Invito a mare con delitto!

Ehm… ok! Non è il sequel del film del 1976 di Roger Moore con Peter Falk, Alec Guinness, Peter Sellers, David Niven e nella sua unica apparizione cinematografica Truman Capote… “Invito a cena con delitto” dove un bel mucchio di detective famosi (parodie di ancor più famosi detective della letteratura gialla) cercavano di scoprire chi avrebbe ucciso chi… durante la cena!

Sto parlando di un invito che ho ricevutooooo da un paio d’anni a questa parte!!! Ehm! Eh lo so… sono un lampo ad accettare gli inviti! 😯

Andiamo con ordine… qualche anno fa ho conosciuto un giovane scrittore su cui non vi dico molto perchè chi è e cosa fa non sono affari nostri… comunque diciamo che siamo diventati amici… diciamo! Diciamo più correttamente che LUI è diventato amico MIO! ehm?! No scherzi a parte… siamo diventati amici… ma lui da ossessivo compulsivo maniacale qual’è… ha pensato gentilmente di invitarmi alla casa a mare in cui vive! Praticamente un mese dopo che ci eravamo conosciuti! Io rifiutai… dicendo che avevo preso già altri impegni e che non avevo nemmeno mezza giornata libera…

Passato un anno da quel momento… ZAC arriva un altro invito! Ehm… vabbè ormai ci conoscevamo… però… se devo esser sincera… è un po’ inquietanteeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Perchè?! Ehm… diciamo che uno che dice frasi come: “Mi sembra di conoscerti da una vita!” già mi preoccupa… se poi aggiunge… “Da un’altra vita!” mi preoccupa ancora di più!

Comunque la seconda estate di “conoscenza” non potevo rifiutare… così… che dire?! Ah sì… ovviai rifiutando l’invito a “pernottare” ma andando a trovarlo per passare una giornata a mare… ben 3 volte in un’estate… che per me è un record… nonostante fosse lontanuccio e ci volesse un traghettino per arrivare… eh già… vive anche su un’isola… altro particolare inquietante!

Nelle mie visite giornaliere nell’arco dell’estate scorsa… lui ci tenne particolarmente a farmi vedere la MIA stanza… tutta bianca… bianche le pareti… bianche le tende… bianche le porte… bianco l’armadio… bianco lo scrittoio… bianco il lampadario… bianco il comodino… bianco il letto! TUTTO BIANCOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! 😯

Vabbè… pensai che gli piacesse il bianco! Ma il resto della casa non era così… comunque… io annui… e me la svignai… tutte e 3 le volte! Sempre con la scusa… “Non ho tempo!!” avrei anche voluto dire: “soffro il mal di mare” sapete com’è stando su un isolotto… ma no!!!

Comunque… il fato vuole che abbia aiutato il suddetto scrittore a pubblicare… paradosso dei paradossi… comunque… aggiustandogli qua e là qualche poesiola… e ZAC lui mi dedica una raccolta… vabbè! Fa anche piacere… non capisco perchè l’abbia fatto… ma fa piacere… è innegabile!

Ed ecco… ecco che… Qualche giorno fa… mi arriva il suo invito: “Vieni a mare da me… è pronta sempre la tua stanza BIANCA… l’ho anche fatta ritinteggiare di un BIANCO ancora più BIANCO!” 😯

Mmm… ora… proprio proprio ingenua non sono… anche se c’è chi vorrebbe smentire… ma comunque… capisco che questo suo insistere va al di là dello spirito di ospitalità! Ma perchè la stanza deve essere BIANCAAAAAAAAAAAAAAAA mi fa pensare a un manicomiooooo!!!

Quindi… o ha qualche interesse in me… eppure guardandomi allo specchio… non comprendo… sì… vabbè poteva essere al primo invito… pure al secondo… ma dopo 3 anniiiiiiiiiiii d’inviti rifiutati e alcuni anche in maniera palese… mah! L’alternativa?! Che lui come hobby collezioni cadaveri… ehm… o che abbia intenzione di preparare una “vacanza con delitto”… a quel punto tra gli invitati ci saremmo io… la Signora in Giallo… Piero Angela… il koken… Perry Mason… quelli di Law&Order… e quelli di CSI… e magari anche Maurizio Costanzo e Pippo Baudo! Ah ma che bella vacanzuola… ora ci manca solo “la vittima”… mmm… chissà perchè mi viene una lista luuuuunga lungaaaa di aspiranti vittime!? Mah… io comunque… non mi fido! Non ci posso far nulla son nata così… sono diffidente… così tanto diffidente che quando il pediatra appena ero nata… mi prese in braccio per la visita probabilmente gli ho chiesto i documenti e un attestato di laurea!

E a proposito di gialli… e di cene… qualche anno fa mi capitò di vedere una sorta di remake del film “Invito a cena con delitto” (in inglese con il più sintetico “Murder By Death”) era del 1985, era con Christopher Lloyd si chiamava “Signori il Delitto è servito”… in inglese “Clue”… aggiungeteci un “Do” e un paio di dadi… e avete “Cluedo”… eh sì… il gioco da Tavola! MAH!

Si avvicina la fine… eccovi un post con un bel titolo apocalittico!!!

Ebbene sì… un titolo più apocalittico non potevo proprio trovarlo… beh… certo potevo chiedervi “Una precie” ma… quello sarebbe stato un titolo autoiettante… non apocalittico!

Di cosa parlo? Della fine… di quale fine? Pensate che stia parlando della fine del mondo!? Noooooooo!!! Pensate che stia parlando della fine di un grande amore?! Noooooooooo (anche perchè è un bel po’ che non mi capita un grande amore!) E allora, direte voi, di che stai parlando si può sapere?! Certo che si può sapere! Ehm… vabbè… la smetto e arrivo al punto…

Parliamo di… (rullo di tamburi…) di… FINE DELLA SCUOLA!!! 😯 Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee… e che sarà mai!?

Beh… diciamo che non è tanto la fine della scuola di per sè che mi preoccupa… quanto più le due settimane che precedono gli esami e la “vera” fine della scuola!

Ancora poco chiaro?! Beh… diciamolo chiaro e tondo… domani inizia quella che per molti studenti sarà l’ultima settimana, visto che molti di loro si ritireranno a fine maggio!

E che c’è di nuovo?! Direte voi… nulla… ormai più nulla… se non fosse che per tutto maggio ho dovuto lottare per far fare lezione perchè a detta dei ragazzi: “mancano 15 giorni alla fine della scuola!” Eh no!!! E proprio quello che ho detto io!

“Eh no! Ragazzi gli ultimi 15 giorni di scuola sono i giorni di giugno che voi sapientemente vi sgraffignate… ora non dico di non farlo… però… ora non venitemi a far le vittime che stanno sopportando fino alla fine… la fine è a metà giugno…non prima… i vostri 15 giorni anticipati di vacanza e relax… ve li siete già presi da soli… ora non pretendete di non far nulla… solo perchè siamo a maggio!!!” Vero è che i programmi ormai li ho finiti… ma… MA… le interrogazioni, soprattutto per alcune cime di rapa… quelle NO! Ma tanto si sa… che a meno che io non decida di andare sotto l’ombrellone con registro in mano… questi sapienti fuggitivi… non li beccherò mai!!!

Ma non è nemmeno questo… che mi fa avere il tono apocalittico… e nemmeno gli esami che si avvicinano… eh no… ciò che non mi fa trovare pace… è… è… la consapevolezza che almeno 2 o 3 ragazzi per classe verranno fino all’ultimo giorno!!! 😯

SI PREGA DI PRESTARE ATTENZIONE… non sono una fannullona… quindi andrò comunque a scuola… ma avrei preferito una classe piena… fosse stata anche fino ad agosto… rispetto a quei 2 che ti guardano con faccia sconvolta e ti chiedono: “E ora che facciamo?!!” e io che ne sooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tenere a bada, e non annoiati 2 ragazzi è molto più difficile che tenerne a bada tanti! Almeno dal mio modesto punto di vista… negli scorsi anni mi sono inventata:

1) Gioco da Tavola… tradotto sapientemente in Inglese… con l’EFFETTO COLLATERALE… che alla fine hanno dovuto pareggiare… altrimenti i 2 presenti se le sarebbero date di santa ragione! (“Santa” sempre perchè siamo ai salesiani!)

2) Il classico Impiccato… sempre in lingua straniera… e con argomento la scuola e noi prof. anche se c’è stato l’EFFETTO COLLATERALE che scrivevano solo frasi ossequiose nei miei confronti… per timore di avere un brutto voto!

3) Lettura di alcuni brani di Poe e Twain… con l’EFFETTO COLLATERALE che si sono spaventati del primo… e non hanno capito il secondo! (Ma voi Twain non lo leggevate alle elementari?! Io sì!)

4) Canzoni e varie con testi in Inglese o Francese… da sentire e cantare a squarciagola… con l’EFFETTO COLLATERALE che arrivò una suora dalla segreteria chiedendo di fare più piano!

5) Il Cruciverbone!!! Rigorosamente in lingua… con l’EFFETTO COLLATERALE che mi ci volle un’ora per disegnarlo alla lavagna!!!

Quindi… a causa di tutti questi effetti collaterali che ho riscontrato nell’ambito di questi tentativi… quest’anno ho deciso di fargli vedere qualche film… Peccato che…

Peccato che… a scuola ci sia ancora il videoregistratore e NON il lettore-dvd… e i suddetti film ci sono solo in dvd… in teoria… ci sono in dvd in teoria… perchè in pratica i suddetti film sono spariti da tutte le videoteche e simili… che siano per il noleggio… e  quindi comunque NON trasferibili su videocassetta… o per l”acquisto…

Ovviamente ingoiato il rospo di dover chiedere al prof. di ed. fisica di usare la palestra… perchè l’unico televisorone è lì ed è intrasportabile… mi sono messa a cercare questi film… e il mio contatto con i ragazzi dei rivenditori dei dvd (specifichiamo… dvd originali… non pezzottati!)… comunque… il mio contatto con codesti ragazzi… è stato del TERZO, QUARTO, QUINTO, ETC., ETC., tipo… 😯 perchè?!

Ho chiesto prima la Bisbetica Domata con Elizabeth Taylor… che io ho purtroppo solo in Inglese… il ragazzo dopo aver annuito mi ha portato “Il bisbetico Domato” con Celentano 😯

Poi ho chiesto Romeo e Giulietta di Zeffirelli… e mi hanno portato quello con Leonardo di Caprio… NOoooooooo!!!

Allora ho cambiato… e ho chiesto sempre qualche film tratto da Shakespeare con Branagh… e mi hanno portato “Look Back in Anger” sempre con Branagh ma che non aveva nulla a che fare con Shakespeare.

Ho pensato… perchè non Frankenstein sempre con Branagh… e mi ha portato The Rocky Horror Picture Show… vabbè… è “liberamente tratto da”… maaaaaaaaaaaa io ho chiesto un’altra cosaaaaaaaa!!!!!

Allora arrivata all’ultima videoteca con molta calma ho detto: “Sapete… sono un’insegnante… magari non sembra… ma è così… devo far vedere un film ai ragazzi… a cui è piaciuto mooltoo Shakespeare… quindi… ma non fa nulla… però… deve essere qualcosa di educativo… magari tratto da un libro… magari un classico!”

E l’ultimo commesso ha annuito e ha detto: “Certo! Che ne dici di High School Musical!” 😯

Ok! Mi arrendo!!! Perchè a questo punto non fargli vedere la Saga dei Puffi!?!?!?

Welcome Hollywood!!!

Che dire… Samuel ancora una volta ha superato l’insuperabile! Pensando a un’altra enorme cavolata da far passare per esercizio anti blocco dello scrittore… che esercizio?! Beh… rullo di tamburiiiiiii…

“Pensa a una storia come fosse un film inclusi gli attori e registi che ti piacerebbe interpretassero la tua storia! Parti dal casting!”

Quindi… visto le mie recenti promesse di fare la brava… promesse che vi dirò, non sono molto brava a mantenere… ehm… dicevo visto le mie recenti promesse… ho incominciato a fantasticare dietro consiglio di Samuel… e ho subito pensato: Welcome Hollywood!!!!!!

Così ho subito incominciato i casting per la mia storia… e ovviamente seduta sulla mia sedia pieghevole con un capello alla Fellini in testa… sciarpetta al collo… occhialoni da sole ultra-coprenti… eccomi lì! Godot! Alle prese del suo primo e unico film:

Welcome Hollywood!

E con il titolo (3 volta che dico “Welcome Hollywood!” in questo post, e con questa sono 4) avrete capito che come al solito risparmierò sulla creatività grazie a un abile uso del copia e incolla!!!!!

Comunque… facciamo entrare i “provinanti”… non so come si dice… ma io lo dico così!!!

1) Antonio Banderas… lo preeeeeeeendoooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!! Non mi interessa di sentirlo provare… non mi interessa nulla… ho deciso!!! Lui sarà il cocco della regista! Cioè IO!

2) Melanie Griffith… mi spiace signora Griffith… ma attualmente il ruolo della moglie di Banderas è stato già assegnato… A ME! Ma la terremo in considerazione per altri ruoli… in film che non avranno possibilmente Antonio Banderas… contenta!?!??!?!?!?

3) Al Pacino… Beh che dire!? Paisà… in quanto regista di fama mondiale (sì certo!) di origine italiana… tra Paisà ci si aiuta… beh! Visto che ci tieni così tanto a partecipare al mio film (oh già detto “sì certo!”? Potere del copia e incolla!) dicevo Visto che ci tieni così tanto a partecipare al mio film… vedrò cosa posso fare! Ma quasi sicuramente un piccolo cameo (con una “m” perchè con due significa che ti abbiamo scambiato per un orafo!)  riusciremo a fartelo fare! Contento?!?!?

4) Brad Pitt… mmm… sì sei carino… ma… leggi un po’ la battuta!

Brad Pitt legge: “Welcome Hollywood!” (eh già… ricordate! Copia e incolla!)

Mmm… Brad ti dirò… sei carino… ma… non so ti manca quella verve… quel non so che… insomma… ma ti si sono atrofizzati i muscoli facciali! No perchè non so! A me pare un po’ strano!!! Non fai nè una ruga nè un’espressione!!! Comunque… purtroppo temo che tu non faccia al caso nostro!

5) Kate Winslet… oh! Ciao Kate… congratulazioni per l’oscar! Anch’io… ai miei tempi ne vinsi una dozzina (Ehm!) Leggi un po’ la battuta… se non è troppo faticoso per te…

Kate Winslet legge: “Welcome Hollywood!” Fantastico… cara… credo proprio che ti possa dare una parte… ti piace Antonio Banderas?! No!? Bene!!! Allora la parte è sicuramente tua!!!

6) Keanu Reeves… *____* Leggi un po’ la battuta…

Legge: “Welcome Hollywood!” *______________* Passa dalla sarta a farti provare il costume… che praticamente non esiste… ma non importa!!! La parte è tua! 😀

7) George Clooney… *____________* La scelta si fa difficile… Leggi un po’ la parte!

Georgino Clooney legge: “Welcome Hollywood! What else!” George… sei bravo… ma ti pregherei di non aggiungere battute al testo che ne ha già abbastanza… comunque… sì!!! Fai proprio al caso nostrooooO!!! Benvenuto nel nostro cast!!! Che poi è il MIO cast… ma non fa niene!

8) Ehm… omino occhialuto se proprio ci tieni leggi la tua parte!

Legge: “Welcome Hollywood!” Mmm… sei bravo… sì… ma potresti toglierti gli occhiali!? Come no!? Vabbè… sai non so… sì sei bravo ma hai poca esperienza… e poi quegli occhiali… non so non potresti provare con registi minori… non so Tarantino!!!??? Beh comunque non è un “no”… diciamo che dobbiamo pensarci: “Ti faremo sapere!!!”

E su questo “Ti faremo sapere” che è un po’ come il “Il suo libro è buono ma non rientra nelle nostre linee editoriali”… cioè è un “NO!” deciso … ma che non hanno avuto il coraggio di motivare… si chiude questo mio ennesimo sclero!!!

Ah già voi direte!!! Ma è il film… la trama del film!? “Welcome Hollywood!” parla di una scrittrice bloccata che decide di fare un film per sbloccarsi e canalizzare la sua inesistente creatività in un film… mmm… chissà… ho fatto il copia e incolla anche delle idee… comunque… è inutile dire… che tra una storia d’amore tra lei e Antonio Banderas (beh… che volete da me… è molto meglio del parcheggiatore!!!!! Non potevo perdermi questa opportunità!) il film sarà un successo… ma rimarrà incompiuto… perchè… perchè… perchè sennò ci manca l’argomento per il sequel! “Welcome Hollywood! 2!”

La location… beh è ovvio… oppure se non l’avete capito significa che tutto quel copia e incolla non è stato abbastanza!!!!! 😀

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Welcome Hollywood!

Godot, una Frankenstein moderna… Se non ci fossi… bisognerebbe inventarmi?!

Vendesi Godot… ehm no… così suona proprio maaaleeee!

Beh allora visto che oggi sono in vena di complimenti (e voi direte… “E quand’è che non saresti in vena di complimenti?!”) dicevo… visto che sono in vena di complimenti… riciclo quello che mi è stato fatto stamattina in redazione! 😀 E lo posto in “MONDOVISIONE!” (ehm… questo blog è una manna per il mio lato megalomane!) Ancora una volta… andiamo con ordine!!!

Nei giorni scorsi sono stata abbastanza impegnata con la scuola, facendo pochissimo per il giornale… che voleva spedirmi a fare uno “SPECIALE SAN VALENTINO!” nonostante io sia una “zitella convinta” (convinta di non riuscire a trovarmi nessuno nemmeno se lo pago oro!) Ma visto che questi “speciali” richiedono molto molto molto tempo… mi sono rifiutata perchè “cronologicamente” impossibilitata! Così hanno mandato qualcun’altro… lo speciale è stato fatto… con un totale di… 2 coppie intervistate! 😦 Insomma… uno speciale che più scarno non si può!

Oggi… comunque… in attesa della mega gita di Lunedì… sono andata dopo la scuola in redazione… ed ecco che al mio arrivo… G. una vice-capo-redattrice… mi ha guardato e ha urlato da una parte all’altra dello stanzone: “Godot oggi sei a disposizione per il resto della giornata?!” Ed io: “Sì sì!” E lei: “EVVAAAAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIII!” 😯

Beh… positivamente colpita da tanto entusiasmo… le ho chiesto che cosa si dovesse fare… e lei ha detto che c’era un altro “speciale” in preparazione… se volevo occuparmene io… io ho accettato… sono uscita quindi e mi sono messa a lavoro… sono ritornata in redazione mezz’oretta fa… con lo speciale completato… G. si è avvicinata e ha detto… quanti intervistati?! Ed io: “50!” E lei: “Maròòòòòòòòòòòòòòò Godoooooooooooot se non ci fossi bisognerebbe inventarti!!!” 😀

Ehm… direi che è un bel complimento!!! 😀 Però ecco che la mia mentolina (non nel senso di piccola “Menta” ma di piccola “Mente!”) dicevo… il mio cervelletto… cervellino forse è meglio… ha incominciato a pensare… gli ingranaggi cigolavano ma si muovevano… e ho pensato a un mondo senza Godot…

Un mondo pacifico… per nulla confusionario… dove il preside dei Salesiani non dovrebbe avere paura ad attraversare la strada davanti a scuola, dove il prof. di ed. fisica non dovrebbe aver paura che qualcuno gli buchi tutti i palloni da basket… dove Samuel e Jerry andrebbero d’amore e d’accordo… tanto d’accordo che forse sarebbero anche già andati all’estero per sposarsi… dove l’editore non dovrebbe temere di farsi venire l’ulcera… dove il capo-redattore non avrebbe i capelli bianchi già a 35 anni… etc. etc. Insomma… un mondo tranquillo… non intervallato dai miei piagnistei, dai miei piani di conquista… dalle mie recite scolastiche a base di koken e De Filippo… un mondo dove non si sentirebbe lo strap strap… delle pagine del libro stampate che rileggendo decido di “cassare”!

Ma la vice-capo-redattrice, poi, resterebbe con “speciali” fatti con 3 persone per volta… e quindi…

Bisognerebbe inventarmi?!?!?!

Ma allora… la vice-capo-redattrice… in un mondo SENZA GODOT… sarebbe la moderna dottoressa Frankenstein… e io la sua creatura mostruosa… quella con i bulloni sulle tempie e sul collo, le cicatrici un po’ ovunque… che poi viene chiamato Frankenstein pure lui… perchè a Mary Shelley trovare i nomi non doveva proprio piacere!!! E le mie vittime?! Beh… i protagonisti degli speciali a quanto pare… brrrr… certo sarebbe un gran bel modo per rinnovare il mio look sotto Carnevale… ma mi sa che questa volta passo… MEGLIO NON INVENTARMI… tenetemi così come sono e sopportatemi con tutto il mio bagaglio di megalomanie e paturnie! Infondo… meglio essere mezza matta che mezza zombie! NO?! 😉

Il mio nuovo look?! Forse forse è meglio il vecchio!

Il mio nuovo look?! Forse forse è meglio il vecchio!

Il koken che crede di essere un ninja presenta: Il mistero della tombolata assassina!

C’era una volta un koken! Ma il koken… alcuni di voi si ricorderanno… era convinto di essere un ninja! In quanto ninja si allenò… e in quanto ninja che si allenava aveva un sensei… meglio noto come Antonio-san… quando il maestro però comprese di non poter prendere il suo allievo a struffolate in faccia perchè questo era un koken e non un ninja lo cacciò maledicendo la sua pusillanimità… ma questa è un’altra storia… una storia già detta, raccontata attraverso i secoli e di generazione in generazione… vabbè… ora non esaggeriamo!

Comunque come tutti le storie di arti marziali… ci vuole il SEGUITO!!! Perchè se non c’è il seguito quelli più insonni tra voi non potranno cadere in catalessi davanti al pc per poi svegliarsi molti giorni dopo molto più riposati!

Quindi… per il giubilo di tutto il villaggio del perido Edo:

Il koken che crede di essere un ninja presenta:

Il mistero della tombolata assassina!

Il ninja solitario ricordava l’insegnamento del suo maestro… “lancia uno struffolo in testa a chiunque critichi la recita di Natale in Casa Cupiello della scuola media!” Ma il suo animo guerriero… si lacerava all’idea di usare quella tecnica così segreta contro gli ignari detrattori… infatti ricordava l’insegnamento del suo maestro… “non usare la tecnica segreta contro i non ninja… sempre che non sia un cinese che mi ha copiato l’idea del muro luuungooo luungooo!”

Il ninja solitario si asciugò la lacrima sfuggitagli al ricordo del suo maestro…

Non molto lontano il maestro sentiva uno strano fischio nell’orecchio… fece uno scongiuro… e preso il cellulare… accessorio indispensabile per ogni maestro ninja del periodo Edo… telefono al suo antico allievo… quando il ninja solitario rispose… urlo:

“Sono vivo!!! La vuoi smettere di parlare di me come se fossi andato all’altro mondo!!! Sei rimasto senza maestro perchè ti ho cacciato… mica  sono schiattato!”

Detto questo il maestro riattaccò e prosegui con la meditazione.

Non molto lontano… cioè dove eravamo prima, ossia sulla spalla del ninja come fossimo i pappagalli di un pirata a farci i fatti suoi… il ninja cercò di spiegarsi lo strano atteggiamento del maestro… ma visto che era un po’ tonto gli venne il mal di testa e si arrese. Una sola cosa era certa. Doveva trovare una tecnica segreta tutta sua! Così il ninja solitario incominciò a meditare e ad allenarsi… allenarsi e meditare… medita… basta! Capì che non gli andava di essere tanto solitario e così si trovo un villaggio del periodo Edo da difendere! Gran giubilo fu tra tutti gli abitanti del villaggio… il capo-villaggio noto a tutti come Antonio-san (pure lui!) accolse il ninja solitario… facendogli dono di gran doni!

In una tragica giornata di gennaio! Il ninja vide assediato il suo  placido villaggio noto a tutti come: “CASA MIA PER PICCINA CHE TU SIA!” Il capo-villaggio andò a svegliare il ninja solitario… il ninja solitario però non amava essere svegliato  e così tirò uno struffolo in testa al capo-villaggio che morì! Gran disperazione fu nel villaggio… poi elesserò un altro capo-villaggio e fu gran giubilo… il nuovo capo-villaggio, a tutti noto come Antonio-san (pure lui!!)  andò a svegliare il ninja… e segui il suo predecessore! Gran disperazione fu nel villaggio (di nuovo)… poi elesserò un altro capo-villaggio e fu gran giubilo (di nuovo)… il nuovo capo-villaggio, a tutti noto come Antonio-san (pure lui!!!)  andò a svegliare il ninja… dopo essersi messo un casco da motociclista… lo struffolo rimbalzò e uccise 5 cittadini del villaggio… Gran giubilo fu nel villaggio perchè il capo-villaggio era sopravvissuto e loro avevano finito gli Antonio-san! Dopo ore e ore… il ninja solitario si svegliò e fu subito avvertito dei fatti… il nuovo Antonio-san gli disse:

“Dei temibili shinobi ci stanno attaccando!”

Il ninja solitario rispose: “Che sono gli shinobi?”

Antonio-san rispose: “Sono dei ninja più ninja!!!! Addestrati benissimo e dotati di megapoteri!!!”

Il ninja solitario rispose: “Cacchio! Mi sono dimenticata di avere un appuntamento dal dentista! Mi spiace non posso combattere con questi shinobi… sarà per un’altra volta!”

Antonio-san rispose: “Abbiamo messo le ganasce alla tua macchina!”

Il ninja solitario rispose: “Quasi quasi mi trattengo ancora un po’!”

Fu una terribile battaglia… gl shinobi erano forti e agguerriti!!! La tecnica dello struffolo d’acciaio non aveva effetto su di loro… così… il ninja solitario decise di utilizzare la sua nuova tecnica segreta!!! La tombolata assassina! Prese il cosiddetto “panariello”… non l’attore… quello che si usa per tirare i numeri… ed estrasse…

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Cinque shinobi cadderò senza vita…

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Altri cinque e così via…. finchè:

Tombola!!!

Sul campo di battaglia era rimasto solo il ninja solitario… gli shinobi erano tutti morti… Antonio-san si avvicinò e disse: “Come ci sei riuscito onorevole ninja solitario!? E’ un vero mistero!!!”

“Non è un mistero – rispose il ninja – la verità è che gli shinobi sono NINJA invincibili… ma in quanto tali… combattono solo contro i ninja… ed io… SONO UN KOKEN!!!”

A questa rivelazione tutto il villaggio inorridì!!! E cacciarono via, tanto per cambiare, il ninja solitario… che ne approfittò per andare in palestra… a piedi visto che c’erano le ganasce alla macchina… la palestra era molto lontana… e il ninja solitario aveva molta strada da fare… se guardate verso la luna forse lo potete vedere ancora mentre zombetta verso la sua meta!

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P.S. Questo post è giusto per augurare ad Antonio bentornato dal Giappone… e per ricordare a me di non vedere più film di arti marziali in compagnia delle mie cuginette! Ma soprattutto di non invitare più a casa mia gli amici per la consueta tombolata che si terrà domani… tombolata che mi fa venire già i brividi al solo pensiero! 😉

A Natale puoi? Alcune verità… e svariate menzogne!

Eccoci qui… tornata dalla due giorni che poi è diventata una tre giorni di festeggiamenti Natalizi! A Natale si è già detto… e anche scritto… si è tutti più buoni! Ma che succede se ti “pagano”… poco e a fasi alterne… ma ti “pagano” per essere cattiva??? Proprio così! Prima Verità!

Quelli più affezionati tra voi… sapranno che collaboro con alcuni giornali… soprattutto per la mia grande capacità di allungare il brodo! I giornali sono piccoli… e di poca importanza… ma certo è che non mi hanno “arruolato” tra le loro file… o essendo giornali… tra le loro colonne… per essere “buona”! E devo dire… che per una certa cazzimma insita nella mia persona… mi riesce anche benino sparare a zero sui poveri malcapitati! Seconda Verità!

Così ogni tanto qualche furto al cimitero… qualche convegno politico… qualche sagra paesana… ma soprattutto… quello per cui sono “famosa” in redazione… “critica teatrale”! Così eccomi tra i più fetenti delle pagine culturali… sventro spettacoli e corali come niente fosse e non per cattiveria pura… sono sincera! Tutto qui! Terza Verità!

Altri si ricorderanno che lavoro anche a scuola. Quarta Verità! A scuola una delle mie colleghe mi aveva invitato ad un concerto di Natale tenuto dalla sua corale… Quinta Verità! Assicurandomi: “Siamo bravissimi!” Prima menzogna! E poi chiedendomi: “Perchè non vieni in qualità di critico… ti ho letto sai! Avere una buona critica da te sarebbe fantastico!!!”

Ed eccomi davanti a un quesito che nemmeno Salomone sarebbe stato in grado di risolvere… anche per tagliare in due la collega non serviva!!! CHE FACCIO??? Eh già! Perchè in questi giorni mi sono crucciata per tutto il tempo… professionalità… o amicizia… andando io abbastanza d’accordo con la suddetta collega? E’ vero… a volte sono stata un po’ più tenera… ma mai buonista… non sono fatta così… non aspiro all’amore di tutti o forse non sarei single… (sempre che io non sia una racchia pazzesca e voi non lo sappiate…) Io voglio sentirmi bene con me stessa… ho un orgoglio fortissimo… esagerato spesso e volentieri… ma non mi accontento… guardate un po’ il “non accontentarmi” dove mi ha portato con il libro… credo che probabilmente non lo pubblicherò mai!

Il non andare sarebbe equivalso alla morte sociale… per modo di dire… andare… mi  avrebbe messo in seria difficoltà!

Farmi schifare… o non farmi schifare… This is the question! La soluzione? Eccola qui! Oggi ho detto al giornale che non ero disponibile… mi hanno chiesto perchè… io ho detto che avevo delle visite da fare. Seconda Menzogna: ma se avessi detto che andavo ad un concerto il redattore-capo mi avrebbe chiesto di recensirlo. Poi sono andata al concerto. La collega si è avvicinata e mi ha detto: “Sono felice che tu sia qui. Allora che fai… sei qui come amica o come stampa?” Ed io ho risposto: “Come amica. Al giornale non mi hanno dato il permesso di scrivere la recensione.” Terza Menzogna! Al che lei ha risposto: “Non preoccuparti sarà per un’altra volta. Prendi posto che iniziamo!” Quarta menzogna… hanno iniziato dopo 40 minuti.

Ho preso posto. La bambina dietro di me cantava: “Mi scappa la pipì” e alla fine, dopo 40 minuti di attesa… proprio quando stava per iniziare veramente… ha urlato al padre: “PAAAAPA’!!! Devo andare in bagno!!!” Ehm… evidentemente si è suggestionata da sola! Comunque… il concerto è iniziato. E menzogna o no… io sono stata felice di non essere andata lì in qualità di critico. Perchè? Perchè mi sono goduta lo spettacolo! Allora erano bravi? Vi chiederete voi… NO! Erano stonati… si muovevano fuori tempo… Luci e audio facevano contatto… i microfoni rimbombavano… i costumi erano vestiti di Carnevale di cattiva qualità… E sbagliavano la pronuncia dei titoli stranieri… e spesso sbiascicavano le parole.

Allora? Semplice… sono veramente andata lì come amica (Sesta Verità) se fossi andata lì per “lavoro” mi sarei dovuta passare una mano sulla coscienza e scrivere la verità… magari indorare la pillola… ma dire la verità! Settima Verità!

Dopo lo spettacolo invece la collega/amica si è avvicinata e mi ha chiesto: “Voglio un giudizio serio! Da esperta… Com’era?” E mi guardava con gli occhi speranzosi. Se fossi stata lì in veste “ufficiale” l’avrei ferita… e invece ho potuto sorridere e dirle: “Bellissimo. Complimenti. Mi sono divertita tantissimo.” Quinta Menzogna! O forse è una verità? Infondo è vero… che mi sono divertita… è vero che ha diritto a ricevere i Complimenti… per l’impegno… e tutto il resto… sì, non era Bellissimo… ma a Natale… per essere tutti più buoni… sarà pur concessa qualche menzogna per far contenti gli altri! Qualcuno dirà: “Ti richiamerà al prossimo spettacolo… e dovrai mentire ancora!” No… non mentirò… non la stroncherò perchè è una personcina a modo… e soprattutto non è una “professionista”… le dirò un’altra verità: “Guarda che mi pagano per essere cattiva. Per questo non recensisco mai gli spettacoli di amici e parenti. Se vuoi vengo. Vengo volentieri. Ma non in veste lavorativa.”

Perchè allora sono amareggiata? Non so… paradossalmente… sotto le feste… finisco sempre per essere un po’ giù… saranno tutte queste BALLE che dico per far contenti gli altri… com’è che nessuno ne dice per far contenta me?

La battaglia dello struffolo d’acciaio e il koken insanguinato!!!

Ogni mattina un ninja si sveglia e sa che effettivamente lui è un koken non è un ninja!

Ogni mattina un koken si sveglia e sa che dovrà combattere fino all’ultimo struffolo.

Ogni mattia uno sfruffolo si sveglia e sa che dovrà scappare dal koken.

Ogni mattina Godot si sveglia e… spegne la sveglia e si addormenta per altri 5 minuti!

Ogni mattina, dopo i 5 minuti, Godot si RIsveglia… e NON sa con che scleri torturare i poveri malcapitati di passaggio nel blog!

Ogni mattina uno sfruffolo darà un’idea a Godot mentre scappa dal koken!

Ogni mattina… tranne oggi!!! Oggi è il fatidico giorno della “Battaglia dello struffolo!”… ma quando lo struffolo diventa d’acciaio? ALLORA E’ GUERRA!!! Eh già… perchè Antonio (IL circolo dei viaggiatori… l’unico in grado di essere da solo tutto “un circolo”)… mi ha fatto pensare a una strana eventualità… E se i ninja facessero gli struffoli???

Sarebbe un meraviglioso documentario per Piero Angela!!! Il titolo? Quello del post!

La battaglia dello struffolo d’acciaio e il koken insanguinato!

(Musica di Super Quark in sottofondo)

Cari amici andiamo a vedere come si svolgeva nel Periodo Edo la vita del ninja solitario! Il ninja solitario era quel ninja che non solo sapeva fare trucchi con le carte francesi ma era anche quel ninja che era così bravo… ma così bravo da essere mandato a quel paese da tutti i suoi amici ninja non così bravi! A “quel paese” il ninja solitario… incontrò il MAESTRO!!! Il Maestro… meglio noto come Antonio-san… addestrò il ninja solitario nelle arti marziali segrete. Arti marziali così segrete… che ora ci facciamo persino i documentari!!! Il ninja si allenava… diventava più forte… ridipengeva steccati… metteva la cera e toglieva la cera… poi si accorse che rischiava di diventare Karate Kid… e disse al maestro: “SENSEI! Ma che cavolo metto a fare tutti i giorni questa cera che poi si scivola????” Antonio-san annui e disse: “Allora costruiamoci un esercito di pietra!” Il ninja annui… ma poi pensandoci sopra disse: “L’hanno già fatto i cinesi!” Antonio-san annui e disse: “Allora costruiamo un muuroooo luuungooo luuungooo!” Il ninja annui, ma poi disse: “Sensei! Pure quello l’hanno fatto i cinesi” Antonio-san annui e disse: “Che cavolo questi cinesi mi rubano tutte le idee!” E per la disperazione si mise in meditazione a testa in giù sull?Ygdrasil… ma il ninja arrivò e disse: “Ehm.. Sensei… questo l’ha già fatto Wodan-Odino!” Antonio-san chiese: “E’ cinese?” Il ninja rispose di no… e Antonio-san disse: “Non vorrei fare come gli altri tuoi amici e mandarti a quel paese… ma lasciami meditare!”

Il ninja solitario lascio il suo maestro a testa in giù a fotografare… ehm… a meditare… e mentre il maestro meditava… il ninja si allenava!!! Il ninja si allenava e il maestro meditava!!! Poi arrivo L’OBA!!! Ossia la zia di Antonio-sensei! E Antonio-san smise di meditare… per esibirsi nello scatto di flash durante la cerimonia del cha! (Che poi è il tea!) La OBA era contenta… così contenta che svelò al nipote e al suo apprendista ninja una tecnica segreta!!! Eh già… perchè nel periodo Edo le donne giapponesi diventavano tutte maestri d’arti marziali!!! Non vi siete mai visti un film di Kitano o Kurosawa??? NO! Beh allora credetemi… sono o non sono Piero Angela… tutte tutte TUTTE le donne diventavano maestri d’arti marziali!!! La tecnica della OBA era… quella… letale e pericolosissima dello “Struffolo d’acciaio!” Ma non gli spiegò come si usava!

Antonio-san provò dapprima a mangiarli… gli atroci dolori gli fecero capire che non era quello il modo! Poi li lanciò contro il ninja! Questo cadde a terra e rimase a dormire 5 giorni di seguito… quando si sveglio il sensei gli chiese: “Hai fatto di nuovo tardi per locali!?” Il ninja disse: “No sensei… mi hai tirato uno struffolo in testa e sono svenuto!” Fu grande giubilo nella palestra del maestro Antonio-san… la tecnica con cui combattere i nemici era stata trovata! Maestro e allievo si allenarono… e poi decisero di affrontare i nemici… ma il ninja chiese al maestro: “Sensei… ma abbiamo nemici?” Antonio-san rispose: “I cinesi??” Il ninja scosse la testa e disse: “Non possiamo punirli solo perchè sono copioni! E poi in quanto ninja possiamo combattere solo con ninja!” Antonio-san allora con le lacrime agli occhi si voltò verso l’allievo e disse:

“Non c’è altra scelta allora… dobbiamo combattere tra di noi!!!! E vedere chi è il più forte!”

Ma l’allievo scosse la testa… e disse: “Maestro… devo confessarti una cosa… NON SONO UN NINJA SONO UN KOKEN!!!” E il maestro con tutta la sua maestria da maestro zen rispose in maniera molto zen: “E ora con chi cacchio combatto!?” Il ninja fece spallucce perchè non sapeva che dirgli… Antonio-san si incavolò come una biscia e cacciò il suo ormai ex-allievo a struffolate in faccia!!!

Il koken si ripromise di vendicarsi contro gli struffoli… e tornò alla sua professione… quella di fare da servo di scena alle recite dei bambini delle medie…ma la tecnica appresa dal maestro gli tornò utile… struffoli alla mano infatti sconfiggeva tutti gli infami detrattori di cotanta arte scenica!

Beh… che dire… non è proprio così a casa mia quando si fanno gli struffoli ma siamo altrettanto agguerriti!!! E poi il post scopiazzato dal commento di Antonio lo dovevo fare… l’ho fatto per tutti! Perchè per lui no!? 😀

Behind the scenes! Quello che succede nel backstage di un successo!

Eh già! Venerdì sera GRANDE RECITA DI NATALE PER  I PARGOLI AFFIDATI ALLE MIE AMOREVOLI CURE! Questo il titolo del successone dell’anno! Ehm… ok… non era questo il titolo… il titolo era il solito: “Natale in Casa Cupiello – Remix” Ehm… Remix perchè ci abbiamo messo qualche canzone e qualche balletto qua e la negli intervalli! E Godot… fedele al suo nickname teatresco era LA REGISTA UNICA E MODESTISSIMAMENTE INCONTRASTATA REGINA DEL DIETRO LE QUINTE! Vabbè… sarà il caso di darmi una regolata… e partire dal principio!

In principio… c’era il teatro della scuola… ma quelle fetenti delle maestre elementari ci hanno proibito di usarlo per i nostri luridi e infidi scopi… quelle di eclissarle con la nostra grande recita!

In secondo luogo… ossia dopo il principio… c’era la saletta – teatro della chiesa dei salesiani… molto più piccola e molto più fredda… ma che vuoi farci???

Godot… che non ha mai abbandonato il sogno di fare la despota con un gruppo di attori si è autoeletta REGISTA UNICA… dopo che l’insegnante di musica commentò: “Cos’è un proscenio!?” Ehm… vabbè!

L’insegnante di artistica si è autoeletta scenografa… dopo che l’insegnante di musica ammise: “Sono daltonica!” Ehm…

L’insegnante di tecnica e quella di italiano si sono autoelette costumiste… dopo che l’insegnante di musica confessò: “Non so tenere un ago in mano!” Ehm…

L’insegnante di matematica si è autoeletto fotografo… dopo che l’insegnante di musica chiese: “Il flash dove si mette???” Ehm…

La suddetta insegnante di musica si è occupata della… musica! E siamo stati tutti contenti! Compresa lei che ha commentato: “Lo so fare lo so fare lo so fare!!!” E ci credo… sei andata al conservatorio per questo!!!

Comunque tutti voi… che non fate parte di Hollywood/Brodway and so on…come la sottoscritta… (sì come no! Il bello è crederci!)… non si possono rendere conto della MOLE di LAVORO che si deve fare nel backstage! Dalla preparazione al durante al dopo… MA CHI ME L’HA FATTO FARE?????

La parte precedente è molto semplice… basta trattare i ragazzi come reclute di un esercito… urlargli: “Ai vostri posti!!!” ogni due minuti… incollare le buste degli inviti per i genitori… stare tre quarti della giornata a telefono… e comprare due panettoni da mettere su un tavolo a fine recita!!!!! E anch’io come la prof. di musica ho detto: “Lo so fare lo so fare lo so fare!” Anche senza aver fatto il conservatorio! 😀

Il mentre… IL MENTRE… IL MENTRE! Eh già… quella è la parte difficile!!! Perchè i ragazzi si sa… sono ragazzi… e qualcosa deve andare storto! Così… Lucariello è inciampato nel pantalone quando alzatosi dal letto si stava rivestendo… Concetta ha perso il pentolino con la colla facendolo finire oltre il palcoscenico… Tommasino si è dimenticato le battute… lo zio Pasquale invece di prendere una forchetta per minacciare il nipote per essere incluso nella lettera ha preso… UN PIATTO!!! La figliola scellerata continuava a confondere amante e marito!!!! Tutti e tre… Lucariello/Tommasino/Zio Pasquale si sono dimenticati i regali per Concetta sul palcoscenico… e poi dovevano rientrare… con i regali… E QUI SONO INTERVENUTA IO DA DIETRO LE QUINTE!!! Eccomi furtiva vestita completamente di nero… con passamontagna nero… e dico sul serio… in faccia… e stile koken del teatro no, entrare sulla scena prendere gli oggetti dimenticati e – tra gli applausi del pubblico – riportarli ai “distratti” attori!

Alla fine  i genitori erano contenti… i pargoli anche… noi stanche ma molto più rilassate… e ci siamo tutti diretti nel refertorio del convento per la conclusione a “Tarallucci e vino!”

Ed ecco le recensioni delle autorità in loco… (non nel senso di affittuarie… ma nel senso di autorità sul posto!)

PRESIDE: “Buono questo pandoro!” (Ma non l’hanno fatto i ragazzi…)

SEGRETARIA: “A me è piaciuto il ninja!” (Ehm… in realtà ero io… e non ero un ninja, ma un koken!)

PRESIDE: “Buono anche il panettone!” (Come sopra)

MAMMA 1: “Mia figlia è stata bravissima… il protagonista una sosa!” (Ehm, signora… sua figlia ha confuso due volte marito e amante!)

PRESIDE: “Ma le professoresse non mangiano niente!?” (Ma il preside aveva fame???!!!!)

SEGRETARIA: “Chissà chi era il ninja? Sapete chi fosse il ninja?” (Ehm… ero io… ed ero un KOKEN!)

PRESIDE: “Ma ai bambini è stato dato qualcosa da mangiare?” (Ehm… i bambini si sono tuffati a pesce sul buffet… quindi!!!)

MAMMA2: “Mio figlio è stato bravissimo… gli altri non so!” (Vabbè signora… è vero… suo figlio è stato bravo… ma arrotondiamo per eccesso!)

PRESIDE: “Quasi quasi faccio il bis!” (Ma perchè lo vieni a dire! Fallo e zitto!)

MAMMA3: “Chi era la figura in nero alla scena dei regali…la morte? un ladro???” (No signora… non era la morte, non era un ladro… ero io!)

SEGRETARIA: “No signora… era un ninja!!!” (Nooooooo! Non ero un ninjaaa!)

PRESIDE: “Un ninja!!! Vuoi dire uno di quei samurai giapponesi!?” (Numero 1… ninja e samurai non sono la stessa cosa… numero 2… ma c’eri alla recita o sei venuto solo per il buffet?… numero 3… NON ERO UN NINJA!)

MAMMA4: “Le mie figlie sono state bravissime con le coreografie… la recita devo dire…  che mi ero distratta!!!” (Signora… le sue figlie hanno ballato per 2 minuti e 50 secondi… ha dormito tutto il resto del tempo?)

PRESIDE: “Bravi bravi tutti bravi! Ora ci vuole qualcosa con cui brindare!” (Pensa di essere all’osteria!?)

MAMMA5: “Veramente sono stati bravi questi ragazzi… molto bravi… molto molto bravi… tutti tutti!” (Ho capito signora… lei è miope e non ha riconosciuto chi fosse suo figlio sul palco!)

SEGRETARIA: “Certo che hanno un po’ stonato i cantori!” (Ehm… ma questo la prof. di musica: Lo sa fare lo sa fare lo sa fare!)

PRESIDE: “Beh… effettivamente!” (Vabbè… ma se sono stonati lei più di tanto non può fare!)

E mentre i critici teatrali confrontavano le loro opinioni… il caos… il prof. di matematica, addetto alle fotografie!… è arrivato di corsa… mi ha preso in disparte e ha confessato: “Cavolo!!! Mi sono dimenticato di accendere il flash!”

Forse forse era meglio far fare le foto alla prof. di musica!!!

Oggi… riposo! E shopping! Preparandomi alla grande “struffolata”!

Oggi ho deciso di riposarmi… per riprendermi dal grande VIRUS “Il Samuel”. Ora mi domando… “Quale modo migliore per riposarsi e recuperare le energie che andare ad alleggerire le mie finanze facendo shopping e poi andare al cinema???” Risposta: NESSUNO!!! 😀

Quindi sono solo di passaggio… ci vuole un gran bel restauro per recuperare il mio colorito abituale: “bianco cadavere”, rispetto all’attuale “verde muco”… e non avrò il tempo di raccontarvi com’è andata la grande recita di Natale ieri sera… racconto che postpongo… non nel senso di un post fatto con il pongo… ma nel senso di “rimanda a domani quello che proprio non ti va di fare oggi!”… dicevo… che postpongo a domani!

Anche perchè le forze mi servono!!! Tra due giorni ci sarà la “grande struffolata” di famiglia! Cos’è? Sapete prima di tutto cosa sono gli struffoli??? Dolce natalizio tipico napoletano… comunque dato la grande quantità di lavoro:

Impasta gli struffoli

Fai l’impasto a fili

Taglia i fili a forma di struffolo

Friggi lo struffolo

Scola lo struffolo

Raffredda lo struffolo

Sciogli il miele

Mischia lo struffolo con il miele

Metti il tutto (bollente) su un piatto da portata dandogli una discreta forma

Raffredda il miele

Decora con coriandoli di zucchero e chi più ne ha più ne metta

Impacchetta i 10 vassoi in carta trasparente

Quindi dicevo il lavoro c’è… e si sente! Così… tutte le donne della mia famiglia… si riuniscono per fare gli struffoli… una decina di vassoi a famiglia… e visto che c’è il tempo ci scappa anche qualche centinaio di roccocò! Non nel senso di stile pittorico e architettonico… nel senso di dolce!!! Quindi capirete… devo guarire entro Lunedì! O starnutendo sugli struffoli prima e sui roccocò poi… rischio di infettare tutta la mia famiglia! 😀

Lo shopping… ammettiamolo serve perchè mi tira su di morale… e il cinema??? Ammettiamolo… non c’è niente di meglio che avere un attacco di tosse convulsa durante il climax di un film così da rovinare a tutti la visione! 😉

 

A Natale si è tutti più buoni… tranne durante le risse!

Parola mia!!! Non sono cattiva! E che mi disegnano così… ehm…non era quello che volevo dire… riproviamo:

Parola mia! Non sono cattiva! Ma se mi provocano non riesco a trattenermi!!!

Che è successo??? Litigi/Litigi/Litigi!

Con chi? Ovvio… con le maestre delle elementari!

Spieghiamo tutto con ordine… e come al solito parlerò di me in terza persona… giusto per non perdere l’abitudine!

Godot stamattina va a scuola, accompagnata dal genitore… in quanto aveva ancora la febbre a 38… e in quanto non c’è parcheggio davanti alla scuola… o meglio il parcheggio c’è… ma spetta a quelle delle elementari!!! Vabbè! Pazienza!!! Vedete come sono BUONA!?

Godot si prepara per le sue 5 ore di lezione! Godot è contenta… potrebbe essere un leggero effetto narcotizzante dovuto al mix paracetamolo/3 litri di caffé… ma è contenta! I ragazzi sono ancora più contenti… oggi Christmas Cards! E come ogni anno Godot se ne inventa una nuova! Quest’anno gli ha fatto fare una specie di librettino ispirato a Christms Carol di Dickens! 😀 Godot è MOLTO contenta! Ed è nel pieno dello spirito Natalizio… alla faccia di Scrooge!

Qualcuno… però… vuole rovinare la giornata di Godot… LE MAESTRE DELLE ELEMENTARI!!!

Non so perchè… ma con le maestre delle elementari… eccezione fatta per due di loro… c’è un pessimo rapporto… la nostra sede dei salesiani è ovviamente partita prima da materne ed elementari per poi arrivare alla scuola secondaria (alias scuola media) solo nello scorso decennio. Questo ha fatto sì che quelle delle elementari si credessero per un bel periodo le padrone della scuola… e quando sono arrivate le insegnanti delle medie… PROFESSORESSE… a loro non è andata molto giù! A me devo dire non importa che mi si chiami professoressa… non ci tengo… però non è che mi devono trattare dall’alto in basso!

Ora che è successo… la nostra grande recita di fine anno verrà fatta… domani… in trasferta! Perchè quelle delle elementari non ci hanno voluto prestare il “teatro della scuola”! MA STIAMO SCHERZANDO??? NON E’ IL TEATRO DELLE ELEMENTARI… E’ QUELLO DELLA SCUOLA!  Ma Godot è buona… paziente… febbricitante… e non vuole arrabbiarsi… e così… ok! Andiamo in trasferta a fare la recita!!!

Lunedì, poi arriva la prof. di Musica che dice… “Godot… mi hanno fregato… per la messa di Natale di Venerdì mattina mi hanno dato i canti sbagliati!!! Loro è un mese che provano come facciamo ora!!!”

Godot ha risolto dicendo a tutti i colleghi… “ragazzi niente doposcuola… il pomeriggio si provano i canti di Natale e la recita!!!” E abbiamo rattoppato la carognata!!! Godot è buona… paziente… febbricitante… ed esperta del problem solving… e non aveva voglia di fare “lo strascino” alle maestre delle elementari!

OGGI!!! Godot ha la febbre a 38! Ma è contenta! Alle 12… arriva una maestra un po’ scemetta… quella che dice di insegnare l’inglese ai ragazzi… ma che non essendo laureata in lingue gli ha detto che House significa Cavallo e Horse significa Casa…e che ho fame invece di “I am hungry” si dice “I have angry” e sciocchezzuole del genere! Sciocchezzuole che io sto ancora riparando!!! Comunque… arriva e dice… “I ragazzi delle medie giù li vuole la maestra Carmela per le prove!” E Godot chiede: “Le prove?” Lei risponde: “Si… dei canti di Natale!” E Godot risponde: “La prof. di Musica lo sa??!” E lei: “Non importa… è per la messa…” E Godot chiede: “Ma la prof. di musica lo sa!?” E lei ammette: “No! Ma non era necessario avvertirla!!”

E Godot decide che non le importa più che a Natale si deve essere più buoni… intima ai ragazzi di stare fermi nei loro banchi… e  dice alla scemetta: “I ragazzi sono delle medie… noi dobbiamo essere messi al corrente PRIMA di queste cose… io mi sono preparata la lezione. Lezione che TU stai interrompendo. Avvertite la prof. di Musica. E quando viene lei, ALLORA farò scendere i ragazzi. Non è per niente serio prendere così sottogamba le lezioni. Queste sono le medie. Non le elementari!”

Godot voleva farsi da sola una Standing Ovation… i ragazzi ridacchiavano… la scemetta se ne è andata mormorando… “Comunque li aspettiamo!”

Quando è arrivata quella di Matematica li ho fatti scendere… 30 minuti in ritardo… ma li ho fatti scendere. Domani Godot dirà al preside che le MAESTRE delle elementari non possono comportarsi così con i PROFESSORI delle medie. Appositamente calcando sul titolo… infondo se loro calcano sul fatto che erano qui da PRIMA di noi… calcando sul PRIMA io posso calcare su un titolo che mi è stato dato si da un foglio di carta… ma pur sempre laurea… piuttosto che calcare su un PRIMA, dovuto si ad un calendario… ma pur sempre un foglio di carta!

Ode al lavoratore precario!

Causa poco tempo a disposizione… causa blocco dello scrittore e… causa maltempo (ma che ci azzecca?), oggi vi sorbirete un poema!!!! Ok! Non è un poema… anzi non ha niente di poemico… forse qualcosa di polemico… ma questa non è poi una grande novità! Non rimerà e non avrà figure retoriche perchè scriverò questo CAPOLAVORO DELLA POESIA CONTEMPORANEA (e le tombe dei poeti si aprirono e presero Godot e se la trascinarono nell’Ade!) dicevo scriverò questo… questo… questo qualunque cosa sia… nei 5 minuti della pausa caffè! 😀

Ode a te! Lavoratore precario.

A te che sei la luce degli occhi del capo ufficio

A te che sei il fumo negli occhi del tuo genitore pensionato

Ode a te! ODE!

A te, lavoratore precario, chiamato bamboccione come fossi un ciccio bello

A te che sei molto più ciccio che bello

A te che quando ti insultano chini il capo e non parli… perchè la querela non te la puoi permettere

A te che sorridi se “mammà” ti porta la zuppa di latte a letto

Anche quando hai un grigio baffetto

Le toppe sul didietro e un danno al cruscotto

Ode a te! ODE!

A te che fotocopi e sgobbi e ti chiamano stagista

Solo per il gusto di non farti editorialista

Ode a te! ODE!

A te che vai a scuola, ma non devi diplomarti

A te che vai in ufficio ma non devi rassegnarti

A rimanere lì se non ti piace… perchè anche se ti piace allo scadere del contratto interinale

Te ne mandano lo stesso senza indugiare

Ode a te! ODE!

Che sarei sostituito da un tuo pari

Perchè il figlio del capo ha il posto fisso

E pure se ha la faccia di uno stoccafisso

E pure se qua “niscun ‘è fess’!”

Tu precario sei e precario rimani

Ode a te! ODE!

Che la pensione sarà una leggenda

Narrata di azienda in azienda

Ma come vuoi fare a pensionarti

Se già hai problemi ad impiegarti?

Ode a te! ODE!

Che credi a Babbo Natale per principio

Che prima o poi il posto te lo fa trovare

Sotto l’albero o all’agenzia di collocamento non importa

L’importante è aver la faccia tosta!

Beh… o cielo! Fa veramente schifo!!! Però ho rimato! 😀 E visto che una cosa così schifosa, ammetto, non l’avevo scritta mai… per vendetta… telefono a Samuel e gli dico che ho capito qual’è il mio blocco… BASTA PROSA DEVO DARMI ALLA POESIA!!!

E fu così che il blog scese a visite zero con effetto retroattivo! 😦

Vabbè bando alle ciancie se non l’avete capito sto inguaiata di lavoro… e visto che siamo tutti precari e affini  sgobbiamo fatichiamo e sudiamo mentre gli altri si prendono il merito e facciamo pure le figure di niente con i politici che non hanno voglia di parlare andandogli vicino e dicendo con le lacrime agli occhi:

“La pregoooo se non si fa intervistare mi cacciano!!!” Ehm… chissà chi lo ha fatto!? Eh già proprio io… ma che non lo so che prima o poi mi cacciano lo stesso… a volte mi chiedo se non sia il caso di giocare d’anticipo! Boh!

Comunque tranquillizzatevi gente… domani si torna alle solite cavolate! Cavolate sempre, ma almeno in prosa! 😀

Sior e siori accorrete tutti per la grande recita di Natale!

Eh già… oggi riunionona eccezionale  a scuola per decidere di che morte dovranno morire i genitori il 22 Dicembre… GIORNO DELLA GRANDE RECITA DI NATALE!!!

Riunione spostata al mattino perchè il pomeriggio a scuola sembra di stare al polo nord e si sa che a detta del Preside: “Non possiamo mica accendere già i riscaldamenti… li accenderemo a metà Novembre!”

Qualcuno più sveglio di altri ha risposto: “Oggi è il 18  Novembre, la metà è passata” E il preside ha risposto: “AH mica fa tanto freddo allora… io pensavo fossimo a inizio Novembre… suvvia un paio di settimane potete resistere”

E infatti noi resistiamo… con le stalattiti sotto il naso, i ragazzi che sembrano tutti omini Michelin per quanto sono imbacuccati… ma noi RESISTIAMO! Ciò non toglie che dovendo decidere quando fare una riunione abbiamo deciso di farla a mezzogiorno… volevamo anche bruciare la carta della fotocopiatrice al centro della sala professori pr riscaldarci… ma Sandra, la segretaria non è stata d’accordo!

Comunque la riunione ha avuto inizio! Ehm… non avete ancora capito? Quando parlo di riunione e scuola… aspettatevi l’apocalisse!

Perchè nessuno sarà mai d’accordo con nessuno… è geneticamente impossibile che l’insegnante di lettere e quello di matematica siano d’accordo su qualcosa… a meno che non sia il voler silurare l’insegnate di sostegno! Il tutto solo durante i consigli… perchè poi facciamo tutti fronte comune contro il preside, i genitori… e a volte anche contro i bambini! 😉

Comunque… io in qualità di “egregia imponentissima altissima purissima levissima” rappresentante ho dato il via alla riunione, solo dopo che, ahimè, è stata bocciata la mia mozione di essere chiamata “egregia imponentissima altissima purissima levissima”… e aver giurato eternamente tremenda vendetta ai colleghi che si sono rifiutati di chiamarmi “egregia imponentissima altissima purissima levissima”!

Nel suo CAPPOTTINO MALVA la prof. di Matematica ha detto subito… trasfomiamo i bambini in numeri primi! Io ho chiesto… che ci sarebbe di natalizio? Lei: “Niente…ma sarebbero numeri primi che cantano canzoni di Natale!”

In effetti non fa una piega! Comunque ci ha pensato il prof. di Italiano, con la sua SCIARPA NERA, ROSSA E BIANCA a bocciare il tutto… “No, ci vuole qualcosa di più originale” Qualcosa che evidentemente il prof. di italiano non provvede ma a ideare!

La prof. di Religione, suora quindi quella con il soprabito più sobrio… ha detto: “E se riproponessimo Natale in Casa Cupiello?”

Prof. di Ed. Musicale con il suo BOLERINO ROSA: “No! Ogni anno Natale in Casa Cupiello! Facciamo un Musical!” 

TUTTI: EVVAI BELLO IL MUSICAL! CHE MUSICAL???

Prof. di Ed. Musicale: “non so… voi proponete e io provvedo!”

Ecco che la prof. di ed. tecnica, con la sua FASCIA DI LANA VERDE MELA, in testa ha detto: “Facciamo Sister ACT!” Bocciata! A detta della prof. di Musica è troppo difficile…

Intanto un ritmo incessante si sentiva in sottofondo… erano i miei denti che battevano tra di loro per il freddo!

E’ arrivato il prof. di Ed. Fisica, con il suo CAPPELLO CON IL PUFFO, e ha detto: “Grease!” Tutti in coro: MAVALA’ TROPPO DIFFICILE, E I COSTUMI, E POI NON C’ENTRA NIENTE CON IL NATALE!

A questo punto dovevo proporre anch’io, con i miei CALZETTONI A RIGHI (che però almeno non si vedevano ad occhio nudo!)… e ho detto: “Natale? Christmas Carol di Dickens!” Tutti hanno annuito…e io ero contenta… per circa due secondi ho pensato che mi volessero bene… che la MIA idea sarebbe stata accettata!

NO! La prof. di Matematica non ama Dickens… le mette tristezza, quella di arte non saprebbe come fare le scenografie… etc. etc.

Poi è arrivato il suggerimento del Preside… “Se facessimo la Natività!?” Ehm… ma la fanno quelli delle elementari… E lui ha annuito… Niente Natività! Ma poi ha aggiunto: “E se facessimo una parabola?!” Lo abbiamo guardato tutti storto, compresa la suora… e lui si è stato per la prima volta da quando lo conosco ZITTO! Ci voleva una standing ovation, ma mi si erano congelate le giunture!

Risultato??? I genitori, ancora una volta, assisteranno a “Natale in casa Cupiello… intervallato dalle canzoni di Sister Act” MMM… ma perchè sottoporre a terribile tortura i genitori che sin da ora non sanno che scusa inventare con i figli per svincolarsi dalla recita di Natale… certo NON possono dire ai figli:

1) Non posso venire… il cane mi ha mangiato il calendario e non mi ricordo quando è la recita!

2) E’ improvvisamente morto il cugino del cognato del suocero di mio padre… e allora sono dovuta andare al funerale

3) Figliolo… ho avuto il mal di pancia tutto il giorno quindi non sono potuto venire alla recita!

E poi anche noi insegnanti… ma ora possibile che devo insegnare la pronuncia delle canzoni di Sister ACT per NATALE IN CASA CUPIELLO!!!! Non ci azzecca niente!

Comunque… quel che è fatto è fatto… la prof. di Artistica si sta già dando da fare con gli inviti… domani inizieremo con la pronuncia delle canzoni… e speriamo bene! Alla materna l’anno scorso L’arcangelo Gabriele è tornato a casa con il sangue che gli usciva dal naso!

Certo che De Filippo non pensava che sarebbe stato tanto odiato solo per una recita di Natale!

Gente di Dublino… domande, risposte, U2 e vampiri vari!

Non temete… non è la seconda parte della “SAGA DELL’ASSATANATA VECCHIETTA INCONTRATA IN AEREO”… e per i suoi fans… arrendetevi perchè non ho intenzione di riincontrarla!

I vampiri di cui parlo? No! Non sono neanche quelli di Anne Rice, Lestat (che detto tra noi è molto più affascinante nei libri), Louis, e Armand (che detto tra noi Antonio Banderas è molto più affascinante di un libro).

Ma allora quali saranno questi vampiri? Gli impiegati dell’Avis il giorno della donazione del sangue? NOOO! Anche se devo ammettere di aver avuto un paio d’incontri ravvicinati piuttosto inquietanti con i collaboratori Avis i vampiri di cui parlo sono quelli “classici e tradizionalisti” insomma i Dracula con le varie concubine di Bram Stoker!

Allora che ci azzecca Dublino? Dovevi forse scrivere Romania o Transilvania e ti sei sbagliata avendo sempre avuto un rapporto conflittuale con la tastiera?

Eh no! Perchè uno dei posti che mi è piaciuto di più a Dublino è il Writer’s Museum… vabbè forse mi piaceva anche quello che ci lavorava, ma questo non vi riguarda… e visto che una bella saletta era dedicata a Bram Stoker, creatore del più sexy maniaco omicida della letteratura, sorbitevi questo post! Tratto da una storia vera (non la parte riguardante i pipistrelli e i canini e i nonmorti… spero) la storia di Drak l’impalatore è stata trasformata nel bel librone dell’orrore aggiungendovi alcuni elementi del Beowulf (non quello con Angelina Jolie e Russel Crowe… quello vero!) dove uno  dei nemici di Beowulf si chiamava Drak…

I primi vampiri non erano un granchè!

I primi vampiri non erano un granchè affascinanti!

 

Comunque dopo essermi assicurata di non aver succhiotti del collo… con un certo rammarico, decisi di affogare il mio dolore nella “Guiness”!!! E quindi mi iscrissi al Pub Crawl… chi non è stato in Irlanda non saprà cos’è il Pub Crawl… e solo i più alcolizzati di quelli che sono andati in Inghilterra ne avranno sentito parlare… Il pub Crawl è una specie di “gioco”…  ci si organizza in gruppo e si entra ed esce da tutti i Pub, con l’obbligo di bersi qualcosina in ogni bar nel quale si entra! Penserete… più che gioco ci sembra “una sbronza ambulante” di gruppo! In realtà il gioco c’è: tutti i pub devono avere un “tema comune” e chi ti guida attraverso questi pub ti fa domande sull’argomento… se sbagli… paghi tu il giro nel pub davanti al quale sei stato interrogato!

L’argomento nel mio caso erano i libri e la “gente di dublino” ossia gli autori famosi… quali Wilde… Shaw… Beckett (ahahah a me è capitata proprio una domanda su di lui e capirete che non potevo sbagliarla! O non mi sarei fatta chiamare Godot!)… etc. etc.

Comunque dopo aver bevuto tanto… ma tanto… e per fortuna non aver pagato nulla… me ne tornai al mio alloggio per farmi le mie tre buone ore di sonno! Solo tre ore di sonno?! Sì perchè il giorno dopo avevo tutta l’intenzione di andare a caccia degli U2 (senza fucile o carabina) solo con un indirizzo… quello del loro studio di registrazione! Ovviamente loro non erano neanche in Irlanda… ma mi ricordo ancora quella sensazione… la sensazione di vedere quel palazzone così da vicino e pensare… mbè ma è tutto qui? Mi scuserete ma all’epoca ero ancora giovane e senza un tappeto rosso e le maniglie del portone in oro 18kt non mi sembrava un posto degno di nota!

Qualche anno dopo ci sono tornata… e mi è piaciuta sempre tanto Dublino… però non sono andata più a caccia di Bono Vox e compari… al Pub Crawl ci sono tornata… argomento… Fantasmi e Vampiri (ancora!) e ancora una volta non ho pagato neanche una birra! Non è che io sia spilorcia ma, con le pensioni che ci aspettano, mi sto allenando per andare a passare la vecchiaia ai Quiz Televisivi!