Una Maratoneta ubriaca a Londra… ossia la Londra dei pub!

Seconda “Maratona” tra le strade di Londra… e per fortuna che parilamo di Maratona… e che la Maratona si fa a piedi… perchè non è proprio il caso di guidare in stato d’ebbrezza!

Infatti oggi parliamo della Londra più nota… e meno nota al contempo… quella dei Pub! o dovrei dire Pubs con la S!

Quante volte nelle vostre cittadine tanto italiane… vi sentite dire da amici: “Andiamo al pub!” oppure “C’è un pub inglese!” e cose del genere?! Capita spesso… ma diciamoci la verità… i pub da noi sono dei “bar dello sport” con il bancone in legno di ciliegio e i pavimenti in radica!

Il pub… quello vero… è una cosa completamente diversa! Anche tra di loro! Bene… allora andiamo con ordine!

I pub più antichi spesso si trovano proprio sulle rive del Tamigi:

Il Dove (guai a voi a chi dice “Dove?!”) è un pub del XVII secolo e tra i suoi clienti c’è stato anche Hemingway e dicono il re Carlo II (ma visto che pare che i Carlo, diventati Re portino male… una peste e una decapitazione dopo ci crederei anch’io… al pub son più contenti di aver ospitato lo scrittore del iettat..ehm… del RE!). Si trova vicino all’Hammersmith Bridge… ponte tra l’altro sotto il quale passano i canoisti durante la regata Oxford Vs. Cambridge!

Avete voglia di pettegolezzi?! Bene… andate nel pub dove si davano appuntamento Nelson e Lady Hamilton! The Gun, si trova proprio nella zona portuale dei Docklands… ma attenti! E’ molto chicchettoso… anche troppo!

Se invece vi interessa la storia… The Anchor è scampato al grande incendio e si trova proprio sotto il London Bridge assicurandovi una Guiness eccezionale e una vista altrettanto di qualità!

Sempre invece la storia che vi interessa è quella dei pellegrini… i pub da visitare sono 2: il Mayflower, dove i pellegrini della nota nave hanno brindato poco prima di partire dal vicino molo e il George Inn, noto per i letterari pellegrini di Chaucer del Canterbury Tales, nominato anche da Dickens nel libro La piccola Dorrit

Se invece siete dei musicisti incalliti sappiate che in un pub inglobato dalla più commerciale catena Edwards, quello nella zona di Richmond…alcune giovani “pietre rotolanti” hanno esordito… eh già i Rolling Stones hanno cantato lì per la prima volta dal vivo!

E per associazioni d’idee… partendo dai Rolling Stones… passando per Bob Dylan… andate anche al French House, dove era solito bere il poeta Dylan Thomas che ha dato l’idea al più noto musicista per il suo pseudonimo… e Brendan Behan, autore dei libri autobiografici che parlano della sua carriera come “bombarolo” dell’IRA.

Se invece siete un po’ macabri… e la birra vi piace berla in una bella (e direi allegra!) cripta (eh già!) andate all’Ye Olde Cheshire Cheese, infatti antichissimo costruito poco dopo il grande incendio ha occupato… ebbene sì… la cripta di un antico monastero conservandone per quanto possibile le fattezze! (A me… faceva venire un po’ i brividi… però è bello! Se si ha una buona dose di coraggio!)

E se non soffrite il mal di mare… o di fiume… invece che bere sulle sponde del Tamigi… bevete direttamente sul battello! Il Tattershall Castle, infatti nonostante il nome è proprio un battello… lo trovate al molo fuori la metro di Embankment!

Se però tutti questi posti “spaziosi” non vi vanno a genio… andate al Nag’s Head, il pub più piccolo della città… e pensare che è stata una prigione… a me vengono di nuovo i brividi! 😯

Se siete dei tipi “artistici”… allontanandovi ancora un altro po’ dalle rive… arrivate davanti al British Museum, in Great Russell Street, The Museum Tavern offre molti tipi di birra… tra i quali si dice che avesse difficoltà a scegliere anche Karl Marx!

Direi che la lista è pressocchè completa… ovviamente poi di pub ne trovate tanti altri e tutti sono eccellenti… diciamo che questi sono solo quelli, come dire… più caratteristici… e con più tipi di birra! E poi vi rimane la possibilità di dare il via a un Pub Crawl… non vi ricordate?! Ne ho già parlato quando vi ho descritt Dublino… comunque è una sorta di sbronza collettiva e ambulante… voi e un gruppo di amici dovete uscire ed entrare da più Pubs… un solo “drink” per parte… ma attenzione… i Pubs devono avere tutti qualcosa in comune!

Ah già… importante nota a margine… o dovrei dire a piè di pagina… o a piè di blog… di post… vabbè avete capito… avete sete a Londra?! Bene! Bevete pure… ma ricordate l’ultima campanella suona massimo alle 23.30… credete stia delirando?! No! Nei pub si può ordinare fino a una certa ora… alle 23 massimo 23.30 il barista suona un campanaccio attaccato al bancone… è il segnale… si può ordinare un ultimo giro… e poi tutti a casa! Sempre che non vi vogliate riversare nelle discoteche e nei locali notturni… e allora potete rimandare il “tutti a casa”… ma prima o poi ci dovrete tornare… preferibilmente in metropolitana… o pulman… e se si fa tardi con un taxi, magari diviso tra amici! E se siete donne e avete timore di prendere il taxi… c’è il Taxi Rosa… ossia un Taxi guidato da donne… e che ha come passeggeri solo donne… giusto per stare in sicurezza e perchè no… spettegolare sui rispettivi innamorati! 😀

What women want?! Un abecedario!

Secondo post del Jukebox in pianta stabile… Jukebox che trovate nella colonnina affianco sotto la parola… Jukebox!

In una sorta i botta e risposta… alcuni “maschietti” (CieloLibero e Psicosi) frequentatori di cotanto blog hanno richiesto… il corrispettivo del post richiestomi sugli Uomini! Ma come detto da loro… nel caso di noi donne un foglietto di avvertenze non basta… quindi per tutti quegli uomini che si dovessero trovare a passare da questo blog… ecco a voi una guida per comprendere cosa vogliamo noi donne… Un abecedario… no! Non vogliamo un abecedario… la guida stessa è un abecedario!

A come Amore

La donna tipica è così assetata di Amore che lo cerca come un ghepardo cerca un bocconcino con cui far merenda… avventandosi sulla preda, il povero maschio indifeso appena questo fa l’errore di mostrare interesse… La soluzione?! Non mostrate interesse se non siete interessati!

B come Bugie

La donna tipica dichiara a voce alta: “Non voglio sentire bugie!” ed è da dire che nella maggior parte dei casi è vero! Peccato che poi, gli uomini, queste creature così credulone da credersi la colossale bugie: “Non voglio sentir bugie” al primo chilo messo dalla donna in questione dicono: “Toh! Hai messo un po’ di chili!” 😯 Ma siete impazziti?!??!?! Le bugie di cui sopra riguardavano: tradimenti, ex e segretarie, non “chili”, non la salsa piccante, il grasso… e tagli di capelli venuti male! O rughe! La bugia in questi casi deve essere pronta, immediata… non devono passare dalla domanda “Come sto?!” alla risposta secondi che possano far sospettare una fandonia… quale fandonia?! La solita: “Stai benissimo, meravigliosamente, sei bella come il primo giorno che ti ho visto 90 anni fa!”

C come Casa con vista

La donna non si sente tale, se entro una certa età non ha la sua casa… molti pensano che lei voglia in anzitutto la famiglia… SBAGLIATO! La donna tipica vuole una versione a dimensione umana di quelal che era la casa di Barbie, o casa delle bambole… sicuramente non della casa dei puffi… più è bella la casa… più la donna è contenta e farà la vita di vuoi uomini più facile! Per una Casa con vista la donna è disposta a trasformarsi in Geisha… io almeno lo farei!

D come Dolomiti

Nel caso di una donna avventurosa… la vacanza sulle Dolomiti è d’obbligo… ma in quel caso attenti! Cari uomini vedete di essere in forma perchè quasi sicuramente la donna in questione noterà una stella di montagna… un fiore, fosse anche una sterpaglia e con uno squillante: “Raccogliloooooooooooo!!!” vi manderà ad arrampicarvi sugli spuntoni più impervi!

E come Elefante nella cristalleria

Quello che la donna non vuole è un uomo che nel momento di andare a comprare “bicchieri/piatti/e affini” faccia sentire la sua voce… volete, cari uomini, una bella seratina tranquilla?! Bene… allora accompagnatele a comprare tutto quello che le pare… fossero anche i bicchieri di boemia più costosi… e fatelo con il sorriso sulle labbra, senza romper nulla, onde evitare lo sguardo: “Perchè ti porto dietro?!”… e quando lei vi chiederà com’è questo?! Evitate la risposta: “Non mi piace!” se proprio non volete comprare quella cosa… sorridete e facendo la faccia di chi apprezza dite: “Bello! Mia mamma li ha uguali!!!” vedrete che tempo 2 minuti la donna avrà cambiato oggetto!

F come Fratello

Ogni donna ha un fratello… ogni donna che non sia figlia unica… o che non abbia solo sorelle… vabbè… diciamo che non ogni donna ha un fratello… ma per quelle che li hanno l’equilibrio deve essere mantenuto… siate amichevoli con i fratelli di lei…ma non amici! Il tipo amichevole, va a mangiare fuori con sorella e fratello… e magari donna di quest’ultimo… avendo una bella serata e diventando l’anima, spiritosa, della festa… l’amico invece è quello che si “coalizza” con il fratello ai danni della donna! Mai! coalizzarsi con il fratello… nemmeno per le sciocchezze… perchè sono fratello e sorella… e quando litigheranno dovrete riuscire a non farvi tirare in ballo con la domanda: “Secondo te chi ha ragione!?” Domanda evitabile solo con un distaccato ma amichevole rapporto con il di lei fratello!

G come Genitori

Rispetto! Signori… ci vuole rispetto! Alle donne piace… e non perchè rispettino loro particolarmente i loro genitori… ma perchè le piace sentirsi dire… “ma che bravo ragazzo che è! Hai scelto proprio bene!” Quindi… niente complimenti alla mamma… ma alla  di lei abilità in cucina! Portare un vino al babbo se invitato a pranzo… e non contrastare mai la passione calcistica del genitore!

H come Hotel

Non proporre mai le Vacanze in campeggio… anche la più avventurosa tra le donne tempo due minuti imprecherà contro gli insetti! E la donna con un morso di zanzara… sa essere vendicativa… e non si sfogherà contro la zanzara… ma contro di voi! In compenso… una bella vacanza in Hotel renderà le ostre vacanze pacifiche e piacevoli… più sono le stelle dell’Hotel… più sarà gentile… una vacanza nel famoso Hotel di Dubai potrebbe addirittura garantirvi tranquillità per un decennio!

I come Imola

Donne e motori?! COSA! Mai criticare le abilità di pilota della donna… la donna è un novello Mansel… Nuvolari era un pivello a confronto… anzi… una bella occasione per diventare più felici… è portare la donna a vedere il gran premio… equivale oggi come oggi alla partita di Rita Pavone… un gran premo INSIEME agli esordi della vostra relazione vi garantiscono tanti gran premi IN PACE per il resto della vostra vita… una volta basterà per farci togliere lo sfizio e per aver fiducia che voi andiate veramente a vedere il gran premio!

J come Jolly

La donna tipica vuole un Jolly… ossia un uomo in grado di fare tutto… che le risolva tutti i problemi… o meglio che sia in grado di risolverle tutti i problemi, perchè spesso la donna fa da se! Ma nel caso non dovesse riuscire ecco che dovreste entrare in campo voi… il Jolly e risolvere la situazione… senza MAI! vantarvi di essere riusciti dove lei aveva fallito!

K come Km

La donna vuole che voi maciniate chilometri per vederla… senza mai lamentarvi… quindi?! Compratevi un auto sportiva ma non fatela mai diventare il centro delle vostre attenzioni o la donna finirà per ingelosirsi e ve la righerà… però se l’auto sportiva è usata per andarla a trovare in quattro e quattr’otto! Allora sì! Che lei vi amerà alla follia!

L come Lago dei Cigni

Balletto Mon Amour… beh non tanto… nessuna donna è appassionata veramente di balletto… a meno che non sia Carla Fracci… ma a tutte le donne piace l’idea di mettersi un bel abito da sera e andare a braccetto con voi a vedere il Balletto… lei si commuoverà… perchè poi sul posto è innegabile che sia bello nonostante il paradosso di vedere gente il calzamaglia… voi potrete anche assopirvi… ma solo se sarete in un palchetto… quindi al riparo da sguardi altrui… allora la donna vi guarderà con sguardo benevolo… contenta di aver visto lo spettacolo… se sarete però in mezzo agli altri spettatori… GUAI A VOI al primo accenno… alla prima palpebra ad andar giù… SBAM! Tacco sulla punta del piede… e a letto sul divano!

M come Mamma

Mai scherzare sul desiderio di maternità di una donna… fosse mai vero! Allora sareste incastrati… specialmente se la donna è over 35! E direi che il tutto si spiega da solo!

N come Natale

Abbondanza di Doni… che sia per il compleanno o per il Natale non importa! Non importa nemmeno tanto il valore economico… tanto perchè sono esclusi dai regali i ricicli di altri regali… l’importante è che i regali ci siano… siano fatti apposta… siano tanti e vengano accompagnati dalla frase: “L’ho visto e stavo pensando a te!” non importa se sia vero o meno… questa frase vi fa fare uno sconto sulla pena di almeno 3 anni!

O come Ottovolante

Rivolto ai più giovani lettori… ma forse anche ai più anziani… alle donne piacciono i posti romantici… quindi se passate per un LunaPark… fate i pazzerelli… fermatevi e trascinatela a fare un giro sull’Ottovolante… buone possibilità ci sono che soffra di vertigini e vi vomiti addosso… ma mai vomito fu più romantico… e anche in caso di assenza di vertigini e giro tranquillo, vi verrà sicuramente risparmiato in cambio di questa piccola romanticheria la prossima cena di famiglia!

P come Pannolini

Nel caso il punto M come Mamma si sia già verificato… alla Donna piace l’uomo che sa mettere i pannolini… quindi?! Quindi, il consiglio è di comprarvi un CiccioBello e allenarvi! Allenatevi uomini allenatevi… il mammo forse non piace… anzi sicuramente non piace a noi donne… ma un papà che cambia pannolini sì!

Q come Quote Azionarie

Alle donne piacciono quelli con i pacchetti di azioni… non importa che ne sappiano il valore… per gli azionisti che sono camuffati tra voi tutte le altre regole non valgono… tranne quella dei Regali… che va triplicata per valore… per il resto?! Avrete vita facile!

R come Rigetto

Se la donna ha avuto una storia lunga… non  giocate a fare i latin lover… anzi… siate chiari chiarissimi… oppure le potreste causare una crisi di rigetto… e non vi conviene… perchè incavolata per la storia precedente… scaricherà tutta la rabbia su di voi! Ed eventualmente sulla vostra macchina!

S come Sorella

Se le donne non hanno fratelli… e non sono figlie uniche… allora hanno sorelle… bene! Signori attenzione… mai fare il cascamorto con la sorella! MAI! Ricordate… la sorella è un uomo! Non nel vero senso della parola… o non sarebbe sorella… ma per voi deve essere come un fratello… mai carina… mai “più qualcosa” della vostra donna…

T come Tavolate

Ci sono donne che amano nelle tavolate stare vicine al loro uomo… ma qui non parliamo delle gatte morte… ma delle donne normali. Certo se non conoscono nessuno e conoscono solo il loro partner… allora è comprensibile… sennò no! Quindi avrete buone possibilità di non essere sempre incollati come polipi a primavera… però! PERO’! Non dimenticate mai la sua presenza alla tavolata… lanciatele sguardi… coinvolgetela almeno una volta nella serata… e dopo raccontatele tutto!

U come Uragano

Alle donne piace essere travolte… ma senza esagerare… entrando nella sua vita prendetevi la briga di sconvolgere le sue abitudini… MA… scusate ma le sue abitudini non sono il mobiletto del bagno! Non è mica un invasione…

V come Vendetta

Noi donne siamo vendicative… quindi state molto attenti… questo vale come avvertimento da parte di tutte le donne… state molto attenti a quel che fate… perchè all’improvviso SBAM! Sul vostro collo la famosa spada di Damocle… potrebbe cascare e farvi abbastanza male! La soluzione c’è… comportatevi bene!

W come Weekend

Alla donna il Weekend piace… magari non le piace organizzarlo… ma le piace… quindi organizzate un tot. di Weekend romantici l’anno… la quantità di solito decresce con gli anni passati insieme… ed è un male… quindi siate costanti nelle vostre dosi di Weekend!

X come Xilografia

La Xilografia è l’arte di incidere ritratti… non siete in grado… vabbè… non importa se oggi come oggi dipingiate fotografate… o altro… se siete artisti alle donne piacete… le donne infondo vogliono un artista così tanto da non curarsi nemmeno della sua affidabilità economica o sentimentale…. se non riuscite a fare una riga senza squadretta… allora meglio che siate affidabili! 

Y come Yogurt

Alla donna non piace di essere considerata acida come uno Yogurt… spesso lo siamo… anzi siamo anche peggio… ma non azzardatevi a dirlo… specialmente se notate una certa cadenza “mensile” in questa acidità… non dite mai: “Ma che ti è preso!?” perchè a quel punto un bel tomo di Tolstoj sul cranio non ve lo toglie nessuno!

Z come Zorro o Zerbino

A noi donne Zorro piace! Non sappiamo esattamente che faccia… perchè non ci piace il film… ma zorro di per se ci piace assai… sarà che l’eroe mascherato ha il suo fascino?! Boh! Comunque se siete zorro… o Banderas… è un peccato che abbiate letto il post… perchè voi non avete certo bisogno dei miei consigli… se invece siete il solito maschio zerbino di noi donne… beh… non vi serve nemmeno perchè infondo… da brava carogna qual sono… per una sorta di solidarietà femminile… in questo post… altro non ho insegnato se non a come diventare uno zerbino per una donna… perchè si sa… alla donna lo zerbino piace!

Un registro calibro 99 per la specialista!?

Ok! Premettiamo che nei giorni scorsi ho visto un’intervista di MariaStella Gelmini… un nome una garanzia… spesso di incompetenza ma che volete che vi dica… premettiamo che “Diaro di Scuola” di Pennac mi è piaciuto assai! Premesso questo… vi espongo i fatti… ma prima l’argomento del giorno: “Il bullo!”

MariaStella Gelmini in questa intervista diceva che ovviamente il ministero dell’istruzione doveva pensare alle famiglie più che alle strutture scolastiche… sbagliato! Perchè il ministero dell’istruzione lo dice il nome, dovrebbe preoccuparsi dell’istruzione dei ragazzi, con rispetto e con la piena collaborazione delle famiglie, ma senza farsi comandare da queste… se non altro perchè per lavorare a scuola ci vuole l’abilitazione, per fare il genitore no!

Ma voi saprete… ricorderete… immaginerete… che la Gelmini non sia nelle mie simpatie… e sottolineamo che a me, personalmente, i suoi provvedimenti non mi sfiorano, quindi non parlo perchè spinta da risentimento personale. Semplicemente, mi sembra una che di scuola non ne sa nulla, nemmeno come ex-studentessa… troppo mediocre per essere la prima della classe, troppo per bene per essere uno dei somari di Pennac… insomma… una dei tanti della massa!

Parliamo del bullo… non un bullo proforma come quello di Pennac, proprio un bullo vero! Quello di una delle mie classi! Lo stesso bullo che ha precedenti per taccheggio e simili! E parliamo della sua famiglia… una famiglia perbene… ma io dovrei sottolineare che secondo me il livello di “perbene” di una famiglia non si misura dal conto in banca! Comunque… diciamo che non sono delinquenti!

Bene… con me il bullo è sempre stato “misurato”… perchè per dirla come E. una ragazzina di famiglia “non perbene” secondo gli standard della scuola, io “non ho paura di nessuno! E siete più tosta di quello che uno può pensare!”

Che è successo?! Niente… niente di inaspettato almeno… ho dovuto sospendere il bullo! Perchè?! Perchè sebbene misurato nelle mie ore non lo è stato nell’ora di un’altra prof. e ha avuto l’infelice idea di non essere “misurato” proprio mentre io ero nell’altra classe che facevo una supplenza! Il suo non essere misurato è arrivato a limiti inauditi… ossia a una ragazza in lacrime perchè minacciata dal bullo di nefandezze varie, un’altra che si è presa un ceffone dal suddetto bullo e alcuni ragazzini di una classe dell’elementari che trovandosi sulla strada del bullo, che sembra stesse scappando dalla scuola si sono sentiti minacciare e spintonare!

Allora C. la  collega che era in classe, è corsa nella mia di classe urlando: “Il bullo sta scappando… si deve fermare!!!” Io avrei tanto voluto dire, l’hai fatto scappare tu recuperalo… ma non è carattere… così sono corsa per le scale ho portato il bullo in segreteria, dove L. il segretario maschio della scuola gli ha impedito di uscire! Mi sono beccata qualche parolaccia… e senza scandalizzarmi, ma incavolata come una iena, anche perchè la ragazza che ha avuto il ceffone è diversamente abile, gli ho detto di darmi il numero di casa, lui ha detto che non lo ricordava, perchè il bullo non è altro che una versione moderna del guappo di cartone… ma L. l’aveva registrato! Così abbiamo chiamato a casa, ma non c’era nessuno, io ho lasciato detto a L. di chiamare finchè non rispondevano, e mi sono letteralmente trascinata il bullo in classe! Lì ho trovato il muro del pianto! E C. la collega che aveva assistito a tutto che mi vede e dice: “Ho finito l’ora, ora tocca a te!” Grazie, avrei voluto dirle, ma mi sono trattenuta… il bullo a quel punto però era ingestibilie… perchè aveva fatto la sparata e quindi si sentiva forte… così forte che ha detto: “Mio padre è il XXX di XXX… è amico del preside… non vi mettete contro di me professoressa!” e ha sbagliato… perchè la mia risposta è stata: “Chiedi scusa alle tue compagne e non azzardarti mai più!” Lui per tutta risposta ha dato un calcio al banco vicino… mentre stava in piedi… spingendolo verso un compagno che però l’ha scansato… e allora preso il registro ho firmato la mia prima sospensione… notificandogliela subito!

Intanto è arrivato il padre… che saputo della sospensione non ha potuto dir nulla… però poi ha detto: “Allora questa settimana vai a dormire da zio”. Questa settimana vai a dormire da zio?! Ma scusa! E’ stato sospeso! Fagli un cazziatone!!! Almeno uno!!! Così la sospensione resta una cattiveria inutile, non è una punizione per un comportamento sbagliato! Comunque sono risalita, già perchè son dovuta scendere con il bullo in segreteria, comunque sono risalita e mi son sentita dire da tutti i ragazzi: “Prof. menomale che c’eravate voi…” “Prof. però ora non è che ve ne mandano!? NO!?” “Prof. io ho detto tante volte alla prof. L. di questa cosa, del fatto che minacciava un po’ tutti, perchè lei è vecchia. è la prof. d’italiano, ed è la coordinatrice della classe. Mi ha risposto che papà è un delinquente… e che la famiglia del Bullo invece è perbene!” Quest’ultima frase me l’ha detta E. e… mi ha fatto imbestialire come non mai!

E’ vero E. è figlia di un delinquente, anche i fratelli sono in carcere, e scrive “quotidiano” con la “C” quindi “Cuotidiano”, non va bene a scuola e spesso non fa i compiti, spessissimo chiacchiera e uno la deve riprendere di continuo… però… non lo si deve fare per il padre o i fratelli… ma perchè chiacchiera e si distrae… o perchè non fa i compiti… il bullo fa esattamente le stesse cose, in più se la prende con i più deboli, forte della sua famiglia “perbene” consapevole che quella famiglia lo proteggerà… e che non gli toglierà mai la Playstation3 e l’Xbox…

Per me i ragazzi sono uguali… spesso come dico a loro, Va a discapito di tutti, perchè sono severa, ma non si può certo dire che faccio favoritismi, il primo della classe deve lavorare come l’ultimo… uno può scendere e l’altro può salire, non ho preconcetti, perchè i ragazzi infondo sono un po’ come plastilina, non sappiamo ancora cosa ne verrà fuori… magari la prima della classe di oggi, domani si farà tatuare tutta la schiena si metterà uno spillone nel labbro e diventerà una cantante rock… l’ultimo della classe potrebbe metter la testa al posto suo…domani stesso e tra 10 anni essere ministro!

La Gelmini dovrebbe capire che fare l’insegnante, non è un concorso di popolarità! L’insegnante non è famoso tra le famiglie… magari viene anche un po’ schifato… perchè la famiglia non deve essere la sua prima preoccupazione… nemmeno l’ultima… solo in funzione dei ragazzi… se la famiglia ha problemi, certo, si deve aiutare il ragazzo… ma questo non significa far governare la scuola dalla famiglia! Io sono l’insegnante buffa… eccentrica… e spesso severa… però i ragazzi inconsciamente, anche se mi mandano gli accidenti per i compiti… inconsciamente vengono da me… quando non hanno capito la Storia, quando non sanno come e quando si usano le doppie, e come nel caso della ragazza minacciata dal bullo in fuga, per dirmi che quello stesso bullo la tampina e la minaccia da tre giorni… e che sì! L’ha detto al preside… ma lui ha detto di non preoccuparsi! Alla mamma?! Non l’ha detto spaventata… e mi ha chiesto di dirglielo io… e così ho fatto… così che per qualche giorno l’accompagneranno e la verranno a prendere.

Ovviamente preside, preti e suore, lavorando io ai salesiani, mi hanno  guardato storto… e lo fanno tuttora… la coordinatrice didattica si è data alla macchia… non sono certo popolare al momento… però non mi interessa, spero che la sospensione riesca a inculcare nella testa del bullo che certe cose non le può fare… che non è il padrone del mondo… perchè il padrone del mondo non lo spacca… spero che la ragazzina si senta più protetta… spero che tra qualche anno E. sia diventata una gran donna, che magari scrive come si deve, intanto quando usare la Q e quando usare la C gliel’ho spiegato e l’ha capito! Magari al prossimo assegno di punizione per qualche marachella mi manderà qualche accidente… però spero che da grande lei come tutti gli altri si ricredano e capiscano che se a me, a differenza che a qualche altro collega, non interessa essere famosa e celebrata tra famiglia e ragazzi come la più simpatica del reame… è solo perchè a ME importa veramente di loro… dei primi della classe come dei “somari” giusto per tornare a Pennac!

E lo so che questo post non è divertente nè altro… ma infondo… come il tango di Antonio… e come il clown… anch’io forse sono un po’ triste dentro… ogni tanto la maschera, il nasone da clown ecc. va anche tolto.

Un blog di troppo?!

Brevissimo post per dirvi che ho fatto oggi… e quali sono stati i risultati di questa assurda giornata!

Oggi colloquio…organizzato all’ultimo momento con un direttore di un giornalino di provincia… ancora più piccolo di quello dove sono ora… ma visto che nel quotidiano attuale (buffa scelta di parole… non è vero?) dicevo?! Ah sì… visto che dove mi trovo ora, nessuno crede all’idea di far carriera abbastanza velocemente… quindi devi lavorare bene/mediocremente/male… indifferentemente… ma per decenni… prima di fare qualche passo avanti… beh meglio guardarsi in giro.

E in giro c’era questa persona… che mi ha incontrata a una conferenza di un mesetto fa… e mi ha telefonato in mattinata per chiedemi di: “Incontrarci per un caffè e per parlare del futuro!”

Visto che so che questa persona non ha doti di preveggenza, ho captato che voleva parlare di lavoro… insomma “futuro” sinonimo di “lavoro non dirlo al tuo attuale direttore che prendi un caffè con me!”

Comunque un caffè non si rifiuta mai, e nemmeno una possibilità di lavorare… però… però… mi sa tanto dell’ennesima fregatura!

In che consisteva questa offerta… che “non comporta assolutamente che tu lasci il XXX”? Semplice… giusto per la gloria, a meno che non mi fosse andata benone, avrei dovuto tenere un blog, in cui avrei parlato di quello che mi pare, come mi pare, e che avrebbe però fatto parte della homepage del suddetto giornale, con “pubblicità” anche sulla versione cartacea.

Mmm… quindi… soldi 0… possibilità di crescita se e solo se quelli che si comprano gli spazzi pubblicitari avessero mostrato interesse nel mio angolino bloggoso… interesse che si rivelerebbe realista solo toccando quote immani di lettori… Mmm… non so, la cosa mi ha lasciato un po’ interdetta… e anche con un retrogusto di fregatura, un’altra… la solita: “Scrivi gratis per noi! In compenso noi ti ripromettiamo mensilmente che il mese prossimo ti pagheremo, ma questo sappilo… non accadrà MAI!”

E poi la frase rivelatoria… “Tu non sai, cara Godot, cosa significa avere un blog!” Eh no! Io già ce l’ho un blog… ah già, ma questo non potevo dirlo! Eh già perchè questo blog è TopSecret… con tutte le cavolate che sparo!

Comunque aggiornamenti giornalieri… argomento libero… mi ricorda proprio questo blog… certo che aggiungerne un altro a questo… mi pare troppo… già ho difficoltà a capire come funziona questo qui… figurarsi!

Eppure mi domandavo tornando a casa, quale sarà mai il blog di troppo?! Questo che scrivo con piacere, immersa nel più completo anonimato o quello che dovrei firmare con il mio vero nome e che avrebbe una parvenza di lavoro?! BOH! Proprio non saprei!

Commentando Godot! Ossia?! L’ennesimo trucco antiblocco… il post lo scrivete Voi!

I titoli… si sarà capito non sono un problema… anzi sono così prolissi che so quasi per certo che alcuni di voi si fermano a quelli… convinti di aver letto tutto il post! E saltano il post, convinti che siano i commenti… e i commenti… boH?!

Comunque… che fare quando proprio non sapete che scrivere?! Voi proprio non lo so! Io… beh… io ho avuto un’ideuzza!

Quale sarà quest’ideuzza?! Chi lo sa chi lo sa?! Io! Lo so io! Ehm… ok! Scusate… torno a una parvenza di normalità!

L’idea è… far scrivere a voi il mio post! 😀 Geniale?! Vero?! Se non siete di questa stessa opinione… prego tenetevelo per voi! E lasciatemi ai miei sogni di gloria…ecco che sto ritirando il Pulitzer… giusto dopo una capatina a Stoccolma per il Nobel… e perchè no, giusto per rimanere in Italia… ritiro anche il premio Strega… che per me è praticamente una bottiglia del liquore!  😉

Ah già… dicevamo?! Sì! Io sono “bloccata” creativamente parlando… Voi! NO! Quindi… io mi macero nel mio blocco mentre voi scrivete il post per me! Come?! Commentando!!!

E voi direte: “Su cosa dobbiamo commentare?!” Beh questo ve lo dico io!

Commentate rispondendo a queste 3 domande:

“Come siete arrivati su questo blog?!”

“Che cambiereste del blog?!” (non si accetta la risposta: “Godot!”)

“Come mai non siete ancora riusciti a liberare da questa fittissima rete di cavolate?!”

Ovviamente sviluppate il pensiero il più possibile… so che nella maggior parte dei casi sono stata io a trascinarvi qui con la mia ossessione al commento compulsivo sui vostri stessi blog… però… a volte… chi lo sa… avete visto un mio commento su un altro blog… cercavate la vera storia di quiquoqua… Aspettavate Godot… e vi siete per l’appunto stufati di aspettare decidendo di mettervi a cercare Godot su internet?!

Insomma… come avete fatto a rimarenre irretiti da questo colossale insieme di fandonie che io chiamo blog?! Boh!

Io non lo so… ma voi probabilmente sì! Quindi…

Commentate! Commentate! Commentate! Commentate! Commentate!

Avere 2 piedi in 1 scarpa… se sei un 1000piedi significa avere 500 scarpe!

Vi ricordate di quando qualche mese fa ho avuto il mio primo e ultimo momento di depressione “bloggoso”! Bene… preparatevi perchè eccovi il secondo e ultimo momento di depressione “bloggoso”… che poi avrete capito che la parola “ultimo” viene aggiunta per pura scaramanzia!

Premettiamo che non sono una persona che si lagna particolarmente… anche se spesso vi racconto le mie grane… ma quelle sono più che altro per ridere… però… però! Però!

Però devo dire… che se Godot non si lamenta moltissimo…  il mio alter-ego il cui nome è… regolarmente scritto all’anagrafe (credevate che vi dicessi il mio nome mandando all’aria il mio ANONIMATO?! Tzè!) dicevo?! Ah sì… il mio alter-ego con nome registrato all’anagrafe… è ancora meno lagnoso… anche perchè… mmm… ogni volta in vita mia che ho provato a lagnarmi mi è arrivato uno “sganascione” figurato o letterale non indifferente da una parte o dall’altra

Quindi diciamo che ho presto compreso l’equazione –> Lagnanza+sganascione= meglio far finta di esser contenti!

Però quando ci vuole ci vuole! Ecco vi ricordate quando vi ho detto/scritto che avevo tanto ma proprio tanto da fare?! Se non ve lo ricordate… allora si prescrivono 3 compresse di fosforo al giorno… perchè ve l’ho detto/scritto solo ieri!

Comunque… è da un po’ di tempo che m’interrogo sui pro&contro di fare tante cose “contemporaneamente!”

Dovrò pur scegliere prima o poi?! Beh sì… ma poi come si fa a scegliere e a esser sicuri… no perchè nessuna delle opzioni possibili comporta una qualche sicurezza economica se non EVENTUALMENTE tra 10 anni o giù di lì!

Quello che però non mi aspettavo era che la fregatura venisse dalla famiglia… che è successo?!

Premettiamo un paio di cose sulla famiglia… sulla MIA famiglia… per quanto “pazzerella” sia la mia stessa famiglia… i miei genitori, gli esemplari più normali della specie… approvano solo la mia attività d’insegnante… assolutamente non sono d’accordo con il giornalismo… la scrittura e nemmeno con la traduzione più o meno letteraria che sia!

Per loro escluso l’insegnamento è tutto un passatempo che avrei dovuto lasciare da molti anni, visto che ormai ne ho 27… ergo mi avvicino ai 30! Per mia madre… nella stessa categoria vanno le ripetizioni private… senza contare che quelle sono le mie uniche entrate più o meno stabili!

Così… così… visti i numerosi impegni di questi giorni… ahiahiahi… non ho avuto tempo di andarmi a mettere a nuovo per il compleanno di 40 anni di uno zio… il mettere a nuovo per mia madre significa messa in piega manicure e vestito fresco fresco di negozio! Vestito che detto tra noi… è difficile trovare in 2 minuti con le mie risorse economiche! Quindi?! Beh… non essendo delle mie zone la Fata Turchina… ieri… sotto ESPRESSA richiesta di mia madre… non sono andata al suddetto compleanno! Perchè presentarmi in tailleur… o jeans… o in abbigliamento non adeguato avrebbe, secondo la sua visione di vita: “Suggerito alla famiglia il tuo MENEFREGHISMO nei confronti del 40esimo compleanno di zio ***… facendo fare una figuraccia a tutti noi!” 😯

Premettendo che non mi stavo avviando con le toppe addosso… ma con un semplice completo e con una semplice scarpa con il tacco… certo… non ero pronta per le sfilate di Parigi e Milano… ma alla fine era un compleanno!!! Ma il dramma erano proprio le scarpe… mmm… no! Non erano a bocca di coccodrillo e con i buchi nelle suole… erao solo  troppo banali! Mmm?!?!?!?

Il fatto è che secondo me il menefreghismo è solo una questione di punti vista! E’ vero che forse avrei dovuto andare a comprare un vestito… completo di scarpe… che comunque mi avrebbe svuotato il conto in banca… ed è vero che l’avrei fatto…MA! Ma non ne ho avuto il tempo… e non per menefreghismo… non secondo me almeno! Era proprio colpa dell’orologio che non aveva nessuna intenzione di rallenare per stare ai miei comodi!

Ma i motivi del mio menefreghismo… erano… non tanto le ore a scuola… ma le ore perse al giornale e vicino al computer e a “scarabbocchiare” per il libro…

E allora mi è venuta l’illuminazione… la definizione “bamboccioni” è stata suggerita dalla generazione precedente alla nostra… non è stato Padoa Schioppa a inventarsela, perchè è quella la visione di noi che hanno i nostri genitori… la loro rivoluzione (sessantottina nel caso dei miei) ha gettato un’immensa luce sulla loro generazione… ma è proprio questa luce a rendere spaventose le ombre del nostro periodo!

In poche parole?! Il precariato è tale solo perchè per i nostri predecessori post-sessantotto… era tutto luminoso. Si sono trasformati in copie… molto più disorganizzate… della generazione precedente alla loro… della generazione che combattevano! Loro hanno combattuto per i loro sogni… ma se noi facciamo altrettanto… siamo pazzi o egoisti!

Loro si sono ribellati perchè noi potessimo… essere uguali a loro… come loro erano uguali ai loro genitori. In poche parole?! La loro è stata solo una rivoluzione come quella di Masaniello… ossia una rivoluzione pro-forma che non ha cambiato nulla… ci ha solo rifornito di belle canzoni!

In poche parole?! Nulla… avrei risolto tutto se avessi avuto più paia di scarpe… ed essendo io un’esperta del tenere due piedi in una sola scarpa… è normale che il numero delle mie scarpe sia dimezzato rispetto alla media! NO?!

Scusatemi immensamente lo sfogo… che volete che sia… domani tornerò all’allegria che mi caratterizza… intanto?! Ehm… scusate devo correre ho ancora delle ripetizioni da fare, un articolo da scrivere, dei compiti in classe da correggere e magari un capitolo del libro da scrivere… beh su quest’ultimo punto… proprio magari! 😀 Ma chissà forse oggi mi andrà meglio, infondo ho sempre pensato che la tristezza fosse fisiologica dello “scrivere”!

Stiamo lavorando per voi… per loro… cioè.. boh!

Sono di frettissiiiimaaaa…. mmm… non è un motivo particolare di orgoglio per me… anzi… è l’ennesima dimostrazione di quanto io sia “baccalà!” e di quanto io riesca a farmi “impantanare” dagli impegni lavorativi così scarsamente retribuiti che mi competono!

Eh già… perchè io e le mie multiple personalità… ogni personalità con un lavoro diverso e aspirazioni altrettanto diverse… siamo incasinatissime… lo siamo state ieri, lo siamo oggi… e lo saremo domani!

Infatti mentre la Godot insegnante è alle prese con i compiti in classe di Marzo, con la lista dei libri di testo per l’anno prossimo per la quale è stata scelta come referente, per la recita di fine anno che non si sa ancora che sarà… spero che non propongano Natale in Casa Cupiello anche a Giugno… etc. etc. etc. (L’etc. rappresenta essere stata mollata contemporaneamente dalle 3 insegnanti di sostegno e cercare informazioni sulle graduatorie dell’anno prossimo!)

Mentre la Godot insegnante fa tutto questo… la Godot traduttrice insegue i suoi debitori per mari e per monti… non riuscendo assolutamente a farsi pagare!

Mentre la Godot traduttrice insegue cotanti gentiluomini… la Godot aspirante pseudo giornalista si dedica alle inchiestine popolari… dopo quel famoso cazziatone post-politico inviperito! Inchiestine popolari che prendono tempo e che sono molto noiose… ma che a detta di tutti mi riescono taaaaaaaannnnnnnntooooo bene!

Mentre la Godot aspirante pseudo giornalista fa cotante inchiestine… la Godot simil scrittrice… litiga con Samuel, discute con l’editore… e… e… e… CANCELLAAA!!! Pagine e pagine cacellate in preda a un attacco d’insonnia!

Mentre la Godot simil scrittrice CANCELLA… la Godot umana… cerca di prendere sonno… MA NO! Arriva sempre qualche parente che mi chiede qualche piacere… aiuto… consiglio… Non ce la faccio piùùùùùùùùù!!!!!

Ma voi direte… con tante richieste… sarai apprezzata… NO! Perchè non mi dedico al 100% a nulla di tutto ciò… e gli esseri umani si sa… sono patiti dell’esclusive!

Ma voi direte… almeno guadagnerai… e io… vi dico che guadagnerei molto di più chiedendo l’elemosina fuori al Duomo… forse… può darsi!

Ma voi direte: Ti dovrà pur convenire! E io vi rispondo… Non credo… ma l’alternativa?! C’è un’alternativa?!

Non c’è… perchè al primo rifiuto una Godot nuova di zecca e con l’energie ancora al massimo si presenerà al mio posto… qui, lì, là, qua… ovunque io mi trovi… non c’è posto per i quitters ossia quelli che abbandonano la nave!

Anche in famiglia… sono quasi certa che appena dovessi spostarmi di mezzo centimetro una nuova figlia/nipote/sorella Godot si fregherà il mio posto!

E quindi?! La soluzione?! La soluzione non c’è… a me e a tutte le mie “Personalità” conviene solo di continuare a “lavorare” per voi… o meglio loro… cioè… se nel caso voi fosse l’editore o chi altro… allora sarebbe per voi… ma visto che sono “anonima” e quindi non sapete che sono io che scrivo… allora resta “loro”…

Eh sì! Stiamo lavorando per LORO! Sicuramente non per NOI!

Uomini 1000mg – leggere attentamente il foglietto illustrativo!

Prima puntata del Jukebox… in pianta stabile… beh seguendo la richiesta di Stella… ecco a voi…

Care lettrici… i lettori… beh ripassate domani… a meno che non abbiate un altissimo senso critico!

Dicevamo?! Ah sì… carissime lettrici… vi sentite sole e trascurate?! Avvertite una pesantezza alla testa?! Quando fate la spesa e comprate 3 cassette d’acqua non avete la giusta quantità di vitamine per portarvele  da sole?!

Benissimo! La soluzione c’è! Vi ci vuole un uomo… non importa se fidanzato, marito, schiavetto personale, amante, collega spasimante, principe azzurro… se avvertite quello strano senso d’inquietudine quando siete nel vostro letto… sole come dei cani… un uomo è il rimedio che fa per voi… MA… MA! MA!!!! Ma prima di assumere un uomo leggere attentamente il foglietto illustrativo che trovate all’interno della confezione! Vicino all’etichetta MADE IN CHINA del suo maglione!

Ma voi direte… “Se appena incontriamo un uomo lo facciamo spogliare per leggere il foglietto… lui si fruscia e convinto della nostra cotta per lui non ci fila manco per sbaglio” Verissimo! Ed eccovi la soluzione… il foglietto illutrativo universale… vale per gli uomini 50 mg come per quelli 1000 mg!

COMPOSIZIONE Un uomo contiene: Principio attivo: testosterone 1000 mg. Eccipienti: idrorepellenza, zuccheri, acidi, lattosio (specialmente quando vanno in palestra e si strappano un muscolo), olio vegetale idrogenato (soffermatevi sulla parola “vegetale” nel senso che non farà mai quasi nulla in casa), calcio (sebbene spesso solo “televisivo”)

CATEGORIA FARMACEUTICA Antisolitudine steroideo

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE E DELL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Mamme&co. S.P.A.

CONTROLLI FINALI EFFETTUATI DA Qualsiasi EX che verrà continuamente citata!

INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento della solitudine acuta e della sindrome dell’orologio biologico ticchettante.

CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità nota al testosterone, precedenti reazioni quali lo scoppio in lacrime davanti a un commento acido sul proprio abbigliamento, orticaria alla presenza della mamma dell’uomo, ulcera grastica o simili che rischiano di moltiplicarsi per 100 con la somministrazione dell’uomo 1000 mg. Disturbi cariaci quali affetto e amore se al di sotto dei 13 anni di fidanzamento!

PRECAUZIONI PER L’USO E EFFETTI INDESIDERATI Il rischio di effetti indesiderati può essere ridotto usando Uomini 1000 mg a piccole dosi, sospendendo il trattamento per le vacanze per riprenderlo solo in autunno. Gli effetti indesiderati riportati sono lacrime e vaschettona di gelato davanti a film romantici, inoltre una tendenza all’eremitismo che va approssimativamente dai 7 mesi ai 7 anni dopo il termine della somministrazione. Usare l’Uomo 1000 mg. con cautela e sotto stretto controllo medico. Le pazienti giovani sono particolarmente sensibili ad avere effetti indesiderati come il morbo di: “E ora che faccio senza di lui!” e la sindrome di: “Non me lo dimenticherò mai!” e reazioni allergiche quali: “Chiodo scaccia chiodo!” Le pazienti che invece non sono più in giovanissima età… di solito soffrono della sindrome della “Vedova nubile!” nel senso che pure se mai sposate parlano dell’ex come fosse stato il marito e vestono di nero a vita! L’uso di Uomini 1000 mg, può alternativamente ridurre o aumentare la fertilità… dipende dall’uso che se ne fa!

AVVERTENZE SPECIALI In caso di comprovata intolleranza alle SUOCERE è meglio evitare l’uso di Uomini… o finirai per trovartela in casa a doverle lavare le piaghe e a farle la pastina in brodo come vuole lei!

DOSE MODI E TEMPI DI SOMMINISTRAZIONE Uomini 1000 mg deve essere usato in base all’esigenze cliniche della paziente

Adulte Nelle pazienti che vanno dalla maggiore età fino ai 45 anni si consiglia un uso di Uomini 1000 mg, più volte al giorno., prima dopo e anche durante i pasti

Anziani Dalla menopausa in poi si consiglia di ridurre la dose giornaliera!

Adolescenti Sulla base del profilo degli adulti… si consiglia un uso controllato e limitato a feste e pizze!

SOVRADOSAGGIO I sintomi legati al sovradosaggio si presentano sotto forma di SONNOLENZA, IPERSENSIBILITA’, NAUSEA E DOLORI NEVRALGICI. Non esistono antidoti specifici… la lavanda gastrica serve a poco o a nulla di solito un bel graffio alla macchina dell’Uomo può alleviare i sintomi!

E’ importante comunicare su questo blog la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato o reazione allergica che non sia descritta in questo foglio illustrativo.

Tenere il medicinale al di fuori della portata delle oche!

L’uomo della pioggia annuncia: “E’ primavera!”

Ricordate quando vi ho raccontato della mia battaglia contro i temibili uomini della pioggia?!

Beh oggi quella battaglia… è diventata un vero e proprio massacroooooooooooooo!!!

Eh già perchè oggi è il 21 Marzo per i calendari primo giorno di Primavera… anche se per molti uomini della pioggia (alias metereologi per chi non l’avesse capito)… dicevo?! Sì! Molti uomini della pioggia continuavano a dire: “Ma quest’anno l’equinozzo casca il 20… quindi è Primavera un giorno prima!” e cose del genere… e poi il loro solito: “PIOVE!” 😦

Ma allora non  è Primavera! E’ una fregatura colossale! Ma non eravamo il paese del sole e del mare?! Ora siamo solo, e dico SOLO, il paese della “monnezza”! Ma nooooooooo! Uffa… qui ci vuole una bella danza del sole… o per lo meno si devono mettere le puntine da disegno nelle scarpe di quelli che ballano la danza della pioggia! E del vento… e dell’umidità… e dei temporali! Uffaaaaa!!! Io voglio una giornata di sole! Ma che dico una giornata: “Io voglio i mesi di sole che mi spettano per contratto!!!”

Voi direte: “Che contratto?!” Boh! Nessuno… però… gli uomini della pioggia sono mesi che promettono che sarebbe arrivata la Primavera… e ora… anche se “Iniziata un giorno prima” è solo una “Primavera Proforma!”

E perchè allora… se la Primavera non è realmente arrivata come indica il barometro (badate bene ho detto “il barometro” e non come dice la vecchia zia F. “il barolo”… che quello è un vino) dicevo?! Ah sì… se le temperature sono tutt’altro che “Primaverili” com’è che il torpore che mi sta cogliendo è proprio quello e che è da stamattina che mio fratello mi sta starnutendo dietro! Non è un modo di dire… lui starnutisce e poi mi cerca perchè non riesce mai a indovinare dov’è  un maledetto fazzoletto! Che dire?! E’ un genio… quasi quasi gli consiglierei di cambiar lavoro e fare anche lui: “L’uomo della pioggia!” infondo… anche lui non c’azzecca MAI!

“Nervosetta?!” penserete voi! Beh, sì non fateci caso… è la Primavera!

Panico sulla quinta scrivania!

Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Ehm… scusate! Ma un bell’urlo liberatorio ci voleva… eh sì se ci voleva! Oggi… oggi… ho rischiato di farmi venire un infarto seguito da un colpo apoplettico seguito da un attacco d’asma seguito da un esaurimento nervoso seguito da… vabbè… prendete un’enciclopedia medica e sfogliatela dalla A alla Z… facciamo prima!

Perchè?! Why? Pourquoi?! Partiamo dal principio…

In principio c’ero io… e la ferma risoluzione di mettermi seriamente a lavoro sul libro! Così subito dopo il principio c’ero sempre io… che, ieri ho telefonato in giro e mi son presa una giornata libera… tranne ovviamente che dalla scuola!

Ed è così che tornando da scuola… sono passata per il bosco portando alla nonna focac… ehm… no! Allora… ed è così che tornando da scuola, anche se alla mia età non suona poi così bene come quando si è ragazzi… mi sono diretta verso la Biblioteca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😯

Ma andando verso la biblioteca mi sono anche fermata in una libreria e ho preso alcuni libri tra cui uno di Amélie Nothomb… autrice che non avevo mai letto prima!

Comunque arrivo in biblioteca… ehm… con 7 libri in una busta… vabbè… lascio tutto nell’armadietto tranne il pc, penna, agenda, e il libro della Nothomb… curiosa di sapere come scrive, e ansiosa di passare in modo gradevole l’attesa per i libri che avrei chiesto!

Così… così chiedo alcuni libri all’anziana bibliotecaria… vado nella saletta… le scrivanie libere sono la 2 e la 5! Scelgo la 5, perchè tendo a fissarmi sui numeri dispari! Vado e aspettando i libri incomincio a leggere Causa di forza maggiore della Nothomb appunto, la storia di un uomo che aprendo un giorno la porta di casa sua a uno sconosciuto che voleva telefonare, si ritrova con il cadavere del suddetto sconosciuto preso da un attacco cardiaco… ovviamente non chiama polizia o ambulanza, o sarebbe finito lì, ma s’impossessa dell’identità dello sconosciuto e scappa!

Carino, scorrevole. Cita molti libri, film, e cose del genere, a volte palesemente altre volte no. E i libri che citano altri libri mi piacciono! Arrivo a pagina 80, giro pagina… e arriva la bibliotecaria con i libri che mi servivano! Così, la ringrazio e mentre finisco la pagina, accendo il pc. Arrivo alla fine di pagina 81 e chiudo il libro. Alzo lo sguardo… inserire Password… *****… VUOTO! 😯 Il desktop è completamente vuoto! Toh! Penso, mi sia saltato lo sfondo… vado nella cartella Documeti: VUOTO! Immagini: VUOTO! Musica: VUOTO!

TUTTO VUOTOOOOOOOOOOOO! 😯

Incomincio a respirare come una donna in cinta in preda alle contrazioni… rispengo il pc… e riaccendo il pc! DEVO ESSERMI SBAGLIAAAAAAAATAAAAAAAAAA!

VUOTOOOOOOOOO!!!!!

Mi alzo di scatto dalla sedia e respirando a fatica dico ad alta voce: “No! NO! noooooo!” Il vicino di scrivania, dice: “TI senti male!”

E io rispondo: “MAlisssssssssimoooooooo!” E lui: “Vuoi che dica alla bibliotecaria di chiamare un dottore?” E io per un attimo penso al libro… mmm… lo guardo… non mi assomiglia… non vorrà prendere la mia identità! E poi non gli coverrebbe! Comunque scuoto la testa e dico: “Il pc mi è andato in panne!” E lui: “Allora rilassati, tanto non c’è niente da fare!” 😯 EEEE! Bel modo di dare coraggio!!! Io li avevo tutto tutto tutto… tutto… anche perchè odio i CD… quindi… ehm… tendo ad avere tutto solo sul pc! 😦 Noooooooooooooooooooooooooooooo!

Chiudo il pc… lo rimetto nella borsa, prendo il libro sotto braccio e mi precipito fuori! Ringrazio la bibliotecaria e mi riprendo la carta d’identità… prendo la borsa, quella personale, dall’armadietto e corro a casa! Arrivo a casa e telefono a chi mi ha venduto il pc… “Pronto… mmm… io avrei, cioè ho comprato un pc da voi… e ora… non funziona! Non si accende! Ho perso tutto C!” Intanto io riaccendo il pc e l’insulto, il pc non l’opratore, poi lo supplico di funzionare, sempre il pc… l’operatore mi dice: “Non diamo assistenza… però se vuoi puoi passare alle 16… proviamo a riavviarlo se non è una cosa grave che uno deve lavorarci… lo faccio io e ti tolgo il pensiero!” Io ringrazio e poi mentre sto dicendo che sarei passata alle 16, già con la preoccupazione di arrivare TROPPO TARDI per salvare il mio pc… l’illuminazione! “Hai il numero della casa produttrice?!” Lui: “Sì, ok! Prova! E lo 02***”

Riattacco… e resistendo l’impulso di fare la respirazione bocca a bocca al pc… più per mancanza di mezzi che altro… telefono, al bordo delle lacrime… “PREMERE 1 se si vuole parlare con un operatore per un acquisto PREMERE 2 per l’assistenza!”

2!

“Premere 1 se l’assistenza riguarda un computer, premere 2 se è un disco rigido, premere, 3 se è un portatile…”

3!

“Attendere prego… la stiamo mettendo in linea con l’operatore *****!”

“Pronto sono *** come posso aiutarla!!”

Godot: “Dammi del tu, senti TU! Aiuuutooo… ho comprato tempo fa un vostro pc… e ora… è morto!”

“Morto?! In che senso!?” Avrà pensato effettivamente che essendo un oggetto non poteva “defungere”!

Godot: “Accendo ed è sparito TUTTO!”

“Tutto! Tutto tutto?!”

Godot: “No… ci sono alcune icone sul desktop… ma non i miei files!!! Che posso fare… dimmi che posso fare qualcosa!”

“Certo… premi risorse del computer!”

Godot ❓ “Che sarebbe!”

“Ehm premi START poi vai a risorse del computer!”

Godot “Ahhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaa! … ehm… nooooooooo… START non è più il MIO!”

“In che senso?!”

Godot: “Non era così prima!”

“Sei sicura che sia il tuo pc!?”

Godot: “Direi!”

“Ok! Niente panico… sembra grave!”

Godot: “Grave???!”

“Ok! Sta tranquilla. La stai prendendo benissimo! Di solito a questo punto la gente urla e insulta!”

Godot 😯 ” Ehm… ha anche attacchi di cuore!? E fantasie autolesioniste?!”

“Ehm… no… la gente preferisce prendersela con noi operatori!”

Godot: “Ma non è colpa tuaaaa… è colpa del pc! Aiutami!”

“Tranquilla! START… Accessori! Utitlità di sistema… ripristino!”

Godot: “Aha! FATTO!”

“Ok! Ora mentre va avanti il ripristino ti devo chiedere nome e altri dati, servono per la pratica, nel caso il ripristino non funzionasse… a quel punto… tu dovrai mandarci il pc, a spese nostre… ma… MA… mi spiace TUTTI i file andranno persiiiiiiiiiii!”

Godot: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”

“Capisco che ci sono files importanti… potremmo come ultimo tentativo… farti riaccendere il pc in modalità provvisoria… e farti salvare il salvabile!”

Godot: “Già meglio!”

“Ok! Allora ritelefonaci se NON funziona!”

Non ce n’è stato bisogno… perchè ha funzionato! HA FUNZIONATO!!!

Ovviamente… appena il pc ha ripreso il corso normale d’opera… io ho salvato tutto il salvabile su CDs… poi ho spento… perchè eravamo entrambi stanchi… io e il pc… e ho finito il libro della Nothomb… affatto male, se devo esser sincera! 😀

Piero Angela presenta: “Zeppolarus familiares!”

Eh… ma Piero Angela è tornato alla grande… in questo blog! Dopo una breve assenza dovuta alle numerose querele inoltratemi… ehm… infatti sembra essersi impossessato del blog… forse perchè me l’hanno espropriato ed è diventato di sua proprietà! 😀

Comunque… oggi festa del papà… auguri a tutti i papà… oggi San Giuseppe… auguri anche a loro… comunque… a Napoli… e per tutti i napoletani… questa giornata è… giornata di Zeppole!!! Non nel senso del disturbo che nemmeno i più abili logopedisti riescono a eliminare del tutto! Parlavo della zeppola… il dolce… la zeppola di San Giuseppe…  oggetto di venerazione da tutti i componenti della famiglia… fritta o al forno… è solo questione di stomaco… non nel senso di coraggio… proprio di stomaco! Ed è qui che subentra Piero Angela… MUSICA (sempre quella di SuperQuark)

Lo Zeppolarus familiares è quell’individuo che dall’antica Roma in poi… durante i Liberalia… festa di Bacco&co… si dedicava all’arte aulica di “zeppolare”! Con i tempi il termine si è andato a piazzare nel dizionario di “Italiano-PieroAngelese” sotto la definizione: “Colui che pappa allegramente le zeppole in famiglia! Ma che non le fa per non insozzare tutta la cucina e intanfare… ehm… tutta la casa! Che poi nelle poche volte che è stato effettuato il tentativo d’impastare le zeppole c’erano certe manate di farina che sembrava che avevi ballato il tucatuca con un panettiere!”

Quindi oggi il Zeppolarus familiare on è più  quello che fa le Zeppole ma quello che le mangia… e occasionalmente le compra! Infatti oggi secondo il ruolo ricoperto dallo zeppolarus si distinguono varie categorie:

1) lo Zeppolarus Mattutinus… che quando si alza esclama: “Oggi zeppole!”

2) lo Zeppolarus Lavorantes… che parla con i colleghi di “Dove si prendono le zeppole?!”

3) lo Zeppolarus Scroccones… che spera che uno dei colleghi si chiami Giuseppe… o sia papà da poco… per scroccare la zeppola delle 11 al lavoro!

4) lo Zeppolarus Saltantes… quello che salta il pranzo per andare a comprare le zeppole da portare a casa dopo il lavoro

5) lo Zeppolarus chiamantes… quello che non salta il pranzo ma che telefona a moglie e  figli per sapere : “Chi va a comprare le zeppole?”

6) lo Zeppolarus estrattus… scelto per farsi la fila di un’ora per prendere le zeppole

7) lo Zeppolarus bissusus… quello che fa un rapido calcolo di quanti si è in famiglia e poi moltiplica per 2

8) lo Zeppolarus occhialutus… quello che mangia la zeppola con gli occhiali da sole probabilmente perchè in incognito dopo che la moglie gli ha fatto controllare la glicemia!

9) lo Zeppolarus dieteticos… che scarta l’amarena dalla Zeppola perchè è troppo dolce!

10) lo Zeppolarus colicosos… quello che prende le Zeppole al forno perchè le fritte gli fanno “Su e giù… giù e su tutta la notte!”

11) lo Zeppolarus stomacos de fierros… quello che non solo si mangia la Zeppola fritta… ma si mangia anche il vassoio!

Questi cari amici di SuperQuark sono i principali tipi di Zeppolarus familiares… ci vediamo alla prossima puntata… ormai Pasqua si avvicina… e chissà… una bella puntata di SuperQuark sulla Pastiera la vedrei molto bene!

E ora scherzi a parte… sarà commerciale… ma un augurio a tutti i papà! 😀

 

Gli speciali d SuperQuark presentano: “Una giornata nella Vita quotidiana di Faxus Maximus”

Welcome! Benvenuti! Amici… benvenuti alla 15060 puntata degli Speciali di SuperQuark… che poi ci chiediamo… se ce n’è uno a settimana almeno… almeno da 20 anni… che Speciale è?!

Ma è Speciale nella quantità di chicche storiche che noi presentiamo ai nostri amici… telespettatori… e telespettatrici… anche se questo è un blog e non una TV! Ma che ci frega?! Niente… e come disse Einstein: “Eureka!” … che non c’azzecca mai niente con quello che diciamo noi… ma ci piace assai!

Comunque oggi parliamo di un noto personaggio storico della Roma imperiale: “Faxus Maximus!”

(solita musica di SuperQuark in sottofondo!)

Cari amici e amiche… vicini e lontani… oggi vediamo come si svolgeva una giornata nella vita quotidiana nella giornata del noto Faxus Maximus… voi direte se era quotidiana è ovvio che era una giornata… e se era una giornata è ovvio che era quotidiana… e se era vivo è ovvio che era “vita”… ma che volete?! A noi i titoli sono prestampati e ci aggiungiamo solo i nomi!

Comunque… Faxus Maximus! Chi non conosce Faxus Maximus?! Nessuno… può NON conoscere Faxus Maximus… mmm… ma giusto nel caso diciamo che Faxus Maximus è stato il più veloce messaggero di Augusto, così veloce da passare alla storia come: “Maximus!” Faxus… per gli amici Fax… era così veloce che non appena Augusto gli consegnava una missiva con un numero di svariate cifre… questo numero non aveva alcuno scopo… era un semplice portafortuna… il velocissimo Faxus recapitava immediatamente la missiva a chi di dovere… e così anche il rispettivo “avviso di ricevuta” ad Augusto!

L’affidabilità di Faxus era tale… da incepparsi sempre quando non doveva! Ma era Maximus… quindi figuratevi gli altri quanto s’inceppavano!

Al mattino di un giorno qualsiasi, un giorno preso a caso… diciamo un Mercoledì 18 Marzo… Faxus si svegliava… si lavava… poco perchè quelli erano i costumi… e perchè anche quando ci si lavava lo si faceva ai bagni pubblici per mascherare qualche sordido complotto o qualche rendez-vous amoroso… comunque… faceva una frugale colazione a base di carta A4/A3 (una sorta di cereali al cacao dell’epoca ricchi di vitamina A) e inchiostro… dopo la frugale colazione andava a lavoro… da Augusto! Augusto dopo averlo salutato con un “Ao!” che tra i suoi più intimi sostituiva il consueto “Ave!”, gli dava subito una missiva… urgentissima… ma Faxus inciampava in una cinghia dei suoi sandali… e quindi la missiva era annullata… ah già, perchè Faxus da vero burocrate ogni volta che s’inceppava ricominciava tutto da zero! Infatti… tornava a casa… mangiava i fogli A4/A3, beveva il suo inchiostro e tornava da Augusto… il quale diceva: “Ao!” e gli dava una missiva di prova per la stanza affianco… giusto per assicurarsi che l’inceppamento fosse un caso! E che caso!

Dopo che la missiva di prova era inviata con successo… mmm… Augusto rivedeva Faxus… gli diceva: “Ao!” e gli consegnava quella prima missiva urgentissima sulla quale Faxus si era inceppato… Faxus partiva ma un improvviso rigurgito di carta gli s’impigliava sistematicamente nella carotide… dopo aver scongiurato il soffocamento da carta… diffusissimo ai tempi della Roma Imperiale… grazie ad Augusto che gli aveva cavato la carta a forza… Faxus ricominciava tutto da capo!!!!!!!

Tornava a casa per mangiare A3/A4… beveva l’inchiostro…andava da Augusto… questo lo salutava con il suo: “AO!” questa volta un po’ più squillante… mandava un’altra missiva di prova con successo… e poi al momento della missiva reale e urgentissima… Faxus diceva di avere la gola secca… quindi?!

Quindi! Tornava a casa… per bere un po’ d’inchiostro… andava da Augusto… che lo salutava con un sonoro: “AAAoOOO!” e saltando la missiva di prova gli dava il messaggio da recapitare… e Faxus si trovava senza energie perchè quando era tornato a casa a bere l’inchiostro non aveva mangiato un po’ di A3/A4… così…

Così! Così Augusto si trovò un altro messaggero: “Eimailus”… ma Faxus rimase nella storia… anche perchè oramai era così famoso che ogni tanto qualcuno giusto per il gusto dell’antico, qualche caro amico di Faxus per non farlo sentire escluso, chiedeva: “Voglio una missiva recapitata via Fax!”

E Augusto era nei casini!!! Ma questa è un’altra storia… e sennò poi che facciamo nei prossimi Speciali?! Boh! Arrivederci amici alla prossima puntata di SuperQuark!

(di nuovo musica di SuperQuark)

Ebbene sì… grazie a Piero Angela… sempre presente in questo blog… se solo lo scopre ci fa una querela grande come un tempio greco… ho voluto estrapolare i perchè e i per come… Da stamattima sto cercando di mandar un Fax urgentissimo e sembra che tutti i Fax della città si inceppino al mio passaggioooooooo!!! Cheeeeeeeeeeeee disperaziooooooooooneeeeeeeeeeeeeeeee!!!