“AmmazzaAO!” che finezza!!!

Salve a tutti… postino per dirvi una cosa che mi è successa oggi!!! :mrgreen:

Oggi durante una pausa caffè… ho notato che tutti mi chiamavano con vezzeggiativi e diminutivi… così… ehm… dopo un po’ ho rivelato a tutti la mia vera e veneranda… e vetusta età!!! 😯 E le reazioni sono state sconvolgenti!!! 😯

Come ho già detto in precedenza diciamo che “mi porto giovane”… e così dopo aver detto ai miei compari di caffè che in realtà ho 28 anni… ho visto i loro visi deformarsi nelle più sincere espressioni di sorpresa! :mrgreen:

Così mi sono sentita dire di seguito:

“Già! Io pensavo che ne avessi molti di meno!”… beh… molti… siamo in un ambiente lavorativo e il lavoro minorile è vietato quindi proprio “molti” non potevano essere! No?!

 e poi: “Veramente… ma non ci prendi in giro!?”… certo e per farlo mi accuso da sola di essere una vetusta signorina!

 e poi ancora: “Ma che anti-rughe usi!?” Vabbè… ma mica sono poi COSI’ vecchia!!! L’antirughe non lo uso… non ancora.. l’anno prossimo forse sarà necessario… ma ora noooo!!! 😯

e poi come se non bastasse… “ma allora ti fai la tinta!” 😯 Ma perchè?! Scusate ho 28 anni… mica 98!!! Ok! Non dico che la tinta sarà necessaria solo ai 98 anni… ma a 28 è un po’ prematura la cosa… no no! I miei capelli sono miei… naturali!!!

e inoltre: “Ma hai qualche trucco?!” … nel senso di makeup?! No perchè altrimenti non ho capito la domanda?!

e poi: “Ma sembri una bimbetta!!!” … volevano dirmi che sono infantile!?! 😡 No perchè allora m’incavolo!!! 😡

e dopo altre… tante… cose del genere… la reazione più spontanea è stata quella di un ragazzo di origini romane!

Il romano è sempre precisino… con la sua cravattina… il capello sempre corto corto… la barba ben fatta… l’accento appena accennato… il romano è sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene… eppure quando gli è stato detto: “Tu, ragazzo Romano, sai che Godot ha già 28 anni?!” la sua risposta non è stata quella che mi aspettavo. Già! Devo dire che mi aspettavo un: “Ohibò!” o al massimo un: “Orsù non vi burlate di me!” E invece no!

La reazione del Romano è stata: “Veramente?!” 😯 e dopo che ci ha visti tutti annuire ha perso quel suo aplomb così poco romanesco per lanciarsi in un:

“AAAAAAAAAAAMmmaaaazzaaaaAOOOOO io ci HO un anno in più soltanto e sembro ER nonno! Mica è giusto!! E no!!! Ao! ma così nun valeee!!!” 😯

EHM!!! 😯

COMPLIMENTI per la finezzaaaaaaa!!!

Questa cosa però ha fatto sì che io ricevessi ben due insegnamenti…

1) Diffidare di quelli Romani e con troppo aplomb!

2) Devo correre a comprare un antirugheeeeee!!! 😥

Ieri – Oggi – Domani: Qui urge un Toto-tutto BIS!

Ieri… rovinando un post di Tagliuzzo… ho nominato il famoso Toto-tutto con i suoi famosi e ricchi premi!

Domani… contatterò la famosa vecchietta assatanata di sangue umano e preferibilmente macho… per chiederle il favore di fare da premio a Taglia… a patto che lui da domani si faccia assumere come steward!

Oggi… OGGI! Oggi mi sono detta… ah certo che il Toto-tutto è stata proprio una genialata… ancora oggi… alcuni di voi hanno il sospetto che io sia il figlio illegittimo che Maurizio Costanzo ha avuto da Piero Angela… e non chiedetemi chi ha partorito oppure…

Come mai mi è venuta quest’ideONA!!??? Semplice… i miei poveri studenti… hanno colpito ancora!!! Eh già… perchè capisco che loro abbiano ancora una contorta visione spazio-temporale… ma non sapere di dove sono io!? Qui si esaggera… insomma… mandateli a ripetizioni di geografia… o che so io!!!

Ma spieghiamo ancora una volta le cose con una parvenza d’ordine!  Oggi come al solito sono andata a scuola… sono arrivata e con ghigno sadico… ho detto “Interroghiamo!!!” Anche se poi io “interrogo” e loro “rispondono” ma il plurale maestatis ci stava che era una meraviglia! 😀 Dopo averli visti impallidire… facendo finta di nulla… ho detto: “Non è che qualcuno vuole pensare di offrirsi!?” E li guardavo con occhi sbrilluccicanti! Poi mi hanno chiesto “In cosa?!” E i miei occhi sbrilluccicanti sono diventati opachi per la disperazione… non avrei mai potuto interrogarli in Tecnica… per quanto sadica… sempre il mio registro devo riempire…

Ho ribadito che avrei interrogato in francese… oggi era francese… e 2 mani si sono alzate… ho ricordato che come al solito il primo argomento sarebbe stato a piacere… altre 2 mani si sono alzate… io poi… con sguardo nuovamente sbrilluccicoso… e forse è meglio specificare che non ho la congiuntivite… e che non mi ero messa il collirio… era sbrilluccicoso naturalmente… ho chiesto: “Qualcuno che non sia stato già interrogato una decina di volte?!” Un’altra mano si è alzata… io ho allungato il collo per guardare tutta la classe… nella speranza che un’altra vittima sacrificale… EHM… un altro VOLONTARIO… si facesse avanti… e così è stato! Ahaha! Tutti alla lavagna inizia la tortura… ehm… no volevo dire l’interrogazione! Una domanda là… una domanda qua… quanti anni ha Alibabà!? Lì ho rimandati ai loro posti… tutti contenti… uno anche troppo contento… così contento che appena si è seduto mi ha chiesto di venire di nuovo… mmm… interessante… perchè l’avrei dovuto interrogare 2 volte in un giorno sullo stesso argomento?! boh! Dopo aver rifiutato… oggi gli ho detto di aprire i libri di civiltà… e… ho iniziato a leggere… dopo essermi raccomandata di segnare la pronuncia! Loro erano contenti… perchè in quanto prima media… hanno usato ancora poco il libro di civiltà che si usa soprattutto nei 2 anni successivi… io leggevo… e loro mi guardavano sorridendo 😀 Io leggevo e loro mi guardavano sorridendo un po’ meno 🙂 Io leggevo… e loro mi guardavano sconvolti 😯 io leggevo… e loro parlottavano… 😦 Io ho smesso di leggere… e loro hanno alzato in gruppo la mano! Mmmm… gli ho chiesto se avessero difficoltà a capire il senso… perchè per il resto c’è tempo… e loro hanno detto di no… volevano che andassi più lentamente? No! Gli ho ricordato: “Sapete già il verbo essere, avere, i verbi al presente… gli articoli… plurali e femminili regolari… potete capirlo il brano!” E loro hanno annuito… e allora, che volevano?!

E. il portavoce della classe… di origini Senegalesi… ha detto: “Noi ci chiedevamo già da un po’ di tempo una cosa… poi ieri ci avete letto il brano sul mostro di LochNess in inglese… oggi questo brano qui… in francese… MA VOI DI DOVE SIETE?!” Davanti alla mia faccia sconvolta… ha spiegato: “Parlate francese come una francese… però ieri parlavate inglese come un’inglese… allora siete francofona o anglofona?!” Gli stavo per rispondere “Italianofona”… ma suonava proprio male! E così ho detto: “Ragazzi sono di Napoli!” E loro… “EEEeeeeeeeeeeEEeeeEE!! Ma quando mai!!!” E intanto la prof. di sostegno se la rideva… e io: “Parola mia! Sono di Napoli!” E loro: “EeeeeEEEEeeeEE!!! Non ci crediamo proprio!!!” Allora ecco… qui urgeva un Toto-tutto… e ho detto: “e allora secondo voi di dove sono?!” Le proposte sono state stupefacenti… e visto che, a quanto pare io NON POSSO essere di Napoli… vi rigiro il quesito… con le spiegazioni associate!

Opzione 1) Sono francese… nata a Parigi… cresciuta a champagne e escargots… perchè parlo francese… e sembra che io abbia l’accento francese… anche quando parlo in italiano… anche se PAROLA MIA non ho la erre moscia ne arrotata!

Opzione 2) Sono francofona… quindi non nata in Francia… ma in un paese di lingua francese… perchè parlo francese… etc. etc.

Opzione 3) Vengo dal Regno Unito… e sono la figlia illegittima della regina Elisabetta Seconda! Quest’ipotesi la fece anche una mia amica un paio di mesi fa… che mi presentò con un: “Parla l’inglese che sembra la regina Elisabetta!” Ma io… per questioni estetiche… preferisco ripudiare l’appartenenza alla famiglia reale… anche se non disdegno un cappello a gennaio!

Opzione 4) Sono Canadese!!! Ehm… eh già… da quando gli ho detto che in Canada esiste il bilinguismo… loro sono convinti che io abbia inventato il bilinguismo!

Opzione 5) Sono spagnola… emigrata in Canada… dopo che parlando del Canada gli ho detto l’origine spagnola del nome: “Ca Nada” –> “Qua Niente!”

Opzione 6) Sono russa perchè un mio studente russo… vuole per forza che sia russa anch’io!

Opzione 7) Sono medio-orientale… perchè boh?! Non so come gli sia venuta in mente questa

Opzione 8) Sono di occhialiLandia… e ok… posso anche accettarlo… ma esiste?!

Opzione 9)  Sono Statunitense… perchè gli ho fatto una testa tanta con Obama!

Infatti è proprio Obama che mi ha convinto a farmi fare il bis di Toto-tutto… se lui ha “bissato” il giuramento… io posso ben “bissare” un post!

Fortuna per loro che non hanno indovinato!!! Peccato per me che mi hanno fatto venire un po’ di dubbi sulla mia persona… è tutto il giorno che dico “ErrRRRrrrRREEE!” per timore di avere la “r” arrotata! Ma alla fine… poi… di dove sono?! 😀

A.A.A. Cercasi saldo accessoriatissimo con mastercard!

Si salvi chi può! Mamma mia che folla! Ebbene sì gente! Sono appena tornata da una drastica mattinata di SALDI! Diciamoci la verità ogni antropologo prima di dedicarsi a qualche sperduta tribù aborigena dovrebbe studiare usi e costumi dell’acquirente in saldo! Non nel senso che ti compri l’acquirente al 50% ma nel senso che l’acquirente compra le cose in saldo!

Ovviamente tra i vari compratori possiamo dividere varie “categorie”… eccole qui!

1) Acquirente previdente… è amico di tutti i negozianti! Passa il giorno prima dell’inizio dei saldi e commenta: “Bello quel golfino! ME lo tieni da parte, cara!?” “Belli quei jeans! Puoi nasconderli nel retro! Bella?!” “Bello quel ragazzo… ah non è un ragazzo? E’ un manichino?! Beh non fa niente… mettimelo da parte lo stesso che mi può tornare utile!” Dopo questo “passaggio” previdente… il giorno dei saldi l’acquirente… va… ritira… paga, in saldo! Scavalca la ressa omicida di tutti gli altri compratori e paga con un sorriso a 78 denti… con Mastercard!

2) Compratore della domenica… i saldi li vede solo di domenica… durante il resto della settimana lavora…ed in ufficio commenta… “C’era quel maglioncino! Quel cappotto! Quelle scarpe!”  Ma ha poca speranza di riuscire a comprare qualcosa! Perchè di Domenica escono tutti e prima di avvicinarsi a “quel maglioncino… etc. etc.” deve assicurarsi di essere armato fino ai denti! A volte… riesce a comprare un bottone per il cappotto di tre anni fa… ma è ancora vivo… paga con un sorriso a 67 denti… perchè il cappotto vecchio gli va ancora segno che non è ingrassato… con Mastercard!

3) Il professionista… dottore/avvocato o qualcosa del genere… va per saldi che sembra un manichino… e deve difendersi dalla vecchietta di 90 anni che cerca di strappargli la cravatta per comprarla… in saldo… al figliolo al ventitreesimo anno fuori-corso… ma non deve temere… le commesse nubili lo difendono… sempre che sia stato attento a togliersi la fede dall’anulare… e lo scortano personalmente alla cassa… mentre paga sorride al 52 denti, pochi per lui… perchè ha paura che l’amica della moglie l’abbia visto comprare quel baby-doll per l’amante… con Mastercard!

4) La vecchietta di cui sopra! Dopo non essersi riuscita ad impossessare della cravatta di quello strano manichino umano… decide di comprare al figliolo al ventitreesimo anno fuoricorso… un pigiamINO… un maglioncINO… tutto INO anche la tintura di capelli per il figliolo ha il diminutivo… chiama “care” tutte le commesse nubili… perchè vorrebbe tanto trovare in saldo una moglie per il figlio… e paga sorridendo a 50 denti… grazie alla dentiera e a Maestercard!

5) La vecchietta che avevamo trovato in mia compagnia mesi fa sull’aereo per la Turchia! La belva assatanata di sangue umano! Si è trovata un amante di 70 anni più giovane di lei, professione Steward… lo porta a guinzaglio e lo veste griffato! Quando paga sorride  44 denti… il povero Steward no! Con Mastercard!

6) La mamma di famiglia… donnina amorevole… tramutatasi per uno strano scherzo del destino in una killer senza scrupoli… se ti avvicini al cappottino che voleva comprare per la figliola prima ti soffoca con la sciarpa comprata in saldo al 60% poi occulta il cadavere tra le ciabatte al 20% e presasi il cappotto sotto braccio compare in differente va alla cassa… sorridendo con 36 denti… e guardandosi attorno nella speranza che non ci sia la polizia… con Mastercard!

7) Il padre di famiglia… più che altro è un lacchè! Non sceglie… ha solo le braccia tese in avanti dove, moglie, suocera, figlia, figlio, e a volte anche il cane… buttano tutto ciò che lui andrà a pagare alla cassa sorridendo con 28 denti con Mastercard!

8) Omino occhialuto… cerca solo occhiali che siano in saldo oppure no… non sorride mentre paga con Mastercard… anzi non paga… perchè la commessa accecata dal riflesso di quel pallido sole sui suoi occhiali a specchio è svenuta… e lui ne approfitta per svignarsela!

9) La signora in giallo… compra tutto quello che è giallo… e scopre anche il vostro cadavere tra le ciabatte… incolpa il maggiordomo… che si era appena preso un foulard giallo… lui va in carcere, lei si impossessa della sciarpetta… paga sorridendo con 18 denti… perchè il dentista a sbagliato a farle la dentiera… con Mastercard!

10) Piero Angela… compra tutto quello che c’è dell’era paleolitica… metozoica… periodo edo… e illustra il processo di produzione della seta, del cotone e della lana alla commessa che cade in catalessi. Lui pensa che sia un omaggio alla sua sapienza e va via senza pagare… sorride sempre a labbra chiuse e tutti noi non sappiamo se abbia i denti oppure no!

11) Acquirente Samuel… va a psicanalizzare le commesse che non hanno messo il cartellino con il doppio prezzo vicino ai capi che gli interessano… crede che abbiano il “blocco del cartellino” paga sorridendo con 8 denti… gli altri glieli ha fatti cadere Godot mettendogli lo sgambetto nei camerini! Con Mastercard!

12) Compratore Koken… lui acquista tutto quello che c’è di ninja… poi arrivato alla cassa si ricorda di essere un koken e lascia tutto lì! La commessa è esperta di arti marziali e gli fa un “Paliatone esaggerato”… lui ci ripensa subito e compra quello che aveva preso prima… paga sorridendo con 1 dente…perchè gli altri li ha lasciati alla commessa in ricordo… con Mastercard!

13) Acquirente Godot… si sveglia e pensa di farsi uno zabbaglione di 12 uova per essere in forza… ma non ha le uova e si prende solo il solito caffè… esce agguerrita… guida come Mansell… parcheggia come un abusivo… si commuove alla vista del cartello 70%… si impossessa di tutto quello che le piace… e alla fine va in casa al verde… perchè non ha Mastercard!

Potrei attirarmi le antipatie di qualcuno… ma devo parlare di Scuola e Politica!

C’era una volta una gatta morta… ops scusate… una dolce pulzella… chiamata Mariastella… la dolce pulzella andò a Reggio Calabria… udite udite, senza rimanere bloccata nel traffico, perchè lei era un essere superiore… nel senso che aveva finito chissà come le scuole superiori! Lì a ReggioLandia… la pulzella divenne Avvocato, la qualcosa era bizzarra visto che conosceva solo “brave persone” che non avevano proprio bisogno di avvocati!

Altrove… un giovane, dopo un insuccesso al festival di Castrocaro con il nome di Donato, divorzia dalla moglie Gigliola… la moglie Gigliola dichiara che il marito, tal Umberto la salutava la mattina dicendo di andare “in ospedale”… non era malato Umberto… si era solo fatto passare per laureato in medicina dalla moglie, mentre non era laureato affatto! A suo discapito possiamo però dire che non essendo un “essere superiore” lui sarebbe rimasto bloccato sulla Salerno-Reggio!

Intanto finchè la barca va… un animatore su una nave da crociere cantava con De Andrè… rompendo i timpani… ehm deliziando tutti i viaggiatori… largo uso dei giubbotti da salvataggio fu fatto durante quella traversata! Chissà perchè la gente all’ora dell’animazione continuava a buttarsi a mare???

Che succede quando queste tre menti eccelse si incontrano???

1) Tornano i grembiuloni… con somma gioia dei produttori di stoffa sintetica blu e nera!

Effetto collaterale: D&G, Armani, etc etc… decidono di imbarcarsi su una nave dove deliziare i viaggiatori con le loro canzonette… i titoli in borsa dei produttori di salvaggenti salgono alle stelle!

2) Si boccia con il 5 in condotta…

Effetto collaterale: Tutti bocciati… i primi a ripetere l’anno saranno i genitori!

3) Torna il maestro unico… con somma gioia dei presidi!

Effetto collaterale: Una maestra di 90 anni insegna ai bambini il Latino invece dell’inglese, dicendo che è la lingua del domani

4) Gli insegnati del sud vengono invitati a restare al sud!

Effetto collaterale: Le scuole del nord non hanno insegnanti… ma solo animatori e ragazze cubo!

5) Si creano classi separate! La scusa è che i ragazzi immigrati non abbiano una sufficente conoscenza della lingua italiana… ciò significa che a essere separati dovrebbero essere tutti quelli che non conoscono l’italiano? Non è forse così!? Allora se è così…

Effetto collaterale: Il figlio di Bossi pluribocciato all’esame di maturità rimane in una quinta isolato da tutti e tutte con una maestra di 90 anni che cerca di insegnargli il latino finchè il babbo non lo salva, dandogli una valiggetta da dottore e dice: “Vai, figliolo, ti aspettano in ospedale!”

That’s all folks!

TOTO-TUTTO: dedicato ai curiosi!

Ebbene sì, signori e signore! In questo mondo di ladri… (no… quella era un’altra canzone!)… in questo mondo dove spendendo 5 euro puoi vincere 1miliardo… in questo mondo dove la lotteria di capodanno viene estratta alla befana… in questo mondo dove i casinò sono vietati… ma la partitella estiva a carte ti fa rimanere in mutande (e non per il caldo) Ecco a voi, signori e signore… il nuovo GIOCO dell’autunno, dell’inverno e forse anche dell’estate prossima: (rullo di tamburi)

IL TOTO-TUTTO!!!

I vincitori vinceranno (sennò che vincitori erano?) ricchi premi e cotillon (sempre quelli dell’altra volta). Ecco l’elenco dei premi:

5° premio: la soddisfazione di essere arrivati quinti (sono precaria e non mi posso mettere a fare la signora sui premi)

4° premio: la foto del preside della mia scuola… e un intero set di freccette (chissà perchè sono abinate?)

Ed ora saliamo in zona podio:

3° premio: una confezione di grano saraceno!  

2° premio: Biancaneve!

1° premio: una notte in un Lovehotel con la vecchietta assatanata dell’aereo!!!

Per partecipare rispndete alle seguenti domande:

1) Di che regione è Godot?

2) Di che paese/città/villaggio sperduto nella foresta è Godot?

3) Che aspetto ha Godot? Assomiglia più a Maurizio Costanzo o al cugino hit degli Adams?

4) Come si chiama Godot? Che sembra tanto una domanda del tipo “Di che colore  era il cavallo bianco di Napoleone” Ma visto che Godot all’anagrafe non l’accettavano avrò un altro nome…

5) Cosa insegna Godot? E dove?

6) Quanti fidanzati ha avuto Godot? (Questa storia del parlare di me in terza persona sta diventando preoccupante)

7) Quanti anni ha Godot?

8)Godot riuscirà mai a scrivere 8 con la ) senza che si trasformi in omino occhialuto?

9) Qual’è il cibo preferito di Godot? Qual’è la bibita (alcolica o non)?

10) Dove vive Godot?

11) Che rapporto c’è tra Godot e il suo editore?

12) Qual’è la cosa più imbarazzante che sia mai successa a Godot?

13) Che cosa c’è nel numero 13 che fa si che Godot continui a metterlo da qualsiasi parte?

Partecipate numerosi… i partecipanti come premio di consolazione… non c’è premio di consolazione ad essere sinceri… ma credo che se chiedessi alla vecchietta lei sarebbe disposta a sacrificarsi!

Equivoci… quiproquo e qui quo e qua!

C’era una volta una dolce pulzella… eh no! Non è di nuovo Biancaneve, nè la vecchietta ninfomane dell’aereo… la dolce pulzella in questione ero io!

Vabbè… ricominciamo… Tanto ma tanto tempo fa, prima che le rughe la facessero diventare acida la dolce… vabbè… agrodolce Godot lavorava in un aereoporto non meglio definito! (O sennò il toto-regione inizia ancora una volta)! I maschietti non si illudano… ciò non significa che io sia una stangona… le stangone lavorano sugli aerei e con i tacchi bucano le moquette deille cabine facendo così andare in rovina le povere compagnie come l’Alitalia!

Comunque Godot, che in questo post parlerà in terza persona neanche fosse Alberto Tomba, lavorava al banco informazioni. Un’informazione sulla mia vita che avevo rimosso fino a quando qualche giorno fa su un post ho letto le telefonate ricevute da un call center… e ho ricordato le richieste fattemi al banco informazioni all’aereoporto di… ahah credevate ci cascassi!

Ed eccovi un breve elenco delle richieste più assurde:

1) Signorina, perchè non posso viaggiare in Europa senza passaporto? (Chissà perchè? Viviamo in un mondo ingiusto!)

2) Signorina, me lo potrebbe fare lei il passaporto? (Certo… poi se vuole le stampo anche 2000/3000 euro falsi per le spese)

3) Signorina, lei ha sonno? (Direi, avevo il turno di notte!)

4) Signorina, posso chiamarla signorina? (Finchè non mi chiama Giuseppe lei può chiamarmi come le pare!)

5) Signorina, dov’è il bagno? (Questo sarebbe stato abbastanza normale, se non fosse che a chiedermelo era un uomo, ed io, che avevo appena finito il turno, ero nel bagno delle donne!)

6) Signorina, ma i miei figli saranno al sicuro in Inghilterra? (E che ne so signora mica vado con loro, sono del banco informazioni non la babysitter dei suoi pargoli… che poi avevano 30 anni a testa!)

AND THE WINNER IS (rullo di tamburi)

7) Signorina, ma io ho una certa età, non ci riesco proprio a salire su quel rullo dove hanno fatto passare le mie valige… Allora come faccio per salire sull’aereo? (Questa si commenta da sè… lasciatevi solo dire che accompagnai la signora al Gate mentre lei si genufletteva per ringraziarmi)

Il numero 8 non lo metto perchè sennò compare il solito omino del numero 8 con parentesi ossia questo 8)

Ma non è tutto… sennò tra domande assurde e turni di notte di 10 ore non avrei mai lasciato il mio banchetto informazioni di fronte al cecchinaro più carino dell’aereoporto! (Vero che c’era anche un tizio dal nome assurdo che mi chiese di andare a vedere i Pooh con lui… e senza nulla togliere ai Pooh… non ho ancora 90 anni!)

Il punto era… che si creavano non pochi equivoci… eh già! Ad esempio un giorno Godot (che non si è dimenticata di essersi ripromessa di scrivere in terza persona) tornò alla sua casetta, casetta che divideva con diverse pulzelle sue colleghe… e… e… si accorge di essersi dimenticata le chiavi! Ora il caso vuole che anche l’unica collega rimasta a casa fosse senza chiavi. Godot così era rimasta chiusa fuori, lei chiusa dentro. E ci parlavamo allegramente dal balcone all’esterno del cancello! Vabbè… direte voi… ma perchè cavolo almeno non hai scavalcato il cancello per parlare dall’interno del parco… Il caso vuole… che Godot fosse obbligata a un certo abbigliamento: minigonna-stivali-camicia-giacca-foulard… non era proprio il caso di scavalcare!!!

Beh… direte voi… e l’equivoco? A salvare l’ignara pulzella doveva accorrere il principe azzurro… ma no! Arrivano i vicini di casa! Beh, direte voi… ma come sei precisina… vicini di casa, principe azzurro, fa lo stesso! NO! NON FA LO STESSO!

Già perchè dopo essersi informati sul perchè io fossi rimasta fuori… i cari vicini iniziarono a chiedere:

“Ma come mai sei vestita così elegante alle 10 di mattina?” (ricordate i turni di notte?)

“Ma come mai siete tutte ragazze in quell’appartamento?” (ricordate le colleghe?)

“Ma c’è un gran bel giro di ragaze giovani e carine… che lavoro fate?” (TADADADAM)

Eh sì tanto per riassumere… avevano scambiato la nostra placida casetta per una casa d’appuntamenti!

Ah e non vi ho detto tutto… la mia collega… quella del balcone… era di Bratislava… e quando ridendo raccontammo l’accaduto alle altre colleghe… lei disse che era stato tutto un quiquoqua!

Eh no! Quelli sono i nipoti di Paperino! E vabbè che anche loro sono un po’ equivoci non sapendo di chi siano figli, di chi siano nipoti, etcetc. però… mi sembra un po’ troppo!

Gli equivoci nipoti di Paperino!

Gli equivoci nipoti di Paperino!

Gente di Dublino… domande, risposte, U2 e vampiri vari!

Non temete… non è la seconda parte della “SAGA DELL’ASSATANATA VECCHIETTA INCONTRATA IN AEREO”… e per i suoi fans… arrendetevi perchè non ho intenzione di riincontrarla!

I vampiri di cui parlo? No! Non sono neanche quelli di Anne Rice, Lestat (che detto tra noi è molto più affascinante nei libri), Louis, e Armand (che detto tra noi Antonio Banderas è molto più affascinante di un libro).

Ma allora quali saranno questi vampiri? Gli impiegati dell’Avis il giorno della donazione del sangue? NOOO! Anche se devo ammettere di aver avuto un paio d’incontri ravvicinati piuttosto inquietanti con i collaboratori Avis i vampiri di cui parlo sono quelli “classici e tradizionalisti” insomma i Dracula con le varie concubine di Bram Stoker!

Allora che ci azzecca Dublino? Dovevi forse scrivere Romania o Transilvania e ti sei sbagliata avendo sempre avuto un rapporto conflittuale con la tastiera?

Eh no! Perchè uno dei posti che mi è piaciuto di più a Dublino è il Writer’s Museum… vabbè forse mi piaceva anche quello che ci lavorava, ma questo non vi riguarda… e visto che una bella saletta era dedicata a Bram Stoker, creatore del più sexy maniaco omicida della letteratura, sorbitevi questo post! Tratto da una storia vera (non la parte riguardante i pipistrelli e i canini e i nonmorti… spero) la storia di Drak l’impalatore è stata trasformata nel bel librone dell’orrore aggiungendovi alcuni elementi del Beowulf (non quello con Angelina Jolie e Russel Crowe… quello vero!) dove uno  dei nemici di Beowulf si chiamava Drak…

I primi vampiri non erano un granchè!

I primi vampiri non erano un granchè affascinanti!

 

Comunque dopo essermi assicurata di non aver succhiotti del collo… con un certo rammarico, decisi di affogare il mio dolore nella “Guiness”!!! E quindi mi iscrissi al Pub Crawl… chi non è stato in Irlanda non saprà cos’è il Pub Crawl… e solo i più alcolizzati di quelli che sono andati in Inghilterra ne avranno sentito parlare… Il pub Crawl è una specie di “gioco”…  ci si organizza in gruppo e si entra ed esce da tutti i Pub, con l’obbligo di bersi qualcosina in ogni bar nel quale si entra! Penserete… più che gioco ci sembra “una sbronza ambulante” di gruppo! In realtà il gioco c’è: tutti i pub devono avere un “tema comune” e chi ti guida attraverso questi pub ti fa domande sull’argomento… se sbagli… paghi tu il giro nel pub davanti al quale sei stato interrogato!

L’argomento nel mio caso erano i libri e la “gente di dublino” ossia gli autori famosi… quali Wilde… Shaw… Beckett (ahahah a me è capitata proprio una domanda su di lui e capirete che non potevo sbagliarla! O non mi sarei fatta chiamare Godot!)… etc. etc.

Comunque dopo aver bevuto tanto… ma tanto… e per fortuna non aver pagato nulla… me ne tornai al mio alloggio per farmi le mie tre buone ore di sonno! Solo tre ore di sonno?! Sì perchè il giorno dopo avevo tutta l’intenzione di andare a caccia degli U2 (senza fucile o carabina) solo con un indirizzo… quello del loro studio di registrazione! Ovviamente loro non erano neanche in Irlanda… ma mi ricordo ancora quella sensazione… la sensazione di vedere quel palazzone così da vicino e pensare… mbè ma è tutto qui? Mi scuserete ma all’epoca ero ancora giovane e senza un tappeto rosso e le maniglie del portone in oro 18kt non mi sembrava un posto degno di nota!

Qualche anno dopo ci sono tornata… e mi è piaciuta sempre tanto Dublino… però non sono andata più a caccia di Bono Vox e compari… al Pub Crawl ci sono tornata… argomento… Fantasmi e Vampiri (ancora!) e ancora una volta non ho pagato neanche una birra! Non è che io sia spilorcia ma, con le pensioni che ci aspettano, mi sto allenando per andare a passare la vecchiaia ai Quiz Televisivi!