Il Jovanotti che sussurrava ai “Giovinotti” … il peso specifico delle parole!

Buondì a tutti. Ho dovuto un attimino digerire quanto sentito e visto.

Jovanotti lavorava gratis. No aspettate… non è il gratis che mi sconvolge… è il fatto che lavorasse! 😯

INCREDIBILEEEEEEE!!!!! Ma bando alle facilonerie. Ok. Ammettiamo che in qualche modo… Jovanotti si sia sul serio trovato a dover lavorare alla sagra della porchetta nonostante fosse di buona famiglia (il padre lavorava al Vaticano e volendo citare Panorama “ricopriva ruoli importanti”) e nonostante il suo esordio da giovanissimo… Un giovanissimo Giovanotto… ehm Jovanotti volevo dire.

Ad ogni modo. Non sappiamo fatti e vizi della famiglia Cherubini … quindi ammettiamo che Jovanotti desiderasse ardentemente di costruirsi una carriera come porchettaro (o esperto della melanzana “mbuttunata”… o del maialino nero… o del fungo porcino… o di qualsiasi altro prodotto da sagra) Bene. Jovanotti purtroppo per lui si è dovuto accontentare di tirare a campare con il suo stipendio da rapper funkie pop … e come accade a tanti poveracci che si accontentano di passare la vita tra Tv, radio, e festival della canzone vari ed eventuali, cercando opportunità come “Vip -stagista” tra un’Arena di Verona e uno Stadio … dicevo?

Ah sì. Come accade a tanti giustamente dopo una vita di stenti incominciano a parlare a vanvera.

E quasi sempre come tutta questa gente che mica campa  con le parole… insomma che pretendete, non ha mai preteso di scrivere un libro (il primo negli anni ’80 se non mi sbaglio, dal titolo evocativo di “Yo Brothers…” o qualcosa del genere)

Quindi le parole non sono il suo mestiere. Lui voleva solo essere POSITIVO. Come un ciclista che vuole farsi squalificare dal giro d’Italia. -_-

Ad ogni modo è vero. Non ce l’ho con Jovanotti. Non ce l’ho con i Martone che ci definiscono sfigati e con i vari Pansa & co. che da sempre ci redarguiscono dandoci dei bamboccioni…

Non ce l’ho nemmeno con la mia generazione… che va dai 27 ai 39… generazione di fenomeni che siamo… alla nostra età siamo ancora “GIOVINI” (la I è voluta) e quindi come pretendete che vi si paghi? Insomma… un po’ di positività… un minimo di spirito di sacrificio… o, come ho letto  su Fb in un commento alla cosa di una signorotta cinquantenne: “Suvvia questi ragazzetti sono tutti viziati e vogliono tutto e subito”)

… tutto e subito… dopo oltre 10 anni di “gavetta”.

No. Non ce l’ho con Jovanotti che in definitiva resta solo un cantante che può piacere e può non piacere, e non il verbo incarnato… neanche un geniaccio altrimenti avrebbe lavorato al Cern… è solo un cantante.

Nè con gli altri “parlatori” vittime della faciloneria della frase fatta.

Non ce l’ho con NOI generazione di fenomeni perché facendone parte so che non siamo viziati né altro. Siamo, a volte, solo stufi. E possiamo anche vantarci di avere una pazienza e una tempra degna di Giobbe… perché i nostri genitori se alla nostra età fossero stati ancora a spasso non avrebbero continuato imperterriti a scrivere Cv, inviare Cv… aggiornare Cv!

Ricordo ancora quando mio padre si raccomandò al mio primo Cv compilato… una pagina… massimo proprio 2.

Papà caro … saltello da un giornale all’altro… da un lavoro all’altro da oltre 10 anni ormai… in una pagina non ci ho messo nemmeno i lavori che ho fatto nell’ultimo anno.-_-

In una pagina non ci metto nemmeno i miei titoli di studio.

Volete sapere con chi me la prendo? Con quei sessantottini alla riscossa, che hanno sempre detestato Jovanotti ma che ora… mica sono tanto in disaccordo con lui. Jovanotti ha sussurrato a questi “Giovinotti” attempati e loro subito:

“Io venivo pagato 20 lire quando ero agli esordi”… 

… spiegami allora come ti sei comprato la mercedes! -_- Quante 20 lire ti ci sono volute?

O anche “Questi giovani non hanno la formazione adeguata!”

… spiegami allora com’è che tu sei il mio capo con a mala pena il diploma (e confessi anche di non essere mai andato troppo bene) e io ho una caterva di titoli post-laurea!? Spiegami…

“All’inizio ci vuole un po’ di sacrificio”

… spiegami quando finisce questo “Inizio”??? Perché c’è stata una dilatazione temporale niente male!

Cara generazione di sessantottini alla riscossa… ora vi spiego io qualcosa. Non so rappare… ma forse mi rendo conto più di altri di quanto le parole abbiano un peso e che non si può parlare solo per prendere una boccata d’aria…

Vi spiego che non siamo viziati… ma semplicemente senza speranza. Molti di noi annaspano e voi che fate? Ci affossate? Complimenti…

Vi spiego che non siamo noi a voler rimanere dai genitori. Che non siamo noi a non voler lavorare.

Che non siamo cattivi lavoratori, noi. Siete voi, sessantottini alla riscossa e poco più che da giovani parlavate di giustizia sociale e d ideale. Proprio voi, che ora ricoprite cariche di potere, ad essere CATTIVISSIMI PAGATORI.

Perché con più di 10 anni di carriera… lauree, master, lingue conosciute (e nel mio caso i miei lettori sapranno che è così) mi fa incavolare come una biscia quando devo andare in tribunale per farmi dare i soldi dell’ultimo progetto editoriale a cui ho partecipato. Soldi che voi, vi guadagnate in un mese.

Vi spiego che non ci avete lasciato nulla, se non l’amarezza del non potersi sentire realizzati come vorremmo.

Noi saremo pure una generazione di fenomeni, ma voi? Cosa avete costruito?

Cosa lasciate alla generazione successiva alla vostra? Nulla.

E badate bene, parlo di generazione. Non di figli, figliocci e figli degli amici degli amici. Che questo sistema del “Tengo famiglia” è un’altra di quelle meraviglie che avete perfezionato all’estremo.

Sapete come lo so? Tra le centinaia di commenti che ho letto su fb sulla vicenda conto sulle dita di una mano quelli della vostra generazione che si sono sentiti scandalizzati. E avreste dovuto farlo. Perché la nostra situazione, la nostra condizione sono il frutto dei vostri fallimenti. Dei fallimenti dei vostri ideali sessantottini…

Chi è la vera generazione di fenomeni?

P.S. Scusate. Si tornerà a ridere al prossimo post. Con i miei oltre 30 anni sono ancora giovane (così mi dicono) e abbastanza viziata da voler tenere per me le risate… per me e per i miei vicini di blog … e lo faccio anche gratis!

L’imbianchino, il sexy shop e la sfera di cristallo!

😕 Ehm… precisiamo subito… non è QUEL TIPO DI BLOG!!! Non fatevi trarre in inganno dal titolo (meraviglioso… entra sicuramente nella top 10 dei miei titoli migliori!) non parliamo di QUELLO… ma di QUESTO! Ossia del fatto che non ho mai il tempo per aggiornare e per farmi un po’ di fatti miei! 👿

Perchè? Perchèèèèè al giornale mi danno incarichi assurdi… ma proprio assurdi!!!! ASSURDI ASSURDI ASSURDI!!! 😥

Incarichi che mi prendono tantissimo tempo e che mi impediscono di portare a termine i “Compiti per casa” assegnatimi da Jerry!!! :mrgreen:

Non è colpa miaaaaaa!!! Ma quando si è precari (già perchè siamo sempre così… durante l’estate quando tutti i capi sono spaparanzati al sole a rosolarsi come polli allo spiedo mi fanno il contratto a termine… quando finisce l’estate si torna precari!) Dicevo? Ah sì. Quando si è precari e ti chiamano per farti fare un lavoro tu non dici “Ma non credo anghe perchè il lavoro uccide!” (Ehm… lo ripeto… devo smettere di vedere Crozza!!! Mi si è attaccata la Razzite!)

Comunque… tu dici “Sì certo capo grazie per aver pensato a me per questo incarico importantissimo che eleverà il mio pregio professionale a quello di una blatta!!!!” 😯

E così io sono quella degli incarichi assurdi… non noto altri precari del mio giornale avere incarichi così assurdi! Uno addirittura sembra l’ufficio stampa dell’Università che frequenta per laurearsi… (ha 38 anni)… l’altra l’addetta stampa dell’associazione culturale del suo quartiere… (il presidente è la madre)… l’altro il portavoce del suo andrologo… (ehm!)

E invece io… l’ardimentosa Godot … non conosco la calma del “Reimpasto” del comunicato… io scorrazzo (già con doppia R e doppia Z) ardimentosamente (sono ardimentosa) per la città… e altrettanto ardimentosamente (sempre ardimentosa) intervisto tutti gli intervistabili MENO intervistabili del posto!

Ma andiamo per esempi… sennò non capite il grado di ardimentosità di cui parlo!

INCARICO ARDIMENTOSO NUMERO 1!

Telefonata del capo-settore Cultura! ORE 14!

Capo-Cultura: “DRIN!”

Ardimentosa Godot: “Pronto???”

Capo Cultura: “Godot! Devi andare all’incontro del notabile X con il meno-notabile e rissosto Y!

Ardimentosa Godot: OK! A che ora?

Capo Cultura: Alle 13!

Ardimentosa Godot: 😯 Di domani?

Capo Cultura: Certo che no! Di oggi! Non dirmi che hai problemi!!!! 👿

Ardimentosa Godot: IO?No … ma sono le 14!

Capo Cultura: Vabbè sarai un po’ in ritardo!

Ardimentosa Godot: OK! dove devo andare?

Capo Cultura: Al punto d’incontro Z… si trova a circa 260 chilometri da dove ti trovi ora!

Ardimentosa Godot: 😯

COME E’ ANDATA A FINIRE: L’ardimentosa Godot è arrivata che il notabile X essendo notabile ancora non era arrivato al punto d’incontro Z per incontrare il meno-notabile e rissoso Y… dopo un’ulteriore ora di attesa il notabile X è arrivato… a 10 minuti dal suo arrivo si è scatenata la rissa… pezzo fatto! CAPO-Cultrua soddisfatto… lui VOLEVA la rissa! :mrgreen:

INCARICO ARDIMENTOSO NUMERO 2!

Riunione con il Capo del settore Cronaca…

Ardimentosa Godot: Quindi come ti anticipavo nel quartiere “MAMMAMIA!” è in corso una vera e propria querelle… di qui è nata la petizione… potremmo parlarne…

Capo Cronaca: C’è un imbianchino tra i firmatari?

Ardimentosa Godot: Sì!

Capo Cronaca: Non mi frega della querelle mi serve l’intervista all’imbianchino!

Ardimentosa Godot: 😯 Ehm… okey cerco di procurarmi il contatto!

Capo Cronaca: BENE! O intervista al’imbianchino o nulla! E’ divertentissimo che un imbianchino si occupi di questa cosa!

Ardimentosa Godot: Se è per questo… leggi tra i richiedenti della petizione c’è anche il gestore di un Sexy Shop! 😯 -> Faccia di chi sa di essersi fregato con le sue mani!

Capo Cronaca: :mrgreen:

Ardimentosa Godot: 😯

Capo Cronaca: :mrgreen:

Ardimentosa Godot: 😕 ioooooooooooooo ora andreiiiiiiiiiii a procurarmi il contatto dell’imbianchinoooooooooo…

Capo Cronaca: :mrgreen: E anche quello del gestore del Sexy Shop! :mrgreen:

Ardimentosa Godot: 😥

Capo Cronaca: Saràààà una meravigliosa intervista doppiaaaaaaaaaaaaaa!!!!

Ardimentosa Godot: Non parlare ora ogni frase ha un doppio senso!

Capo Cronaca: :mrgreen:

Ardimentosa Godot: 😥

Capo Cronaca: Saranno contenti i nostri lettori! E fai delle foto!!! Ovviamente dei due mentre lavorano!

Ardimentosa Godot: 😯

Capo Cronaca: E portami anche le opinioni dei clienti! :mrgreen:

COME E’ ANDATA A FINIRE: Secondo voi? Ovviamente sono stata presa in giro dai colleghi per una settimana! 😥 Ma ho portato al termine l’incarico… sono o non sono l’Ardimentosa Godot!

INCARICO ARDIMENTOSO NUMERO 3!

Giusto 2 giorni fa MARTEDI’ 1° APRILE … mi chiama il Capo del settore Inserti!

Ardimentosa Godot: Ho già pronto tutto per gli inserti… per quello Pasquale … per quello sullo Shopping… per quello sulla Salute (indovinate chi ha fatto l’articolo sugli ultimi ritrovati dell’Andrologia?) … su quello Moda… devo solo scrivere!!! (circa una ventina d’articoli… ma sono sempre ardimentosa no?)

Capo Inserti: Ti stoppo subito… abbiamo un altro inserto… un inserto Economia!

Ardimentosa Godot: NOOOOOO L’inserto Economia NOOOOOO!!!!

Capo Inserti: Sì! invece! Ti dovresti occupare del MAXI EVENTO XYZ!

Ardimentosa Godot: Okey! 😥

Capo Inserti: La consegna è per Venerdì pomeriggio…

Ardimentosa Godot: OKkkkkkkkkkkkkkey! 😥

Capo Inserti: Voglio 4 articoli sull’argomento… tutti come se il MAXI EVENTO XYZ fosse già finito! Perchè usciremo quando il MAXI EVENTO XYZ sarà già finito!

Ardimentosa Godot: 😯

Capo Inserti: Sui tipi di articoli mi fido.. uno quello generale deve essere di 4000 battute minimo, poi gli atlri oscillano tra le 3500 e le 2800… dopo ti dico gli spazi precisi… e ricordati le foto!

Ardimentosa Godot: 😯 Ma… il MAXI EVENTO XYZ non solo non sarà finito… non sarà nemmeno iniziato… infatti non inizierà prima di 2 settimane…

Capo Inserti: Lo so… infatti ricordati di parlarne come fosse già finito perchè questo inserto uscirà a inizio Maggio! :mrgreen:

Ardimentosa Godot: Finito? Non è nemmeno iniziato! Fallo almeno iniziare!!! 😯

Capo Inserti: Non posso…

Ardimentosa Godot: Scusa ma come faccio se lo stanno ancora organizzando!

Capo Inserti: Ah non lo so… ma sono certo che troverai un modo!

Ardimentosa Godot: 😯 Ma… almeno non posso consegnarlo con più calma… perchèèèèè Venerdì se l’inserto esce a Maggio!

Capo Inserti: Semplice… perchè con Pasqua che si avvicina siamo a pieno ritmo  con gli inserti… meglio anticiparci dove possiamo!

Ardimentosa Godot: 😯 E possiamo anticiparci per un evento che inizia dopo Pasqua?

Capo Inserti: Sono convinto che ci riuscirai! E poi… se finiamo tutto io mi prendo una settimana di vacanza… sono così stanco!

Ardimentosa Godot: 👿

COME E’ ANDATA A FINIRE: Ah non lo so ancora… al momento l’ipotesi migliore è rivolgersi alla Sfera di Cristallo e chiedere come andrà il MAXI EVETNO XYZ… e se non dovesse andar bene … posso sempre chiedere al gestore del Sexy Shop e all’imbianchino di andare a raccogliere firme per la loro petizione anche lì! Infondo non si sa mai…

Ciò che non immaginereste mai di sentire dal vostro nuovo capo… ma io sì!

Ciao a tutti. Come va? Come sapete la sottoscritta ha da poco iniziato un nuovo lavoro. Trovato dopo aver litigato con lo ZOMBIE e aver preferito terminare la vecchia “collaborazione” (lo scrivo tra virgolette perchè stare in una redazione 7 giorni su 7 per molte ore al giorno… beh… mi sembra un po’ troppo “collaborativo“!!! A voi no?) con il giornale di cui lo ZOMBIE era signore… sebbene non padrone. :mrgreen:

Così dopo una serie di colloqui a dir poco imbarazzanti (è il secondo post in cui lo dico… mah!) etc etc sono stata “convocata” da un altro giornale che cercava un sostituto estivo. Io ben contenta ho accettato… anche perchè come ben sapete l’insegnamento non mi frutta nulla se non la gioia di insultare il prof di educazione fisica quando prova a fare il piacione. 👿

E così un bel Sabato pomeriggio sono andata a incontrare il mio nuovo CapoRedattore… e lui mi ha detto:

“Cara Godot benvenuta a bordo!”

E così io ho pensato: “cavolooooo sono finita in una crocieraaaaaa costa coatta!!!! 😯 Fatemi scendereeeee!!!”

Ehm… ma poi ha continuato:

“Mi ricordavo di te. Ci hai messo in difficoltà in un paio di occasioni… meglio averti nel nostro team che contro no!?” :mrgreen:

E io: “EHm certo!!!” :mrgreen:

E lui: “Ora sappi che il tuo nuovo capo sarà  Ciccillo!” (ovviamente è un nome falso!)

E io: “Bene!”

E lui: “Ora sappi che Ciccillo è praticamente sempre assente!”

E io: “Ehm… bene???”

E lui: “Figurati che io spesso lo chiamo per dirgli di venire a lavoro!”

E io: 😯

E lui: “E la cosa più divertente è che non risponde!!!” 😥

E io: “OKEeeeeeeeeeeeeeey!”

E lui: “Quindi dovrai marcarlo stretto!”

E io: 😯

E lui: “Domani prenditela libera… poi lunedì chiama Ciccillo… lui già sa che sei dei nostri… e ti darà il tuo orario… potrebbe non risponderti… ma sai è fatto così… porta pazienza! Se non dovesse risponderti passa Martedì. Lui probabilmente non ci sarà… ma sai è fatto così!”

E io 😯

Ed ecco che il lunedì come previsto io provo a chiamare Ciccillo e Ciccillo non mi risponde… riprovo e niente … riprovo e niente. Così il Martedì vado in redazione… chiedo di Ciccillo e mi viene detto che non c’è… 😯 ehm… vabbè… allora passo dal CapoRedattore e gli chiedo come fare e lui “Ora lo chiamo io!”

1 ora e mezza dopo Ciccillo arriva… mi guarda e dice: “Oh Godot finalmente!” (ehm… finalmente? Ma se era dal giorno prima che lo cercavo!)

E poi: “Senti tu lavora… io non ci sono. Ma controllo tutto. Tu forse pensi di no… perchè io non ci sono … ma in realtà controllo tutto!”

E io 😯 “Ok!”

E Ciccillo: “Ma se ci sono problemi chiamami al telefono. Io non ti risponderò. Ma tu continua a provare. Io non ti richiamerò. Ma apprezzo lo sforzo!” :mrgreen:

E io 😯

… e così è andata avanti… per una settimana finchè Ciccillo paradossalmente non mi telefona… mentre ero fuori con un gruppo di amici che mi hanno visto fissare il display del cellulare e RINGHIARE “CIIIICCCILLLOOOOOO!!!” 👿

Ciccillo mi voleva vedere all’indomani in redazione… ma all’indomani in redazione Ciccillo non c’era. Io provo a chiamarlo e sento le note di “I will survive” venire dalla scrivania di Ciccillo! Aveva lasciatoooo il cellulare lìììììììììììììììììì!!! 😥

Il giorno dopo quando io ero di turno…e Ciccillo no… arriva Ciccillo! 😯 La sua estemporaneità nel lavoro ha un che di affascinante devo ammetterlo… il fatto che abbia un pessimo rapporto con la tecnologia invece mi fa venire da piangere… ma andiamo avanti.

Ciccillo comunque voleva “SDESKIZZARMI!” Ossia togliermi dal desk e propormi una collaborazione esterna, davvero esterna… come cronista… il che significa sì guadagnare meno nel prossimo futuro ma anche continuare anche al ritorno del vecchio deskista dalle vacanze.

La mia missione è trovargli storie. Io gli dico: “Ok Ciccillo ci sto… ma tu dimmi… come ti trovo per dirti che storie ho trovato?”

E lui : “TELEFONAMI!” :mrgreen: E io: “Ciccillo tu non rispondi mai!”

E lui: “Sì… ma tu telefonami… io non rispondo… poi però mi mandi un sms in cui mi dici di rispondere. Io non lo leggerò perchè ne ricevo una cinquantina al giorno… ma poi tu mi manderai una mail in cui mi dirai di leggere il tuo sms… sappi che io la mail la controllo solo una volta a settimana… è un meccanismo di autodifesa contro le orde di comunicati stampa… poi a quel punto passi… non mi trovi ma vai dal CapoRedattore e gli dici di chiamarmi… A lui risponderò… ma solo dopo 3 o 4 chiamate… comunque a quel punto arrivo o ti faccio dire di vederci qui il giorno dopo… chiaro?” :mrgreen:

E io: “EHm… cioè… io… beh… telefono/sms/mail/redazione/capo/giorno dopo! Sì! Tutto chiaro!” 😯

Ovviamente si era dimenticato di dirmi che il giorno dopo non ci sarebbe stato perchè in vacanza. 😯 Eh già!

DISassistenza Clienti: “francobollo addio”? … meglio un piccione!

Ciaoooo sono giorni che lotto con la PEC che non è parente della TAC e nemmeno dei TAG e soprattutto non della HACK!

La Pec, al secolo “Posta Elettronica Certificata” è quel mezzo di comunicazione con le istituzione obbligatorio, oramai, nei casi di concorsi statali e simili…

… tutto iniziò in una notte buia e tempestosa… ossia una settimana fa. Era giovedì, mezzogiorno! Quando il Miur, ministero istruzione università ricerca e chi più ne ha più ne metta mi scrive una mail in cui dice:

“Cara Godot, in quanto precaria dell’insegnamento TIENI ti regaliamo la PEC così che alla prossima richiesta di supplenza anche tu abbia una PEC!”

Ok! Penso… “Mi può tornare utile!” L’ho pensato anche perchè ero convinta fosse un’analisi del sangue… ma poi ho capito e ho pensato: “OK! Mi può essere utile!” E così ho avviato la procedura del MIUR!

Il Miur così mi dà una password, un userID etc. etc. E devo solo completare la registrazione sul sito…

… vado su sito della posta inserisco userID e password e mi viene detto che la password è sbagliata… vabbè… la scrivo più lentamente con più attenzione… sbagliata! Vabbè… copio e incollo… sbagliata! Ok! Chiamo l’assistenza clienti!

Dopo una lunga trafila di premere tasto 1 premere tasto 7 premere tasto 19834 😯 … mi risponde E.

E. Come posso esserle utile!?

Godot: Ho fatto la posta certificata ma non riesco ad accedervi visto che mi viene segnalato un errore di password!

E. Sicura di essersi iscritta?!

Godot: 😯 Ehm… sì!

E. Ok! Sicura di aver immesso la password correttamente?!

Godot: 😯 Ehm… sì!

E. Per favore ritenti ancora!

Godot: … ehm… ok! … sbagliata!

E. Ritenti ancora con il copia e incolla!

Godot: … ehm… ok! … sbagliata!

E. Ritenti facendo molta attenzione alle maiuscole…

Godot … ehm… ok! … mi dice che ho fatto troppi tentativi!

E. Già… non se ne possono fare… richiami tra 24 ore!

Godot… ma… ehm… ok! 😯

DOPO 24 ore… ritelefono e mi risponde A.

A. Mi dica?

Godot: …. blablà… posta… blà blàà… non funziona blà blà!”

A. Riprovi a inserire il codice password…

Godot: ehm… ma la sua collega…

A. Si fidi! Sono l’assistenza… si faccia assistere!

Godot: “OK!”

Dopo 3 tentativi lo stesso messaggio: “Hai provato troppe volte… ritenta tra 24 ore!”

😯 Ehm…

DOPO 24 ore… Richiamo mi risponde F.

F. Blà blà

Godot Blà Blà problema… blà blà collega…

F. Ok! La invito ad aspettare 24 ore!

Godot (la cui pazienza ha un limite) E poi?!

F. e poi riprovi a mettere la password!

Godot: Sono 3 giorni che provo… 3 giorni che aspetto di volta in volta le 24 ore!

F. Sicura di aver inserito il codice correttamente… perchè non riprova?

Godot: NO! 👿 Ho riprovato almeno una decina di volte… so leggere … non credo che un codice di numeri e lettere sia difficile da interpretare!

F. Ma magari lei è convinta e invece

Godot Lei è assistente alla clientela!? Beh… mi assista!

F. Io ho disposizioni di far aspettare 24 ore…

Godot. Io ho già aspettato 48 ore!

F. Altre 24?

Godot: NO! 😈 Ma se vuole può farmi parlare con chi le ha dato la disposizione…

F. Beh non l’hanno data oggi ma un mese fa?

Godot: Quindi chi l’ha data è stato già licenziato? Non mi sorprende è una disposizione idiota…

F. OK! Ma le chiedo di aspettare 24 ore…

Godot: E poi?

F. Non so…

Godot 😈 Bene… so che si chiama F qual’è il suo cognome?!

F … Perchè?

Godot: Perchè voglio fare causa alle poste…

F … ok … aspetti un attimo!

… dopo mezzo minuto d’attesa

F. riprovi a mettere la password si fidi!

Godot: OK! 👿 …

… e la posta funzionò! O meglio ha funzionato la minaccia di rappresaglie… ma la prossima volta mio caro Miur… regalami un francobollo o un piccione! Grazie!

L’odissea quotidiana dell’eroico modulo!

Cari amici… come promessovi ieri eccovi il motivo di cotanti impegni da parte mia… le richieste di supplenzeee!!! 😯

Oggi chiunque abbia un minimo desiderio di insegnare si trova trasformato in un modulo!

In Italia, quindi, in questo periodo dell’anno ci sono migliaia di migliaia di moduli… che vagano senza meta alla ricerca… per l’appunto di una meta! E il ministero dell’istruzione poi, visto la gioia che questi moduli provano a vagare… fa sì che il viaggio di cotanti moduli si trasformi in una vera e propria odissea!

L’odissea quotidiana… anche se dura parecchi giorni… dell’eroico modulo!

Tutto iniziò in una placida e tranquilla cittadina… nota ai più come LA CAPITALE… dove una donzelletta di nome MariaStella decise che non poteva mica far sì che i moduli si attenessero a regole vecchie di 2 anni… eh sì proprio DUE anni… ma che bisognava “automatizzare il tutto!”

E fu nell’automatizzazione che il modulo andò perduto… e iniziò a vagare e vagare e vagare… alla ricerca di un ufficio che se lo pigliasse!!!

Il modulo, che nel nostro caso è un modulo pulzella… prese vita un mercoledì… di un paio di settimane fa… ma il modulo pulzella aveva diversi problemi d’identità… tanto che non si capiva da sola quando si leggeva… perdendo sempre il filo del discorso alla prima nota… che riportava alla nota 23… che riportava alla nota 18… che riportava alla 39 e così via!

Così il modulo decise di andare alla fonte dell’eterna modulistica… il provveditorato scolastico! La fila era immane… c’erano moduli bambini che piangevano… moduli anziani che insultavano… moduli di età intermedia che scongiuravano l’abbandono di qualche modulo anziano di un posticino (meglio noto come cattedra!) o almeno… speravano… che i moduli più anziani schiattassero lì sul colpo, stroncati dalla grande fila!

Dopo ore e ore… e ore… e ore… e ancora ore… il nostro modulo pulzella risponde al richiamo di: “173!!!!!!!!!!!!!!” con un: “SOooooooooooooooonoooooooo Iooooooooo ECCOMIeccomiEccomieeecccooomiiii!!!” arriva allo sportello e dice: “Dovrei compilarMI… ma non capisco le pagine TotTot e Tot!” e la risposta è: “Devi parlare con il dott. XXX!” e il modulo entusiasta risponde: “Ok! Che piano!” e lo sportello risponde: “Non c’è! E’ in ferie… E torna tra un mese!” 😯

Ma il modulo non si arrende! Scappa da tutti quelli che saputo il suo punteggio complessivo cercano di darle gomitate nelle costole per incrinargliene qualcuna e perforarle qualche polmone… (qualche?! Ma quanti polmoni ha?!)… e decide di andare dal Compagno Patrono! Sempre lui! Questa volta la fila la rispetta e cerca di farla rispettare a tutti quelli che dicono: “Devo chiedere una cosaaaaaaaaaa solaaaaaaa!!!!” perchè tutti devono chiedere una cosa sola, ossia:

“AIUTATEEEEMIII!!!”

Fa altre ore di fila… e poi… scopre che il Compagno Patrono non c’è! Nemmeno lui! Chiede se sia andato in vacanza con il tizio del provveditorato… ma qualcuno la riprende e dice: “Non faccia la spiritosa! E’ a un congresso!”

E il modulo pulzella si chiede: “Ma proprio ore che ci sono le scadenze doveva andare al congresso!” e soprattutto si chiede: “Ma se sono entrata ed era lì! Nella sua stanzetta… e questo edificio ha una sola uscita… e io ci sono stata davanti tutto il giorno… ma passa attraverso i muri!?”

I giorni passano… e i tizi con cui il modulo pulzella doveva parlare non tornato… le file aumentano! E così i quesiti… leggende metropolitane narrano di un incredibile raddoppiamento delle pagine dei moduli… man mano che i giorni avanzano!

Il modulo pulzella si incontra con un modulo collega più anziana… e chiacchierano chiacchierano… cercano di prendersi un caffè… ma chiacchierano chiacchirano… non riescono ad arrivare al bancone del bar… e chiacchierano… alla fine il caffè se lo bevono di un sorso perchè qualcuno… sempre gli stessi?!… danno loro le gomitate nelle costole sentendole parlare dei rispettivi punteggi… ma il modulo pulzella capisce una cosa…

E’ stato tutto automatizzato!

Così devi fare la registrazione su internet… e dire che sei un modulo anche tu… che vuole presentarsi… e da internet che ti dicono?! Semplice! Signorina modulo… si presenti di persona a una scuola per fare il riconoscimento fisico! 😯

Ma non era tutto automatizzato?! Scusatemi… ma il modulo pulzella si chiede… perchè devo fare le cose una volta via internet per poi ripeterle in via “umana!”?! Eppure così… il modulo pulzella si registra… prende il foglio della registrazione e va in una scuola superiore… va in segreteria con il foglietto che dice: “Questo modulo via internet esiste… in forma umana chissà!” e si avvicina al segretario di cotanta scuola che le dice: “Ragazzina se devi vedere i quadri sono stati tutti affissi nell’atrio!” 😯 Ehm… il modulo pulzella fa presente che lei è un modulo pulzella… quindi sta facendo le richieste di supplenza e di entrata in graduatoria etc. etc. E il tizio impassibile dice: “Ah sì! Firma qui!”

Il modulo pulzella firma… potrebbero essere cambiali a 10 mesi per quanto ne sa lei… ma firma! Ha bisogno di un calmante e la firma le viene tremolante… ma firma! Ed ormai esiste! Ma non finisce qui… deve consegnare quel famoso modulo… ancora! Lo scribacchia alla bella e meglio… sospetta che un paio di pagine siano state messe lì giusto per farsi un paio di risate alle spalle dei moduli… tipo quella in cui si deve ripetere per l’ennesima volta quanti punti si hanno… e quanti mesi/anni/giorni i moduli hanno lavorato in una scuola… e ogni volta… la domanda è posta in maniera diversa… per verificare, forse, se i moduli hanno qualche disturbo dell’attenzione!

Compila tutto… proprio tutto… e deve consegnare tutto… A MANO!!! Perchè anche se tutto automatizzato… con la consegna A MANO si fa sempre bella figura! E quindi è così che vogliono che consegni! Va alla scuola… e… chiusa! Ci sono gli esami! 😯 Chiede se è aperta il pomeriggio… ma… CHIUSA! Il weekend… CHIUSA… poi aggiungono un flebile FORSE!

E il modulo pulzella si chiede ancora una volta…

… ma perchè coloro che dovrebbero aiutarti a compilare il tutto devono andare in vacanza e ai congressi a pochi giorni dalle scadenze?!

… ma perchè se è tutto automatizzato per rendere tutto valido devo comunque andare di persona scuola per scuola?!

… ma perchè metti gli esami di maturità, barricandomi tutti gli istituti superiori… a 3 giorni dalle scadenze?!

MAH! Mistero del Ministero! E la mia una volta tanto non è politica… è proprio vita reale!!!

Collocare il collocamento e impiegare il centro per l’impiego!

Salve a tutti carissimi vicini di blog! Eccomi qui oggi a raccontarvi un’altra di quelle rappresentazioni del Teatro Dell’Assurdo che invece di accadere su un palcoscenico succedono nella nostra Italia ooooogniii giorno!

Che è successo?! Beh… per farvi capire qualcosa sarà il caso di andare con ordine!

Godot visto che viene licenziata ogni fine anno scolastico per poi essere riassunta a ogni inizio anno scolastico (e come supplemento c’è quel piccolo brivido che mi attraversa tutta l’estate al pensiero di arrivare a Settembre e scoprire che mi hanno fatto qualche sorpresina… cacciandomi via!)… dicevo?! Ah sì… visto che Godot viene licenziata e riassunta a singhiozzo… ogni fine Giugno deve andare di forza… ad annunciare al centro per l’impiego, al secolo meglio noto come Collocamento, che è stata sonoramente licenziata… o assunta… o rilicenziata… o riassunta (che non significa che è stata fatta una sintesi di Godot ma semplicemente che è stata assunta di nuovo! Ehm!)

Così nottetempo… ossia all’alba… che per i miei standard è un paio d’ore dopo il sorgere del sole… mi sono avviata verso il Collocamento… sui cartelli stradali noto come “centro per l’impiego”… vado al solito indirizzo… che è praticamente sotto uno scantinato e… e… VUOTO! Non c’è niente e nessuno! Così mi chiedo… “Dove sarà il collocamento!” Non ho tempo… e rinvio tutto al giorno dopo!

Il giorno dopo mi avvio… e arrivata a un certo punto vedo un cartello con su scritto: “Centro per l’impiego –>” Lo seguo! Poi un altro: “Centro per l’impiego <– ” e così via… e alla fine mi sono ritrovata… al centro dell’impiego vuoto e oramai solitario! Mmm… interessante… evidentemente quell’ufficio non sapeva di essere rimasto senza impiego! Ma soprattutto… a che servirà ora che non verrà più impiegato come centro per l’impiego?! E ancora, mi chiedevo… dove avranno collocato il collocamento?!

Alla fine sono riuscita a scoprire dove avevano collocato il collocamento… in un quartierino ancora più isolato… in un altro scantinato, perchè sembra che questi edifici si prestino particolarmente all’aria depressa dei suoi fruitori… Mmm… ma… scantinato questo, scantinato quello… non potevano lasciarlo dov’era?! Ma soprattutto… e i cartelli?! Non potevano cambiarli?! Eh sì… perchè ho scoperto dov’era stato collocato il collocamento solo per caso, chiacchierando con una ORAMAI ex collega… o futura collega se vogliamo pensare a Settembre…

Riguardo a come impiegheranno l’EX centro dell’impiego non ne ho idea… forse forse ne faranno un centro per l’impiego… non rivolto alle persone ma agli altri centri per l’impiego! O forse no?! Mah chissà! 😀

Lavorare stanca… non essere pagati pure!

Buon PRIMO MAGGIO… a tutti… lavoratori e precari di tutto il mondo… l’Italia… la Campania… il mio condominio… etc.! Ma visto che oggi è la festa dei lavoratori… RIPOSO assoluto… non importa se siate pagati o meno… se firmiate “finte” buste paga… o se riuscite a intascarvi qualcosa in nero… oggi è festa… perchè lavorare stanca, non esser pagati pure di più… specialmente in un mondo dove spesso “lavorare” invece di stancare “uccide”… quindi…

RIPOSO ANCHE PER QUESTO BLOG… perchè anche postare a volte stanca… commentare mai, però! 😀

Ancora auguri a tutti i lavoratori… un po’ meno ai datori di lavoro, specie agli “approfittatori”!

Miss “Sotuttoio” e Mr. “Sonounpo’altolocato!”

Buondì cari ragazzi… vabbè! Devo trovare una formula di saluto del genere “Cari amici vicini e lontani”… ma possibilmente non già usata da altri!

Comunque oggi su questo blog vi racconterò le FANTASTICHE avventure di Miss “Sotuttoio” e Mr. “Sonounpo’altolocato!” Chi sono questi due nuovi fantastici eroi?! Semplice… sono un redattore capo di un giornale, ossia Mr. “Sonounpo’altolocato!” e la sua fida segretaria quasi privata… ossia Miss “Sotuttoio”.

Tutto accade quando Godot… che ha come si suol dire i “friccichi” e non riesce a starsene ferma a un posto… anche di lavoro… portandosi da sola alla rovina… decise di guardarsi in giro per qualche altra opportunità… così un dì andò a fare un colloquio per il giornale di Mr. “Sonounpo’altolocato!” il colloquio non andò male… anche se Mr. “Sonounpo’altolocato!” sghignazzado davanti al mio curriculum disse: “Non significa nulla che tu sia laureata in lingue… io l’inglese lo parlo benissimo… meglio di molti laureati!” Vabbè… avrei voluto dirgli che a me non importava un nulla… ma mi trattenni… e mentre lui faceva sfogio dei suoi avi… antenati… etc.etc. sottolineando di come tutta la Napoli “Bene!” fosse amica sua… mi chiese “Have you never been abroad?!” io gli avrei voluto far notare che avrebbe dovuto usare “Ever” e non “Never!” ma ho svincolato incominciando direttamente, senza rispondere affermativamente o meno, per non incappare nella doppia negazione, a raccontare del mio ultimo viaggio… in inglese… stretto!!! Così stretto che dopo aver sgranato gli occhi… non mi ha fatto altre domande! Il tutto ovviamente con il sorriso sulle labbra… e poi la sua proposta di lavoro… vieni a lavorare GRATIS per noi… mmm… io lavoro GRATIS praticamente 24h su 24… ma Mr. “Sonounpo’altolocato!” mi era proprio antipatico con la sua eRe e la sua EzE (Praticamente una S… detta da un moscone!) e soprattutto con il suo dire: “Sai conosco costui… coloro… etc.!” A me che poteva mai importare?! Avrei voluto dirgli… e io ho uno spasimante parcheggiatore… e un corteggiatore barbone… Siamo pari!

Ma evitai… rifiutai e tornai a casa… incavolata nera… perchè anche se lavoro sempre GRATIS mi incavolo non poco quando me lo chiedono… così… il tempo passa… e arriva la telefonata di Miss “Sotuttoio” che chiama per conto del suo capo Mr. “Sonounpo’altolocato!” Vogliono un colloquio per propormi un’idea carina carina carina… io sono certa che sia una mezza fregatura… ma accetto… perchè non si sa mai! Così Miss “Sotuttoio” mi dice: “Mr “Sonounpo’altolocato è occupato Martedì… Venerdì… Mercoledì… ha uno spazio Giovedì! Alle 10! Ci entra?!” mmm… non sapevo  se fosse della mia misura… ma come detto non si sa mai! Così io ho detto: “Certo!” Così stamattina mi sono presa un paio d’ore di permesso scambiandole con due ore il prossimo lunedì… e sono andata da Miss “Sotuttoio” e  dal suo capo, Mr. “Sonounpo’altolocato!”

Non vi starò a dire… dove… ma è sappiate che la redazione è in uno dei posti più difficilmente raggiungibili di tutta Napoli e di tutto il napoletano… ma alla fine… 9.48 sono giù… citofono… mi risponde Miss “Sotuttoio”… le dico chi sono e lei apre… con un “Maaaa…” in sottofondo… salgo… a piedi, 8 piani, perchè l’ascensore è solo per i condomini, così dice il portiere…arrivo raccolgo la mia lingua dal pavimento… e… e TADADAN! C’è Miss “Sottuttoio” che agitatissima mi dice: “Non sapevo che fosse stato spostato l’incontro… Mr. “Sonounpo’altolocato!” è impegnatissimo… non sapevo che non fosse stata avvisata… stranooo non mi sfugge nulla! Strano…non mi è mai successo! C’è un buco per la settimana prossima… stessa ora! Ci entra?!” 😯

Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Ma come si fa!? Avevo chiamato ieri per confermare… e Mr. “Sonounpo’altolocato!” mi rispose con tanto Savoir-faire: “Per chi mi ha preso SIGNORINA?! Sono una persona importante… un professionista, mantengo i miei impegni!” HO VISTO!!! La soddisfazione di incavolarmi non gliel’ho data… anche se Mr. “Sonounpo’altolocato!” avrebbe potuto predersi la briga, non dico di parlarmi lo stesso, ma di dirmelo di persona che non poteva… che era troppo “Impegnato” per usare le parole di Miss “Sotuttoio”… quindi la soddisfazione non gliel’ho data… ma gli ho mandato un mucchio di accidenti… e gli ho detto, giusto per togliermi lo sfizio, che avrei dovuto controllare i miei impegni, quindi di richiamarmi nel pomeriggio… per la conferma… mi hanno chiamata…e da SIGNORINA… ero diventata improvvisamente DOTTORESSA ellàllà!

Queste si che son soddisfazioni… no?! Eh no… perchè dott.ssa o signorina… parcheggiatore o ALTOLOCATO… l’educazione è sempre quella… si arriva in orario, e se si ha un contrattempo si avvisa per tempo… o quantomeno… SI AVVISA!!! E questi sono i professionisti… quelli retribuiti… sfido io che siamo nel completo precariato… se organizzano il lavoro così come organizzano i colloqui… andiamo bene!!! Mah! Che dire… quello che mi ha detto mia madre, quando mi ha visto tornare… avevo preso le ore… non potevo far finta di nulla… e le ho raccontato tutto:

“Se sono così… non sono per nula altolocati, e non sanno proprio nulla! I veri professionisti quelli in gamba, non hanno bisogno di formalismi e di dire che sono impegnati, perchè lo sono veramente!” Eh lo so… snob come mia mamma non lo sono nemmeno Miss “Sotuttoio” e Mr. “Sonounpo’altolocato!”… e dicono pure che in questo ho preso da lei… SI SALVI CHI PUO’!!!!!! 🙂

Il vendicatore solitario… e lo Svendicatore in comitiva!

Nella famosa città di XXX c’era uno strano vendicatore solitario! Era il supereroe dei poveri e degli oppressi

Nella stessa città c’era un altro supereroe… ma era molto più mondano… lui girava in comitiva… e difendeva le scarpe D&G e le borse Gattinoni! E inoltre disfaceva le vendette altrui… chiamandosi SVENDICATORE!

Un temibile giorno il vendicatore solitario che aveva proprio un carattere “Amorevole!!!” s’incontrò per caso con il figlio di un amico di un conoscente dello Svendicatore in comitiva! E successe il PATATRAC!

I più altolocati di voi si chiederanno: “What’s Patatrac!?” e io invece di inviarli al blog dello Svendicatore in comitiva… un blog scritto con la Ere Moscia… vi dirò che il Patatrac è un putiferio… il DevotoOli recita:

“Patatrac stato di caos da cui consegue un putiferio… da cui consegue un litigio tutt’altro che zen con tirate di capelli e calci sparsi!”

Per chi non avesse capito nulla… si sappia che il figlio dell’amico del conoscente dello Svendicatore era nient’altro che un bullo! Il Vendicatore con il raggio laser e il registro tuonante era riuscito a far rientrare le cose… quando all’improvviso non si sa mai da dove… con la sua STRETTISSIMA tutina amaranto ecco apparire lui… il più temibile dei nemici del vendicatore… non è Mr.X quello è il nemico di Sherlock Holmes… non è Macchia quello è il nemico di Topolino… è lui! Lo Svendicatore in Comitiva!

Così mentre il Vendicatore solitario vomita alla vista dei rotolini di lardo che escono dalla tutina amaranto dello Svendicatore… quest’ultimo chiama a rapporto tutta la sua comitiva… e fa sedere tutti vicino a un tavolo! Il tavolo della battaglia… e poi… con le sue 3 arme segrete… ossia la lingua biforcuta, l’ignoranza congenita e il classismo imperante cerca di disfare quanto fatto dal Vendicatore Solitario… il Vendicatore s’infervora… combatte cercando nel frattempo di non inciampare nel suo mantello rosa!… ma loro sono in comitiva e il Vendicatore perisce sotto i colpi del nemico!

Bella storiella vero?! Eh già… avrete capito tutti a cosa mi riferivo… a quel famoso bullo da me sospeso… che tornato mi aveva fatto a malapena le scuse… ma poi non aveva cambiato atteggiamento. Nella sua classe come già detto ci sono molti ragazzi di famiglie meno benestanti… in particolare 3, 2 sorelle e la famosa E. quella con il padre mezzo delinquente e mezzo tossicodipendente…

Il colmo si è raggiunto tra ieri e l’altroieri quando Preside&co. (e ricordatevi che siamo ai salesiani quindi il preside è un prete)… hanno convocato le famiglie delle 3 ragazze, quella della ragazza praticamente molestata dal bullo… e la famiglia… perbene… del bullo stesso! Ovviamente non ha chiamato la famiglia della ragazza diversamente abile che il bullo aveva colpito… il cui padre è un politico!

Al mio arrivo a scuola vengo convocata dalla peggiore insegnante di tutta la scuola… così incapace che ha detto ai ragazzi che la baguette si scrive BAGHET!!! Attenzione non ha detto: “Non so forse come si scrive…” ha detto proprio: “Ragazzi è facile… BAGHET!”… comunque… mi chiama e mi dice: “Godot… il preside è arrabbiatissimo… ora stai zitta o rischi il posto!” 😯

Riassumendo… il preside ha detto che il bullo ha sbagliato… ma perchè portato all’errore dalle 3 ragazze di non così buona famiglia… e perchè la ragazzina molestata è… udite udite… FACILE! Parola mia non ci ho visto più! Mi sono alzata e ho detto la mia… ma ahimè sono stata zittita da tutti i colleghi… non solo dal preside! Dagli stessi colleghi che IO ho sempre difeso… e ho ricordato perchè quando ero ragazza odiavo gli insegnanti… è una categoria di vigliacchi a cui non importa dei ragazzi!  Alla fine le 3 ragazze sono state sospese per alzata di mano… e la mia è stata l’unica a stare giù, nessuno le ha difese… perchè per dirla come il preside: “La famiglia la dice lunga!”

Per me è stata una grandissima delusione… soprattutto perchè:

1) Il bullo così ha imparato ancora una volta che i soldi comprano tutto… e che gli è permesso di fare il delinquente!

2) La ragazzina molestata si è sentita dare della facile!

3) Le 3 ragazze si fidavano… pensavano che le avrei protette… e invece non ci sono riuscita!

Credo che non si fideranno più di me… io non mi fiderei più di me fossi al posto loro… quindi?! Il consiglio della mia famiglia quando ieri sono tornata e ho in gesto di stizza strappato la correzione del solito capitolo che mi ha mandato Jerry… è stato di bermi una bella dose di menefreghismo! Per evitarmi un’ulcera… o un attacco di cuore entro i 40! Ma a me non va proprio… anzi credo di essere allergica… generazione dopo generazione i ragazzi vengono rovinati sempre più… e per quanto si voglia non sembra esserci modo per cambiare le cose! Il preside non mi ha licenziata… per il momento…  ma quasi quasi mi sarei licenziata io!

Avere 2 piedi in 1 scarpa… se sei un 1000piedi significa avere 500 scarpe!

Vi ricordate di quando qualche mese fa ho avuto il mio primo e ultimo momento di depressione “bloggoso”! Bene… preparatevi perchè eccovi il secondo e ultimo momento di depressione “bloggoso”… che poi avrete capito che la parola “ultimo” viene aggiunta per pura scaramanzia!

Premettiamo che non sono una persona che si lagna particolarmente… anche se spesso vi racconto le mie grane… ma quelle sono più che altro per ridere… però… però! Però!

Però devo dire… che se Godot non si lamenta moltissimo…  il mio alter-ego il cui nome è… regolarmente scritto all’anagrafe (credevate che vi dicessi il mio nome mandando all’aria il mio ANONIMATO?! Tzè!) dicevo?! Ah sì… il mio alter-ego con nome registrato all’anagrafe… è ancora meno lagnoso… anche perchè… mmm… ogni volta in vita mia che ho provato a lagnarmi mi è arrivato uno “sganascione” figurato o letterale non indifferente da una parte o dall’altra

Quindi diciamo che ho presto compreso l’equazione –> Lagnanza+sganascione= meglio far finta di esser contenti!

Però quando ci vuole ci vuole! Ecco vi ricordate quando vi ho detto/scritto che avevo tanto ma proprio tanto da fare?! Se non ve lo ricordate… allora si prescrivono 3 compresse di fosforo al giorno… perchè ve l’ho detto/scritto solo ieri!

Comunque… è da un po’ di tempo che m’interrogo sui pro&contro di fare tante cose “contemporaneamente!”

Dovrò pur scegliere prima o poi?! Beh sì… ma poi come si fa a scegliere e a esser sicuri… no perchè nessuna delle opzioni possibili comporta una qualche sicurezza economica se non EVENTUALMENTE tra 10 anni o giù di lì!

Quello che però non mi aspettavo era che la fregatura venisse dalla famiglia… che è successo?!

Premettiamo un paio di cose sulla famiglia… sulla MIA famiglia… per quanto “pazzerella” sia la mia stessa famiglia… i miei genitori, gli esemplari più normali della specie… approvano solo la mia attività d’insegnante… assolutamente non sono d’accordo con il giornalismo… la scrittura e nemmeno con la traduzione più o meno letteraria che sia!

Per loro escluso l’insegnamento è tutto un passatempo che avrei dovuto lasciare da molti anni, visto che ormai ne ho 27… ergo mi avvicino ai 30! Per mia madre… nella stessa categoria vanno le ripetizioni private… senza contare che quelle sono le mie uniche entrate più o meno stabili!

Così… così… visti i numerosi impegni di questi giorni… ahiahiahi… non ho avuto tempo di andarmi a mettere a nuovo per il compleanno di 40 anni di uno zio… il mettere a nuovo per mia madre significa messa in piega manicure e vestito fresco fresco di negozio! Vestito che detto tra noi… è difficile trovare in 2 minuti con le mie risorse economiche! Quindi?! Beh… non essendo delle mie zone la Fata Turchina… ieri… sotto ESPRESSA richiesta di mia madre… non sono andata al suddetto compleanno! Perchè presentarmi in tailleur… o jeans… o in abbigliamento non adeguato avrebbe, secondo la sua visione di vita: “Suggerito alla famiglia il tuo MENEFREGHISMO nei confronti del 40esimo compleanno di zio ***… facendo fare una figuraccia a tutti noi!” 😯

Premettendo che non mi stavo avviando con le toppe addosso… ma con un semplice completo e con una semplice scarpa con il tacco… certo… non ero pronta per le sfilate di Parigi e Milano… ma alla fine era un compleanno!!! Ma il dramma erano proprio le scarpe… mmm… no! Non erano a bocca di coccodrillo e con i buchi nelle suole… erao solo  troppo banali! Mmm?!?!?!?

Il fatto è che secondo me il menefreghismo è solo una questione di punti vista! E’ vero che forse avrei dovuto andare a comprare un vestito… completo di scarpe… che comunque mi avrebbe svuotato il conto in banca… ed è vero che l’avrei fatto…MA! Ma non ne ho avuto il tempo… e non per menefreghismo… non secondo me almeno! Era proprio colpa dell’orologio che non aveva nessuna intenzione di rallenare per stare ai miei comodi!

Ma i motivi del mio menefreghismo… erano… non tanto le ore a scuola… ma le ore perse al giornale e vicino al computer e a “scarabbocchiare” per il libro…

E allora mi è venuta l’illuminazione… la definizione “bamboccioni” è stata suggerita dalla generazione precedente alla nostra… non è stato Padoa Schioppa a inventarsela, perchè è quella la visione di noi che hanno i nostri genitori… la loro rivoluzione (sessantottina nel caso dei miei) ha gettato un’immensa luce sulla loro generazione… ma è proprio questa luce a rendere spaventose le ombre del nostro periodo!

In poche parole?! Il precariato è tale solo perchè per i nostri predecessori post-sessantotto… era tutto luminoso. Si sono trasformati in copie… molto più disorganizzate… della generazione precedente alla loro… della generazione che combattevano! Loro hanno combattuto per i loro sogni… ma se noi facciamo altrettanto… siamo pazzi o egoisti!

Loro si sono ribellati perchè noi potessimo… essere uguali a loro… come loro erano uguali ai loro genitori. In poche parole?! La loro è stata solo una rivoluzione come quella di Masaniello… ossia una rivoluzione pro-forma che non ha cambiato nulla… ci ha solo rifornito di belle canzoni!

In poche parole?! Nulla… avrei risolto tutto se avessi avuto più paia di scarpe… ed essendo io un’esperta del tenere due piedi in una sola scarpa… è normale che il numero delle mie scarpe sia dimezzato rispetto alla media! NO?!

Scusatemi immensamente lo sfogo… che volete che sia… domani tornerò all’allegria che mi caratterizza… intanto?! Ehm… scusate devo correre ho ancora delle ripetizioni da fare, un articolo da scrivere, dei compiti in classe da correggere e magari un capitolo del libro da scrivere… beh su quest’ultimo punto… proprio magari! 😀 Ma chissà forse oggi mi andrà meglio, infondo ho sempre pensato che la tristezza fosse fisiologica dello “scrivere”!

Stiamo lavorando per voi… per loro… cioè.. boh!

Sono di frettissiiiimaaaa…. mmm… non è un motivo particolare di orgoglio per me… anzi… è l’ennesima dimostrazione di quanto io sia “baccalà!” e di quanto io riesca a farmi “impantanare” dagli impegni lavorativi così scarsamente retribuiti che mi competono!

Eh già… perchè io e le mie multiple personalità… ogni personalità con un lavoro diverso e aspirazioni altrettanto diverse… siamo incasinatissime… lo siamo state ieri, lo siamo oggi… e lo saremo domani!

Infatti mentre la Godot insegnante è alle prese con i compiti in classe di Marzo, con la lista dei libri di testo per l’anno prossimo per la quale è stata scelta come referente, per la recita di fine anno che non si sa ancora che sarà… spero che non propongano Natale in Casa Cupiello anche a Giugno… etc. etc. etc. (L’etc. rappresenta essere stata mollata contemporaneamente dalle 3 insegnanti di sostegno e cercare informazioni sulle graduatorie dell’anno prossimo!)

Mentre la Godot insegnante fa tutto questo… la Godot traduttrice insegue i suoi debitori per mari e per monti… non riuscendo assolutamente a farsi pagare!

Mentre la Godot traduttrice insegue cotanti gentiluomini… la Godot aspirante pseudo giornalista si dedica alle inchiestine popolari… dopo quel famoso cazziatone post-politico inviperito! Inchiestine popolari che prendono tempo e che sono molto noiose… ma che a detta di tutti mi riescono taaaaaaaannnnnnnntooooo bene!

Mentre la Godot aspirante pseudo giornalista fa cotante inchiestine… la Godot simil scrittrice… litiga con Samuel, discute con l’editore… e… e… e… CANCELLAAA!!! Pagine e pagine cacellate in preda a un attacco d’insonnia!

Mentre la Godot simil scrittrice CANCELLA… la Godot umana… cerca di prendere sonno… MA NO! Arriva sempre qualche parente che mi chiede qualche piacere… aiuto… consiglio… Non ce la faccio piùùùùùùùùù!!!!!

Ma voi direte… con tante richieste… sarai apprezzata… NO! Perchè non mi dedico al 100% a nulla di tutto ciò… e gli esseri umani si sa… sono patiti dell’esclusive!

Ma voi direte… almeno guadagnerai… e io… vi dico che guadagnerei molto di più chiedendo l’elemosina fuori al Duomo… forse… può darsi!

Ma voi direte: Ti dovrà pur convenire! E io vi rispondo… Non credo… ma l’alternativa?! C’è un’alternativa?!

Non c’è… perchè al primo rifiuto una Godot nuova di zecca e con l’energie ancora al massimo si presenerà al mio posto… qui, lì, là, qua… ovunque io mi trovi… non c’è posto per i quitters ossia quelli che abbandonano la nave!

Anche in famiglia… sono quasi certa che appena dovessi spostarmi di mezzo centimetro una nuova figlia/nipote/sorella Godot si fregherà il mio posto!

E quindi?! La soluzione?! La soluzione non c’è… a me e a tutte le mie “Personalità” conviene solo di continuare a “lavorare” per voi… o meglio loro… cioè… se nel caso voi fosse l’editore o chi altro… allora sarebbe per voi… ma visto che sono “anonima” e quindi non sapete che sono io che scrivo… allora resta “loro”…

Eh sì! Stiamo lavorando per LORO! Sicuramente non per NOI!

Pronto? Soccorso ACI? Presente!

Gentilissimo signor Soccorso Aci… ehm, no! Egregio signor soccorso Aci… il mio nome è Godot… cioè non è Godot ma facciamo finta che sia Gotot!

Le invio il mio curriculum vitae, che spero veramente sia di suo gradimento… perchè una soccoritrice che soccorre tanto quanto soccorro io chi ha bisogno di essere soccorso… beh, non si è vista mai!

Questo per dire che… che… che… Ho ancora una volta vestito i panni dell’eroina di quelli con la ruota sgonfiata… il lato strusciato… il radiatore accaldato… il motore ingolfato… la sosta vietata! Ma sono meglio io del soccorso ACI… sono GRATIS! Ebbene sì… 24 su 24 rivolgetevi a me… se avete voglia di farvi recuperare ovunque sia chiunque sia! Amiche e cugine che invece di rivolgersi a fratelli e fidanzati… chiamano me! Fratelli e fidanzati che invece di chiamare amiche e cugine… CHIAMANO ME PURE LORO!!! Tutti mi cercano tutti mi vogliono Figaro… qua… ah no! Figaro l’abbiamo già citato in un altro post e non si concedono bis!

Che è successo?! Oggi… sono dovuta correre a fare un altro recupero… ma questa volta udite udite… era il recupero del fratello del fidanzato di mia cugina! 😯 Ma stiamo scherzandoooooooooooooooooooooo!??!?!?!

Andiamo ancora una volta con ordine… perchè per dirla alla Totò “l’ordine è la prima cosa!” (e qui scatta il Toto-Totò per chiedervi in che film ha detto questa battuta?! E come continuava?!) Dicevamo?! Ah già andiamo con ordine…

Ore 12.00 Godot riceve una strana telefonata dalla cugina… che dice qualcosa del genere: “Dove sei? Che fai?! Non per niente è solo che vorrei saperlo!?” Godot… sebbene stranita da questo ficcanasare della cugina… risponde e così rende note le  sue coordinate… geografiche… perchè con quelle bancarie si fa ben poco!

Ore 12.01 La cugina riattacca con un: “Ho capito… no niente… ciao ciao!” E Godot pensa: “Qui gatta ci cova!” Poi Godot pensa: “Ma non è la gallina che cova!? La gatta non fa l’uovo che cova a fare?!!”

Ore 12.05 La cugina richiama… “Godot?! Sei tu?!” Godot risponde: “E’ il mio cellulare… la mia voce… credo di essere proprio io!” (e qui scatta il Toto-voce: “Godot avrà la voce di paperino o del commentatore della partita del Napoli?” – e a questo proposito… sigsob! 😦 )

Ore 12.06 La cugina prende coraggio e dice: “M. è rimasto appiedato!” Godot dice: “Chi è M.?!” La cugina dice: “Cooome non ti ricoooooordiiii di M.!” E Godot capisce che dietro c’è una gran fregatura! Così dice: “NO!” Anche perchè “M.” non se lo ricorda veramente!

Ore 12.07 La cugina si esibisce telefonicamente nell’albero genialogico di questo “M.” motivo per cui IO dovrei ricordarmelo: “Ma sì… il fratello di S., il mio fidanzato! Ti ricordi… a mare… quest’anno! A ferragosto… quando S. è venuto a trovarmi… perchè sentiva tanto tanto la mia mancanza, si è portato M. Il fratello… che ti aveva preso per una diciottenne! E tu gli sei scoppiata a ridere in faccia… e l’hai preso in giro per tutta la serata… e… HO CAPITO VA… meglio che chiamo qualcun’altro!” Allora Godot ha semplicemente annuito… anche se telefonicamente non si poteva vedere!

Ore 12.18 Quando Godot aveva tirato un sospiro di sollievo… pensando di essere stata finalmente eliminata dalle selezioni di “MISS ACI 2009!” RiRitelefona la cugina che esordisce con: “MA iooo non so come fareee!!! S. è fuori città… io rischio di sperdermi!” Allora Godot si arrende… e dice: “Dove?!” La cugina esulta… con molta classe… ossia esclamando “Yuppie!” esclamazione che credevo fosse stata abolita dai dizionari dopo le contestazioni del ’68… e mi da l’indirizzo dove il povero M. attende di essere soccoooorsoooo!!!

Ore 12.19 Godot dice la brutta notizia alla cugina… “vestiti che prima passo a prendere te! In certe zone… da sola non ci vado manco a mezzogiorno!” Lei esclama… “Ma tanto non saresti sola… c’è M.!” E Godot controbbatte: “Mi sono ricordata della visita al mare di M… è proprio di lui che non mi fido!”

Ore 12.20 La cugina dice: “Eh sì… vedo che te lo sei ricordato! Non capisco perchè è un tale idiota!? S. non è così!” Godot avrebbe da ridire anche su quest’ultimo punto ma tace! Attaccano dandosi appuntamento giù casa della cugina di Godot!

Ore 12.35 Godot aspetta la cugina sottocasa… si chiede se si farà calare con il paniere… pigra com’è… ma poi ricorda che hanno l’ascensore… e infatti dopo poco la cugina di Godot esce dal portoncino!

Ore 13.00 Godot e cugina arrivano davanti al bar, EQUIVOCO!, dove M. le aspettava…

Ore 13.01 M. entra in macchina e si fa subito ben volere… con un: “E tutto questo tempo ci voleva!” Fortunatamente per lui… interviene mia cugina che dice: “Guarda che Godot non abita qui… è venuta da ***! Io per andarla a trovare a *** ci metto una quarantina di minuti!” M. si zittisce… per poco… infatti…

Ore 13.03 M. esclama… “Beh ragazze! Com’è che siete così vestite! Vi preferivo al mare!” Godot inchioda di botto… si gira e dice: “Se preferisci aspettare un soccoritore meno vestito… per ME puoi scendere qua!” M. si zittisce… e questa volta sta buono per tutto il tragitto!

Ore 13.20 Godot molla M. a casa sua… vorrebbe farlo scendere al volo… ma la cugina le ricorda che è pur sempre il fratello di S., fratello viscido… ma sempre fratello! Così Godot fa un piccolo sforzo… rallenta… ferma… lo fa scendere… e poi parte a razzo sul suo fido macinino!

Ore 13.25 La cugina parla a telefono con S. ribadendo quanto M. sia idiota… e del fatto che comunque… alla fine, per dirla con parole sue: “non ci ha ringraziato! Quel disgraziato… ops… Godot! Ho fatto una rima!” E Godot risponde: “Veramente  è un’assonanza… comunque… ho notato!” 😀

Ore 13.35 Godot lascia la cugina a casa e poi… come le migliori eroine… sparisce all’orizzonte!!! Anche abbastanza velocemente perchè vuole tornare a scrivere una richiesta d’assunzione…

Vede signor Soccorso ACI… sono anche referenziata per questo lavoro… lo faccio almeno un paio di volte alla settimana! Sono precaria sì… ma mica posso veramente esserlo a vita! Se quindi lei volesse prendere in considerazione la mia candidatura… beh sì… so che minacciare il soccorso di lasciarlo per strada se parla ancora… beh quello non è tanto per la quale… ma le assicuro che gli altri soccorsi… da me abilmente soccorsi sono sempre stati contenti! Quindi come detto sopra… le lascio il mio curriculum…

Ringraziandola per l’attenzione,

Godot (cioè non mi chiamo Godot ma diciamo di sì!)

Ode al lavoratore precario!

Causa poco tempo a disposizione… causa blocco dello scrittore e… causa maltempo (ma che ci azzecca?), oggi vi sorbirete un poema!!!! Ok! Non è un poema… anzi non ha niente di poemico… forse qualcosa di polemico… ma questa non è poi una grande novità! Non rimerà e non avrà figure retoriche perchè scriverò questo CAPOLAVORO DELLA POESIA CONTEMPORANEA (e le tombe dei poeti si aprirono e presero Godot e se la trascinarono nell’Ade!) dicevo scriverò questo… questo… questo qualunque cosa sia… nei 5 minuti della pausa caffè! 😀

Ode a te! Lavoratore precario.

A te che sei la luce degli occhi del capo ufficio

A te che sei il fumo negli occhi del tuo genitore pensionato

Ode a te! ODE!

A te, lavoratore precario, chiamato bamboccione come fossi un ciccio bello

A te che sei molto più ciccio che bello

A te che quando ti insultano chini il capo e non parli… perchè la querela non te la puoi permettere

A te che sorridi se “mammà” ti porta la zuppa di latte a letto

Anche quando hai un grigio baffetto

Le toppe sul didietro e un danno al cruscotto

Ode a te! ODE!

A te che fotocopi e sgobbi e ti chiamano stagista

Solo per il gusto di non farti editorialista

Ode a te! ODE!

A te che vai a scuola, ma non devi diplomarti

A te che vai in ufficio ma non devi rassegnarti

A rimanere lì se non ti piace… perchè anche se ti piace allo scadere del contratto interinale

Te ne mandano lo stesso senza indugiare

Ode a te! ODE!

Che sarei sostituito da un tuo pari

Perchè il figlio del capo ha il posto fisso

E pure se ha la faccia di uno stoccafisso

E pure se qua “niscun ‘è fess’!”

Tu precario sei e precario rimani

Ode a te! ODE!

Che la pensione sarà una leggenda

Narrata di azienda in azienda

Ma come vuoi fare a pensionarti

Se già hai problemi ad impiegarti?

Ode a te! ODE!

Che credi a Babbo Natale per principio

Che prima o poi il posto te lo fa trovare

Sotto l’albero o all’agenzia di collocamento non importa

L’importante è aver la faccia tosta!

Beh… o cielo! Fa veramente schifo!!! Però ho rimato! 😀 E visto che una cosa così schifosa, ammetto, non l’avevo scritta mai… per vendetta… telefono a Samuel e gli dico che ho capito qual’è il mio blocco… BASTA PROSA DEVO DARMI ALLA POESIA!!!

E fu così che il blog scese a visite zero con effetto retroattivo! 😦

Vabbè bando alle ciancie se non l’avete capito sto inguaiata di lavoro… e visto che siamo tutti precari e affini  sgobbiamo fatichiamo e sudiamo mentre gli altri si prendono il merito e facciamo pure le figure di niente con i politici che non hanno voglia di parlare andandogli vicino e dicendo con le lacrime agli occhi:

“La pregoooo se non si fa intervistare mi cacciano!!!” Ehm… chissà chi lo ha fatto!? Eh già proprio io… ma che non lo so che prima o poi mi cacciano lo stesso… a volte mi chiedo se non sia il caso di giocare d’anticipo! Boh!

Comunque tranquillizzatevi gente… domani si torna alle solite cavolate! Cavolate sempre, ma almeno in prosa! 😀