Blogghiful: Se quella di prima era la settima puntata significa che questa è la ottima??? O significa che ho un problema con i “Cardinali”! Comunque in questo post il cui titolo è il più lungo che ci sia… continua la gita campagnola… mentre il catorcio continua a dettare legge e…

… e… e! :mrgreen:

Salve a tutti…  e per chi fosse venuto qui cercando ORDINALI e CARDINALI specifichiamo… i primi sono PRIMO SECONDO… e i secondi sono UNO DUE TRE… Ma non è di quello che parlavo nel titolo quando parlavo di Problemi con i CARDINALI! :mrgreen:

Non sapete cosa è successo nella puntata precedente!?

Io sono andata in giro con LUI, QUELLO NUOVO e Il Barone… mentre L’ALTRO rimaneva in redazione con LEI e probabilmetne QUELLO DI PASSAGGIO e sicuramente LO ZOMBIE e forse il Capo Supremo…

… tutto andava bene… il fido catorcio teneva alto il suo onore sfrecciando per l’hinterland napoletano… la prima parte della mattinata era passata quando… quando LUI mi si avvicina e mi dice: “Godot dobbiamo parlare dopo!” 😯

… fine! Ehm… no non inveite!! Non è finita la puntata…  FINE del riepilogo della puntata scorsa!

E ancora una volta proviamo con la SIGLA!!!


E’ andata?! No??? Sì??? Che ne soooo!!! Ai posteri l’ardua sentenza… i posteri… che non hanno niente a che vedere con i post! Comunque non tergiversiamo! E iniziamo con la puntata di oggi… l’ottavaaaaaaa!!! Se arrivo alla decina voglio un Emmy! :mrgreen:

In redazione… Chagall si concede di fare le pulizie di primavera… nonostante la primavera sia passata da un pezzo… P&P intanto controlla con il fido figlio di Piero Angela che L’ALTRO non si ingozzi di caffè… il fido figlio di Piero Angela intanto cerca di inventare caffè non caffettosi ma con il sapore di caffè! Già! La Signora in giallo intanto controlla le mosse del InFido QUELLO DI PASSAGGIO che… parlotta amabilmente con lo ZOMBIE… conoscendoli… chi vorranno avvelenare con il cianuro??? LEI si ritocca il trucco e sbuffa perchè lontana da LUI e perchè QUELLO DI PASSAGGIO è sposato con una donna cattiva cattiva… intanto Il Capo Supremo ha deciso… Qualcuno deve andar via… chi sarà??? BOH… intanto torniamo in campagna…

Dopo aver intervistato 7 contadinelli partiamo alla volta di un altro paesino… per la seconda parte di mattinata… dove intervisteremo chi è “povero ma onesto” … rarità ai giorni nostri… la parte della povertà sia ben chiaro! 😉

Comunque… ovviamente parto in TERZA! Come ha fatto notare Jane Cole nei commenti… eh già… mi si è rottoooo il cambioooooo! 😥 Ma vabbè… non è un problema! :mrgreen: Comunque sfreccio verso la prossima meta il paese di XXX in montagna… non credo di aver visto mai tre uomini tanto terrorizzati da una donna in vita mia! 👿 Ecco cosa dovevo ascoltare mentre facevo curve a gomito e in QUINTA in montagna…

QUELLO NUOVO: Scusaaaaaa ma mia madre dice sempre di non correre in montagna che ci possono essere i banchi di nebbia… ed è pericoloso…

Il Barone: Voi due davanti (io e LUI) chiudete i finestrini che mi spettinoooo! 😯

LUI: Godot tu sei una pazza scriteriataaaa com’èèè che non sei morta????

QUELLO NUOVO: Morta????? 😯

Il Barone: Sarebbe davvero un peccato che morisse ORA con noi in macchina!!

LUI: Goooodooottt rallentaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ho la marmellata sullo stomacooooo!!!

QUELLO NUOVO: Marmellata??? Hai mangiato la marmellata??? E io???

😯 Ehm…

Già… così dopo circa 10 minuti siamo arrivati di nuovo a destinazione con un altro SCREEEEEEEEEEETCH! Ormai segno distintivo dell’arrivo del fido catorcio…

Scendiamo e ci rechiamo all’appuntamento con quello che sarà la nostra guida di questa seconda mattinata di scorazzamenti campagnoli… Lo incontriamo e… scopro che è un conoscente del medico curante del cugino del vicino di casa della cugina di mia zia… già! 😯

E LUI si concede un: “Godot conosce tutti… ma tanto vive nel suo mondo!” 👿 Io di contro mi concedo di passargli sull’alluce del piede sinistro… solo perchè era quello più vicino a me… :mrgreen:

Così andiamo io e il conoscente avanti seguiti da LUI, QUELLO NUOVO che inizia a brontolare di aver fame e Il Barone che controlla sul suo IPhone se ha ricevuto posta… ovviamente il conoscente ci dice: “Ma com’è bella la campagna… ma com’è bella la montagna… però c’è crisi… etc. etc.”

LUI scatta a destra e a manca… QUELLO NUOVO si affaccia ai badili di beni caseari con sguardo sbrilluccicante… e Il Barone si lamenta perchè il fango gli sporca le scarpe! Quando LUI seccato gli fa notare: “Barone… guarda non volevo dirtelo… ma prima ho distintamente visto un buco sulla suola delle tue scarpe…”

… Il Barone ha la faccia tosta di dire: “Sì… ma è per finta… solo perchè sono le scarpe che uso per le scampagnate… in realtà l’ho comprate così!” 😯

… e io con tutto il mio amore per le scarpe non capirò mai perchè comprare una scarpa BUCATA!!! ❓

Comunque prosegue l’ultima parte della mattinata… prossima tappa paese di XXX poco distante… ma… QUELLO NUOVO continua a dire: “IOOO ho fameeee … mangiamo qualcosa prima????” e noi siamo abbastanza d’accordo…

Il conoscente si offre di offrirci qualcosa del caseificio in cui siamo… e … Il Barone interviene con il suo: “No grazie… io non mangio cose del genere!” 😯

QUELLO NUOVO lo guardava con le lacrime agli occhi… ma eravamo un team e così ci allontaniamo a stomaco vuoto… e con Il Barone trionfante… arrivati al fido macinino inizia il sondaggio all’interno del team…

DOVE FARE MERENDA!!!

Io, LUI, e QUELLO NUOVO non avevamo particolari esigenze… se non sgranocchiare qualcosa… Il Barone però… già… già… Ok senza perderci in chiacchiere siamo dovuti quasi tornare a Napoli per trovare un “autogrill” decente… cioè… ha rifiutato beni caseari di prima scelta per andarli a comprare in un autogrill… mah!

Ma lui è Barone… e quindi… Ad ogni modo dopo una lieve battaglia di Wrestling tra me e LUI perchè lui voleva pagare per me e io non volevo che pagasse per me… battaglia alla quale dopo poco si è aggiunto anche QUELLO NUOVO… che non aveva capito il punto… ehm… mentre il Barone esaminava con fare critico tutte le cibarie a sua disposizione… ha vinto lui… solo perchè si è messo d’accordo con il cassiere dicendo una balla pazzesca! “E’ la mia fidanzata e abbiamo litigato… fai pagare me!!!” 😯

Che ve lo dico a fare che QUELLO NUOVO ha detto: “Veramente????” per poi sentirsi urlare in testa da me e da LUI: “NOOOOO!!” e poi aggiungere: “AH mi credevo… infatti so che stai con L’ALTRO!” 😯

… ma… ma… vabbè… che lo dico a fare!? 😥

Ad ogni modo dopo due secondi QUELLO NUOVO e Il Barone vanno in bagno e LUI mi si avvicina e dice: “E’ il momento!” 😯

E io: “LUI non possiamo abbandonarli qui… e se poi hanno sparso briciole di pane e sassolini e ritrovano la strada? E se poi QUELLO NUOVO chiama la mamma?? E se Il Barone ci degrada a SOTTO-SERVI-DELLA-GLEBA?” E lui: “Ma no… è il momento per parlare…” e io: “Ok… dimmi” e LUI: “Prima posso fare un commento su come sei vestita?” E io: “Ho un tailleur pantalone… non puoi!” E LUI: “OK… comunque… senti LEI ti ha forse chiesto un piacere riguardo a QUELLO DI PASSAGGIO?” …

… 😯

… TADADADAN! Che ve lo dico a fare che la puntata finisce qui??? :mrgreen: 

Quando QUELLO è un po’ troppo DI PASSAGGIO, e la triste storia dell’ALTRO… ecco la terza puntata di Beautiful!!!

Salve a tutti e vai con la terza puntata di BlogFul la versione bloggara di Beautiful, solo senza incesti, senza miliardi, senza cappelli, senza pettinature anni ’80 e AHINOI senza bellezza estrema! 😥 Ad eccezione di QUELLO DI PASSAGGIO… ma ne parleremo dopo. Dopo cosa? Dopo il Riassunto delle puntate precedenti! :mrgreen:

Godot è zen. LUI è una cozza allo scoglio. Godot è lo scoglio. LEI è cotta di LUI e lo confida a Godot. Godot intanto cerca di capire come si  fa la Gru degli origami ma non ci riesce e in un impeto di rabbia straccia tutti i fogli della stampante 😯 Ehm… L’ALTRO è quello buono, e fedele… ama ed è amato dall’ALTRA da una vita… e non sarebbe  in questa soap se non fosse per la sua estrema dipendenza da caffè… L’ALTRA inizia a sospettare e…

… intanto QUELLO DI PASSAGGIO si agira furtivo tra una scrivania e l’altra… e lo ZOMBIE è tornato. La Signora in Giallo cercava un maggiordomo colpevole di efferatezze varie (sarà quello di Berlusconi?), Piero Angela guardava tutto con sguardo analitico e Pensieri e Perline si camuffava da lampadario!

E ora la terza puntata… ma prima… SIGLA!!!

E così dopo che lo ZOMBIE ha rivelato di essere stato trasferito per un mese… a partire dal periodo dei morti (e questa non è una battuta!) Godot (cioè io!) ha iniziato ha escogitare riti Voodoo… 

Ma c’è qualcosa di strano nella redazione… QUELLO DI PASSAGGIO è troppo di PASSAGGIO! 😯 E nonostante fosse un bel guardare non c’era motivo per cui fosse sempre di PASSAGGIO! Ma Godot ha doti da veggente … così pare, e poi nelle soap prima o poi la cartomante fa la sua comparsa! E così quando all’entrata incrocia LEI le chiede: “Da quanto tu e QUELLO DI PASSAGGIO uscite?!” E LEI 😯 “Godot… ma come hai fatto a indovinare???” E io: “E’ sempre qui… e tu ti rifai il trucco con una media di 4 rossetti orari!”

E LEI: “Godot dammiiii un consiglioooo… ” E io: “Ok! Ceeeeeeeeeeeertooo che è carinooooooo!!!” (E non c’è una faccina con occhio abbastanza sbrilluccicoso per rendere l’idea!) E LEI: “Sì ma a me piace LUI … ma LUI non mi fila… e così… sono uscita a bere una cosa con QUELLO DI PASSAGGIO… e ora mi piace anche lui…” E io: “LUI chi?” E LEI: “Sia LUI LUI che lui QUELLO DI PASSAGGIO!” E io: “Aaaaaah ecco… ma tu a chi piaci?” E LEI: “Sembra a QUELLO DI PASSAGGIO…” E mentre stavamo facendo questa seduta di fattacci nostri arriva lo ZOMBIEEEEE!!! 😯

E mentre io cambio la mia espressione da serena e placida e molto zen a questa 😡 lo ZOMBIE dice: “Scusate… ma lavorare mai?” e io: “Hai disegnato le pagine?” e lui: “No.” e io: “E allora dimmi un po’ tu? Che fai batti la fiacca?” e lo ZOMBIE: “Godot… guarda meglio che me ne vado. Contentaaaaaaaaaaaaaaaa vadooo a disegnare la paginaaaaaaaaa contentaaaaaaa!!”

Mah! E dopo questo sclero dello ZOMBIE stiamo per parlare di nuovo quando… mi squilla il cellulare… Rispondo ed è… L’ALTRA!!! 😯

COLPOOO DI SCENAAAAAAAAAAA… ehm no. Non tanto… ma comunque… :mrgreen:

Comunque è L’ALTRA che mi dice le seguenti parole: “Ciaooo Godot sono L’ALTRA, quella dell’ALTRO ti ricordi? Sììì bene. Scusa se ti disturbo ma sai sei una personcina tanto a modo e volevo dirti che a L’ALTRO una settimana fa è stata diagnosticata un’ulcera. QUINDI ti volevo chiedere non è che gli daresti un occhio evitando di fargli bere tanti caffè! Lui dice che non ne beve più di Uno al giorno

😯

Ebbene sì. Era più di una settimana che vedevo L’ALTRO scolarsi caffè in quantità e passarsi la mano sullo stomaco… pensavooo fosse preoccupato della linea!!! O che volesse imitare Napoleone non che avesse un’ulcera! Altro che Uno al giorno!

Ma io non faccio la spia… quindi all’ALTRA non avrei detto nulla… ma avrei parlato con L’ALTRO… così salgo al nostro piano insieme a LEI che mi dice “Sentiii ti chiamooo dopoooo e ne parliamooo ho bisognooo di un consigliooo!” E io: “Ma guarda che devi decidere tu”. E LEI: “NOoo non ci riesco!!!”

Comunque arrivate sopra mi avvicino a L’ALTRO e lui mi guarda e dice: “Caffèèèè????” e io:  “L’ALTRO andiamo a parlare un attimino di là a tu per tu!” E mentre L’ALTRO fa per alzarsi interviene LUI che dice: “TOH ora anche le chiacchieratine intime… e che dovete dirvi???” E io: “LUI… i fatti tuoi mai???” e LUI: “Con me non ci hai mai parlato a tu per tu!!!” 😥 E io e L’ALTRO 😯 Poi però LUI si è ripreso e ha detto all’ALTRO: “Scherzo… ma è vero che tra voi sembra ci sia del tenero!!!” e mentre diceva questo ecco arrivare alle sue spalle LO ZOMBIE che parlotta con QUELLO DI PASSAGGIO, ascolta e dice: “Ah c’è del tenero… e brava Godot!” tutto ciò mentre QUELLO DI PASSAGGIO  ci guardava e faceva questa faccia :mrgreen:

… e dopo che io e L’ALTRO abbiamo chiarito che non c’è nulla tra noi… ci giriamo e ce ne andiamo a parlare di là…

… che ci siamo detti? Ve lo dirò nella prossima puntata… piuttosto… che ci faceva una fede sull’anulare della mano sinistra di QUELLO DI PASSAGGIO????

Lo scoprirete nella prossima puntata!!!! Ma a proposito… che fine hanno fatto Piero Angela e la Signora in Giallo?E Pensieri e Perline è ancora nel lampadario? 😯

 

Finchè c’è Jerry c’è Caos!

Scusate l’assenza cari amici ma: 1) Ho avuto un febbrone da cavallo che nessun cavallo si sarebbe mai sognato di avere! 2) Jerry ha colpito ancora! 😯

Eh già… da quando ci siamo rivisti Jerry ha in successione: 1) Detto che non gli interessava il mio scrivere o meno! 2) Mi ha chiesto di scrivergli un volantino… lui lo chiamava brochure, ma per me sempre un volantino è! 3) Mi ha chiesto di rimettermi a scrivere… 😯 ehm… aspettate, fatemi ridare un’occhiata al numero 1… no… non quello del febbrone… quell’altro… AH GIA’! Ma non aveva detto che non gli interessavano le mie paturnie scrittorie?!?!?

Ebbene sì, voi effettivamente avete conosciuto poco o male Jerry, molti perchè new-entry, le non new-entry nonostante sappiano chi è Jerry l’hanno visto eclissato da quella figura a dir poco apocalittica che era Samuel… ma… ma… MA Jerry è matto almeno quanto me!

O almeno lo era il Jerry che avevo conosciuto nell’era pre-Samuel… e ora sembra tornato quello di un tempo, il che ovviamente non so quanto sia un bene e quanto sia un male!

Comunque… l’altro giorno ci siamo per caso incontrati fuori-contesto… io in qualità di… beh diciamo Giornalista… lui nei panni di… beh… ovvio… di JERRY…

Jerry era lì per presentare una sua creatura (a.k.a. scrittore) alla stampa (a.k.a. tanta gente tra cui me!) ne è uscito un putiferio!!! Il povero scrittore credo sia tornato con le mani nei capelli per la disperazione di non aver capito cosa fosse successo… Jerry gongolava… io ho scritto un articolo non maluccio… etc. etc.

Reduci da questo incontro Sbellicoso… una metà tra il guerreggiante e l’esilarante (sappiate solo che alla fine a fare le domande allo scrittore era lui… e gli diceva anche: “RISPONDIIII!!!” 😯 ) lui si avvicina e dice: “Godot caffè!” perchè conosce la mia personale assuefazione alla caffeina… così andiamo a prenderci ‘sto benedetto caffè e parliamo del più e del meno, del meno e del più… ma non nel senso di matematica ma nel senso di libri, un po’ come avremmo fatto prima… “Hai letto questo?! Hai letto quello?!” e poi ci lasciamo con uno strano scambio di battute:

GODOT:”Mmmm… magari tra un paio di settimane ti chiamo per proporti un’idea per un libro!?” 

JERRY: “Usami!!!!!”

GODOT 😯

PASSANTE n°1 che ha deciso di passare proprio in quel momento ascoltando tutto: 😯

JERRY 😳

PASSANTE n°2 che ha deciso anche lui di passare proprio in quel momento… :mrgreen:

Ehm… Diciamo solo che mentre i 2 passanti se ne andavano per fatti loro e Jerry si scavava la fossa dove passare l’eternità nel vicino giardino comunale io ero piegata in due dal ridere…

Comunque voi che dite?! Lo chiamo Jerry per quell’idea?! O magari rovino di nuovo la nostra amicizia?!?! Mah! Certo è che se mi fa fare un’altra risata come quella ne vale la pena… però è anche vero che ogni volta che Jerry e i suoi piani editoriali sono entrati a far parte della mia routine giornaliera il CAOS si è sempre impossessato della mia vita… MAH!?

Godot scrive nell’ombra… e se è proprio necessario… anche in una pozzanghera!

Salveeeeeeeee… e benvenuti al blog dai titoli lunghi lunghiiiii!!! 😯

Ehm… volete imparare come scrivere titoli lunghi lunghi?! Semplice… fate copia e incolla di 2, anche 3 titoli di diversi post! Spesso e volentieri si possono creare mostri senza significato… ma a volte funziona! :mrgreen:

O almeno diciamo che funziona… perchè tanto questo blog… non ha niente di comune! 😀

Mmm… dopo questa parola (“comune”) molti cittadini insoddisfatti che stavano cercando il numero del municipio della loro città per lagnarsi… saranno capitati qui… SCUSATE! Non era mia intenzione dirottarvi, ma se vi va rimanete e fatevi 2 risate, anche 3! (Ed è la seconda volta che uso questa espressione in questo post… riuscirò a usarla una terza volta?!)

Ma andiamo, dopo un quarto d’ora di sclero, al post vero e proprio…

… alcuni di voi si staranno chiedendo… perchè Godot scrive nell’ombra?! Perchè in una pozzanghera?! Altri di voi si chiederanno: PERCHE’ SCRIVE?! 😯 A questi ultimi non rispondo :mrgreen:

Agli altri rispondo raccontando la mia giornata…

E’ mattina! Godot (che riprende a parlare in terza persona!) arriva in redazione… prende 2 caffè, anche 3… va al suo desk… accende il pc… e decide di controllare la posta! Nella casella di posta trova 2, anche 3 mailuzze di personcine tanto caruccie che hanno commentato il suo blog… e cerca di cliccarci… la freccetta del mouse sta già per cliccare quando: “BUONGIORNOOOO!!!” arriva il capo n°1 e Godot riduce la finestra della posta per non far notare che sta facendo i cavoli suoi!

Godot lavora… fa quel che deve… arriva l’ora di pranzo, pranza poi prende un altro caffè… insieme a 2 colleghi anche 3… torna alla sua postazione… riapre la casella mail… prende la mail del commentatore ignoto e clicca! YuHU! E’ sul suo blog, risponde… e… e… “AVETE FINITO DI BAGORDARE!?” questo è il capo n°2… quello che usa neologismi come “BAGORDARE!” 😯 Godot richiude la pagina web, perchè la sua identità di Godot spera resti segreta… e a volte si sente un po’ come Superman…

Godot riprende a lavorare… fa quel che deve… finisce il suo lavoro, manda i suoi articoli del giorno al macello… e mentre gli articoli del giorno vengono trasformati in deliziosi origami dal capo n°3… lei riapre la pagina web… ha già fatto 2 tentativi anche 3! Ed è la volta giusta… riesce a scrivere… velocissimamente questo post… salvandolo ogni tanto in bozza… e chiudendo di tanto in tanto il pannello internet per guardarsi con circospezione attorno, e assicurarsi che non ci siano “SBIRCIONI!” giusto perchè la vicinanza con il capo n°2 le fa coniare neologismi!

E alla fine… muovendosi nell’ombra… riesce a scrivere questo post! E a postarloooooo!! Tra il giubilo generale, che è solo mio… perchè le mie 2 anche 3 personalità multiple mi aiutano a sentirmi in compagnia quando voglio fare baldoria! 😀

E quindi ecco… l’ombra è spiegata! E voi vi chiederete: “E la pozzanghera?!” Ah già! Mi sono dimenticata di dirvi che sul MIO DESK… piove! 😥 Non è una metafora! Piove! A causa di un danno al tetto PIOVE! Piove veramente!

Ma non se ne cruccia… Godot scrive anche con i piedi in acqua… basta pensare che l’acqua piovana sia quella di un pediluvio e il gioco e fatto! Nel frattempo… all’orizzonte compare un areoplanino di carta… è l’articolo di Godot passato per le mani del capo n°3 che ne fa 2 origami, anche 3!

L’uscita di gruppo!

SALVE A TUTTIIII!!! 😯 Ok! Abbasso il volume delle casse…

Ieri cari ragazzi uscita dell’ultim’ora con i colleghi di scuola… ma andiamo come al solito con ordine…

Ieri sera mentre oziavo in giro per il mio blogghino… e rompevo i post a qualcuno di voi… mi arriva un sms:

Sei sveglia?

La risposta era ovviamente “Sì” o non avrei letto il messaggio… e così dopo 2 secondi dal mio sms: “Sì!” mi arriva la telefonata del collega di matematica che dice… “Usciamo tutti… SUSHI!” Ora qualcuno potrebbe prendere la parola per un’offesa… ma io no, perchè so che non lontano dalla nostra scuola hanno aperto un ristorante FILO-nipponico… FILO perchè di nipponico non ha questo granchè… sicuramente non ha il personale…ma sapete com’è… ci si accontenta!!!

Io di tanto in tanto vado per ristoranti giapponesi… ma i miei colleghi no, così hanno tutti guardato questa bestia rara a  2 passi da scuola come qualcosa di raro e straordinario… comunque… il tempo di darmi una sistemata e esco…

… ci ritroviamo davanti a questo Sushi Bar in 15… alcuni avevano dovuto dare forfait… causa famiglie… altri se n’erano fregati e data la settimana stancante… si sono precipitati!

Comunque entriamo e il titolare ci guarda come fossimo “Vacche grasse!” NO! Non era momento di grigliata… ma diciamo che un Sushi Bar non ha questo successo!

Comunque… il prof. di matematica… il più euforico di tutti appena seduto guarda il cameriere e dice: “Sushi!” :mrgreen:

Il cameriere lo guarda con fare interrogativo… e il prof. di italiano dice: “MMm… credo sia troppo generico!” ed effettivamente lo era!!!

Intanto arrivano i menu… per fortuna… e ovviamente sono in Italiano… sempre per quella storia del FILO-nipponico! Il prof. di matematica dice: “Sake!!!” e noi tutti sospettiamo abbia fatto abuso di qualche sostanza!

Comunque con un po’ di sforzo… ordiniamo… ci portano salviette e simili… una tovaglietta per il tavolo e gli HASHI… al secolo “Bacchette!” come ha detto il prof. di matematica… che era seduto vicino a me e mi stonava l’orecchio sinistro ogni volta che esclamava… ma mi teneva alla larga il prof. di ed. fisica… visto che dall’altro lato si è seduta la prof. di arte con cui sono abbastanza amica…

Comunque… arriva il Sake e tutti quanti, tranne me! 😆 urlano: “CIN CIN” e io… “no ragazzi non si dice così!” e loro mi guardano straniti… allora io dico: “Si dice Kanpai ripetete Kanpai” e tutti loro ripetono “KanBai!” 😯 e visto che non mi sembravano raffreddati dico: “No con la P…” e il sempre presente ed EMERITO prof. di ed. fisica: “PanBai??” 😯

E io: “No! KanPPPPPPPai!!!” tutti tirano un sospiro di sollievo e dicono: “KanPPPPPai!” c’era qualche P di troppo… ma mi sono accontentata!!

Arriva il “Sushiiiiii!!!!” come dice il prof. di Matematica… sempre più euforico… poveretto lo capisco… ha 4 figli e credo che sia stata la sua prima libera uscita semi-notturna da moooltooo tempoooo!!! E io con tono da insegnante di lingue: “E ora BAMBINI ripetete con me: Itadakimas che significa: grazie a chi ha preparato questo pasto! Ripetete: Itadakimas” e tutti sghignazzando per quel BAMBINI… ripetono: “Itadakimas!” e qui è successo il finimondo…

… diciamo solo che c’erano Sushi Roll… che ROLLavano ovunque… quello della prof. di scienze è finito sotto il tavolo vicino… quello del prof. di italiano nel piatto di quella di artistica che schifata ha detto al cameriere: “Ci porta delle forchette… PRESTOOOO!!!” Il prof. di matematica non si faceva abbattere neanche da questo… usando le bacchete come fossero stuzzicadenti e infilzando il malcapitato Sushi Roll… per poi papparselo intervallando il tutto da commenti di: “Buono… sake!!” Quello di ed. fisica che diceva quanti grassi aveva ogni singolo boccone… e cercava di fermarli con le dita… che poi… avrà contato nel suo calcolo le calorie bruciate per acchiappare i Roll ROLLati via?!

E poi… è arrivato il momento del WASABI!!! Qualcuno… ha provato il Wasabi… io l’ho già provato quindi ero preparata… non si può dire lo stesso del prof. di matematica… che ha detto: “BELLA QUESTA ROBA VERDE… Godot?! Cos’è?!” … e mentre io dicevo: “Wasabi… è buono ma attento è picC!!!!!!!!!!!!!!” ho sentito lui dire: “SAKEEEEE!!!!” ebbene sì… ne aveva inghiottito un bel po’! Ma è un grave errore… buttare il Sake sul fuoco… o in questo caso sul Wasabi… e così dopo due secondi ha urlato: “PANE!!!” Ma il FILO-nipponico… non ha pane… ovviamente… e così si è bevuto mezza bottiglia d’acqua! 😆

Alla fine erano tutti vivi se non fosse che il prof. di ed. fisica diceva: “Uffa Godot non mi hai pensato proprio!!!” La prof. di arte guardava storto quello d’Italiano… per via del Roll ROLLato… il prof. di matematica probabilmente aveva la lingua ustionata ma continuava a dire: “Andiamo a prendere un caffèèèè… non voglio ancora tornare a casaaa!!!”

E così siamo andati a prendere un caffè… al solito caffè… vicino scuola :mrgreen:

Il barista ci ha guardato 😯 un po’ stranito perchè deve aver pensato che non fosse ORA nostra… e noi tutti soddisfatti ghignavamo 😀 finchè io non mi sono avvicinata e ho detto: “Ah questi consigli d’istituto finiscono un po’ troppo tardi!” :mrgreen: e lui… “AHA!” 😯 Effettivamene era passata la mezzanotte da un pezzo…

… per questo oggi avrei potuto sembrare uno zombie in classe alla prima ora… ma ci vuole ben altro per abbattermi… non sono sicura della stessa cosa per i colleghi… quello di musica era abbastanza sonnecchioso… e mi è parso che quello di matematica parlasse con la Zeppola… causa ustione da Wasabi! 😆

Mr. Twenty Questions… ma che è un QUIZ!?

EEEEEEEEEeeccooooooooooomiiii… 😯 OK! Prima di farvi sclerare tutti con il mio nervosismo… causato da questi giorni spasmodici… vi dirò che ci sono state un paio di occasioni a tenermi lontana da questo blog… molti di voi penseranno che io cammini con il pc sotto il braccio… ma non è così… lo faccio solo se fa pendant con le scarpe! :mrgreen:

Oggi volevo scrivere qualcosa di questi 2/3 giorni senza blog… se non fosse… che… oggi si è verificato il mio incubo peggiore… no… il prof. di ed. fisica questa volta non c’entra… MA… andiamo con ordine!

Di ritorno da scuola (eh già… alla mia veneranda età vado ancora a scuola! 🙂 ) sono andata al giornale dove, dopo un urlo liberatorio mi sono sorbita il solito pistolotto del direttore… e poi sono andata per conferenze stampa amene, dopo il divieto di parlare della questione scuola/precariato/30%studenti esclusi dal diritto allo studio (ma di questo parleremo a giorni!) mi sono sorbita la solita conferenzuola stampa…

… tutto era chiaro… tutto era noioso… quando… DRIN! Era il mio cellulare… sorpresa sorpresa… non il fatto che suonasse il cellulare che quello suona sempre…ma il fatto che fosse una delle mie ADORATE cugine… tanto adorate da non sapere dell’esistenza di questo blog! EHM! 😳 Tanto per riassumere questa cugina era insieme ad altre 2 cugine ed erano in zona… conclusione: “CI prendiamo un caffè tutte e 4!?” E io al caffè non dico mai di no! :mrgreen:

Ci incontriamo quindi a un bar che conosciamo nella zona… ci sediamo, ordiniamo un caffè… quando dall’ombra… eccolo LI! il nostro incubo peggiore!!! 😯 Mr.TwentyQuestion!

Mr.TwentyQuestion! è un vecchietto che anni fa incontrammo mentre eravamo tutte e 4 in villeggiatura… era un conoscente di conoscenti… e il nonno della famiglia (MOLTO SNOB!) che aveva fittato la casa a 2 di queste cugine…

… avrete capito perchè lo chiamo Mr.TwentyQuestion!?? Semplice… perchè incrociarsi con lui è come iscriversi a un QUIZ televisivo… con la differenza che LUI, Mr.TwentyQuestion! ti fa anche le domande a trabocchetto!

Al nostro primo incontro IO avevo vinto… e lui non mi aveva fatto domande per tutta l’estate… cercando di beccare le mie cugine quando queste erano sole… dopo anni… si ricordava di noi… ma non si ricordava della mia VITTORIA!!! 😀

E così ecco che ci saluta si siede (senza essere stato invitato e incomincia!)

Mr.TwentyQuestions! Eh siamo in zona universitaria… qual’è la facoltà che è nata per la prima volta AL MONDO a Napoli?

GODOT: La facoltà di Economia! A metà del ‘700

E leCugine di Godot si facevano con la sedia più vicine a me!

Mr.TwentyQuestions! Invece, vi dirò… c’è una cosa legata alla superstizione che tutti credono Napoletana… e invece è di origini Genovesi… cos’è?!

GODOT: Il gioco del lotto…

E le cugine di Godot esultavano internamente!

Mr.TwentyQuestions! Eppure, non potete sapere che… c’era qualche intellettuale che non amava… anzi condannava il gioco… chi era?!

GODOT: Matilde Serao… parla anche del problema nel Ventre di Napoli…

E le cugine di Godot iniziano a sorriderea 78 denti… e una esclama… “Lei insegna!” E io avrei voluto dirle… “Sì, ma insegno Inglese e Francese!!!”

Mr.TwentyQuestions! Parlando di superstizioni… passiamo ai miti e alle leggende… chi è quel personaggio che ODIA l’aglio?! E soprattutto… a chi era ispirato?!

GODOT: Dracula… ispirato a Drak l’impalatore… la parola Drak, inoltre ha la stessa origine della parola Drago… infatti nel Beowulf, opera di origine celtica/germanica… il nemico di quest’ultimo viene chiamato Drak… ma non è un Drago, è solo un nemico!

E le cugine di GODOT iniziano a sghignazzare… mentre io non sorrido nemmeno! E quella di prima aggiunge: “Lei è nostra cugina di PRIMO grado!”

Mr.TwentyQuestions! E questo liquorino che bevo… dal nome MIRTO… di dov’è?! E sono certo che non sapete… quali leggende sono a esso legate?!

GODOT: Il liquore è tipico della Sardegna… il mito greco vuole che una giovane atleta, Myrsine, superasse un uomo in una gara ginnica e per questo fu tramutata da Pallade, uno dei tanti nomi di Atena,  nella pianta, che tra l’altro era, secondo Ovidio sacra a Venere in quanto questa vi si riparò, dopo essere nata dalla schiuma del mare, per non farsi vedere nuda da un satiro di passaggio!

Mr. Twenty Questions: 😯

Ed ecco che le Cugine di Godot approfittano dello sbigottimento generale… nel frattempo anche il barista era stato a sentire… per salutare il vecchietto e trascinarmi fuori di lì! 😆 Inutile dire che se la sghignazzavano tutte… 😆

Ebbene sì… ho ancora vinto… ancora una volta… chissà se al nostro prossimo incontro Mr. Twenty Questions si risparmierà la sconfitta… voi direte: “Ma te la pigli con un vecchietto!!!”

Eh no! Aspettate è il vecchietto che se l’è presa con NOI! Io ho solo difeso il mio onore… il mio e quello delle mie cugine che però potevano anche sforzarsi di rispondere a qualcuna delle domande!!! IO LA PROSSIMA VOLTA CHIAMO L’AIUTO DA CASA!!!

Se la tristezza vi coglie… ecco 10 modi per ingoiare quel magone ingiustificato!

Da qualche giorno è cosa molto comune per me incontrare persone con “magoni ingiustificati!”

La signora al supermercato sembra commuoversi davanti alle uova… il parcheggiatore vicino alla stazione piange e urla: “Nun’aggi fatt’ nieeeeeeent!!!” …  la signora sul pulman con tacco 12 (la signora ha il tacco 12 non il pulman!) ha un leggero luccichio negli occhi! Anche il signore vicino alla signora con tacco 12… ma guardando bene… è la signora che gli pesta un piede con il tacco 12!

Poi arrivo qui… e noto che… insomma… anche alcuni di voi hanno quello che “qualcuno” ha definito: Un magone ingiustificato!

Ora… si sappia che il “magone” non è un grande mago… anche perchè quello sarebbe ancora ancora facile da giustificare… insomma… qui parliamo di PATURNIE! Vi ricordate?! Ve ne avevo parlato qualche mese fa… la paturnia è quel MAGONE ingiustificato che ci coglie… ndò ci coglie e quando non lo sappiamo… e non sappiamo neanche il perchè! Ma qualche modo ci deve essere per farcelo passare… è vero… ogni medicina ha il suo effetto collaterale… ma qui sta a voi scegliere il mal minore! Quindi ecco a voi:

10 metodi per ingoiare quel magone ingiustificato!

1) SHOPPING SHOPPING SHOPPING… i benefici dello spendere e dello spandere sono ben noti a tutti noi! Spendendo ci sentiamo allegri, leggeri (specie nella zona portafoglio!) e in pace con il mondo… chiamiamo i commessi e le commesse “Cari/e” per farci coccolare… e spesso funziona!!!

Effetto collaterale: Beh… quanto avevate in banca?! Diciamo che questo metodo non va usato se avete in programma di comprare casa!

2) CAFFE’ CAFFE’ CAFFE’… specialmente se in compagnia di qualche amico/amica il quale… fornito di appositi tappi per le orecchie… possa annuire alle nostre lagne… non ci ascolta… ma quella dose di caffeina unita al movimento sussultorio del mento dell’amico che fa cenno di sì (ignaro di cosa stia ascoltando) ci tira su il morale che è una meraviglia!

Effetto collaterale: Nell’entusiasmo di questo metodo, causato per la maggior parte dalla gran dose di caffeina, potremmo minacciare il suicidio o simili nefandezze ricevendo risposta AFFERMATIVA dall’amico il cui viso è colto tuttora da IGNARO moto sussultorio!

3) Una bella uscita tra amici! Questa volta senza lagnarsi… solo darsi alla bella vita per una serata… bere, ballare, rendersi il più ridicoli possibile!

Effetto collaterale: Se uno dei vostri amici è un patito di Youtube… ehm… il vostro magone sarà su tutta la rete entro il giorno dopo all’alba!

4) Visita ai genitori… la visita ai genitori è quanto di più masochistico ci possa essere quando uno ha un magone ingiustificato… il genitore infatti con tutto il suo carico di esperienza… ehm… GIUSTIFICHERA’ subito il vostro magone… non lo ingoierete … ma almeno saprete perchè soffrite! 😦

Effetto collaterale: Direi che non c’è bisogno di spendersi in parole sull’effetto collaterale! No?!

5) Passeggiata in campagna… l’aria fresca… l’aria zen… le passeggiate… le piante… gli alberi… gli uccellini che cinguettano… e voi… sempre più zen… più rilassati… ispirate espirate… ispirate espirate… arriva una certa sonnolenza e il vostro magone pian piano scende giù!

Effetto collaterale: Il magone passa… però o vi viene una narcolessia cronica… oppure un attacco allergico dovuto alla pianta rara vicino alla quale ispiravate espiravate in maniera molto zen!

6) GELATIIIII!!! Non sono il gelataio… questo metodo è assicurato… un gelato e vi passa la paura… di cosa non lo sappiamo!

Effetto collaterale: Vi passerà il magone ingiustificato ma state lontani dalle parenti più acide e magroline… o vi verrà in compenso un magone dovuto alla linea! Non quella telefonica… la vostra!

7) Un bel bagno caldo! O fresco… o tiepido (vabbè dipende dalla stagione!) Insomma un bel bagno e se non avete la vasca una bella doccia… e il relax è assicurato… il magone poco a poco sale… è vero… ma poi riscende… che sia un peperone?! Boh! Comunque passa!

Effetto collaterale: Secondo la gravità del magone potreste più o meno cominciare a squamare… visto che la durata del bagno è direttamente proporzionale al magone… e se non vivete soli… qualche anima buona che convive con voi potrebbe dopo un paio d’ore sfondare la porta!!! Con le successive spese per il fabbro da affrontare!

8) L’omino occhialuto è la soluzione ai vostri problemi! Ehm… e non ha nemmeno effetti collaterali! Ehm… Come vi possa aiutare io non lo so… però… deve essere così o non sarebbe mai apparso!

9) LAVORO LAVORO LAVORO… il lavoro è una manna dal cielo per chi ha una magone… peccato che poi…

Effetto collaterale: I colleghi vi chiamano krumiri (non i biscotti!) i vostri capo-ufficio che vi hanno messo le puntine da disegno fachiri (Ehm!)… e i vostri parenti stakanovisti! Insomma… il magone passa… ma vi viene un mal di testa!!!

10) Last but not least! Ehm… volevo dire… ultimo ma non meno importante… postare un post su un blog in cui esaminate i 10 metodi migliori per ingoiare quel magone ingiustificato!

Effetto collaterale: A voi il magone passa… però viene a tutti quelli che leggono il post!!!!! Quale post?! Questo post! 😆

C’era una barzelletta…

Salve… breve post serale per dirvi in questa giornata un po’ zeppa d’impegni per me… mi sono alzata alle 6 e son tornata 10 minuti fa… una cosa che mi è rimasta impressa! Cosa?! Semplice…

… C’era una barzelletta… ma voi potreste dire che ce n’erano tante… ma una in particolare!

C’erano un napoletano un inglese e un francese… a volte l’inglese era americano e il francese tedesco… ma il napoletano c’è sempre… quindi?! ah sì… c’era un napoletano un inglese e un francese… anzi no!

C’erano 3 napoletani! C’erano un autista di pulman, un tassista e un sacerdote… tutti e 3 napoletani!

C’era anche un incrocio… al centro di Napoli… al centro di Napoli c’erano anche il napoletano l’inglese il francese l’americano e il tedesco… ma ora non ci interessano… nella barzelletta che ci riguardano abbiamo già detto c’erano 3 napoletani!

Un autista di autobus di linea Napoletano! Un tassista Napoletano! Un sacerdote Napoletano!

Non ci sono rolex fuori i finestrini rubati… e nemmeno fantasmi del formaggino… C’erano solo questi 3 Napoletani.

Mettete il sacerdote Napoletano nel Taxi del tassista Napoletano! Mettete l’autista di autobus di linea Napoletano alla guida del suo autobus di linea… e mettete sia il Taxi del tassista Napoletano dentro il quale c’è il sacerdote Napoletano, sia l’autobus di linea con alla guida l’autista Napoletano allo stesso incrocio… mettete poi un semaforo GIALLO LAMPEGGIANTE!

C’erano 3 Napoletani… un semaforo giallo e c’era un solo incrocio… fossero stati 3 gli incroci allora…

… invece l’incrocio era solo uno! E i Napoletani 3!

PATATRAC!

C’erano 3 Napoletani… all’incrocio… due s’insultavano… uno si faceva il segno della croce… e c’erano un Taxi e un autobus al centro dell’incrocio con tutti i paraurti ammaccati! Eh già… l’autista di autobus di linea Napoletano aveva tamponato il Taxi del tassista Napoletano che portava chissà dove il Sacerdote Napoletano!

O forse era il contrario… era il tassista Napoletano il cui taxi portava il Sacerdote Napoletano ad aver urtato l’autista dell’autobus di linea Napoletano!?

“Quanti Napoletani” direte voi! Il colorito dei leghisti potrebbe diventare verde padano se mai dovessero leggere questo post! Ma sapete com’è a Napoli siamo tutti Napoletani! E ci si tampona… succede anche a Milano… anzi li deragliano spesso e volentieri i tram… ma quella è un’altra storia perchè in Padania non fa testo… invece NOI siam Napoletani e quindi!

Eppure vi dirò… è vero che l’autista del pulman gesticolava chiamando i colleghi fermi al capolinea… eh sì… gesticolava da Napoletano e urlava: “Wè! Giggì vien’à ‘cca!”

Eppure vi dirò… E’ anche vero che il sacerdote parlava e pregava in Napoletano!  E che l’autista del Taxi imprecava ancora più in Napoletano…

Eppure vi dirò… dopo una decina di minuti di improperi dei due e di preghiere dell’altro i 3 napoletani hanno spostato Taxi e autobus facendo scorrere il traffico… sempre a 1 km all’ora perchè il traffico è paradossale ma senza bloccarlo definitivamente! E sono andati a compilare il tutto al bar! Davanti a un caffè!

Perchè è vero… abbiamo tanti difetti… però il caffè non si nega a nessuno! Neanche al Napoletano che ti ha tamponato!

C’era una barzelletta… dove c’era un incrocio un autobus un Taxi e 3 Napoletani… non c’erano canzoni leghiste… e c’era ancora una fetta di umanità… caotica è vero! Da risolvere è vero! Ma tanto divertente! E nessun turista, italiano o straniero che fosse ha trovato nulla d’indecoroso nella divertente scenetta… chissà perchè le canzoni leghiste invece le criticano da tutto il mondo?! Non credo sia solo per una questione di stonature! Credo sia una questione di cuore!  😉

L’odissea quotidiana dell’eroico modulo!

Cari amici… come promessovi ieri eccovi il motivo di cotanti impegni da parte mia… le richieste di supplenzeee!!! 😯

Oggi chiunque abbia un minimo desiderio di insegnare si trova trasformato in un modulo!

In Italia, quindi, in questo periodo dell’anno ci sono migliaia di migliaia di moduli… che vagano senza meta alla ricerca… per l’appunto di una meta! E il ministero dell’istruzione poi, visto la gioia che questi moduli provano a vagare… fa sì che il viaggio di cotanti moduli si trasformi in una vera e propria odissea!

L’odissea quotidiana… anche se dura parecchi giorni… dell’eroico modulo!

Tutto iniziò in una placida e tranquilla cittadina… nota ai più come LA CAPITALE… dove una donzelletta di nome MariaStella decise che non poteva mica far sì che i moduli si attenessero a regole vecchie di 2 anni… eh sì proprio DUE anni… ma che bisognava “automatizzare il tutto!”

E fu nell’automatizzazione che il modulo andò perduto… e iniziò a vagare e vagare e vagare… alla ricerca di un ufficio che se lo pigliasse!!!

Il modulo, che nel nostro caso è un modulo pulzella… prese vita un mercoledì… di un paio di settimane fa… ma il modulo pulzella aveva diversi problemi d’identità… tanto che non si capiva da sola quando si leggeva… perdendo sempre il filo del discorso alla prima nota… che riportava alla nota 23… che riportava alla nota 18… che riportava alla 39 e così via!

Così il modulo decise di andare alla fonte dell’eterna modulistica… il provveditorato scolastico! La fila era immane… c’erano moduli bambini che piangevano… moduli anziani che insultavano… moduli di età intermedia che scongiuravano l’abbandono di qualche modulo anziano di un posticino (meglio noto come cattedra!) o almeno… speravano… che i moduli più anziani schiattassero lì sul colpo, stroncati dalla grande fila!

Dopo ore e ore… e ore… e ore… e ancora ore… il nostro modulo pulzella risponde al richiamo di: “173!!!!!!!!!!!!!!” con un: “SOooooooooooooooonoooooooo Iooooooooo ECCOMIeccomiEccomieeecccooomiiii!!!” arriva allo sportello e dice: “Dovrei compilarMI… ma non capisco le pagine TotTot e Tot!” e la risposta è: “Devi parlare con il dott. XXX!” e il modulo entusiasta risponde: “Ok! Che piano!” e lo sportello risponde: “Non c’è! E’ in ferie… E torna tra un mese!” 😯

Ma il modulo non si arrende! Scappa da tutti quelli che saputo il suo punteggio complessivo cercano di darle gomitate nelle costole per incrinargliene qualcuna e perforarle qualche polmone… (qualche?! Ma quanti polmoni ha?!)… e decide di andare dal Compagno Patrono! Sempre lui! Questa volta la fila la rispetta e cerca di farla rispettare a tutti quelli che dicono: “Devo chiedere una cosaaaaaaaaaa solaaaaaaa!!!!” perchè tutti devono chiedere una cosa sola, ossia:

“AIUTATEEEEMIII!!!”

Fa altre ore di fila… e poi… scopre che il Compagno Patrono non c’è! Nemmeno lui! Chiede se sia andato in vacanza con il tizio del provveditorato… ma qualcuno la riprende e dice: “Non faccia la spiritosa! E’ a un congresso!”

E il modulo pulzella si chiede: “Ma proprio ore che ci sono le scadenze doveva andare al congresso!” e soprattutto si chiede: “Ma se sono entrata ed era lì! Nella sua stanzetta… e questo edificio ha una sola uscita… e io ci sono stata davanti tutto il giorno… ma passa attraverso i muri!?”

I giorni passano… e i tizi con cui il modulo pulzella doveva parlare non tornato… le file aumentano! E così i quesiti… leggende metropolitane narrano di un incredibile raddoppiamento delle pagine dei moduli… man mano che i giorni avanzano!

Il modulo pulzella si incontra con un modulo collega più anziana… e chiacchierano chiacchierano… cercano di prendersi un caffè… ma chiacchierano chiacchirano… non riescono ad arrivare al bancone del bar… e chiacchierano… alla fine il caffè se lo bevono di un sorso perchè qualcuno… sempre gli stessi?!… danno loro le gomitate nelle costole sentendole parlare dei rispettivi punteggi… ma il modulo pulzella capisce una cosa…

E’ stato tutto automatizzato!

Così devi fare la registrazione su internet… e dire che sei un modulo anche tu… che vuole presentarsi… e da internet che ti dicono?! Semplice! Signorina modulo… si presenti di persona a una scuola per fare il riconoscimento fisico! 😯

Ma non era tutto automatizzato?! Scusatemi… ma il modulo pulzella si chiede… perchè devo fare le cose una volta via internet per poi ripeterle in via “umana!”?! Eppure così… il modulo pulzella si registra… prende il foglio della registrazione e va in una scuola superiore… va in segreteria con il foglietto che dice: “Questo modulo via internet esiste… in forma umana chissà!” e si avvicina al segretario di cotanta scuola che le dice: “Ragazzina se devi vedere i quadri sono stati tutti affissi nell’atrio!” 😯 Ehm… il modulo pulzella fa presente che lei è un modulo pulzella… quindi sta facendo le richieste di supplenza e di entrata in graduatoria etc. etc. E il tizio impassibile dice: “Ah sì! Firma qui!”

Il modulo pulzella firma… potrebbero essere cambiali a 10 mesi per quanto ne sa lei… ma firma! Ha bisogno di un calmante e la firma le viene tremolante… ma firma! Ed ormai esiste! Ma non finisce qui… deve consegnare quel famoso modulo… ancora! Lo scribacchia alla bella e meglio… sospetta che un paio di pagine siano state messe lì giusto per farsi un paio di risate alle spalle dei moduli… tipo quella in cui si deve ripetere per l’ennesima volta quanti punti si hanno… e quanti mesi/anni/giorni i moduli hanno lavorato in una scuola… e ogni volta… la domanda è posta in maniera diversa… per verificare, forse, se i moduli hanno qualche disturbo dell’attenzione!

Compila tutto… proprio tutto… e deve consegnare tutto… A MANO!!! Perchè anche se tutto automatizzato… con la consegna A MANO si fa sempre bella figura! E quindi è così che vogliono che consegni! Va alla scuola… e… chiusa! Ci sono gli esami! 😯 Chiede se è aperta il pomeriggio… ma… CHIUSA! Il weekend… CHIUSA… poi aggiungono un flebile FORSE!

E il modulo pulzella si chiede ancora una volta…

… ma perchè coloro che dovrebbero aiutarti a compilare il tutto devono andare in vacanza e ai congressi a pochi giorni dalle scadenze?!

… ma perchè se è tutto automatizzato per rendere tutto valido devo comunque andare di persona scuola per scuola?!

… ma perchè metti gli esami di maturità, barricandomi tutti gli istituti superiori… a 3 giorni dalle scadenze?!

MAH! Mistero del Ministero! E la mia una volta tanto non è politica… è proprio vita reale!!!

“Lo stile giusto”!? Non so nemmeno cosa sia…

Buoooooooooooooooondììììììììì genteeeeeeeeeee!!! Ehm?! Ah già… scusate l’euforia… ma sapete com’è… sono appena tornata da una giornata di shopping convulsivo! Convulsivo perchè quando farò due conti… mi verranno le convulsioni! 😯

Vabbè… molti di voi diranno: “C’è crisi! E tu vai a fare compere!” altri di voi diranno: “Quasi non ti pagano! E tu vai a fare compere!” altri ancora commenteranno: “L’estate sembra non voler arrivare! E tu vai a fare compere!”

Beh… Sì! 😀 Ogni tanto ci vuole! E così da oggetti per la casa… a libri che avevo voglia di leggere… a qualche dvd di qualche classico… ai vestiti e alle scarpe! Ho comprato di tutto! Ma andiamo come al solito con ordine! Perchè la Godot shopper (che sembra tanto il nome di una di quelle buste di tela che si usano per non usare buste di plastica!) dicevo… perchè la Godot shopper è molto organizzata… nella sua DISorganizzazione!

La Godot shopper si alza la mattina… e sa che è giornata di compere… non ci sono i saldi… ma non può farne a meno! Perchè… perchè si è sognata un paio di scarpe che dicevano: “Cooooooompraaaciiiii!” Eh?! BOh! Comunque… si alza la mattina e a che è giornata di compere… così va a scuola… perchè non poteva far filone… e lo dice a tutti i colleghi e le colleghe… un chiaro segnale di: “Lontani dalle vetrine del centro: SONO MIE!” E’ così organizzata che finita la scuola torna a casa… lancia i compiti in classe sul tavolo… cambia borsa… e ridiscende! Il piano è chiaro… andare in centro… e comprare tutto il comprabile! Quindi andiamo per tappe… non nel senso di persone basse! Ma di “soste”!

PRIMA TAPPA: La banca… perchè senza pecunia sarebbe stato difficile convincere i commercianti a farmi uscire con le buste stracariche!

SECONDA TAPPA: Parcheggio in centro… dove un parcheggiatore… abusivo… cerca di sciropparmi un grattino FALSO! Ma la Godot shopper è attenta… e non ci casca!

TERZA TAPPA: Negozio di abbigliamento n°1… elegantino…una gonna qui… una casacca lì… cioè sempre su di me… ma presi da vari scaffali… il tutto senza essere troppo elegante… mmm… ok! Compro… imbusto… e parto!

QUARTA TAPPA: Negozio d’arredamento… arriva la festa della mamma… e un regalino ci vuole… vado a colpo sicuro… compro imbusto e parto!

QUINTA TAPPA: Libreria… ci passo un bel po’ di tempo… alla fine compro 3 libri… Compro imbusto e parto!

SESTA TAPPA: Negozio di dvd… ci perdo meno tempo… ma compro un film che avevo intenzione di far vedere anche ai ragazzi a scuola… Compro… ficco nella busta della libreria e parto!

SETTIMA TAPPA: In seguito a uno sbadiglio… e ai crampi alle dita delle mani per le troppe buste… BAR per un caffè! Chiacchiero con il barista – che conosco abbastanza bene – e mentre lui mi fa il caffè… io imbusto le buste più piccole nelle buste più grandi! Stile Matrioska… alla fine riduco tutto a due sole buste! Pago il caffè bevo e parto!

OTTAVA TAPPA: Negozio di abbigliameto n° 2… abbiglamento sportivo… provo un jeans… una maglia… li compro imbusto e parto!

NONA TAPPA: Negozio di abbigliamento n°3… abbigliamento casual… provo alcuni pantaloni… non jeans ma nemmeno elegantissimi… alcune maglie… una felpa leggera… compro imbusto e parto!

DECIMA TAPPA: Coloniali… eh lo so! Ma quando mi becca lo shopping convulsivo… non ci riesco! Compro 2 tipi di tea… imbusto e parto!

UNDICESIMA TAPPA: Negozio di SCARPE 😯 Non temete… questa sarà la mia ultima tappa… anche grazie a quello che ha detto il proprietario… che mi ha fatto scervellare non poco… e mi ha fatto pensare… mmm… ok! Posso tornare a casa! (Un po’ come Dorothy nel Mago di Oz! Solo che le scarpette non erano rosse!)

Che ha detto?! Mmm… diciamo che mi sono buttata sulle scarpe sportive… ma non troppo… diciamo le scarpe giovanili ma comode… per rincorrere i pargoli in fuga dalla scuola! E poi… il mio grande cruccio… c’erano il reparto delle scarpe più eleganti… che mi piacciono tanto… ma che compro in maniera ridotta perchè soooonoooooo scoooooooomooooooooodeeeeeeeeeeeeeeeeee!  E perchè fondamentalmente nonostante sia bassina non amo i tacchi! (Ma chi li ama!? Forse solo Berlusconi!?) E il proprietario arriva… e insiste perchè le provi… vabbè… proviamole pensa la Godot shopper che si è impossessata del mio corpo e che ha bisogno di un esorcismo per uscire… provo un paio di scarpe… ma il mio piede si mette a piangere… poi ne provo un altro… ma erano troppo alte… poi un altro… erano alte… ma non eccessive… ma elegantiiiiiii! Non mi mutilavano i piedi al momento… ma sapevo che prima o poi mi avrebbero fatto “UN MALEEE!!!” Quindi?!

Quindi! Quindi titubavo… e titubare su una scarpa con il tacco non è il massimo… il proprietario m’incoraggia… “Cammina! CAmmina!” io avrei voluto dirgli che potevo farlo anche scalza… ma… ma c’era una boooooorsa… e ho camminato fin lì… per poi scoprire che da vicino non era questo granchè! Comunque continuavo a dire: “Mah sì… no… forse no! Eh già credo di no! Anche se… son belle… ma non saprei!” Ed è qui che entra in gioco il proprietario… che m’incomincia a tracciare una serie di statistiche sul numero di donne che porta  i tacchi… etc. etc. che c’era uno sconto speciale… comprando 2 paia di scarpe… e blà blà blà… mi ha convinto… e mentre ero presa dalla mia febbre acquistatrice…

L’ESORCISMO! 😯

Il proprietario ha detto quello che ci voleva per farmi fermare… mentre imbustava LUI le MIE nuove scarpe, e devo dire costavano più le sportive che le eleganti… e io attingevo dal fondo del borsellino le mie finanze… ha esclamato: “Sì quelle sportive son belle… ma son più contento che si sia presa anche quelle eleganti… perchè HA LO STILE GIUSTO!” ❓

Per me è stata un po’ come una doccia fredda… perchè IO non so quale sia questo “stile giusto”! Che si riferisse alle decine di buste che avevo dietro!?! Che si riferisse al mio titubare sui tacchi!?! Ero in jeans e felpa… non poteva riferirsi a come ero vestita al  momento!!! O no?! A che si riferiiiiiiiiiiiiiiiiivaaaaaaaaaaaaaaaaa?! Avrei voluto chiederglielo… ma quando mi ha fatto il 30% di sconto sul totale… ho preferito eclissare! E scappare con le scarpe… in busta ovviamente! E nel timore… e nel dubbio… son tornata a casa! Finalmente… e non ho dovuto neanche battere i tacchi  3 volte… per fortuna… perchè sennò… SAPETE CHE MALE?!!!???! 😉

Cronaca di una litigata generale!

Ebbene sì… la seconda ondata di pagelle è andata!!! E con essa è arrivato anche il MEGA-DISCORSONE che il preside voleva fare a noi delle medie! Ma come al solito… andiamo con ordine!

Dopo che Godot, in veste di eccellentissima altissima levissima purissima fantastichissima… ehm… rappresentante d’istituto aveva consegnato le pagelle ai genitori di prima… è arrivato il preside… dopo che è stato impedito a Godot di nascondersi nell’armadietto dei registri all’urlo di: “Non ci sono sono dovuta uscire!!!” Ehm… dopo tutto questo… il preside che era arrivato ci ha convocato nel suo ufficio… “ci” non a me e alle mie personalità multiple… ma a me e a quello SPIONE del prof. di ed. fisica… arrivati nell’ufficio del preside vi ho trovato tutti tutti tutti i miei colleghi delle medie… che mi guardavano in cagnesco!

Ora ammettendo che qualcosa che non va in quella famosa seconda c’è… io avrei sinceramente parlato con i colleghi senza ricorrere al preside… quantomeno senza averli avvisati prima! E invece no… LUI… il prof. di ed. fisica all’urlo di “Uno due” ieri ha subito detto al preside nome e cognome di quelli che non riuscivano a tenere sotto controllo i pargoli secondini… nel senso di pargoli di seconda!

Comunque… eccoci tutti seduti nell’ufficio del preside… mentre lui si guarda in torno e sbotta: “La mia stufa!? Dove sarà!” ed esce per andare a recuperare la stufa trafugata (non fateci caso se poi l’avrà ritrovata in segreteria, dove io consegnavo le pagelle… sapete… le stufe amano le pagelle!) COMUNQUE… mentre lui recuperava la stufa… io guardo l’ufficio del preside e noto… “TOh! C’è una nuova macchinetta del caffè!” e la prof. di tecnica, tentando anche lei di smorzare l’attenzione dando addosso al preside, dice subito: “Sarà anche questa in comodato d’uso!” Quello di matematica, uno degli accusati si fa mezza smorfia… e poi… mi guarda in cagnesco! 😦

Rientra il preside, che dice: “Era in segreteria!!” Ed io… “Ah… era la vostra… non lo sapevo… era già là!” (Questo a dimostrazione che mento come un marinaio… ma non posso garantirvelo… perchè la mia conoscenza di marinai è alquanto ridotta!)

Comunque il preside si sedie e inizia con un: “Vi leggo una parabola!!!” 😯 Ed io penso… “Oh no!!! La parabola no!!!” Ma poi lui ci guarda e tutti annuiamo… anche se quasi tutti tempo due minuti ed eravamo sonnacchiosi sulle nostre sedie… le mie palpebre, infatti, dimenticatesi che io soffro d’insonnia, si abbassavano fissando il dito grassoccio del preside che seguiva il segno… solo due pensieri nella mia mente:

1) Ma il preside non sa leggere un granchè se deve tenere il segno…

2) Ho un gran sonno!!! Se solo riuscissi ad avvicinarmi alla stufetta un po’ di più…

Finita la parabola, dopo che noi eravamo usciti dal nostro stato catatonico… cercando di rianimare i più assonnati con metaforici buffetti sul viso, come ad esempio dicendo a volume di voce triplicato: “Ehlàlà! Ma che bella parabola… ORA è il CASO di PARLARE!!!” … beh dicevo finita la parabola… il momento tanto atteso… il cazziatone generale!!!

Ah noi non riusciamo a tenere la seconda… lo dicono i genitori… ah noi non riusciamo a finire i programmi… lo dicono i genitori… noi riguarda solo alcuni di noi… e poi… e poi… nel bel mezzo di questo gran parlare… mentre tutti guardavano me… in cagnesco… LUI il prof. di ed. fisica segna un grande autogol!!!!!! 😀

Infatti si alza e dice: “Preside!!! E inutile parlare in generale… ve l’ho detto ieri e lo ripeto oggi… il noi riguarda il prof. di matematica e quella d’italiano in primo luogo… poi un pochetto gli altri di seconda… tranne la prof. Godot che è l’unica… per quanto LEI stessa possa negarlo… nel vano tentativo di difendere i nostri colleghi, l’unica a tenerli sotto controllo e a essere in pari con il programma!!”

Ora… a parte il fatto che io volevo fargli una standing ovation per l’acuto… i colleghi non guardavano più in cagnesco me… MA LUI!!!!! 😀 Eureka… ehm no quello non c’entra… ed è stato il putiferio generale…

Mentre infatti io con tutta la sedia mi avvicinavo alla tanto agognata stufetta… il prof. di matematica se la pigliava con quello di ed. fisica dicendo che “Lui”  non aveva diritto di parlare… perchè “Tanti ragazzi infortunati” come nelle sue ore… non si sono visti da nessuna parte… quella d’italiano pure… e faceva commenti pessimi sull’italiano insegnato ai pargoli alle elementari… e così via… alla fine… il preside li ha placati… ci ha fatto un’altra strigliata generale… e ce ne ha mandati a casa…

Tutti i colleghi “accusati” si sono avvicinati a me e mi hanno chiesto scusa… perchè non sapevano che ieri ci fosse pure quello di ed. fisica e quindi pensavano fossi stata io a parlare! Io ho accettato le scuse… e ho esortato tutti a lavorare di più nella seconda “maledetta!” Loro hanno annuito… mi hanno salutato e poi guardando il prof. di ed. fisica… quello di matematica ha detto: “Vedi!? Non è solo Godot a non sopportarti… non ti sopporta nessuno!”  poi si è girato ed è andato via! 😯 Ops… ehm… io veramente ho sempre negato, con LUI, di “Non sopportarlo”… ehm… urgeva una fuga molto rapida… così rapida… che non l’ho salutato… lasciandolo con il braccio teso a mezz’aria! Chissà che non l’abbia vista come una conferma… parola mia… non era mia intenzione… il Buongiorno o qualsiasi altro saluto… non si nega a nessuno… ma la ritirata strategica era la cosa più importante al momento!

Giusto il tempo di un caffè!

Beh… il binomio Napoli/Pizza… può essere saltuariamente battuto dal binomio Napoli/caffè!

Eh sì…come si dice dalle mie parti… o per lo meno nella mia famiglia… il caffè è buono solo qui… se si va a Sud del Cilento e a nord di Formia il caffè diventa ciofeca! Lo diceva anche De Andrè: “Ah che bell’ cafè solo a Napule ‘o sann’ fa!” E lo diceva anche quel barista che conobbi a Firenze… che disse a mio fratello con il quale mi ero incontrata in città: “Beh… io il caffè lo fo… ma non sarà mica come dalle vostre parti!”

Il caffè è un po’ una tradizione… in moltissimi miei post avrete letto… tra le righe… o anche proprio nelle righe… “Mi prendo un caffè”… “Faccio il  caffè”… “Vado al bar per un caffè”… “Mi incontro per un caffè”…”Qui ci vuole un caffè”… questo non l’avete letto?! Beh lo leggete ora… Qui ci vuole un caffè… quindi torno tra cinque minuti a scrivere il post!

Ora voi non potete rendervene conto ma i 5 minuti son passati!

Ed eccomi di ritorno… con il mio caffèèèèè! E’ proprio vero… il caffè è una componente importante della mia vita… non fumo… e non ho mai fumato… ed è proprio per questo che la “pausa caffè” per me è importante anche di più! Per me non è la scusa per la sigaretta… a me va proprio di bere il caffè! Magari di fare quattro chiacchiere con chi si prende il caffè con me… magari di avere un’aria un pochetto meno addormentata! Diciamo che dipende dal caffè! Perchè ci sono diversi tipi di caffè… e non è detto che io li prenda tutti in un giorno… anzi tranne alcuni gli altri sono intercambiabili… però… eccoli qui!

Caffè 1) E’ il caffè della mattina (e non della pepina…) Caffè sapientemente preparato ad occhi chiusi… con le persiane abbassate e le luci tutte spente… tranne proprio per avere un minimo di visuale di quel che si fa… quella della cappa… di solito ci aggiungo un pochetto di latte… e poi… DI UN SORSO ALLA RUSSA… senza però lanciare la tazzina nel camino tipo bicchierino di vodka… se non altro perchè non ho un camino!

Caffè 2) E’ un caffè che dipende dalla giornata di mia madre… se lei si sveglia presto, prima che io scenda… prendo un sorsetto del caffè mentre le dico che “combino oggi”, se torno per pranzo, quando torno… e cose del genere… caffè di solito preso con la borsa già sulla spalla e le chiavi in mano!

Caffè 3) E’ il caffè delle mie giornate scuolastiche… quello che prendo con le colleghe della prima ora di scuola… abbiamo due bar… uno quello più gradito… perchè ci fa sedere ai tavolini senza farci pagare nulla in più, a patto che le tazzine ce le portiamo noi… e quello che sostituisce il bar numero 1 nel giorno di chiusura! Bar preso solitamente sghignazzando sulle ultime nefandezze dei ragazzi e prendendo in giro il prof. di ed. fisica!

Caffè 4) Nei giorni scolastici… è il caffè che le bidelle portano a metà mattinata… è orribile… dolcissimo… ma è caldo… e a scuola fa freddo! Di solito è preso con il collega di matematica e le colleghe di sostegno, nel corridoio fuori l’aula… mentre i ragazzi fanno merenda… è un po’ la nostra merenda… e per quanto possa essere cattivo le poche volte che è saltato ci è dispiaciuto ASSAI!

Caffè 5) Nei giorni di scuola è il caffè che prendo subito dopo l’uscita… perchè i ragazzi mi hanno stravolto… lo vado a prendere sul corso… e mentre vado verso il bar guardo con sguardo languido le vetrine più costose! Ma è un caffè saltuario… infatti anche quando vado a scuola può essere facilmente sostituito… da…

Caffè 5bis) E’ il caffè che nei giorni in cui vado prima di mezzogiorno in redazione prendo appena arrivo… portandolo verso la scrivania libera… in attesa di sapere “di che morte morire!” E’ un caffè di gruppo… ma silenzioso… man mano che arriviamo quasi tutti ci prendiamo un caffè e ce lo portiamo verso la scrivania! Sperando che non sia la stessa!

Caffè 5Tris) E’ il caffè che prendo quando la sera prima mi hanno già dato un incarico al giornale… e l’incarico prevede che io sia per strada… o in qualche posto… lo prendo di solito di fronte alla meta… perchè ho l’abitudine di arrivare sempre con 10 minuti d’anticipo… giusto il tempo di un caffè! (ehm… mi scuso per il “tris”)

Caffè 6) E’ il caffè che prendo quando torno a casa… che sia un po’ prima…dopo la scuola… e nel caso dopo aver fatto un po’ di spesa… o un po’ dopo quando vado al giornale… ha un orario variabile… ma spesso è tra i più rilassanti della giornata… non è sinonimo di riposo… ma di calma senza dubbio!

Caffè 7) Ovunque sia… qualsiasi cosa stia facendo… diciamo che,ora prima ora dopo, il caffè 7 è quello post-pranzo! E quello ci vuole… o rischio di cadere in catalessi! A casa… in redazione ovunque sia… di solito è preso mentre guardo… e commento… il tg! Di qualsiasi ora si!

Caffè 8) Ehm… ormai questa è una condanna… è il caffè dell’uomo occhialuto… lo prendo in incognito con tutti amici in incognito… d’estate può sembrar normale prendere il caffè con gli occhiali da sole… ma d’inverno?!!!?

Caffè 9) E’ il caffè che prendo prima di cambiare il mio mantello e diventare traduttrice!!!!! Di solito è un caffè che dura molto… lo faccio dopo aver preso la traduzione affidatami… e me lo bevo lentamente… beh… non tanto lentamente… dciamo per la durata di 2 paragrafi!

Caffè 10) E’ il caffè che prendo prima di dare ripetizioni… se l’allievo è grandicello… lo prendo all’inizio della lezione con lui/lei!

Caffè 11) E’ il caffè della nottata… lo prendo solo e solo se… devo fare la nottata… non mi tiene sveglia più del previsto… ho sempre dormito poco… e sono solo 10 anni che ho questo rapporto d’amore con il caffè… ma è simpatico prendere un caffè o qualcos’altro di caldo quando si è stanchi! Il caffè trova solo più facilmente compagnia!

Caffè 12) Caffè della visita 1… e il caffè che faccio appena qualcuno viene a casa… a volte… ottimizzando i tempi… quando bussano al citofono io preparo la macchinetta… quando bussano alla porta… l’accendo… mentre si tolgono i cappotti lo zucchero… mentre glielo porto uno degli ospiti mi rivela di essersi messo a dieta… o aver scoperto di avere la glicemia alta… e mi chiede di portarglielo senza zucchero… e allora…

Caffè 13) Caffè della visita 2… è il caffè senza zucchero per quello con la glicemia alta!

Caffè 14/15) Caffè della visita 3 e 4… quello che a detta degli ospiti “ci vuole proprio”

Caffè 16/17) Caffè della visita 5 e 6… è quello che suscita ammirazione negli ospiti per quanti caffè gli vengono offerti…

Caffè 18 ) Caffè della visita 7… incoronata reginetta della Kimbo… presidentessa onoraria dell’associazione caffeinomani italiani… è il caffè in cui finalmente mi ricordo… di togliere la tazzina amara per l’ospite glicemico… peccato… perchè dal salotto mi arriva la sua voce che dice: “A me basta caffè!! Grazieee!”

Ecco! Questo è il mio rapporto con il caffè… non li prendo tutti in una giornata… ma ammetto di prenderne diversi… buffo… perchè mentre al di fuori della mia famiglia sono quella “caffeinomane di Godot”, nella mia famiglia sono nella norma… anzi…c’è chi ne prende moooltiii di più! Eh già… io nella mia famiglia… sono conosciuta come quella del “Tea”! 😀

Gocce di pioggia su di noi…

Ricordate… la famosa pubblicità dove la ragazza ballava… stile Cantando sotto la pioggia… con un ombrello in mano… e poi baciava un gatto… o meglio il cartone animato del gatto?! Bene… dimenticatevela! Non c’entra proprio nulla con quello che sto per dirvi… anzi scrivervi!

Oggi… giornata piovosa… ma non così piovosa da andare vestiti in giro stile Tonno Nostromo… ossia con l’impermiabilone da pescatore… gli stivaloni da pescatore… il cappellone da pescatore. Eh già… perchè oggi… la pioggia è intermittente! E se c’è una cosa peggiore della pioggia… è la pioggia intermittente!

Perchè?! Ve lo spiego subito. Oggi… sono andata come mio solito a scuola… nonstante fosse il mio giorno libero… 😦 E uffa! Perchè siamo a fine quadrimestre… e si sa… si devono ricopiare tutte tutte tutte le pagelle… e lo faccio io… perchè sono l’unica – a quanto dicono – che non sembra un dottore … ossia l’unica che non scrive con le cosiddette zampe di gallina… sia nel senso di grafia che nel senso di rughe mi verrebbe da dire in un momento di cazzimma estrema!

Quindi… oggi sono scesa… e in sella al mio catorcio… che è una macchina e per questo motivo non ha una sella… sono andata verso la scuola… mentre giocavo con i tergicristalli accendendoli e spegnendoli a seconda della pioggia! Mi sono fermata al solito bar… con un ghigno malvaggio… dato che ieri il barista mi ha incontrato nella mia funzione “giornalistica” e non ci ha capito più nulla… ho preso il solito caffè… mentre il barista diceva: “Beh… allora voi siete… sareste… io… credevo!” Io ho annuito… ho pagato… e sono andata a scuola… ha incominciato a piovere… ho aperto l’ombrello… ha smesso l’ho chiusto… sono passata sotto un’impalcatura gocciolante… l’ho aperto…

Sono arrivata a scuola dove ho schivato il caffè delle bidelle… fortunatamente!!! Ho preso le pagelle… e… tadadadan! Ne mancavano 5! Non nel senso che c’erano e poi non c’erano più… ne mancavano 5 nel senso che non sono state mai prese dal fornitore di registri e modulistica… vado dalla segretaria e dico: “Saaandraaaa mancaaano le pagelleeee!!!” E lei mi guarda con gli occhi stralunati… telefona al tizio… che ha le pagelle… ma non ce le può portare… ma è alla strada dopo… quindi vado io! Esco e… incomincia a piovere… sigh… torno indietro e prendo l’ombrello… esco e… ha smesso di piovere… ma l’ombrello ho deciso me lo porto lo stesso!

Vado dal tizio… mi prendo le 5 pagelle… anzi me ne prendo 7 perchè temo di sbagliare… ed esco… e SPLASH! una macchina sfrecciante davanti al negozio mi ha fatto la doccia parziale… bagnandomi fino alle ginocchia… e schizzando irrimediabilmente le pagelle… torno… e me ne prendo altre… tanto queste le paga il preside… e una volta tanto che mette mano al  portafogli vogliamo fare i taccagni!? Esco… inizia a piovere… apro l’ombrello… arrivo alla strada della scuola e finisce di piovere… cerco di chiudere l’ombrello… non ci riesco… l’ombrello si rifiuta di farsi chiudere.. ma io sono più testarda di lui e ci riesco… intanto ha ricominciato a piovere! 😦 Ma non apro l’ombrello perchè sono praticamente davanti a scuola… dove sarò al coperto… senza aver bisogno dell’ombrello che ormai sapevo si era definitivamente inceppato!

Entro a scuola… questa volta prendo il caffè… perchè sono tutta infreddolita… mi si sono congelate anche le papille gustative e quindi non sento il sapore della sbobba che la bidella continua a chiamare caffè… ne sento solo il calore! Comunque torno in segreteria a prendere le altre pagelle… e vado in sala professori… mi siedo vicina vicina all’unico termosifone… quando PLIC PLAC PLOC… mi rendo conto che piove nella stanza!!! Eh già… la sala professori e all’ultimo piano… e a quanto pare… c’è una perdita nel tetto! A saperlo… mi portavo l’ombrello!