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Quando arriva Godot…

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16Ott2009

Samuel is Back… momento di riflessione?!

Inviato su Godot, Samuel&theBlock by Godot

Cari ragazzi eccomi qui… ed ecco qui anche Samuelino… vi era mancato?!

A me… NO! 😡 Ehm, andiamo con ordine.

Ieri pomeriggio Godot che praticamente non è MAI a casa gironzola per le strade di Napoli. Gironzola, Gironzola… si trova sotto casa di Samuel. La tentazione di fargli una serenata è stata grande… ma GUARDATE UN PO’ LA COINCIDENZA non avevo il mandolino… e così! Esclusa la serenata… ed esclusa anche l’ipotesi di parafrasare Romeo mettendomi a urlare: “Quello è l’oriente e Samuel è un mandarino! 😯 ” eh?! AH sì. Dicevo. Escluse tutte queste belle ipotesi mi ricordo dell’ultima frase di Samuel… “quando passi vienimi a trovare!” Così decido… e salgo!

Lo studio di Samuel è sempre lo stesso, c’è la stessa gente che aspetta… la stessa pianta rachitica… la stessa segretaria rachitica anche lei… l’altra segretaria per nulla rachitica… le stesse poltroncine cigolanti… e c’è lui, SAMUEL!

Così arrivata mi avvicino alla segretaria e dico: “Salve, sono Godot, una ex-cliente. Samuel ha 2 minuti per un salutino!?”

Lei mi guarda e mi dice:  “No!” 😦 Ma io che non amo le polemiche sto per andar via quando, ci ripenso… guardo la segretaria e dico: “Ok! Allora lo saluto quando esce per accompagnare il cliente che c’è dentro!” La segretaria mi guarda e fa spallucce!

Un quarto d’ora dopo circa… uno SCREEETCH annuncia l’apertura della porta di Samuel. Ed eccolo lì! 8) non l’omino occhialuto… Samuel… in tutto il suo panciotto stile vecchio prof/contabile… lui mi guarda e dice:

“Uuuuh Godot!” e io: “Ciao!”

E lui: “UUuuh Che ci fai qui?!” e io: “Sono passata a salutarti!”

E lui: “uuuh Ciao!” e io (che mi ero ricordata della mia antipatia per Samuel: “Ok… fatto, ora posso andare!”

E lui: “no! 2 chiacchiere AMICHEVOLI con una ex-cliente non si rifiutano mai…” si gira verso quello che dovrebbe essere il “PROSSIMOOO!” e gli dice di aspettare qualche minuto!

Entrati Samuel va subito dritto al punto e mi chiede: “Scrivi qualcosa al momento!?” e io: “Mmm… insomma… di tanto in tanto!” e lui: “Bene, allora hai trovato un altro editore!” e io: “Beh, veramente… no!” e lui: “perchè no?!” e io: “ma mi stai psicanalizzando?!” e lui: “No chiedo a una conoscente qualcosa sulla sua vita!” e io: “Mmm… non è che l’ho cercato proprio un altro editore…” e lui: “perchè!?” e io: “Gioco del perchè!? Non lo so… forse non credo sia il caso, comunque non è che io stia scrivendo questo granchè!” 😦

E lui 😦 e poi mi dice una cosa che mi fa saltare i nervi: “Scrivi ancora il diario?! Secondo me, se la risposta è sì, ormai dovresti essere arrivata al punto di scrivere parecchie pagine al giorno. Io ti consiglierei, se fossi il tuo psicanalista, di interrompere di botto la scrittura del diario e vedere se incominci a scrivere sul serio!”

😯 Perchè mi sono saltati i nervi?! Semplice… perchè… e lo dico soprattutto per quelli di voi che sono arrivati su queste pagine nell’epoca post-Samuel… perchè il diario che dovrei smettere di scrivere… è QUESTO!

Ora io, non ho mi creduto che sarei arrivata a scrivere tanto. Certo non avrei neanche creduto che dopo un anno avrei avuto degli “amici di blog”!

Inoltre io sono sempre stata quella che quando questi “amici di blog” hanno avuto qualche crisi esistenziale o simile è andata piagnucolando nella loro pagina commenti per dire: “Noooo non fare così… non MI lasciare!!” e devo dire che quasi sempre ha funzionato! 😀

Ehm… quindi… che faccio?!

Sto a sentire Samuel… e sarebbe la prima volta in vita mia che lo faccio… e mi prendo una “Pausa di riflessione!” anzi… un momento… anzi un MOMENTONE… oppure… lo mando a quel paese e continuo a scrivere!?

Insomma… io perchè scrivo questo blog?! E voi perchè lo leggete?! Eh lo so che questo post non è divertente o altro… ma potrebbe trasformarsi da un momento di riflessione in un addio… e mi dispiacerebbe non poco! E a voi?!

Insomma… qui urge un consiglio! Quindi consiglieri… CONSIGLIATEMI!

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9Set2009

L’interpretazione dei Sogni… o forse era il Lotto?!

Inviato su Godot by Godot

Cari amici… eccoci qui con l’ennesimo… anche se è il secondo… post di questa nuova manche del Jukebox!!! (ricordate a questo  proposito di mandare mandare mandare le vostre richieste!)

Questa volta la richiesta è stata fatta VOLONTARIAMENTE da CieloLibero… che dedica questo post a amici e parenti dicendo: “Perdonatemi ma sono stato minacciato da Godot!” Eh?! Mmm!

Dicevamo! La richiesta era… SOGNI RICORRENTI o RINCORRENTI! (e la N è in grassetto volutamente!)

Bene… andiamo con ordine… i sogni ricorrenti sono sempre gli stessi… è l’interpretazione che cambia… non ci frega nulla di Freud, Jung… o Samuel… ecco la MIA interpretazione dei sogni!

Sogno n°1: Voi correte attraverso un bosco… correte… correte… quando… all’improvviso… VI SVEGLIATE! 

INTERPRETAZIONE: Il vostro incubo peggiore è fare Jogging… tanto che siete arrivati in passato a chiamarlo footing… l’incubo è peggiorato in paranoia… e da paranoia in sogno ricorrente quando… ieri vi siete visti quell’orribile horror dell’ultima ora! Il risveglio indica che… è suonata la sveglia!

Sogno n°2: Voi correte correte correte attraverso la città… correte correte quando… all’improvviso VI SVEGLIATE… urlando!!! 😯

INTERPRETAZIONE: Vedete l’interpretazione del sogno 1… con una sola variante… la sveglia non ha suonato  e così una volta svegli vi siete accorti di essere in MOSTRUOSO ritardo… ed ecco quindi l’urlo!

Sogno n°3: Siete in un bosco… ma non correte… e fate male… perchè c’è un leone cattivo che vi si avvicina per papparvi… quando all’improvviso… VI SVEGLIATE con un urlo e con un forte dolore al braccio!

INTERPRETAZIONE: Siete altamente fraccomodi… il jogging non fa per voi… il leone di cui sopra è il vostro partner… o chiunque dorma con voi al momento del sogno… il dolore al braccio è dovuto al morso che quest’ultima persona vi ha dato mentre dormiva…

Sogno n°4:  Siete in un bosco.. un lupo vi si avvicina ma voi non correte… lui vi salta addosso per papparvi e… VI SVEGLIATE… sempre con il solito dolore al braccio!

INTERPRETAZIONE: E’ uguale uguale al sogno precedente… solo che sognate il lupo perchè nel profondo dell’anima siete fan dei tre porcellini!

 Sogno n°5: Siete un leone o un lupo… avete fame… è vi pappate la prima cosa che vi capita a tiro… VI SVEGLIATE sentendo un urlo e un insulto…

INTERPRETAZIONE: Quella è fame! Stavate dormendo con il sognatore n°3 o 4… l’urlo e l’insulto sono i suoi per il morso ricevuto!

Sogno n°6: Perdete tutti tutti i denti… se avete la dentiera perdete anche quella… poi VI SVEGLIATE…  

INTERPRETAZIONE: Avete bisogno di un dentista… ah… già… e sicuramente non siete nè il lupo e nemmeno il leone di cui sopra!

Sogno n°7: Siete al vostro funerale… SE VI SVEGLIATE!

INTERPRETAZIONE: Il “SE” è d’obbligo… ma nel caso… chiamate un dottore prestooooooo!!!! 😯

Sogno n° 8) : Sogno occhialuto… fatto solo da omini occhialuti che sognano occhiali

INTERPRETAZIONE: Siete VOI l’omino occhialuto! 8)

Sogno n°9: Scrivete un post sui sogni… poi VI SVEGLIATE!

INTERPRETAZIONE: Siete Godot! 😀

Eccoci qui…questa era la guida all’enterpretazione ai Sogni firmata Godot… non vi ci ritrovate… mmm… probabile… ma quello che mi chiedo io… non è che CieluzzoLiberuzzo da buon partenopeo voleva 2 o 3 numeri al lotto?!?

MAH! Quel che è fatto è fatto! E quel che è sognato è sognato! Perchè… ehm… siamo della materia di cui son fatti i sogni! 😉

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3Giu2009

Una Godot in cerca di editore… e perchè non anche di un Samuel e di un Jerry!?

Inviato su Godot, Samuel&theBlock by Godot

Bentornati a voi… o meglio a me… ma come accennato nel commento al post breve breve breve… non essendo successo niente di straordinario tanto vale passare a un altro argomento! Che argomento?! Semplice… l’argomento che ormai qualche mese fa mi spinse ad aprire questo blogguccio… LA FAMA MONDIALE! Ehm… ok… non era questo il motivo… e credo sia il caso di rimettere i piedi per terra… Dicevo?! Ah sì… l’argomento… il mio libro… o dovrei dire il mio libro mancato!

Per chi non capisse di che parlo… e non avesse voglia di leggersi tutti i post che si trovano in questo blog… ecco un breve RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI!

Godot una giovane spiantata incontra per caso un Jerry… il Jerry direbbe Piero Angela è quella categoria nota ai più come “agente letterario”… Jerry legge qualcosa di Godot… per caso… visto che Godot in realtà stava facendo pubblicità a un suo amico scrittore… legge le mail di Godot… e chiede in giro… qualcuno… sempre l’amico scrittore dice a Jerry: “Sì… Godot scrive… so che sta provando a scrivere un romanzo!” Jerry che è alquanto ingordo in quanto scrittori e pseudo-tali… indossa il suo costume da SUPERagente letterario e si propone a Godot… non in sposo ma come agente letterario… mmm… Godot che di attaccare francobolli sulle buste per mandare quello che scrive ai più svariati editori non ne ha mai avuta voglia… accetta di buon grado… è l’inizio di una luuuuungaa amicizia d’interesse!

Jerry incontra per caso… beh mica tanto… aveva preso un appuntamento… un paio di editori della zona… a uno in particolare l’idea del libro di Godot piace… e gli piace anche che Godot non abbia i soliti 70 anni media dei suoi scrittori…nel giro di 3 settimane Jerry in poche parole trova un editore a Godot… Godot va dall’editore e… TADADAN… il gioco sembra fatto… iniziano le revisioni su quanto scritto… poi però si fa l’errore fatale… si dice a Godot… “Dai una tua opinione!” e Godot che non ha l’abitudine di rileggersi non lo fa neanche quando scrive sul blog o non posterebbe mai nulla… inizia a CANCELLARE… Corregge e Cancella… ogni tanto riscrive… ma poi CANCELLA anche quello… Jerry commenta: “Ma hai un’autostima da far invidia a un riccio di mare!” e Godot risponde: “Magari fossi un riccio di mare!!!”… l’editore commenta: “Mica vado di fretta… mese più mese meno!” ma i mesi si moltiplicano… e l’editore commenta: “Megli il mese meno!”… è l’inizio di un lungo blocco dello scrittore!

L’editore chiede conto a Jerry… Jerry per togliersi dai guai se ne viene con un’idea a dir poco brillante… piazziamo uno specialista del BLOCCO DELLO SCRITTORE alle calcagna di Godot… vedete che tempo un mese si sblocca… l’editore chissà perchè è contento… così contento che tra lui e Jerry si dividono le spese… nonostante la reciproca spilorceria… entra nella vita di tutti SAMUEL… è l’inizio di una lunga serie di sedute!

Samuel tra le varie cose consiglia a Godot di tenere un diario… è l’inizio di una lunga serie di diari persi perchè Godot non si ricorda mai dove li ha lasciati!

Godot decide allora di rendere il tutto più tecnologico e meno perdibile… e crea il blog…è l’inizio di una lunga serie di post!

Questo è il punto d.ella situazione… più o meno… il tutto intervallato da pazzoidi esercizi di Samuel… dalle “chiamate” dell’editore… dalle sfuriate di Jerry… e dallo SCRATCH SCRATCH delle cancellature di Godot… è una sorta di circolo vizioso… più Godot fa SCRATCH SCRATCH più Samuel le assegna esercizi assurdi… più sono assurdi questi esercizi più Godot fa SCRATCH SCRATCH… più Godot fa SCRATCH SCRATCH più le chiamate dell’editore vengono seguite da sfuriate di Jerry! Intanto un pensiero si fa strada in Godot…

MOLLO TUTTO!!!!!

Certo famiglia e amici non sono particolarmente di aiuto… visto che le fanno il coro: “MOLLA TUTTO FORZA!!!” 😯

Godot però è dubbiosa… molto dubbiosa… così dubbiosa che… qualche settimana fa presa da un raptus o forse era una crisi isterica… davanti gli ultimatum dell’editore se ne esce con un: “MOLLO TUTTOOOOOOO!!!!!”

Dopo ciò sappiate solo che Godot e l’editore si sono guardati per buoni 30 secondi così:

   😯

Anche la moglie e i figli dell’editore li guardavano così 😯 … c’era Jerry presente che li guardava così 😯 Non si capiva se qualcuno di loro sgranasse tanto gli occhi nella speranza che un’anima buona ci mettesse del collirio… ma fatto sta che poco dopo Godot è uscita… e ha smssato i più… le risposte sono state quasi tutte: “SCEMA!! TORNA INDIETRO!!! NON MOLLARE!!!” 😯 ormai gli occhi di Godot erano fuori dalle orbite: Ma come?! Ma se fino al giorno prima facevano il tifo perchè mollasse?!

Ma Godot non è tornata indietro… aveva ancora Jerry… Samuel praticamente non sapeva se fosse andato in affidamento alla casa editrice o a Jerry… e se avesse il diritto di visitarlo nei weekend con il benestare degli assistenti sociali… comunque… ecco che è arrivato il giorno del destino… cioè IERI!!!

Voi direte: “Ieri è Ieri non è il giorno del destino! Il giorno del destino è il giorno del destino!!!” Vabbè… vi dirò io… non vi puntualizzate troppo… dicevo?! Ah sì… il giorno del destino perchè… ebbene sì… Jerry ha mollato il colpo… ne avevamo parlato dopo la decisione… abbastanza istintiva da parte mia di lasciare l’editore… e io gli avevo chiesto: Per piacereeeeeeee… di non lasciarmi… visto che non ho idea di come ci si trovi l’editore… e a detta di Jerry… l’editore è fondamentale per una persona con il mio carattere… onde evitare che cancelli tutto ciò che scrivo senza pubblicare nulla!

Ma ieri il msg… che diceva in poche parole che visto i momenti “difficili” di entrambi tanto valeva… prendere strade separate… io possibilmente diretta sotto un ponte… lui chissà!?

Ed eccomi qui… abbandonata a me stessa… AIUTOOOOO! Io non mi so trovare l’editore… non ho abbastanza saliva per incollare i francobolli (Bleah!)… no scherzi a parte… io non mi sono mai cercata un editore… prima c’era qualche prof. fiducioso nei miei riguardi… prima (anche se dopo il “prima” di prima!) ci lavoravo e trovandomi lì… poi c’era Jerry… e ora… mi sembro la bollicina di sodio della nota pubblicità… NON C’E’ NESSUNO!!!

E si sappia… questo “nessuno” non è mica quel furbone di Ulisse… è proprio nessuno… il vuoto… la solitudine… ed è anche un tantinello deprimente!!!

Quindi… A.A.A. Cercasi editore… e se l’avete in avanzo perchè non anche un Samuel e un Jerry!? Solo se vi avanzano si capisce!!!

Questo… è l’unico modo che mi viene in mente per cercarlo… che non implichi i tanto temuti francobolli!!! E voi… avete qualche consiglio!?

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8Mag2009

Chi psicanalizza gli psicanalisti?!

Inviato su Godot, Samuel&theBlock, scuola by Godot

Buondì bloggatori vicini e lontani! Come va?!

Non so se vi possa interessare o meno… ma io e il tecnico del pc siamo ormai in rotta di collisione… non ci possiamo vedere… o meglio lui non può vedere me… perchè non viene mai!

Ma non è questo di cui volevo parlare… o meglio scrivere… o il titolo sarebbe stato: “Chi tecnicizza i tecnici?!” 😯 Ehm?! Ok… come non detto…

Voi tutti sapete… e per chi non lo sapesse glielo dico io… che il mio rapporto con Samuel è fatto di alti e bassi… molti più bassi che alti! Chi è Samuel?! Samuelino è il mio strizzacervelli… appioppatomi dal “mio” agente letterario Jerry con somma gioia dell’editore quando… nel giro di diversi mesi il mio libro invece di aumentare di pagine… stranamente… DIMINUIVA! Samuel… e i suoi esercizi anti-blocco (tra cui il blog per chi non lo ricordasse) non hanno avuto un grande effetto… anche se ammetto che il blog si è rivelato moooooooltoooooooo divertente! 😀 Comunque, dicevo?! Ah sì… Samuel quindi, nel mio caso non ha avuto un grande effetto! A detta di tutti… anche perchè non è che io abbia tutta questa fiducia in Samuel e nei suoi rimedi!

Ed è vero… non credo negli psicanalisti… psicologi… psichiatri… psietc. e psietc…

E oggi ne ho avuto l’ennesima conferma… quando… hanno psicanalizzato i pargoli a scuoooooooolaaaaaaa!!!

Ebbene sì… oggi, dopo essere stati annunciati più di un mese fa… sono arrivati degli “psicologi” dal ministero… per testare i ragazzi… ehm… non potete rendervi conto dei risultati! Prima di tutto…quando sono arrivata nella classe già sotto Esame “psicoanalitico”… ho trovato il caos… perchè si sa che per i ragazzi ogni scusa è buona per far baldoria… con gli “psicolgi”… che… URLAVANO COME MATTI cercando di tenere sotto controllo la situazione! La prof. coopresente dall’ora prima… matematica… era praticamente in lacrime… e li supplicava: “Ti prego L. non salire in piedi sulla sedia… attenta O. non lanciare il portapenne… F. dai il diario a G.” e così via! Io sono entrata e… parola mia non so perchè mi temono così… ho detto “Son qui… entro il 5 tutti ai propri posti! 1-2-3…” ed erano già tutti ai loro posti e in silenzio! 😀

Gli psicologi mi hanno guardato con gli occhi sbarrati 😯 perchè era quasi un’ora che cercavano di calmarli! Io li ho guardati… ho sorriso… e ho detto: “Prego continuate a fare quel che dovete!” e così hanno dato il via ai test… i risultati?!

I ragazzi di prima sono ancora un po’ immaturi…

Quelli di seconda sono problematici…

Quelli di terza sono in ansia per l’esame…

AH PERO’ senza i test degli psicologi non ci sarei mai arrivata!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hanno fatto perdere un paio d’ore di lezione per sapere che i ragazzi della prima la cui media di età non arriva ai 12 anni sono ancora maturi… che i ragazzi della seconda quasi tutti provenienti da famiglie di delinquenti o giù di lì hanno problemi… che quelli di terza come ogni terza che si rispetti hanno paura dell’esame! Peròòòòòò ci vuole un genio della psicanalisi per capirlo!!!

Voi direte… ma non è tanto quello che hanno capito… è il COME l’importante… Vi dico subito che non è stata usata ipnosi o altro di simile… solo un questionario che domandava cose del genere:

Di che hai paura? A l’esame B il buio C niente

Chissà come hanno fatto a capire che chi ha risposto alla maggioranza di domande con B era ancora immaturo… del tipo:

Esiste Babbo Natale?! B Sì!

Che chi ha risposto con la maggior parte di C erano problematici… come ad esempio:

Che vuoi fare da grande?! C il camorrista!

E chi ha risposto con la maggioranza di A aveva paura dell’esame… come ad esempio:

A un mese dall’esame che fai nel tempo libero?! A mi esercito per l’esame!

Ma nemmeno Freud sarebbe arrivato a certe cime di psicanalisi… ma forse forse nemmeno Samuel!

Scusatemi… ma a cosa serve la psicanalisi?! Finora mi sembra solo che serva a giustificare in maniera alquanto banale quello che già sappiamo… che la terza ha paura dell’esame… che i bambini prima dei 12 anni sono ancora immaturi… che i figli di famiglie problematiche sono problematici anche loro… che io ho il blocco dello scrittore… che io SONO IL TERRORE DELLA SCUOLA! Quello si è capito dai 3 secondi che i ragazzi hanno impiegato per calmarsi in mia presenza… poi E., quella con il padre non mezzo delinquente… ma TUTTO delinquente… mi ha chiesto: “Professorè ma perchè non la fate voi la psicologa!?” io avrei voluto risponderle: “Perchè non ho bisogno di test per sapere quali problemi hanno ragazzini della vostra età?!” e invece ho sorriso e ho detto: “A ognuno il suo lavoro!”

Mah… vi dirò, ho sempre meno fiducia negli psicologi e affini! 🙂 Però mi sono anche domandata: MA chi psicanalizza gli psicanalisti… no perchè per pensare che quei test abbiano una qualche valenza ci vuole qualche rotella fuori posto!!!!!!!!! 😉

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30Mar2009

Una Maratoneta a Londra! La Londra Letteraria…

Inviato su Godot, Viaggi by Godot

Come ormai avrete già intuito sono piuttosto familiare con le strade di Londra. Interessate sempre di più all’arte ai monumenti e agli aspetti più tipici della vita Inglese, pur ritagliandomi alcuni momenti di svago “comune” lasciavo per l’appunto questi momenti per la sera, quando c’era da fare poco di “inglese”. Così invece di stendermi a prendere il sole ad Hyde Park, anche perchè di sole non ce n’è stato mai molto, mi sono ritrovata a fare la trottola tra i posti più svariati.

Ma come scegliere?! Molti miei amici prevedono di andare a Londra per la prima volta… in uno dei ponti che si preparano per la maggior parte di voi! (Non per me, temo, incastrata tra un impegno e l’altro) E molti di loro… passeranno i loro giorni… NEI CENTRI COMMERCIALI! Ma dico io! Sei a Londra e ti passi giornate intere nei centri commerciali!? Certo una passeggiata da Harrods’ la si può fare… ma non è meglio correre tra un posto e l’altro invece che dallo scaffale delle calzature a quello dei cosmetici?!

Certo… un weekend… o un ponte… non basta! Ed ecco qui la mia idea! Perchè non visitare una Londra “tematica”!?

Tematica… anche in questo caso non significa che al ritorno dal viaggio voi dobbiate scrivere un “tema sulle vacanze”… insomma quel che intendo è visitare una Londra per Argomenti! E visto la mia prolissita… ebbene sì… preparatevi a più puntate su Londra… un argomento per puntata… iniziamo con la Londra Letteraria!

Londra è piena zeppa di cimeli di scrittori, più o meno famosi… così zeppa di cimeli che non potete camminare per strada senza calpestare la mattonella calpestata da… chissà chi?! E voi direte…”Certo la mattonella su cui ci troviamo sarà pur stata calpestata da qualcuno… mica possiamo lievitare da un posto all’altro per non calpestare la suddetta mattonella!?” E io vi rispondo: “Tranquilli! Mica era intesa come una critica!”

Comunque avete voglia di allegria… andate a ballare… se non avete voglia di così tanta allegria… ma volete calarvi nella Londra della rivoluzione industriale… prendete una bella boccata di smog e andate a visitare la graziosissima casa Dickens (per arrivarci dovete scendere alla fermata della metro di Russel Square e proseguire verso Doughty Street). In cotanta casetta l’autore ha firmato per la prima volta un suo lavoro NON con lo pseudonimo BOZ… ma con il suo vero nome… che lavoro?! Ovvio… quell’esempio di allegia fanciullesca e di vita serena… ehm… Oliver Twist.

Se poi siete un po’ macabri… andate a vedere le statue che si trovano al Poets’ corner dell’Abbazzia di Westminister. tra cui quella di Ben Jonson…e quella di John Milton (nome preso in prestito da Al Pacino nel film “L’avvocato del diavolo”)

E senza confondere Ben Jonson… con il più “accuto” (con due “c” perchè intendo dire quello con più “H”) Samuel Johnson… la casa di quest’ultimo la trovate a Gough Square… trasformata nientepopodimenochè! in un museo dedicato proprio a Samuel… ehm… Johnson… non il “mio” Samuel!

Se però vi accontentate di poco… o volete risparmiare sui prezzi dei vari musei/case… allora fatevi una bella passeggiata nella zona di Hampstead… dove numerose targhe BLU denotano la passata appartenenza di quegli edificioni a molti scrittori di indubbia fama. Tra quelle che in questa zona sono visitabili… vi consiglio quella di Keats, infatti Keats Grove è una deliziosa dimora in stile regency situata in Wentworth Place, tuttora arredata con gli effetti personali dello scrittore… sperando che abbiano spolverato!

Poco distante… non poteva mancare… una visita al predecessore di tutti i Samuel di questo mondo… questa volta parlo del “Mio” Samuel… infatti a Maresfield Gardens è esposta la sedia dello psicanalista Sigmund Freud… ah quante volte guardando quella sedia ho pensato… “MA perchè! Nessuno ha mai pensato a mettergli un po’ di colla vinilica sopra impedendogli di muoversi e inventarsi la psicanalisi?!” Mah! Misteri della vita!

Sempre tornando alle targhe BLU… un paio di queste sull’artista Samuel Pepys si trovano a Buckingam Street (il cui nome deriva da Villers, duca di Buckingam… non quello di D’Artagnan… ma il favorito del re i cui vari nomi e titoli danno il nome a tutte le strade del circondario!

Per gli appassionati della letteratura… e per chi proprio non riesce a stare lontano dai centri commerciali… allora facciamo una piccola concessione andate alla capostipite delle librerie a più piani di Londra… dando un’occhiata alla targa dedicata a Keanston… uno dei più famosi “Boyactor” di tutti i tempi… così famoso da interpretare Desdemona all’età di 36 anni… alla faccia del “Boy!”, anche per la sua scalogna… ossia di essere soppiantato niente meno che dalle donne… eh già! L’ultimo BoyActor!… comunque dicevamo dando l’occhiata alla targa messa proprio al palazzo affianco… andate da Foyles, quella originale… non le varie succursali sparse per la città… e per tutta l’Inghilterra!

Perchè?! Semplice perchè lì si possono trovare sempre le prime e le ultime copie di ogni libro… si racconta infatti che gli scrittori vadano proprio lì per controllare se i loro libri sono esauriti e quindi bisognosi di ristampe o meno! Addirittura si dice che porti fortuna ad uno scrittore andare lì è trovare l’ultima copia del suo libro… per comprarla!

Ah questi scrittori Inglesi… che scaramantici… e poi noi napoletani facciamo la parte di quelli che fanno gli scongiuri! Tzè! Comunque questo è tutto… più o meno… ovviamente … dedicatevi a pub e a locali… la sera… vi direi dove andare… ma quello poi è un altro post! 😉

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15Mar2009

Giornata piatta e senza voglia di scrivere… può darsi, ma la soluzione c’è?

Inviato su Godot, Samuel&theBlock by Godot

Che barba che noia che noia che barba… che vita piatta… che piatta vita… che noiaaaaa…

Ehm… no… non sono Sandra Mondaini… sono sempre io! Alle prese con una giornata così noiosa… ma così noiosa che mi si è atrofizzato quell’unico neurone che angora mi gironzolava nel cranio…

Poi, il neurone di cui sopra… stanco di vivere in solitudine sì è ucciso… per avvelenamento da noia!

Eppure… Samuel lo dice sempre! “L’importante è che non ti annoi! Meno ti annoi più scrivi… più scrivi meno ti annoi!”

Insomma… per Samuel è tutto riducibile a una catena di Sant Antonio scrittoria e creativa! Beh diciamoci la verità per Samuel è tutto riducibile allo scrivere… mi chiedo perchè non faccia lo scrittore se è così fissato con lo scrivere!!! Forse forse… lui è uno scrittore bloccatosi tanti anni fa che andava da un suo Samuel e una volta che il problema non si è risolto è diventato un Samuel anche lui… ciò significa… significa… significa che… anch’io preso diventerò un Samuel!!!!! Mannaggia se solo mi fossi laureata in psicologia… psichiatria… o qualcosa del genere!!! Se solo avessi seguito un video corso De Agostini… ma lo faranno un video corso De Agostini su: “Diventa un SamuelFaiDaTE!”? Boh!

Comunque… visto che per Samuel il blocco c’è  ma non si vede… io dietro suggerimento di Antonio… ehm… gli ho piazzato questa favolosa vignetta di Calvin&Hobbes sulla scrivania…

Il blocco dello scrittore!

Il blocco dello scrittore!

La reazione di Samuel è stata: “Non risolverai mai nulla con il sarcasmo!” Beh…ma… ma… ma comeeeeeee!?!?! Vabbè… comunque… la soluzione a detta di Samuel c’è: “Fregarmene altamente di quello che scrivo!”

Mmm… che fosse un invito a dedicarmi ai romanzi rosa… o alla letteratura erotica… o boh! Beh che ci posso fare?! Il problema… a detta mia… sono IO! Ho un discreto problema a fare associare il mio nome a qualcosa che non mi convince al 100%… e magari anche più… insomma… io sono la persona meno letta tra amici e parenti!

Ad esempio: Ho uno zio che figuratevi un po’ l’altra sera per caso ha detto: “Ma sai che sul XXX scrive una tua omonima!” Ehm… io: “Zio, veramente sono io!” E lui: “Ah! E com’è che non mi hai detto niente!” Io: “Beh! Zio… sai com’è! Non saprei… forse… forse… boh! Non lo so! Ma non temere nemmeno G. – ossia mio fratello – ha mai letto nulla… di mio… tranne qualche biglietto di auguri per un suo compleanno o giù di lì! Ah già e c’era anche quello scherzo… quella lettera scherzo… ma quella l’abbiamo letta davanti a tutti… ma era uno scherzo… quindi… non fa testo! Però… zio… di solito non compri il XXX… secondo me è un giornale di pessima fattura!” E lui: “Sì di solito no… ma m’interessava un articolo… ora che lo so però che ci scrivi…” E io: “Ecco, appunto zio… non la prendere a male… ma non è proprio il caso che lo compri… insomma non è questo un granchè!” E lui: “Ma sei mia nipote!” E io: “Appunto!” E lui: “Mah come vuoi tu!”

Questo per dire?! Ah sì! L’altra sera consideravo… che a me piace proprio tanto l’anonimato… ma proprio tanto… ma tanto tanto! Insomma io scrivo perchè mi piace e mi rilassa… a quando poi il mio nome viene associato a quello che scrivo… entro in ansia!!! Mi viene un nervooooooosoooooooooooooo! Non so perchè è sempre stato un po’ così ma con il tempo il tutto è andato peggiorando… paradossalmente più cose “Mie” sono state pubblicate… da articoli a recensioni a racconti… peggio prendevo il fatto di vedere il mio nome associato a quanto scrivevo… boh!?!

Intanto sul blog sono tutt’altro che bloccata… pazzoide?! Sì! Creativa?! Mica tanto sono sempre le stesse sciocchezze che scrivo! Lo stile?! Boh! Non so è il mio… con molti più puntini sospensivi ed esclamazioni di quando scrivo per il giornale e solo poche più di quando scrivo “seriamente”… ma mi rendo conto, che è infantile e poco chiaro… però almeno è divertente!!!

Così divertente che… vi ricordate quando la settimana scorsa abbiamo indetto il Jukebox?! Beh… è diventato una pagina fissa… dal nome Jukebox… appunto!!! Esatto… ho deciso di rendere il Jukebox permanente… ovviamente estrarrò i commenti da cui scrivere i post quando non avrò niente da scrivere… ma mi riprometto di pescarne almeno uno o due a settimana… quindi?! Se vi divertite anche voi… la metà di quanto mi diverto io… andate alla pagina affianco: “Jukebox” e richiedete!!! 😀 Non si vince niente… però… una dedica non la si rifiuta a nessuno!

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9Feb2009

Samuel e il gioco del perché?

Inviato su Godot, Samuel&theBlock by Godot

Oggi sono andata da Samuel… sprecando completamente quei pochi attimi di vita socialmente attiva che avrei potuto avere!!!

Alla seduta sono arrivata puntuale… così puntuale che ero in anticipo! Così puntuale che quando sono entrata e ho chiesto alla segretaria: “Samuel è nel suo ufficio?!” Dalle spalle ho sentito una voce che diceva: “NO! SONO ARRIVATO ORA!” 😯 Oltre lo spavento iniziale per sentirmi urlare nelle orecchie all’improvviso… e oltre al fatto che ho un discreto udito… on capisco perchè mi abbia urlato così prendendomi di sorpresa… comunque… mi sono detta: “Godot… scappa… è in una delle sue giornate giocose!!!” Ma visto che non seguo mai i miei buoni consigli… sono rimasta per la seduta!

Entrati nell’ufficio… ci siamo seduti per la seduta… e lo so che lo dico ogni volta… ma ci penso ogni volta che mi siedo per la seduta… e mi dico: “Certo che è proprio un gioco di parole demente…” MA è più forte di me… perdete ogni speranza di non leggerlo ogni volta!

Comunque una volta accomodatici… Samuel da inizio ad uno di quei nostri colloqui paradossali, degni del teatro dell’assurdo… infatti…

Samuel: Perché sei venuta qui?!

Godot: Beh… avevamo un appuntamento!

Samuel: Perchè avevamo un appuntamento?

Godot: Samuel?! Stai bene?! E’ più di una settimana che non vengo e mi sono presa l’ennesima strigliata dall’editore!

Samuel: Perchè l’editore ti ha sgridato?!

Godot: Samuueeel… sei sicuro sicuro che sia  tutto normale?! Boh… beh… ma sai che l’editore mi fa sempre una schifezza!!!

Samuel: Perchè l’edit…

A questo punto io mi ero abbastanza scocciata di sentirmi dire: “Perché? Perchè? Perché?!” E l’ho fermato dicendo… “Visto che dopo i cinque anni in media si dovrebbe superare la fase dei ‘Perchè!?’ Samuel mi vuoi dire Perchè mi stai chiedendo tutti questi Perché!?”

E Samuel placido come Babbo Natale a  ferragosto… “Perchè questo è il nuovo esercizio anti-blocco che ho pensato per te!”

BELLA IDEA!!! Così che mi passa il blocco ma mi viene l’esaurimento nervoso!!!

Ovviamente io questo non ho potuto dirlo a Samuel… e così mi sono ritrovata catapultata nel suo “Gioco del perché!?” In poche parole… al solito dal suo sacchettino di iuta magico, quello che contiene tutte le situazioni da cui partire per gli esercizi… sacchettino di iuta che prima o poi sparirà misteriosamente… magari in un incendio di vaste proporzioni… ossia un incendio che incendierà SOLO il sacchettino di iuta… o potrebbero scipparglielo… o non so… comunque… al solito dal suo sacchettino di iuta magico (e maledetto) mi ha fatto estrarre un foglietto con su scritta una situazione… che io dovevo sviluppare… chiedendomi di continuo: “Perchè!?”

Il risultato è stato surreale… ma non contento Samuel mi ha dato… “I COMPITI A CASA!!!” Ossia… usare il “gioco dei Perché?” per “Auto-analizzare” il mio blocco… “Poi lo leggiamo insieme… e vediamo cosa ne viene fuori!”

Mmm… ma perché ho il blocco?! Fatemici pensare fatemici pensare fatemici pensare… ah già… e secondo loro se lo sapessi… mi sottometterei ancora alle infami torture di Samuel e del suo sacchettino di iuta!!!!??!?!?!?!?!? PERCHE’ MI ODIANOOO!!!!!!!!!!???????

Ok… torno al mio stato moooltooo zen… (certo come no!) per fare un invito all’Aquilotto dei nostri sogni… ehm…

… Aquilotto ricordo uno dei tuoi primi commenti in questo blog… riguardava proprio l’accento sul “perché!” Ora… sappiamo tutti che ci dovrebbe andare un accento: “Acuto”… ma quello grave è pià a portata di mano… nel senso che non devo fare l’immane fatica di premere “Shift”… ma essendo questo un post sul “gioco del perchè” ho voluto fare uno sforzo piccolo piccolo… ma così piccolo che ho premuto SHIFT a fasi alterne… ora la domanda è… QUANTI PERCHE’ HANNO L’ACCENTO GIUSTO E QUANTI QUELLO SBAGLIATO!!!?????!! Ma soprattutto… Perché?!  😀

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31Gen2009

Sogno di una notte di tutto un sabato!

Inviato su Godot by Godot

Io odiioooo lavorare nei weekend!!! Perchè è tutto isolato… fa un po’ paura… è un po’ macabra la redazione di Sabato… non che sia molto allegra nelle nottate degli altri giorni… ma a volte negli altri giorni, capita che chi non ha niente da fare, non dico fa la nottata, ma almeno rimane fino a tardi… ok, proprio tardi no… ma tarduccio! E invece di Sabato NO! Tutti fuori… tranne la povera anima in pena… io! che a quanto pare ha firmato senza saperlo un patto con il diavolo… patto andato una ciofeca… visto che in cambio di… BOH… si vede quasi tutti i weekend qui… o lì… o chissà dove… tranne che a cercare di avere una vita sociale piena… prima che i capelli grigi si facciano vivi!!!

Tra l’altro essendo un giornalino piccolo piccolo piccolo… diciamoci la verità… non c’è mai un granchè da fare… di Sabato sera… o qualsiasi altra sera… solo che il Sabato essendoci solo un disgraziato di noi per volta… ci si mette molto più tempo a non far niente!

Insomma… giusto per togliere un pizzico di curiosità ad Euclide… siamo un misero quotidiano locale… per noi una sagra è un evento!!! E il politico locale che tampona l’avversario diventa una battaglia tra partiti! Quindi non c’è nessun direttore che arriva a mezzanotte e urla: “Stop!!! Fermate le rotative…” Rotative e non ROTATORIE, visto che contrariamente a quanto credevo io… non sono le rotonde… anche perchè “stopparle” così all’improvviso causerebbe un tamponamento di enooormiii dimensioni! 

Quindi… che fa Godot di Sabato sera… qui… al giorale sola soletta?! La risposta è una sola… SONNECCHIA! E’ vero… essendo io… la prediletta del Sabato Sera… Tony Manero dei giornali locali… che invece di ballare in discoteca canticchia in redazione… e ondeggia sulla sedia girevole… mi sono tenuta una bella conferenzuola politica giusto per me a tarda serata… così che avessi qualcosa da fare… ma qualcosa!!! E il resto del tempo?!

Beh… per ottimizzare il tempo… ho deciso di sognare… visto che soffrendo d’insonnia prima… e di sonnambulismo poi… nel senso che quando riesco ad addormentarmi poi mi alzo e gironzolo senza svegliarmi per casa… non so mai esattamente quanto di quello che ricordo la mattina sia sogno… o realtà.

Penso… che quella volta che sognai io e George Clooney al nostro matrimonio… beh… penso che fosse un sogno!

Lo stesso vale per il mio matrimonio con Banderas… PECCATOOOOOOO!!!

So di certo di aver preparato un paio di volte la colazione… mentre dormivo… e svegliatami, convinta che fosse un sogno… di trovare mio fratello sveglio e incavolato come una biscia perchè avevo svegliato tutti loro… perchè la colazione era pronta… alle 3 del mattino!

Ma diciamoci la verità… non si sa mai! Potrei essere veramente la signora Clooney-Banderas, per quanto ne so io… e se Freud ci insegna qualcosa… direi che sognare di fare la colazione… significa che nel mio subconscio… avevo un certo appetito!

Ma che potrei mai sognare… ammesso e non concesso di riuscire a prendere sonno… in una notte di tutto un sabato.

Fate? Folletti?! Che nel mio caso sarebbero Bidelle e Redattori?! Boh!

Certo so quello che mi piacerebbe sognare… un bel viaggio… in un bel paese molto caldo o molto freddo… assolutamente non a mezza temperatura… eh già… perchè purtroppo da un po’ hanno tagliato i viaggi… per questioni economiche… peccato che il direttore sia andato in vacanza a Barcellona a Natale!!! 😦 E peccato che il proprietario sia andato in viaggio alle Fiji… uffaaaaaaaaaaaaaa! Io mi annoio qui!!! Vabbè… allora ecco che mi concentro e nella migliore tradizione di ArtAttack… con un po’ di colla vinilica… ecco che mi faccio il mio bel sogno fatto in casa (anzi in redazione!)

(Ovviamente sarà tutto sfumato ai bordi in quanto sogno! E tutto in bianco e nero… o con colori molto accesi!)

Godot cammina cammina cammina per un bosco (senza stancarsi perchè sonnecchia) e ad un certo punto arriva… IL LUPO! Godot sa che far crepare il lupo porta bene… quindi nonstante il suo animo animalista… gli da una “clavata” in testa… e il poveraccio stramazza a terra… CHE FORTUNA!!! Poi Godot prosegue… e incontra… la nonna… la nonna le è antipatica… e le da una gran “clavata” in testa… stramazza anche la nonna… non porta fortuna… ma è una gran soddisfazione! Godot continua ancora… continua continua (senza mai stancarsi) e cade in un fiume… ma è impermiabile… non il fiume, Godot… quindi non ci sono problemi… e nuota nuota nuota finchè non incontra la sirenetta… che ha perso la voce… e Godot le da una caramella all’eucalipto… arriva a riva… ehm (basta con queste assonanze!) e lì incontra Fred Flinstone… che vorrebbe indietro la clava di prima… lei gliela vende per un milione d’euro… e diventa ricca… poi all’improvviso dal nulla… ecco lì Antonio Banderas… ehm… penso che a questo punto tutti voi saprete dove il sogno va a finire!!!!!

Chissà cosa ne penserebbe Freud… e chissà cosa ne penserebbe Samuel!? OK! Forse non vale come sogno da farsi psicanalizzare… perchè tecnicamente non stavo dormendo… però… peròòò… a me piace… speriamo che sia un sogno premonitoreee!!! 😉

Antonio Banderas, Freud, Godot, lavoro, precariato, psicologo, Samuel, sogno, weekend 2 commenti
16Gen2009

L’istinto primordiale di sopravvivenza di Godot è sull’orlo di una crisi di nervi!

Inviato su Godot, Samuel&theBlock by Godot

Ricordate la proposta… oscena… di Samuel… osceno… di qualche mese fa??? Non temete… o non esultate… niente di sconcio… semplicemente un concorso letterario… UFFA!

Eh sì… perchè proprio non mi va. Ma andiamo per ordine… oggi, dopo le mie consuete ore a scuola, dove fingo di essere un’insegnante seria/coscenziosa… e soprattutto con nessuna rotella fuori posto… sono andata da Samuel… ma Samuel non c’era! EUREKA EPPUR SI MUOVE COGITO ERGO… no… scusate… sto divagando! Beh… nonostante la mia gioia per l’assenza di Samuel… diciamoci la verità ero abbastanza curiosa di sapere perchè mi avesse dato buca… poi l’assistente mi ha detto: “Viene subito” e tutta la curiosità è stata sostituita dall’istinto primordiale di sopravvivenza… che mi diceva: “SCAPPA!!!!!” Così ho detto all’assistente: “No, quasi quasi torno la prossima volta!” E lei ha detto: “NO!”, con un tono “Cattivocattivocattivo”, e io mi sono fatta convincere e mi sono seduta nella saletta d’attesa!

Poi lei mi ha detto: “Vuoi del caffè?” Io mi sono ricordato il colorito verdastro di Samuel ogni volta che beve il SUO caffè… e ho rifiutato! 😀 Ancora grazie al mio istinto primordiale di sopravvivenza! E’ arrivato Samuel… qualche minuto dopo… e il mio istinto primordiale di sopravvivenza diceva: “Salta salta dalla finestra tanto c’è il FOX gigante gonfiabile”… ma non sono stata a sentirlo… Samuel ha detto subito: “Fortuna che oggi non c’è male con il tempo… sono andato dall’editore!!!” TADADADAN!!! Il mio istinto primordiale di sopravvivenza a questo punto ha detto: “Editoooreee… corri finchè sei in tempo… forse non hanno ancora tolto il FOX gigante!!!”

Poi Samuel ha detto: “Vuoi un caffè!? Al bar!” Allora io ho annuito… ma l’assistente mi ha guardato storto… e ha detto a Samuel: “Posso farvelo io!!!” Io sono sbiancata… Samuel… con aria contrita… ha dovuto annuire… il mio istinto primordiale di sopravvivenzaistinto primordiale di sopravvivenza mi ha sussurrato: “Coraggio… infondo esiste la lavanda gastrica!” E aveva ragione… MAMMMAMAMIAAAABLEAHPUAHMAMMAMA’ com’era brutto! La ciofeca di cui si lamenta Totò… è nulla al confronto! E poi… vedevo il disegno sul fondo della tazzina! Quando la tazza era piena! 😦

Comunque… siamo entrati nello studio… e Samuel mi ha detto: “Non hai fatto più nulla per quella storia dei concorsi letterari!” Non era una domanda… non mi pareva proprio una domanda… Ed effettivamente… NO! Me l’ero proprio dimenticato!!! Ehm… o meglio… avevo voluto dimenticarlo dopo che per un mese non ho avuto idee per un racconto decente… non dico buono… ma decente! Niente che non sembrasse un tema di un bambino in prima elementare!

Allora ha detto: “Mmm…” E io gli ho risposto “Mmm?” E il mio istinto primordiale di sopravvivenza ha aggiunto “Quando Samuel ti dice Mmm non è mai buono! SCAAPPPPAAAA!” Ma Samuel poi ha aggiunto “Mmm…” e io di nuovo “Mmm?” e così via per circa metà della seduta…

Alla fine di tutta questa serie di entusiasmanti “Mmm…” e “Mmm?” Mi ha detto sospirando… con lo stesso tono che uso io con i bambini quando mi fanno la giustifica finta per i compiti non fatti… e si sgamano da soli! (Come uno che prima ha scritto “Mio figlio S. non ha potuto fare i compiti…” E poi si è firmato con il suo nome!)… comunque… quasi quasi compatendosi ha detto: “Che possiamo fare! L’editore vuole una prova di un qualche miglioramento!” E il mio istinto primordiale di sopravvivenza mi ha urlato: “L’editoreeee scapppaaaa!!!” poi si è ricordato che l’editore sta sempre a casa sua… al massimo telefona… e il mio istinto primordiale di sopravvivenza ha detto: “Scusa.. sono un po’ sotto stress! Sai com’è!”

Così ho chiesto a Samuel: “Che possiamo fare?!” E lui: “Lo stai tenendo il diario!?” EHM!!! Il mio istinto primordiale di sopravvivenza allora è scoppiato a ridere… e canticchiava nella mia testa: “Godot è nei guai!!!” E così ho detto a Samuel: “più o meno… regolarmente… ma è personaleee!” EHM!!! Lui ha annuito e ha sospirato dicendo: “Certo capisco che tu non voglia far leggere il tuo diario a nessuno… (EHM!) certo che se ci fosse qualcosa di adattabile come racconto… saresti già a metà dell’opera!” EHM!!! E intanto il mio istinto primordiale di sopravvivenza, che ormai si era proprio giocato tutti i neuroni, diceva:

“A viso scoperto si giace nell’ombra

Ohilì Ohilì Ohilà

E piovono lagrime sulla sua tomba,

Statevi bene o mia colomba,

Tu devi cantare Trallallera e tu devi rispondere Trallallà”

E arrivata alla consapevolezza che il mio istinto primordiale di sopravvivenza ormai era completamente partito, sull’orlo di una crisi di nervi… e che presto come Ofelia si sarebbe lanciato a “cufaniello” nel primo acquitrinio a disposizione… ho guardato Samuel negli occhi e ho detto: “No, è personale… e poi… un racconto è un racconto… che gli frega della mia vita… c’è scritta solo quella sul mio Diario!” E intanto pensavo a Koken e Signore In giallo… Trallallera Trallallà!

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11Gen2009

Work In Progress… momento di riflessione!

Inviato su Godot, Samuel&theBlock by Godot

Ieri altra sedutona da Samuel!!! La prima dopo il suo invito a privarmi di ogni forma di scrittura per 72 ore o giù di lì… invito neanche a dirlo andato nel dimenticatoio.

L’idea di Samuel come detto era quella di farmi andare in astinenza da inchiostro… o da tastiera del pc… e così costringermi a scrivere… ovviamente il libro tanto richiesto dall’editore… che poi non è tanto richiesto… diciamoci la verità! 😀

L’esperimento è fallito… non sono riuscita a stare lontana dal blog o dal giornale… e del libro non mi è venuta in mente una parola. Ho riferito il tutto a Samuel… perchè prenderlo per i fondelli fa sempre piacere… ma qua sarebbe stata una balla colossale… Samuel ha scosso la testa… e io mi sono preparata per la solita predica… predica che immancabilmente pochi minuti dopo io mi stavo sorbendo…

A volte mi chiedo perchè non faccia un nastro… un cd… giusto per risparmiare fiato… perchè le cose che dice sono sempre quelle:

1) Devi prendere queste sedute più seriamente… (lo so… ma non sono mai mancata… già è prenderle più seriamente di quanto volessi)

2) Se non hai fiducia in me e nell’editore il blocco non ti passerà mai… (la fiducia, son convinta che andrebbe guadagnata, comunque…)

3) Devi considerare queste sedute come un Work In Progress… ogni seduta è un mattoncino… alla fine, solo alla fine ti sbloccherai… (non è che potremmo essere più precisi sulla scadenza temporale di questo “alla fine”?)

Quasi quasi mi facevo convincere… se non fosse che finita la seduta poi, uscendo… dall’ascensore (visto che Samuel sta all’8 piano… di quei palazzoni antichi che hanno il cosiddetto piano “ammezzato” che è un piano tutto intero!) mi sono scontrata con un simpatico vecchietto… che noi tutti chiameremo… Odisseo!

Odisseo è un paziente di Samuel… a quanto ho scoperto… l’avevo incrociato un altro paio di volte nel palazzo… ma per quanto ne sapessi poteva benissimo essere un inquilino… comunque Odisseo trovandomi di faccia ha esclamato:

“Come va con Samuel?!”

E la mia perspicacia mi ha fatto capire che mi trovavo davanti ad un’altra vittim…ehm… a un altro paziente dell’abilità psicanalitica di Samuel. Così per dirla alla Totò abbiamo “fatto quella cosa del piacere piacere” e Odisseo ha ben pensato di saltare la sua seduta… o meglio di arrivare con circa una mezz’ora di ritardo per andarci a prendere un caffè al bar vicino.

Quello che ho scoperto è interessante… Odisseo è in cura da Samuel da 15 anni… QUINDICI ANNI… alla faccia del Work In Progress… e i risultati sono stati poverissimi… la cosa, ovviamente, non mi ha tranquillizzato per niente… anche perchè Odisseo ha detto che lui a differenza di qualcun’altro (ehm… chissà a chi si riferiva?) ha sempre seguito i consigli di Samuel… ma niente… NIENTE!

Dopo un po’ Odisseo mi ha lasciata per andare, anche se in ritardo, da Samuel… dopo aver lasciato cadere lì che Samuel è alquanto esasperato dal mio “osteggiarlo” motivo per cui lui mi aveva individuata in quanto sua “impaziente paziente”. Quello che Odisseo non mi ha detto è di stare a sentire Samuel… a me era stato detto che lui a più persone era riuscito a risolvere il problema… ed era stato sapientemente omesso il fatto che non ha funzionato con tutti “eccetto Godot”… insomma… io non sono un’eccezione…

A questo punto mi chiedo… e se fossero stati i casi risolti le eccezioni? e se i casi risolti si sarebbero risolti da soli, anche senza Samuel, aspettando un po’ di tempo? e se Odisseo, io e i casi risolti non avessimo niente in comune?

Quest’ultima domanda in particolare mi frulla nella testa da un po’ di tempo a questa parte… ma il blocco dello scrittore viene agli scrittori… o agli “pseudo-scrittori”?

Insomma… agli scrittori quelli veri… magari capita di avere periodi di magra… ma i periodi di magra, come le basse maree ,passano da soli… se come è stato spesso detto “la maggior parte di noi” ha in un cassetto un proprio libro non finito… chi può dire che io abbia diritto di pubblicarlo più di altri e che non sia solo una grafomane?

Insomma… magari ai casi risolti il blocco è passato perchè “scrittori in periodo di magra” … a me e ad Odisseo il blocco non passa perchè grafomani o pseudo-scrittori… magari sì magari no… non è sicuro.

Quello che è sicuro è che non mi va di essere un altro Work In Progress di Samuel che rimane “in progress” per 15 anni o anche più come Odisseo… insomma… anche Odisseo a un certo punto torna ad Itaca… qui sembra che il viaggio non finisca mai! Boh!

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8Gen2009

Che fine aveva fatto GodotBaby!?

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Fortuna che non ho “cattive intenzioni” come Totò nel film da cui ho “parafrasato” il titolo! 😀 O avreste avuto di che preoccuparvi! E invece no!

Per un paio di giorni sono stata più “assente” del solito… e come Psicosi mi ha fatto notare ieri… con oculato uso delle virgolette… il blog si chiama “Daily” e quindi deve esserlo! Io ho risposto a Psicosi che non volevo scrivere… Psicosi ha dettodi sì…io ho detto di no… Psicosi ha detto di sì… io ho detto Forse… Psicosi, terrorizzato all’idea che io mi facessi convincere e vi ammorbassi con 10 pagine di blog… ha detto di NO!!! Un quarto d’ora dopo il post era scritto e postato!

Ma il fatto che io “non volessi” scrivere è una novità… il fatto che non ci riesca… o che ci riesca con risultati dubbi e a fasi alterne sconcertanti… quello sì… ma la “voglia” di scrivere quella c’è sempre… per vostro rammarico! 😀 Infondo è un po’ il mio modo di torturare tutti voi… sono nata sadica non c’è niente da fare!

La verità? E’ tutta colpa di Samuel… ieri era tutta colpa di Psicosi il fatto che io alla fine abbia postato… oggi di Samuel… domani di Taglia… poi di Antonio… Marina “con la valigia” potrebbe essere solo colpevole di un mio improvviso viaggio verso terre sperdute… Euclide colpevole non me la riesco ad immaginare… tutti gli altri sono dei pezzi di pane…

Comunque torniamo alla frase di prima… è tutta colpa di Samuel… perchè Samuel crede di essere furbo!!! Ma non lo è! o forse sì… ma non lo dimostra! E ora un coro sconsolato dei più assidui di voi… sospirerà:

“E ora che ha fatto Samuel?!”

Samuel ha pensato di usare la psicologia inversa… impedendomi di scrivere per 72 ore… perchè così secondo lui… dopo le 72 ore mi è passato tutto! In poche parole per lui… pur di scrivere qualcosa mi sarei lanciata sul libro… o meglio sul pc… e avrei incominciato a scrivere forsennatamente arrivano subito all’ultimo capitolo… e digitando nella foga anche l’indice… La verità? Non sono riuscita a non scrivere per 72 ore!!! La tragedia? Non ho scritto neanche una parola del libro!!! Ora, per l’ennesima volta mi chiederò se il problema non sia il libro, l’editore… etc. etc. Voi distraetevi e se vi va tornate tra 4 o 5 righi quando avrò finito la lagna!

Inizio Lagna

Uffa ma che sia colpa del libro… forse non ho le giuste motivazioni… che poi quali saranno le motivazioni? Boh! Nessuno mi ha mai parlato di “motivazioni”… forse è questo il problema… l’editore doveva parlarmene… allora è colpa dell’editore… Maledetto!!! Lui e le sue “chiamate”, Ma chi gli avrà dato il mio numero? Sarà stato Jerry… è tutta colpa di Jerry!!! Ma chi gli ha detto che volevo scrivere un libro mio!? Ah già è stato l’editore… allora è tutta colpa dell’editore!!! Maledetto! Mille volte maledetto!!!

Fine Lagna

Ben ritrovati… comunque dicevamo? Ah già… la psicologia inversa di Samuel… che in parte ha funzionato… o forse no! mmm… non saprei! Comunque la realtà è che sono come Alice nel Paese delle Meraviglie… lo dicevo anche in un commento a Psicosi… sono bravissima a dare dei consigli.. ma MAI a seguirli… e in fondo è quello il lavoro di Samuel! Ma non è il mio lavoro accettarli… o sì? Che dite… lo sto a sentire e mi nego lo scrivere per 72 ore di fila… che poi è mai possibile che io… la reginetta dei “blogger” (parola eccessiva nei confronti della mia persona… proprietaria di questa catapecchia di blog) logorroici… possa riuscirci? Mah… Mistero!

"la chiamata", Alice nel paese delle Meraviglie, blocco dello scrittore, blog, editore, Godot. Totò, Jerry, psicologo, Samuel, scrittori, strizzacervelli, writer's block 37 commenti
2Gen2009

Se Samuel comincia Godot è a metà dell’opera…

Inviato su Godot, Samuel&theBlock by Godot

Ok! Ammetto che il detto non era proprio proprio come l’ho scritto io! Ma che ci posso fare se Samuel mi provoca?

Che ha fatto? Ha fatto “il Samuel”… tutto qui! E vi pare poco??? Ma come al solito… per evitare di farvi incrociare gli occhi con i miei soliti voli pindarici… voli che finiscono solitamente con qualcuno di voi spiaccicatosi a terra cadendo dalla sedia mentre leggeva il post… andiamo con ordine!

Ore 8.00 suona la sveglia…

Ore 8.01 Godot decide di esercitarsi nello sport del secolo… lo sport che la vedrà vincere nelle prossime Olimpiadi invernali e non… IL LANCIO DELLA SVEGLIA CON SPEGNIMENTO!

Ore 8.05 La sveglia decide di essere troppo giovane per morire… e si rimette a suonare… Godot questa volta si arrende e si trascina fuori dal letto… ok… ammettiamolo… “Tonfa” fuori dal letto, ora, non so che cosa ci sia scritto sotto la voce “tonfare” nel DevotoOli… ma la mia definizione di cotanto verbo è questa:

TONFARE: Verbo regolare, usato per indicare il rumore di una Godot la cui gamba si è attorcigliata ai 3 piumoni del suo letto e che tentando di uscire dal letto… una Godot che rovina a terra emettendo un rumore più o meno sordo e facendo l’elenco di tutte le brave persone che conosce e mandandogli tanti auguri di una vita serena!

Ore: 8. 06 Godot esce dalla sua tana… e si trascina in cucina mette a fare il caffè… da una craniata alla cappa della cucina… e pensa: “I giorni del 31 e del primo non fanno per niente bene al mio stato di salute generale”

Ore: 8.15 Godot ha preso il caffè… si trascina in bagno… e arrivata lì… saluta il panda che la guarda dallo specchio.

Ore 8.16 Godot pensa che il panda è molto carino a salutarla…

Ore 8.17 Godot si accorge che quello allo specchio è il suo riflesso e non un panda… ci pensa bene e si ricorda che ieri quando è tornata a notte fonda si è dimenticata di struccarsi!

Ore 8.18 Mentre si strucca Godot pensa di andarsi a fare un altro caffè!

Ore 9.00 Una doccia dopo e diversi caffè più tardi Godot si accinge ad andare ad affrontare la PRIMA SEDUTA DEL 2009

Ore 9.15 Godot è in macchina per strada… canticchia seguendo le note di una canzone popolare sarda… o giù di lì… poi si accorge che qualcuno le ha cambiato stazione alla radio… mette a un canale normale e canta quello che c’è!

Ore 9.50 arriva da Samuel… sale… saluta la fida assistente di Samuel… e accetta il caffè, pentendosi subito dopo mentre sospetta di essere stata avvelenata e nota il tremolio della tazzina dovuto alla forte dose di caffeina!

Ore 10.00… entra da Samuel… lo saluta… si assicura che non sia uno specchio dove si riflette vestita da strizzacervelli e poi lo risaluta con più convinzione!

Ore 10.01 Inizia la seduta… nel senso che Godot si siede!

Ore 10.02 Samuel parla… Godot guarda fuori dalla finestra che si trova alle spalle di Samuel… Samuel deve pensare che Godot sia strabica perchè non  ci fa caso e continua a parlare!

Ore 10.03 Samuel propone uno dei suoi FAMOSI esercizi… Godot si risveglia dal coma… e chiede a Samuel in che anno siamo… lui risponde 2009… e Godot si rende conto di aver avuto un vuoto temporale perchè è sicura che fino a qualche giorno fa fosse ancora il 2008!

Ore 10.05 Godot piagnucola che non le viene in mente niente… Samuel si propone… non in senso osceno 😀

Ore 10.08 Godot capisce che Samuel si è proposto di iniziare lui l’esercizio… per poi farlo continuare a lei… Godot annuisce entusiasta

Ore 10.30 Samuel si arrende… non gli è venuto in mente niente! Godot lo guarda sconfortata… è tentata! Vorrebbe consigliargli di andare in terapia per il blocco dello scrittore ma non sa come potrebbe prenderla!

Ore 10.44 Vostro onore… La seduta è tolta! Per mancanza d’ispirazione!

Ore 11.00 Godot arriva a lavoro… poi si ricorda che oggi per lei era festa!

Ore 11.01 Godot entra in redazione… e ricorda a tutti che oggi per lei è festa! Il capo-redattore tenta di incastrarla… ma lei sorride… si volta e va via! 😀 Con sua GRANDE soddisfazione!

Ore 11.20 Godot fa la spesa… guarda in cagnesco la cassiera antipatica convinta che imbrogli sul prezzo… la cassiera antipatica guarda in cagnesco la vecchietta che la sta pagando in monete da dieci centesimi convinta che voglia la sua morte…la vecchietta guarda in cagnesco il borsellino convinta che gli nasconda del denaro… il borsellino guarda in cagnesco Godot convinto che voglia derubarlo!

Ore 12.39 Godot rientra a casa… si siede davanti al computer… prova a scrivere un po’ di quel suo maledetto libro…e… finisce per cancellarne 3 pagine!

Ore 14.15 Godot cancella un’altra pagina e poi pensa: Spuntino!

Ore 15.00 Godot cancella quasi mezza pagina e poi pensa: Caffè!

Ore 16.38 Godot ha deciso di smettere di cancellare! E si mette a perdere tempo con il blog! 😀

E ora facciamo un saltello nel futuro prossimo:

Ore 16. 55 Tutti i lettori del blog decidono che è meglio tentare un ammutinamento contro il bounty… la nave non lo snack… che continuare a leggere!

Or 17.00 I lettori scoprono che Samuel due secondi prima si è aperto un blog… dal titolo: “Com’è bello psicanalizzar!”

Ore 17.05: Mr. WordPress in persona contatta Samuel… gli fa i complimenti… e gli regala il 99% delle azioni di WordPress! 😀

Oe 17.07 Godot chiede un prestito a Samuel! 😀

Mmm… poi non saprei… certo è che se Samuel voleva darmi una mano iniziando lui l’esercizio mi ha sconquassata ancora di più non riuscendo a farlo! Avevo già intenzione di farmi scrivere da lui l’incipit del libro… anche perchè cancella cancella… quasi quasi sono arrivata lì! E poi si sa che è l’inizio la parte più difficile… e che chi ben comincia è a metà dell’opera… e che a Cavallo donato non si guarda in bocca… e che il lupo perde il pelo ma non il vizio… e che Alice guarda i gatti e i gatti guardano le alici! Etc. Etc.

blocco dello scrittore, caffè, editore, Godot, psicologo, Samuel, strizzacervelli, writer's block Lascia un commento
30Dic2008

I puffi saranno anche così… una sola è la cosa certa: Anno Nuovo Samuel vecchio!

Inviato su Godot, Samuel&theBlock by Godot

Arriva l’anno nuovo! E con l’anno nuovo si spera tutta una serie di cambiamenti positivi… una cosa credo… temo… non cambierà mai! SAMUEL! E d’altronde… perchè dovrebbe cambiare??? Lui sta benissimo così com’è! Sono io che non lo posso soffrire!

Oggi sono andata come al mio solito piena d’entusiasmo alla “seduta” con Samuel… e come al solito alla parola “seduta” mi viene da ridere! Samuel era lì… fortunatamente senza cappello da Babbo Natale! Mi ha fatto sedere… mi ha sottoposto ad uno dei suoi soliti esperimenti stilistici… anche questo come buona parte di loro ispirato a Queneau! Io ho fatto la brava… PAROLA MIA! Anche perchè era semplice… prendere un fatto dalla SCATOLA MAGICA DI SAMUEL… ossia quella scatola con tutti i ritagli di giornale e di riviste che lui usa come “spunto”… e inserirci dentro il colore BLU! Almeno una volta in ogni frase! Alla fine il fatto che avevo pescato… essendo un estratto di cronaca nera… sembrava più un epitaffio della morte di un puffo… ma l’esercizio era fatto e non mi sono neanche lamentata tenendomi la somiglianza con il puffo per me e, per una volta, senza polemizzare! Avrei voluto asciugarmi una lacrima scappatami al pensiero del povero puffo ucciso… ma mi sono trattenuta… avrei voluto dire che era stato Gargamella… ma mi sono trattenuta… avrei voluto cogliere la somiglianza tra Gargamella e Pippo Baudo… ma mi sono trattenuta! Insomma una volta tanto sono stata una Godot modello… brava e diligente! 😀 Volevo farmi un applauso… ma mi sono trattenuta!

“Perchè?” direte voi… che ormai vi siete abituati alle mie pazzie in presenza di Samuel… per questo Sms arrivatomi il giorno di Natale!

Buon Natale! E a presto, sperando il meglio per il nostro libro! Ti chiamerò quanto prima

Baci e ancora Auguri L’editore

Mmm! MMm! MMM! Eh già! Niente “chiamata”, solo la promessa della “chiamata”! O era una minaccia? E una bella dose di sensi di colpa sulle mie spalle! E un appropriamento del MIO libro che è diventato nella notte tra il 24 e il 25 il NOSTRO libro! Vi dirò… al messaggio non ho risposto… non mi è venuto niente da dire… che avrei potuto rispondere: “Don’t worry ho chiesto a Babbo Natale di pensare lui al problema” ? No! Ovviamente non potevo… quindi mi sono ripromessa di anticiparmi e fare per prima gli auguri di buon capodanno all’editore ed evitare che un altro suo Sms mi spiazzi! Intanto il minimo era impegnarmi! Ed è quello che ho fatto! Con Samuel! Alla fine il puffo era morto! E io non l’avevo chiamato “puffo blu” neanche una volta! Ero stata brava… il risultato faceva schifo… ma ero stata brava! 😀

Poi però… Samuel ha rovinato tutto come al suo solito… con quelle sue solite domande che ti fanno chiedere se il foglietto di carta in psicologia tanto sapientemente incorniciato e inchiodato alle sue spalle non contenga in realtà una laurea vinta al Monopoli… che domanda?

“Godot… sii sincera… ma tra i tuoi buoni propositi per l’anno nuovo, c’è o non c’è quello di finire il libro?”

Mmm! MMm! MMM! Quindi… psicanalizzando questa frase ho capito che:

1) Samuel è convinto che io sia una bugiarda… sempre che lui non mi chieda PRIMA di essere sincera!

2) Samuel è convinto che io abbia BUONI propositi per l’anno nuovo!

3) Samuel è convinto che io infondo infondo non abbia realmente intenzione di finire il libro!

8) Samuel è convinto che se non faccio apparire l’omino occhialuto ci penserà Psicosi tra i commenti!

Mmm! MMm! MMM! BRAVOOOOO!!! Ah però! Certo che siamo davanti a un genio della psicanalisi! Freud sarebbe stato fiero di lui… MA mi sono trattenuta dal dirlo! Quello che gli ho detto è stato un semplice: “Sì. Ma non posso essere sicura di riuscirci!” E lui con aria da vero ragazzo pon pon mi ha risposto: “Ma se lo vuoi puoi riuscirci!” Volevo tanto chiedergli di fare il salto mortale urlando “GOOOooooODOOT!” MA mi sono trattenuta! E gli ho detto: “Speriamo!” E lui: “Certo la speranza è l’ultima a morire!” Ehm… questa non l’avevo mai mai mai mai mai sentita!!! Ma mi sono trattenuta dal dirglielo! Vedete come sono stata brava e diligente!!!

Poi sono tornata a casa… ho fatto prima un po’ di commissioni per i miei in vista del GRANDE CENONE DI SAN SILVESTRO!!! In poche parole… ho fatto la spesa! TANTA Spesa! TANTISSIMA SPESA! Ho incontrato dei conoscenti… che mi hanno salutata… dopo aver fatto una battuta sul mio cappello… del tipo: “Sei in INCONGNITO!?” Io ho sorriso… ho detto: “Certo!” Li ho salutati… gli ho fatto gli auguri per il “periodo”… entrata in macchina mi sono avviata verso casa… e intanto pensavo: Un puffo è stato ucciso! Un povero puffo è stato ucciso… è stato Gargamella! Non c’è dubbio! Ma ci voleva un complice! Puffetta!!! Deve essere stata lei! Ma com’è che puffetta è l’unica femmina… e com’è che ci sono svariati BABY puffi… ma di chi sono figli??? Ma allora Puffetta ha una moralità discutibile???! E poi… ha ucciso il povero puffo in conbutta con Pippo Baudo… ah no! Con Gargamella! Sì con Gargamella! Ma il Grande Puffo!?Che stava facendo!? Dormiva!? Era dal Barbiere?! Boh! Quello che mi era chiaro alla fine del viaggio in macchina… e che visto che Samuel tra i suoi propositi non sembra avere intenzione di cambiare… non potrò trattenermi per sempre… o la mia testa imploderà con pensieri sulla fedeltà di Puffetta… la somiglianza tra Gargamella e Pippo Baudo… e lo stato dittatoriale in cui vivono i Puffi unico capo… Grande Puffo!

"la chiamata", blocco dello scrittore, editore, esercizio, Gargamella, Godot, libri, Natale, Pippo Baudo, psicologo, Puffi, Queneau, Samuel, scena del delitto, scrittori, strizzacervelli, writer's block 8 commenti

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I testi e gli scleri pubblicati su questo blog sono di proprietà dell'autrice (folle, ma autrice) e solo suoi. Il blog non ha fini di lucro, ma se Jerry scopre che "smercio" scritti a destra e a manca mi sa che passo un guaio... quindi evitate di RIBLOGGARE (a meno che non siate commentatori assidui), RICOPIARE, RIMANEGGIARE... ciò non toglie che "chi domanda, non fa errore"!!! ^_^

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