Parliamo di Svizzera! Lo so che Heidi alla fine va a Francoforte… ma parte comunque dalle montagne Svizzere! Quindi ci sta benissimo nel titolo…
Ma partiamo da un ricordo d’infanzia… HEIDI! Ehm… ora non è che fossi una fan del cartone… ma credo che abbia contribuito alla mia avversione al cibarsi di agnello… con tutta quella storia dell’agnellino e delle caprette che facevano “ciao”, che poi non ho mai capito “COME?”… insomma Heidi… panacea di tutti gli animalisti! Che c’entra??? Beh… direi che Heidi ha contribuito molto allo shock da me ricevuto al mio arrivo, per la prima volta, in Svizzera! Eh sì… perchè non c’erano caprette che salutavano, nonni burberi e nemmeno ragazzine che cercavano di farsi fare compagnia in maniera coatta… non nel senso di “coatto” romano, ossia cafone… “coatto” come nella “rimozione coatta” ossia forzata, in questo caso non della macchina ma della povera creatura che viene portata a Francoforte!
Dicevo? Ah già! Lo shock! Allora sono andata in Svizzera per la prima volta nella mia vita qualche anno fa… non mi ricordo quando esattamente… e ci sono ritornata di passaggio l’anno scorso… ed in entrambi i casi la mia impressione della Svizzera è stata una sola: “Ma dove sono le caprette? I fiumi di cioccolato? Le forme di formaggio con i buchi agli angoli delle strade? E gli orologi a cucù??? Ma allora la Svizzera è una gran fregatura!!!” Beh sì! Lo so di essere leggerissimamente naive (femminile di naif anche se in entrambi i casi ci vorrebbero i due puntini sulle “i” ma essendo quel genio tecnologico che sono non so come metterli se non prendendo un pennarello e scrivendo sullo schermo del pc!)… comunque dicevo, so di essere leggerissimamente naive (vedete la parentesi sopra) ma comunque sono loro che si pubblicizzano così! Quindi è stato comprensibile che la prima volta che sono arrivata in Svizzera mi aspettassi veramente tutto ciò che mi avevano “promesso”… meno comprensibile che ci sia ricascata anche la seconda volta ma che volete sono fatta così!
Ma torniamo quindi al mio primo viaggio in Svizzera… Heidi… non c’era… non c’erano nemmeno le caprette se è per questo… le montagne c’erano ma da loro non scendevano fiumi di cioccolata… la cioccolata nei negozi poi era quella che troviamo anche qui da un buon coloniali… il formaggio poi era proprio quello del supermercato e non lo trovavamo agli angoli delle strade ma da normalissimi salumieri…
E i cucù?! Allora si dice sempre che gli orologi Svizzeri hanno una precisione invidiabile… così appena mi fu possibile entrai nel primo orologiaio di Ginevra… aveva tutte le famosissime marche che troviamo anche qui… poi però aveva anche molti MOLTI orologi a CUCU’!!! E voi direte: “Beh! Allora perchè ti lamenti?” Perchè aveva questi cucù SOTTO STRATI DI RAGNATELE!!! Ora se l’orologiaio fosse stato Goblin (ossia il cattivo contro il quale combatte l’uomo ragno) allora avrei capito… mi sarei sforzata di capire… ma sembrava molto più Heidi… e allora l’illuminazione (sarebbe stato il momento ideale della “chiamata” ma all’epoca non conoscevo ancora l’editore)! HEIDI E’ IL VERO NEMICO DELL’UOMO RAGNO!
A quelli di voi che ora staranno esclamando “Mavalà! Heidi è una bimba così tenera!” Io rispondo… sì… è tenera… ma o è lei la nemica dell’uomo ragno che allora per vendetta ha ricoperto tutta la Svizzera di ragnatele… o la Svizzera non è così pulita come ci viene detto nelle pubblicità! Eh sì… perchè a Ginevra le ragnatele non le aveva solo l’orologiaio!!!
Bello invece il giro sul lago di Ginevra…
E Diabolik??? Direte voi! Beh… ero a cena fuori quando vedo un tizio, per sua fortuna senza tutina aderente ma vestito normalmente al quale “o guarda tu il caso!” la mano scivolò giusto giusto nella mia borsa!!! LA MIA BORSA!!! In Svizzera!!! Da Napoli! Farsi derubare in Svizzera!!! No! E infatti non è successo…
Spieghiamo con calma… ero a cena con questi conoscenti… quando vedo questo tizio che mi gravita attorno… le alternative erano due:
1) Si era innamorato follemente di me al primo sguardo e non poteva stare lontano dalla mia sedia!
2) Cercava di fregarmi i soldi dalla borsa!
INDOVINATE QUALE DELLE DUE ERA???
Fortuna che anch’io subito scartai la prima possibilità! E infatti stando molto MOLTO attenta ai suoi movimenti… senza fargli però vedere che lo guardavo sottocchi… mi girai di scatto e… TADADADAN! Ci guardammo negli occhi… io lo sguardo truce… lui gli occhi sgranati… e la mano nella mia borsa! Mano che IO ho provveduto a togliergli per poi dirgli: “Corri ora o chiamo la polizia!”
Mai visto qualcuno correre così veloce! 😀 Secondo me si è presentato alle Olimpiadi successive!
Partì la sera dopo… e mentre su Ginevra scendeva la notte… l’uomo ragno si preparava a combattere ancora una volta contro la Terribile e malefica Heidi!