Incontro al vertice?! Il derby del secolo Samuel vs. Jerry!

Accidenti!!! Mentre io ero impegnata nella consegna delle pagelle a quanto pare è successo l’indefinibile… cioè che tanto indefinibile non è… ma è comunque incredibile!

Samuel e Jerry… i due amiconi… hanno litigato furiosamente, secondo fonti attendibili!!!

La fonte attendibile non è l’ANSA… è la segretaria di Samuel che oggi, quando dopo la consegna pagelle sono andata dal nostro amico strizzacervelli, mi ha rivelato: “ATTENTA E’ nervosissimo… lui e Jerry hanno litgato!!!”

Io ho subito pensato: “OPS… ma tanto non hanno litigato per colpa mia…” Ma lei ha subito smentito i miei pensieri dicendo: “Hanno incominciato a parlare di te e dopo 10 minuti si insultavano!” E io ho pensato: “OPS… ma tanto non è che siano così tanto amici!” E lei ha mi ha smentito ancora dicendo: “E pensare che per il resto vanno così d’accordo!”

E ufficiale… a questo punto io… mi sono sentita un vermeeeeeeee!!! E’ vero… avevano già litigato in passato… è anche vero che avevano già litigato in passato per me… ma… ma… diciamo che le altre volte io ero coinvolta in prima persona… nel senso che ero presente al litigio… stavolta invece… ero ignara di tutto… e diciamo la verità… con Samuel i risultati non si vedono, ma ultimamente non mi ero fatta molte questioni.

Comunque armatami di una buona dose di coraggio… e due misurini di pazienza… sono entrata nell’ufficio di Samuel…e lui con il broncio mi ha detto: “Siediti! Che ti va di fare? Visto che sembra che tutti qui si sentono in diritto di dirmi come condurre le mie sedute!” Il riferimento mi è sembrato abbastanza chiaro… ma io… non ho raccolto il guanto di sfida… e ho detto: “Un esercizio?!!?”

Ora voi sapete che odio gli esercizi… lo sa anche Samuel… lo so io PRIMA DI TUTTO… ma che volete… c’è un lato pacifista in me… molto nascosto da chili e chili di litigiosità… ma… ma… MA! Ma Samuel aveva proprio voglia di litigare così mi ha risposto: “E che esercizio ti va di fare? Visto che sei tu il capo?!”

Ehm…ora specifichiamo… io NON sono il capo… non lo pago nemmeno io!!! Jerry è il capo… il capo… evidentemente lo deve aver fatto veramente una schifezza… così io… non ho raccolto il guanto, ancora una volta… ma questa volta ho fatto vedere di essermene accorta! E gli ho chiesto se avesse litigato con Jerry… lui con vero savoir faire… con uno charme da gentiluomo mi ha detto:

“Sì ed è tutta colpa tua!”

Maaaaaaaaaaaa comeeeeeeeeeeeeeeeeee?!!!!!! IO cerco di essere gentile e TU (cioè LUI, Samuel) mi tratti così!?!? Eeeeeeeee che maniere!!!

Ma io… in stato di grazia particolare dopo una tre giorni di consegna pagelle… ho detto con un sorriso sulle labbra… “Eh là là… così mi dai troppa importanza! Su non te la prendere… Jerry s’infervora ma poi gli passa!” E lui: “Non so se sono interessato a continuare con queste sedute… è meglio che per oggi lasciamo perdere!” 😯 Avevo capito bene! Samuel voleva licenziarsiiiiii!!! Comunque sono uscita dopo che lui mi ha detto: “Ti chiamo io, quando ho deciso” e una volta tanto “la chiamata” l’ho fatta io…

Ho telefonato a Jerry… gli ho detto dell’idea di Samuel di buttare tutto all’aria e lui mi ha risposto: “Te ne trovo un altro di Samuel… ce ne sono quanti ne vuoi!” E vi dirò… il mio primo pensiero è stato:

E se il nuovo Samuel fosse peggiore dell’originale?!

Così ho chiesto a Jerry di incontrarmi da Samuel… siamo entrati nel suo studio… e hanno incominciato a dirsele di tutti i colori… 😯 Con io che li guardavo come si guarda una partita di ping pong… ossia spostando la testa da un lato all’altro… RISULTATO?! Samuel vs. Jerry: 5-5! Una bella X sulla schedina non me la toglie nessuno!

Voi vi chiederete: E alla fine? Alla fine:

1)  Jerry è andato via furioso… Samuel è un idiota… che non sa fare il suo lavoro… che non ha risolto il problema nel tempo che aveva promesso… l’editore per questo minaccia di mandare tutto all’aria!

2) Samuel mi ha detto che la decisione se continuare o meno le nostre “sedute” spetta a Jerry visto che paga lui… e che è COLPA MIA se i suoi esercizi non funzionano

3) IO ci sono rimasta malissimooooo… e anche un po’ sorpresa… vi dirò… certi insulti… NON LI CONOSCEVO MICA!

Ma Samuelino come fa… pappappapapà… non c’è nessuno che lo sa!

Eh sì… avrete notato che oggi ho dovuto aspettare fino a tardi per aggiornare il blog… e che nientemeno sono sparita anche tra i commenti… posso dire solo una cosa a riguardo: E’ tutta colpa di Samuel!!!!

Quelli di voi che ormai si sono affezionati a Samuel… gli vogliono bene, pensano che sia una personcina a modo… hanno intenzione di mandargli biglietti d’auguri alle prossime festività… e fargli gli auguri al compleanno… prego… uscite da questo blog… le prossime immagini… anche se non sono immagini… non fanno per voi… nemmeno per i deboli di cuore e nemmeno per vecchi e bambini… e prima di abbandonare la nave assicurarsi di aver messo il salvaggente… se viaggiate con persone che non sono in grado di badare a s… scusate… mi sono fatta prendere la mano… dicevo… ah sì…

ATTENZIONE: MOLTI SAMUEL SONO STATI FERITI E TORTURATI DURANTE LA REALIZZAZIONE DI QUESTO POST!

Se siete del W.W.F. salvate i panda… ma non avvicinatevi a Samuel… Samuel è a mia disposizione come cavia per un corso De Agostini dal titolo: “Il sadico Torturatore FaiDaTE!”

Se siete di GreenPeace… salvate  i delfini… ma non Samuel… che mi serve come Torcia Umana… la prossima  volta che dovesse mancare la corrente!

Che ha fatto Samuel??? Niente… ovviamente… ricordate quando ieri vi ho detto che la sua ultima trovata riguardava una specie di Tombola “scrittoria”… diciamo che si è fatto prendere la mano… e da ieri a oggi… ho finito già 20 delle 32 pagine del famoso quadernetto! 20 pagine equivalgono a 20 racconti… racconti orribili… ma che hanno pienamente soddisfatto quell’angolo della coscienza di Samuel che lo spinge a… ROMPERMI LE SCATOLE NEI MOMENTI PIU’ IMPENSATI!!! MA SAMUELINO COME FA?! Non c’è nessuno che lo… ok, scusate la smetto!

La prima estrazione… beh… l’avete vissuta quasi in diretta… visto che invece di scrivere il racconto avevo scritto il post di ieri!

La seconda estrazione… è arrivata dopo 20 minuti dalla prima… o meglio dalla consegna del racconto risultato zoppicante della prima… la terza estrazione è arrivata durante un cazziatone generale del direttore… il suddetto cazziatone non era diretto a me… ma al capo-redattore… che ha preso e, offeso, se n’è andato… mollando tutti noi al nostro triste destino (non temete… dopo 3 ore… ossia a lavoro finito… è tornato… e ha detto che era andato a prendere una boccata d’aria… “la boccata d’aria” più lunga di tutti i tempi, secondo me!)

E mentre noi… poveri mortali… facevamo il lavoro del capo-redattore… mi arriva un sms… “30” 😯 Ma ora mi mandava i numeri anche via sms!!!!! Vabbè… vado a vedere… “Zoo, Batman, Gino, Incendio, Natale” BATMAN!!!!! MA come! Vabbè… non vi dico che ne è uscito… ma è uscito qualcosa di abnorme… dove Gino guardiano dello  zoo… aveva una maglietta con su scritto: “I’m better than Batman!” ovviamente durante un incendio la notte di Natale… Gino ha scoperto di non essere poi così eroico! E praticamente… vi ho detto che ne è uscito!

Poi, torno a casa… sono in macchina… telefonata: “21” Io gli dico che sono in macchina… e che quindi non posso scrivere… e lui: “Allora raccontamelo a voce!” 😯 E io: “MA Samuel… non posso madartelo dopo?!” E lui: “No, non sarebbe il risultato naturale del tuo impulso creativo…”

Ad essere sinceri… al momento avevo tutti altri impulsi… tipo accellerare verso un albero… o andare da Samuel e torcergli il collo… ma gli ho raccontato, nella speranza che prendesse sonno, l’odierna favoletta che univa le parole: “Cucina, Cugina, Colf, Colt, Corto”… tutte parole che iniziavano con la “C”… e io ho citato Poe… nel suo XXXing a paragraph!

Sono arrivata a casa… ci voleva un bagno… caldo… e moooltooo moooltoo prolungato… ma è arrivata la chiamata di Samuel… voi direte… “Ma ti porti il cellulare in bagno!” Ehm sì… visto che come pseudo-giornalista dovrei essere sempre a disposizione e quando non rispondo al telefono (cosa che paradossalmente mi accade spesso!) il capo-redattore diventa una “biscia a primavera!” per quanto si arrabbia! Ma niente… avevo risposto e: 12

Poi? Poi! Poi ha chiamato mentre cenavo… mentre mi lavavo i denti… mentre riempivo la lavastoviglie… mentre andavo a buttare l’immondizia… mentre stravolta per la giornata mi trascinavo a fare ripetizione a un poveraccio bisognoso di “Inglese nella sua vita!” (Sinonimo che vuol abbordare le straniere!) mentre facevo la suddetta ripetizione… mentre stravolta per la giornata mi mettevo a dormire… STAMATTINA ALLE 6… con la premessa: “Tanto so che soffri d’insonnia e che il giovedì vai a scuola prestissimo!” Mentre andavo a scuola… mentre ero a scuola (ma avevo il cellulare spento!) Mentre tornavo da scuola… etc. etc.

MA INSOMMA E’ UNA TORTURAAAAAAAAAAAAA! E a tortura si risponde con TORTURA… anche per essere fedeli al famoso codice di Hammurabi, che detto tra noi doveva essere una personcina tanto a modo per i miei parametri… quindi? OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE… io aggiungerei anche Frattaglie per frattaglie e telefonata rompiscatole per telefonata… e così… ho incominciato a richiamare subito Samuel… subito dopo che riattaccava… ma alla prima telefonata gli ho detto: “Non ho soldi sul cellulare puoi chiamarmi quando ti faccio uno squillo?!” Cosa non vera… solo propedeudica al mio metodo di tortura… Infatti Lui… nei panni del buonterapista ha detto: “CErtoooo!” E così… ad ogni sua telefonata… corrispondevano decine di miei squilli su dubbi… inesistenti… sull’esercizio… e alla fine… alla fine… ossia un’oretta fa… Samuel ha sventolato bandiera bianca… o molto più probabilmente ha esaurito il credito telefonico… infatti ha telefonato… e mi ha detto: “Sai che non è andato male l’esperimento… ma direi che basta così… si può bastare e inutile continuare a telefonarci nei momenti più assurdi, ci vediamo la settimana prossima alla seduta!”

VITTORIAAAA!!! HAMMURABINO SEI UN MITOOOOO! SEI MEGLIO DI SALOMONE!!! Anzi… per dimostrarti tutta la mia ammirazione e la mia ferma convinzione di seguire il tuo codice… ti rendo omaggio!

Hammurabi sei un mito... hai persino una stele tutta tua!

Hammurabi sei un mito... hai persino una stele tutta tua!

Samuel: Una voce, allegramente, dall’oltretombola!

Oggi… sentivo tanto ma proprio tanto… ma tanto tanto la mancanza di Samuel… così tanto che quando stamattina mi è arrivato questo sms: “Sono l’editore… Samuel mi ha detto che è più di una settimana che non ti fai viva. Dimmi che è una battuta!” Io stavo per rispondere: “E’ una battuta!” Ma una battuta non era… così… ho telefonato a Samuel… e gli ho detto: “Arrivo tra un’ora!”

Non so se avesse capito chi fossi… fatto sta che quando un’oretta dopo sono arrivata… lui era lì, al varco ad attendermi come Caronte aspetta le anime dei morti… che per chi ha origini partenopee… sembra tanto un insulto!!!

E’ da dire… che oggi… ero impegnata… non è che io voglia darmi troppe arie… ok… forse sì… ma… in questo periodo sono realmente impegnata tra scuola, traduzioni, giornali, etc.etc. Così… dato che il mio buonumore disolito ha picchi negativi dopo ogni incontro con Samuel… e visto che stamattina canticchiavo… allegramente… “datemi una lametta che mi taglio le vene” 😯 Ehm… ho pensato… allegramente di evitare di dare un taglio definitivo alle suddette vene! Ma no!!! Non potevano!!! E così… ecco che l’editore… che ha recentemente scoperto l’esistenza di una tariffa sms conveniente… ha pensato di farmi da voce della coscienza. Ma gli impegni… li avevo già!

Così sono arrivata da Samuel… dopo aver concluso le mie ore giornaliere a scuola… prima di andare in redazione… molto prima di mettermi a tradurre un testo per una rivista anglofona… ancora più prima di andare a dare ripetizioni… dicevo… sono arrivata dal mio Caronte personale… ossia Samuel… e gli ho detto: “Scusascusascusa… ma in questi giorni sono incasinatissima… ho tanto… tanto… tanto da fare!!! Anzi… facciamo presto che devo scappare!”

Samuel mi ha guardato… e presa una livella… ah no… scusate, quello era l’incubo dell’altra notte… e mi ha guardato… e mi ha detto: “No Problem!”

E io 😯 gli ho detto: “Samuel… ma… NO problem????!”

E lui: “Sì non c’è problema!” 😀 E gli scintillava  anche l’angolo del canino della dentiera!

Ed io 😯 “Samuel, ma come non c’è problema? L’editore mi ha smssato!”

E lui: “Sì… hai da fare?! Bene… oggi… e per i prossimi giorni in cui sarai così ‘incasinata’ faremo terapia telefonica!”

😯 ora per me… la terapia telefonica equivale a chiamare un call-center quando il modem non mi funziona… ma evidentemente… per Samuel la cosa ha tutto altro significato. Quale significato?! No problem… ehm… ve lo spiego subito!

Samuel mi ha dato una sorta di elenco… un blocco con le pagine numerate…e una serie di situazioni scritte una per pagina… ad esempio sulla pagina “1” c’è scritto: Bar, Avvocato, Colpevole, Cane, Notte. Ed io dovrei scrivere qualcosa con tutte queste parole. Samuel di volta in volta… ha intenzione di telefonarmi… dirmi un numero… ed io… in 15 minuti gli devo mandare via mail quello che ho scritto!!! 😯

Così… ecco che circa 10 minuti fa… una telefonata. Rispondo e mi sento dire da una vocetta allegra: “5” e poi, senza salutare, riattacca… sembra un bingo… una tombola… la voce della morte che mi da il tempo che mi rimane da vivere… è… è… “la voce dell’oltretombOLa”! Ovviamente… inutile a dirsi… il quarto d’ora è quasi passato… ed io ho scritto il post… ma niente di più! Boh! Se Samuel è la mia versione personale di Caronte… allora… per come sono bloccata… temo che si siano dimenticati di darmi l’obolo per pagarmi la traversata… speriamo solo che non mi telefoni e mi dica: “48” o non potrò trattenermi dal rispondergli: “Morto che parlaaa!!!” 😀