L’incredibile uomo dei proverbi!

Vi ho mai parlato di A.?!

A. è un mio conoscente… un buffo conoscente… visto che… parla per proverbi! NON è che ne usa uno ogni tanto… no no! Lui parla per proverbi stravolgendoli e infilandoli a casaccio nei discorsi… così ogni volta che parlo con A.:

1) Faccio un bel ripasso di proverbi!

2) Tonifco i muscoli facciali tentando di non scoppiargli a ridere a  ogni proverbio ficcato a caso nel discorso!

3) Avete presente BrainTraining… MEGLIO ed è pure gratuito! 😀

Spesso mi capita d’incontrare A. perchè viviamo nello stesso quartiere… comunque… tanto per chiarirvi il tipo… un paio di giorni fa… mentre diluviava lo incrocio e lui esclama:

“Un rondò non fa primavera!” 😯

Ora se per Rondò… intendessè la rotatoria… o la musica non lo so… fatto sta che non c’era nessuna delle due che potesse  anticipare il bel tempo… e poi… PIOVEVA A DIROTTOOOOOOO!!!

Ma non poteva bastare! Qualche sera prima è presente a una festicciola di alcuni amici… stavamo tutti chiacchierando e F., che si è sposata un annetto fa dice: “MA vi ho detto che sono incinta?” E mentre noi ci  congratulavamo lui se n’è uscito con il famoso:

“La mamma dei cretini è sempre incinta!” 😯

Ma… ma… MA!!!! Ma insoooooommaaaaaaaa… vabbè… F. non sarà particolarmente sveglia… peròòòòòòòòò!!!

Oggi invece l’ho incontrato al supermercato… eh sì… anche Godot fa la spesa… chiede a ogni commesso: “Secondo lei questo Piero Angela lo mangerebbe?!” ma fa la spesa… ovviamente in incognito! Comunque… ci incrociamo ancora e lui insiste per andarci a prendere un caffè… io un po’ in dubbio accetto… e… e… è successo il patatrac… oggi non sono riuscita a trattenermi!!!!!!!!! Andiamo con ordine… arriviamo al bar… c’è una signora in fila alla cassa che perde un po’ di tempo e lui se ne esce con:

“Simpatica quest’attesa… come la spiaggia nelle mutande!” 😯

Apparte che era la “sabbia”… ma poiiiiiiii povera signora… non trovava i centesimi!!! Ma non basta… al momento di ordinare io chiedo un macchiato e lui:

“Il primo amore non si scorda mai!” 😯

Posso assicurarvi di non aver mai amato un caffè macchiato!!! Comunque paga perchè insiste a pagare lui:

“A caval doMato non si guarda in bocca!” 😯

E io riesco a trattenermi dal correggerlo e andiamo al banco… e lui, dopo aver chiesto al barista le nostre ordinazioni si lamenta dell’attesa:

“Chi disperato vive muore con la speranza!” 😯

No… era il contrarioooooo! “Chi di speranza vive muore disperato!” ma son stata brava e con un abile morso sulla lingua mi sono trattenuta dal rider… però mi sono fatta un male… e lui all’arrivo dei caffè:

“Non c’è fumo senza arrosto!” 😯

Veramente a “fumare” erano i caffè caldi… ma comunque… lui tenta di prendere la tazzina bollente dicendo:

“Chi non RISCHIA non rosica!” 😯

EDDDDDDDDDDDDAAAAAAAAAAAAAIiiiiiiiiiiiiiiiiii…. non ci sono riuscita… mi sono messa a ridacchiare… lui mi ha chiesto cosa mi fosse passato… e mentre il barista, che evidentemente lo conosce… alzava gli occhi al cielo… io ho mentito spudoratamente dicendogli di essermi scottata con il caffè come una scema! E lui:

“Il riso abbonda sulla bocca degli stolti!” 😯

EEEEE ma alllllloooooooooooraaaaaaaaaaa!!!!! Comunque… ho fatto finta di nulla ho bevuto il caffè di un sorso e ho detto che avendo comprato surgelati avevo fretta… lui ha detto che andavo sempre di fretta e io dopo averlo ringraziato per il caffè ho commentato con un: “Chi dorme non piglia pesci! A buon intenditor poche parole!” Lui mi ha guardato con una certa ammirazione e io sono andata via… eh già… era la prima volta che sentiva un proverbio messo al posto giusto!!! E forse anche perchè l’ho colto sul fatto che è sempre in giro a bazzicare… mai una volta che mi abbia risposto: “Sto andando a lavoro”… o cose del genere! Mah… comunque… gli sta bene… “Chi la fa l’ aspetti!” Spero solo che non mi abbia mischiato la proverbiarella infondo è pur sempre vero che:

“Chi va con lo zoppo impara a zoppicare!” 😉

 

Come giocarsi un ponte… non al lotto… giocarselo nel senso di dimenticarselo!

Welcome… gente… brevissimo post prima che mi salti la connessione per annunciarvi che… preso partiròòò… dove andrò?! In gita con gli allegri pargoli… di nuoooooooooovooooooooooooooooooo!

Ma quante gite fanno questi pargoli?! Anzi per dirla con V., alunna della 3°: “Ma che è un turistico questa scuola!?!”

Effettivamente i pargoli affidati alle mie amorevole cure son un po’ gitaioli… questa volta poi la gita durerà 3 giorni… partenza domenica all’alba… ritorno martedì… a notte fonda… ora… non volendo dir nulla sulla partenza albeggiante, anche se alle 5 del mattino rischio di presentarmi solo io, e forse, l’autista… il che potrebbe, dato lo stato di sonnolenza… condurci a fare un duello, visto che il punto d’incontro, non ci crederete, ma è “Dietro la cattedrale”… comunque una volta scelti i padrini… e ucciso l’autista (perchè io non posso essere sconfittaaa!!)… partenza!!!

Tornerò a pezzi… già lo so! Ioooooooooooooo odiooooooooooo le giteeeeeeeeeee!!! Anche perchè ricordo quello che combinavo io (il calarmi dalla finestra/il mettere il peperoncino nel piatto del prof./ETC.Etc.etc.) e tremo al solo pensierooo! Ma soprattutto… dicevamo?! Ah sì… non volendosi soffermare sulla partenza all’alba… ma domenica!? Questa! Domenica! Eh sì… ecco a voi come giocarsi un ponte assicurato!

Come?! Facendo fare le prenotazioni al segretario… che dimenticandosi allegramente di prenotare 😯 arriva all’ultimo momento pagando tantissimo per pochissimo! Uff… e giocandosi così i giorni in cui le scuole normali NON vanno in gita! C’è chi dice: “Vabbè ma tanto la festa è sabato!” C’è chi dice: “Vabbè  ma tanto prima o poi dovrai pur perderteli da qualche parte questi pargoli!” C’è chi dice: “E a me che mi frega?!”

… e poi ci sono io… che vi dico: “UFFA!!” E dopo questa esclamazione in cui si vede:

1) Il mio lessico elaborato!

2) Il mio grado di maturità!

3) Le valide argomentazioni del non voler partire a cavallo di un ponte…

Dopo tutto questo vi saluto… perchè si sa… la gita va preparata con anticipo… devo mettere in valigia:

ANTItutto, tuta mimetica, elemetto, sonnifero per i pargoli o per un elefante, piantina del luogo, capsule localizzatrici di pargoli fuggitivi… una trappola per topi da mettere nella valigia del prof. di ed. fisica! 😀

E poi devo prepararmi alla grande veglia… perchè memore di quel che ho combinato io… non dormirò un atttttttiiiimoooooo!!! Anzi… vorrei cogliere l’occasione per rivolgermi a tutti quei prof. che leggendo questo post avranno pensato:

“Anch’io avevo un’alunna che nonostante l’aria pacifica scappava dalle finestre e mi metteva il peperoncino nei maccheroni al sugo preparati dall’oste! Anche lei convinceva l’oste a stare al gioco! Anche lei mi ritagliava il giornale di notte!!! Anche lei non l’abbiamo mai beccata fino a quando all’ultimo anno non ha dichiarato: Oui, c’est moi! E non voleva dire di essere la Deneuve!”

Se voi prof. avete pensato tutto ciò… allora probabilmente… sono stata vostra allieva! E di questo… vi chiedo scusa! 🙂

A tutti gli alunni invece che hanno intenzione di fare tutto quanto descritto da me… ok… basta che la prof. non sia io… o sarò costretta a temibili nefandezze!!!!!!!!! 😀 Pargolo avvertito… mezzo boh?!

Ed ora a grande richiesta… ehm… un’altra versione dei fatti!

Ricordate il post postato pochi minuti fa?! Visto che il Daily si è andato a far friggere ho deciso… finchè posso posto! Ehm?! Vabbè…comunque… visto che qualcuno… mi ha detto di essere andato a uno show… e da questo show gli è venuta l’idea… per un mio post! 😀 Ehm… il post?! Beh… una versione dei fatti leggermente diversa da quella raccontata prima…

La catalessi racconta… cronache di giovani psicofarmaci!

C’era una volta… una bustina d’Aulin… questa bustina d’Aulin, nella sua competenza che toccava tutto… ma proprio tutto tutto… decise di mettersi una scuola per giovani psicofarmaci!

C’erano varie classi… dove s’insegnava a questi psicofarmaci a essere utili alla società… c’era la lezione di Bentelan, l’insegnante d’italiano in grado di sopportare anche i colleghi più allergizzanti… c’era la lezione di Augmentin, l’insegnante  di ed. fisica… che però era sempre in ritardo… e quello di Tachipirina, alias matematica… che però… portava sonnolenza! Poi c’era il Prozac… e il Prozac… SONO IO!

I giovani psicofarmaci volevano bene al Prozac… però… il mefitico Vics, eletto coordinatrice didattica… decise di combattere l’azione allegrosa (ehm?!) del Prozac… perchè? Boh! Chiedetelo a tantum verde! Fatto sta che il temibile Vics… con il suo tanfo di eucalipto che s’irradiava per 35/50 km di distanza… tentò di asfissiare il Prozac… e visto che un’overdose da prozac ai giovani psicofarmaci non faceva per niente bene… ma soprattutto un’overdose di “giovani psicofarmaci” al Prozac (che sono sempre io) faceva ancora peggio… ecco che il Prozac si rifiutò di fare il suo lavoro… proseguendo su questa via verso l’autoliceziamento… a favore di un comune sciroppo per la tosse che avrebbe preso il suo posto…

Fortuna che arrivò l’amica del Prozac… Xanax, prof. d’arte, che calmata l’amica Prozac… la convinse a rientrare in classe… con gioia dei giovani psicofarmaci… che venivano amorevolmente cazziati dal Prozac… perchè una cosa è protestare da Prozac… una cosa è protestare da giovane psicofarmaco… le dimissioni però… rimanevano… finchè Aulin… con il suo odore di santità e il sapore lievemente… e vomitevolmente aranciato… non rifiutò le dimissioni… sebbene consigliasse a Prozac una seduta di elettroshock! Per poi cazziare il mefitico Vics…

E tutti vissero felici e contenti… e in un lieve stato di sonnolenza… perchè NESSUNO legge mai veramente il foglietto informativo! 😦

Un post lagnoooooosoooo ma lagnooosooooo!!!

Oggi altra arrabbiatura per la vostra Godot! Dove c’è Godot, ultimamente, c’è di sicuro un litigio, o un’arrabbiatura… o comunque una crisi di nervi! Che è successo?!

Scuola! Scuola! Scuola!!! Sappiate solo che alla fine il preside, prete, mi ha specificatamente raccomandato di “confessarmi per i peccati commessi!” Ehm! Capito?! No?! Allora partiamo da principio.

In principio c’era un bullo e la sospensione che gli avevo dato, poi il bullo è stato spostato ancora una volta dalla scuola… e la coordinatrice didattica (figura che negli istituti privati/parificati si affianca a quella del preside) si è arrabbiata non poco visto che la mamma del bullo era compagna di scuola della suddetta coordinatrice… figurarsi che facevano merenda insieme… la coordinatrice la mamma del bullo, Napoleone, Garibaldi e Tutankamon! In secondo luogo… perché un secondo principio non ci può essere… in secondo luogo c’è il fatto che per me il bullo così non cambierà mai… non capirà di aver sbagliato… e si ritroverà a 18 anni in riformatorio o peggio… è anche per quello che esistono le punizioni e le sospensioni e le note… per far capire ai ragazzi che ci sono regole e che le regole vanno seguite… altrimenti… comunque… la storia del bullo è stata un po’ la goccia che ha fatto “strabordare” il vaso… ma non “Traboccare” non ancora… comunque… io ci son rimasta male per l’opportunità persa di “insegnare” qualcosa al bullo… la coordinatrice didattica si è incavolata per l’opportunità persa di far “bella figura” con la mamma del bullo…  e il bullo?! Ah non so… non lo so! Questo è il guaio…

Ma comunque… in TERZO luogo… perché un secondo luogo a quanto pare non bastava… c’è stato un verbale che la settimana scorsa mi sono rifiutata di compilare… perché?! Perché non potevo… e perché il verbale DOVEVA essere redatto dalla coordinatrice… che come al solito, essendo lei in ritardo di 53 minuti… ha dichiarato di “essere TROPPO impegnata!” Io alla fine, dopo essere stata “sgridata” come una poppante dal redattore capo perché tra pre-scrutini… libri etc. etc. effettivamente in redazione sto molto meno di quanto io ci stia abitualmente… o quanto io ci debba stare per avere una parvenza di professionalità. L’anno scorso devo dire riuscivo a gestirmi molto bene… perché la EX coordinatrice… sebbene avesse fatto un arte del delegare, delegava con abbastanza preavviso perché io riuscissi a non dar “buca” in redazione… ma lavorassi quando realmente libera… e così via!

Quindi?! Il tempo per far un verbale che non mi spettava proprio non l’avevo… e a differenza delle altre volte, devo esser sincera, non avevo nemmeno voglia di trovarlo! Lei?! Lei nulla… fino a oggi.

Oggi, quando sono andata a scuola mi sono trovata con 5 classi contemporaneamente per 5 ore… io l’ho chiamata per chiederle che le fosse venuto in mente… visto che non ero stata avvisata… io dovevo farmi le mie 2 ore in seconda, la temibile seconda, e basta! Non ero stata avvertita… e lei che mi ha risposto: “Tanto ho firmato io per te!” 😯 ma stiamo scherzando?! Ma cosa le è venuto in mente?! Di farmi passare un guaio… mentre tutti gli altri colleghi avevano deciso di grattarsi la pancia senza nemmeno un giorno di anticipo… mi sono incavolata non poco… non poco davvero e le ho detto che non avevo nessuna intenzione di stare nelle 5 classi per 5 ore e che il suo era un abuso. La sua risposta?! La sua risposta è stato “l’infine”… mi ha detto che:

1)      Non m’impegnavo a sufficienza a scuola (questo non mi è stato mai detto nemmeno quando la scuola la frequentavo!)

2)      Non ero mai disponibile

3)      Non ero gentile nei suoi confronti

4)      Ero particolarmente odiata da colleghi e affini (tra cui i genitori)

5)      Ero una “Maleducata” per non aver fatto il verbale!

Permettetemi ora di controbattere:

1)      Invece delle mie ore ne faccio il doppio

2)      Mi sono giocata quasi tutti i lunedì di quest’anno… miei giorni liberi.

3)      La gentilezza va comunque guadagnata… all’inizio il mio atteggiamento era più che cordiale nei suoi confronti ma poi… che dire?! L’ho conosciuta!

4)      I colleghi e affini che mi odiano sono quelli piazzati da lei nel suo “regno del terrore” scalzando altri colleghi che mi adoravano… perché non sono stata scalzata?! Perché i genitori mi adorano… o quanto meno adorano avere figli che sanno le MIE materie!

5)      L’educazione non si conta dal numero di verbali fatti… oppure il numero di verbali la direbbe lunga sul SUO conto!

Che ho fatto allora?!

Mi sono messa in sciopero! EH GIA’

Eh mentre io scioperavo… e i ragazzi facevano il tifo per me… tutti mi dicevano… “Che stavo facendo un gran peccato” Addirittura suor A. urlava per i corridoi: “Peccato di Superbia Peccato di Superbia” e tutti mi dicevano sai: “Te lo dico come amico/amica…” e io pensavo… ma non aveva detto, per telefono perché si sa che lei non c’è mai, che mi odiavano tutti… ora sono tutti amici!? Vabbè! In poche parole?! Non si era mai visto uno sciopero in quella sede!? Ma come?! La cosa mi sorprende con i ricchi salari etc. etc. Comunque? Ah sì… intanto circolavano voci:

“Godot è stata licenziata!”

“La coordinatrice è un uomo!”

“I marziani vivevano a venere… per questo non li hanno trovati su Marte… ma allora che “Marziani” sono?!”

“Il preside ha moltiplicato i permessi d’uscita!”

“Il preside ha un figlio!”

“Il figlio del preside è un marziano!”

“Il marito della coordinatrice didattica, la quale coordiantrice è un uomo, è un marziano!”

“I marziano sono stati moltiplicati dai permessi d’uscita!”

Etc etc.!

Ma tra tutte queste voci… l’unica collega che si mette a fare, “un minimo” del suo dovere, come faccio d’altronde anch’io… è venuta e mi ha “convinta” a rientrare in aula… dopo però… DOPO aver chiamato il preside… e avergli detto che la coordinatrice didattica è:

“Incompetente!”

“Maleducata!”

“Bugiarda!”

E un uomo… ah no… questo no!

Io sono rientrata nelle 3 aule… ehm… ossia ho fatto incastrare le 3 classi nell’aula più piccola che ci fosse… giusto per dare una parvenza di scomodità! E ho parlato della famiglia reale inglese! Argomento che non avevo nessun’intenzione di trattare… ma che poteva unire gli interessi di una prima di una seconda e di una terza! Arrivata la coordinatrice… per le sue ore come insegnante… mezz’ora dopo, l’inizio delle sue ore come insegnante… l’ho salutata appena e sono andata via… andando via ho ritelefonato al preside e gli ho detto: “Signor preside! Io vado via… lei per caso è in zona… no?! Bene… allora quando vuole io sono a disposizione per eventuali chiarimenti! La mia opinione sulla coordinatrice resta! Non si può far i comodi propri per abbandonare i ragazzi a se stessi… ne va del buon nome della scuola!” E sul buon nome della scuola il preside mi ha dato ragione… complice il fatto che le 3 famiglie più facoltose della scuola mi adorano perché l’estate scorsa hanno portato i figli in vacanza all’estero e sono stati i figli a ordinare pranzi, cene e quant’altro!

Mi ha dato ragione… ma poi prima di attaccare ha sussurrato: “Rifiuto le dimissioni (eh già!) Ma ci sentiamo… vatti a confessare intanto!” 😯  Ah beh… allora è questo il segreto?! Loro sono veramente convinti di poter fare i comodi loro e poi con 5 minuti di confessione di stare apposto… ma qui ne va della preparazione di ragazzi che hanno fatto la metà delle ore d’italiano e di matematica dovute!!! Mah comunque… credo che l’anno prossimo cambierò città… anzi ne sono quasi sicura… qualcuno di voi vuole assumere un’insegnante, scrittrice bloccata pseudo-giornalista, traduttrice a tempo e a soldi persi e con l’arrabbiatura facile?! Mmm… si accettano richieste! 😀

Piero Angela presenta… il tecnicus informaticus disinformaticus!

Cari amici eccovi qui all’ultimo speciale di SuperQuark! 😯

Molti di voi si chiederanno… “MA che ci vuole ad aggiustare un modem?” altri ancora: “Ma Godot ha un modem un router o un piccione viaggiatore?!” altri ancora “Che ore sono?!” Ma mentre per le ultime due domande non c’è risposta che la mente umana possa dare… per quanto riguarda la prima… ehm… che dire… è tutta colpa del nuovissimo esemplare di Tecnicus Informaticus Disinformaticus… non sapete cosa sia?! Beh… ma chi meglio del “coautore” (ehm) di questo blog può spiegarcelo… ed ecco che parte la sigla di SuperQuark… e in contemporanea parte anche una nuova querela nei miei confronti… quind?! SIGLA!!!

 Tecnicus Informaticus Disinformaticus!

Cari amici e care amiche… bambini, signori, anziani, ratti e altre bestie rare… insomma… caro pubblico… cari lettori… caro babbo natale… ok… MIEI CARI… benvenuti alla nuova puntata di SuperQuark… oggi parliamo dell’ultimo esemplare di una specie che risale al paleolitico… il Tecnicus Informaticus Disinformaticus.

Ai tempi della pietra… quando la pietra non funzionava era uso tra i cavernicoli chiamare il TECNICUS meglio noto a tutti come il “Riparatore di pietre” il Tecnicus… dopo averli fatti aspettare per 5 giorni lavorativi, che nell’età della pietra corrispondevano più o meno a 5 lune… arrivava… e con il VINAVIL (presente da molto prima della RUOTA) riparava qualsiasi pietra che si fosse rotta. Il tempo passava… e i Tecnicus diventavano più specifici… Tecnicus Meccanicus Ladrones, Tecnicus Fornus Ritardatarius, Tecnicus Toelettus Sciacquiones, etc. etc. ma il più giovane tra tutti questi Tecnicus era il Tecnicus informaticus… sin da i primi cervelloni elettronici… i cervellini degli uomini infatti si sono rivelati troppo piccoli per vincere l’eterna battaglia tra uomo e macchina… ed a questo punto con la sua valigetta per gli attrezzi brillante… fa il suo ingresso nelle case di tutti noi il Tecnicus Informaticus… quello che sa come riparare il Comodor64… i primi computer… Windows95/96/97/98/99/2000… con qualche difficoltà XP… e con molti improperi VISTA… comprende tutta la genealogia (ossia l’albero genialogico) di modem e router.

Durante il periodo dell’accoppiamento il tecnicus informaticus emette il noto verso: “Questo software è contraffatto!” per far notare alle femmine della stessa specie che di queste cose ne capisce… non importa se il “software contraffatto” è stato comprato un mese prima nel suo negozio… a lui piace far così… per darsi un po’ d’arie e arrotondare di qualche centinaio d’euro che gli servono per portare a zonzo la femmina… da questa BELLISSIMA COPPIA nasce l’ultima evoluzione della specie… il TECNICUS INFORMATICUS DISINFORMATICUS… i pargoli delle coppie infatti finicono invece che per imparare il mestiere per iscriversi a Ingegneria Informatica… Scienze Informatiche… tutto quello che trovano d’Informatico… ho sentito anche che qualcuno ha tentato a iscriversi a “Lettere Classiche Informatiche”… ma forse è una diceria… il risultato di tutta questa “informazione informatica”… è proprio nella metamorfosi del cucciolo di Tecnicus Informaticus… in DISINFORMATICUS… i giorni lavorativi, sulla carta sempre 5, diventano 15 e al richiamo dell’essere vivente in difficoltà… il Tecnicus Informaticus Disinformaticus… dopo un sospettoso ritornello di “Làlàlàllàlàààà!” che stranamente “non risponde” agli insulti e suppliche dell’essere in difficoltà… dopo tutto questo risponde… con aria boriosa e esclama: “Mah… non è stata inoltrata la richiesta d’aiuto…!” ma la richiesta d’aiuto è stata inoltrata… comunque mentre il richiedente evolve allo stato di “richiedentes scocciatus in status soporiferus causus musichettas d’attesus” il Tecnicus informaticus disinformaticus promette d’inoltrare la richiesta… questa volta va… ma i 5 giorni lavorativi diventano comunque 7 causa ponti e festicciole… poi il Tecnicus informaticus disinformaticus arriva a casa del richiedente… che ormai è diventato Richiedentes Esclusus dal Mondus perchè senza Linea, ergo datus per dispersus!… arriva e dice… “Boh! Io non sapevo fosse un problema di linea Adsl… io pensavo fosse un problema di Lan… rivelando così la sua vera natura di DISINFORMATICUS… e rischiando al contempo l’estinzione dalla faccia della terra… dato che il richiedentes è diventato: “Godotus che o le viene un aunerisma o spiaccica il pc in testa al TECNICUS nella speranza che il carcere abbia linea telefonica!”

Bene signori e signori… e mentre il Tecnicus informaticus disinformaticus diventa o “Tecnicus schiattatus” o “Tecnicus insultatus e preso a pesci in faccias!”, noi vi diamo appuntamento alla prossima puntata di SuperQuark… oh quanto mi mancano le puntate in cui parlavamo dell’evoluzione del colibrì!

Sigla finale (che è praticamente uguale a quella iniziale!)

Questo per dire?! Ah sì… se non si fosse capito sono ancora in lotta con il tecnico che dovrebbe ripararmi internet… uff… fortuna che c’è Piero Angela ad aggiornare questo blog… o no?! 😀

Ma che ne sarà stato di Samuel?!

Che dite!? Ha funzionato o non ha funzionato il postaggio programmato?!

Se sì riuscite a leggermi… se no… allora non riuscite a leggermi… oppure come ho fatto ieri mi sono riuscita a connettere un secondino (ehm… non la guardia… il mezzo secondo!) dal lavoro per postare! Perchè ieri non aveva funzionato… oppure i fusi orari avevano sclerato!? BOh!

Comunque… giusto per aggiornarvi in questa carestia di post… o postosa… non che v’importi qualcosa… diciamo?! Ah sì… giusto per aggiornarvi vi dico che mi ha combinato Samuel… sempre lui!!!!! Anche perchè so che molti voi vorranno sapere che ne sarà stato di lui… no… allora cambiate blog! 😉

Ricordate di quando vi avevo invitato a chiedermi post perchè avevo una consegna… era mercoledì… non quello appena passato ma quello prima… bene… diciamo che Samuel era stato ben chiaro:

“Devi consegnare il capitolo… oppure l’editore prima caccia me… poi Jerry… poi te!!” 😯 Vabbè… egoisticamente parlando avrei anche potuto dire: “Era ora!!!” e infischiarmene… però mi è dispiaciuto… più per Jerry che per Samuel se devo essere proprio sincera… anche perchè io e Jerry ERAVAMO amici… ora non più… da quando ha deciso di assillarmi con questa storia del libro… sua idea quella di presentarmi all’editore!!! 😦

Così ho deciso… meglio un capitolo mediocre per accontentare l’editore… che nulla… peccato che mentre i soliti capitoli son mediocri… quello facesse proprio schifooooooooooooooooooooooooooooooooo! Così… così… così martedì sono corsa da Jerry supplicandolo: “AiutamiAiutamiAiutami… CorreggiloCorreggiloCorreggiloooo!!!” Lui capito che parlavo del capitolo… ha letto ha corretto… si e no due avverbi! 😦 Allora io ho detto: “Impegnati di più!” E lui: “Sono stanco!” E io: “Anch’io… impegnati di piùùùùùù!!!” Ma alla fine Jerry ha detto: “Secondo me va bene così…” e io sono sfrecciata fuori da casa sua… diretta da Samuel… pensando: “Se cura scrittori con il blocco avrà fatto un po’ d’orecchio/occhio e frattaglie varie come valutatore!!!” Sono andata quindi da Samuel… e scavalcando la fila… ehm… lo so… e poi… più che fila era un singolo tizio che flirtava con la segretaria… sono entrata e gli ho lanciato la stampa sulla scrivania… lui l’ha letta e ha detto: “Ok!” e io: “Ok?” e lui: “L’importante è che tu abbia scritto!” Così stanca e senza aver concluso nulla sono tornata a casa… passando per un paio di amici che mi hanno ripetuto il consenso… arrivata a casa però ho pensato: “Mi serve un’opinione onesta… non causata da una pietà per il mio stato bloccoso!” La soluzione?! Mia madre… che infatti ha letto il capitolo e ha commentato: “Non mi piace!” e io: “Sì, ma cosa non ti piace!?” E lei presa la penna rossa mi ha fatto a brandelli tutto!!!!!!!! Alla fine io ero contenta… o meglio non proprio contenta ma soddisfatta… mia madre pure… mi sono rimessa a lavoro… aggiustando e riguardando… poi gliel’ho fatto rileggere… e lei: “Non mi piace!” e io: “Cosa?” e questa volta lei: “Credo che non mi piaccia il libro!” Mmm… mmm… mmM! Devo dire che non ha torto… il libro fa un po’ schifo!

Così ho chiamato Samuel… e gli ho detto: “E’ il libro che non va! Non io!” E lui: “Ma a noi interessa il libro… non tu!” 😯

Ok! Chiarito questo… mi sono rimessa a correggere e tagliuzzare tutto il capitolo… ho fatto la nottata e poi l’ho portato all’editore… che con un: “Era ora!” ha preso la busta e… l’ha buttata sul divano dell’atrio…con un: “Peppe è arrivata Godot dai un’occhiata al capitolo!” allora io ho preso in mano la situazione e ho detto: “E se cambiassimo libro?!” e lui: “A pochi capitoli dalla fine?! Con il blocco che hai… per rischiare che succeda tutto di nuovo?! NO!” Ok! Ho pensato che non facesse una grinza… e rifiutato il caffè offertomi… perchè ha sempre uno strano sapore… sono andata via… supplicando “Peppe” che stava pescando la busta con il capitolo… di “essere comprensivo!”

Sono stata in agonia per un bel po’ di giorni… ho ristampato il capitolo e l’ho fatto rileggere a Samuel… Jerry gli amici e mia madre… i giudizi di tutti sono stati confermati… specialmente quello di mia madre 😦 Così che l’ho fatto leggere a mio padre… e la sua domanda è stata: “Mmm… tua madre che ne pensa?!” A mio fratello non l’ho fatto leggere per paura di avere un flashback delle scuole medie quando lui mi faceva leggere i libri che assegnavano a lui per fargli i riassunti…

Alla fine il capitolo è tornato… o meglio sono andata a prendemelo… ehm… non resistevo più… e… e… e… era stato fatto pochissimo editing… un paio di parole per pagina… e una frase alla conclusione… non molto… quindi… anche questo “Peppe” doveva essere d’accordo con Jerry… anche se sembrava esser stato più scrupoloso… ma… ma… HO STRACCIATO IL CAPITOOLOOOOOO!!! Ormai mi era diventato antipatico… il capitolo! Eh sì… anche i capitoli diventano antipatici!

Ora se ci fosse stato un editing adeguato io forse ne sarei stata più contenta… non dico proprio alla Gordon Lish (il vero creatore del “genio” di Carver… che era molto prolisso finchè non incontrò quest’editor che lo fece diventare l’esempio del minimalismo!) dicevo?! Ah sì non proprio così… però… se non correggono quando potrà mai diventare un libro passabile?! Boh!

Comunque… è quello che ho detto a Samuel… e lui… dopo aver fissato il quadretto che era sulla parete dietro la mia testa… con sguardo languido ha detto: “Scusa non ti ho sentito!” Ehm! EHM!!!! MA UFFAAA!!!

Samuel è sempre lo stesso… sta lì per far scena… a saperlo non lo consegnavo il capitolo… così me ne liberavo… mmm… questa sì che è un’idea… e voi che ne dite?!

La classifica più GAFFOSA che si sia mai vista!

Mi è venuto in mente rispondendo a un commento di CieloLibero… non vi ho mai detto di tutte le gaffes fatte dai miei studenti?! Ehm… diciamo che ce ne sono delle belle!!! E forse le più belle sono proprio quelle dei test d’ingresso alla scuola media 😀 Beh direi che possiamo benissimo stillare una classifica:

Le gaffes più belle (ossia peggiori) fatte dai pargoli!!!

10) Alla domanda a risposta multipla dove si trova la Francia, tra Europa e America: il 90% dei ragazzi mi ha risposto America… l’altro 10% ha confessato di aver risposto a casaccio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

9) Alla domanda come si scrive Bianco?! 7 ragazzi mi hanno risposto: “What!” E io avrei voluto rispondergli “Bianco!” ma poi ho capito che la loro non era una domanda! Ma una risposta! 😦

8 ) Alla domanda del test d’ingresso scrivimi in Inglese una presentazione di te, nome, cognome, età, G. mi ha scritto: “Mai nom iZ G. Mentr Cognom iz F. I Hev 11 age!” Mmm… giorni dopo alla correzione di questa frase… E. il primo della classe esclamò: “Ma che bella ciuccia!!” Ma non si riferiva a G. bensì alla maestra d’inglese dell’elementari… trovandomi una classe in media così… non ho confermato… ma non ho avuto nemmeno il coraggio di smentire!

7) Alla domanda a risposta multipla nel test d’Ingresso: “Qual’è la capitale della Francia?!” 9 ragazzi hanno risposto VIENNA… uno Tokyo! Mmm… però!

6) Domanda del test d’ingresso: “Cosa sai dirmi della frase “Yes we can”, M. uno studente ha risposto: “Parla di una favola dove c’era un cane!” Ehm! O povero Obama!!!

5) Alla domanda sul test d’ingresso: “Chi era William Shakespeare?” 5 studenti hanno avuto il coraggio di rispondere: “Era un uomo!” 1 ne ha fatto “Il re d’InghilteRa” con una ErE!

4) Test d’ingresso domanda sui capi di vestiario in ìnglese, R. una ragazza mi dice: “Cappotto si dice Capòt!” E io “No!” e lei… “Ah già quello è francese!” 😯

3) Uno studente, A. una volta offertosi all’interrogazione d’inglese… dopo svariate insistenze da parte sua… perchè proprio non volevo interrogarlo… ha incominciato: “Je suis, tu es, il est…” ehm… quando gli ho fatto notare che era l’ora d’inglese… mi ha risposto: “allora forse è meglio se non mi offro più!”

2) Una ragazza, O, alla domanda “Cos’è il 25 Aprile?” mi ha giustamente risposto: “E’ la festa della Liberazione!” peccato che poi alla domada: “Liberazione da cosa?!” mi abbia risposto: “Dalla peste!” 😯

1) Un ragazzo, M., alla domanda  del test d’ingresso traducimi in Inglese queste parole ha risposto così:

Penna = Penn (e io pensai… Beh ha solo messa una N in più!)

Gatto = Gat (e io pensai… Beh… ha messo una G invece di una C)

Cane = Can (e io pensai… COMINCIAMO BENEEEEEE!!!!)

E fu proprio così! A volte mi chiedo… ma perchè fargli studiare Inglese e ultimamente anche francese alle elementari quando gli s’insegnano strafalcioni di ogni genere?! Non me ne vogliano le maestre elementari… forse sono stata io sfortunata a trovare classi provenienti da insegnanti così… certo è che E. mi fece vedere il suo quaderno… d’inglese delle elementari… ed era pieno zeppo di erroracci… soprattutto nelle pagine copiate dalla lavagna! Si salvi chi puòòòò! Rimango della mia fermissima idea… meglio insegnare da capo che dover rimediare a errori inculcatigli in mente da 5 anni consecutivi di ORRORI non corretti! Mah! C’est la vie… che come mi rispose un’altra ragazza sempre nel famigerato test d’ingresso significa: “C’è la via!” 😯

“Lei! Non! Sa! Chi! Sono! Io!” Beh… effettivamente no!

Ricordate che qualche anno fa la corte dei conti… o qualche cosa del genere disse che non si poteva esclamare la suddetta frase (suddetta nel titolo)?!?!?! Bene… perché la gente tende a dimenticarlo! E spesso e volentieri chi lo dimentica ne abusa… credendosi chissà chi mentre in realtà non è nessuno di così importante… eh già… sempre per quella storia che la gente importante, veramente importante, non dovrebbe aver bisogno di scendere a certe bassezze…

E invece… invece?! Chiederete voi… invece! Vi dirò io… ma andiamo con ordine…

In una delle mie classi… c’è stato un grande diverbio nel gruppo delle ragazze… mmm… voi penserete che avranno litigato per questioni serie?! No! Per questioni razziali essendo una classe eterogenea?! No! Per dei ragazzi?! No! La grande Querelle è stata a causa di… Squadra A e Squadra B a pallavolo… la ragazza “capitana” della Squadra A… ha scelto nel momento di scegliere i giocatori… un ragazzo… il più alto della classe… escludendo così una delle sue “amiche”… PUTIFERIOOOOOOOOOOOO!!!!! Voi direte… “Ma tu non insegni ed. fisica!” e io vi dirò… “Lo so… e ne vado fiera in certi momenti… ma… MA!”

La mamma della bambina esclusa… ha fermato le ragazze… fuori scuola… minacciandole di “Sospenderle! Perché non sapevano chi fosse lei!” 😯

Ma stiamo scherzando?!??!? La mamma in questione lavora con la scuola… si era fatta passare per insegnante delle elementari… poi scoperto che lavorava per la materna si era fatta passare per insegnante della materna… poi abbiamo scoperto che fa parte del personale ATA… niente di male, per carità… ma che ci troverà di male lei?! Da non poterlo dire?! E doversi spacciare per un’insegnante?! Sarà… sarà… il marito psicologo?! Eh sì… è proprio la moglie di quel famoso Genitore che ai primi colloqui tentò di psicanalizzarmi perché non sapevo che la figlia andava male in tutte le materie “Perchè innamorata del padre!” Boh?!

Comunque… ancora una volta mi sono fatta sentire… ehm… lo so… quando c’è polemica ci sono io… Polemica è il mio secondo nome… il primo è Flagellatrice… il terzo è Litigata… e così via… il che fa sì che Godot sia il mio cognome… ehm!

Comunque… ho bloccato la bidella… ehm… e fattala entrare nella classe della discordia…

Prima l’ho fatta sedere in un banchetto… per avere un certo vantaggio psicologico… e poi… ho cominciato a cantargliene di tutti i tipi… voi direte “Non sei neanche l’insegnante di musica!” So anche questo… intendevo dire che ho fatto una partaccia a lei… e a tutta la classe… dicendo che?! Dicendo che lei per noi… era SOLO un genitore… che aveva tutto il diritto di venirsi a lagnare ove fosse il caso con noi PROFESSORI (sottolineandolo con un bel tono di voce forte!) e in particolare con quello che era in classe al momento dei fatti che a sua discrezione, SUA del professore, avrebbe preso provvedimenti… ma che MAI E POI MAI avrebbe dovuto permettersi di sgridare i NOSTRI studenti… tantomeno suggerire punizioni sproporzionate… la cui sproporzione, per l’appunto… ehm… ho detto… ehm… evidenziava il suo ruolo di GENITORE! Visto che un’insegnante non avrebbe mai potuto sospendere dei ragazzi per una squadra fatta in un certo modo… e tantomeno li avrebbe minacciati con parole vuote e senza senso… dovendo insegnare ai ragazzi prima di tutti il senso dell’onore e della PROPORZIONE e poi le NOSTRE materie!

Ehm… lo so… ma che posso dirvi… ho trovato una classe in lacrime… e la cosa mi ha fatto arrabbiare… ovviamente la mamma ha tentato di dire: “Ma come?! Non sai che sono una tua collega…” e io l’ho stoppata dicendole: “Non siamo colleghe! Non voglio neanche entrare nel merito del SUO lavoro… ma quel che so di sicuro è che non è una PROFESSORESSA di questa scuola! Come me… e a questo proposito… mi dia del Lei  come fanno tutti gli altri genitori degli allievi!” TADAN!

La tizia allora se n’è andata zitta zitta e con le spalle curve… e a tutta la classe… ASSEGNONE DI PUNIZIONE… nessuno escluso per non essere riusciti a gestire una sciocchezza tale da soli parlando e chiarendosi come li invito a fare spesso…

Voi direte… ma allora anche tu… sei salita sul piedistallo per fare una partaccia a quella poveraccia… prima di tutto… era una cattedra non un piedistallo e poi… sì… effettivamente… però io non ho detto di essere professoressa alla Sorbonne… o altro… lei si era spacciata per quello che non era… per questo non sapevo chi fosse… ammesso che poi mi sarebbe interessato… conoscendomi… non mi sarebbe importato un granchè… che posso dirvi son fatta così… non voglio che mi si tocchino i ragazzi… se capitano litigi nella mia ora li faccio risolvere con il dialogo… e se non è possibile prendo provvedimenti difendendo i più deboli… ma non accetto che un genitore vada a sgridare, se non minacciare, il figlio di qualcun altro… soprattutto se mio studente!

E il babbo della ragazza è in vista come mi è stato detto?! Ah non m’interessa… non so chi sia… ma quel che so è che nemmeno lui sa chi sono io?! Chi sono io?! Ah boh… non lo so!!! 😀

Non aprite quel binario e il fiore della discordia!

Buondì a tutti in questo blog che più che un “Daily” ormai sembra un “quando posso aggiorno!”

Comunque… vi aggiorno subito!

Che titolo eclettico direte voi… no?! Boh! Si vede che ormai vi siete abituati ai miei voli pindarici! Comunque… qualche giorno fa… in una sorta di stato malinconico dei miei giorni universitari… giorni da pendolare… senza neanche l’ombra del fido macinino… anche per questioni di parcheggio… comunque ero una fida frequentatrice (che brutta parola) delle Ferrovie dello Stato e della Circumvesuviana/Metropolitana/Funicolare (con o senza corrente che fosse… ehm…)

L’altro giorno… dicevo… presa da un impulso… dal desiderio di sentirmi giovane… o meglio PIU’ giovane… ho preso la Metro arrivando alla stazione di Piazza Garibaldi… ossia la stazione Centrale di Napoli, per chi non è molto addentrato nei meandri della piazza… e… ee… eee… e ci ho messo tre ore per uscirneeee!!! La metropolitana si sa… è un ottimo mezzo, velocissimo… e se si riesce a oltrepassare quel disagio dovuto al tanfo (BLEAH!)… anche comodo! Infatti da dove dovevo partire (per dove dovevo andare) fino a dove dovevo andare (ah Totò!) ci ho messo pochissimi minuti… eh là là… il fetore mi ricordava anche la metropolitana di NYC! Quindi… figuratevi un po’! Però… però… ehm… però! Arrivata al binario… binario 1… perché si arriva sempre al binario 1… invece di uscire dalla solita parte… sono stata dirottata, insieme a tutti gli altri passeggeri verso un’amena scaletta… amena sì… ma solitaria… comunque… visto che eravamo un centinaio… non era poi così solitaria… sopra la scaletta un cartello recitava: “Uscita/Circumvesuviana/Fs/Ai Treni/Al binario 2 metro/Al binario 3 metropolitana/Bagni/assistenza clienti/Piazza Garibaldi/Stazione Napoli C.tle” eh lalà! Ma che scaletta importante! Comunque… questa scaletta che pareva portasse ovunque… in realtà portava solo al binario 2/3… anche perché è la stessa banchina (con la “b” e non la “p”) E l’uscita?! E la Stazione Centrale?! E Garibaldi?! Ehm… boh… c’era però… un’altra amena scaletta… che non portava alcuna scritta… ma la scelta era tra la nuova scaletta e stendersi sul binario… 2 o 3 a scelta… chissà perché tutti abbiamo scelto la scaletta… che ci ha portato a un’altra scaletta… e poi a una curva… poi a un anfratto sperduto… scendi e Sali… Sali e scendi… gira di qui… gira di lì… alla fine… la luce… un po’ verdognola e con in neon pieno d’insetti… del reale passaggio verso la stazione centrale… Ma… ma?… MA! Non facevano prima a farci arrivare su un altro binario!?

No perché io ho perso il treno per dove dovevo andare… quello successivo… e son sicura di non essere stata l’unica… me ne sono accorta dalle facce buie e dai “Mannaggia a chi t’è muort” dell’ambiente circostante!!!!!

E il fiore della discordia?! Direte voi! No quella è tutta un’altra cosa… ma non avendo più tutte queste possibilità di aggiornare ne approfitto (ah ma quando becco Mr. Libero lo faccio nuovo nuovo!) Il fiore della discordia… è una camelia… leggermente “spampinata” cioè… non è che sia questo granché a vedersi… ma mi è stato regalato dai ragazzi di seconda… eccetto bullo che ormai si è dato alla latitanza… come segno… di rispetto?! Affetto?! Presa per i fondelli?! Boh! Comunque… questo fior fior di fiore… ehm… ha generato le invidie di tutto il resto del corpo insegnanti… con un “Che vogliono dire? Che ritengono te la loro insegnante e non noi!” e un “Non è poi un atteggiamento corretto, io d’italiano e matematica stiamo sempre lì… tu hai poche ore… perché a te!” e un “Certo è facile esser ben voluta quando si hanno poche ore” e poi ancora un “Ma no… ma se è una peste come insegnante… secondo me volevano comprarti!” e infine un “Però potevi rifiutare o invitarli a farlo con tutte le insegnanti!”

Numero 1… è solo un fiore!!!!!!!!!!!!!!!!!! Numero 2 perché avrei dovuto rifiutare?! Per offenderli?! Numero 3 Non potevo mica pretendere che andassero a spendere i loro soldi in giro per comprare fiori a tutti! Numero 4 Lo so… sono una carogna… severissima… peggio della strega di Biancaneve! Numero 5… non mi si compra tanto facilmente!

Comunque… certo che da un intero corpo insegnati mi sarei aspettata un atteggiamento più maturo… tipo il mio: “E’ mioooo il fiore regalato dalla seconda è mioooooo!!! Sciò sciò non lo guardate che lo sciupate!” Ehm… ok… forse non l’ho proprio detto… ma l’ho pensato! Vabbè… comunque… chissà quando ci rivedremo su questo blog… ho già detto che se becco Mr. Libero gli faccio un paliatone di quelli che non finisce più?! Ah beh… allora alla prossima!

Sensualità e modem… ossia come accontentare due pazzoidi con un solo post!

Ebbene sì… in questi brevissimi attimi di scrocco del modem del lavoro… finito tutto… articolo/correzione etc. etc. /pettegolezzo con la vicina di scrivania etc. etc. SCROCCO il modem del lavoro per postare l’ennesima richiesta del Jukebox… sempre una parola anche se ora è una pagina e non un post… ehm… quella di KarmaBurning che mi chiedeva di Samuel/PEF (Alias Prof. di ed. fisica…) in stile Jean Claude e di Psicosi… che mi chiedeva di far spiegare a Piero Angela cosa fosse un modem! Ora premettiamo… non conosco bene le alterne vicende di Jean Claude… quindi chiedo venia per qualsiasi strafalcione… in quanto a Piero Angela… direi che non c’è bisogno di spiegar nulla a riguardo… quindi… COMINCIAMO…

SENSUALITA’  A CORTE E MODEM!

Questo dovrebbe essere un post interattivo… quindi premete il tasto SPEGNI COMPUTER… se proprio non dovesse piacervi quanto leggete!

Nella Francia del settecento v’era un giovan psicologo… voi saprete già chi è… ovviamente Jean Samuel… questo GIOVINE psicologo… era proprio iellato… infatti dopo che la madre, odiandolo a morte causa smagliature post-seduta… l’aveva abbandonato alle cure della sua madrina e della sua Barbie… aveva avuto anche alterne vicende sentimentali… con svariati supereroi… diciamo che gli mancava solo Spiderman e poi la collezione era completa!!! O forse quelle erano le figurine dell’album panini?!

Comunque… nel suo vagare da un supereroe all’altro in cerca dell’amore… Jean Samuel s’imbattè nel misterioso PEF (Prof. di Ed. Fisica)…

VOLETE CHE IL PEF S’INVAGHISCA DEL TACCUINO D&G DI JEAN SAMUEL… premete il tasto off del vostro router! Non c’è?! Chiediamo spiegazioni a…

Piero Angela: “Cari amici… cari ragazzi oggi parleremo del routerous strenuous… ossia quella specie ormai in via d’estinzione di router che funziona sempre e che non si spegne MAI… ai tempi degli antichi Romani… il routerous strenuous si trovò più volte a combattere con gladiatori diventando… Routerous OFFUS, ossia un routerous con su il tasto OFF!

Si vede che qualcuno ha premuto il tasto OFF… perchè ecco che il PEF s’invaghisce del TACCUINO D&G del caro Jean Samuel

Il PEF però era il favorito alla parte di paziente di Jean Samuel, dalla cara Madre, che presentatasi dicendo di avere 15 anni e aver bisogno di una crema contro l’acne giovanile… incominciò a organizzare un fastoso banchetto che potesse far coronare il sogno d’amore del caro psicologo… 

Ma ecco che arrivò la cara Madrina del nostro Jean Samuel… ehm… vabbè… Madrina Godot… che arrivata disse: “MA che cavolo!? Perchè devo essere proprio quella zitella e schiattata?!” Ma poi si calmò e disse, guardando Jean Samuel… “Oh Jean Samuel ti sei imbruttito!” Ehm… questo ovviamente era una fortuna per Jean Samuel che non veniva mai preso sul serio…

VOLETE CHE JEAN SAMUEL PERDA TUTTI I CAPELLI (beh “tutti” quei pochi che gli sono rimasti)? Premete il TASTO Asterisco del vostro Modem… non avete un tasto ASTERISCO?!

Piero Angela: “Cari Amici… in questa buffa puntata… vi spiegherò come da routerous offus si sia passati al modemys asteriscuis… arrivati ai tempi di Savonarola… con la faccia nostra sotto i piedi suoi… furono condannati al rogo tutti i routerous offus… perchè accusati di stregoneria… la gente allora per ovviare all’assenza dei routerous… tutti fatti arrosto… inventarono i modemys… che funzionavano MODEratamente… ossia a volte sì… e molto più spesso no! Il modemys asteriscuis… invece fu inventato quando Lucrezia Borgia nel tentativo di pugnalare il fratellino Cesare… giocavano così questi Borgia… con un cacciavite a stella… trafisse un modemys RESETTANDOLO e creando il modemys asteriscuis…”

Qualcuno non aveva premuto asterisco… ma la Madrina ovviò alla cosa parlando a Jean Samuel del suo libro iniziato e mai finito… facendolo cadere in depressione… e facendogli perdere tutti i capelli (quei pochi capelli) per lo stress…

Intanto non lontano da lì… il PEF dopo aver guardato bene Madre le disse: “Toh! Sembra che abbiate 70/80 anni…” e chissà come precipitò in un tombino… e a noi una volta tanto Madre ci è tanto simpatica!

VOLETE SALVARE IL PEF DAL TOMBINO?! PREMETE IL TASTO CANCELLETTO DEL VOSTRO ROUTER/MODEM… EHM… niente tasto cancelletto? AHi! Ma che modello avete?!?!?

Piero Angela: “Il Routerous/modemus fu poi inventato dalla Godotus tecnologichens… che non capendo nulla di tecnologia… alla telefonata fatta al tecnico, o più precisamente alla domanda: Che apparecchi usa?! Risponde con un: Non so… forse… potrebbe… un Router/modem… ehm.. c’è un numero… però…forse… direi… non potrebbe essere?! Boh… e che ne so… il tecnico è lei! Io direi… ETC ETC… Cari amici questa è la storia del Router/Modem… attraverso l’evoluzione della loro specie… volete tornare alla Storia di Jean Samuel?! Premete quello che vi pare! Tanto è finita con la morte del PEF… che lasciando solo Jean Samuel l’ha condannato all’attesa del prossimo supereroe… Madre invece verrà arrestata mentre cercherà di iscriversi a un Asilo Nido… Madrina verrà condannata per Plagio e querelata dal sottoscritto… e le carote… chiederà JeanKarma… boh?! Forse non è stagione!”

Indovina indovinello dove sta Godot!?

C’era una volta un blog il cui nome incominciava con Daily… e questo Daily… era una sorta di maledizione, perchè mancava una mezza assenza perchèèèèèèèèè… perchè tutti, o non proprio tutti ma quasi tutti, ossia nemmeno tutti ma CieloLibero, si chiedessero che fine aveva fatto Godot… la bloggatrice, mmm… si dirà così!? Comunque… che fine ha fatto Godot?! Ve l’avevo chiesto anche un po’ di tempo fa… ma alla fine ero riuscita a rispondere da sola… ehm… lo so son fatta così! La risposta è sempre la stessa…

Samuel mi ha ordinato ancora una volta qualche giorno di “PAUSA” scrittoria… nella speranza di affamare la mia creatività… e avere al mio ritorno alla penna o alla tastiera un paio di capitoli per l’editore… l’altra volta non c’ero riuscita… e questa volta non so se potrei mai riuscirci… peròòòò però! Complice la recente scoperta del router/modem… o quello che è… di essere così stanco da volersi prendere una vacanza… leggasi… NON FUNZIONA!… e quello a lavoro… funziona anche meno! Forse forse questa volta ci riesco… la pausa dovrebbe durare un paio di giorni… ma non credo che riuscirò… ci proverò, anche perchè prima o poi dovrò pur fare quello che mi dice Samuel! Ma… ma… voi direte… la connessione non funziona… non dovrebbe scrivere… ma dov’è? Ehm… a casa di amici… che non sanno del blog… tanto… il portatile è il mio!!! Io uso solo 5 minuti la linea!!!

Comunque commentate commentate commentate… perchè alla prima opportunità… scriverò il post richiesto da Karma per il Jukebox… sempre che la legge del Karma non decida che in una vita precedente ho fatto troppo male a un modem per averne uno funzionante a mia disposizione… boh!

Intanto… mando un bacio a tutti! 😀

Miss “Sotuttoio” e Mr. “Sonounpo’altolocato!”

Buondì cari ragazzi… vabbè! Devo trovare una formula di saluto del genere “Cari amici vicini e lontani”… ma possibilmente non già usata da altri!

Comunque oggi su questo blog vi racconterò le FANTASTICHE avventure di Miss “Sotuttoio” e Mr. “Sonounpo’altolocato!” Chi sono questi due nuovi fantastici eroi?! Semplice… sono un redattore capo di un giornale, ossia Mr. “Sonounpo’altolocato!” e la sua fida segretaria quasi privata… ossia Miss “Sotuttoio”.

Tutto accade quando Godot… che ha come si suol dire i “friccichi” e non riesce a starsene ferma a un posto… anche di lavoro… portandosi da sola alla rovina… decise di guardarsi in giro per qualche altra opportunità… così un dì andò a fare un colloquio per il giornale di Mr. “Sonounpo’altolocato!” il colloquio non andò male… anche se Mr. “Sonounpo’altolocato!” sghignazzado davanti al mio curriculum disse: “Non significa nulla che tu sia laureata in lingue… io l’inglese lo parlo benissimo… meglio di molti laureati!” Vabbè… avrei voluto dirgli che a me non importava un nulla… ma mi trattenni… e mentre lui faceva sfogio dei suoi avi… antenati… etc.etc. sottolineando di come tutta la Napoli “Bene!” fosse amica sua… mi chiese “Have you never been abroad?!” io gli avrei voluto far notare che avrebbe dovuto usare “Ever” e non “Never!” ma ho svincolato incominciando direttamente, senza rispondere affermativamente o meno, per non incappare nella doppia negazione, a raccontare del mio ultimo viaggio… in inglese… stretto!!! Così stretto che dopo aver sgranato gli occhi… non mi ha fatto altre domande! Il tutto ovviamente con il sorriso sulle labbra… e poi la sua proposta di lavoro… vieni a lavorare GRATIS per noi… mmm… io lavoro GRATIS praticamente 24h su 24… ma Mr. “Sonounpo’altolocato!” mi era proprio antipatico con la sua eRe e la sua EzE (Praticamente una S… detta da un moscone!) e soprattutto con il suo dire: “Sai conosco costui… coloro… etc.!” A me che poteva mai importare?! Avrei voluto dirgli… e io ho uno spasimante parcheggiatore… e un corteggiatore barbone… Siamo pari!

Ma evitai… rifiutai e tornai a casa… incavolata nera… perchè anche se lavoro sempre GRATIS mi incavolo non poco quando me lo chiedono… così… il tempo passa… e arriva la telefonata di Miss “Sotuttoio” che chiama per conto del suo capo Mr. “Sonounpo’altolocato!” Vogliono un colloquio per propormi un’idea carina carina carina… io sono certa che sia una mezza fregatura… ma accetto… perchè non si sa mai! Così Miss “Sotuttoio” mi dice: “Mr “Sonounpo’altolocato è occupato Martedì… Venerdì… Mercoledì… ha uno spazio Giovedì! Alle 10! Ci entra?!” mmm… non sapevo  se fosse della mia misura… ma come detto non si sa mai! Così io ho detto: “Certo!” Così stamattina mi sono presa un paio d’ore di permesso scambiandole con due ore il prossimo lunedì… e sono andata da Miss “Sotuttoio” e  dal suo capo, Mr. “Sonounpo’altolocato!”

Non vi starò a dire… dove… ma è sappiate che la redazione è in uno dei posti più difficilmente raggiungibili di tutta Napoli e di tutto il napoletano… ma alla fine… 9.48 sono giù… citofono… mi risponde Miss “Sotuttoio”… le dico chi sono e lei apre… con un “Maaaa…” in sottofondo… salgo… a piedi, 8 piani, perchè l’ascensore è solo per i condomini, così dice il portiere…arrivo raccolgo la mia lingua dal pavimento… e… e TADADAN! C’è Miss “Sottuttoio” che agitatissima mi dice: “Non sapevo che fosse stato spostato l’incontro… Mr. “Sonounpo’altolocato!” è impegnatissimo… non sapevo che non fosse stata avvisata… stranooo non mi sfugge nulla! Strano…non mi è mai successo! C’è un buco per la settimana prossima… stessa ora! Ci entra?!” 😯

Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Ma come si fa!? Avevo chiamato ieri per confermare… e Mr. “Sonounpo’altolocato!” mi rispose con tanto Savoir-faire: “Per chi mi ha preso SIGNORINA?! Sono una persona importante… un professionista, mantengo i miei impegni!” HO VISTO!!! La soddisfazione di incavolarmi non gliel’ho data… anche se Mr. “Sonounpo’altolocato!” avrebbe potuto predersi la briga, non dico di parlarmi lo stesso, ma di dirmelo di persona che non poteva… che era troppo “Impegnato” per usare le parole di Miss “Sotuttoio”… quindi la soddisfazione non gliel’ho data… ma gli ho mandato un mucchio di accidenti… e gli ho detto, giusto per togliermi lo sfizio, che avrei dovuto controllare i miei impegni, quindi di richiamarmi nel pomeriggio… per la conferma… mi hanno chiamata…e da SIGNORINA… ero diventata improvvisamente DOTTORESSA ellàllà!

Queste si che son soddisfazioni… no?! Eh no… perchè dott.ssa o signorina… parcheggiatore o ALTOLOCATO… l’educazione è sempre quella… si arriva in orario, e se si ha un contrattempo si avvisa per tempo… o quantomeno… SI AVVISA!!! E questi sono i professionisti… quelli retribuiti… sfido io che siamo nel completo precariato… se organizzano il lavoro così come organizzano i colloqui… andiamo bene!!! Mah! Che dire… quello che mi ha detto mia madre, quando mi ha visto tornare… avevo preso le ore… non potevo far finta di nulla… e le ho raccontato tutto:

“Se sono così… non sono per nula altolocati, e non sanno proprio nulla! I veri professionisti quelli in gamba, non hanno bisogno di formalismi e di dire che sono impegnati, perchè lo sono veramente!” Eh lo so… snob come mia mamma non lo sono nemmeno Miss “Sotuttoio” e Mr. “Sonounpo’altolocato!”… e dicono pure che in questo ho preso da lei… SI SALVI CHI PUO’!!!!!! 🙂

Godot e l’abbraccio di Giuda… ma questi 30 denari fanno proprio gola?!

Ehm… perdooooooooooonooooooo non volevo essere blasfema… ma il titolo mi è uscito così!!! Ok! Dopo essermi per 2 secondi netti cosparsa il capo di cenere… ehm… nuovo modo di lavarsi i capelli!!! Dicevo?! Ah sì… passiamo a quanto stavo per raccontarvi… IL MIO RITORNO A SCUOLA!!! (A quelli più sensibili tra voi… sappiate che il mio MAIUSCOLO… non vuole essere un’infierire contro di voi… ma un’esclamazione all’ennesima potenza!) Comunque basta tergiversare…

Oggi ritorno a scuola… dopo che qualche giorno fa… incontrata una bidella (personale ATA per essere politically correct) la quale bidella mi ha detto: “Vi ho sognata… correvate… per questo ho capito che eravate voi!” Io ho detto: “Voi chi?!” e lei “Voi tu!” ehm… vabbè! Comunque… dopo averla lasciata per strada… mentre correvo e correvo in lungo e in largo… tondo e quadrato… per comprare tutto quanto di pasquale ci fosse in giro (pasquale la festa, non il nome di persona!) dicevo!?! Ah sì… l’ho lasciata per poi ritrovarmela oggi a scuola… che ha detto: “Vi ho sognato!” E io: “SI lo so!” E lei… “No di nuovo!” Mmm… la cosa mi ha fatto pensare non poco… perchè non essendo defunta… o almeno così mi pare non credo di poterle dare i numeri… “Dare i numeri sì!” ma non quelli del lotto… o a questo punto sarei ricca! Comunque… ha continuato: “Correvate!!!” E io ho detto: “Mmm… sì… ero io!” Comunque… la saluto e vado in classe… faccio le mie prime ore… e poi arriva l’ora fatidica…

L’ora fatidica… è quella in cui la mia ora s’incrocia con quella dell’odiatissimo prof. di ed. fisica!!! Il suddetto prof. oltre a rompere le uova di Pasqua nel paniere… disturba sempre la mia lezione entrando in classe e perdendo tempo! Anche perchè c’è quello scarto di 10 minuti tra le due sezioni… che fa sì che io abbia già incominciato quando lui arriva! Portando tra l’altro lo scompiglio generale… del tipo: “PRofssò! Jamme a giucà ropp!?” 😯 oppure dalle ragazzuole: “Proffììì! Oggi ho la tuta rosaaa!!!” 😯 Vabbè!!! Comunque… lui arriva e parte con la solita tiritera del perchè mi è antipatico… ma oggi… mi ha preso in contropiede!!! Che ha fatto?! Il giuuuuuuuuuuuuudaaaa!!! Mettendomi in imbarazzo davanti a tutta la classe… e facendo perdere la concentrazione a tutti i ragazzi che per il resto della lezione sghignazzavano! Grrrrrrrrr… che ha fatto?!

E’ entrato… ha risposto alle solite domande: “Giochiamo a pallavolo/Bella la tuta!” e poi si è girato e ha esclamato: “Godot!” e poi mi ha abbracciato davanti a tutta la classe 😯 Ehm! Ehm?! Ehm? Io l’ho guardato storto… non perchè strabica… ma perchè odio certe confidenze e gli ho chiesto: “Che c’è?!” Condannandomi da sola, senza saperlo alla condanna dell’ululato dei maschietti di terza e allo sghignazzamento delle ragazzuole… perchè?! Perchè la sua risposta è stata: “Ti abbraccio perchè non ti vedo da prima di Pasqua… e poi ti ho sognato! Correvi!” 😯 Ehm… ora gli avrei voluto dire… che non mi vedeva da Mercoledì scorso… non è tutto questo tempo… e poi MA CHE HANNO TUTTI CHE MI SOGNANO!!! IO SONO VIVA! Si sognano i morti… così che ti danno i numeri! Non me!!!!!!! Comunque sul suo “ti ho sognato!” Si è scatenato il putiferio generale!!! Comunque… dopo essere riuscita a riportare l’ordine, dopo ben 5 minuti… un record negativo per me… e aver cacciato il prof. con un sonoro: “Non mi pare un comportamento adeguato… FUORI! Devo far lezione!” a cui ha fatto seguito il suo solito: “Perchè non mi sopporti!?” Il mio cervellino si è messo a pensare!

Che ho pensato?! Che il prof. di ed. fisica ha trovato il modo per vendicarsi per tutti i miei supprusi… anche se solo psicologici… ossia?! Mi ha dato l’abbraccio di Giuda… lasciandomi con la classe nel totale scompiglio… in un istituto dei salesiani… il che significa la scomunica… e la A di Adultera come nella lettera scarlatta… mi chiedo solo chi gli abbia fatto venire questo diabolico piano… perchè lui da solo non ci sarebbe mai arrivato?! Almeno ho scoperto… perchè sono così stanca… se la notte invece di dormire vado correndo nei sogni di tutti… mi pare il minimo!!!!!