Heidi! L’Uomo Ragno ti fa ciao… ossia Cioccolato, Formaggio, Cucù e se arriva Diabolik…

Parliamo di Svizzera! Lo so che Heidi alla fine va a Francoforte… ma parte comunque dalle montagne Svizzere! Quindi ci sta benissimo nel titolo…

Ma partiamo da un ricordo d’infanzia… HEIDI! Ehm… ora non è che fossi una fan del cartone… ma credo che abbia contribuito alla mia avversione al cibarsi di agnello… con tutta quella storia dell’agnellino e delle caprette che facevano “ciao”, che poi non ho mai capito “COME?”… insomma Heidi… panacea di tutti gli animalisti! Che c’entra??? Beh… direi che Heidi ha contribuito molto allo shock da me ricevuto al mio arrivo, per la prima volta, in Svizzera! Eh sì… perchè non c’erano caprette che salutavano, nonni burberi e nemmeno ragazzine che cercavano di farsi fare compagnia in maniera coatta… non nel senso di “coatto” romano, ossia cafone… “coatto” come nella “rimozione coatta” ossia forzata, in questo caso non della macchina ma della povera creatura che viene portata a Francoforte!

Dicevo? Ah già! Lo shock! Allora sono andata in Svizzera per la prima volta nella mia vita qualche anno fa… non mi ricordo quando esattamente… e ci sono ritornata di passaggio l’anno scorso… ed in entrambi i casi la mia impressione della Svizzera è stata una sola: “Ma dove sono le caprette? I fiumi di cioccolato? Le forme di formaggio con i buchi agli angoli delle strade? E gli orologi a cucù??? Ma allora la Svizzera è una gran fregatura!!!” Beh sì! Lo so di essere leggerissimamente naive (femminile di naif anche se in entrambi i casi ci vorrebbero i due puntini sulle “i” ma essendo quel genio tecnologico che sono non so come metterli se non prendendo un pennarello e scrivendo sullo schermo del pc!)… comunque dicevo, so di essere leggerissimamente naive (vedete la parentesi sopra) ma comunque sono loro che si pubblicizzano così! Quindi è stato comprensibile che la prima volta che sono arrivata in Svizzera mi aspettassi veramente tutto ciò che mi avevano “promesso”… meno comprensibile che ci sia ricascata anche la seconda volta ma che volete sono fatta così!

Ma torniamo quindi al mio primo viaggio in Svizzera… Heidi… non c’era… non c’erano nemmeno le caprette se è per questo… le montagne c’erano ma da loro non scendevano fiumi di cioccolata… la cioccolata nei negozi poi era quella che troviamo anche qui da un buon coloniali… il formaggio poi era proprio quello del supermercato e non lo trovavamo agli angoli delle strade ma da normalissimi salumieri…

E i cucù?! Allora si dice sempre che gli orologi Svizzeri hanno una precisione invidiabile… così appena mi fu possibile entrai nel primo orologiaio di Ginevra… aveva tutte le famosissime marche che troviamo anche qui… poi però aveva anche molti MOLTI orologi a CUCU’!!! E voi direte: “Beh! Allora perchè ti lamenti?” Perchè aveva questi cucù SOTTO STRATI DI RAGNATELE!!! Ora se l’orologiaio fosse stato Goblin (ossia il cattivo contro il quale combatte l’uomo ragno) allora avrei capito… mi sarei sforzata di capire… ma sembrava molto più Heidi… e allora l’illuminazione (sarebbe stato il momento ideale della “chiamata” ma all’epoca non conoscevo ancora l’editore)! HEIDI E’ IL VERO NEMICO DELL’UOMO RAGNO! 

A quelli di voi che ora staranno esclamando “Mavalà! Heidi è una bimba così tenera!” Io rispondo… sì… è tenera… ma o è lei la nemica dell’uomo ragno che allora per vendetta ha ricoperto tutta la Svizzera di ragnatele… o la Svizzera non è così pulita come ci viene detto nelle pubblicità! Eh sì… perchè a Ginevra le ragnatele non le aveva solo l’orologiaio!!!

Bello invece il giro sul lago di Ginevra…

E Diabolik??? Direte voi! Beh… ero a cena fuori quando vedo un tizio, per sua fortuna senza tutina aderente ma vestito normalmente al quale “o guarda tu il caso!” la mano scivolò giusto giusto nella mia borsa!!! LA MIA BORSA!!! In Svizzera!!! Da Napoli! Farsi derubare in Svizzera!!! No! E infatti non è successo…

Spieghiamo con calma… ero a cena con questi conoscenti… quando vedo questo tizio che mi gravita attorno… le alternative erano due:

1) Si era innamorato follemente di me al primo sguardo e non poteva stare lontano dalla mia sedia!

2) Cercava di fregarmi i soldi dalla borsa!

INDOVINATE QUALE DELLE DUE ERA???

Fortuna che anch’io subito scartai la prima possibilità! E infatti stando molto MOLTO attenta ai suoi movimenti… senza fargli però vedere che lo guardavo sottocchi… mi girai di scatto e… TADADADAN! Ci guardammo negli occhi… io lo sguardo truce… lui gli occhi sgranati… e la mano nella mia borsa! Mano che IO ho provveduto a togliergli per poi dirgli: “Corri ora o chiamo la polizia!”

Mai visto qualcuno correre così veloce! 😀 Secondo me si è presentato alle Olimpiadi successive!

Partì la sera dopo… e mentre su Ginevra scendeva la notte… l’uomo ragno si preparava a combattere ancora una volta contro la Terribile e malefica Heidi!

La Temibile e cattivissima Heidi!

La Temibile e cattivissima Heidi!

Sul cucuzzolo della montagna…

Eh sì! Tempo fa mi sono ritrovata anch’io su quel famoso cucuzzolo della montagna… ma è durato pochissimo perchè due secondi dopo stavo già ROTOLANDO a valle!

Di che parlo??? Di settimane o weekend BIANCHI! 😀 Dove il bianco intende la neve… e come ogni anno al primo sbuffo di vento un pochetto più insistente… ORDE di provetti sciatori vanno verso e agenzie turistiche più sperdute sperando di risparmiare un tantinino sul prezzo.

Tra gli sciatori in provetta (Ehm) non ci sono anch’io! Nel senso che non corro verso le agenzie… e che che ne dica Maometto… neanche le agenzie corrono a me! A volte mi telefonano… e mi chiede: “C’è la mamma?” Io gli rispondo che sono over-18 (ma proprio un tantinino) e loro incominciano a dire: “Congratulazioni hai vinto la possibilità di prendere 1 vacanza al prezzo di 2!!!” Io che sono diffidente dico che non mi interessa e riattacco… due minuti dopo richiamano e dicono: “C’è la mamma?” EHM!

Comunque ciò non toglie che anch’io in passato mi sia fatta la mia bella vacanzina nevosa… e ieri… nel caos che c’era in redazione e gli sms dell’editore che scriveva:

Aspettiamo tutti

tue notizie

Fiduciosi!

Baci l’editore!

Comunque dicevo in questo po’ po’ di baccano… “la chiamata”! Non quella dell’editore che mi aveva mandato il msg… quella di mia CUGINA! Che essendo mia cugina chiameremo Estragona!

Estragona: “Ciao Godot! Ti volevo dire… mmm… sai com’è… mmm… ma perchè quest’anno non ci andiamo a fare qualche giorno sulla neve!????!”

Beh! E’ mia cugina ero OVVIAMENTE contenta di sentirla… quindi le ho risposto:

“GRRRRRRR Ho troppo da fare Ho troppo da fare ti chiamo dopo ti chiamo dopo!”

Beh! (E con questo siamo a un “Beh!” periodico) Alla fine dopo… molto dopo… diciamo verso le 2 di notte l’ho chiamata… lei era OVVIAMENTE contenta di sentirmi a quell’ora… il esto della famiglia un po’ meno!

Comunque ci siamo messe d’accordo… ci saremmo guardate in giro e dopo aver chiesto anche a Vladimiro (che ha il nome di un vampiro ma non lo è), Pozzo e Lucky… o non mi sarei fatta chiamare Godot! 😉

Ma poi mi sono ricordata l’ultima vacanza sulla neve con quella banda di scalmanate delle mie cugine (tutte tra l’altro sulla carta d’identità più vecchie e mature di me)… e una sensazione di gelo si è impossesata di tutti i miei arti!

O mamma mia si salvi chi può!

Erano anni che non andavo sulla neve… così mi sono dovuta comprare il tutone per coprirmi il pù possibile…il commesso del *°#@+ nella foga di vendemi tutto il negozio mi prese una tutona nera… sembravo la morte in vacanza… una tutona azzurra sembravo un puffo nudo… e una bianca… stile omino Michelin! La tuta nera e la bianca furono automaticamente scartate da me… quella azzurra non mi convinceva… così dissi: “Sembro un fagottooooO!” E il commesso fattomi l’occhietto disse: “Un fagotto molto carino!” Ehm… che non si farebbe per vendere un completo da sci! Comunque sarà stato il complimento… sarà stato che non ne avevano altre… sono uscita dal negozio con la tuta azzurra… era il momento per i miei compagni di viaggio di prepararsi per la VALANGA AZZURRA!

Eh già… non è che io sia quest’asso con gli sci…e lo si capisce dal fatto che ci metto due ore per metterli e poi mi avvio verso le piste che sembro uno zombie per quanto io sia agile! Così tra una battuta e l’altra… sul fatto che saremmo rotolati a valle… iniziamo LA LEZIONE DI SCI!!! Il nostro istruttore un 90enne era molto contento di ME! 😀 E io gongolavo…poi sono arrivate dall’altro gruppo Estragona e Lucky! PUTIFERIO!!!

Non so come ma abbiamo creato un tamponamento a catena… Lucky è caduta, cadendo si è aggrappata a Estragona che è caduta anche lei… ed eccola arrivare LA VALANGA AZZURRA! Che si dimentica come si gira e… oplà! Tampona le due povere anime… poi tutte e 3 da brave ed affettuose cugine… iniziamo piano piano a scivolare verso valle! Il 90enne non era più MOLTO contento!

Una volta rialzateci… con estrema fatica… ci siamo subito ributtate… a terra! E abbiamo fatto 3 angeli della neve… per dimostrare a tutti i presenti di quanto ci piacesse stare a terra! 😀

Finita la lezione ci siamo tolte gli sci… e ci siamo avviate verso il rifugio dove dovevamo incontrarci con gli altri… sento un fischio l’istruttore di sci sorride e mi dice: “Bella tuta, ti sta bene… com’è andata la lezione?”

^________^ Non era quello di 90 anni… era quello di 30 dell’altro gruppo! Peccato che avessi il morale sotto gli scarponi… e le ossa tutte anchilosate dal freddo!!! Così non ho colto l’occasione al volo! 😦  Ho solo scrollato le spalle e ho detto: “Il fatto che sia qui e non a valle è una conquista! Non mi posso lamentare!”

Chissà se possiamo tornare allo stesso posto???! Questa volta mi metto il lasonil preventivo così se dovesse ricapitare una cosa del genere… sarò fresca e pimpante… mmm… fresca di sicuro con il freddo che fa!

Delitto e Castigo… o legge del Karma?

Oggi ero a scuola… per le mie buone orette di lezione… e mi sono resa conto di una cosa… “Il prof. di Ed. Fisica m’infelicita l’esistenza!!! Anche quando non c’è!” 😦

Spieghiamo subito… si sa che io e i prof. di ed. fisica non siamo mai andati troppo d’accordo! In generale… Ma tra me e il prof. di Ed. Fisica dei Salesiani… c’è un’INSANA ANTIPATIA! Ehm! O cielo… veramente l’antipatia è più dalla mia parte… ma lui fa di tutto per rimanermi antipatico e così! 😀

La cosa che odio di più????? Il fatto che mi chieda “Perchè ti sono antipatico… perchè non mi sopporti? Che ti ho fatto! Io non ho fatto niente… sono sempre così gentile… ti porto anche il caffé… non ho fatto niente io!” Mettetegli un guscio d’uovo in testa e praticamente è ugualeuguale a Calimero! (che tra l’altro è uno dei cartoni più politicamente scorretti e più razzisti della storia… con quel fatto che quando Calimero si lagna gli viene detto: “Non sei nero SOLO sporco!” Ehm???!!! E da quando il fatto che Calimero non si faccia una doccia evidentemente da 5 o anche 6 anni è un SOLLIEVO!?)

Comunque non tergiversiamo… io in definitiva non ho una vera e propria antipatia per lui… se non fosse che mi chiede sempre perchè mi è antipatico e allora visto che sono MOLTO suggestionabile… ORA mi è antipatico!

Lo so che il fatto che sappia fare le capriole a molti potrebbe farlo sembrare simpatico… ma è sempre in ritardo… e la sua frase del giorno è: “L’educazione fisica è una materia seria come le altre!” No aspettate non mi ero spiegata… quando parlavo di “frase del giorno” io intendevo di TUTTI I GIORNI! Io gli rispondo “Sì, sì” E lui…”Non mi prendi seriamente… perchè ti sono antipatico????” Aredaglie!

Capisco che il fatto che sappia giocare a calcio per molti di voi possa farlo sembrare un grande amicone… ma è sempre inopportuno… dopo che ero riuscita a svincolarmi senza dare spiegazioni dalla gita di gruppo (insegnanti-bidelli) SENZA, e ripeto SENZA, dare spiegazioni… lui arriva e dice: “Perchè non vieni??? Che devi fare quel giorno? Perchè ti sono antipatico???” Aredaglie 2!

Immagino che il fatto che sia praticamente alto come un PUFFO… possa farvelo scambiare per uno dei bambini… e quindi voi possiate dire: “Ma te la prendi con un bambino!”… ma è sempre troppo mieloso… la gente troppo mielosa non mi convince… arriva in classe e dice… “State a sentire la prof. Disturbo? No ho pensato di entrare per portarti il caffé, ora vado in seconda… Dici la verità… ora che ti ho portato il caffé ti sono meno antipatico???” Aredaglie 3!

Credo anche che il fatto che fosse in lacrime quando una volta in preda a 5 minuti di violenza inopportuna ho detto: “Prof! Se non la smetti di far rimbalzare quel pallone per le scale te lo buco!!!”… e lui abbracciandosi il pallone… ha esclamato: “Non lo faccio più!!!” Poi è andato dai bambini e ha detto: “Ma sapete perché sono antipatico alla prof.?” I bambini hanno riferito a me… ma lui non contento è andato dai colleghi e ha detto: “Perché sono antipatico a Godot?” Beh… la verità è che lui è antipatico a tutti!!! 😀

Così ecco più o meno le risposte che i colleghi gli hanno rifilato…

PROF. MATEMATICA: Ci credo sei sempre in ritardo!!!

PROF. ITALINO: Con me è sempre gentilissima… credo che il problema sia proprio tu… non credo tu sia molto popolare!

PROF. DI SOSTEGNO: E a te che ti frega… mica dovete fare un patto di sangue… le sei antipatico? Bene! Smettila di ammorbarci tutti per sapere perchè le sei antipatico!

PROF. DI RELIGIONE: Ma mi sembra strano… prova a chiedere a lei… provate a chiarirvi… (poi mi hanno detto che la suora… appena lui si è girato ha strabuzzato gli occhi in chiaro segno di noia!)

PROF. DI STORIA: Beh se posso essere sincero sei antipatico anche a me! 😀

PROF. DI TECNOLOGIA: Idiota! (allora sembra che lui abbia chiesto “Chi?” Pensando che si riferisse a me… ma lei l’ha prontamente corretto!) TU! IDIOTA!

PROF. ARTISTICA: C’è sempre un perchè!

PROF. MUSICA: E’ la legge del Karma… in una vita passata devi aver fatto qualcosa di male… e questa è la  tua punizione! (beh mi sembra un po’ esagerato definire un’antipatia una punizione… ma chi lo sa!)

Lui non contento è andato a chiedere al personale ATA…

Personale ATA: E’ sempre così allegra… sei sicuro che parli di lei… 😀

Personale ATA2: A me lei è simpatica… 😀

Personale ATA3: Io lavoro alle materne… non so neanche di chi parli! Anzi tu chi sei?

Così oggi… lui è arrivato in classe mi ha guardato e ha detto: “Ho capito ti sono antipatico! Così antipatico che sei andata a dirlo a tutti nella scuola!” Io ho negato, ovviamente VISTO CHE NON L’HO FATTO!

Allora lui ha continuato: “Sì lo hai detto a tutti…lo sapeva anche il preside! E con lui non ne avevo parlato!”

Allora IO con tanta calma ho detto: “Scusa ragazzo! A chi lo avresti detto… eccetto il preside?”

Lui: “A tutti, voglio sapere perchè non ti sono simpatico!”

Io: “Se lo hai detto a tutti… non mi sorprende che qualcuno sia andato a dirlo al preside… dovesse chiederlo a me gli risponderò come ho fatto finora… dicendogli che sei un paranoico!” Mi sono girata e me ne sono andata! 😀 Non credo fosse in lacrime… ma ora… ehm… ho appena scoperto che IO e il PROF. DI ED. FISICA… saremo coloro che dovranno fare il prossimo verbale… Noooooooooooooooooooooooooo! Cielo! Due ore di “Perchè ti sono antipatico?” Ininterrotte! Il che significa anche un’immane quantità di gossip su di noi il giorno dopo! 😦

Mi sa che la legge del Karma ha colpito me… in un’altra vita devo aver ucciso un’usuraia e poi dopo essermela cavata… mi sono fatta sgamare dal commissario che ormai non credeva che io confessassi… facendo un autogol clamoroso e finendo in Siberia…

Siberia??? Ah già, scusate! Quella non sono io! E’ Raskolnikov! Quello non è un verbale… è Delitto e Castigo! 😀

Ricordate Sigfrido? E’ tornato! E con lui c’è anche Re Artù!

Eh già! Chi di voi non ricorda l’epica battaglia di Sigfrido contro il grano saraceno!? Ehm! Eh sì! Memore del successo della storia… oggi in preda a un colpo di sonno… in classe ho deciso di raccontare la storia di Re Artù! 😀 Chi si ricorderà di Sigfrido avrà pensato: “Oooooohhhhhhhhhhh nooooooooooooooo! Pessima Pessima Pessima idea!” Ed effettivamente non ha tutti i torti!

Anche perchè diciamoci la verità… Ginevra si diede un bel po’ da fare in giro… da gran brava regina!!!

Comunque non potevo dare la versione “completa” della storia! Quindi… per la serie “VIVAVIVA LA CENSURA!” ho tagliato tutta la parte di Ginevra che se l’intendeva con Lancillotto che per anni da bambina pesavo si chiamasse Giavellotto, e tutti gli altri cavalieri non rotondi della tavola rotonda… riducendo la storia a “LA SPADA NELLA ROCCIA!”

Con somma gioia dei bambini… che non avevano mai sentito parlare di Merlino&co. (che detto così sembra un’agenzia che fornisce maghi come animazione per feste di compleanno) Così io mi sono ritrovata a pensare… “Ma Che Fanno Questi Ragazzuoli fino ai 13 anni???! Non sanno niente! Una storia! Un libro! Ma nemmeno un film!” Dopo i 13 anni… si capisce si iniziano a “distrarre” ma… PRIMA???

Comunque visto che neanche voi saprete la MIA storia di Re Artù… eccovela qua!

Godot (narratrice nei panni di insegnante): C’era una volta… vabbè… La storia di Re Artù la sapete saltiamo a dove racconto la parte su… il re morto… e Artù… ops! Figlio “illegittimo”: “Artù figlio del Re morto, sconosciuto a tutti perchè inviato in una terra lontana perchè non si sapesse che era figlio di…” E qui casca l’asino!

Studente 1: prof… perchè non si doveva sapere che era figlio del re!?

Godot: Ehm!

Studente 2: è solo una storia! Non ci deve essere un perchè!

Studente 1: Prof. perchè non ci deve essere un perchè!?

Godot: O____O Beh… diciamo che avevano mandato Artù lontano… per PROTEGGERLO dai cattivi!

Studenti: Oooohhhh!

Godot/narratrice intanto gongola! Primo ostacolo saltato! 😀 Quindi arriviamo alla parte della spada Nella Roccia… che poi era un’incudine… ma queste sono quisquiglie!

Godot: “E così con un sol colpo Artù riesce ad estrarre la spada…

Studente3: EEEEEEEEe come doveva essere forte!

Studente 4: Uanim’ professorè ma comm’ sfaccet’ ha fatt!?

Godot: Ragazzi! il linguaggiooo…

Studente 4: No ric’ ‘o ver’ comm’ ha fatt’?

Godot: Magia!

Studenti: Oooooooooohhhhhhhh!

Godot/narratrice gongola ancora e pensa: “GnecGnecGnec!”

Ma la storia CONTINUA! E arrivano i guai!

Godot: “La vita di Artù prosegui tra gioie, dolori e tradimenti (io intendevo ginevra e il giavellotto… ma ricordate… la censura???)”

Studente 5: Che gioie?

Studente6: Che dolori?

Godot (con fare filosofico e fatalista): Ragazzi stiamo parlando di una vita lunga… c’è sempre qualche dispiacere e qualche bella cosa!

Studente 7: E i tradimenti?

Studente 4: Tenev’ ‘e corn!

Godot O_______________O E intanto penso… ma allora lo conosce! E invece no! Era solo una battuta!

Godot: Beh tanti tradimenti… un suo cavaliere aveva tradito la sua fiducia… portandogli via Ginevra… (Eh sì ho lasciato i dettagli sconci… ma comunque l’ho detto… quello che non mi aspettavo era la reazione dello studente4!)

Studente4: V’avev ritt’ che tenev’ ‘e corn!

Studenti: Oooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhh!

Godot: O_________O Ma scusami siamo a lezione di dialetto oggi????

Studente 4: No, scusatem professorè ma ste storie sono nu poch’ strane!

Eh lo so! Ma quando si troveranno davanti alla Divina Commedia e al solito canto su Paolo e Francesca sentiranno “Galeotto questo libro”… almeno sapranno di che parla! Anche senza dettagli sconci! Però era giusto su questo dargli la scelta…

Godot: Ragazzi se volete non lo facciamo più e cambiamo progetto opzionale… se vi annoia…

Studenti: Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!

Studente 4: Sono strane ma non ci annoiamo la storia di Sigfrido l’ho raccontata pur a fratem’ ‘0 piccirill!

EHM! Chissà se gli ha raccontato anche del grano saraceno??? 😀

Madre coraggio e il Compagno Patrono!

Eh sì… oggi visitona  al Patronato scolastico di un noto sindacato! La domanda era una sola:

“Di che morte dobbiamo morire????? Da sole nel dimenticatoio degli insegnanti precari… o per stanchezza, stremate dalla sadica guerra per il punteggio?????”

Ma partiamo da principio… ieri… la prof. di Sostegno, una delle tante donne in dolce attesa dell’Istituto… mi ha telefonato… e urlando come il suo solito ha detto:

“GODOT! DOMANI ANDIAMO AL PATRONATO PER VEDERE CHE SUCCEDE QUEST’ANNO CON GRADUATORIE, CONCORSI E PUNTEGGI? NO PERCHE’ IO DEVO ANDARCI A CHIEDERE UN PAIO DI COSE PER LA MATERNITA’… MA…”

Il “MA” era che uno a caso, IO, doveva andarla a prendere e accompagnarla, perchè è al SESTO MESE INOLTRATO… quindi non vuole guidare giustamente perchè a detta sua, se non può vedersi i piedi quando si fa la doccia… non può nemmeno guidare! E mi pare giusto! 😀

Quindi ecco che in macchina, nel mio fido macinino, complottavamo per la conquista del capo-fila del patronato… fila che dura in media dalle 5 alle 7 ore… lei in evidente stato interessante e io… beh! Rendere palese che io ACCOMPAGNAVO LEI! Il tutto mentre lei mi urlava nell’orecchio:

“Pazzaaa mica sapevoo che correvi cosiiiì pensavo solo che lo facessi la mattinaaa per andaree a scuooolaaa! Scalaa la marcia! Scala la marcia!” Ehm!

Comunque arrivate più o meno vive al Patronato scolastico… entriamo e troviamo 129 persone prima di noi! Eravamo al 130! La collega subito finge doglie e crampi e voglie… e scendiamo al posto numero 100! 😀 Poi finge (neanche tanto) un’urgenza “toilette”… e compassionevoli dopo che è tornata dal bagno scendiamo al posto numero 80! 😀 Poi spieghiamo che deve solo ritirare un modello per compilare le richieste per la maternità (balla assurda, alla fine siamo state dentro mezz’ora) e scendiamo subito al numero 39! Il 31 è un nostro conoscente… e facciamo a cambio! Gli altri abbiamo dovuto aspettarli o sarebbe stato troppo palese…

Quando però arriviamo al numero 5… io decido che lei non può essere la sola a farci avanzare di fila… così… NO! Non mi sono messa un cuscino sotto la maglia e ho finto di essere in cinta! Con tanta (MA TANTA) faccia tosta… ho cacciato fuori il tesserino del giornale… e ci hanno fatto passare! 🙂

Ed ecco che siamo entrate nella stanza afosa (anche il 24 novembre) del Compagno Patrono! EHM! Che guarda me… guarda lei… e da luogo a uno delle conversazioni più assurde cui io abbia mai assistito…

Compagno Patrono: “Sì?”

Madre Coraggio: “Sono incinta!”

Compagno Patrono (con la faccia di chi vorrebbe dire… io non c’entro niente l’ho appena conosciuta): “Si vede!”

Madre Coraggio: “Direi sono di 6 mesi… la settimana prossima entro nel settimo! E qui casca l’asino!”

Compagno Patrono: “L’asino?”

Ed ora… mentre io guardavo dall’uno all’altro come se stessi assistendo a una partita da ping pong… la BOMBA! Quella cosa che nessun Compagno Patrono si aspetterebbe mai di sentirsi dire…

Madre Coraggio: “Voglio rinunciare all’assegno per la maternità!”

Il Compagno Patrono si è voltato verso di me con gli occhi sgranati… io ho annuito e lui si è rigirato verso la mia collega.

Compagno Patrono: “Mmmaa! PPerchè????”

Madre Coraggio: “Senta ragazzo (anche se aveva 50 anni circa, o un problema di capelli bianchi mooltoo prematuroo) io lavoro ai salesiani… le sembra un’opera pia? L’opera pia è la nostra! Se voi versate a loro i soldi della MIA maternità… se l’intascano tutti il preside e l’amministratore! E se sono miei io VOGLIO rinunciarci! Se non li ho io, non devono averli neanche looorroooooooooo! NOOOO NOOO NO!” Ormai era in evidente stato di agitazione! Il Compagno Patrono poi sembrava temere che partorisse là! Così con tono agitato… ha detto:

Compagno Patrono: “Si sieda signora si sieda… stia tranquilla una soluzione la troviamo ora la sua amica mi spiegherà tutto con molta calma…” E si è voltato verso di me!

Ehm! Ok!  Ho pensato… ora gli dico tutto… del preside… della quantità di donne in cinta… di quel rompiscatole del prof. di educazione fisica… nel giro di due secondi ho guardato il Compagno Patrono e visto che dietro di lui c’era la lampada ministeriale della sua scrivania… che sembrava tanto un’aurola…ho pensato: “Posso fidarmi di lui!”

Godot: “La questione è semplice. Lavoriamo ai Salesiani… sulla busta paga ci sono soldi che in realtà non ci danno perchè abbiamo bisogno di punteggio… ma non mi preoccupo tra poco arriva Natale e 50 euro riusciamo a scucirli al preside… con la storia che si deve essere tutti più buoni! Intanto aspetto con ansia l’estate… perchè allora avrò diritto alla disoccupazione… eh già perchè ogni anno a Giugno ci licenziano… ma non s proccupi… a Settembre siamo di nuovo là! Tranne chi l’anno precedente era in cinta…”

Il Compagno Patrono ha risposto che capiva… ma che non c’era modo di rinunciare alla maternità… allora io ho suggerito alla collega… di aspettare Gennaio… perchè così anche lei avrà diritto alla disoccupazione… sarà di 8 mesi… ma per dirla con il preside: “MA NON SI VEDE PROPRIO SE NON SI VEDE POTETE ANCORA LAVORARE!” Ehm!

Oggi io, Madre Coraggio e il Compagno Patrono abbiamo imparato tutti qualcosa.

Io ho imparato che ci vuole Coraggio oggi per avere un figlio…

Madre Coraggio ha imparato che se si mette la salopette poi ci mette tre ore per andare in bagno!

Il Compagno Patrono ha imparato un mucchio di parolaccie! Eh già quelle che ha detto Madre Coraggio quando non le ha dato molte speranze di recuperare qualcosa di soldi… infatti la guardava con gli occhi sgranati… poi si è voltato verso di me e ha chiesto: “E questa parola che significa?”

Io gli ho risposto: “Sono certa che lei non vuole saperlo veramente!” La verità??? E che non ne ero certa neanche io… diciamo che me ne sono andata per un’idea! 😉

E’ momento di un altro brevissimo flash… il mio nickname sarà Godot per qualche motivo?!

Anche oggi non ho molto da scrivere… se però state facendo la OLA io potrei prenderlo come un brutto bruttissimo segno!

Comunque non è certo una novità… ma è anche vero che il blog si chiama “DAILY” per qualche motivo… ossia perchè è giornaliero!

E’ anche vero che dico di avere il blocco dello scrittore per qualche motivo… perchè ho il blocco dello scrittore!

E’ anche vero che molti di voi non ci credono vedendo quanto scrivo… ma quando scrivo i post mi lascio andare a “scleri” di origine varia e non faccio molto caso a quel che scrivo!

E’ anche vero che… accidenti sono in ritardo! Eh già! Perchè stasera devo andare a teatro!!!

MA COME! direte voi… UNA VENTISETTENNE CHE VA A TEATRO!!???!??!?!?! Beh se il mio nickname è Godot ci sarà anche un motivo??! Nessuno ha mai pensato che potesse essere collegato al nome dell’opera di Beckett??? Maddai che ci avete pensato! 😀

Comunque stasera vado a Caserta… che non è molto molto lontana da qui (ovunque io sia) perchè i biglietti per lo stesso spettacolo dalle mie parti erano SOLD OUT (Ehm!) e perchè non ho l’abbitudine di comprare/prenotare/organizzare le cose con largo anticipo!

Ci sono già stata una volta al teatro di Caserta… è piccolo, specie se confrontato con il Mercadante… ma non è male, anche se c’era una maledetta balaustra che dalla galleria bloccava la visuale a quelli della fila davanti alla mia, facendoli imprecare per tutto il tempo… e poi alle mie spalle il tizio che stava vedendo lo spettacolo… come dire… lo trovava così affascinante che… RUSSAVA! Che spettacolo era? Il “Caligola” di Camus (potrei capire se avesse avuto gli incubi con tutto quello spargimento di ketchup sul palco… ma russava quindi aveva sogni tranquilli!)

Stasera invece vedrò qualcosa di molto più campano… “Quaranta ma non li dimostra” dal testo di Titina De Filippo, e Peppino De Filippo, con Luigi, figlio di Peppino… così campano che a Napoli i biglietti erano già finiti! Uf! Se quindi devo già andarmi a preparare per scendere con tanto anticipo ci sarà qualche motivo no??? Ah già, l’avevo già detto! Devo arrivare fino a Caserta per andare a teatro! 😉

Ma domani… un post molto moltooo moltooooooooo più lungoooo! Con vostro sommo rammarico! 😀

E quando Perry Mason incontra quelli di Law&Order… la rissa è assicurata!

Salve a tutti! 😀 Oggi il mio contorto cervellino, contorcendosi ancora di più, mi ha fatto soffermare su una cosa… i telefilm polizieschi &co. (il “&co.” indica in questo caso Telefilm su avvocati, su procuratori, su giudici, su carabinieri, su investigatori privati, su ficcanaso che cercano l’assassino…)

Già! Perchè c’è un paradosso bello e buono in tutti questi telefilm… definiti dai più MOLTO realistici… i protagonisti NON SBAGLIANO MAI!

Infatti gli agenti di Law&Order sono mai andati a casa senza il colpevole? No! Magari ci mettono un’oretta del vostro pomeriggio a trovare questo “fetentone del colpevole” ma alla fine loro tornano a casa soddisfatti (magari con qualche contusione piccola piccola per rinforzare la suspance) e il colpevole è in gattabuia!

Di contro… i poliziotti del telefilm Perry Mason (o di qualsiasi telefilm dove il protagonista sia un avvocato difensore) sbagliano sempre… lasciano il fetente a piede libero e arrestano il “povero innocente” che per puro caso è imparentato con Perry Mason, con la sua fida segretaria o se proprio non era possibile imparentarlo con uno dei due con il tirapiedi del GRANDE avvocato. Badate bene… è INNOCENTE… perchè Perry Mason NON potrebbe MAI difendere un FETENTE!

MMM!!! (questo MMM indica la mia riflessione sull’argomento… è un po’ come il rumore delle contorte rotelline del mio contorto cervellino)… quindi dicevamo??? Ah già! MMM!!!

Ma cosa accadrebbe se questo succedesse nella REALTA’? Eccovi un esempio pratico… immaginate me… nei panni della “cattiva”!

Godot, la cattiva di turno, ruba tutti i soldi del povero Samuel, poi visto che è proprio fetente gli tira allegramente tomi di psicologia sul cranio finchè il povero Samuel non è STECCHITO! Arrivano gli agenti di Law&Order… indagano… interrogano… aiutati da quelli di CSI che prendono le mie impronte… e trovano una foto della sottoscritta che fa il segno della vittoria (V) davanti al cadavere di Samuel… a questo punto gli sorge un sospetto… leggerissimo ma presente… CHE SIA STATA IO??? Le analisi di quelli di CSI confermano a quelli di Law&Order che io ero presente sul luogo del delitto! Loro mi arrestano (dopo essersi fatti dare il mandato dal procuratore) e mentre il Tenente Colombo chiede a quelli di CSI dove hanno preso quei camici da obitorio perchè SUA MOGLIE ne vuole uno identico per il loro ANNIVERSARIO… arriva il MIO avvocato!

PERRY MASON!

Ma allora! Aspettate un attimo… sono innocente!!! 😀 Se Perry Mason mi difende (in quanto cugino dello zio del fratello dell’amico di infanzia del mio amico di infanzia) non posso essere stata io a giocare al “tiro del tomo” con il cranio di Samuel! DEVO essere INNOCENTE!

Ovviamente quelli di Law&Order non ne vogliono sapere della mia innocenza… loro hanno sempre ragione!

Ma Perry Mason è convinto che non sia stata io… perchè lui ha sempre ragione!

Intanto il suo fido tirapiedi viene quasi ucciso investito da una macchina mentre cercava di provare la mia innocenza!

Arriva il Tenente Colombo e chiede al fido tirapiedi di Mason se sa dove il tizio della macchina che l’ha quasi investito ha comprato l’Arbre Magique perchè ne vuole regalare uno identico a SUA MOGLIE per il loro anniversario.

Arrivano quelli dei RIS che spargono le LORO impronte sulla scena del Delitto… perchè loro non SONO UN GRANCHE’ BRAVI!

Quelli di CSI vogliono ucciderli per questo… Perry Mason intanto litiga con quelli di Law&Order… il Tenente Colombo con il fido tirapiedi di Perry Mason… in meno di 5 minuti è una rissa collettiva!!!

Ed io??? Beh io sto guardando la scena della rissa generale mentre prendo il tea con la segretaria di Perry Mason e la Signora in Giallo… la quale Signora in Giallo… finita la sua tazza di tea dichara:

“Delizioso! Ah già a proposito mi sono dimenticata di dirvi che il colpevole è il maggiordomo!”

Tutti la guardano basiti (e “basiti” indica che ho preso il dizionario dalla libreria!)

E’ ovvio! Il maggiordomo vestito da me si è intrufolato da Samuel e dopo aver sparso la mie impronte (Lui! che è il colpevole sa come farlo!) ha giocato a “uccidi lo strizzacervelli!”

Certo è che se anche fossi stata io la colpevole l’infermità mentale era assicurata!

Chiaro no??? Eh sì! L’ho sempre detto che è meglio affidarsi alla Signora in Giallo! 😀

La pizza c’era… e il mandolino?

Nell’immaginario collettivo noi napoletani (e con questo abbandono la pretesa di sembrare Lombarda che avevo durante il Toto-tutto) siamo collegati a tre cose.

1) La camorra… anche se in passato molti miei “attuali” amici stranieri conoscendomi e scoprendo di dove fossi… dicevano: “Ah Mafia!” E io rispondevo: “No, prego… le parole esistono e usiamole! Camorra!” Questione a dir poco spinosa, piaga del nostro territorio sulla quale non mi è possibile sdrammatizzare come al solito. Specifichiamo solo per leghisti e compagnia bella… non tutti i napoletani sono camorristi!

2) La pizza… 😀

3) E il mandolino! Come? Il mandolino???? What’s mandolino?

UFF! Ma perchè questi stereotipi non vengono aggiornati più in fretta! Sono anni che non si vede un mandolino! Se non in mano, ovviamente, ad un suonatore di mandolino! Ma non è che tutti i napoletani D.O.C. sono camorristi, che mangiano pizza MENTRE suonano il mandolino!

Perchè quest’ennesima dimostrazione della grama coerenza del mio cervello? Ovvio! Ieri… dopo aver visto la torta fatta da Taglia… dopo aver “parlato” con Antonio di torte (legata a Paris! Terra di Tour Effeil e torta per me) mi  venuto un “leggero languorino”!

Ero in redazione… così ho detto: “Ambrogio mi è venuto un leggero languorino!” Ma Ambrogio, quello della famosa pubblicità dei famosi cioccolatini non è venuto a portarmi qualcosa per placare il mio “leggero languorino”! E con mio GRANDE RAMMARICO… non è venuto neanche Richard Gere… che poteva venire anche a mani vuote… mi sarebbe passata comunque la fame! 😉

Comunque la risposta dei “mancati ambrogi”, ossia di tutti i colleghi presenti che avrebbero DOVUTO cogliere l’occasione per guadagnarsi un’amic (ME) portandomi uno spuntino… è stata “E’ vero! Che ore  sono! Che fameee!” E io già sapevo cosa mi aspettava!

Poi è arrivato il direttore… è entrato mentre tutti stavano parlando di cibi e leccornie varie (mentre io consapevole di quello che sarebbe accaduto di lì a poco cercavo di nascondermi dietro l’attaccapanni)… ha sentito l’argomento (il direttore, non l’attaccapanni) e ha detto: “UH Che fame!”

Io a quel punto cercavo di nascondermi dietro il termosifone mentre pensavo: “NONo Nooo”

E’ arrivato “l’ospite” del direttore… Torinese d.o.c.! Che ha detto: “Ma come!  P.! Sono qua a Napoli e non mi offri nemmeno la pizza!!!!”

Io cercavo nel frattempo di entrare nel cassettino dell’archivio alla lettera “A” di Ambrogio! Ma prima che potessi riuscirci… il direttore si gira e dice: “GODOT! E se TU andassi a prendere una pizza per tutti???”

Voi direte… ma con tanti di voi proprio tu? Sì… perchè il pizzaiolo non so perchè ma quando vede me arrotonda per difetto sul prezzo! E mi regala le bibite! “Vabbè allora” direte voi… a te piace la pizza? Io vi rispondo “Sì la pizza mi piace!” E voi, “e vabbè allora….!”

Non è che non mi piace la pizza… ma era l’ora di punta (serale… perchè dalle 17 alle 22 al centro di Napoli è come fosse l’ora di punta!) e la pizzeria in questione non è quella più vicina! Quella più vicina sarebbe stata la mensa aziendale dell’azienda vicina! 😀 Ma proprio quella più lontanaaaa! Ma lontanaaa! E poi… a Spaccanapoli… quindi ci dovevo anche arrivare a piedi… non dal lavoro… arrivare fino a un certo punto, posare la macchina e poi arrivare a piedi!

Comunque ho annuito… ho preso le ordinazioni più svariate:

1) Pizza margherita senza olio, molto cotta, con la mozzarella non molto “cotta” per C.

2) Pizza capricciosa… senza carciofini, e con i funghi non sottolio ma sottaceto!

3) Pizza al prosciutto con il prosciutto SOTTO la mozzarella!

4) Pizza pomodorini e provola con fior di latte

5) Pizza salsiccia e fiarielli con più salsiccia che fiarielli

6) Ortolana poco cotta e senza peperoni GIALLI (quelli rossi invece sì!)

7) Margherita Bianca con olio extra-vergine d’oliva e scagliette di parmiggiano!

8) Pizza con omino occhialuto! 🙂 Ehm!

E insomma chi più ne ha più ne metta!

Comunque adempio al mio dovere di Godot… vado a prendere le pizze e dopo averle messe in una BUSTONA termica… torno a lavoro… (che poi avrete capito, ormai, che non si lavora molto!) maledicendo internamente Ambrogio, per non essersi mai fatto assumere da noi!

Torno, ci disponiamo nella sala riunioni e mangiamo… anche se in maniera un po’ scoordinata… chi telefonava di qua, chi scribacchiava di là, chi ritoccava le foto con Photoshop… comunque dovevamo far sembrare il nostro un ambiente “lavorativo”! Ehm!

Comunque ecco che “l’ospite” Torinese D.O.C. del direttore dice: “Beh questa sì che è una redazione napoletana! C’è anche la pizza! Ora ci manca solo il mandolino!”

Credo fosse una battuta… in realtà non ha riso nessuno… neanche C. che si stava affogando perchè la mozzarella era più “cotta” di quanto la volesse!

Io avrei tanto voluto dire all’ospite del direttore: “Caro mio… so che sembriamo poco professionali in questo momento, ma il mandolino, proprio oggi me lo sono dimenticato a casa… e poi se vogliamo essere precisi… Natale si avvicina, forse sarebbe stato meglio chiedere dov’era la Zampogna!”

L’ho fatto??? L’ho detto??? NO! Ero troppo spaventata che poi mi mandassero a prendere le sfogliatelle o il babà!

Sior e siori accorrete tutti per la grande recita di Natale!

Eh già… oggi riunionona eccezionale  a scuola per decidere di che morte dovranno morire i genitori il 22 Dicembre… GIORNO DELLA GRANDE RECITA DI NATALE!!!

Riunione spostata al mattino perchè il pomeriggio a scuola sembra di stare al polo nord e si sa che a detta del Preside: “Non possiamo mica accendere già i riscaldamenti… li accenderemo a metà Novembre!”

Qualcuno più sveglio di altri ha risposto: “Oggi è il 18  Novembre, la metà è passata” E il preside ha risposto: “AH mica fa tanto freddo allora… io pensavo fossimo a inizio Novembre… suvvia un paio di settimane potete resistere”

E infatti noi resistiamo… con le stalattiti sotto il naso, i ragazzi che sembrano tutti omini Michelin per quanto sono imbacuccati… ma noi RESISTIAMO! Ciò non toglie che dovendo decidere quando fare una riunione abbiamo deciso di farla a mezzogiorno… volevamo anche bruciare la carta della fotocopiatrice al centro della sala professori pr riscaldarci… ma Sandra, la segretaria non è stata d’accordo!

Comunque la riunione ha avuto inizio! Ehm… non avete ancora capito? Quando parlo di riunione e scuola… aspettatevi l’apocalisse!

Perchè nessuno sarà mai d’accordo con nessuno… è geneticamente impossibile che l’insegnante di lettere e quello di matematica siano d’accordo su qualcosa… a meno che non sia il voler silurare l’insegnate di sostegno! Il tutto solo durante i consigli… perchè poi facciamo tutti fronte comune contro il preside, i genitori… e a volte anche contro i bambini! 😉

Comunque… io in qualità di “egregia imponentissima altissima purissima levissima” rappresentante ho dato il via alla riunione, solo dopo che, ahimè, è stata bocciata la mia mozione di essere chiamata “egregia imponentissima altissima purissima levissima”… e aver giurato eternamente tremenda vendetta ai colleghi che si sono rifiutati di chiamarmi “egregia imponentissima altissima purissima levissima”!

Nel suo CAPPOTTINO MALVA la prof. di Matematica ha detto subito… trasfomiamo i bambini in numeri primi! Io ho chiesto… che ci sarebbe di natalizio? Lei: “Niente…ma sarebbero numeri primi che cantano canzoni di Natale!”

In effetti non fa una piega! Comunque ci ha pensato il prof. di Italiano, con la sua SCIARPA NERA, ROSSA E BIANCA a bocciare il tutto… “No, ci vuole qualcosa di più originale” Qualcosa che evidentemente il prof. di italiano non provvede ma a ideare!

La prof. di Religione, suora quindi quella con il soprabito più sobrio… ha detto: “E se riproponessimo Natale in Casa Cupiello?”

Prof. di Ed. Musicale con il suo BOLERINO ROSA: “No! Ogni anno Natale in Casa Cupiello! Facciamo un Musical!” 

TUTTI: EVVAI BELLO IL MUSICAL! CHE MUSICAL???

Prof. di Ed. Musicale: “non so… voi proponete e io provvedo!”

Ecco che la prof. di ed. tecnica, con la sua FASCIA DI LANA VERDE MELA, in testa ha detto: “Facciamo Sister ACT!” Bocciata! A detta della prof. di Musica è troppo difficile…

Intanto un ritmo incessante si sentiva in sottofondo… erano i miei denti che battevano tra di loro per il freddo!

E’ arrivato il prof. di Ed. Fisica, con il suo CAPPELLO CON IL PUFFO, e ha detto: “Grease!” Tutti in coro: MAVALA’ TROPPO DIFFICILE, E I COSTUMI, E POI NON C’ENTRA NIENTE CON IL NATALE!

A questo punto dovevo proporre anch’io, con i miei CALZETTONI A RIGHI (che però almeno non si vedevano ad occhio nudo!)… e ho detto: “Natale? Christmas Carol di Dickens!” Tutti hanno annuito…e io ero contenta… per circa due secondi ho pensato che mi volessero bene… che la MIA idea sarebbe stata accettata!

NO! La prof. di Matematica non ama Dickens… le mette tristezza, quella di arte non saprebbe come fare le scenografie… etc. etc.

Poi è arrivato il suggerimento del Preside… “Se facessimo la Natività!?” Ehm… ma la fanno quelli delle elementari… E lui ha annuito… Niente Natività! Ma poi ha aggiunto: “E se facessimo una parabola?!” Lo abbiamo guardato tutti storto, compresa la suora… e lui si è stato per la prima volta da quando lo conosco ZITTO! Ci voleva una standing ovation, ma mi si erano congelate le giunture!

Risultato??? I genitori, ancora una volta, assisteranno a “Natale in casa Cupiello… intervallato dalle canzoni di Sister Act” MMM… ma perchè sottoporre a terribile tortura i genitori che sin da ora non sanno che scusa inventare con i figli per svincolarsi dalla recita di Natale… certo NON possono dire ai figli:

1) Non posso venire… il cane mi ha mangiato il calendario e non mi ricordo quando è la recita!

2) E’ improvvisamente morto il cugino del cognato del suocero di mio padre… e allora sono dovuta andare al funerale

3) Figliolo… ho avuto il mal di pancia tutto il giorno quindi non sono potuto venire alla recita!

E poi anche noi insegnanti… ma ora possibile che devo insegnare la pronuncia delle canzoni di Sister ACT per NATALE IN CASA CUPIELLO!!!! Non ci azzecca niente!

Comunque… quel che è fatto è fatto… la prof. di Artistica si sta già dando da fare con gli inviti… domani inizieremo con la pronuncia delle canzoni… e speriamo bene! Alla materna l’anno scorso L’arcangelo Gabriele è tornato a casa con il sangue che gli usciva dal naso!

Certo che De Filippo non pensava che sarebbe stato tanto odiato solo per una recita di Natale!

Le enciclopedie dei padri ricadono sui figli!

Eh sì! Quale figlio non ha mai dato la colpa dei genitori dei propri insuccessi (o successi, dipende poi dal punto di vista)?

Anche la storia, la letteratura, il cinema, lo sport e la musica sono piene di “figli” che “incolpano” i padri.

E diciamoci la verità… hanno pure ragione! Eh sì! Questi padri! Mai una volta che si facciano gli affari propri!

E così:

Alessandro Magno: Arrivò a conquistare tutto il conquistabile (anzi anche di più visto che all’epoca erano convinti che il mondo finisse un “tantinello più in qua”! Ma il PADRE, ucciso non si sa da chi, continuava a perseguitarlo. Come? Beh… prima di tutto si diceva che dietro i mandanti ci fosse stato Alessandro stesso (in realtà c’era la mamma di Alessandro… ah queste mogli!) e poi i veterani del suo esercito continuavano a fare il confronto tra  i due macedoni (no, no, no! Non si fa il confronto!)

Cesare Borgia: Ehm! Direi che nel suo caso… era tutta la famiglia ad avere un bel po’ da incolparsi a vicenda…certo è che essere figlio di un PAPA! (senza accento, o sarebbe stato “papà” e non ci sarebbe stato niente di strano!)… comunque poco dopo la morte del PAPA AlessandroVI… Cesarino fu fatto fuori poco alla volta… ma senza via di scampo dal nuovo PAPA… (che è sempre senza accento!)

Amleto: Beh… in quel caso, il padre è un grandissimo rompiscatole (sei morto! Scusa piglia due catene  e vai a fare il fantasma da tuo fratello Claudio, così gli viene un infarto, crepa e tu sei vendicato) e la madre, la moglie del defunto padre… era una gran brava donna! Che speranze credevate avesse Amleto di essere un tantino sano di mente!

Eduardo De Filippo: Il papà, Scarpetta (non quella di Cenerentola, il commediografo) una ne sposava e cento ne faceva… di donne… fatto sta che sebbene un grande artista… il figliolo non sprizzava tutta questa allegria!

Alexandre Dumas (figlio): Già il fatto che non si trova un libro, o un’enciclopedia dove Dumas (figlio) non sia catalogato come Dumas (figlio) è tutto dire! E’ che cavolo! Scrivi i tre moschettieri, ma perdinci metti a tuo figlio un nome diverso dal tuo! Che poi la mamma fosse la “vicina di pianerottolo” del padre… la dice lunga!

Beh! Insomma… tutti i figli non potranno mai fare a meno di avere sulle spalle gli “errori” dei genitori… i genitori che leggono penseranno: “Beh! E’ poco a confrono… noi abbiamo sulle spalle tutte le spese!” Questo è vero! Ma devo dire che in quanto figlia mi sento di giustificare i figli… poi semmai io dovessi avere un pargolo… un Godot jr!… allora ci rivedremo con un altro post!

E il titolo? Chiederete voi… Eh sì! Nel titolo si nasconde il perchè di questo post… ieri dopo i pranzo luculliano della domenica… io figliola volenterosa mi sono messa ad aiutare il “babbo” a rimettere in ordine una “nota enciclopedia” (nota soprattutto per il peso dei volumi) nella sua biblioteca… io ho tolto i libroni… o spolverato gli scaffali… e poi lui doveva metterli in ordine perchè come la mettono gli altri non gli piace… quindi a me il compito di passargli i volumoni… e a parte il fatto, ovvio, che ora ho il bicipite di braccio di ferro… sappiate che ho anche i riflessi di Zoff! Eh sì! Perchè è stato proprio grazie a quei riflessi che quando il volume “PAO-PZ” è “scivolato” dalle mani del “babbo” io mi sono tuffata per evitare che il volumone “PAO-PZ” ammaccasse l’adorato parquet della “mamma”… risultato? Due lividi sugli avambracci che non vi potete immaginare! Eh sì! E’ per questo che “Le enciclopedie dei padri ricadono sui figli”… specialmente se questi non si scansano!

La domanda è: Ma senza noi bamboccioni attorno… i padri come farebbero a dare la colpa a noi delle ammaccature sul parquet?