Preparate i buoni propositi… arriva il 2009!

Ormai ci siamo quasi… siamo in dirittura d’arrivo… siamo  agli sgoccioli… stiamo lì lì per… vabbè avete capito! Domani a quest’ora sarà passato un anno! UN ANNO IN UN SOLO SPOSTAMENTO DI LANCETTE!

Quello che non potete sapere è che Godot ha un muuucchiooo di buoni propositi per il 2009!

1) Godot vorrebbe finire di parlare di se in terza persona!

2) Godot vorrebbe finire di sgobbare per pochi spiccioli!

3) Godot vorrebbe finire il libro!

4) Godot vorrebbe finire le sedute con Samuel!

5) Godot vorrebbe finire di fare gli elenchi!

6) Godot vorrebbe finire di sgobbare le notti tra il 31 ed il 1°…ogni anno ogni anno! Godot deve farsi il giro telefonico e non degli ospedali delle provincie Campane… perchè Godot DEVE sapere chi sarà il primo nato!

7) Godot vorrebbe finire di sembrare una squinternata!

8) Godot vorrebbe finire di vedere l’omino occhialuto ogni volta che fa un elenco!

Etc.Etc. Dove specifichiamo l’Etc.Etc indica… un fidanzato miliardario… un bel lavoro… una macchina nuova… e come dice Lucy nello speciale Natalizio dei Peanuts: “A REAL ESTATE!” Estate non significa estate… quella con ombrelloni e 40 gradi all’ombra leggetelo… estEIt… e avrete il corrispettivo inglese per “UN VILLONE DA PAURA!”

Ma non temete! Questi sono solo buoni propositi! E si sa che i buoni propositi restano tali! Infatti il mio 2009 inizierà a lavoro… alla ricerca del primo nato… sgobbando per pochi spiccioli! Etc.Etc.! D’altronde si sa! Chi ben comincia è a metà dell’opera! E chi fa la Godot a inizio anno… fa la Godot tutto l’anno!

Perdete ogni speranza voi che parcheggiate!

Eh già! Si sa… nel periodo infra-festaiolo… ossia tra Natale e Capodanno… chi abita fuori torna a casa… a visitare parenti e amici! Peccato che i condomini più indisciplinati approfittino di ogni famiglia “fuori-sede” per appropriarsi di tutto lo spazio che risulta essere “parcheggiabile” e spesso anche di quello che non lo è!

Chi non è campano probabilmente non si rende conto di quel che parlo… andiamo con ordine.

Prima di tutto devo dire di essere contenta… nel momento del parcheggio di non vivere più a Napoli… perchè spesso parcheggiare a Napoli equivaleva a vincere al bancolotto… ritrovare la macchina poi… specie in certi quartieri… era vincere la lotteria di Capodanno! E specifichiamo… io sono proprio originaria di quelle zone!

Quindi ecco che la famiglia Godot qualche anno fa si è spostata… più volte… e ha messo radici… sotto forma della fidazata del Godot-fratello… in un’altra città campana! Non nel senso che ha forma di campana… in senso della Campania! Ed è qui il problema!!! Non ai livelli di Napoli ma il problema parcheggio esiste un po’ ovunque… l’unica differenza è che nelle altre città gli appartamenti li vendono veramente con il garage e non devi salassarti e fare messe nere per avere un box auto!

Ma il box auto… si sa… non basta!!! O meglio… basta… ma non ti risolve tutti i problemi della vita… ok… forse questo è abbastanza ovvio… ma non ti risolve neanche tutti i problemi di parcheggio! Specialmente quando il garage è come il MIO!!! Ancor di più quando si vive in un condominio come il MIO!!!

Di che parlo… del fatto che per scendere nel mio garage ci sono 3 curve a 90 gradi con una pendenza di circa 70 gradi… facendo del garage una sorta di bolgia infernale… se Dante fosse stato uno dei miei condomini l’avrebbe denominata “la bolgia dei parcheggianti” o “il girone di quelli che si hanno la macchina NUOVA!” E così stamattina Godot si sveglia… esce perchè è leggermente claustrofobica… e appena arrivata in garage sente una sfilza di improperi provenienti dal pacatissimo condomino del 5 piano… si affaccia e… frantumi di fanalino a terra CON MASTERCARD! Si avvicina e lo saluta chiede se può essere di aiuto… lui sorride… risponde “No grazie” con l’aria di chi vorrebbe dire “NON C’E’ PIU’ SPERANZA!!!” si rimette in macchina… e parte… SBAM! Specchietto destro sfasciato… con Mastercard! E ovviamente un altra serie di insulti contro “cotanto geometra” che costruì la palazzina!

Intanto Godot va verso il suo box ma si blocca… l’inquilino del 2 piano ha messo ancora la macchina di traverso davanti alla porta… essendo il garage piuttosto piccolo e avendo tutti i condomini almeno un box da due posti auto… ovviamente le macchine non si possono mettere FUORI dal box e NEL garage! Ma l’inquilino del 2 piano se ne infischia! Godot sale al 2 piano… bussa… l’inquilino è in mutande e dice… “vabbè ma l’avevo appoggiata solo un attimo! Ieri sera” Mmm… Godot con aria seccata gli fa notare che se è “Ieri sera” e ora è “Stamattina” non è propriamente “un attimo”

Lui sbuffa ma poi scende… arriva e dice… “ma potevi passare di lato” “NOOOOOOO NON posso passare di lato senza giocarmi anch’io lo specchietto!” Alla fine la sposta… ma non la mette nel suo box… neanche fuori… neanche davanti al SUO box… la mette davanti al box di mio zio! Ma mio zio è un pezzo d’uomo… e il condomino del 2 piano è un metro e 40… mio zio avrebbe saputo cavarsela quando dopo un quarto d’ora sarebbe sceso per andare a lavoro!

Godot esce… Godot torna… con grande abilità… riesce a non perdersi nessun fanalino durante la fatidica discesa agli inferi! Esce dalla macchina… e sente urlare!!! Chi avrà perso il fanalino!!???

Non era per un fanalino che si stava urlando… era il condomino del 4 piano… quel militare che poverino con moglie e figli piccoli sta sempre in missione da qualche parte e mai a casa… tornato per le feste… ha trovato davanti al suo box l’inquilino del 2 piano! Ma dico io… ma perchè non parcheggia direttamente nel suo box!? Boh! Questi sono quei misteri che nessuno sa mai come spiegarsi…

Comunque il militare è chiaro… urla al condomino del 2 piano: “Ora mia moglie e i bambini sono già saliti… io vado a fare la spesa… SIG. XXX ha capito? LA SPESA!!! CI metto mezz’ora! Mezz’ora d’orologio!!! Quando torno voglio la porta del mio box libera… voglio tutto il garage perchè voglio divertirmi a fare manovra!!! La macchina sua la metta dove vuole… ma non davanti alle porte dei box altrui!!! Allora tra mezz’ora torno!!!” Si gira… mi vede… mi fa un cenno con la mano… io ricambio… e lui commenta: “Signorina ma come si deve fare??!! Mi ha risposto che non mi posso lamentare perchè non ci sono mai!” Io rispondo: “Non se la prenda sergente! Piuttosto faccia gli auguri anche se in ritardo a moglie e bambini!” Lui entra in macchina… parte e SBAM! Rigatura della portiera sinistra con mastercard!

Perchè un’ammaccatura per  un meccanico non ha prezzo ma per parcheggiare non c’è mastercard!

Lavorare stanca… ma anche le feste!!!

Eh già! Diciamoci la verità! Lavorare non stanca quanto stare in ferie… o meglio… non stanca quanto le feste di Natale! Non so voi… ma io in questo periodo mi sento sempre particolarmente STANCA! Così stanca che il mio blocco si è fatto sentire a viva forza oggi… e anche al giornale non sono riuscita a scrivere una riga… e neanche qui sul blog!

Sarà la maratona abbuffate/amici/visite etc. etc.? Probabile! Intanto come accennato mi prendo una pausa anche dal blog! Quanto durerà? Moderate l’entusiasmo… domani torno a lavoro… torno da Samuel… torno anche sul blog! Non vi libererete di me tanto facilmente… e qui ci vorrebbe una di quelle “mie risate malefiche” stile GNECGNECGNEC… ma anche ridere stanca… stanca tutto! A domani… intanto vi lascio il compito arduo di indovinare di cosa parlerò domani… eh già… perchè a differenza dei miei soliti post “anticipativi”… questa volta non ho proprio idea di cosa parlerò!!! O forse sì? Boh! 😀

I veri truffatori si vedono nel momento della tombola!

E’ vero… i veri amici si vedono nel momento del bisogno… ma è altrettanto vero che se di Sabato sera vai alla “GRANDE TOMBOLATA” organizzata ogni anno il primo sabato dopo Natale dagli amici… ti riesci anche a rendere conto di chi… tra i tuoi amici… è una vera carogna!

Eh già! Perchè c’è una precisa classificazione dei giocatori di tombola… ed è nel momento della tombola che la bestia dentro di noi si fa viva! Come!?!?!

GIOCATORE DI TOMBOLA 1) Giocatore altruista! E’ quello che controlla i numeri di bambini e anziani… nella vita reale però se incontra una vecchietta che attraversa ed è in macchina… lui accellera!

GIOCATORE DI TOMBOLA 2) Giocatore scaramantico! E’ colui che ovunque vada fa segni rituali su tutte le cartelle… su quelle con cui vince… su quelle con cui perde… fermo restante che l’anno prossimo si sarà dimenticato i segni fatti… l’effetto collaterale è che le cartelle di tutti i suoi conoscenti sembrano delle mappe del tesoro! Nella vita reale se un gatto nero sta attraversando la strada sotto una scala e facendo cadere l’olio… lui accellera! E con un sorriso afferma: “Non sono scaramantico!”

GIOCATORE DI TOMBOLA 3) Giocatore romantico! Gioca in coppia con il partner di una vita… dividono perdite e vincite… e barano alla partita post-tombola di “asso  che fugge”!!! Perchè si amano troppo per eliminarsi! Nella vita reale se lei attraversa la strada… lui in macchina con l’amante accellera!!!

GIOCATORE DI TOMBOLA 4) Giocatore metodico! Sceglie le serie in base ad un preciso calcolo statistico… peccato che quando lui abbia finito si sia arrivati già all’ultimo giro! Nella vita reale… controlla sempre due volte lo scontrino del fruttivendolo!

GIOCATORE DI TOMBOLA 5) Giocatore simpatico! Quando tira lui i numeri ci mette 3 ore perchè ogni numero è una battuta e un aneddoto! Alla fine gli altri abbandonano per spossatezza! Nella vita reale… è taciturno e se gli telefoni grugnisce a mala pena un “si” o un “no”!

GIOCATORE DI TOMBOLA 6) Giocatore soporifero! Quando tira i numeri è lentissimo… non fa battute… non racconta aneddoti… è solo… LENTO! Nella vita reale… insegna… e incominci a capire perchè i ragazzi hanno quello sguardo assonnato quando c’è lui!

GIOCATORE DI TOMBOLA 7) Giocatore gratta e vinci! Ha sempre qualche allergia alla tipica frutta secca natalizia… e così tra un “rat rat” sul braccio e una lagnanza perchè gli arachidi sono proprio vicino a lui… vince tutto il vincibile… è abonato al terno… e se gli capita una tombola fa il ballo dell’arachide… usando la porta per grattarsi la schiena. Nella vita reale non balla ed è povero in canna… effettivamente ognuno di noi prova a barare per fargli vincere qualcosa!

GIOCATORE DI TOMBOLA 8) Giocatore occhialuto! Per la gioia di psicosi il Giocatore occhialuto esiste… bara e mangia a sbafo… e quando perde un alro gli ride in faccia… ogni anno a Natale tutti noi altri ci chiediamo: “Ma perchè è nostro amico?” Qualcuno risponde: “Non è amico mio! E’ amico tuo!” “NO SUO” “NO VOSTRO” … alla fine non sappiamo di chi sia amico… nella vita reale si infiltra alle tombolate della gente per ripulirne i portafogli!

GIOCATORE DI TOMBOLA GODOT! Giocatore a se stante… non fa coppia… vince alla prima tombolata e poi perde tutto nei giorni successivi… alla fine si trova con un ammanco di svariati euro… ma non le importa un granchè anche perchè per lei la matematica  è un’opinione e non sa mai quanto ha perso effettivamente… per lei infondo la tombola con gli amici equivale a una grande rapina ai suoi danni!!!!! Nella vita reale… quale vita reale??? 😉

A Natale puoi? Alcune verità… e svariate menzogne!

Eccoci qui… tornata dalla due giorni che poi è diventata una tre giorni di festeggiamenti Natalizi! A Natale si è già detto… e anche scritto… si è tutti più buoni! Ma che succede se ti “pagano”… poco e a fasi alterne… ma ti “pagano” per essere cattiva??? Proprio così! Prima Verità!

Quelli più affezionati tra voi… sapranno che collaboro con alcuni giornali… soprattutto per la mia grande capacità di allungare il brodo! I giornali sono piccoli… e di poca importanza… ma certo è che non mi hanno “arruolato” tra le loro file… o essendo giornali… tra le loro colonne… per essere “buona”! E devo dire… che per una certa cazzimma insita nella mia persona… mi riesce anche benino sparare a zero sui poveri malcapitati! Seconda Verità!

Così ogni tanto qualche furto al cimitero… qualche convegno politico… qualche sagra paesana… ma soprattutto… quello per cui sono “famosa” in redazione… “critica teatrale”! Così eccomi tra i più fetenti delle pagine culturali… sventro spettacoli e corali come niente fosse e non per cattiveria pura… sono sincera! Tutto qui! Terza Verità!

Altri si ricorderanno che lavoro anche a scuola. Quarta Verità! A scuola una delle mie colleghe mi aveva invitato ad un concerto di Natale tenuto dalla sua corale… Quinta Verità! Assicurandomi: “Siamo bravissimi!” Prima menzogna! E poi chiedendomi: “Perchè non vieni in qualità di critico… ti ho letto sai! Avere una buona critica da te sarebbe fantastico!!!”

Ed eccomi davanti a un quesito che nemmeno Salomone sarebbe stato in grado di risolvere… anche per tagliare in due la collega non serviva!!! CHE FACCIO??? Eh già! Perchè in questi giorni mi sono crucciata per tutto il tempo… professionalità… o amicizia… andando io abbastanza d’accordo con la suddetta collega? E’ vero… a volte sono stata un po’ più tenera… ma mai buonista… non sono fatta così… non aspiro all’amore di tutti o forse non sarei single… (sempre che io non sia una racchia pazzesca e voi non lo sappiate…) Io voglio sentirmi bene con me stessa… ho un orgoglio fortissimo… esagerato spesso e volentieri… ma non mi accontento… guardate un po’ il “non accontentarmi” dove mi ha portato con il libro… credo che probabilmente non lo pubblicherò mai!

Il non andare sarebbe equivalso alla morte sociale… per modo di dire… andare… mi  avrebbe messo in seria difficoltà!

Farmi schifare… o non farmi schifare… This is the question! La soluzione? Eccola qui! Oggi ho detto al giornale che non ero disponibile… mi hanno chiesto perchè… io ho detto che avevo delle visite da fare. Seconda Menzogna: ma se avessi detto che andavo ad un concerto il redattore-capo mi avrebbe chiesto di recensirlo. Poi sono andata al concerto. La collega si è avvicinata e mi ha detto: “Sono felice che tu sia qui. Allora che fai… sei qui come amica o come stampa?” Ed io ho risposto: “Come amica. Al giornale non mi hanno dato il permesso di scrivere la recensione.” Terza Menzogna! Al che lei ha risposto: “Non preoccuparti sarà per un’altra volta. Prendi posto che iniziamo!” Quarta menzogna… hanno iniziato dopo 40 minuti.

Ho preso posto. La bambina dietro di me cantava: “Mi scappa la pipì” e alla fine, dopo 40 minuti di attesa… proprio quando stava per iniziare veramente… ha urlato al padre: “PAAAAPA’!!! Devo andare in bagno!!!” Ehm… evidentemente si è suggestionata da sola! Comunque… il concerto è iniziato. E menzogna o no… io sono stata felice di non essere andata lì in qualità di critico. Perchè? Perchè mi sono goduta lo spettacolo! Allora erano bravi? Vi chiederete voi… NO! Erano stonati… si muovevano fuori tempo… Luci e audio facevano contatto… i microfoni rimbombavano… i costumi erano vestiti di Carnevale di cattiva qualità… E sbagliavano la pronuncia dei titoli stranieri… e spesso sbiascicavano le parole.

Allora? Semplice… sono veramente andata lì come amica (Sesta Verità) se fossi andata lì per “lavoro” mi sarei dovuta passare una mano sulla coscienza e scrivere la verità… magari indorare la pillola… ma dire la verità! Settima Verità!

Dopo lo spettacolo invece la collega/amica si è avvicinata e mi ha chiesto: “Voglio un giudizio serio! Da esperta… Com’era?” E mi guardava con gli occhi speranzosi. Se fossi stata lì in veste “ufficiale” l’avrei ferita… e invece ho potuto sorridere e dirle: “Bellissimo. Complimenti. Mi sono divertita tantissimo.” Quinta Menzogna! O forse è una verità? Infondo è vero… che mi sono divertita… è vero che ha diritto a ricevere i Complimenti… per l’impegno… e tutto il resto… sì, non era Bellissimo… ma a Natale… per essere tutti più buoni… sarà pur concessa qualche menzogna per far contenti gli altri! Qualcuno dirà: “Ti richiamerà al prossimo spettacolo… e dovrai mentire ancora!” No… non mentirò… non la stroncherò perchè è una personcina a modo… e soprattutto non è una “professionista”… le dirò un’altra verità: “Guarda che mi pagano per essere cattiva. Per questo non recensisco mai gli spettacoli di amici e parenti. Se vuoi vengo. Vengo volentieri. Ma non in veste lavorativa.”

Perchè allora sono amareggiata? Non so… paradossalmente… sotto le feste… finisco sempre per essere un po’ giù… saranno tutte queste BALLE che dico per far contenti gli altri… com’è che nessuno ne dice per far contenta me?

Post doppio con triplo tuffo carpiato!

Ebbene sì!!! Eccoci qua… è la vigilia… e domani è Natale… quindi dopodomani sarà Santo Stefano… e il giorno dopo il 27… poi… vabbè… direi di aver ostentato la mia conoscenza del calendario anche troppo!

Che ci faccio qui il giorno della vigilia??? Semplice! Non vi potevo mollare qui soli soli… ehm… tristi tristi… ehm… senza un posticino!!! Ma visto che in questi giorni ci sarà tanto da fare ed io verrò sommersa da quella magma indefinibile della “famiglia Godot”… mi sarà difficile aggiornare il blog domani… correggiamoci… mi sarà impossibile aggiornare il blog domani! Ergo??? Ergo! Oggi doppio post… in cui vi anticipo quello che farò oggi e quello che farò domani!

Oggi… 24 dicembre 2008… Ho preso i piatti NATALIZI e li ho lavati con tanto OLIO DI GOMITO… e anche un po’ d’olio di lavastoviglie! Ora sono alle prese con la cena della vigilia che si terrà da me! Verranno tutti tutti tutti!!! Troppi! E così tra una mangiata e una tombolata… io me la dovrò svignare alle 23 e 50 per andare a farmi il giro delle chiese per il giornale… perchè la messa di Natale al direttore si sa, piace! Tornerò a notte inoltrata… e mi metterò a scrivere scrivere scrivere… quando avrò finito… scosterò le gambe di mio zio dalla sedia e mi unirò ai sopravvissuti per un altro giro di tombola che ovviamente perderò!

Prosciugate le loro finanze  i parenti si accingeranno ad andare via… finchè mia madre non urlerà: “FERMI!!! CI SIAMO DIMENTICATI DI APRIRE I REGALI!!!” Ed eccoci alle prese con la prima manche di apertura del pacchetto… bello, mi serviva, mi piace, bello, grazie, prego, bello! E poi… ognuno a casa sua!

Domani 25… sveglia all’alba… seconda manche di apertura pacchetti… diciamo quelli appartenenti solo al nucleo familiare… bello, mi serviva, mi piace, bello, grazie,  prego,bello! E poi… tutti a lavarsi!!! Imprecando allegramente contro l’idraulico perchè non è possibile farsi la doccia contemporaneamente nei due bagni! Infondo è Natale anche per l’idraulico!!! Un’oretta dopo… vengo beccata con il bigodino in testa dalla zia di terzo grado che va a trovare suo fratello anche lui zio di terzo grado per il pranzo di Natale… terza manche dell’apertura di apertura del pacchetto… bello, mi serviva, mi piace, bello, grazie, prego, bello! E poi… loro scendono da mio zio… che si era unito alla manche di ieri… e noi tutti a prepararci con mio padre che gioca a “Il frate trappista fai da te… dei video corsi De Agostini”…

“Siamo in ritardo… dobbiamo essere tra 20 minuti da zia… e ci vogliono 40 minuti… sono le 12 e 50… sono le 12 e 55… sono le 13…”

Alla fine siamo tutti pronti… tranne mio padre che ha perso troppo tempo per guardare l’orologio!!! Ma non temete… mio padre va a 240 in curva… si gioca ogni due mesi la patente… ma per arrivare da mia zia invece di 40 minuti ci mettiamo 10 minuti e arriviamo solo con 5 minuti di ritardo!

Quarta manche dell’apertura del pacchetto!!! bello, mi serviva, mi piace, bello, grazie, prego, bello! E poi… tutti a tavola!!! Finito di mangiare mentre gli uomini si trascinano su divani e letti disponibili come fossero lumache al sole per quanto hanno mangiato, noi “donne” ci accingiamo a fare i piatti con tanto OLIO DI GOMITO… e niente olio di lavastoviglie perchè a mia zia non va! Dopo altra tombolata… e poi… tutti da rispettivi parenti e amici… Quinta mance dell’apertura del pacchetto!!! E questa volta rischio anche facendo il triplo tuffo carpiato! Cioè? Tre visite da fare e tre visite da ricevere in una sola sera… ci vorrà un gran lavoro di coordinazione!!! Ma alla fine ci riuscirò!

E il 26? Beh… allora dovrò trovare assolutamente qualche minuto per aggiornarvi… intanto vi faccio tantissimi auguri di Buon Natale!

Ecco per voi un Babbo Natale "Vittoriano"!

Ecco per voi un Babbo Natale "Vittoriano"!

Caro Babbo Natale! Ah no! Scusate era Samuel!

Eh sì… ormai mancano poche ore a Natale… e sebbene io non creda che un vecchietto lardoso riesca a passare per la canna fumaria di un camino… oggi mi sono ritrovata a pensare… “Mavalà che quasiquasiquasi gli scrivo una letterina… non sia mai esistesse!”

Anche perchè diciamoci la verità oggi come oggi o ci si affida al Lotto o a Babbo Natale.

E poi diciamoci la verità… (di nuovo)… dopo la seduta pre-natalizia di oggi con Samuel… ho proprio bisogno di un intervento dall’esterno! E allora cominciamo…

Caro Babbo Natale!

Come stai? Hai iniziato a fare la dieta  a zona… o sei uno di quei fedelissimi della dieta mediterranea? Lo so! Lo so! Che sono un po’ vecchia per scriverti una lettera… però a me va!!!

Allora… per Natale non ti chiedo molto… solo… UN SAMUEL NUOVO DI ZECCA!!! Che evidentemente quello vecchio si è rotto, visto che non funziona più… e anzi sta anche cominciando a dare i numeri! Nooo! Non i numeri nel senso di “numeri a lotto”! Quelli anzi sarebbero anche buoni… i numeri nel senso che oggi… quando sono andata per una delle solite “sedute” non mi ha fatto neanche sedere per la seduta che dal cassetto della scrivania ha cacciato uno di quei cappellini in vendita agli angoli delle strade con le lucine a intermittenza… hai capito dai, uno di quei cappelli da Babbo Natale… da “te” tanto essere chiari!

E qui ci vorrebbe un intero rigo di puntini sospensivi come commento quindi diciamo che ne mettiamo 3 periodici:

Comunque non è tutto… con quel cappello in testa mi guardava… io ero in piedi per la seduta… perchè vedendolo così ho pensato: “Non vorrà mica che mi sieda sulle sue ginocchia stile bambini al centro commerciale!!!!!” Poi lui ha chiesto: “Mbè… che ne pensi!?” E io con malagrazia… mi sono accasciata sulla sedia davanti a me e gli ho detto: “Di che?” Eh già… non potevo mica fargli notare che avevo notato il cappello!!! E lui infatti: “Del cappelloooo!!!” Io mi sono trattenuta dal dirgli la balla colossale: “Non ci avevo mica fatto caso!” E invece gli ho detto: “Ti dona… e poi si abbina benissimo con la barba… peccato che questa sia grigia e non bianca!” Lui mi ha sorriso e mi ha fatto la domanda da un milione di dollari!!! Vedi Babbo Natale… è per questo che me ne DEVI portare un altro!!! Qual’è la domanda da un milione di dollari???

“Godot, che cos’è che desideri per Natale?????”

Ehm… io mi sono voltata a guardare se dietro le mie spalle ci fossero una fila di pargoli scalpitanti ed un elfo con la macchina fotografica… ma che? Samuel pensava veramente di essere BABBO NATALE!!!

Io gli ho ricordato che ero lì per la seduta… e lui in maniera molto professionale mi ha  chiesto: “Non desideri che ti passi il blocco?!” A questo punto è stato più forte di me!!! Non volevo Babbo Natale e parola mia per tutto il resto dell’anno sono stata BUONISSIMAAAAA (come no! E non credere a Pinocchio quando dice che non è vero!)! Quindi? Ah già! Dicevo… è stato più forte di me… e gli ho risposto:

“Guarda che se ora scopro che oltre evidentemente alle renne e alla slitta… hai anche la bacchetta magica per farmi passare il blocco e non l’hai usata finora qua finisce male… ma mooolto male!”

La reazione di Samuel… non c’è stata… non so se si era addormentato… se era entrato in catalessi…se non gli interessava… o se si era distratto perchè stava pensando a dove aveva parcheggiato le renne! Ha solo annuito… e mi ha chiesto: “Come passi le vacanze!?” mmm… TUTTO QUI!!! Dopo che gli ho risposto me ne ha mandato via!!!

Quindi Babbo Natale… vedi… avevo ragione io… è ROTTO!!! Me ne DEVI portare uno nuovo:

Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego

Se proprio non puoi… allora… mmm… portarmi un manoscritto da presentare a mio nome alla casa editrice… io mi accontento!!!! 😀 Poi ci sarebbe chi si aspetta da me che io ti chieda il MONDO su un piatto d’argento… ma no grazie… quello preferisco comprarmelo da me!!! Perchè comprarti il mondo non ha prezzo CON MASTERCARD!

Mi raccomando non cercare il camino che non lo ho… e non passare dai termosifoni che ti vanno stretti…

Baci e Abbracci

Godot!!!

La battaglia dello struffolo d’acciaio e il koken insanguinato!!!

Ogni mattina un ninja si sveglia e sa che effettivamente lui è un koken non è un ninja!

Ogni mattina un koken si sveglia e sa che dovrà combattere fino all’ultimo struffolo.

Ogni mattia uno sfruffolo si sveglia e sa che dovrà scappare dal koken.

Ogni mattina Godot si sveglia e… spegne la sveglia e si addormenta per altri 5 minuti!

Ogni mattina, dopo i 5 minuti, Godot si RIsveglia… e NON sa con che scleri torturare i poveri malcapitati di passaggio nel blog!

Ogni mattina uno sfruffolo darà un’idea a Godot mentre scappa dal koken!

Ogni mattina… tranne oggi!!! Oggi è il fatidico giorno della “Battaglia dello struffolo!”… ma quando lo struffolo diventa d’acciaio? ALLORA E’ GUERRA!!! Eh già… perchè Antonio (IL circolo dei viaggiatori… l’unico in grado di essere da solo tutto “un circolo”)… mi ha fatto pensare a una strana eventualità… E se i ninja facessero gli struffoli???

Sarebbe un meraviglioso documentario per Piero Angela!!! Il titolo? Quello del post!

La battaglia dello struffolo d’acciaio e il koken insanguinato!

(Musica di Super Quark in sottofondo)

Cari amici andiamo a vedere come si svolgeva nel Periodo Edo la vita del ninja solitario! Il ninja solitario era quel ninja che non solo sapeva fare trucchi con le carte francesi ma era anche quel ninja che era così bravo… ma così bravo da essere mandato a quel paese da tutti i suoi amici ninja non così bravi! A “quel paese” il ninja solitario… incontrò il MAESTRO!!! Il Maestro… meglio noto come Antonio-san… addestrò il ninja solitario nelle arti marziali segrete. Arti marziali così segrete… che ora ci facciamo persino i documentari!!! Il ninja si allenava… diventava più forte… ridipengeva steccati… metteva la cera e toglieva la cera… poi si accorse che rischiava di diventare Karate Kid… e disse al maestro: “SENSEI! Ma che cavolo metto a fare tutti i giorni questa cera che poi si scivola????” Antonio-san annui e disse: “Allora costruiamoci un esercito di pietra!” Il ninja annui… ma poi pensandoci sopra disse: “L’hanno già fatto i cinesi!” Antonio-san annui e disse: “Allora costruiamo un muuroooo luuungooo luuungooo!” Il ninja annui, ma poi disse: “Sensei! Pure quello l’hanno fatto i cinesi” Antonio-san annui e disse: “Che cavolo questi cinesi mi rubano tutte le idee!” E per la disperazione si mise in meditazione a testa in giù sull?Ygdrasil… ma il ninja arrivò e disse: “Ehm.. Sensei… questo l’ha già fatto Wodan-Odino!” Antonio-san chiese: “E’ cinese?” Il ninja rispose di no… e Antonio-san disse: “Non vorrei fare come gli altri tuoi amici e mandarti a quel paese… ma lasciami meditare!”

Il ninja solitario lascio il suo maestro a testa in giù a fotografare… ehm… a meditare… e mentre il maestro meditava… il ninja si allenava!!! Il ninja si allenava e il maestro meditava!!! Poi arrivo L’OBA!!! Ossia la zia di Antonio-sensei! E Antonio-san smise di meditare… per esibirsi nello scatto di flash durante la cerimonia del cha! (Che poi è il tea!) La OBA era contenta… così contenta che svelò al nipote e al suo apprendista ninja una tecnica segreta!!! Eh già… perchè nel periodo Edo le donne giapponesi diventavano tutte maestri d’arti marziali!!! Non vi siete mai visti un film di Kitano o Kurosawa??? NO! Beh allora credetemi… sono o non sono Piero Angela… tutte tutte TUTTE le donne diventavano maestri d’arti marziali!!! La tecnica della OBA era… quella… letale e pericolosissima dello “Struffolo d’acciaio!” Ma non gli spiegò come si usava!

Antonio-san provò dapprima a mangiarli… gli atroci dolori gli fecero capire che non era quello il modo! Poi li lanciò contro il ninja! Questo cadde a terra e rimase a dormire 5 giorni di seguito… quando si sveglio il sensei gli chiese: “Hai fatto di nuovo tardi per locali!?” Il ninja disse: “No sensei… mi hai tirato uno struffolo in testa e sono svenuto!” Fu grande giubilo nella palestra del maestro Antonio-san… la tecnica con cui combattere i nemici era stata trovata! Maestro e allievo si allenarono… e poi decisero di affrontare i nemici… ma il ninja chiese al maestro: “Sensei… ma abbiamo nemici?” Antonio-san rispose: “I cinesi??” Il ninja scosse la testa e disse: “Non possiamo punirli solo perchè sono copioni! E poi in quanto ninja possiamo combattere solo con ninja!” Antonio-san allora con le lacrime agli occhi si voltò verso l’allievo e disse:

“Non c’è altra scelta allora… dobbiamo combattere tra di noi!!!! E vedere chi è il più forte!”

Ma l’allievo scosse la testa… e disse: “Maestro… devo confessarti una cosa… NON SONO UN NINJA SONO UN KOKEN!!!” E il maestro con tutta la sua maestria da maestro zen rispose in maniera molto zen: “E ora con chi cacchio combatto!?” Il ninja fece spallucce perchè non sapeva che dirgli… Antonio-san si incavolò come una biscia e cacciò il suo ormai ex-allievo a struffolate in faccia!!!

Il koken si ripromise di vendicarsi contro gli struffoli… e tornò alla sua professione… quella di fare da servo di scena alle recite dei bambini delle medie…ma la tecnica appresa dal maestro gli tornò utile… struffoli alla mano infatti sconfiggeva tutti gli infami detrattori di cotanta arte scenica!

Beh… che dire… non è proprio così a casa mia quando si fanno gli struffoli ma siamo altrettanto agguerriti!!! E poi il post scopiazzato dal commento di Antonio lo dovevo fare… l’ho fatto per tutti! Perchè per lui no!? 😀

Behind the scenes! Quello che succede nel backstage di un successo!

Eh già! Venerdì sera GRANDE RECITA DI NATALE PER  I PARGOLI AFFIDATI ALLE MIE AMOREVOLI CURE! Questo il titolo del successone dell’anno! Ehm… ok… non era questo il titolo… il titolo era il solito: “Natale in Casa Cupiello – Remix” Ehm… Remix perchè ci abbiamo messo qualche canzone e qualche balletto qua e la negli intervalli! E Godot… fedele al suo nickname teatresco era LA REGISTA UNICA E MODESTISSIMAMENTE INCONTRASTATA REGINA DEL DIETRO LE QUINTE! Vabbè… sarà il caso di darmi una regolata… e partire dal principio!

In principio… c’era il teatro della scuola… ma quelle fetenti delle maestre elementari ci hanno proibito di usarlo per i nostri luridi e infidi scopi… quelle di eclissarle con la nostra grande recita!

In secondo luogo… ossia dopo il principio… c’era la saletta – teatro della chiesa dei salesiani… molto più piccola e molto più fredda… ma che vuoi farci???

Godot… che non ha mai abbandonato il sogno di fare la despota con un gruppo di attori si è autoeletta REGISTA UNICA… dopo che l’insegnante di musica commentò: “Cos’è un proscenio!?” Ehm… vabbè!

L’insegnante di artistica si è autoeletta scenografa… dopo che l’insegnante di musica ammise: “Sono daltonica!” Ehm…

L’insegnante di tecnica e quella di italiano si sono autoelette costumiste… dopo che l’insegnante di musica confessò: “Non so tenere un ago in mano!” Ehm…

L’insegnante di matematica si è autoeletto fotografo… dopo che l’insegnante di musica chiese: “Il flash dove si mette???” Ehm…

La suddetta insegnante di musica si è occupata della… musica! E siamo stati tutti contenti! Compresa lei che ha commentato: “Lo so fare lo so fare lo so fare!!!” E ci credo… sei andata al conservatorio per questo!!!

Comunque tutti voi… che non fate parte di Hollywood/Brodway and so on…come la sottoscritta… (sì come no! Il bello è crederci!)… non si possono rendere conto della MOLE di LAVORO che si deve fare nel backstage! Dalla preparazione al durante al dopo… MA CHI ME L’HA FATTO FARE?????

La parte precedente è molto semplice… basta trattare i ragazzi come reclute di un esercito… urlargli: “Ai vostri posti!!!” ogni due minuti… incollare le buste degli inviti per i genitori… stare tre quarti della giornata a telefono… e comprare due panettoni da mettere su un tavolo a fine recita!!!!! E anch’io come la prof. di musica ho detto: “Lo so fare lo so fare lo so fare!” Anche senza aver fatto il conservatorio! 😀

Il mentre… IL MENTRE… IL MENTRE! Eh già… quella è la parte difficile!!! Perchè i ragazzi si sa… sono ragazzi… e qualcosa deve andare storto! Così… Lucariello è inciampato nel pantalone quando alzatosi dal letto si stava rivestendo… Concetta ha perso il pentolino con la colla facendolo finire oltre il palcoscenico… Tommasino si è dimenticato le battute… lo zio Pasquale invece di prendere una forchetta per minacciare il nipote per essere incluso nella lettera ha preso… UN PIATTO!!! La figliola scellerata continuava a confondere amante e marito!!!! Tutti e tre… Lucariello/Tommasino/Zio Pasquale si sono dimenticati i regali per Concetta sul palcoscenico… e poi dovevano rientrare… con i regali… E QUI SONO INTERVENUTA IO DA DIETRO LE QUINTE!!! Eccomi furtiva vestita completamente di nero… con passamontagna nero… e dico sul serio… in faccia… e stile koken del teatro no, entrare sulla scena prendere gli oggetti dimenticati e – tra gli applausi del pubblico – riportarli ai “distratti” attori!

Alla fine  i genitori erano contenti… i pargoli anche… noi stanche ma molto più rilassate… e ci siamo tutti diretti nel refertorio del convento per la conclusione a “Tarallucci e vino!”

Ed ecco le recensioni delle autorità in loco… (non nel senso di affittuarie… ma nel senso di autorità sul posto!)

PRESIDE: “Buono questo pandoro!” (Ma non l’hanno fatto i ragazzi…)

SEGRETARIA: “A me è piaciuto il ninja!” (Ehm… in realtà ero io… e non ero un ninja, ma un koken!)

PRESIDE: “Buono anche il panettone!” (Come sopra)

MAMMA 1: “Mia figlia è stata bravissima… il protagonista una sosa!” (Ehm, signora… sua figlia ha confuso due volte marito e amante!)

PRESIDE: “Ma le professoresse non mangiano niente!?” (Ma il preside aveva fame???!!!!)

SEGRETARIA: “Chissà chi era il ninja? Sapete chi fosse il ninja?” (Ehm… ero io… ed ero un KOKEN!)

PRESIDE: “Ma ai bambini è stato dato qualcosa da mangiare?” (Ehm… i bambini si sono tuffati a pesce sul buffet… quindi!!!)

MAMMA2: “Mio figlio è stato bravissimo… gli altri non so!” (Vabbè signora… è vero… suo figlio è stato bravo… ma arrotondiamo per eccesso!)

PRESIDE: “Quasi quasi faccio il bis!” (Ma perchè lo vieni a dire! Fallo e zitto!)

MAMMA3: “Chi era la figura in nero alla scena dei regali…la morte? un ladro???” (No signora… non era la morte, non era un ladro… ero io!)

SEGRETARIA: “No signora… era un ninja!!!” (Nooooooo! Non ero un ninjaaa!)

PRESIDE: “Un ninja!!! Vuoi dire uno di quei samurai giapponesi!?” (Numero 1… ninja e samurai non sono la stessa cosa… numero 2… ma c’eri alla recita o sei venuto solo per il buffet?… numero 3… NON ERO UN NINJA!)

MAMMA4: “Le mie figlie sono state bravissime con le coreografie… la recita devo dire…  che mi ero distratta!!!” (Signora… le sue figlie hanno ballato per 2 minuti e 50 secondi… ha dormito tutto il resto del tempo?)

PRESIDE: “Bravi bravi tutti bravi! Ora ci vuole qualcosa con cui brindare!” (Pensa di essere all’osteria!?)

MAMMA5: “Veramente sono stati bravi questi ragazzi… molto bravi… molto molto bravi… tutti tutti!” (Ho capito signora… lei è miope e non ha riconosciuto chi fosse suo figlio sul palco!)

SEGRETARIA: “Certo che hanno un po’ stonato i cantori!” (Ehm… ma questo la prof. di musica: Lo sa fare lo sa fare lo sa fare!)

PRESIDE: “Beh… effettivamente!” (Vabbè… ma se sono stonati lei più di tanto non può fare!)

E mentre i critici teatrali confrontavano le loro opinioni… il caos… il prof. di matematica, addetto alle fotografie!… è arrivato di corsa… mi ha preso in disparte e ha confessato: “Cavolo!!! Mi sono dimenticato di accendere il flash!”

Forse forse era meglio far fare le foto alla prof. di musica!!!

Oggi… riposo! E shopping! Preparandomi alla grande “struffolata”!

Oggi ho deciso di riposarmi… per riprendermi dal grande VIRUS “Il Samuel”. Ora mi domando… “Quale modo migliore per riposarsi e recuperare le energie che andare ad alleggerire le mie finanze facendo shopping e poi andare al cinema???” Risposta: NESSUNO!!! 😀

Quindi sono solo di passaggio… ci vuole un gran bel restauro per recuperare il mio colorito abituale: “bianco cadavere”, rispetto all’attuale “verde muco”… e non avrò il tempo di raccontarvi com’è andata la grande recita di Natale ieri sera… racconto che postpongo… non nel senso di un post fatto con il pongo… ma nel senso di “rimanda a domani quello che proprio non ti va di fare oggi!”… dicevo… che postpongo a domani!

Anche perchè le forze mi servono!!! Tra due giorni ci sarà la “grande struffolata” di famiglia! Cos’è? Sapete prima di tutto cosa sono gli struffoli??? Dolce natalizio tipico napoletano… comunque dato la grande quantità di lavoro:

Impasta gli struffoli

Fai l’impasto a fili

Taglia i fili a forma di struffolo

Friggi lo struffolo

Scola lo struffolo

Raffredda lo struffolo

Sciogli il miele

Mischia lo struffolo con il miele

Metti il tutto (bollente) su un piatto da portata dandogli una discreta forma

Raffredda il miele

Decora con coriandoli di zucchero e chi più ne ha più ne metta

Impacchetta i 10 vassoi in carta trasparente

Quindi dicevo il lavoro c’è… e si sente! Così… tutte le donne della mia famiglia… si riuniscono per fare gli struffoli… una decina di vassoi a famiglia… e visto che c’è il tempo ci scappa anche qualche centinaio di roccocò! Non nel senso di stile pittorico e architettonico… nel senso di dolce!!! Quindi capirete… devo guarire entro Lunedì! O starnutendo sugli struffoli prima e sui roccocò poi… rischio di infettare tutta la mia famiglia! 😀

Lo shopping… ammettiamolo serve perchè mi tira su di morale… e il cinema??? Ammettiamolo… non c’è niente di meglio che avere un attacco di tosse convulsa durante il climax di un film così da rovinare a tutti la visione! 😉

 

Il nuovo telefilm della stagione… Casa Beckett!

Eh già! In attesa di andare alla riscossa contro il preside… il mio cervello febbricitante… preparandosi all’idea di starnutire addosso al preside se questo non volesse ascoltarmi… mi ha fatto ascoltare le voci… ehm! Le voci di chi… dopo avermi saputo a letto con il Samuel… ha pensato male!!! Il Samuel cari miei è un microbo… un virus… chiamatelo come vi pare… ma è quello che mi ha provocato l’influenza… e a volte anche l’orticaria!!!

Ciò non toglie… che la mia mente malata… nel senso che ho la febbre… non ha potuto fare a meno di pensare a me e a “Il Samuel” nelle vesti di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini!!! E allora eccovi la primissima puntata di

CASA BECKETT!

Samuel è a letto con una copia della “Gazzetta DELLO blog!”  Godot è al suo fianco… con gli occhiali sul naso… occhiali che porta veramente non perchè miope ma perchè ipermetrope (e per stare a sentire Godot madre… “Sei esagerata sempre in tutto! Anche nella vista!!!)

Prima di dormire in Casa Beckett!

Prima di dormire in Casa Beckett!

Godot: Io sono stufa sai!!! Che vita grama che grama vita!!!

Samuel gira la pagina

Godot: E’ che non è più come agli inizi…

Samuel: Ci credo Godottina… ormai guardati sei una mummia!!!

Godott: Parla per te! Sa! Io sono  ancora giovane e fresca!!!

Samuel: Come no!!! Sotto strati di pelle di tartaruga e fondotinta!!!

Godot: E’ che tu non mi apprezzi!! E poi che c’entra il fondotinta… io mica parlo dei tuoi capelli!!! O meglio dei tuoi “Non-capelli!!!” ma sono stufa sai!?

Samuel gira un’altra pagina

Samuel: Qui si dice che in un blog è stato cercato “piero angela presepe!” (questo è vero!!!!) Ne sai qualcosa tu Godotttina!!?

Godot: Ma che ne vuoi che ne sappia io??!?… ufff… (scuote i piedi sotto il lenzuolo) Samuel… io provo a dormire… ufff… che barba che noia che barba che noia!!!

Samuel: Buonanotte Godottina!

Entra Jerry… il bambino coreano/cinese/giapponese/non mi ricordo che la coppia ha adottato

Jerry: Buonanotte nonni Beckett!!!

Godot: Parla per te!!!!

Jerry: Nonna Godot… hai finito il libro????

Godot: Io sono stufa sai!!! Che grama vita… che vita…

Samuel&Jerry: Grama!!!

Godot: Perchè l’ho già detto????

Samuel&Jerry: Nooooo… e che abbiamo  seguito il corso De Agostini “Veggente fai da te!”

Godot: Ah beh! Ma io sono stufa sai di questi corsi!!!

SIGLA

Questo per dire…. Che sono stufa!!!! Oggi aspettando l’ora X per andare a parlare con il preside e infettarlo con il mio terribile tossicchiare… sono passata da Samuel… noi due il ritratto della salute non siamo riusciti a starci simpatici nemmeno nel momento del bisogno!!! Eppure c’è chi dichiara: “Chi disprezza vuol comprare!!!” Proprio come fanno Vianello e la Mondaini… però c’è qualcosa che non mi quadra… com’è che Jerry fa il figlio coreano/cinese/giapponese/non mi ricordo… pur avendo 15 anni più di me!!!!!!!! Misteri dei servizi sociali!!!!

A Natale si è tutti più buoni… tranne durante le risse!

Parola mia!!! Non sono cattiva! E che mi disegnano così… ehm…non era quello che volevo dire… riproviamo:

Parola mia! Non sono cattiva! Ma se mi provocano non riesco a trattenermi!!!

Che è successo??? Litigi/Litigi/Litigi!

Con chi? Ovvio… con le maestre delle elementari!

Spieghiamo tutto con ordine… e come al solito parlerò di me in terza persona… giusto per non perdere l’abitudine!

Godot stamattina va a scuola, accompagnata dal genitore… in quanto aveva ancora la febbre a 38… e in quanto non c’è parcheggio davanti alla scuola… o meglio il parcheggio c’è… ma spetta a quelle delle elementari!!! Vabbè! Pazienza!!! Vedete come sono BUONA!?

Godot si prepara per le sue 5 ore di lezione! Godot è contenta… potrebbe essere un leggero effetto narcotizzante dovuto al mix paracetamolo/3 litri di caffé… ma è contenta! I ragazzi sono ancora più contenti… oggi Christmas Cards! E come ogni anno Godot se ne inventa una nuova! Quest’anno gli ha fatto fare una specie di librettino ispirato a Christms Carol di Dickens! 😀 Godot è MOLTO contenta! Ed è nel pieno dello spirito Natalizio… alla faccia di Scrooge!

Qualcuno… però… vuole rovinare la giornata di Godot… LE MAESTRE DELLE ELEMENTARI!!!

Non so perchè… ma con le maestre delle elementari… eccezione fatta per due di loro… c’è un pessimo rapporto… la nostra sede dei salesiani è ovviamente partita prima da materne ed elementari per poi arrivare alla scuola secondaria (alias scuola media) solo nello scorso decennio. Questo ha fatto sì che quelle delle elementari si credessero per un bel periodo le padrone della scuola… e quando sono arrivate le insegnanti delle medie… PROFESSORESSE… a loro non è andata molto giù! A me devo dire non importa che mi si chiami professoressa… non ci tengo… però non è che mi devono trattare dall’alto in basso!

Ora che è successo… la nostra grande recita di fine anno verrà fatta… domani… in trasferta! Perchè quelle delle elementari non ci hanno voluto prestare il “teatro della scuola”! MA STIAMO SCHERZANDO??? NON E’ IL TEATRO DELLE ELEMENTARI… E’ QUELLO DELLA SCUOLA!  Ma Godot è buona… paziente… febbricitante… e non vuole arrabbiarsi… e così… ok! Andiamo in trasferta a fare la recita!!!

Lunedì, poi arriva la prof. di Musica che dice… “Godot… mi hanno fregato… per la messa di Natale di Venerdì mattina mi hanno dato i canti sbagliati!!! Loro è un mese che provano come facciamo ora!!!”

Godot ha risolto dicendo a tutti i colleghi… “ragazzi niente doposcuola… il pomeriggio si provano i canti di Natale e la recita!!!” E abbiamo rattoppato la carognata!!! Godot è buona… paziente… febbricitante… ed esperta del problem solving… e non aveva voglia di fare “lo strascino” alle maestre delle elementari!

OGGI!!! Godot ha la febbre a 38! Ma è contenta! Alle 12… arriva una maestra un po’ scemetta… quella che dice di insegnare l’inglese ai ragazzi… ma che non essendo laureata in lingue gli ha detto che House significa Cavallo e Horse significa Casa…e che ho fame invece di “I am hungry” si dice “I have angry” e sciocchezzuole del genere! Sciocchezzuole che io sto ancora riparando!!! Comunque… arriva e dice… “I ragazzi delle medie giù li vuole la maestra Carmela per le prove!” E Godot chiede: “Le prove?” Lei risponde: “Si… dei canti di Natale!” E Godot risponde: “La prof. di Musica lo sa??!” E lei: “Non importa… è per la messa…” E Godot chiede: “Ma la prof. di musica lo sa!?” E lei ammette: “No! Ma non era necessario avvertirla!!”

E Godot decide che non le importa più che a Natale si deve essere più buoni… intima ai ragazzi di stare fermi nei loro banchi… e  dice alla scemetta: “I ragazzi sono delle medie… noi dobbiamo essere messi al corrente PRIMA di queste cose… io mi sono preparata la lezione. Lezione che TU stai interrompendo. Avvertite la prof. di Musica. E quando viene lei, ALLORA farò scendere i ragazzi. Non è per niente serio prendere così sottogamba le lezioni. Queste sono le medie. Non le elementari!”

Godot voleva farsi da sola una Standing Ovation… i ragazzi ridacchiavano… la scemetta se ne è andata mormorando… “Comunque li aspettiamo!”

Quando è arrivata quella di Matematica li ho fatti scendere… 30 minuti in ritardo… ma li ho fatti scendere. Domani Godot dirà al preside che le MAESTRE delle elementari non possono comportarsi così con i PROFESSORI delle medie. Appositamente calcando sul titolo… infondo se loro calcano sul fatto che erano qui da PRIMA di noi… calcando sul PRIMA io posso calcare su un titolo che mi è stato dato si da un foglio di carta… ma pur sempre laurea… piuttosto che calcare su un PRIMA, dovuto si ad un calendario… ma pur sempre un foglio di carta!