Gabriel García Márquez… citazioni letterarie!

Gabriel Garcia Marquez

Gabriel José de la Concordia… meglio noto come Gabriel Garcìa Màarquez! E’ morto oggi forse uno dei più grandi uomini dei nostri tempi! Giornalista, premio Nobel e soprattutto scrittore… “ironista” più di chiunque altro!

So che questo blog è noto per molti come il blog del cazzeggio… così voglio che sia… ma stasera … un pizzico di serietà… e visto che qualsiasi parola è inutile a confronto di un grande della letteratura mondiale… vi lascio con le sue citazioni!

 

“Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendià si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio”.

“Non si muore quando si deve, ma quando si vuole…”

“E’ impossiile non finire per essere come gli altri credono che uno sia”.

“Il tempo passa senza far rumore”.

“Nessun pazzo è pazzo se ci si adatta alle sue ragioni”.

“La vita non è quella vissuta ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”.

“Preferiamo una tomba in Colombia che una cella negli Stati Uniti”.

“L’ebbrezza del potere cominciò a decomporsi in raffiche di disagio”.

“Non immaginava fosse più facile cominciare una guerra che finirla”.

“Si umanizzò nella solitudine”.

“Un uomo sa quando sta diventando vecchio perchè comincia ad assomigliare a suo padre”.

“L’autista mi avvertì. Attenzione professore in quella casa ammazzano. Gli risposi se è per amore poco importa”.

“Sono tutti così – disse lei senza meravigliarsi – pazzi dalla nascita”.

“Scostatevi vacche che la vita è breve”.

Cinquanta sfumature di fuliggine… e altri ehm… “capolavori”!

Bentornatiiii … cioè… vabbè bentornata a me… ma è un dettaglio! Buon 2014, buon Natale e forse anche buon ferragosto!

Era molto che mi ripromettevo di recuperare la maledettissima password perduta di Mr.Wordpress… inviavo la richiesta “ricorda password”… poi dimenticavo la mail… e quando ricordavo la mail la password era stata già “cestinata”… e giù di lì!

Ad ogni modo… come va? Io sappiatelo… che lo si sappia… sono di nuovo a spasso… per 30 giorni! E a questo proposito grazie Fornero! Ora che hai detto che il “Job Act” l’avresti volute fare tu noi precari ci sentiamo molto più fiduciosi… ricordiamocelo… una lacrima non fa una sindacalista! :/

E’ vero tra 30 giorni cambia tutto… ma intanto? Intanto ho ripreso i contatti con Jerry e chissà che non lo si finisca sul serio questo libro… ci siamo dati un appuntamento molto molto molto fisso…

Ci vediamo per “verificare i miei progressi” e “verificare che io non cancelli tutto”… Ogni 13 del mese (AHHHHHHHHHHHH Lunedììììììì! ehm… devo correre a cancellare!!!) 😯

Okey! Andiamo con ordine… alcuni di voi sono nuovi e c’è chi non sa di Jerry chi non sa di me… chi non sa nemmeno di questo blog… pensavate dalla fantasia a Pois che fosse il blog di Enzo Miccio? Mi spiace… per me potete andare anche tutto il giorno in giro in pantofole peluchose… ciò non mi tange! :mrgreen:

IO la somma GODOT sono una giornalista precaria … di Sabato faccio l’insegnante di inglese per racimolare punti perchè non si sa mai e in teoria sarei una scrittrice… ULTRABLOCCATA … Jerry è un caro amico e agente letterario che mi pescò quando ero una pulzella per dirmi “Perchè non scrivi un libro tutto tuo invece dei soliti raccontini…” e lì fu l’inizio della tragedia!!! 😥

Tra editori … esercizi di stile e scancellature sono ancora qui… a fasi alterne … e Jerry, che non sa di questo blog… ergo la mia identità segreta… ancora ogni tanto chiede “Ehi? Il libro?”

Arriva il 2014! E con esso… incredibilmente alter persone che iniziano a chiedermi dal nulla “Ehi ma il libro?”

Prima di tutto proprio l’ultimo dell’anno ha iniziato uno zio professore di Greco al Liceo classico che ripescando dal nulla un vecchio racconto ha detto “Perchè non finisci il tuo romanzo… Hai uno stile così moderno…”

… e detto da lui equivale dire che ho uno stile tipo BASSO MEDIOEVO! 😯

Secondo di tutto ha iniziato proprio il direttore che mi ha “licenziato” dicendo… “Perchè non sfrutti questa pausa per finire il tuo libro? Anzi … che finire… scrivine uno nuovo?”

… avrei preferito avere lo stipendio…ma vabbè!

Terzo di tutto è tornato alla carica Jerry che mi ha chiamato e ha detto “Tesò …”

e io: “Chi è?”

e lui “Io!”

e io : “IO chi?”

e lui “Ma ogni volta facciamo così… ”

e io “Così come?”

e lui “Sono Jerry!” e io… “Jerry chi?” 👿

Ehm… ma tornando a noi… abbiamo concluso il tutto con il terribile patto… e questa è stata la prima settimana di “ricerche”…

Da “Brava scrittrice” sono andata in biblioteca… sono andata in giro a parlare con emeriti sconosciuti e mi sono consultata con amici/parenti/nemici e vicini di casa.

Ne ho concluso che devo oleare la porta del garage perchè dice il tizio del quarto piano fa troppo rumore…

e ho pensato… EVVAIIII SCRIVO UN LIBRO SUL GARAGE!!!! Lo chiamerò…

“GARAGE GODOT!”

Ero convintissima (Ehm) poi però sono andata in biblioteca e si è rotta la chiave dell’armadietto in cui avevo alacremente riposte il mio borsone 4×4… hanno chiamato il fabbro… che ovviamente non è venuto… poi è passato un inserviente e ha detto “Scusate ma tanto basta dare una botta a lato… e la porticina si apre!” 😯

E così ho pensato… EVVAI UN LIBRO SULL’INSERVIENTE!!! Lo chiamerò…

“VITE INSERVIENTI!”

Pessimo titolo ma l’idea di un racconto verità mi sconfinferava… non poco…

Poi però ha chiamato il direttore di cui sopra… e ha detto “HO CAPITO! DEVI SCRIVERE UN LIBRO DI STORIA SU NAPOLI!”

e io “Direttore ce ne sono un  centinaio appena!” e lui “Vedi? Significa che è un argomento che interessa!”

OKEY! Vada per il libro di storia… poi ha chiamato Jerry che ha detto “NOOOOO devi finire quello vecchio che io adoravo!”

A quel punto non mi serviva altro che trovare un giudice imparziale… una Sibilla Cumana BIBLIOFILA… Karmuzzo BURNING!

Che mi ha detto “SCRIVI quel che ti senti… e  smettila di bruciare i tuoi scritti!”

… ILLUMINAZIONE…

“Storia di una piromane (figlia dell’inserviente di un garage) che brucia i libri di storia di Napoli in giro per la città e che irrimediabilmente si innamora di un vigile del fuoco che le dà la caccia!!!!” Lo chiamerò…

CINQUANTA SFUMATURE DI FULIGGINE!!!!

Ero convinta… nonostante Karma continuasse a mailarmi “Guarda che scherzavo!!!”

… e poi… entrata in biblioteca ho visto lui… il bibliotecario perfetto… mi ha avvicinato e ha detto senza il minimo accento napoletano:

“Mi dica pure quale volume le serve, se conosce il numero del tomo è anche meglio, altrimenti non tema provvederò a fare una rapida ricerca io stesso!”

WOW! Io incantata gli ho sussurrato il nome del libro… e lui… con il suo charme da perfetto bibliotecario molto british si è girato e ha detto…

“WEEEEEEEEEE PASCAAAAAAAAAAA”’ amma’ piglià natavot’ nu libr’ ro’ pian e’copp! SCINN! MUOV’T! CH’Aggia ancora magnà!!!! E aggia pure metter’ appost’ tutt cos’jeeeeeeeeeeee staseraaaaaa”

😯

Ehm… okkkkkeeeyyyyy!!! Titolo scelto!

“UN BIBLIOTECARIO DI DISORDINATA FOLLIA!!” :mrgreen:

Si ricomincia… libro nuovo… “crisi” nuove!

Eh già Jerry mi ha convinto… o io ho convinto lui non si sa ancora… a ricominciare a scrivere “seriamente”!

Perchè a detta di Jerry… “il giornalismo per te non è una cosa seria!” e… ok! Mi linceranno tutti coloro che “da grandi” voglion far i giornalisti… ma è vero! :mrgreen:

E’ vero anche che io “da grande” non volevo fare la giornalista… non volevo fare neanche la scrittrice… io da grande… volevo fare la miliardaria! :mrgreen: Ma ormai si sa… non è andata così! 😥

Ehm! Dicevo?! Ah sì… a detta di Jerry… che come si dice dalle mie parti “Gli ci vuole un pacchero per farlo parlare e CENTO per farlo star zitto!” (cioè, quando parla parla assai!) dicevo?! Ah sì… a detta di Jerry “Sei sprecata per il giornalismo, che ti impone regole… argomenti!”

Io lusingata [perchè voi sapete che io credo sempre a Jerry, vero?!? (perchè voi sapete che ero sarcastica visto che non gli credo mai, vero?)] ho deciso che avrei messo una parentesi quadra in questo post… contenente una parentesi tonda! 😀

Ehm… no non era quello che volevo dire… ah già… io lusingata ma un po’ dubbiosa… gli ho risposto con un “Aha!”

Poi gli ho detto: “Ok! Che scrivo?!” e lui mi ha guardato e mi ha risposto… parole testuali!

“Tu scrittrice… io agente… tu scrivere io vendere… tu avere idea io proporre idea a editore… editore pubblicare! Tu non fare folle come ultima volta… io contento, editore contento… tu viva!”

😯

Ora tralasciando il fatto che Jerry ha evidenti problemi a coniugare i verbi (ehm!) io l’idea l’avevo… ma volevo vedere se lui aveva la mia stessa idea… se fosse stato così avrei dimenticato il libro e il giornale e l’avrei obbligato a fare il giro delle fiere di paese più competitive d’Italia per far ammirare a tutti:

La scrittrice e l’agente che si leggono nel pensiero!

Ma così non è stato… gli ho proposto tre mie idee… e lui contento ha detto: “Ok! Ok! Ok!”

Io gli ho chiesto: “A quale?!” e lui: “Tutte!” E io: “CHEEEEEEEEEEEEeeeeeeeeeeeeeeeeeee!” e lui: “Tutte!” E io di nuovo: “Cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!” e lui: “Tutte!”

Dopo un quarto d’ora circa ad andare avanti così… ci siamo lasciati, sono tornata a casa e… presa l’idea numero 1 ho incominciato a scrivere… però non mi piaceva… così ho stracciato tutto… ho preso l’idea numero 2 e ho incominciato a scrivere…. nisba… ho preso l’idea numero 3 e ho incominciato a scrivere… un po’ scema come idea!

Ora mi ricordo che quando mi incontrai di nuovo con Jerry uno di voi, ossia Aquilotto mi disse: “NOOOO!! Per caritààà non scrivereeee… non ce la facciamo a sentire le tue paturnie e le tue crisi!!!” beh… forse aveva ragione… però… è stato divertentissimo telefonare a Jerry e dirgli: “Ehm… non mi viene da scrivere!” e sentirlo urlare: “AAAHhh ora ricominciiii non ricominciare …. ricordi!! Tu scrivi! Io vendo!! Chiaro!??!?” poi si è ricomposto… o almeno la sua voce si è ricomposta e ha detto: “Tu scrivi, non stracciare, poi ci pensiamo, lascia valutare me, che tu non capisci niente della TUA scrittura! E ora… scusa… sto facendo la spesa!” 😯

OK! Riassumendo il contenuto di questa telefonata:

1) Jerry è perennemente sull’0rlo di una crisi di nervi!

2) Jerry è convinto che il mio stracciare ciò che ho scritto sia eccessivo!

3) Jerry ha urlato mentre era al supermarket!

Quello che Jerry dimentica, e che Aquilotto ricorda… è… che… beh… a me piace tanto stracciare quel che scrivoooo!!! 😳

Strega per un paio di notti!

Eh già perchè ho appena inviato l’articolo con i finalisti del premio Stregoso! E non vi dico chi sono sennò vi sciupo la sorpresa! Dopo una serata terribile… e la prossima… beh… ovviamente sarà quella della finale!

E se qualcuno di voi prova a dire che io sono sempre una Strega beh io… io… io… niente… al massimo mi bevo una Strega per dimenticare subito l’onta subita!

E non rammaricatevi se il post è breve (immagino che vi stiate strappando i capelli per il dolore di non essere ammorbati dai miei sproloqui… e per pietà non smentitemi!) visto che ora me la svigno e vado a casa! 😀

E comunque… buona Strega a tutti!

The Translator in me!

Salve gente… voi direte… ma questa non si scoccia mai!?… oppure… ma questa non ha altro da fare che postare!? E così via…

Beh… effettivamente sono giornate un po’ piatte almeno per i miei standard! Vi ho parlato dei miei recenti “guai” editoriali… quindi… dopo aver deciso di prendermi una pausa… ho pensato: “Devo fare qualcosa… devo fare qualcosa!” Ma non sapevo cosa… quando… un mio amico… quello scrittore un po’ mattacchione, ma effettivamente simpatico… anche se macabro… ma in realtà molto allegro… insomma quella sorta di controsenso umano… mi ha trovato qualcosa da fare!

Erano un paio di mesi che avevo tralasciato la traduzione… visto che non mi pagavano… nonostante dovessero essere gli unici a farlo… anche perchè sono più specializzata per far la traduttrice che altro… comunque… il piatto piangeva… l’editore che non mi ha pagato invece rideva! E così… e così! Lui, l’amico scrittore strampalato (eh lo so un altro conoscente strampalato! Immaginate solo che invece di un letto ha una sorta di materasso attaccato al soffitto tipo amaca!) dicevo… è venuto in mio soccorso! Non economico… per carità! Anzi… per sfortuna! 😦 Ma almeno mi è servito per aiutarmi a tirarmi su di morale! 😀

Avete capito di cosa io stia parlando!? Beh… diciamo che mi ha presentato un’anziana poetessa… che aveva bisogno di una traduttrice per una rivista italo-americana… per una sua “poesiola”! E così il mio amico mi ha detto: “Godot ti va di tradurre una poesiola che verrà pubblicata negli USA con il tuo nome come traduttrice?!” E io ho detto: “Capperi!!!” (ma mi riferivo alla pasta al tonno che stavo cucinando oggi, mentre parlavo a telefono con lui!) e lui infatti ha commentato… “Ma che li metti a fare… se poi li scarti?!” io gli ho detto che avevo ospiti a pranzo… e che non potevo fare la figura della spilorcia che non mette capperi nella pasta al tonno! Lui è stato d’accordo con me… e ha ripreso il discorso… “Allora? Questa poesia la vuoi tradurre?!” Io ho detto: “Mah non è che io sia questo granchè con la poesia… mah sì! Dai ci provo!” E lui: “Grande… ti mando tutto compreso indirizzo della mia amica… che vuole ringraziarti e assicurarti del fatto che metterà il tuo nome in calce come traduttrice e se vuoi anche il tuo indirizzo e-mail!” E io: “Capperi!” ma questa volta mi riferivo all’offerta… che sebbene non molto retribuita… era comunque allettante! 😀

Come al solito questo mio amico quando si tratta di letteratura è stato super-efficiente… 10 minuti dopo mi aveva mandato il file via mail… peròòòò… io avevo ospiti a pranzo alcuni colleghi di scuola e così ho aperto la posta solo 2 minuti fa… per trovare… 50 pagine di poesiaaaaa!!! Non so se sono stata chiara:

  50 PAGINE DI POESIAAAAAAAAAAAAA! 😯

Il tutto con una nota: “Grazie per il tuo talento!” Beh… vi ho già detto che non me la cavo un granchè con la poesia… ricordate il mio esperimento con l’haiku?! Era terribileeeeeee!!! Figuratevi… ma ormai sono fregata… e la frase sul talento… mi ha fatto sbellicare… perchè… immodestamente vi dirò… sono la reginetta della traduzione della prosa… ma la poesia non è arte mia!!! E poi…

  50 PAGINE DI POESIAAAAA!!!  😯

La traduttrice in me… o dovrei dire… The Translator in me… è combattuta… stile Amleto… vorrei uccidere mio zio… ehm… no così suona male… vorrei uccidere la poesia facendo in 50.000 pezzi le sue 50 pagine… e vorrei tradurla per vederla pubblicata… negli USA! 😯  Mmm… uffaaaaaa… vi ho già detto che sono…

  50 PAGINE DI POESIAAAAAA!!!!  😯

Alle volte mi chiedo: Ma perchè non me ne va bene una?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!!? Avete risposte plausibili?!?!?! 

Si avvicina la fine… eccovi un post con un bel titolo apocalittico!!!

Ebbene sì… un titolo più apocalittico non potevo proprio trovarlo… beh… certo potevo chiedervi “Una precie” ma… quello sarebbe stato un titolo autoiettante… non apocalittico!

Di cosa parlo? Della fine… di quale fine? Pensate che stia parlando della fine del mondo!? Noooooooo!!! Pensate che stia parlando della fine di un grande amore?! Noooooooooo (anche perchè è un bel po’ che non mi capita un grande amore!) E allora, direte voi, di che stai parlando si può sapere?! Certo che si può sapere! Ehm… vabbè… la smetto e arrivo al punto…

Parliamo di… (rullo di tamburi…) di… FINE DELLA SCUOLA!!! 😯 Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee… e che sarà mai!?

Beh… diciamo che non è tanto la fine della scuola di per sè che mi preoccupa… quanto più le due settimane che precedono gli esami e la “vera” fine della scuola!

Ancora poco chiaro?! Beh… diciamolo chiaro e tondo… domani inizia quella che per molti studenti sarà l’ultima settimana, visto che molti di loro si ritireranno a fine maggio!

E che c’è di nuovo?! Direte voi… nulla… ormai più nulla… se non fosse che per tutto maggio ho dovuto lottare per far fare lezione perchè a detta dei ragazzi: “mancano 15 giorni alla fine della scuola!” Eh no!!! E proprio quello che ho detto io!

“Eh no! Ragazzi gli ultimi 15 giorni di scuola sono i giorni di giugno che voi sapientemente vi sgraffignate… ora non dico di non farlo… però… ora non venitemi a far le vittime che stanno sopportando fino alla fine… la fine è a metà giugno…non prima… i vostri 15 giorni anticipati di vacanza e relax… ve li siete già presi da soli… ora non pretendete di non far nulla… solo perchè siamo a maggio!!!” Vero è che i programmi ormai li ho finiti… ma… MA… le interrogazioni, soprattutto per alcune cime di rapa… quelle NO! Ma tanto si sa… che a meno che io non decida di andare sotto l’ombrellone con registro in mano… questi sapienti fuggitivi… non li beccherò mai!!!

Ma non è nemmeno questo… che mi fa avere il tono apocalittico… e nemmeno gli esami che si avvicinano… eh no… ciò che non mi fa trovare pace… è… è… la consapevolezza che almeno 2 o 3 ragazzi per classe verranno fino all’ultimo giorno!!! 😯

SI PREGA DI PRESTARE ATTENZIONE… non sono una fannullona… quindi andrò comunque a scuola… ma avrei preferito una classe piena… fosse stata anche fino ad agosto… rispetto a quei 2 che ti guardano con faccia sconvolta e ti chiedono: “E ora che facciamo?!!” e io che ne sooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tenere a bada, e non annoiati 2 ragazzi è molto più difficile che tenerne a bada tanti! Almeno dal mio modesto punto di vista… negli scorsi anni mi sono inventata:

1) Gioco da Tavola… tradotto sapientemente in Inglese… con l’EFFETTO COLLATERALE… che alla fine hanno dovuto pareggiare… altrimenti i 2 presenti se le sarebbero date di santa ragione! (“Santa” sempre perchè siamo ai salesiani!)

2) Il classico Impiccato… sempre in lingua straniera… e con argomento la scuola e noi prof. anche se c’è stato l’EFFETTO COLLATERALE che scrivevano solo frasi ossequiose nei miei confronti… per timore di avere un brutto voto!

3) Lettura di alcuni brani di Poe e Twain… con l’EFFETTO COLLATERALE che si sono spaventati del primo… e non hanno capito il secondo! (Ma voi Twain non lo leggevate alle elementari?! Io sì!)

4) Canzoni e varie con testi in Inglese o Francese… da sentire e cantare a squarciagola… con l’EFFETTO COLLATERALE che arrivò una suora dalla segreteria chiedendo di fare più piano!

5) Il Cruciverbone!!! Rigorosamente in lingua… con l’EFFETTO COLLATERALE che mi ci volle un’ora per disegnarlo alla lavagna!!!

Quindi… a causa di tutti questi effetti collaterali che ho riscontrato nell’ambito di questi tentativi… quest’anno ho deciso di fargli vedere qualche film… Peccato che…

Peccato che… a scuola ci sia ancora il videoregistratore e NON il lettore-dvd… e i suddetti film ci sono solo in dvd… in teoria… ci sono in dvd in teoria… perchè in pratica i suddetti film sono spariti da tutte le videoteche e simili… che siano per il noleggio… e  quindi comunque NON trasferibili su videocassetta… o per l”acquisto…

Ovviamente ingoiato il rospo di dover chiedere al prof. di ed. fisica di usare la palestra… perchè l’unico televisorone è lì ed è intrasportabile… mi sono messa a cercare questi film… e il mio contatto con i ragazzi dei rivenditori dei dvd (specifichiamo… dvd originali… non pezzottati!)… comunque… il mio contatto con codesti ragazzi… è stato del TERZO, QUARTO, QUINTO, ETC., ETC., tipo… 😯 perchè?!

Ho chiesto prima la Bisbetica Domata con Elizabeth Taylor… che io ho purtroppo solo in Inglese… il ragazzo dopo aver annuito mi ha portato “Il bisbetico Domato” con Celentano 😯

Poi ho chiesto Romeo e Giulietta di Zeffirelli… e mi hanno portato quello con Leonardo di Caprio… NOoooooooo!!!

Allora ho cambiato… e ho chiesto sempre qualche film tratto da Shakespeare con Branagh… e mi hanno portato “Look Back in Anger” sempre con Branagh ma che non aveva nulla a che fare con Shakespeare.

Ho pensato… perchè non Frankenstein sempre con Branagh… e mi ha portato The Rocky Horror Picture Show… vabbè… è “liberamente tratto da”… maaaaaaaaaaaa io ho chiesto un’altra cosaaaaaaaa!!!!!

Allora arrivata all’ultima videoteca con molta calma ho detto: “Sapete… sono un’insegnante… magari non sembra… ma è così… devo far vedere un film ai ragazzi… a cui è piaciuto mooltoo Shakespeare… quindi… ma non fa nulla… però… deve essere qualcosa di educativo… magari tratto da un libro… magari un classico!”

E l’ultimo commesso ha annuito e ha detto: “Certo! Che ne dici di High School Musical!” 😯

Ok! Mi arrendo!!! Perchè a questo punto non fargli vedere la Saga dei Puffi!?!?!?

L’importanza di un titolo e l’arroganza della presunzione!

Buondì cari amici… oggi facciamo un viaggio seguendo il viale dei ricordi!!! (ehm… mammamiiiiiiaa che tristezza!!!)

Dicevo?! Ah sì… è qualche giorno che per qualche motivo mi sono ritrovata spesso a ripensare ai miei rapporti con i vari editori che ho conosciuto in vita mia… devo dire tutti editori smilzi… non fisicamente ma come importanza… che non regalavano ciondoli per i 18anni… ehm?!! Ok! Cambiamo argomento! Cioè parliamo sempre d’editori MA non di 18 anni…

Tralasciando i primissimi editori che ho conosciuto, visto che poi non li conoscevo così bene… parliamo dell’editore n°1! N°1 perchè ho lavorato per lui per un bel po’ di tempo… come correttrice di bozze e traduttrice. La casa editrice dell’editore N°1 era proprio a conduzione familiare… c’era lui, la figlia, la nuova moglie, la figlia della nuova moglie, il fratello di lui, il cugino e la fidanzata del cugino… la sorella della fidanzata del cugino… e poi alcuni “schiavi” che non avevano nessun legame di parentela… tra cui IO! Godot!

Mentre loro giocavano agli editori… noi “facevamo pratica”… ossia NON venivamo pagati… dopo qualche mese… fui spostata a capo degli “stagisti”… ma ancora NON venivo pagata! Ero arrivata ad avere “socialmente” parlando… almeno all’apparenza, una certa importanza lì dentro… figurarsi che mi avevano dato le chiavi, ero l’unica oltre la famiglia ad avere le chiavi… MA ancora nulla dal punto di vista economico!

Un giorno… chiesi all’editore un rimborso, qualcosa visto che era in un angolino sperduto della Campania questa casa editrice… ma lui con occhio languido mi disse che non poteva darmi nulla… perchè non aveva soldi aveva sperperato tutto… il pomeriggio stesso arrivarono dall’agenzia di viaggi i biglietti per i Caraibi che lui e nuova moglie avevano prenotato! 😯

Poco alla volta incominciai a staccarmi… errore che devo dire faccio sempre… dopo un anno chissà perchè… mi scoccio di non essere pagata… ma mi ci volle qualche altro mese per staccarmi completamente… e… e… il primo giorno dopo aver detto che chiudevo… tadadan… telefonatona piena d’improperi del cugino!!! Ah però! Devo dire che la cosa mi stupì non poco… visto che… beh che dire… loro erano, NOBILI?! Beh almeno a loro dire… era proprio quel titolo ricevuto secoli prima tirato in ballo ogni volta che non si era d’accordo con loro!

Il punto è… e sarò seria una volta tanto… è che pochi editori fanno per bene il loro lavoro… il mercato del libro è in ribasso!? Ci credo… ai vertici e non solo delle case editrici ci sono solo persone che hanno ereditato il tutto e che fanno la parte degli intellettuali, senza sapere che “nonostante” è una sola parola! 😯

Voi guarderete inorriditi il tutto… eppure è vero… ma questo non capitò nella casa editrice di cui sopra… questo erroraccio l’ho trovato più e più volte leggendo libri di una GRANDE casa editrice di cui non faccio il nome… una GRANDISSIMA CASA EDITRICE…

Le case editrici vanno divise soprattutto in due categorie:

1) Le case editrici commerciali… ridotte più che altro a ENORMI tipografie… tutto ciò che conta sono il numero delle copie distribuite… senza curarsi della qualità…

2) Le piccole case editrici… che stampano poco… e che non spendono più di quanto strettamente necessario… i cui proprietari si comportano come padroncini… e dandosi arie da intellettuali non sanno chi ha scritto A Zacinto… anzi sbagliano e la chiamano “A Giacinto” (E non parliamo di Facchetti!) Poi però pretendono di correggere quello che non sanno correggere e trattano scrittori e impiegati come servi… aspettandosi anche di sentirsi dire: “Oh quanto siete democratico!” se vi permettono di fare la pausa caffè!

Troppo veleno?! Può anche darsi… però… però… leggo “bene” da quando avevo 4 anni. Ho una discreta esperienza come traduttrice e come correttrice… ho un grande amore per la letteratura… come scrittrice?! Beh… stendiamo un velo pietoso… sono sempre stati gli altri a definirmi tale… ma sinceramente io nutro più che qualche dubbio in proposito! Ho un enorme rispetto per gli autori, soprattutto per i classici e se Verne ha messo un dialogo, non dico: “Cambiamolo in discorsi INDIRETTO che fa più fine!”  😯 Non fa più fine nulla… ci sarà un motivo no!

Certo… Gordon Lish fece la fortuna di Carver… ma… come facciamo a essere sicuri che Carver non avrebbe sfondato lo stesso?! E perchè Gordon Lish se era tanto patito del minimalismo non ha mai scritto qualcosa lui?!

Ma soprattutto… non credo che nessuno degli individui che ho incontrato io… sia un Gordon Lish!

Perchè queste due categorie di editori non si ammorbidiscono un pochetto uscendo un po’ dagli schemi autoimposti?!

Perchè le grandi Case editrici non stanno più attenti ai refusi?!

Perchè le piccole Case editrici non spendono qualcosa in più per fare magari una bella copertina a colori e cartonata?!

Perchè le grandi Case editrici non cercano talenti veri, invece di pubblicare le varie soubrette, tronisti e presunti giornalisti?!

Perchè le piccole Case editrici si fanno pagare dai piccoli autori che pubblicano, senza nemmeno concedergli i diritti?!

Perchè sia le une che le altre non amano abbastanza i libri da risollevare le sorti dell’editoria?!

AH io non lo so… e so che questo post sarà stato noiooooosooo… ma che volete?! Ogni tanto mi beccano i 5 minuti di paturnie e se non mi sfogo non mi passa mai!

Panico sulla quinta scrivania!

Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Ehm… scusate! Ma un bell’urlo liberatorio ci voleva… eh sì se ci voleva! Oggi… oggi… ho rischiato di farmi venire un infarto seguito da un colpo apoplettico seguito da un attacco d’asma seguito da un esaurimento nervoso seguito da… vabbè… prendete un’enciclopedia medica e sfogliatela dalla A alla Z… facciamo prima!

Perchè?! Why? Pourquoi?! Partiamo dal principio…

In principio c’ero io… e la ferma risoluzione di mettermi seriamente a lavoro sul libro! Così subito dopo il principio c’ero sempre io… che, ieri ho telefonato in giro e mi son presa una giornata libera… tranne ovviamente che dalla scuola!

Ed è così che tornando da scuola… sono passata per il bosco portando alla nonna focac… ehm… no! Allora… ed è così che tornando da scuola, anche se alla mia età non suona poi così bene come quando si è ragazzi… mi sono diretta verso la Biblioteca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😯

Ma andando verso la biblioteca mi sono anche fermata in una libreria e ho preso alcuni libri tra cui uno di Amélie Nothomb… autrice che non avevo mai letto prima!

Comunque arrivo in biblioteca… ehm… con 7 libri in una busta… vabbè… lascio tutto nell’armadietto tranne il pc, penna, agenda, e il libro della Nothomb… curiosa di sapere come scrive, e ansiosa di passare in modo gradevole l’attesa per i libri che avrei chiesto!

Così… così chiedo alcuni libri all’anziana bibliotecaria… vado nella saletta… le scrivanie libere sono la 2 e la 5! Scelgo la 5, perchè tendo a fissarmi sui numeri dispari! Vado e aspettando i libri incomincio a leggere Causa di forza maggiore della Nothomb appunto, la storia di un uomo che aprendo un giorno la porta di casa sua a uno sconosciuto che voleva telefonare, si ritrova con il cadavere del suddetto sconosciuto preso da un attacco cardiaco… ovviamente non chiama polizia o ambulanza, o sarebbe finito lì, ma s’impossessa dell’identità dello sconosciuto e scappa!

Carino, scorrevole. Cita molti libri, film, e cose del genere, a volte palesemente altre volte no. E i libri che citano altri libri mi piacciono! Arrivo a pagina 80, giro pagina… e arriva la bibliotecaria con i libri che mi servivano! Così, la ringrazio e mentre finisco la pagina, accendo il pc. Arrivo alla fine di pagina 81 e chiudo il libro. Alzo lo sguardo… inserire Password… *****… VUOTO! 😯 Il desktop è completamente vuoto! Toh! Penso, mi sia saltato lo sfondo… vado nella cartella Documeti: VUOTO! Immagini: VUOTO! Musica: VUOTO!

TUTTO VUOTOOOOOOOOOOOO! 😯

Incomincio a respirare come una donna in cinta in preda alle contrazioni… rispengo il pc… e riaccendo il pc! DEVO ESSERMI SBAGLIAAAAAAAATAAAAAAAAAA!

VUOTOOOOOOOOO!!!!!

Mi alzo di scatto dalla sedia e respirando a fatica dico ad alta voce: “No! NO! noooooo!” Il vicino di scrivania, dice: “TI senti male!”

E io rispondo: “MAlisssssssssimoooooooo!” E lui: “Vuoi che dica alla bibliotecaria di chiamare un dottore?” E io per un attimo penso al libro… mmm… lo guardo… non mi assomiglia… non vorrà prendere la mia identità! E poi non gli coverrebbe! Comunque scuoto la testa e dico: “Il pc mi è andato in panne!” E lui: “Allora rilassati, tanto non c’è niente da fare!” 😯 EEEE! Bel modo di dare coraggio!!! Io li avevo tutto tutto tutto… tutto… anche perchè odio i CD… quindi… ehm… tendo ad avere tutto solo sul pc! 😦 Noooooooooooooooooooooooooooooo!

Chiudo il pc… lo rimetto nella borsa, prendo il libro sotto braccio e mi precipito fuori! Ringrazio la bibliotecaria e mi riprendo la carta d’identità… prendo la borsa, quella personale, dall’armadietto e corro a casa! Arrivo a casa e telefono a chi mi ha venduto il pc… “Pronto… mmm… io avrei, cioè ho comprato un pc da voi… e ora… non funziona! Non si accende! Ho perso tutto C!” Intanto io riaccendo il pc e l’insulto, il pc non l’opratore, poi lo supplico di funzionare, sempre il pc… l’operatore mi dice: “Non diamo assistenza… però se vuoi puoi passare alle 16… proviamo a riavviarlo se non è una cosa grave che uno deve lavorarci… lo faccio io e ti tolgo il pensiero!” Io ringrazio e poi mentre sto dicendo che sarei passata alle 16, già con la preoccupazione di arrivare TROPPO TARDI per salvare il mio pc… l’illuminazione! “Hai il numero della casa produttrice?!” Lui: “Sì, ok! Prova! E lo 02***”

Riattacco… e resistendo l’impulso di fare la respirazione bocca a bocca al pc… più per mancanza di mezzi che altro… telefono, al bordo delle lacrime… “PREMERE 1 se si vuole parlare con un operatore per un acquisto PREMERE 2 per l’assistenza!”

2!

“Premere 1 se l’assistenza riguarda un computer, premere 2 se è un disco rigido, premere, 3 se è un portatile…”

3!

“Attendere prego… la stiamo mettendo in linea con l’operatore *****!”

“Pronto sono *** come posso aiutarla!!”

Godot: “Dammi del tu, senti TU! Aiuuutooo… ho comprato tempo fa un vostro pc… e ora… è morto!”

“Morto?! In che senso!?” Avrà pensato effettivamente che essendo un oggetto non poteva “defungere”!

Godot: “Accendo ed è sparito TUTTO!”

“Tutto! Tutto tutto?!”

Godot: “No… ci sono alcune icone sul desktop… ma non i miei files!!! Che posso fare… dimmi che posso fare qualcosa!”

“Certo… premi risorse del computer!”

Godot ❓ “Che sarebbe!”

“Ehm premi START poi vai a risorse del computer!”

Godot “Ahhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaa! … ehm… nooooooooo… START non è più il MIO!”

“In che senso?!”

Godot: “Non era così prima!”

“Sei sicura che sia il tuo pc!?”

Godot: “Direi!”

“Ok! Niente panico… sembra grave!”

Godot: “Grave???!”

“Ok! Sta tranquilla. La stai prendendo benissimo! Di solito a questo punto la gente urla e insulta!”

Godot 😯 ” Ehm… ha anche attacchi di cuore!? E fantasie autolesioniste?!”

“Ehm… no… la gente preferisce prendersela con noi operatori!”

Godot: “Ma non è colpa tuaaaa… è colpa del pc! Aiutami!”

“Tranquilla! START… Accessori! Utitlità di sistema… ripristino!”

Godot: “Aha! FATTO!”

“Ok! Ora mentre va avanti il ripristino ti devo chiedere nome e altri dati, servono per la pratica, nel caso il ripristino non funzionasse… a quel punto… tu dovrai mandarci il pc, a spese nostre… ma… MA… mi spiace TUTTI i file andranno persiiiiiiiiiii!”

Godot: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”

“Capisco che ci sono files importanti… potremmo come ultimo tentativo… farti riaccendere il pc in modalità provvisoria… e farti salvare il salvabile!”

Godot: “Già meglio!”

“Ok! Allora ritelefonaci se NON funziona!”

Non ce n’è stato bisogno… perchè ha funzionato! HA FUNZIONATO!!!

Ovviamente… appena il pc ha ripreso il corso normale d’opera… io ho salvato tutto il salvabile su CDs… poi ho spento… perchè eravamo entrambi stanchi… io e il pc… e ho finito il libro della Nothomb… affatto male, se devo esser sincera! 😀

La storia di come il Grinch rovinò il San Valentino…

^__________^ Che dire?! Mi è sempre stato simpatico il Grinch!!! E se Dr.Seuss avesse scritto la storia di come rovinò il San Valentino, invece che il Natale… beh… allora… il Dr. Seuss sarebbe stato il mio eroooooooeeeeeee!

Ma purtroppo non è successo… eh già… e ora potrei mettermi a dire, anzi a scrivere frasi del tipo:

Il San Valentino è solo una festa commerciale, inventata da alcune note case di cioccolata (Ehm volevo dire… produttrici di cioccolata) per vendere il sovrappiù rimasto loro dal Natale e che andrà perso per il periodo di Pasqua!

Ma non lo farò!!! Prima di tutto perchè verrei linciata sul posto… qualsiasi posto sia… da miliardi di coppiette inferocite… e poi… e poi… boh! Non lo so! Perchè alla fine il discorso potrebbe valere per ogni festa… perchè anche se ci sono feste antiche di secoli… ci sono modi moderni per festeggiarle che raschiano il fondo dei nostri salvadanai… (confesso che da bambina nè avevo uno a forma di maialino!)  Quindi… il dire queste cose per San Valentino… farebbe di me… la solita zitella! PREGO! Single per sceltascelta di qualcun’altro… ma comunque scelta!

Quindi viva San Valentino… viva la cioccolata… viva il Grinch! Il Grinch in questo caso… diciamoci la verità… non è verdognolo… anche se non ha sempre un bel colorito… soprattutto nel bel mezzo dell’inverno!

Il Grinch e le sue cugine… per anni si sono incontrati la sera di San Valentino… quasi sempre per andare a vedere film oscenamente mielosi… e riderne… e sì… il Grinch e le sue cugine hanno una strana tendenza a ridere di tutto un po’! Riderne facendo tanto baccano da infastidire tutte le coppiette presenti! Quest’anno però le cugine sono rimaste tutte “appaiate” per il San Valentino… e quindi il Grinch è rimasto sooloooo!!! 😦 Delle colleghe “spaiate” hanno detto al Grinch qualche giorno fa: “Andiamo tutte a ballare!” Il Grinch ha sorriso e ha detto: “No… non ballo!” Le colleghe “spaiate” hanno detto al Grinch: “Allora andiamo a farci una bevuta!” E il Grinch ha detto: “No… bevo… ma non bevo!”

Voi direte… ma allora il Grinch è un guastafeste di prima categoria!!! Ehm… sì… ma non è il San Valentino che ha rovinato… ma il 15! La festa dei single!

Eh già perchè tutti quelli che per anni hanno detto frasi come: “San Valentino?! E’ così commerciale!” ora non si fanno pregare per festeggiare San Faustino… ehm dico io, allora… allora… “Era invidia?!”

Anche a Godot… ops… volevo dire… al Grinch… il San Valentino non è simpaticissimo… è spaiata anche lei da troppo tempo… e diciamoci la verità… anche quando era “appaiata” non andava in giro a mezz’aria su nuvole decorate con cuoricini pulsanti… lanciando in giro petali di rose e sospirando! Anzi… con la delicatezza che le è consona diceva: “Sì… però San Valentino si limiti agli auguri e a una scatola di cioccolatini! E BASTA! E quando arriverà la festa della donna non ci si azzardi a regalarmi mimose!” E poi… e poi… e poi! Usciva lo stesso con le cugine… perchè il Grinch ci è cresciuta insieme con le cugine… e quindi: “MI HANNO ABBANDONATA!!!” 😦 Uf!

Lo ammetto… ci sono rimasta un pochetto male… all’abbandono da parte delle mie cugine, così male che ho rifiutato l’invito delle colleghe… ci sono rimasta male perchè negli anni scorsi “appaiate o no” il 14 uscivamo insieme, poi magari ci “messaggiavamo” per tutta la serata con i rispettivi “Be my Valentine!” ma intanto eravamo uscite insieme e ci facevamo crudelmente due risate alle spalle delle commedie romantiche più stucchevoli… per la gioia dei nostri dentisti che dopo ci dovevano curare le carie causateci da tanto “zucchero”! Dicevo… ci sono rimasta un pochetto male… ma ovviamente non ho detto nulla… anzi ho detto: “Ma sì! Fate bene… andiamo la settimana prossima a rovinare qualche film alle coppiette più ingenue con i nostri commenti e le nostre risate!” E loro: “OK! Grazie, sapevamo che avresti capito!” Ed io vi dirò l’ho capito sul serio… e non me la sono presa… ci sono rimasta un pochetto male ma non me la sono presa… però… però!!!

Però se Dr. Seuss avesse scritto la storia di come il Grinch rovinò il San Valentino… parola mia l’avrei candidato per il Nobel per la Letteratura!!! 😀 E voi, NO!? 😉

Godot, una Frankenstein moderna… Se non ci fossi… bisognerebbe inventarmi?!

Vendesi Godot… ehm no… così suona proprio maaaleeee!

Beh allora visto che oggi sono in vena di complimenti (e voi direte… “E quand’è che non saresti in vena di complimenti?!”) dicevo… visto che sono in vena di complimenti… riciclo quello che mi è stato fatto stamattina in redazione! 😀 E lo posto in “MONDOVISIONE!” (ehm… questo blog è una manna per il mio lato megalomane!) Ancora una volta… andiamo con ordine!!!

Nei giorni scorsi sono stata abbastanza impegnata con la scuola, facendo pochissimo per il giornale… che voleva spedirmi a fare uno “SPECIALE SAN VALENTINO!” nonostante io sia una “zitella convinta” (convinta di non riuscire a trovarmi nessuno nemmeno se lo pago oro!) Ma visto che questi “speciali” richiedono molto molto molto tempo… mi sono rifiutata perchè “cronologicamente” impossibilitata! Così hanno mandato qualcun’altro… lo speciale è stato fatto… con un totale di… 2 coppie intervistate! 😦 Insomma… uno speciale che più scarno non si può!

Oggi… comunque… in attesa della mega gita di Lunedì… sono andata dopo la scuola in redazione… ed ecco che al mio arrivo… G. una vice-capo-redattrice… mi ha guardato e ha urlato da una parte all’altra dello stanzone: “Godot oggi sei a disposizione per il resto della giornata?!” Ed io: “Sì sì!” E lei: “EVVAAAAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIII!” 😯

Beh… positivamente colpita da tanto entusiasmo… le ho chiesto che cosa si dovesse fare… e lei ha detto che c’era un altro “speciale” in preparazione… se volevo occuparmene io… io ho accettato… sono uscita quindi e mi sono messa a lavoro… sono ritornata in redazione mezz’oretta fa… con lo speciale completato… G. si è avvicinata e ha detto… quanti intervistati?! Ed io: “50!” E lei: “Maròòòòòòòòòòòòòòò Godoooooooooooot se non ci fossi bisognerebbe inventarti!!!” 😀

Ehm… direi che è un bel complimento!!! 😀 Però ecco che la mia mentolina (non nel senso di piccola “Menta” ma di piccola “Mente!”) dicevo… il mio cervelletto… cervellino forse è meglio… ha incominciato a pensare… gli ingranaggi cigolavano ma si muovevano… e ho pensato a un mondo senza Godot…

Un mondo pacifico… per nulla confusionario… dove il preside dei Salesiani non dovrebbe avere paura ad attraversare la strada davanti a scuola, dove il prof. di ed. fisica non dovrebbe aver paura che qualcuno gli buchi tutti i palloni da basket… dove Samuel e Jerry andrebbero d’amore e d’accordo… tanto d’accordo che forse sarebbero anche già andati all’estero per sposarsi… dove l’editore non dovrebbe temere di farsi venire l’ulcera… dove il capo-redattore non avrebbe i capelli bianchi già a 35 anni… etc. etc. Insomma… un mondo tranquillo… non intervallato dai miei piagnistei, dai miei piani di conquista… dalle mie recite scolastiche a base di koken e De Filippo… un mondo dove non si sentirebbe lo strap strap… delle pagine del libro stampate che rileggendo decido di “cassare”!

Ma la vice-capo-redattrice, poi, resterebbe con “speciali” fatti con 3 persone per volta… e quindi…

Bisognerebbe inventarmi?!?!?!

Ma allora… la vice-capo-redattrice… in un mondo SENZA GODOT… sarebbe la moderna dottoressa Frankenstein… e io la sua creatura mostruosa… quella con i bulloni sulle tempie e sul collo, le cicatrici un po’ ovunque… che poi viene chiamato Frankenstein pure lui… perchè a Mary Shelley trovare i nomi non doveva proprio piacere!!! E le mie vittime?! Beh… i protagonisti degli speciali a quanto pare… brrrr… certo sarebbe un gran bel modo per rinnovare il mio look sotto Carnevale… ma mi sa che questa volta passo… MEGLIO NON INVENTARMI… tenetemi così come sono e sopportatemi con tutto il mio bagaglio di megalomanie e paturnie! Infondo… meglio essere mezza matta che mezza zombie! NO?! 😉

Il mio nuovo look?! Forse forse è meglio il vecchio!

Il mio nuovo look?! Forse forse è meglio il vecchio!