Godot … vs… Feltrinelli!

-_- sì…la mia è una dichiarazione di “guerra”! Questa è SPARTAAA!! Ehm 😯 Ok… calma e sangue freddo! Questa non è Sparta.  Questa sono io in cerca di regali estivi! Regali librosi … non lebbrosi sennò era un’altra cosa… Libri… qualche cd e dvd… ma soprattutto libri per grandi, piccini e anziani! -_- In cerca di qualche biglietto per qualche concerto estivo… per le categorie di cui sopra!

E la Feltrinelli… invece di assecondare le mie richieste… si è mostrata per quella che è. Un nemico! 👿

Un nemico capitalista che schiaccia le librerie vecchio stile… ma che a quanto pare non ha voglia di incassare il mio capitale… vi assicuro che i miei euro sono buoni come quelli degli altri. Ok. Ho l’abitudine di piegare e ripiegare i 50 euro… i 100 euro poi li ho visti solo in mano agli altri…. ho sentito storie sui 500 euro… ma non li ho mai visti! 😥 MAI! MONDO INFAME!

Ricordo che in tempi non sospetti evitavo la Mondadori come un untore in piazza Duomo ai tempi della Peste, per via del suo proprietario. Non mi andava che i miei soldi andassero spesi in festini e festoni (tutti rigorosamente elettorali)

E la Feltrinelli, nonostante il suo aspetto da Megastore, e le sue sorelle minori sparpagliate per la regione, era comunque un porto sicuro. Poi però c’è stata la trasformazione. Una trasformazione avvenuta poco per volta. Eppure irrimediabile. In principio sono cambiati i dipendenti che da librai si sono trasformati in commessi… e poi il male ha avuto la meglio!

Il male… >_< Karmuzzooooo non contraddirmi e allontanati lentamente da quella tessera “FELTRINELLI MULTIPIU'”! >_<

Ora che abbiamo allontanato Karmuzzo dal nemico per metterlo in salvo in una torre formata da libri e cd di Nick Cave…possiamo continuare. 🙄

Qui ci sono tanti fattori da tenere in considerazione…

1) La caduta libera delle piccole (e meno piccole) librerie… a Napoli ci sono state delle tragiche chiusure e se ne promettono altrettante. Una tra tutte la storica Guida con la saletta rossa amata dagli pseudo-intellettuali napoletani più competitivi… e poi la Loffredo… e tante altre. Certo ci sono anche progetti interessanti… ho persino sentito mormorare della nascita di una “libreria” collettiva ma la verità è che stanno scomparendo le piccole librerie, quelle con il libraio un po’ nerd che se gli chiedi “Mi dai una copia dell’Amleto” ti risponde “Di che anno?” come fosse una bottiglia di vino. OK! Uno di questi librai era anche un po’ pervertito… ma era un caso unico… e la fonte non so quanto fosse attendibile… Certo… in alcune di queste trovavi il libro impossibile del 1903 … e poi tra le novità trovavi “Piccolo Mondo Antico”! -_- Ma è un dettaglio!!!! IO voglio la libreria piccolaaaaaa!!!! Che una di queste aveva anche un libraio belloccio! UFFA!

2) La questione BIGLIETTOSA! All’inizio dell’estate Godot PADRE ha chiesto a Godot (che sono sempre io) di trovare dei biglietti per lui e Godot MADRE per uno spettacolo a Paestum… sempre per quella strana convinzione che Godot sia una sorta di “addetta alla clientela” della famiglia che trova biglietti, prenota visite dai medici, manda fax e fa fotocopie… ad ogni modo il mio primo pensiero è andato alla biglietteria online… il mio secondo pensiero però è andato alla mia carta di credito… e così ho deciso di fare un ulteriore passaggio… andando alla TICKETTERIA “Made in Feltrinelli” di Piazza del Martiri…

… ovviamente visto che il parcheggio più vicino a piazza dei Martiri è il Morelli che praticamente ogni ora di sosta è un rene venduto  al proprietario… complice tutta la storia delle ztl e l’impossibilita di scorrazzare per Napoli come un tempo… ho pensato… telefono per sapere se vendono questi particolari biglietti e il prezzo di prevendita…

… SIMPATICA la musichetta delle “LIBRERIE FELTRINELLI NAPOLI!” … praticamente ho sentito solo quella… ho chiamato a ogni ora del giorno… dopo colazione, prima del caffè di mezza mattinata. dopo il caffè, prima di pranzo, durante il pranzo, dopo il pranzo, nell’ora della siesta… etc. etc… NON RISPONDONO MAI!!!! Ergo?

Ergo sono andata di persona… ho lasciato il rene sinistro al Morelli e sono arrivata alla Feltrinelli… dove… TADAN! C’era il tipo della biglietteria… con tanto di telefono urlante… telefono urlante rigorosamente ignorato mentre parlava con 2 amici…

… mi avvicino e chiedo il biglietto… 7 euro di prevendita… esclusivamente Feltrinelli a cui andavano aggiunti quelli della prevendita normale…

… ora dico io… ma se mi devo salassare per “pre-comprare” … allora ditelo… ho lasciato già un rene al Morelli… ora posso anche lasciare l’aorta da voi! Cmq torno alla mia idea dell’online e vado via… risparmiando ben 7 euro a biglietto! 😯

3) Ma la mia avventura Feltrinellosa non è finita qui… ad Agosto ci sono una serie di feste e festicciole … compleanni, onomastici etc etc. Il mio regalo MUST è sempre il LIBRO! Al massimo qualche CD o DVD… ma il LIBRO è il regalo che preferisco fare…

… con sommo rammarico di mio fratello che a ogni occasione mette le mani avanti urlandomi “RICORDA CHE NON LEGGO!” -_-

Vado quindi alla ricerca di un libro… evito come la peste la Feltrinelli di via dei Martiri perché quando chiedi un’informazione loro ti guardano come fossi un tipo strano… e ti guardano anche un po’ schifati… e le signore alla cassa non mi hanno mai fatto un sorriso in tanti anni… ecco sparpagliarmi per le altre Feltrinelli della Regione… devo prendere un libro richiestomi da GODOT PADRE! Libro che chiameremo:

“L’apoteosi dell’incapacità per PC!”

Ecco il risultato!

GODOT ENTRA NELLA FELTRINELLI n° 1

Godot: “Avete l’apoteosi dell’incapacità per PC?”

Commesso: “Eh? Non so!”

Godot: “Ehm… potreste guardare?”

Commesso “Ha già guardato nell’area saggistica?”

Godot: “Ehm… no ho guardato in quella informatica e mi sembra che non ci sia…”

Commesso “Guardi in quella saggistica!”

Godot: “Non potrebbe controllare al terminale?”

Commesso “UFFA!”

Godot 😯

Ovviamente il libro non c’era… tempo di ordinazione 3 giorni con Mastercard… ma a me serviva entro il giorno dopo… e ho desistito!

GODOT ENTRA NELLA FELTRINELLI n° 2

Godot: “Avete l’apoteosi dell’incapacità per PC?”

Commesso: “Veramente stiamo chiudendo!”

Godot 😯 “Ma scusate non fate orario continuato? (era ora di pranzo)

Commesso “No in questo periodo estivo no!”

Godot: “Ok ma eccezionalmente…”

Commesso “Torni pure alle 4…”

Godot … … …

GODOT ENTRA NELLA FELTRINELLI n° 3

Godot: “Avete l’apoteosi dell’incapacità per PC?”

Commessa “Un attimino ora guardo!”

Godot (che quasi non poteva crederci!) “GRAZIE GRAZIE GRAZIE!”

Commessa: “No… però abbiamo l’apoteosi dell’uncinetto, il pc spiegato al telefonino, un telefonino per tutti, l’uncinetto per tutti, e il ricamo della nonna!”

Godot 😯 Ma a me non interessa niente di ricamo e uncinetto!

Commessa: “Oppure può cercare nell’area saggistica!”

Godot 🙄 Mi scusi ma se le ho chiesto un libro… non mi può dire se quello c’è o non c’è?

Commessa “Non c’è. Ma le proponevo delle alternative… abbiamo anche un libro di cucina molto interessante!”

Godot -_-

Ovviamente ho desistito anche lì.

Sconfitta sono tornata alla macchina… ma ho ricordato una di quelle poche piccole librerie ancora aperte… ho fatto inversione a U sfrecciando verso la meta… ho parcheggiato a spina di pesce controsenso e corsa verso il caro vecchio libraio (non il pervertito di cui sopra) ho chiesto:

“Avete l’apoteosi dell’incapacità per Pc!” e il libraio GIUBILO mi ha chiesto: “Quale edizione? Abbiamo quella del 2013 e quella del 2010!”

*_*

La litigata… non del secolo… ma del giorno!

Salve a tutti. E’ innegabile… lo confesso… sono litigiosa. E’ un tratto imprescindibile dalla mia persona. Penso una cosa e la dico in faccia, spesso in maniera molto schietta. E la cosa non va molto d’accordo con le orde di persone con cui sono a contatto ogni giorno. Queste “orde” … si chiamano FAMIGLIA GODOT!

Eh già. Secondo l’Istat (Ehm) il 90% dei miei litigi sono in ambito familiare (o collaterale). L’istituto nazionale di statistica che è stato ben lieto di prendere in esame le mie litigate quotidiane per farne uno studio (ehm… ok… fate finta di crederci) ha esposto chiaramente i dati.

Il 10% delle litigate sono dovute a motivi seri.

Il 20 % delle litigate sono dovute a futili motivi.

Il 70% delle litigate sono dovute a un altro familiare (o collaterale) che si impiccia degli affari non suoi

Il 100% delle litigate finisce con padre Godot che s’interroga sul perché ha una figlia tanto litigiosa e sacramenta tutta la mia diretta discendenza (poi uno si chiede perché evito di avere una discendenza… praticamente dalla peste bubbonica alla sinusite gli è stato malaugurato di tutto)

Il 100% delle volte l’incursione delle opinioni altrui… ossia l’arte di spettegolare in famiglia mi fa incavolare ancora di più facendomi barricare sulle mie opinioni… risultato? Altre sacramentazioni e anatemi alla mia inesistente discendenza diretta.

Il 70% delle volte (forse anche di più) ho litigato per motivi di orgoglio e/o coerenza. Spesso e volentieri per difendere l’orgoglio e la coerenza paterna… ma il padre in questione era troppo impegnato a sacramentare per accorgersi di questo dettaglio.

Eh sì. Sono le dinamiche della famiglia Godot. Dite che l’Istat (ehm) ha dato numeri a caso? Non direi. Eccovi qualche esempio di litigio accaduto di recente.

LITE ATAVICA ISTITUZIONALE! 

Tutta la mia famiglia è di sinistra. Niente Grillini. Niente Renzini. Niente Berluschini. Eccezione è lo zio A. Lo zio A. è bigotto pressoché fascistoide, con influenze leghiste (nonostante sia partenopeo nell’anima… e all’anagrafe)… si tratta di uno zio di terzo grado fortunatamente. Ovviamente nella mia famiglia… ciò significa vederlo a tutte le feste comandate e non. Nei weekend. Nei mesi estivi. Nel periodo di Pasqua e di Natale. Tutti sono contrari alle idee politiche di zio A. Tutti… ma per una sorta di patto silente … nessuno lo dice a zio A. che continua a sputare sentenze su tutto e tutti. No agli immigrati. No ai matrimoni gay. No all’aborto… no a tutto. Sì ai festini e alle “cene eleganti”. Ebbene? Ovviamente ora lo zio A. si professa renziano. Ecco la lite atavica istituzionale che ne è derivata.

Zio A. “Beh Renzi sarà anche di sinistra… ma almeno fa le cose!”

Godot: “Renzi è fintamente di sinistra. Un uomo di sinistra non sarebbe sceso a patti con Berlusconi!”

Zio A. “E’ questo il problema della vecchia sinistra. Lui come nuova sinistra l’ha capito. E’ un giovane!”

Godot: “E’ un quarantenne. Dovrebbe smetterla di considerarsi giovane…”

Zio A: “Ma lo è… quindi qualche errore è pur giustificato!”

Godot: “La gioventù non è una buona scusante per l’inadeguatezza e la mediocrità. L’hai sentito parlare inglese? Una cosa patetica. Neanche il nonno parlava così inglese!”

Zio A. “Certo tuo nonno, quello scellerato era pro-americani!”

Godot: “Si. Di quelli che ci hanno liberati dal fascismo… non di quelli che dicono sì alla pena di morte e buttano bombe a casaccio!”

Zio A. “Comunque Renzi è di sinistra…”

Godot: Renzi non è di sinistra. Un uomo di sinistra pur modificando il senato non si sarebbe sognato neanche lontanamente di non renderlo elettivo. E la legge elettorale? Strano. Vanno bene a tutti le preferenze… eppure neanche si sognano di renderle possibili. Li senti in tv che dicono: IO SONO PRO-PREFERENZE… e poi niente preferenze…”

Zio A. “A me piace… quasi quanto Berlusconi!”

Godot: “Ecco… ora ho la conferma che non mi piacerà mai… lo sai che ho idee opposte alle tue”.

Zio A. “Male … tu dovresti ascoltare i più anziani!”

Godot: “No. Soprattutto se gli anziani hanno idee politiche obsolete e che non tengono conto dei diritti umani”

… E QUI SUCCESSE IL PATATRAC! 😯

CONCLUSIONE LITE? La mia famiglia incredibilmente ha dato ragione a lui… adducendo alla motivazione non una ragione politica ma una ragione “generazionale”. Era vero che è più anziano… quindi era vero che io dovevo ascoltare! 😯 MAH!

LITE VISCERALE MOTORIZZATA!

Sapete da anni dei problemi che abbiamo con le macchine e il garage. Ebbene circa 2 settimane fa dopo un’altra lite condominiale si decise di non permettere più a nessuno di mettere le macchine nei posti non destinati alle macchine. Sinceramente io non l’ho mai fatto… non capisco perché con il mio bel posticino macchina devo mettere la macchina davanti all’uscita garage… risparmierei 30 secondi? Nemmeno … Darei noia agli altri che devono uscire? Assolutamente.

Il problema è lo zio F. Che non solo mette la macchina davanti all’uscita in maniera originale (a spina di pesce, con il muso in avanti, con il muso indietro… con il freno a mano abbassato o alzato e i fari accesi) ma dà il permesso anche ad amici e conoscenti… che non vivono  nemmeno nel nostro condominio…

L’ultima volta che l’ha messa il vicino folle è venuto dalla sottoscritta… perché lui si era ben guardato dal rispondere al citofono e me ne ha dette di sante ragioni… sacramentando come neanche mio padre sa fare. La reazione dello zio? “A me non mi ha detto niente! L’ha detto a te! Ahahah!” 😯

Ecco che ieri arrivando a casa… ho trovato 2 macchine davanti al garage. Quella di mio zio e un’altra. Chiamo mio zio che ridacchiando dice: “Un collega mi ha chiesto di lasciare la macchina per un paio di settimane perché va in crociera. Ma non temere. Io parto dopo ferragosto!” 😯

PATATRAC NUMERO 2!

Ecco che a quel punto non ci ho visto più. Sinceramente non mi piace l’ipocrisia e non mi piace chi si arroga diritti non suoi. Non è che perché il tipo in questione è mio zio io dimentico che sta facendo un torto agli altri condomini. Così ho espresso il mio disappunto. Reazione? Mio zio si è offeso… e mio padre ha iniziato con la sacramentazione dei miei discendenti diretti.

La cosa assurda? La richiesta di non mettere più alcuna macchina… è stata fatta da mio padre. Allora mi chiedo… perché non si arrabbia con mio zio? Se fosse stato il vicino “Pollo” a metterla si sarebbe arrabbiato… no?

LITE STILE DOMINO PROPEDEUTICA ALL’ULCERA ESTIVA!  

Per quest’anno non cambiare stessa spiaggia stesso maree…. Ehm! 😯 Ops scusate. Ebbene sì. La famiglia Godot… dal nucleo centrale fino agli estremi collaterali da anni si reca per la settimana di ferragosto nello stesso paesino di mare in costiera. TUTTI INSIEME… 😯 La lite è assicurata! La cosa comica è che la lite… parola mia… non parte mai dalla sottoscritta. L’esempio lampante? L’anno scorso. La cugina E. aveva litigato con la zia I. perché la sorella della zia I, la zia G. non aveva voluto prestarle la sedia a sdraio (questioni della massima importanza). La cosa ha provocato una rappresaglia da parte del figlio di N. (il fratello anziano di E.) che è andato in discoteca senza invitare le nipoti più grandi della zia I. e della zia G.

Ecco che a quel punto la zia G. ha chiesto a mia madre di intervenire. Mia madre è intervenuta, scatenando un’altra reazione a catena che ha portato al boicottaggio del compleanno di mio padre da parte di tutta la famiglia! 😯

Ecco che il giorno dopo il compleanno di mio padre incontro E. I. e G. che stanno prendendo una granita al bar… ridacchiando tranquille e serene. Le tre ovviamente mi hanno visto e mi hanno chiamato offrendomi una granita. Io le ho guardate un po’ basita… e ho chiesto “Avete fatto pace?” e loro “Sì. Però tua madre ha sbagliato a intromettersi!” A quel punto io ho ricordato loro che era stata proprio la zia G a chiedere il suo intervento e che avrebbero potuto evitare di boicottare il compleanno di mio padre…

PATATRAC NUMERO 3!

G. E. e I. si sono offese… hanno fatto pace con mia madre che ha detto a mio padre che io ero stata scortese RIFIUTANDO LA GRANITA! 😯 Ecco che mio padre ha iniziato la sua schiera di sacramentazioni solite…

E quest’anno? Sicuramente succederà qualcosa di analogo… granite… lettini solari… giocattoli dei bambini… festicciole… operai… mia zia, mia mamma e mio zio si litigavano un pittore e un giardiniere un paio di anni fa. Il tutto con mezzucci e senza però usare la parola litigio… in definitiva io sono litigiosa solo perché… beh… quanto litigo lo dice l’Istat! 🙄