C’era una volta un paese… dove le D eufoniche regnavano sovrane… tant’è che c’era un Re D eufonica e una Regina D eufonica eD non si poteva far aD meno di parlare con le D eufoniche…
Un giorno… per caso… AquilottoPassaGuai… cammina cammina si ritrovò per caso a passare per questo paese… con lui viaggiava la sua amica “E congiunzione”… la regina delle D eufoniche… subito decise di imprigionare quella sfacciatissima “E congiunzione” che si permetteva di camminare sola soletta senza una D.
E AquilottoPassaGuai chiese a un vigile: “Come mai hanno arrestato la mia amica?” eD il vigile rispose: “Non sai che qui è vietato camminare, parlare eD scrivere senza D eufonica?!” AquilottoPassaGuai disse: “No! Proprio non lo sapevo!” e il vigile aggiunse: “ED è grave non saperlo… eD è proprio questo il motivo per cui la tua amica, il cui nome non posso pronunciare, è stata arrestata, eD incarcerata, eD processata, eD condannata aD priori, eD aD posteriori, senza alcuna via di scampo… Perchè qui… non si può camminare senza D!”
Ma AquilottoPassaGuai non si arrese eD chiese udienza alla Regina delle D eufoniche… questa lo ricevette… eD gli disse subito che non c’era nulla che potesse salvare la sua amica “E congiunzione”… ma AquilottoPassaGuai… insisteva: “Ma non sa sua maestà che la D eufonica va evitata il più possibile perchè ingarbuglia le lingue… che secondo le regole arcaiche si credeva si dovesse mettere solo per evitare che la vocale incontrasse vocale, e ORA nel mondo moderno si è scoperto che è solo per evitare che le vocali uguali si incontrino!” E la Regina rispose: “Ma tu… sei forse un polletto che sai tutte queste cose?! No perchè 3 strane passanti… una che ha il nome come un gioco per bambini (nota di Godot: 1,2,3, Stella)… una che ha il nome che pare una nuova macchina dell’alfa (nota di Godot: A77) e una che ha un nome che pari non arrivi mai (nota di Godot: Ehm?! io), dicevo queste 3 passanti… che detto tra noi sembra stessero per andare a un pigiama party… mi avevano detto dell’avversione dei polletti per le D eufoniche!!!!”
AquilottoPassaGuai… allora s’infervorò… che un modo più elegante per dire che s’incavolò di brutto… e incominciò a urlare: “Maa iiiiiiiiiiiiiiiooooooooooooo nooooooooooooon sono un pooooolllllllllllllllllllllllleeeettttttooooo!!! Sono un’aquila Reale!!!” Allora la Regina dalle D eufoniche approfittò e chiese: “ED i due Leocorni!?” 😯
Questa è la storia del paese delle D eufoniche… ehm… non ha un gran senso… ma non ci frega… infondo l’importante è avere un polletto e un paio di amiche di blog con cui fare baldoria… 😀
Fine
Pietààààààààààààààààààààààààààààààààààà!!! Lo so… il signor Rodari non avrebbe mai scritto un oooorrrooore simile… ma d’altronde… io non sono mica Rodari!!! E se Rodari fosse stato, invece un aquilotto di nostra conoscenza… beh allora… la morale sarebbe stata:
“Torturare tutti coloro che abusano delle D eufoniche!“
Ehm… fortuna che allora che il nostro aquilotto preferito… rimarrà sempre il nostro polletto! Ehm, volevo dire… il nostro aquilotto… senza macchinari della tortura… soprattutto… almeno spero!!! 🙂
eD è fantastico eD divertente eD una tortura micidiale per l’aquilotto! Il che non guasta 😀
eD io sono d’accordo con te! 😀 (eD anche questa faccina ha una D)
Evviva le D 😀
eD evviva gli “evviva” 😀
Mancavo da un po’ e sono miracolosamente riuscita a recuperare tutti i post arretrati
!!!
😀 eD io riesco miracolosamente ad aggiornare senza connessione… ehm!
Mattuguardaquestaquà!
Io sono in grado di fare solletico a sei-piedi-sei contemporaneamente e a proseguire le operazioni di tortura fino alla eliminazione fisica di tutte le complici delle d eufoniche.
Comunque risponderò a tono.
Oh… se risponderò…
E la notte chiudete le finestre e copritevi i piedi…
Le finestre dovremo cominciare ad aprirle con questo caldo! 😦
a me le D eufoniche sono sempre state molto simpatiche
Noooooooooooooooooo il solletico sotto i piedi nooooooo… mi sa che dormo con le scarpe!!!
A77… dormo con le scarpe eD le finestre aperte… eD del mangime esplosivo sul davanzale (stile Willy il Coyote!)
Michiii… pure a me… però… conosco un polllettttoooooo… 😀
Lo vuoi fare arrosto il polletto? 😀
Povero!
Nooooooooo il polletto arroooosto noooo… meglio allo spiedo! 😉
In un modo o nell’altro hai deciso di cucinarlo, però 😀
*_______* A fuooooco leeentoooo! Ehm?! Manooooo! Ma che avete capitooo… moi? Cucinare un polletto… giammaaaai! 😀
ok abbiamo capito, sei……..vegetariana 😀
Il solletico??
mi sa che è l’unico caso in cui si urla NOOOOOOO.. ma in realtà è SIIIIIIIIIIIIIII !!
allora lascio il balcone aperto 😉
A77… no è che sono di buoni sentimenti!
Stella… 😯 Contenta tu… 😀
Della serie “Quando le D eufoniche diventano cacofoniche!” 😀
Da quando cerchiamo di dare noia a un nostro amico di blog! 😀
Non ho capito se sei favorevole o contraria alle D?
Io le odio, e ne odio l’abuso, a meno che non ci siano le due vocali identiche, eD allora, anzi, e allora va bene 😉
Ti segnalo però che nel mio lavoro molto formale, ci sono dei pazzi che la aggiungno anche alla “o”, tipo immergersi oD emergere.
oDDio!
Ciao Fra’ Puccino… no no! Io odio l’abuso delle D eufoniche, tranne che per casi effettivamente necessari… il post, effettivamente è uno scherzo per un “vicino di blog” che però ha trasformato questo suo odio contro le D eufoniche in una “Crociata”! Così… quando io, e le altre due pazzoidi vicine di blog, Stella e A77, vogliamo scherzare, lo prendiamo in giro mettendo D eufoniche ovunque, anche dove proprio non ci stanno! 😀
eD dov’è il problema?
Scherzi a parte, anch’io partecipo alla crociata contro le D eufoniche, utilizzate generalmente dai parvenu che vogliono fare i fini (e che ridono con la “u”, e fanno le citazioni in inglese perché fa chic… )
UhUhuhuh… ehm! No volevo dire… diciamo che quando ci vuole ci vuole… per staccare “e” con “e” e in casi estremi “a” con “a”… ma soprattutto ci vuole quando c’è un polletto che s’infervora ogni volta che vede una D! 😀 Ehm… lo so… sono una gran rompiscatole! 😉
A meno che la consonante seguente non sia a sua volta una D, tipo: ad Ada, ed Edera (ho studiato, prof? 😉 ), nel qual caso è meglio riformulare la frase, e al limite invertire i termini da congiungere.
Brava!!! Promossa… anche se poi di solito… nel mio passato come correttrice di bozze lasciavo stare anche in altri casi, per timore di rovinare l’effetto… diciamo che per me la regola principale è: “Se è bello, può andare, se diventa pesante allora si deve tagliare!” e parola mia non volevo fare la rima!!! 😉
Beh sì, anch’io usavo quella regola,
E non ti preoccupare se sembra detto in versi,
ci son modi d’esprimersi di molto più perversi.
In fondo una rimetta in prosa non sta male,
non rovina il concetto, che è reso tale e quale!
***
Giornata lavorativa finita,
me ne vado a godermi la vita,
se godersela si può chiamare
andare a casa a lavare e stirare!
^________^ Bello! e non mi riferivo certo al lavare e stirare! 😀