Saltellante Algeri 2… la vedetta! No sul serio… proprio la “vedetta” senza essere veNdicativi!

E rieccomi qui per la seconda parte… sì… ve lo confermo ancora una volta. Nel titolo c’è scritto “vedetta” senza N… perchè altrimenti sarebbe stata “vendetta” e mi sarei giocata la possibilità di vincere premi Nobel della pace in un prossimo futuro remoto! 😯 Ehm… ma venendo a noi…

Nelle puntate precedenti:

Proprietario Rivista Algerina: “No! Io la porto a vedere il Jardin d’Essai!”

Io: Già l’ho visto con i due colleghi saltellanti… grazie.

Proprietario Rivista Algerina: “Ma non è la stessa cosa!”

Io: UFFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! >_<

E così eccomi trascinata di nuovo al Jardin d’Essai… questa volta meno saltellante… ma sempre senza liane!!! 😥 Così dopo non aver potuto fare tarzan anche questa volta… mi sono tuffata in una nuova strampalata conversazione con Proprietario Rivista Algerina!

Proprietario Rivista Algerina “Sa che qui fu girato il primo Tarzan?”

Io: “Sì!”

Proprietario Rivista Algerina “Non crede potrebbe essere uscirne l’articolo per il numero di Giugno!”

Io: “Non crede di portarsi avanti!?”

Proprietario Rivista Algerina “Lei è veramente un’umorista!”

Io: 😯 “Devo offendermi?”

Proprietario Rivista Algerina “Ahahahahahah!”

Io: 😯

Proprietario Rivista Algerina “Sì proprio divertente!”

Ehm! Già e dopo aver fatto ridere ancora una volta Proprietario Rivista Algerina che detto tra noi ride con il risucchio… ossia ride e poi fa un suono come se ispirasse con delle adenoidi spropositate tipo “FFFFFFFFFfffffffffsssssssssssssssh!” 😯 Vengo alla questione “arte algerina”

Io: Proprietario Rivista Algerina?

Proprietario Rivista Algerina “Signor Proprietario Rivista Algerina, prego!”

Io: Ah già… Signor Proprietario Rivista Algerina…

Proprietario Rivista Algerina “Sì mi dica Godot!”

Io: Ehm… Signor Proprietario Rivista Algerina… mi scusi se insisto… ma non sapendone nulla io di arte algerina… forse sarebbbe il caso di…

Proprietario Rivista Algerina “Sono sicura che ne saprà quanto basta tra 2 giorni!”

Io: Eh? Non dovevano essere 4 i giorni?

Proprietario Rivista Algerina “No… 4 erano ieri!”

Io: Ecco appunto… oggi dovevano esserne 3!

Proprietario Rivista Algerina “Lei è divertente… ma io sono Proprietario Rivista Algerina… preferisco un giorno prima… per motivi ben chiari nella mia mente!”

Io: No… scusi… ma sul serio… che motivi?

Proprietario Rivista Algerina “Se finisce un giorno prima l’ultimo giorno può fare la turista…

Io: Ehm… ma se non state facendo altro che portarmi in giro???

Proprietario Rivista Algerina “Quella è colpa dei due Saltellanti Colleghi!”

Io: Ma sono in giro con lei!!!

Proprietario Rivista Algerina “AhahFShhhhhhhhhhhhhr (ehm) ma io non conto… sono Proprietario Rivista Algerina!”

Io 😯 Ah ecco!

Proprietario Rivista Algerina “E le dirò… ho deciso su cosa è il prossimo articolo!”

Io: VERAMENTEEEEEEEEEEEEEEEE??? ma io non ho scritto nemmeno quello di ora… comunque…

Proprietario Rivista Algerina “Leiiii non mi chiede su cosa è???

Io: “No!”

Proprietario Rivista Algerina “Non me lo chiede?”

Io: “No. La risposta è “no” alla domanda… quindi visto che la domanda inizia con un no… è doppia negazione… quindi mi dica… su cosa sarà il prossimo articolo???”

Proprietario Rivista Algerina “Sarà su… non glielo dico!”

Io: 😯 Eh? Ma come?

Proprietario Rivista Algerina “Le faccio una sorpresa l’ultimo giorno che se ne va!”

Io: “Miiii dica subitooo di cosa si parlaaaaaaaaaaaaaaaa!”

Proprietario Rivista Algerina “Sarà più divertenteeee tenerla sulle spineeeeeee!”

Io: Nooooo lei è sadicooooooo voglioo saperlooooo 😥

Proprietario Rivista Algerina “Lei è molto curiosa… è divertente tenerla sulle spine!”

Io 👿

Proprietario Rivista Algerina “Lei sembra minacciosa… è divertente!”

Io 👿 Perchè?

Proprietario Rivista Algerina “Perchè io sono alto 30 centimetri più di lei!”

Io: E’ lei che è spropositatamente alto! Io sono nella norma!

Proprietario Rivista Algerina “Non è la prima volta che mi viene detto! :mrgreen:

A questo punto mi sarei veramente voluta appendere a una liana e svolazzare urlando “Moooooooooooooooooondooo Infaaaaaaameeeee!!!” ma come già ho detto… le liane non c’erano! 😥

Comunque tornati in redazione… senza che ancora io fossi riuscita a sgattaiolare in una moschea… mi accolgono i due colleghi  Saltellanti… che… beh… ok… l’ammetto… li ho convinti a chiedere a Proprietario Rivista Algerina quale fosse la sua idea per il prossimo articolo…

Poco dopo arriva Collega Saltellante LEI che mi rivela: “Sì beh, sembra che voglia farti scrivere qualcosa sull’Italia”

OK! lo potevo fareeee!!! ^_^

Ma poco dopo arriva Collega Saltellante LUI che mi rivela: “Si beh sembra che voglia farti scrivere qualcosa sul teatro”

OK! lo potevo fareeeee!!! ^_^

Ma poco dopo arriva di nuovo Collega Saltellante LEI che  mi rivela: “Si beh sembra che voglia farti scrivere qualcosa sulla letteratura!”

Ok… beh… forse potevo riuscirci…

Ma poco dopo arriva di nuovo Collega Saltellante LUI che mi rivela: “Si beh sembra che voglia farti scrivere qualcosa sugli immigrati Algerini nel tuo paese…”

Ok… con le giuste ricerche…

Ma poco dopo… arriva Proprietario Rivista Algerina che mi dice: “Si beh sembra che la segretaria mi abbia riferito che ha chiesto a Colleghi Saltellanti di chiedermi su cosa scriverà…”

😯

😳

Ehm… e al mio: “Ma iooo sono curiosaaaaa…” Proprietario Rivista Algerina mi ha rivelato: “La segretaria è la mia vedetta… mi riferisce chi fa cosa e chi dice cosa… AhahahahaFshhhhhhhhhhhhhr!” 😯 Ehm… vabbè!

Se io non ambissi a un premio Nobel per la pace… avrei versato il caffè sulla segretaria di Proprietario Rivista Algerina… le avrei messo l’aceto nel tea… le puntine da disegno sulla sedia e le gomme masticate da Collega Saltellante LUI nelle scarpe… ma non l’ho fatto… quindi datemi il premio! >_<

E la moschea?!? Beh… quella la racconto nel prossimo post… perchè non so perchè ma capitano tutte a me e il giorno dopo mentre stavo andando a visitare la moschea…

La Saltellante Algeri: giardini, tarzan e moschee mancate! Prima Parte, perchè non è la stessa cosa!

E rieccomi qui. Dopo aver digerito, con una certa difficoltà, le pastiere varie eccomi a raccontarvi la mia ultima avventura. O meglio la penultima… o forse era la terzultima… ma diciamo che c’è da recuperare! :mrgreen:

Vi ricordate? Una rivista algerina di cultura “varia ed eventuale” mi ha contattato per scrivergli un articolo in francese…facile facile (dicevano loro) e breve breve (pensavo io!)

Ovviamente per scrivere tutto ciò dovevo prima andare a firmare un paio di carte… informarmi sull’utilizzo del server, sull’impaginazione… le regole di redazione… e… ok! Volevo avere una scusa per andare in Algeria! :mrgreen:

E così è stato… ben lieti di ospitarmi per 5 giorni (viaggi compresi) mi sono incontrata all’aereoporto con quello che era nel caso il mio diretto superiore… IL PROPRIETARIOOOOOO! 😯 Ecco una scena tratta dal nostro primo incontro all’aereoporto di Algeri:

 Proprietario Rivista Algerina: Lei è Godot?

Io: Sì! Lei è il Proprietario della Rivista Algerina?

Proprietario Rivista Algerina: Sì. Benvenuta. Venga in redazione abbiamo pronto un tea alla menta rinfrescante per darle il benvenuto!

Io: Uh grazie. Ma non mi dia del Lei. Mi mette in imbarazzo. Mi dia del tu!

Proprietario Rivista Algerina: Lei è meglio. Ma ciò non significa che non si possa essere informali. Io le do del Lei, ma la chiamo per Nome e non per Cognome. Lei sia pure informale con me.

Io: EHm… ok. E come la devo chiamare? ❓

Proprietario Rivista Algerina: :mrgreen: Signor Proprietario Rivista Algerina

Io: Ah bene!!! 😯

E così era finito il nostro primo incontro. Arriviamo in redazione dove tutti sono molto gentili… il tea era buonissimo… e mi fanno assaggiare anche dei dolcetti moooolto buoni. Simili, ma diversi (eh?) da dei dolcetti siriani che provai tempo fa… a base di datteri comunque… cosa strana… perchè io i datteri non li mangio! Mah! Comunque mentre stiamo ancora brindando al mio “arrivo”… che poi pensavo tra me e me: “Ehm… ma mi avete scambiato per chissà chi che brindate… o cercavate la scusa per fare una pausa??? Mah!” Il Proprietario Rivista Algerina mi chiama nel suo ufficio e qui ha luogo la spiegazione di cosa si aspetta per il mio primo articolo

Proprietario Rivista Algerina: “Solo un pezzo sull’arte Algerina!” (EHHIIII ma non dove essere facileeee???)

Godot: “Io non ne so niente!”

Proprietario Rivista Algerina: “Lei è molto spiritosa!”

Godot: “No… io non ne so niente!” 😥

Proprietario Rivista Algerina: “Non si preoccupi sono solo 10 pagine!” (SOLOOOOO???)

Godot: “Posso uccidermi qui?”

Proprietario Rivista Algerina: “AhAh lei è divertente!”

Io 😥

E mentre rantolante mi trascinavo fuori dal suo ufficio e lui mi salutava dicendo: “Prendaaaaaaaaaaaaa pure tutti libri e contatti che le servonooooo!!! Lo aspetto tra 4 giorni… il giorno prima della sua partenza…” mi hanno avvicinato i 2 colleghi saltellanti della redazione. Saltellanti perchè… beh non lo so! Ma si erano presupposti l’idea di portarmi in giro. E a me andava più che bene… e così

Collega Saltellante LUI: Contenta? E’ un pezzo importante!

Collega Saltellante LEI: Waaaa… è importante!!!

Io: Ehm… perchè saltellate?!?

Collega Saltellante LUI: Perchè siamo contenti!

Io: Ehm perchè siete contenti!?

Collega Saltellante LEI: Perchè abbiamo avuto un’idea su dove portarti per prima!!!

Io: Dove?!?!?

Circa una mezz’ora dopo ero all’ingresso del Jardin d’essai du Hamma… il bioparco dove è stato girato TARZAN!!! 😯 Non il cartone della Disney. Ma… il Tarzan “originale” degli anni ’30! Tanto per capirci quello di “TU TARZAN IO JANE”… o forse era il contrario… 🙄 Vabbè!

La cosa strana? E’ che dopo essere entrati nei Giardini ero mezza saltellante anche io! Così saltellando saltellando abbiamo gironzolato per una bella parte del parco… T_T ma non ho visto lianeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee su cui aggrapparmi per svolazzareeeeeee urlando!!! Mondo infame!

Vabbè… poco dopo ero già nel mio alberghetto stravaccata sul letto a pensare… perchè voi sapete che quando io penso sono molto profonda… così profonda che il mio pensiero è inimmaginabile! E così, nonostante io comprenda che la cosa possa scioccarvi… ecco il mio profondo pensiero di quella sera:

 “Che cavolo scrivo sull’Arte ALGERINA!? 😯

 E su questi profondi pensieri si è fatto giorno. E sono tornata in redazione dove dovevo leggere una trafila di fogli, avvertenze… e cose del genere. Come sono tornata in redazione? Mi è venuto a recuperare Proprietario Rivista Algerina! E così ci siamo lanciati in un’altra strana conversazione verso la redazione:

Proprietario Rivista Algerina: Lei perchè è interessata a Arte Algerina?

Io: IOOOO??? Ma Signor Proprietario Rivista Algerina è lei che mi ha assegnato questo articolo!

Proprietario Rivista Algerina: Io le ho assegnato questo articolo perchè so che le interessa!

Io: Ehm… come lo sa!?

Proprietario Rivista Algerina: Si vede! :mrgreen:

Io Eh? 😯

Proprietario Rivista Algerina: Oh siamo arrivatiiiiii!!!

Io 😥 Perchèèèèè mi odiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa???

Entrati ho visto subito venirmi incontro i due colleghi saltellanti che subito hanno esordito: “Vieni a mangiare con noi dopo! Sìììì Sììììì Sìììì!!”  Non chiedetemi chi dei due dicesse cosa… perchè saltellavano troppo e non riuscivo a seguirli… pochi secondi dopo saltellavo anche io mentre dicevo: “OKEEEYYYY Okeeeeeyyyy! Dove andiamoooo dove andiamoooo!?!?!?” 😳 Diciamo che mi ero fatta trascinare dal loro entusiasmo e dalla loro simpatia.

… per tutto il resto del  tempo mi bastava stare 2 secondi con loro e iniziavo a saltellare anche io! 😳

Comunque intanto io dico: “Uhhh mi portate in una moschea?!?!?!” E loro: “Sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì!!! Ci vediamo dopo!” E sono andati via saltellando…

… intanto 😥 era tornato il Proprietario Rivista Algerina 😥 che mi avvicina e dice: “Bene Lei Godot vuole andare in una moschea… se vuole ce la porto io!!!” E io che avrei voluto uccidermi lì lì pur di non vivere un altro momento imbarazzante con questo tipo ho risposto per svincolarmi:

Io: “EHm… ok…” 😯 …

Proprietario Rivista Algerina: “Bene. Lei può scriverci qualcosa il mese prossimo!”

😯 E io: “Scusi… non sarebbe il caso di farne scrivere qualcosa a qualcuno che ne capisce?”

Proprietario Rivista Algerina: “Lei è moltoooo divertenteeeeee!!!” :mrgreen:

Ho capito… pensava fossi un politico/barra/imprenditore italiano… evidentemente! >_<

Ehm… dopo sbrigate un po’ di formalità sto per uscire con i due Saltellanti Colleghi quando il Proprietario Rivista Algerina dice: “Godot lei viene con me. Io la porto in giro!” T_T E iooooo strusciando i piedi per l’entusiasmo dirompente mi sono allontanata a passo di funerale dai due Saltellanti Colleghi che quasi mi guardavano con le lacrime agli occhi e mi sono avviata verso l’uscita seguendo Proprietario Rivista Algerina!

Poco dopo eravamo nella Kasbah! Ossia la città vecchia, patrimonio dell’Unesco. E invece di godermi il giro… cercavo di capire dove volesse andare a parare Proprietario Rivista Algerina! E… vi dirò sembrava di essere nei vicoli di Napoli! ^_^’

Così mentre Proprietario Rivista Algerina camminava a passo svelto infilandosi negli anfratti più nascosti mi faceva un po’ da guida:

Proprietario Rivista Algerina: Lei deve sapere l’importanza della Kasbah!

Io: AHA!!!

Proprietario Rivista Algerina: Questo luogo è testimone di una storia!!

Io: EHm… immagino di sì!

Proprietario Rivista Algerina: Lei conosce la storia!?

Io: EHm… no… cioè sì… cioè… ehm… quale storia??? 😯

Proprietario Rivista Algerina: La storia dell’umanità!!!! ^_^

Io: Ehm… suppongo di sì… più o meno!

Proprietario Rivista Algerina: Ne verrebbe un bellissimo articolo per il numero dopo il prossimo!

Io: 😯 Ehm… scusi… le posso chiedere una cosa???

Proprietario Rivista Algerina: Sììì vuole sapere la pronuncia in arabo?

Io: EHm… sì ma non volevo chiedere questo… perchèèèè mi ha chiamato!!!”

Proprietario Rivista Algerina: Io ho sentito parlare di LEI e ho pensato: “Ci serve! Mi piace!”

Io 😳 EH? Da chiiii???

Proprietario Rivista Algerina: Lei ha scritto su arte islamica…

Io: EH?

Proprietario Rivista Algerina: Sì 4 anni fa!!!

Io: EH?!

Proprietario Rivista Algerina: “Sì su nostro scrittore… ”

Io: AH Camus!!!

Proprietario Rivista Algerina: “Già! Lei ne capisce!”

Io: Ehm… ma quello era teatro… ed era scritto per gli italiani. Qui è scritto per gli algerini che certo ne sanno più di me della loro arte…

Proprietario Rivista Algerina: “Non è la stessa cosa! Io volevo che lei scrivesse di arte algerina.”

Io: 😯

Proprietario Rivista Algerina: “Non faccia quella faccia!”

Io 😯 “Che faccia faccio?”

Proprietario Rivista Algerina: 😯 <- Questa!!!

Io: 😯 “Mi prende in giro?”

Proprietario Rivista Algerina: “No! Io la porto a vedere il Jardin d’Essai!”

Io: Già l’ho visto con i due colleghi saltellanti… grazie.

Proprietario Rivista Algerina: “Ma non è la stessa cosa!”

Io: UFFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! >_<

Proprietario Rivista Algerina: “Che c’è?”

Io 😳 Ehm… non prende il cellulare! 😆

Vabbè… e ora voi vi chiederete e le moschee??? Beh quelle sono “mancate”… perchè ve le racconto nel prossimo post perchè questo deve essere uno dei post più prolissi mai scritti! :mrgreen:

Ok! Post matematico per accontentare aquilotto… ricominciamo con il Jukebox!

… SALVE! Comunque… Non ho ancora trovato il modo di aggiornarvi via mail senza crearmi una mail del tipo: XFGGIOSALO@Franco.it  😯 Ehm… non so perchè WordPress ne ha appena fatto un link! :mrgreen:

Comunque… ricominciamo da dove ci eravamo lasciati… ossia dal Jukebox! Le richieste erano state tante… e io non ho ancora accontentato nessuno… quindi… partiamo dall’inzio e andiamo con ordine… il primo a chiedere un post è stato aquilotto… che voleva sapere… “Quanti treni hai cambiato per scansare il tuo corteggiatore con il fischietto?!”

Dedica ovviamente questo post a: “Tutti i rivenditori di pollo allo spiedo della mia zona! E ovviamente a Paolino Paperino!” 😯

Bene e ora rispondiamo alla domanda… mmm… sembra un problema di quelli che facevo alle elementari! Quindi

DOMANDA:

Quanti treni hai dovuto cambiare per evitare il tuo corteggiatore con il fischietto?!

DATI:

  1. C’è un corteggiatore con il fischietto… o forse ero io a doverlo scansare con il fischietto?! BOH?!
  2. C’è un numero indefinito di treni (o sennò che problema era!)
  3. Il numero di fischietti è inversamente proporzionale alla velocità dei treni… ossia più veloci sono i treni meno treni ci sono perchè SCHIZZANO verso un’altra stazione… senza dare la possibilità al capostazione di fischiare!
  4. La quantità di ritardi è direttamente proporzionale al nome del treno! (c’è un treno di F.S. che si chiama Minuetto… e va a tempo di Minuetto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😯  )
  5. La quantità di Lui e Lei trovati sul treno è sempre quella… ma la quantità di sonno arretrato è di più!
  6. Il nuovo posto dove vado non ha parcheggio quindi non riesco ad arrivarci con il fido catorcio… che mi sta diventando fido fannullone!
  7. Il numero di treni cambiati da Godot (cioè io!) è uguale se non maggiore al numero di mele che il contadino (quello solito!) ha venduto al mercato!
  8. 8)  l’omino occhialuto è la nostra prova del nove!

ESEGUO:

2+2= i più riferiscono che sia 4! Anche se c’è chi ha da ridire… leggi ad personam sono previste per chi non è d’accordo! 🙄

3×3= 9 :mrgreen:

4×4= odio chi va in giro in fuoristrada 4×4 anche in città… quella macchina è per la montagnaaa… al massimo per la campagnaaaa!!! 😡

1/2= chilo di pane

Sale q.b.

😯 ehm… credo di essermi persa!

Vabbè… la risposta al tanto agongnato post di Aquilotto è… mmm… non so… ho perso il conto! 😀

Cammina cammina…

… terza e ultima puntata del mio viaggio… ehm… volevo dire delle fantastiche e mirabolanti e mirevoli e riguardevoli EHM avventure di Don Godot e Sancho Ponte! Che in groppa al fiero Ronzinante… vanno alla ricerca di un mulino a vento contro il quale combattere!!!

Il riassunto delle puntate precendenti è… CAMMINA CAMMINA! 😯

EHm… comunque cammina cammina del Mulino a Vento neanche l’ombra… e nemmeno di quello del Mulino Bianco che sarebbe stato uno spuntino niente male dopo tutto quel camminare! Comunque… cammina cammina… a Sancho Ponte viene un po’ di sete… e così giusto perchè Don Godot e Ronzinante sono fatti così lo trascinano in un ICEbar… che come suggerirà il nome… beh… è fatto completamente di ghiaccio… bicchieri di ghiaccio… ma questo è il minimo! C’erano anche… sedie di ghiaccio… bancone di ghiaccio! 😯 TUTTO di Ghiaccio!!! Continua a leggere

Altro ponte altra storia!

Eccoci qui cari amici… al secondo post delle avventure di Don Godot e Sancho Ponte! :mrgreen:

Don Godot cammina cammina era arrivata al CENTOTREEEISIMOOO ponte! 😀

Cammina Cammina… cammina cammina… cammina cammina… Don Godot pensò se non mi dovesse venire nulla da scrivere al mio ritorno allora “abbofferò” di “Cammina Cammina” tutti i miei amici d blog… così da riempire il post di parole e fargli dire: “Ooooooooooooooooooooooooooh quanto ha scrittooo!!!” 😯

Cammina Cammina… e Don Godot e ronzinante passano un ponte… Cammina Cammina… e passano un altro ponte… finchè… non pensano: “Toh! Ma quanti ponti!!!” 😀 Anche perchè… effettivamente non erano molto svegli! 😉

Comunque durante tutta questa “camminata” generale… decidono di andare a vedere la casa di Rembrandt… e voi penserete: “MA questi se ne vanno in giro per case!?” ed effettivamente… Sì!

La casa di Rembrandt era proprio una bella casetta… anche se non era per niente “etta” … 3 piani di cianfrusaglie di lusso… nelle quali cosa mi trovo?! Il complemento d’arredo che sarà presente nella mia casa… se un giorno dovessi mai averne una… un armadio letto! :mrgreen:

No! Non è un lapsus il mio… c’era veramente il letto nell’armadio… si apriva un’anta e ZAC… eccoti il letto! 😀

Continua a leggere

Don Godot e Sancho Ponte nella terra dei mulini?!

Saaaaaaaaaaaaaaaaalveeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Come va?!

Eccomi tornata… (in differita perchè non sono mica tornata ora!) dal mio ponticello! Un ponticello come anticipato pieno di ponti… tanto che c’è chi ha pensato che fossi scappata con un dentista… chi con un tizio che costruiva ponti!!! 😯 Beh… non è mica veroooo!!! 😳

Ma dove sarò stata mai?! (disse TopoGigio!) Ovviooo!! Sono andata nella terra dei mulini!!! L’Ooooolaaaaaaaaaaaandaa! Olanda… non IOlanda! 😀

Ma andiamo con ordine… ecco che un bel giorno mentre era in groppa a ronzinante Don Godot decide di andare a combattere contro i perfidi mulini a vento… 😯

Cammina Cammina… Don Godot e Ronzinante arrivano alla sua macchina… camminano camminano e arrivano in aereoporto… camminano camminano e si imbarcano dopo una perquisizione generale!!! Camminano Camminano e… l’hostess dice:

“Volete sedervi tu e quel cavallo che ci consumate la moquette e poi la direzione di Alitalia si lamenta che non abbiamo i fondi per sostituirla!!!!” 😡

Camminano Camminano e si siedono al loro posto! Atterrano e … camminano camminano … ecco il primo tappeto mobile… camminano camminano e si accorgono di essere controsenso… ECCO PERCHE’ NON AVANZAVANO!!! Cambiano tappeto e prendono quello che si muove nella direzione giusta… camminano camminano e arrivano al treno che doveva portarli in centro… si ricordano di non consumare la moquette e si siedono anche in treno!

Poi il treno arriva… e Don Godot e Ronzinante decidono di mettersi alla ricerca dei temutissimi Mulini a vento! (e non Avvento… che è un’altra cosa!) Camminano Camminano e decidono di andare a vedere la casa di VanGogh… ma niente Mulini… Camminano Camminano e… sorpassano un ponte che decide di unirsi a loro… perchè il ponte sarà il vero protagonista di questa storia… c’è sempreeee!!! Infatti per andare da VanGogh passano un ponte… due ponti… tre ponti… SOLO ponti… finchè non arrivano al Sancho Ponte e la casa di VanGogh è sul lato… ma lui non era in casa! 😯

Così incominciano a ricamminare… camminano camminano… attraversano un’altra decina di ponti… finchè non incontrano di nuovo un Sancho Ponte e decidono di visitare il mercato dei tulipani li vicino! Un tulipano qua… un tulipano là… ma di Mulini ancora niente!!! 😥

E mentre camminavano camminavano… tram e bici facevano a gara a chi li investiva prima… fortuna che non ha vinto nessunooooo!!! 😕

Camminano Camminano… niente ponti… ma un mucchio di bici straneeee… come questa!

 

That’s all folks… ma solo per oggi… vi dò appuntamento su questo blog domani… per sapere…

“Don Godot… riuscirà mai a trovare un mulino a ventooo?!?!?” BOH!? 😯

I’m Back!

In realtà sono tornata da un paio di giorni… ma sono stata lievemente incasinata! 😀 E ancor più bloccata… eh già! Non ho scritto un rigo!!! 😥 e mi manca Samueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeel!!!

Comunque eccomi di ritorno dal mio pontone… e effettivamente dove sono stata di ponti… ce n’erano un pozzo!!! :mrgreen: figurarsi che mi davano le indicazioni stradali dicendo… “due ponti più in là!” “Tre ponti più in là!” “Undici ponti più il là!” 😯 EHM!

E così ponte dopo ponte mi è finito il ponte… e appena tornata… ho incontrato un vecchietto sull’aereo che mi ha fatto il filo! 😯 … perchè!!! Perchèèèè sempre gli over17045 mi fanno il filoooo!!! 😯 Comunque… mi consola che almeno sia stato tanto romantico da dirmi:

“Signurì si sapess ca’n parais c’ fussero angel cumma’vuuui… murirei Mmo Mmo!” 😯

Oltre lo shock… e il semi-soffocamento per essermi trattenuta dal ridergli in faccia… il viaggio di ritorno è andato bene! E il viaggio in generale?! Bene anche quello… con le solite disavventure…

Domani… vi posto la prima puntata… con tanto di foto! 😀

In viaggio!

Ciao a tutti! Eccomi con una comunicazione di servizio…

questo blog potrebbe non essere aggiornato nei prossimi giorni visto che… beh… non ci sonooooo!!! :mrgreen:

Infatti eccomi in vacanza… alleluiaaa finalmente un ponte!!! Oggi potrei connettermi un po’ di più visto che… beh… sono letteralmente in viaggio!!!

Ora infatti sto aspettando una coincidenza… MA!!!

Ma… nei prossimi giorni la trottola che è in me potrebbe non aver tempo per aprire il pc!

E voi che fate in questi giorni “pontosi” (ossia adatti a fare un ponte!) ???

Ma non temete… e non esultate nemmeno… al ritorno tornerò (Ehm! O che ritorno era se non tornavo?!) dicevo?! Ah sì… al mio ritorno aggiornerò questo blog con tuttooo ma proprio TUTTOOOO quello che mi è capitato e quello che ho visto durante questo mio pontino!! Pontetto… pontuccio… ponticello! Ehm! 😯

Alla prossimaaa… see you soon! 😉

Festeggiando Viaggiando sull’autostrada “verso” la santità! EHM!?

Cari amici… eccomi di ritorno dall’ennesimo matrimonio della stagione… non l’estate… la stagione dei matrimoni che per me dura praticamente tutto l’anno con solo 2 o 3 brevissime pause!

E con questo bicchiere brindo a… ehm… scusate! Diciamo che durante questo matrimonio ci siamo lasciati trascinare un po’ dalla mania del brindisi… ma non è colpa nostra!!! Era solo “sana” competizione tra amici dello sposo e quelli della sposa… e io che ero inclusa in tutte e due le liste… mmm… brindavo il doppio! 😳

Ma non temete… Godot non finisce mai sotto il tavolo… sempre che non si perda un orecchino! QUELLO che volevo dire… è che non finirei mai sotto un tavolo per un bicchiere di troppo!

Comunque tutti i matrimoni la stessa storia… si parla si festeggia si balla (io quest’ultima cosa cerco di non farla mai… ma spesso vengo trascinata mia malgrado… a volte portandomi dietro chiunque si trovi al mio passaggio… nel tentativo di aggrapparmici! 😯 )

Comunque tutti i matrimoni la stessa storia… al tavolo c’è sempre un’amica acida della sposa che critica quello o questo! e a volte mio malgrado la zittisco! 😉

Comunque tutti i matrimoni la stessa storia… come anticipato ci si lascia andare a qualche brindisi di troppo… quello per gli sposi… quello per i genitori… quello per i testimoni… quello per il cameriere che si è spiacicato a terra con tutto il vassoio dei secondi… quello per il vino (eh?!)… quello per gli amici degli sposi (autobrindisi!)… quello per gli sposi che ballano… per i genitori degli sposi che ballano… per gli amici che ballano… per i topi che ball…AH NO! Comunque… un muuuuuuuuuuuuuucchioooo di brindisi! E sapendolo… visto che i matrimoni erano 2 in successione (e ammetto che uno l’avevo scordato!) … e tutti e due di sera… e vicino al mare… TADAN! Mi sono fermata in un alberghetto a metà strada tra i due matrimoni… e mi sono trattenuta anche la notte dopo il SECONDO matrimonio del weekend! Così che il mio weekend è stato in parti uguali di “Festeggiamento” e “Viaggio”!

E stamattina… di buon’ora… praticamente all’alba… ossia verso mezzogiorno… mi sono avviata verso casa!!!

Ed ecco che mentre Godot si avvia verso l’autostrada… supera questo … supera quello… poi si ricorda del controllo della velocità… e rallenta… poi passa il controllo della velocità e accellera (ma prega tutti voi di andare piano e di guidare responsabilmente! Ehm!) e si avvia verso la rampa che la porterà sull’autostrada!!! Ed eccole venire incontro… eh già proprio inCONTRO… un FRATE!!! 😯

Eh già… ecco che mentre io scorazzavo allegramente sulla rampa che mi portava all’autostrada… mi vedo venire CONTROMANO… ma a piedi… un fraticello… anche se era anziano quindi dovrei chiamarlo Frate… era un Albertino credo… visto che aveva un saio grigio… e i sandali ai piedi… un Albertino che si avviava verso chissà dove con la valigia in mano… a piedi… sotto il sole rovente… in una strada non “pedonabile”? 😯 (quest’ultima parola per me indica il fatto che la strada non possa essere definita luogo da passeggio!)

Ma dove andrà il fraticello?! Che fosse un segnale divino! O proprio uno diVINO!? No questo l’escludo… era passato un bel po’ dall’ultimo bicchiere di ieri sera… a meno che nell’albergo dove ho sostato non mi avessero spacciato un caffè CORRETTO per uno macchiato!? Non oso neanche pensare alle battutaccie che mi sarebbero venute se avessi bevuto stamatttina un Cappuccino (e Fra Puccino lo sa!)

Insomma… il fraticello si avviava solo soletto con valigia al seguito verso la santità??? Ma soprattutto… non poteva prendere un autobus????????????? Boh! ❓ Ma soprattutto… non rischierò mica la scomunica???!

Incontro tra titani… Mr. Pizzetto vs. Il combattente mascherato!

Buondì! cari amici… e mici degli amici… ehm… ok! Partiamo con il post senza perderci in ulteriori considerazioni sui miei modi di salutarvi!

Ricordate il post di ieri su Mr. Pizzetto!? (Che non è il maschio di una piccola pizza!)

Quindi passiamo a quello che è successo qualche giorno fa… Tutto accadde una notte buia e tempestosa… anche se era mezzodì e non c’era una nuvola neanche a cercarla!  Ero in giro per “Bergamo alta” (visto che ricorderete la mia residenza Bergamasca!) quando… comparve dal nulla… anche se in realtà usciva da un bar… un Pulcinella! Pulcinella, figura tipica di Bergamo Alta, vestito da Pulcinella… con il Mandolino a tracolla e… beh… l’aria da Pulcinella!

Ehm… visto che dovevo fare un articolo “tipico”, ossia sulle tradizioni di “Bergamo alta” (Ehm!) quale occasione migliore che abbordare Pulcinella?!?!?! Abbordare non nel senso di provare a portarmelo a letto… abbordare nel senso di provare a portarmelo in giro… sempre per “Bergamo alta” a farsi fotografare nelle tipiche attività del Bergamasco tipo… ossia il mandolino, la pizza, etc. etc!

Strano a dirsi… Pulcinella che era un po’ burbero è stato al gioco… forse perchè avrà visto in me, Godot, una personalità teatrale a lui affine?! Mah… forse avrà sentito la mia disperazione economica… forse è stato merito della mia aria giovanile (quando gli ho detto la mia età stava per stramazzare a terra!) Comunque l’importante è che Pulcinella ci è stato… sempre non in “quel” senso!

E così ecco che io, Godot, mi sono trasformata in provetta fotografa! Ehm… beh… si fa sempre per dire! E cliccavo e scattavo e flashavo, mentre la maschera Bergamasca (EHM!) si metteva in posa… e 3 allegri compari… ossia 3 Bergamaschi tipici di passaggio… commentavano e ridacchiavano! :mrgreen:

Ed ecco che dall’ombra… anche se era mezzogiorno e c’era un sole che spaccava le pietre… arriva lui! Mr. Pizzetto… il nemico degli oppressi e di quelli senza barba… il nemico di ACE Candegina e dei lavaggi a caldo… l’incredibile aspirante-pseudo giornalista con macchinona fotografica e maglietta rosa cangiante… 😯 arriva e… CLICK! Scatta la foto al Pulcinella di Bergamo Alta… fregando tra l’altro lo scatto a me… grrrrrrr… ma non è questo che conta… quello che conta è… che Pulcinella si è incavolato in un moooooooodooo ma in un moooooodoooo… che io mi stavo sbellicando dalle risate… sembrava quasi di essere a un match di boxe. Peccato che lo sfidante, ossia Mr. Pizzetto abbia tagliato subito la corda andando via… senza dare un soldo a Pulcinella!

E’ vero… Pulcinella si era offerto, CON ME, di fare le foto gratis… però Mr. Pizzetto non gliel’ha chiesto! Non credo sia giusto approfittare così degli altri… sopratutto perchè non penso che Pulcinella sguazzi nei soldi! No?! Ovviamente mi sono offerta di pagarlo io per Mr. Pizzetto… Pulcinella ha gentilmente rifiutato… allora io l’ho ripagato comprandogli una granita di ciliegie! Mi pareva il minimo… visto il caldo! Ah già il caldo… visto che sono andata anche in giro a fotografare su una barca… mezzo di trasporto tipico di Bergamo alta… ora sono anche mezza “cotta”… mezza… perchè io si sa non faccio mai le cose come si deve! Comunque… c’est la vie… anche questo è un detto tipico di Bergamo Alta!

E poi ovviamente parlando di Bergamo alta… di tipico c’è il mare! EHM!? Ah beh… non importa la geografia… guardate io l’ho fotografato! Eccolo qui! 😀 Beh che volete… non sono una fotografa!

Il mare di Bergamo (ehm?!) sapientemente fotografato da Godot!

Il mare di Bergamo (ehm?!) sapientemente fotografato da Godot!

Una Maratoneta a Londra presenta… Shakespeare e non solo!

L’allegra Maratoneta… allegra perchè corre con il sorriso sulle labbra… è arrivata alla terza e ultima manche di questa tornata londinese… ma come suggerisce il termine “tornata”… tornerà!

Comunque… visto che Shakespeare ha sempre avuto un’importanza particolare per la nostra Maratoneta… che Maratona (nel senso di fare la maratona…) con la scritta “To be or not to be”… o meglio “To run or not to run”… dicevamo?! Ah sì! Vista l’imbortanza del baLdo baRdo… ho pensato di dedicargli un post intero… Anche perchè diciamoci la verità… di Shakespeare Londra è piena zeppa!

Non è Shakespeare infatti se non è teatro… al Teatro Globe ogni stagione vengono messi in scena cinque anche sei opere del nostro drammaturgo preferito (e guai a chi mi contraddice!… sulla preferenza… non sul numero di opere)! Il teatro è la ricostruzione di quello stesso Globe che aveva visto l’apice e la conclusione della carriera di Shakespearino… per 5£ potete avere un posto in piedi davanti al palco… ma tenete presente che le opere durano in media due tre ore… e non è consentito portare sedie/cuscini o affini per sedersi… anche perchè il posto era quello dei villici… e si sa… i villici non devono riposarsi come le persone perbene… anche a distanza di tanto tempo! Se però siete un po’ meno villici… o più fraccomodi… anche non arrivando a sembrare puffi dal sangue blu quando vi fanno le analisi… per 15£ potete sedervi… e con un po’ di fortuna… o prenotando con discreto anticipo avere una visuale simile a quella dei posti più nobil…ehm Cari!

Affianco il teatro si vendono poi i biglietti per il Shakespeare’s Tour Exhibition: Ma mostrando un biglietto di uno spettacolo del Globe… della stessa stagione, potete avere un discreto sconto! L’esibizione inoltre cambia di anno in anno prendendo spunto dalla stagione teatrale, il tour vi porta anche all’interno del teatro e per questo non potete entrare tra le 13 e le 14 durante il primo spettacolo… ma il giro successivo è il più caratteristico… visto che vi portano all’interno del teatro mentre smontano le scene di un dramma e montano quelle di quello serale!

Poco distante dal Globe… ci sono le macerie del Rose, altro teatro calpestato da Shakespeare… e so che sono macerie… ma che ci volete fare… alla Maratoneta le macerie piacciono un sacco!

Andando alla cattedrale di Southwark si può visitare la tomba del fratello del poeta Edmund (che ha lo stesso nome del “cattivo-affascinante” del King Lear, opera scritta lo stesso anno della morte del fratello… per la serie “Fratelli coltelli!”)… ma è importante sapere che all’epoca del baLdo baRdo la chiesa era nota per dare rifugio alle prostitute redente… e proprio volendo fare un tuffo nella vita più losca… e criminale del periodo Shakespeareano… visto che la Maratoneta non teme nulla… andate alla Clink Exhibition… ex prigione… che si mormora abbia ospitato lo stesso Shakespeare… anche se non si sa perchè visto che tranne che per debiti… qualche duello… qualche amicizia poco raccomandabile… era praticamente un chierichetto il nostro William!

E parlando di prigioni… visto che siete lì in zona… fate un salto alla Torre di Londra… ma ci vuole un intero giorno per visitarla come si deve… Torre nota come prigione… ma che all’epoca era il castello dei monarchi quindi probabilmente nota all’autore teatrale più famoso del tempo (era anche nota a William Wallace… la cui testa venne esposta sulle grate per mesi… fortuna che Mel Gibson non è poi così realista come dice!)

Ma visto che siete qui… bevete all’Anchor Inn… ne abbiamo già parlato nella puntata precedente… ma non abbiamo detto che era il pub preferito dagli evasi dalla Clink Prison!

Ancora sete?! C’è un altro pub! L’Old Thameside… proprio in Clink street! Noto per gli spettacoli all’aperto di… eh già testi Shakespeareani… ma il miglior pub per una bevutina “shakespeariana” resta il George Inn… in assoluto!

Il George Inn risale al 1542… e tra i suoi clienti abituali c’era proprio Shakespeare e non solo… ricordate il film “Shakespeare in Love”… la scena dove il giovane “Will” frega all’altrettanto giovane “Marlowe” l’idea per Romeo&Juliet? Infatti i due sembra che fossero compagni di bevute… sempre che non fosse vero quello che supponeva Twain… che riteneva Marlowe una delle Due possibili vere identità del Misteriosissimo Shakespeare!

E’ per questo che ci piace Shakespeare… è tutto un mistero… e non ci sono nemmeno maggiordomi in giro da incolpare! Noi non possiamo sapere se in realtà i due fossero una sola persona… o no… quel che sappiamo di sicuro è che dopo la “morte” (per alcuni “presunta”) di Marlowe… questo fu l’autore più citato da Shakespeare… spesso e volentieri anche palesemente! E a noi… cioè a ME… le citazioni piacciono Assai! 😀

Una Maratoneta ubriaca a Londra… ossia la Londra dei pub!

Seconda “Maratona” tra le strade di Londra… e per fortuna che parilamo di Maratona… e che la Maratona si fa a piedi… perchè non è proprio il caso di guidare in stato d’ebbrezza!

Infatti oggi parliamo della Londra più nota… e meno nota al contempo… quella dei Pub! o dovrei dire Pubs con la S!

Quante volte nelle vostre cittadine tanto italiane… vi sentite dire da amici: “Andiamo al pub!” oppure “C’è un pub inglese!” e cose del genere?! Capita spesso… ma diciamoci la verità… i pub da noi sono dei “bar dello sport” con il bancone in legno di ciliegio e i pavimenti in radica!

Il pub… quello vero… è una cosa completamente diversa! Anche tra di loro! Bene… allora andiamo con ordine!

I pub più antichi spesso si trovano proprio sulle rive del Tamigi:

Il Dove (guai a voi a chi dice “Dove?!”) è un pub del XVII secolo e tra i suoi clienti c’è stato anche Hemingway e dicono il re Carlo II (ma visto che pare che i Carlo, diventati Re portino male… una peste e una decapitazione dopo ci crederei anch’io… al pub son più contenti di aver ospitato lo scrittore del iettat..ehm… del RE!). Si trova vicino all’Hammersmith Bridge… ponte tra l’altro sotto il quale passano i canoisti durante la regata Oxford Vs. Cambridge!

Avete voglia di pettegolezzi?! Bene… andate nel pub dove si davano appuntamento Nelson e Lady Hamilton! The Gun, si trova proprio nella zona portuale dei Docklands… ma attenti! E’ molto chicchettoso… anche troppo!

Se invece vi interessa la storia… The Anchor è scampato al grande incendio e si trova proprio sotto il London Bridge assicurandovi una Guiness eccezionale e una vista altrettanto di qualità!

Sempre invece la storia che vi interessa è quella dei pellegrini… i pub da visitare sono 2: il Mayflower, dove i pellegrini della nota nave hanno brindato poco prima di partire dal vicino molo e il George Inn, noto per i letterari pellegrini di Chaucer del Canterbury Tales, nominato anche da Dickens nel libro La piccola Dorrit

Se invece siete dei musicisti incalliti sappiate che in un pub inglobato dalla più commerciale catena Edwards, quello nella zona di Richmond…alcune giovani “pietre rotolanti” hanno esordito… eh già i Rolling Stones hanno cantato lì per la prima volta dal vivo!

E per associazioni d’idee… partendo dai Rolling Stones… passando per Bob Dylan… andate anche al French House, dove era solito bere il poeta Dylan Thomas che ha dato l’idea al più noto musicista per il suo pseudonimo… e Brendan Behan, autore dei libri autobiografici che parlano della sua carriera come “bombarolo” dell’IRA.

Se invece siete un po’ macabri… e la birra vi piace berla in una bella (e direi allegra!) cripta (eh già!) andate all’Ye Olde Cheshire Cheese, infatti antichissimo costruito poco dopo il grande incendio ha occupato… ebbene sì… la cripta di un antico monastero conservandone per quanto possibile le fattezze! (A me… faceva venire un po’ i brividi… però è bello! Se si ha una buona dose di coraggio!)

E se non soffrite il mal di mare… o di fiume… invece che bere sulle sponde del Tamigi… bevete direttamente sul battello! Il Tattershall Castle, infatti nonostante il nome è proprio un battello… lo trovate al molo fuori la metro di Embankment!

Se però tutti questi posti “spaziosi” non vi vanno a genio… andate al Nag’s Head, il pub più piccolo della città… e pensare che è stata una prigione… a me vengono di nuovo i brividi! 😯

Se siete dei tipi “artistici”… allontanandovi ancora un altro po’ dalle rive… arrivate davanti al British Museum, in Great Russell Street, The Museum Tavern offre molti tipi di birra… tra i quali si dice che avesse difficoltà a scegliere anche Karl Marx!

Direi che la lista è pressocchè completa… ovviamente poi di pub ne trovate tanti altri e tutti sono eccellenti… diciamo che questi sono solo quelli, come dire… più caratteristici… e con più tipi di birra! E poi vi rimane la possibilità di dare il via a un Pub Crawl… non vi ricordate?! Ne ho già parlato quando vi ho descritt Dublino… comunque è una sorta di sbronza collettiva e ambulante… voi e un gruppo di amici dovete uscire ed entrare da più Pubs… un solo “drink” per parte… ma attenzione… i Pubs devono avere tutti qualcosa in comune!

Ah già… importante nota a margine… o dovrei dire a piè di pagina… o a piè di blog… di post… vabbè avete capito… avete sete a Londra?! Bene! Bevete pure… ma ricordate l’ultima campanella suona massimo alle 23.30… credete stia delirando?! No! Nei pub si può ordinare fino a una certa ora… alle 23 massimo 23.30 il barista suona un campanaccio attaccato al bancone… è il segnale… si può ordinare un ultimo giro… e poi tutti a casa! Sempre che non vi vogliate riversare nelle discoteche e nei locali notturni… e allora potete rimandare il “tutti a casa”… ma prima o poi ci dovrete tornare… preferibilmente in metropolitana… o pulman… e se si fa tardi con un taxi, magari diviso tra amici! E se siete donne e avete timore di prendere il taxi… c’è il Taxi Rosa… ossia un Taxi guidato da donne… e che ha come passeggeri solo donne… giusto per stare in sicurezza e perchè no… spettegolare sui rispettivi innamorati! 😀