Salve a tutti! Come va? Avete passato un buon Natale? IO… beh… iooo… beh… diciamo che il bilancio è stato Sbilanciato dalla mia corsa in ospedale!!! 😯
Eh già… il 24 pomeriggio l’ho passato in un prontoooo soccorsoooo… dove ero io a dover essere soccorsa!
Ma non temete… la vostra eroina è solo lievemente rallentata nello scrivere avendo ricevuto il numero ragionevole di 1 punto all’indice della mano sinistra!!! 😕
1 PUNTO… e sono stata subito eliminata dato che il ragazzo accanto a me nell’ambulatorio ha ricevuto 5 punti… >_<
Ah già… non era questa la gara… la gara??? Voi vi starete chiedendo “Che gara?”
Semplice… la gara ad indovinare COME mi sono fatta male… ecco le vostre opzioni…
OPZIONE NUMERO 1: Una banda di manigoldi (espressione che desideravo usare dall’apertura di questo blog) si è avventato su una comitiva di suore Benedettine per rapinarle della cassetta delle offerte… La nostra eroina Godot si precipita a salvarle… e sventa la rapina terrorizzando la banda di manigoldi… mentre però restituisce la cassetta delle offerte alle suore un dito si impiglia nel cofanetto…
CONSEGUENZA dell’OPZIONE NUMERO 1: Le suorine accompagnano Godot in ospedale trasformando la sala d’aspetto in una trasposizione si Sister Act! 😯
Ehm… vabbè… andiamo avanti!
OPZIONE NUMERO 2: Una banda di suorine… ehm… no… scusate!
OPZIONE NUMERO 3: Godot viene chiamata per girare il nuovo spot di una nota bibita colpevole secondo le migliori leggende metropolitane di aver rifatto il look a Babbo Natale… non contenta lei decide di rifare il look alla bevanda … eliminando la caffeina… eliminandone gli estratti di piante dalla dubbia fama… eliminandone gli additivi, coloranti, conservanti… eliminandone il nome, logo… orde di cocaEHMcolainomani impazziti si avventano su di me quando il 24 dicembre cercano in tutti i supermercati del pianeta la bibita ormai irreperibile… io mi faccio scudo del solo indice sinistro…
CONSEGUENZA dell’OPZIONE NUMERO 3: Quelli della bibita rivale mi accompagnano all’ospedale e si offrono di pagarne il conto… fino a quando non mi propongo di curare i loro nuovi spot… a quel punto mi abbandonano lì! 😥
OPZIONE NUMERO 4: Babbo Natale incavolato perchè è stato licenziato, non essendo più il volto pubblicitario di una nota bibita vaga per la città con intenti vandalici… sta per lanciare un mattone verso una vetrina di un negozio di giocattoli. Godot che si trova all’interno per comprare doni per tutti i bambini buoni, nota il lardos… ehm… l’uomo corpulento vestito di rosso con mattone in mano e lo ferma… lanciandosi dalla vetrina dello stesso negozio… è illesa e ferma il lardos… ehm… Babbo Natale… ma non sfugge alle ire del giocattolaio che le lancia una riproduzione Lego della ghigliottina sul dito…
CONSEGUENZA dell’OPZIONE NUMERO 4: La Lego fa causa al giocattolaio per uso improprio della ghigliottina… il giocattolaio si difende dichiarando: “Uso più proprio di così non si è mai visto!!!” 😯
OPZIONE NUMERO 5: Un nipote ha ricevuto la ghigliottina in regalo e… ehm… no!
Volete la soluzione??? Beh… vi avverto non è per stomaci delicati!!! 😕
La madre di Godot decide che per portare il cenone di Natale a tutto un altro livello … si potrebbe condire il tutto con il sangue umano! 😯 Quale modo migliore di procurarselo se non decidere di affettare tutto l’affettabile sottile sottile sottile… con un’affettatrice elettrica??? Ovviamente Godot si offre di farlo lei… 😯
Godot riesce nel suo intento… di conseguenza una cugina urlante accompagna Godot che non è urlante ma deve chiarire all’infermiere che “Sì ho 30 anni!!! Non ne hooo 20!!! Quindi non è più valida l’antitetanica di quando avevo 13 anniiiii!!! Voglioooo un puntooo voglio un puntooooo!!! Mettetemiii un puntoooo” E l’infermiere dice: “Oh povera creatura… il dolore le annebbia il cervello…” Fa amicizia con il tizio che ha più punti di lei… spettegola con uno di cardiologia… e alla fine recupera la cugina ancora urlante che è rimasta in sala d’aspetto urlando “Voglioooo entrare in infermeriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!” Torna a casa e fa finta di nulla… ehm… ok… il ditone fasciato e impermiabilizzato forse fa capire agli ospiti che sotto chili e chili di garza e disinfettanti… batte un cuore…
Già… non si notava proprio che stavo molto bene… ehm… ecco una diapositiva di me … che nascondo abilmente il dolore nel centro del cenone di Natale…
Non si nota proprio che sono sofferente… sembro solo nel bel mezzo di una riflessione sullo spirito del Natale… no?