Gabriel García Márquez… citazioni letterarie!

Gabriel Garcia Marquez

Gabriel José de la Concordia… meglio noto come Gabriel Garcìa Màarquez! E’ morto oggi forse uno dei più grandi uomini dei nostri tempi! Giornalista, premio Nobel e soprattutto scrittore… “ironista” più di chiunque altro!

So che questo blog è noto per molti come il blog del cazzeggio… così voglio che sia… ma stasera … un pizzico di serietà… e visto che qualsiasi parola è inutile a confronto di un grande della letteratura mondiale… vi lascio con le sue citazioni!

 

“Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendià si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio”.

“Non si muore quando si deve, ma quando si vuole…”

“E’ impossiile non finire per essere come gli altri credono che uno sia”.

“Il tempo passa senza far rumore”.

“Nessun pazzo è pazzo se ci si adatta alle sue ragioni”.

“La vita non è quella vissuta ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”.

“Preferiamo una tomba in Colombia che una cella negli Stati Uniti”.

“L’ebbrezza del potere cominciò a decomporsi in raffiche di disagio”.

“Non immaginava fosse più facile cominciare una guerra che finirla”.

“Si umanizzò nella solitudine”.

“Un uomo sa quando sta diventando vecchio perchè comincia ad assomigliare a suo padre”.

“L’autista mi avvertì. Attenzione professore in quella casa ammazzano. Gli risposi se è per amore poco importa”.

“Sono tutti così – disse lei senza meravigliarsi – pazzi dalla nascita”.

“Scostatevi vacche che la vita è breve”.

I love Jerry… ossia quando l’affetto è… beh… “disinteressato”!

Non iniziate a spettegolare!!! 🙄

So che molti di voi si aspettano la tresca tra di noi… ma Non sto confessando il mio eterno amore a Jerry!!! Non in quel senso almeno! :mrgreen: (che poi uno potrebbe dire “Quale Quel?” ma è un dettaglio) Insomma, credo che molti tra voi conoscano Jerry? No? 😯 Ok no! Tra l’altro ho notato che gli amici e vicini di blog si trasferiscono e cambiano di recente.

Quindi… Riepiloghiamo chi è Jerry!

Tanti e tanti anni fa in una terra lontana lontana vivevano un re e una regina… ops… ho sbagliato storia…

… tanti anni fa incontro Jerry in una casa editrice in cui bazzicavo, lui mi adocchia (scrittoriamente parlando) io ignara di tutto mi faccio i fatti miei e sclero allegramente come mi è solito! Poi il destino ci volle imbottigliati nella stessa antologia… fu… no… non amore… fu follia pura!!!!  😯 Ma lungo la strada, mentre molti degli altri partecipanti decidevano di ritirarsi in un monastero Tibetano… io e Jerry in qualche modo abbiamo fatto amicizia… in qualche modo ancora più strano lui si è AUTOELETTO mio agente letterario… e… beh, per farla breve…

… Jerry è la mia vittima sacrificale! 👿 Anche se, in realtà, dovrei dire che è vittima del mio blocco dello scrittore ormai cronico. :mrgreen:

E così Jerry aspetta giorno dopo giorno che io gli mandi, non dico il libro, ma almeno il nuovo capitolo… ogni tanto io sparisco… poi lui mi richiama e dice: “A che stai con il libro?” e io “Ehm sì… cioè … FrrrrFRRR Sccchhhh… non ti sentoooooooo… sta per cadere la lineaaaaa FRrrr SchhhhTUTUTUTUTU!” E poi riattacco! 😳

Quasi sempre però lui richiama! 😥 Quasi sempre urlando: “Ehiiii non riattaccareeeee!!!”

Quasi sempre io ripeto lo stesso trucco con alcune PICCOLE variazioni sul tema quali invasioni aliene e rapimenti da parte della mala di Chicago… :mrgreen: e quasi sempre lui richiama… e così via! Per oreee e oreee e oreeeee… finchè ovviamente non gli si scarica il telefono!

E il giorno dopo ricominciamo! 😥

Quindi in teoria tanto per farla breve… già… Jerry è il mio agente letterario… si è autoeletto… ma prende il ruolo molto seriamente nonostante io abbia già sirulato l’editore. (ma per spiegare il perCOME e il perchè il riepilogo non basta… leggetevi gli oltre 500 post! 😈 )

E tra un caffè scroccato e un caffè donato… un giorno (che poi sarebbe ieri) un altro editore mi chiama e mi dice: “Lei è la Giornalista Godot, vorrei chiederle di scrivre un libro!” .. non un libro romanzoso ma un libro saggioso!!! 🙄

Ehm… volevo dire non un romanzo o un testo di narrativa ma di saggistica… e quindi… ci posso riuscireeeeeee!!! Ma poi l’editore in questione fa la carogna e mi fa la domanda  da UN MILIONE DI DOLLARI!

“Quanti soldi vuole???” e lo so che la domanda era da un milione di dollari.. ma qui ci sono gli euro e quindi! 😥

Io prendo qualche giorno per “pensarci su” e corro urlando verso la macchina … ehm… in preda a un attacco isterico!

Non sono abituata agli editori che vogliono pagarmi! :mrgreen:

E poi il dubbio… QUANTO CHIEDO!!!!! Chiedendo poco mi sarei svenduta, chiedendo molto mi sarei fatta cacciare! 😯 UFFA!!!!

Così prendo il telefono e chiamo a Jerry che mi risponde con il suo solito savoir faire: “Wè che vuoi? A che stai col libro? Se non l’hai finito perchè rompi invece di scrivere?” 😯

E io: “Senti ma per un libro di saggistica… quanto dovrei chiedere?” e lui… con ancor più savoir faire 🙄

“EHIIII COME SAGGISTICA TU HAI ANCORA IL LIBRO DA FINIRE E TI DISTRAIIII VOGLIO IL LIBRO CONSEGNAMI IL LIBRO CONSEGNAMI IL CAPITOLO TU NON DEVI DISTRARTI! CHIAROOOO???”

E io: “FRrrrrshhhSHHhrorofor.r.. Jerryyyyy sta per cadere la lineaaaaa…TUTUTUTUTU” 🙄

Stamani finita l’arrabiatura Jerry mi ha Smssato! (ossia mi ha mandato un sms!) e mi ha convocato per oggi pomeriggio…

… arrivata da lui mi ha chiesto di dargli il numero dell’editore e…

“Pronto sono Jerry, l’agente di Godot. Mi ha accennato del progetto (Non è vero!!!) e visto che le piace… vi facciamo un’offerta eccezionale… XXXX EURO!!!”

😯 <- faccia di Godot (cioè io) che avrebbe chiesto mooolte X in meno… quasi quasi una X sola! E l’avrebbe chiesta anche dicendo “Se però è troppo…”

… e l’editore ha accettato! 😯 Cioè… ma è pazzo??? 😯

Jerry ovviamente per tutto il giorno è stato con questa faccia beota qui -> :mrgreen: e io invece con questa faccia beota qui -> 😯

E così mi è venuto in mente… che non avevo mai visto Jerry farmi da agente così bene!!! Ma è proprio un gran figo quando mi fa da agente… tzè… quindi… I love Jerry!!! Spassionatamente… ma confesso che amo ancor di più… l’assegno dell’editore! 😆

Strega per un paio di notti!

Eh già perchè ho appena inviato l’articolo con i finalisti del premio Stregoso! E non vi dico chi sono sennò vi sciupo la sorpresa! Dopo una serata terribile… e la prossima… beh… ovviamente sarà quella della finale!

E se qualcuno di voi prova a dire che io sono sempre una Strega beh io… io… io… niente… al massimo mi bevo una Strega per dimenticare subito l’onta subita!

E non rammaricatevi se il post è breve (immagino che vi stiate strappando i capelli per il dolore di non essere ammorbati dai miei sproloqui… e per pietà non smentitemi!) visto che ora me la svigno e vado a casa! 😀

E comunque… buona Strega a tutti!

Se è vero che 3 è il numero perfetto… allora ecco a voi: “The Best Number 3!”

Ebbene sì… è pronto il terzo numero della migliore rivista scritta dai migliori (EHm)… per i migliori! :mrgreen: i quali oltre che migliori sono anche bellissimi! 😯 e ne capiscono proprio tanto di webzine! 😳 

E con questo mi è stato conferito il Nobel per la sviolinata acrobatica!

Comunque il punto è… se è vero che 3 è il numero perfetto… allora questo numero è perfetto… no?! E di questo passo allora il prossimo numero, sarà addirittura più che perfetto… no?!

Comunque… in questo numero LIBRI LIBRI LIBRI… e ci sono anch’io!! Ricordate?! In scadenze scadenti?! L’avevo scritto… beh!

Allora correte signori a leggervi The Best Number Three… e commentate… e passate la parola… che The Best è tornato!!!

Con la foto di copertina fatta da Arthur… e tutti noi ci chiediamo… “Chi c’è dietro il ventaglio?!”

The best magazine n°3 - copertina

Mmm… che sia SOL! 😯

Ehm…Con la perfetta coordinazione della capa più capa che c’è… SolIn2… il cui nick non indica uno sdoppiamento della personalità… forse… credo… ehm… ops!

… e … con chi più ne ha più ne metta… ma ci sono tanti bei blogger… alcuni che avrete anche visto qui di passaggio… e non vi racconto più nulla… altrimenti poi che andate a leggere…

… ma visto che siete qui vi dirò… in questo numero la mia rubrichina “Forse non tutti sanno che…” è… beh… 👿 non vi avevo detto che si parlava di libri?! E allora… forza e coraggio, gambe in spalla… anzi… mouse in spalla… e cliccate… visitate, leggete, commentate!!!

E allora andate… The BEST Magazine… lo potete trovare su WORDPRESS o su ISSUU

The Translator in me!

Salve gente… voi direte… ma questa non si scoccia mai!?… oppure… ma questa non ha altro da fare che postare!? E così via…

Beh… effettivamente sono giornate un po’ piatte almeno per i miei standard! Vi ho parlato dei miei recenti “guai” editoriali… quindi… dopo aver deciso di prendermi una pausa… ho pensato: “Devo fare qualcosa… devo fare qualcosa!” Ma non sapevo cosa… quando… un mio amico… quello scrittore un po’ mattacchione, ma effettivamente simpatico… anche se macabro… ma in realtà molto allegro… insomma quella sorta di controsenso umano… mi ha trovato qualcosa da fare!

Erano un paio di mesi che avevo tralasciato la traduzione… visto che non mi pagavano… nonostante dovessero essere gli unici a farlo… anche perchè sono più specializzata per far la traduttrice che altro… comunque… il piatto piangeva… l’editore che non mi ha pagato invece rideva! E così… e così! Lui, l’amico scrittore strampalato (eh lo so un altro conoscente strampalato! Immaginate solo che invece di un letto ha una sorta di materasso attaccato al soffitto tipo amaca!) dicevo… è venuto in mio soccorso! Non economico… per carità! Anzi… per sfortuna! 😦 Ma almeno mi è servito per aiutarmi a tirarmi su di morale! 😀

Avete capito di cosa io stia parlando!? Beh… diciamo che mi ha presentato un’anziana poetessa… che aveva bisogno di una traduttrice per una rivista italo-americana… per una sua “poesiola”! E così il mio amico mi ha detto: “Godot ti va di tradurre una poesiola che verrà pubblicata negli USA con il tuo nome come traduttrice?!” E io ho detto: “Capperi!!!” (ma mi riferivo alla pasta al tonno che stavo cucinando oggi, mentre parlavo a telefono con lui!) e lui infatti ha commentato… “Ma che li metti a fare… se poi li scarti?!” io gli ho detto che avevo ospiti a pranzo… e che non potevo fare la figura della spilorcia che non mette capperi nella pasta al tonno! Lui è stato d’accordo con me… e ha ripreso il discorso… “Allora? Questa poesia la vuoi tradurre?!” Io ho detto: “Mah non è che io sia questo granchè con la poesia… mah sì! Dai ci provo!” E lui: “Grande… ti mando tutto compreso indirizzo della mia amica… che vuole ringraziarti e assicurarti del fatto che metterà il tuo nome in calce come traduttrice e se vuoi anche il tuo indirizzo e-mail!” E io: “Capperi!” ma questa volta mi riferivo all’offerta… che sebbene non molto retribuita… era comunque allettante! 😀

Come al solito questo mio amico quando si tratta di letteratura è stato super-efficiente… 10 minuti dopo mi aveva mandato il file via mail… peròòòò… io avevo ospiti a pranzo alcuni colleghi di scuola e così ho aperto la posta solo 2 minuti fa… per trovare… 50 pagine di poesiaaaaa!!! Non so se sono stata chiara:

  50 PAGINE DI POESIAAAAAAAAAAAAA! 😯

Il tutto con una nota: “Grazie per il tuo talento!” Beh… vi ho già detto che non me la cavo un granchè con la poesia… ricordate il mio esperimento con l’haiku?! Era terribileeeeeee!!! Figuratevi… ma ormai sono fregata… e la frase sul talento… mi ha fatto sbellicare… perchè… immodestamente vi dirò… sono la reginetta della traduzione della prosa… ma la poesia non è arte mia!!! E poi…

  50 PAGINE DI POESIAAAAA!!!  😯

La traduttrice in me… o dovrei dire… The Translator in me… è combattuta… stile Amleto… vorrei uccidere mio zio… ehm… no così suona male… vorrei uccidere la poesia facendo in 50.000 pezzi le sue 50 pagine… e vorrei tradurla per vederla pubblicata… negli USA! 😯  Mmm… uffaaaaaa… vi ho già detto che sono…

  50 PAGINE DI POESIAAAAAA!!!!  😯

Alle volte mi chiedo: Ma perchè non me ne va bene una?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!!? Avete risposte plausibili?!?!?! 

L’importanza di un titolo e l’arroganza della presunzione!

Buondì cari amici… oggi facciamo un viaggio seguendo il viale dei ricordi!!! (ehm… mammamiiiiiiaa che tristezza!!!)

Dicevo?! Ah sì… è qualche giorno che per qualche motivo mi sono ritrovata spesso a ripensare ai miei rapporti con i vari editori che ho conosciuto in vita mia… devo dire tutti editori smilzi… non fisicamente ma come importanza… che non regalavano ciondoli per i 18anni… ehm?!! Ok! Cambiamo argomento! Cioè parliamo sempre d’editori MA non di 18 anni…

Tralasciando i primissimi editori che ho conosciuto, visto che poi non li conoscevo così bene… parliamo dell’editore n°1! N°1 perchè ho lavorato per lui per un bel po’ di tempo… come correttrice di bozze e traduttrice. La casa editrice dell’editore N°1 era proprio a conduzione familiare… c’era lui, la figlia, la nuova moglie, la figlia della nuova moglie, il fratello di lui, il cugino e la fidanzata del cugino… la sorella della fidanzata del cugino… e poi alcuni “schiavi” che non avevano nessun legame di parentela… tra cui IO! Godot!

Mentre loro giocavano agli editori… noi “facevamo pratica”… ossia NON venivamo pagati… dopo qualche mese… fui spostata a capo degli “stagisti”… ma ancora NON venivo pagata! Ero arrivata ad avere “socialmente” parlando… almeno all’apparenza, una certa importanza lì dentro… figurarsi che mi avevano dato le chiavi, ero l’unica oltre la famiglia ad avere le chiavi… MA ancora nulla dal punto di vista economico!

Un giorno… chiesi all’editore un rimborso, qualcosa visto che era in un angolino sperduto della Campania questa casa editrice… ma lui con occhio languido mi disse che non poteva darmi nulla… perchè non aveva soldi aveva sperperato tutto… il pomeriggio stesso arrivarono dall’agenzia di viaggi i biglietti per i Caraibi che lui e nuova moglie avevano prenotato! 😯

Poco alla volta incominciai a staccarmi… errore che devo dire faccio sempre… dopo un anno chissà perchè… mi scoccio di non essere pagata… ma mi ci volle qualche altro mese per staccarmi completamente… e… e… il primo giorno dopo aver detto che chiudevo… tadadan… telefonatona piena d’improperi del cugino!!! Ah però! Devo dire che la cosa mi stupì non poco… visto che… beh che dire… loro erano, NOBILI?! Beh almeno a loro dire… era proprio quel titolo ricevuto secoli prima tirato in ballo ogni volta che non si era d’accordo con loro!

Il punto è… e sarò seria una volta tanto… è che pochi editori fanno per bene il loro lavoro… il mercato del libro è in ribasso!? Ci credo… ai vertici e non solo delle case editrici ci sono solo persone che hanno ereditato il tutto e che fanno la parte degli intellettuali, senza sapere che “nonostante” è una sola parola! 😯

Voi guarderete inorriditi il tutto… eppure è vero… ma questo non capitò nella casa editrice di cui sopra… questo erroraccio l’ho trovato più e più volte leggendo libri di una GRANDE casa editrice di cui non faccio il nome… una GRANDISSIMA CASA EDITRICE…

Le case editrici vanno divise soprattutto in due categorie:

1) Le case editrici commerciali… ridotte più che altro a ENORMI tipografie… tutto ciò che conta sono il numero delle copie distribuite… senza curarsi della qualità…

2) Le piccole case editrici… che stampano poco… e che non spendono più di quanto strettamente necessario… i cui proprietari si comportano come padroncini… e dandosi arie da intellettuali non sanno chi ha scritto A Zacinto… anzi sbagliano e la chiamano “A Giacinto” (E non parliamo di Facchetti!) Poi però pretendono di correggere quello che non sanno correggere e trattano scrittori e impiegati come servi… aspettandosi anche di sentirsi dire: “Oh quanto siete democratico!” se vi permettono di fare la pausa caffè!

Troppo veleno?! Può anche darsi… però… però… leggo “bene” da quando avevo 4 anni. Ho una discreta esperienza come traduttrice e come correttrice… ho un grande amore per la letteratura… come scrittrice?! Beh… stendiamo un velo pietoso… sono sempre stati gli altri a definirmi tale… ma sinceramente io nutro più che qualche dubbio in proposito! Ho un enorme rispetto per gli autori, soprattutto per i classici e se Verne ha messo un dialogo, non dico: “Cambiamolo in discorsi INDIRETTO che fa più fine!”  😯 Non fa più fine nulla… ci sarà un motivo no!

Certo… Gordon Lish fece la fortuna di Carver… ma… come facciamo a essere sicuri che Carver non avrebbe sfondato lo stesso?! E perchè Gordon Lish se era tanto patito del minimalismo non ha mai scritto qualcosa lui?!

Ma soprattutto… non credo che nessuno degli individui che ho incontrato io… sia un Gordon Lish!

Perchè queste due categorie di editori non si ammorbidiscono un pochetto uscendo un po’ dagli schemi autoimposti?!

Perchè le grandi Case editrici non stanno più attenti ai refusi?!

Perchè le piccole Case editrici non spendono qualcosa in più per fare magari una bella copertina a colori e cartonata?!

Perchè le grandi Case editrici non cercano talenti veri, invece di pubblicare le varie soubrette, tronisti e presunti giornalisti?!

Perchè le piccole Case editrici si fanno pagare dai piccoli autori che pubblicano, senza nemmeno concedergli i diritti?!

Perchè sia le une che le altre non amano abbastanza i libri da risollevare le sorti dell’editoria?!

AH io non lo so… e so che questo post sarà stato noiooooosooo… ma che volete?! Ogni tanto mi beccano i 5 minuti di paturnie e se non mi sfogo non mi passa mai!

Panico sulla quinta scrivania!

Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Ehm… scusate! Ma un bell’urlo liberatorio ci voleva… eh sì se ci voleva! Oggi… oggi… ho rischiato di farmi venire un infarto seguito da un colpo apoplettico seguito da un attacco d’asma seguito da un esaurimento nervoso seguito da… vabbè… prendete un’enciclopedia medica e sfogliatela dalla A alla Z… facciamo prima!

Perchè?! Why? Pourquoi?! Partiamo dal principio…

In principio c’ero io… e la ferma risoluzione di mettermi seriamente a lavoro sul libro! Così subito dopo il principio c’ero sempre io… che, ieri ho telefonato in giro e mi son presa una giornata libera… tranne ovviamente che dalla scuola!

Ed è così che tornando da scuola… sono passata per il bosco portando alla nonna focac… ehm… no! Allora… ed è così che tornando da scuola, anche se alla mia età non suona poi così bene come quando si è ragazzi… mi sono diretta verso la Biblioteca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😯

Ma andando verso la biblioteca mi sono anche fermata in una libreria e ho preso alcuni libri tra cui uno di Amélie Nothomb… autrice che non avevo mai letto prima!

Comunque arrivo in biblioteca… ehm… con 7 libri in una busta… vabbè… lascio tutto nell’armadietto tranne il pc, penna, agenda, e il libro della Nothomb… curiosa di sapere come scrive, e ansiosa di passare in modo gradevole l’attesa per i libri che avrei chiesto!

Così… così chiedo alcuni libri all’anziana bibliotecaria… vado nella saletta… le scrivanie libere sono la 2 e la 5! Scelgo la 5, perchè tendo a fissarmi sui numeri dispari! Vado e aspettando i libri incomincio a leggere Causa di forza maggiore della Nothomb appunto, la storia di un uomo che aprendo un giorno la porta di casa sua a uno sconosciuto che voleva telefonare, si ritrova con il cadavere del suddetto sconosciuto preso da un attacco cardiaco… ovviamente non chiama polizia o ambulanza, o sarebbe finito lì, ma s’impossessa dell’identità dello sconosciuto e scappa!

Carino, scorrevole. Cita molti libri, film, e cose del genere, a volte palesemente altre volte no. E i libri che citano altri libri mi piacciono! Arrivo a pagina 80, giro pagina… e arriva la bibliotecaria con i libri che mi servivano! Così, la ringrazio e mentre finisco la pagina, accendo il pc. Arrivo alla fine di pagina 81 e chiudo il libro. Alzo lo sguardo… inserire Password… *****… VUOTO! 😯 Il desktop è completamente vuoto! Toh! Penso, mi sia saltato lo sfondo… vado nella cartella Documeti: VUOTO! Immagini: VUOTO! Musica: VUOTO!

TUTTO VUOTOOOOOOOOOOOO! 😯

Incomincio a respirare come una donna in cinta in preda alle contrazioni… rispengo il pc… e riaccendo il pc! DEVO ESSERMI SBAGLIAAAAAAAATAAAAAAAAAA!

VUOTOOOOOOOOO!!!!!

Mi alzo di scatto dalla sedia e respirando a fatica dico ad alta voce: “No! NO! noooooo!” Il vicino di scrivania, dice: “TI senti male!”

E io rispondo: “MAlisssssssssimoooooooo!” E lui: “Vuoi che dica alla bibliotecaria di chiamare un dottore?” E io per un attimo penso al libro… mmm… lo guardo… non mi assomiglia… non vorrà prendere la mia identità! E poi non gli coverrebbe! Comunque scuoto la testa e dico: “Il pc mi è andato in panne!” E lui: “Allora rilassati, tanto non c’è niente da fare!” 😯 EEEE! Bel modo di dare coraggio!!! Io li avevo tutto tutto tutto… tutto… anche perchè odio i CD… quindi… ehm… tendo ad avere tutto solo sul pc! 😦 Noooooooooooooooooooooooooooooo!

Chiudo il pc… lo rimetto nella borsa, prendo il libro sotto braccio e mi precipito fuori! Ringrazio la bibliotecaria e mi riprendo la carta d’identità… prendo la borsa, quella personale, dall’armadietto e corro a casa! Arrivo a casa e telefono a chi mi ha venduto il pc… “Pronto… mmm… io avrei, cioè ho comprato un pc da voi… e ora… non funziona! Non si accende! Ho perso tutto C!” Intanto io riaccendo il pc e l’insulto, il pc non l’opratore, poi lo supplico di funzionare, sempre il pc… l’operatore mi dice: “Non diamo assistenza… però se vuoi puoi passare alle 16… proviamo a riavviarlo se non è una cosa grave che uno deve lavorarci… lo faccio io e ti tolgo il pensiero!” Io ringrazio e poi mentre sto dicendo che sarei passata alle 16, già con la preoccupazione di arrivare TROPPO TARDI per salvare il mio pc… l’illuminazione! “Hai il numero della casa produttrice?!” Lui: “Sì, ok! Prova! E lo 02***”

Riattacco… e resistendo l’impulso di fare la respirazione bocca a bocca al pc… più per mancanza di mezzi che altro… telefono, al bordo delle lacrime… “PREMERE 1 se si vuole parlare con un operatore per un acquisto PREMERE 2 per l’assistenza!”

2!

“Premere 1 se l’assistenza riguarda un computer, premere 2 se è un disco rigido, premere, 3 se è un portatile…”

3!

“Attendere prego… la stiamo mettendo in linea con l’operatore *****!”

“Pronto sono *** come posso aiutarla!!”

Godot: “Dammi del tu, senti TU! Aiuuutooo… ho comprato tempo fa un vostro pc… e ora… è morto!”

“Morto?! In che senso!?” Avrà pensato effettivamente che essendo un oggetto non poteva “defungere”!

Godot: “Accendo ed è sparito TUTTO!”

“Tutto! Tutto tutto?!”

Godot: “No… ci sono alcune icone sul desktop… ma non i miei files!!! Che posso fare… dimmi che posso fare qualcosa!”

“Certo… premi risorse del computer!”

Godot ❓ “Che sarebbe!”

“Ehm premi START poi vai a risorse del computer!”

Godot “Ahhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaa! … ehm… nooooooooo… START non è più il MIO!”

“In che senso?!”

Godot: “Non era così prima!”

“Sei sicura che sia il tuo pc!?”

Godot: “Direi!”

“Ok! Niente panico… sembra grave!”

Godot: “Grave???!”

“Ok! Sta tranquilla. La stai prendendo benissimo! Di solito a questo punto la gente urla e insulta!”

Godot 😯 ” Ehm… ha anche attacchi di cuore!? E fantasie autolesioniste?!”

“Ehm… no… la gente preferisce prendersela con noi operatori!”

Godot: “Ma non è colpa tuaaaa… è colpa del pc! Aiutami!”

“Tranquilla! START… Accessori! Utitlità di sistema… ripristino!”

Godot: “Aha! FATTO!”

“Ok! Ora mentre va avanti il ripristino ti devo chiedere nome e altri dati, servono per la pratica, nel caso il ripristino non funzionasse… a quel punto… tu dovrai mandarci il pc, a spese nostre… ma… MA… mi spiace TUTTI i file andranno persiiiiiiiiiii!”

Godot: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”

“Capisco che ci sono files importanti… potremmo come ultimo tentativo… farti riaccendere il pc in modalità provvisoria… e farti salvare il salvabile!”

Godot: “Già meglio!”

“Ok! Allora ritelefonaci se NON funziona!”

Non ce n’è stato bisogno… perchè ha funzionato! HA FUNZIONATO!!!

Ovviamente… appena il pc ha ripreso il corso normale d’opera… io ho salvato tutto il salvabile su CDs… poi ho spento… perchè eravamo entrambi stanchi… io e il pc… e ho finito il libro della Nothomb… affatto male, se devo esser sincera! 😀

La storia di come il Grinch rovinò il San Valentino…

^__________^ Che dire?! Mi è sempre stato simpatico il Grinch!!! E se Dr.Seuss avesse scritto la storia di come rovinò il San Valentino, invece che il Natale… beh… allora… il Dr. Seuss sarebbe stato il mio eroooooooeeeeeee!

Ma purtroppo non è successo… eh già… e ora potrei mettermi a dire, anzi a scrivere frasi del tipo:

Il San Valentino è solo una festa commerciale, inventata da alcune note case di cioccolata (Ehm volevo dire… produttrici di cioccolata) per vendere il sovrappiù rimasto loro dal Natale e che andrà perso per il periodo di Pasqua!

Ma non lo farò!!! Prima di tutto perchè verrei linciata sul posto… qualsiasi posto sia… da miliardi di coppiette inferocite… e poi… e poi… boh! Non lo so! Perchè alla fine il discorso potrebbe valere per ogni festa… perchè anche se ci sono feste antiche di secoli… ci sono modi moderni per festeggiarle che raschiano il fondo dei nostri salvadanai… (confesso che da bambina nè avevo uno a forma di maialino!)  Quindi… il dire queste cose per San Valentino… farebbe di me… la solita zitella! PREGO! Single per sceltascelta di qualcun’altro… ma comunque scelta!

Quindi viva San Valentino… viva la cioccolata… viva il Grinch! Il Grinch in questo caso… diciamoci la verità… non è verdognolo… anche se non ha sempre un bel colorito… soprattutto nel bel mezzo dell’inverno!

Il Grinch e le sue cugine… per anni si sono incontrati la sera di San Valentino… quasi sempre per andare a vedere film oscenamente mielosi… e riderne… e sì… il Grinch e le sue cugine hanno una strana tendenza a ridere di tutto un po’! Riderne facendo tanto baccano da infastidire tutte le coppiette presenti! Quest’anno però le cugine sono rimaste tutte “appaiate” per il San Valentino… e quindi il Grinch è rimasto sooloooo!!! 😦 Delle colleghe “spaiate” hanno detto al Grinch qualche giorno fa: “Andiamo tutte a ballare!” Il Grinch ha sorriso e ha detto: “No… non ballo!” Le colleghe “spaiate” hanno detto al Grinch: “Allora andiamo a farci una bevuta!” E il Grinch ha detto: “No… bevo… ma non bevo!”

Voi direte… ma allora il Grinch è un guastafeste di prima categoria!!! Ehm… sì… ma non è il San Valentino che ha rovinato… ma il 15! La festa dei single!

Eh già perchè tutti quelli che per anni hanno detto frasi come: “San Valentino?! E’ così commerciale!” ora non si fanno pregare per festeggiare San Faustino… ehm dico io, allora… allora… “Era invidia?!”

Anche a Godot… ops… volevo dire… al Grinch… il San Valentino non è simpaticissimo… è spaiata anche lei da troppo tempo… e diciamoci la verità… anche quando era “appaiata” non andava in giro a mezz’aria su nuvole decorate con cuoricini pulsanti… lanciando in giro petali di rose e sospirando! Anzi… con la delicatezza che le è consona diceva: “Sì… però San Valentino si limiti agli auguri e a una scatola di cioccolatini! E BASTA! E quando arriverà la festa della donna non ci si azzardi a regalarmi mimose!” E poi… e poi… e poi! Usciva lo stesso con le cugine… perchè il Grinch ci è cresciuta insieme con le cugine… e quindi: “MI HANNO ABBANDONATA!!!” 😦 Uf!

Lo ammetto… ci sono rimasta un pochetto male… all’abbandono da parte delle mie cugine, così male che ho rifiutato l’invito delle colleghe… ci sono rimasta male perchè negli anni scorsi “appaiate o no” il 14 uscivamo insieme, poi magari ci “messaggiavamo” per tutta la serata con i rispettivi “Be my Valentine!” ma intanto eravamo uscite insieme e ci facevamo crudelmente due risate alle spalle delle commedie romantiche più stucchevoli… per la gioia dei nostri dentisti che dopo ci dovevano curare le carie causateci da tanto “zucchero”! Dicevo… ci sono rimasta un pochetto male… ma ovviamente non ho detto nulla… anzi ho detto: “Ma sì! Fate bene… andiamo la settimana prossima a rovinare qualche film alle coppiette più ingenue con i nostri commenti e le nostre risate!” E loro: “OK! Grazie, sapevamo che avresti capito!” Ed io vi dirò l’ho capito sul serio… e non me la sono presa… ci sono rimasta un pochetto male ma non me la sono presa… però… però!!!

Però se Dr. Seuss avesse scritto la storia di come il Grinch rovinò il San Valentino… parola mia l’avrei candidato per il Nobel per la Letteratura!!! 😀 E voi, NO!? 😉

Godot, una Frankenstein moderna… Se non ci fossi… bisognerebbe inventarmi?!

Vendesi Godot… ehm no… così suona proprio maaaleeee!

Beh allora visto che oggi sono in vena di complimenti (e voi direte… “E quand’è che non saresti in vena di complimenti?!”) dicevo… visto che sono in vena di complimenti… riciclo quello che mi è stato fatto stamattina in redazione! 😀 E lo posto in “MONDOVISIONE!” (ehm… questo blog è una manna per il mio lato megalomane!) Ancora una volta… andiamo con ordine!!!

Nei giorni scorsi sono stata abbastanza impegnata con la scuola, facendo pochissimo per il giornale… che voleva spedirmi a fare uno “SPECIALE SAN VALENTINO!” nonostante io sia una “zitella convinta” (convinta di non riuscire a trovarmi nessuno nemmeno se lo pago oro!) Ma visto che questi “speciali” richiedono molto molto molto tempo… mi sono rifiutata perchè “cronologicamente” impossibilitata! Così hanno mandato qualcun’altro… lo speciale è stato fatto… con un totale di… 2 coppie intervistate! 😦 Insomma… uno speciale che più scarno non si può!

Oggi… comunque… in attesa della mega gita di Lunedì… sono andata dopo la scuola in redazione… ed ecco che al mio arrivo… G. una vice-capo-redattrice… mi ha guardato e ha urlato da una parte all’altra dello stanzone: “Godot oggi sei a disposizione per il resto della giornata?!” Ed io: “Sì sì!” E lei: “EVVAAAAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIII!” 😯

Beh… positivamente colpita da tanto entusiasmo… le ho chiesto che cosa si dovesse fare… e lei ha detto che c’era un altro “speciale” in preparazione… se volevo occuparmene io… io ho accettato… sono uscita quindi e mi sono messa a lavoro… sono ritornata in redazione mezz’oretta fa… con lo speciale completato… G. si è avvicinata e ha detto… quanti intervistati?! Ed io: “50!” E lei: “Maròòòòòòòòòòòòòòò Godoooooooooooot se non ci fossi bisognerebbe inventarti!!!” 😀

Ehm… direi che è un bel complimento!!! 😀 Però ecco che la mia mentolina (non nel senso di piccola “Menta” ma di piccola “Mente!”) dicevo… il mio cervelletto… cervellino forse è meglio… ha incominciato a pensare… gli ingranaggi cigolavano ma si muovevano… e ho pensato a un mondo senza Godot…

Un mondo pacifico… per nulla confusionario… dove il preside dei Salesiani non dovrebbe avere paura ad attraversare la strada davanti a scuola, dove il prof. di ed. fisica non dovrebbe aver paura che qualcuno gli buchi tutti i palloni da basket… dove Samuel e Jerry andrebbero d’amore e d’accordo… tanto d’accordo che forse sarebbero anche già andati all’estero per sposarsi… dove l’editore non dovrebbe temere di farsi venire l’ulcera… dove il capo-redattore non avrebbe i capelli bianchi già a 35 anni… etc. etc. Insomma… un mondo tranquillo… non intervallato dai miei piagnistei, dai miei piani di conquista… dalle mie recite scolastiche a base di koken e De Filippo… un mondo dove non si sentirebbe lo strap strap… delle pagine del libro stampate che rileggendo decido di “cassare”!

Ma la vice-capo-redattrice, poi, resterebbe con “speciali” fatti con 3 persone per volta… e quindi…

Bisognerebbe inventarmi?!?!?!

Ma allora… la vice-capo-redattrice… in un mondo SENZA GODOT… sarebbe la moderna dottoressa Frankenstein… e io la sua creatura mostruosa… quella con i bulloni sulle tempie e sul collo, le cicatrici un po’ ovunque… che poi viene chiamato Frankenstein pure lui… perchè a Mary Shelley trovare i nomi non doveva proprio piacere!!! E le mie vittime?! Beh… i protagonisti degli speciali a quanto pare… brrrr… certo sarebbe un gran bel modo per rinnovare il mio look sotto Carnevale… ma mi sa che questa volta passo… MEGLIO NON INVENTARMI… tenetemi così come sono e sopportatemi con tutto il mio bagaglio di megalomanie e paturnie! Infondo… meglio essere mezza matta che mezza zombie! NO?! 😉

Il mio nuovo look?! Forse forse è meglio il vecchio!

Il mio nuovo look?! Forse forse è meglio il vecchio!

A Natale si è tutti più buoni… tranne durante le risse!

Parola mia!!! Non sono cattiva! E che mi disegnano così… ehm…non era quello che volevo dire… riproviamo:

Parola mia! Non sono cattiva! Ma se mi provocano non riesco a trattenermi!!!

Che è successo??? Litigi/Litigi/Litigi!

Con chi? Ovvio… con le maestre delle elementari!

Spieghiamo tutto con ordine… e come al solito parlerò di me in terza persona… giusto per non perdere l’abitudine!

Godot stamattina va a scuola, accompagnata dal genitore… in quanto aveva ancora la febbre a 38… e in quanto non c’è parcheggio davanti alla scuola… o meglio il parcheggio c’è… ma spetta a quelle delle elementari!!! Vabbè! Pazienza!!! Vedete come sono BUONA!?

Godot si prepara per le sue 5 ore di lezione! Godot è contenta… potrebbe essere un leggero effetto narcotizzante dovuto al mix paracetamolo/3 litri di caffé… ma è contenta! I ragazzi sono ancora più contenti… oggi Christmas Cards! E come ogni anno Godot se ne inventa una nuova! Quest’anno gli ha fatto fare una specie di librettino ispirato a Christms Carol di Dickens! 😀 Godot è MOLTO contenta! Ed è nel pieno dello spirito Natalizio… alla faccia di Scrooge!

Qualcuno… però… vuole rovinare la giornata di Godot… LE MAESTRE DELLE ELEMENTARI!!!

Non so perchè… ma con le maestre delle elementari… eccezione fatta per due di loro… c’è un pessimo rapporto… la nostra sede dei salesiani è ovviamente partita prima da materne ed elementari per poi arrivare alla scuola secondaria (alias scuola media) solo nello scorso decennio. Questo ha fatto sì che quelle delle elementari si credessero per un bel periodo le padrone della scuola… e quando sono arrivate le insegnanti delle medie… PROFESSORESSE… a loro non è andata molto giù! A me devo dire non importa che mi si chiami professoressa… non ci tengo… però non è che mi devono trattare dall’alto in basso!

Ora che è successo… la nostra grande recita di fine anno verrà fatta… domani… in trasferta! Perchè quelle delle elementari non ci hanno voluto prestare il “teatro della scuola”! MA STIAMO SCHERZANDO??? NON E’ IL TEATRO DELLE ELEMENTARI… E’ QUELLO DELLA SCUOLA!  Ma Godot è buona… paziente… febbricitante… e non vuole arrabbiarsi… e così… ok! Andiamo in trasferta a fare la recita!!!

Lunedì, poi arriva la prof. di Musica che dice… “Godot… mi hanno fregato… per la messa di Natale di Venerdì mattina mi hanno dato i canti sbagliati!!! Loro è un mese che provano come facciamo ora!!!”

Godot ha risolto dicendo a tutti i colleghi… “ragazzi niente doposcuola… il pomeriggio si provano i canti di Natale e la recita!!!” E abbiamo rattoppato la carognata!!! Godot è buona… paziente… febbricitante… ed esperta del problem solving… e non aveva voglia di fare “lo strascino” alle maestre delle elementari!

OGGI!!! Godot ha la febbre a 38! Ma è contenta! Alle 12… arriva una maestra un po’ scemetta… quella che dice di insegnare l’inglese ai ragazzi… ma che non essendo laureata in lingue gli ha detto che House significa Cavallo e Horse significa Casa…e che ho fame invece di “I am hungry” si dice “I have angry” e sciocchezzuole del genere! Sciocchezzuole che io sto ancora riparando!!! Comunque… arriva e dice… “I ragazzi delle medie giù li vuole la maestra Carmela per le prove!” E Godot chiede: “Le prove?” Lei risponde: “Si… dei canti di Natale!” E Godot risponde: “La prof. di Musica lo sa??!” E lei: “Non importa… è per la messa…” E Godot chiede: “Ma la prof. di musica lo sa!?” E lei ammette: “No! Ma non era necessario avvertirla!!”

E Godot decide che non le importa più che a Natale si deve essere più buoni… intima ai ragazzi di stare fermi nei loro banchi… e  dice alla scemetta: “I ragazzi sono delle medie… noi dobbiamo essere messi al corrente PRIMA di queste cose… io mi sono preparata la lezione. Lezione che TU stai interrompendo. Avvertite la prof. di Musica. E quando viene lei, ALLORA farò scendere i ragazzi. Non è per niente serio prendere così sottogamba le lezioni. Queste sono le medie. Non le elementari!”

Godot voleva farsi da sola una Standing Ovation… i ragazzi ridacchiavano… la scemetta se ne è andata mormorando… “Comunque li aspettiamo!”

Quando è arrivata quella di Matematica li ho fatti scendere… 30 minuti in ritardo… ma li ho fatti scendere. Domani Godot dirà al preside che le MAESTRE delle elementari non possono comportarsi così con i PROFESSORI delle medie. Appositamente calcando sul titolo… infondo se loro calcano sul fatto che erano qui da PRIMA di noi… calcando sul PRIMA io posso calcare su un titolo che mi è stato dato si da un foglio di carta… ma pur sempre laurea… piuttosto che calcare su un PRIMA, dovuto si ad un calendario… ma pur sempre un foglio di carta!

Ode al lavoratore precario!

Causa poco tempo a disposizione… causa blocco dello scrittore e… causa maltempo (ma che ci azzecca?), oggi vi sorbirete un poema!!!! Ok! Non è un poema… anzi non ha niente di poemico… forse qualcosa di polemico… ma questa non è poi una grande novità! Non rimerà e non avrà figure retoriche perchè scriverò questo CAPOLAVORO DELLA POESIA CONTEMPORANEA (e le tombe dei poeti si aprirono e presero Godot e se la trascinarono nell’Ade!) dicevo scriverò questo… questo… questo qualunque cosa sia… nei 5 minuti della pausa caffè! 😀

Ode a te! Lavoratore precario.

A te che sei la luce degli occhi del capo ufficio

A te che sei il fumo negli occhi del tuo genitore pensionato

Ode a te! ODE!

A te, lavoratore precario, chiamato bamboccione come fossi un ciccio bello

A te che sei molto più ciccio che bello

A te che quando ti insultano chini il capo e non parli… perchè la querela non te la puoi permettere

A te che sorridi se “mammà” ti porta la zuppa di latte a letto

Anche quando hai un grigio baffetto

Le toppe sul didietro e un danno al cruscotto

Ode a te! ODE!

A te che fotocopi e sgobbi e ti chiamano stagista

Solo per il gusto di non farti editorialista

Ode a te! ODE!

A te che vai a scuola, ma non devi diplomarti

A te che vai in ufficio ma non devi rassegnarti

A rimanere lì se non ti piace… perchè anche se ti piace allo scadere del contratto interinale

Te ne mandano lo stesso senza indugiare

Ode a te! ODE!

Che sarei sostituito da un tuo pari

Perchè il figlio del capo ha il posto fisso

E pure se ha la faccia di uno stoccafisso

E pure se qua “niscun ‘è fess’!”

Tu precario sei e precario rimani

Ode a te! ODE!

Che la pensione sarà una leggenda

Narrata di azienda in azienda

Ma come vuoi fare a pensionarti

Se già hai problemi ad impiegarti?

Ode a te! ODE!

Che credi a Babbo Natale per principio

Che prima o poi il posto te lo fa trovare

Sotto l’albero o all’agenzia di collocamento non importa

L’importante è aver la faccia tosta!

Beh… o cielo! Fa veramente schifo!!! Però ho rimato! 😀 E visto che una cosa così schifosa, ammetto, non l’avevo scritta mai… per vendetta… telefono a Samuel e gli dico che ho capito qual’è il mio blocco… BASTA PROSA DEVO DARMI ALLA POESIA!!!

E fu così che il blog scese a visite zero con effetto retroattivo! 😦

Vabbè bando alle ciancie se non l’avete capito sto inguaiata di lavoro… e visto che siamo tutti precari e affini  sgobbiamo fatichiamo e sudiamo mentre gli altri si prendono il merito e facciamo pure le figure di niente con i politici che non hanno voglia di parlare andandogli vicino e dicendo con le lacrime agli occhi:

“La pregoooo se non si fa intervistare mi cacciano!!!” Ehm… chissà chi lo ha fatto!? Eh già proprio io… ma che non lo so che prima o poi mi cacciano lo stesso… a volte mi chiedo se non sia il caso di giocare d’anticipo! Boh!

Comunque tranquillizzatevi gente… domani si torna alle solite cavolate! Cavolate sempre, ma almeno in prosa! 😀

Gente di Dublino… domande, risposte, U2 e vampiri vari!

Non temete… non è la seconda parte della “SAGA DELL’ASSATANATA VECCHIETTA INCONTRATA IN AEREO”… e per i suoi fans… arrendetevi perchè non ho intenzione di riincontrarla!

I vampiri di cui parlo? No! Non sono neanche quelli di Anne Rice, Lestat (che detto tra noi è molto più affascinante nei libri), Louis, e Armand (che detto tra noi Antonio Banderas è molto più affascinante di un libro).

Ma allora quali saranno questi vampiri? Gli impiegati dell’Avis il giorno della donazione del sangue? NOOO! Anche se devo ammettere di aver avuto un paio d’incontri ravvicinati piuttosto inquietanti con i collaboratori Avis i vampiri di cui parlo sono quelli “classici e tradizionalisti” insomma i Dracula con le varie concubine di Bram Stoker!

Allora che ci azzecca Dublino? Dovevi forse scrivere Romania o Transilvania e ti sei sbagliata avendo sempre avuto un rapporto conflittuale con la tastiera?

Eh no! Perchè uno dei posti che mi è piaciuto di più a Dublino è il Writer’s Museum… vabbè forse mi piaceva anche quello che ci lavorava, ma questo non vi riguarda… e visto che una bella saletta era dedicata a Bram Stoker, creatore del più sexy maniaco omicida della letteratura, sorbitevi questo post! Tratto da una storia vera (non la parte riguardante i pipistrelli e i canini e i nonmorti… spero) la storia di Drak l’impalatore è stata trasformata nel bel librone dell’orrore aggiungendovi alcuni elementi del Beowulf (non quello con Angelina Jolie e Russel Crowe… quello vero!) dove uno  dei nemici di Beowulf si chiamava Drak…

I primi vampiri non erano un granchè!

I primi vampiri non erano un granchè affascinanti!

 

Comunque dopo essermi assicurata di non aver succhiotti del collo… con un certo rammarico, decisi di affogare il mio dolore nella “Guiness”!!! E quindi mi iscrissi al Pub Crawl… chi non è stato in Irlanda non saprà cos’è il Pub Crawl… e solo i più alcolizzati di quelli che sono andati in Inghilterra ne avranno sentito parlare… Il pub Crawl è una specie di “gioco”…  ci si organizza in gruppo e si entra ed esce da tutti i Pub, con l’obbligo di bersi qualcosina in ogni bar nel quale si entra! Penserete… più che gioco ci sembra “una sbronza ambulante” di gruppo! In realtà il gioco c’è: tutti i pub devono avere un “tema comune” e chi ti guida attraverso questi pub ti fa domande sull’argomento… se sbagli… paghi tu il giro nel pub davanti al quale sei stato interrogato!

L’argomento nel mio caso erano i libri e la “gente di dublino” ossia gli autori famosi… quali Wilde… Shaw… Beckett (ahahah a me è capitata proprio una domanda su di lui e capirete che non potevo sbagliarla! O non mi sarei fatta chiamare Godot!)… etc. etc.

Comunque dopo aver bevuto tanto… ma tanto… e per fortuna non aver pagato nulla… me ne tornai al mio alloggio per farmi le mie tre buone ore di sonno! Solo tre ore di sonno?! Sì perchè il giorno dopo avevo tutta l’intenzione di andare a caccia degli U2 (senza fucile o carabina) solo con un indirizzo… quello del loro studio di registrazione! Ovviamente loro non erano neanche in Irlanda… ma mi ricordo ancora quella sensazione… la sensazione di vedere quel palazzone così da vicino e pensare… mbè ma è tutto qui? Mi scuserete ma all’epoca ero ancora giovane e senza un tappeto rosso e le maniglie del portone in oro 18kt non mi sembrava un posto degno di nota!

Qualche anno dopo ci sono tornata… e mi è piaciuta sempre tanto Dublino… però non sono andata più a caccia di Bono Vox e compari… al Pub Crawl ci sono tornata… argomento… Fantasmi e Vampiri (ancora!) e ancora una volta non ho pagato neanche una birra! Non è che io sia spilorcia ma, con le pensioni che ci aspettano, mi sto allenando per andare a passare la vecchiaia ai Quiz Televisivi!