Ma Samuelino come fa… pappappapapà… non c’è nessuno che lo sa!

Eh sì… avrete notato che oggi ho dovuto aspettare fino a tardi per aggiornare il blog… e che nientemeno sono sparita anche tra i commenti… posso dire solo una cosa a riguardo: E’ tutta colpa di Samuel!!!!

Quelli di voi che ormai si sono affezionati a Samuel… gli vogliono bene, pensano che sia una personcina a modo… hanno intenzione di mandargli biglietti d’auguri alle prossime festività… e fargli gli auguri al compleanno… prego… uscite da questo blog… le prossime immagini… anche se non sono immagini… non fanno per voi… nemmeno per i deboli di cuore e nemmeno per vecchi e bambini… e prima di abbandonare la nave assicurarsi di aver messo il salvaggente… se viaggiate con persone che non sono in grado di badare a s… scusate… mi sono fatta prendere la mano… dicevo… ah sì…

ATTENZIONE: MOLTI SAMUEL SONO STATI FERITI E TORTURATI DURANTE LA REALIZZAZIONE DI QUESTO POST!

Se siete del W.W.F. salvate i panda… ma non avvicinatevi a Samuel… Samuel è a mia disposizione come cavia per un corso De Agostini dal titolo: “Il sadico Torturatore FaiDaTE!”

Se siete di GreenPeace… salvate  i delfini… ma non Samuel… che mi serve come Torcia Umana… la prossima  volta che dovesse mancare la corrente!

Che ha fatto Samuel??? Niente… ovviamente… ricordate quando ieri vi ho detto che la sua ultima trovata riguardava una specie di Tombola “scrittoria”… diciamo che si è fatto prendere la mano… e da ieri a oggi… ho finito già 20 delle 32 pagine del famoso quadernetto! 20 pagine equivalgono a 20 racconti… racconti orribili… ma che hanno pienamente soddisfatto quell’angolo della coscienza di Samuel che lo spinge a… ROMPERMI LE SCATOLE NEI MOMENTI PIU’ IMPENSATI!!! MA SAMUELINO COME FA?! Non c’è nessuno che lo… ok, scusate la smetto!

La prima estrazione… beh… l’avete vissuta quasi in diretta… visto che invece di scrivere il racconto avevo scritto il post di ieri!

La seconda estrazione… è arrivata dopo 20 minuti dalla prima… o meglio dalla consegna del racconto risultato zoppicante della prima… la terza estrazione è arrivata durante un cazziatone generale del direttore… il suddetto cazziatone non era diretto a me… ma al capo-redattore… che ha preso e, offeso, se n’è andato… mollando tutti noi al nostro triste destino (non temete… dopo 3 ore… ossia a lavoro finito… è tornato… e ha detto che era andato a prendere una boccata d’aria… “la boccata d’aria” più lunga di tutti i tempi, secondo me!)

E mentre noi… poveri mortali… facevamo il lavoro del capo-redattore… mi arriva un sms… “30” 😯 Ma ora mi mandava i numeri anche via sms!!!!! Vabbè… vado a vedere… “Zoo, Batman, Gino, Incendio, Natale” BATMAN!!!!! MA come! Vabbè… non vi dico che ne è uscito… ma è uscito qualcosa di abnorme… dove Gino guardiano dello  zoo… aveva una maglietta con su scritto: “I’m better than Batman!” ovviamente durante un incendio la notte di Natale… Gino ha scoperto di non essere poi così eroico! E praticamente… vi ho detto che ne è uscito!

Poi, torno a casa… sono in macchina… telefonata: “21” Io gli dico che sono in macchina… e che quindi non posso scrivere… e lui: “Allora raccontamelo a voce!” 😯 E io: “MA Samuel… non posso madartelo dopo?!” E lui: “No, non sarebbe il risultato naturale del tuo impulso creativo…”

Ad essere sinceri… al momento avevo tutti altri impulsi… tipo accellerare verso un albero… o andare da Samuel e torcergli il collo… ma gli ho raccontato, nella speranza che prendesse sonno, l’odierna favoletta che univa le parole: “Cucina, Cugina, Colf, Colt, Corto”… tutte parole che iniziavano con la “C”… e io ho citato Poe… nel suo XXXing a paragraph!

Sono arrivata a casa… ci voleva un bagno… caldo… e moooltooo moooltoo prolungato… ma è arrivata la chiamata di Samuel… voi direte… “Ma ti porti il cellulare in bagno!” Ehm sì… visto che come pseudo-giornalista dovrei essere sempre a disposizione e quando non rispondo al telefono (cosa che paradossalmente mi accade spesso!) il capo-redattore diventa una “biscia a primavera!” per quanto si arrabbia! Ma niente… avevo risposto e: 12

Poi? Poi! Poi ha chiamato mentre cenavo… mentre mi lavavo i denti… mentre riempivo la lavastoviglie… mentre andavo a buttare l’immondizia… mentre stravolta per la giornata mi trascinavo a fare ripetizione a un poveraccio bisognoso di “Inglese nella sua vita!” (Sinonimo che vuol abbordare le straniere!) mentre facevo la suddetta ripetizione… mentre stravolta per la giornata mi mettevo a dormire… STAMATTINA ALLE 6… con la premessa: “Tanto so che soffri d’insonnia e che il giovedì vai a scuola prestissimo!” Mentre andavo a scuola… mentre ero a scuola (ma avevo il cellulare spento!) Mentre tornavo da scuola… etc. etc.

MA INSOMMA E’ UNA TORTURAAAAAAAAAAAAA! E a tortura si risponde con TORTURA… anche per essere fedeli al famoso codice di Hammurabi, che detto tra noi doveva essere una personcina tanto a modo per i miei parametri… quindi? OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE… io aggiungerei anche Frattaglie per frattaglie e telefonata rompiscatole per telefonata… e così… ho incominciato a richiamare subito Samuel… subito dopo che riattaccava… ma alla prima telefonata gli ho detto: “Non ho soldi sul cellulare puoi chiamarmi quando ti faccio uno squillo?!” Cosa non vera… solo propedeudica al mio metodo di tortura… Infatti Lui… nei panni del buonterapista ha detto: “CErtoooo!” E così… ad ogni sua telefonata… corrispondevano decine di miei squilli su dubbi… inesistenti… sull’esercizio… e alla fine… alla fine… ossia un’oretta fa… Samuel ha sventolato bandiera bianca… o molto più probabilmente ha esaurito il credito telefonico… infatti ha telefonato… e mi ha detto: “Sai che non è andato male l’esperimento… ma direi che basta così… si può bastare e inutile continuare a telefonarci nei momenti più assurdi, ci vediamo la settimana prossima alla seduta!”

VITTORIAAAA!!! HAMMURABINO SEI UN MITOOOOO! SEI MEGLIO DI SALOMONE!!! Anzi… per dimostrarti tutta la mia ammirazione e la mia ferma convinzione di seguire il tuo codice… ti rendo omaggio!

Hammurabi sei un mito... hai persino una stele tutta tua!

Hammurabi sei un mito... hai persino una stele tutta tua!

Samuel: Una voce, allegramente, dall’oltretombola!

Oggi… sentivo tanto ma proprio tanto… ma tanto tanto la mancanza di Samuel… così tanto che quando stamattina mi è arrivato questo sms: “Sono l’editore… Samuel mi ha detto che è più di una settimana che non ti fai viva. Dimmi che è una battuta!” Io stavo per rispondere: “E’ una battuta!” Ma una battuta non era… così… ho telefonato a Samuel… e gli ho detto: “Arrivo tra un’ora!”

Non so se avesse capito chi fossi… fatto sta che quando un’oretta dopo sono arrivata… lui era lì, al varco ad attendermi come Caronte aspetta le anime dei morti… che per chi ha origini partenopee… sembra tanto un insulto!!!

E’ da dire… che oggi… ero impegnata… non è che io voglia darmi troppe arie… ok… forse sì… ma… in questo periodo sono realmente impegnata tra scuola, traduzioni, giornali, etc.etc. Così… dato che il mio buonumore disolito ha picchi negativi dopo ogni incontro con Samuel… e visto che stamattina canticchiavo… allegramente… “datemi una lametta che mi taglio le vene” 😯 Ehm… ho pensato… allegramente di evitare di dare un taglio definitivo alle suddette vene! Ma no!!! Non potevano!!! E così… ecco che l’editore… che ha recentemente scoperto l’esistenza di una tariffa sms conveniente… ha pensato di farmi da voce della coscienza. Ma gli impegni… li avevo già!

Così sono arrivata da Samuel… dopo aver concluso le mie ore giornaliere a scuola… prima di andare in redazione… molto prima di mettermi a tradurre un testo per una rivista anglofona… ancora più prima di andare a dare ripetizioni… dicevo… sono arrivata dal mio Caronte personale… ossia Samuel… e gli ho detto: “Scusascusascusa… ma in questi giorni sono incasinatissima… ho tanto… tanto… tanto da fare!!! Anzi… facciamo presto che devo scappare!”

Samuel mi ha guardato… e presa una livella… ah no… scusate, quello era l’incubo dell’altra notte… e mi ha guardato… e mi ha detto: “No Problem!”

E io 😯 gli ho detto: “Samuel… ma… NO problem????!”

E lui: “Sì non c’è problema!” 😀 E gli scintillava  anche l’angolo del canino della dentiera!

Ed io 😯 “Samuel, ma come non c’è problema? L’editore mi ha smssato!”

E lui: “Sì… hai da fare?! Bene… oggi… e per i prossimi giorni in cui sarai così ‘incasinata’ faremo terapia telefonica!”

😯 ora per me… la terapia telefonica equivale a chiamare un call-center quando il modem non mi funziona… ma evidentemente… per Samuel la cosa ha tutto altro significato. Quale significato?! No problem… ehm… ve lo spiego subito!

Samuel mi ha dato una sorta di elenco… un blocco con le pagine numerate…e una serie di situazioni scritte una per pagina… ad esempio sulla pagina “1” c’è scritto: Bar, Avvocato, Colpevole, Cane, Notte. Ed io dovrei scrivere qualcosa con tutte queste parole. Samuel di volta in volta… ha intenzione di telefonarmi… dirmi un numero… ed io… in 15 minuti gli devo mandare via mail quello che ho scritto!!! 😯

Così… ecco che circa 10 minuti fa… una telefonata. Rispondo e mi sento dire da una vocetta allegra: “5” e poi, senza salutare, riattacca… sembra un bingo… una tombola… la voce della morte che mi da il tempo che mi rimane da vivere… è… è… “la voce dell’oltretombOLa”! Ovviamente… inutile a dirsi… il quarto d’ora è quasi passato… ed io ho scritto il post… ma niente di più! Boh! Se Samuel è la mia versione personale di Caronte… allora… per come sono bloccata… temo che si siano dimenticati di darmi l’obolo per pagarmi la traversata… speriamo solo che non mi telefoni e mi dica: “48” o non potrò trattenermi dal rispondergli: “Morto che parlaaa!!!” 😀

Una domenica di disordinata follia!

Devo scappare… non mi posso trattenere!!! Quindi beccatevi un post breve breve breve!!! (sempre per i miei standard, ovvio!)

Non ho rapinato una banca… ne ho ideato l’attacco alla diligenza… ne alla dirigenza (anche se mi farebbe comodo scippare il direttore amministrativo della scuola!)… aspetto VISITE!!! Ma non visite comuni… vabbè… non aspetto neanche George Clooney o non sarei qui… ma a farmi una plastica totale!!! Aspetto… i temibilissimi TOMBOLATORI della domenica! Con sommo rammarico del vicino del piano di sotto. Chi sono i tombolatori della domenica?

Semplice! Lo dice anche Piero Angela!

Salve amici di SuperQuark! Oggi parliamo di quella strana specie che sono i tombolatori della domenica! Noti nell’antichità come Tombolatorus Domenicanus i discendenti di questa nobile stirpe vanno da una Godot qualsiasi… nota nell’antichità come Godot ospitanses… e le mettono a soqquadro la casa con la scusa della tombola… vengono rifocillati con la scusa della tombola… bevono con la scusa della tombola… ognuno di loro si appioppa vicino ad un termosifone con la scusa della tombola… etc. etc. con la scusa della tombola! Ciò ne consegue che  per tutta la giornata la Godot deve lavare/cucinare/rassettare… poi i tombolatori della domenica arrivano… stile Attila… lanciano il cappotto sul divano… Godot lo raccatta e lo mette nel guardaroba… si siedono strusciando le sedie sul parquet… Godot geme al suono e pensa che domani passerà ProntoLegnoParquet… e si ristorano tra una tombolata e l’altra… ah già… questi sono i tombolatori della domenica quindi sarebbe più giusto dire che tra un ristoro e un brindisi e un rosolio… a fine serata sono riusciti a fare 2 tombole… 2 tombole molto chiassose… tutti i tombolatori della domenica vogliono chiamare i numeri e per ottenere quest’onore si esibiscono nella danza di battaglia il miglior imitatore sono io… chi vince chiama i numeri imitando accenti o personaggi noti… tra l’ilarità generale. Dopo qualche ora… lasciano la casa che sembra un tornado… Godot troverà una fetta di pandoro in forno… e la pizza sopra il frigo… come successo nell’anno precedente… in compenso… i più virili di loro torneranno a casa con il cappotto (sapientemente occultato da Godot) che odora di viola mammola… diventando tombolatores odorosos dopo che Godot ospitantes aveva messo il profuma biancheria nell’armadio!

Godot rimarrà a pulire fino a notte fonda… pensando alla frase dell’ultimo tombolatores odorosos uscito dalla porta: “Allora all’anno prossimo!” Non perchè non ci si veda prima… ma perchè non ci si vede prima sotto questa veste di tombolatori! La cosa pù assurda di questa strana specie? La Godot ospitanses non vede l’ora di stare in compagnia dei tombolatori della domenica! Diventando Godot scema e masochistas! 😀

Che posso fare? La cosiddetta “ammuina” mi piace! 😉

Il koken che crede di essere un ninja presenta: Il mistero della tombolata assassina!

C’era una volta un koken! Ma il koken… alcuni di voi si ricorderanno… era convinto di essere un ninja! In quanto ninja si allenò… e in quanto ninja che si allenava aveva un sensei… meglio noto come Antonio-san… quando il maestro però comprese di non poter prendere il suo allievo a struffolate in faccia perchè questo era un koken e non un ninja lo cacciò maledicendo la sua pusillanimità… ma questa è un’altra storia… una storia già detta, raccontata attraverso i secoli e di generazione in generazione… vabbè… ora non esaggeriamo!

Comunque come tutti le storie di arti marziali… ci vuole il SEGUITO!!! Perchè se non c’è il seguito quelli più insonni tra voi non potranno cadere in catalessi davanti al pc per poi svegliarsi molti giorni dopo molto più riposati!

Quindi… per il giubilo di tutto il villaggio del perido Edo:

Il koken che crede di essere un ninja presenta:

Il mistero della tombolata assassina!

Il ninja solitario ricordava l’insegnamento del suo maestro… “lancia uno struffolo in testa a chiunque critichi la recita di Natale in Casa Cupiello della scuola media!” Ma il suo animo guerriero… si lacerava all’idea di usare quella tecnica così segreta contro gli ignari detrattori… infatti ricordava l’insegnamento del suo maestro… “non usare la tecnica segreta contro i non ninja… sempre che non sia un cinese che mi ha copiato l’idea del muro luuungooo luungooo!”

Il ninja solitario si asciugò la lacrima sfuggitagli al ricordo del suo maestro…

Non molto lontano il maestro sentiva uno strano fischio nell’orecchio… fece uno scongiuro… e preso il cellulare… accessorio indispensabile per ogni maestro ninja del periodo Edo… telefono al suo antico allievo… quando il ninja solitario rispose… urlo:

“Sono vivo!!! La vuoi smettere di parlare di me come se fossi andato all’altro mondo!!! Sei rimasto senza maestro perchè ti ho cacciato… mica  sono schiattato!”

Detto questo il maestro riattaccò e prosegui con la meditazione.

Non molto lontano… cioè dove eravamo prima, ossia sulla spalla del ninja come fossimo i pappagalli di un pirata a farci i fatti suoi… il ninja cercò di spiegarsi lo strano atteggiamento del maestro… ma visto che era un po’ tonto gli venne il mal di testa e si arrese. Una sola cosa era certa. Doveva trovare una tecnica segreta tutta sua! Così il ninja solitario incominciò a meditare e ad allenarsi… allenarsi e meditare… medita… basta! Capì che non gli andava di essere tanto solitario e così si trovo un villaggio del periodo Edo da difendere! Gran giubilo fu tra tutti gli abitanti del villaggio… il capo-villaggio noto a tutti come Antonio-san (pure lui!) accolse il ninja solitario… facendogli dono di gran doni!

In una tragica giornata di gennaio! Il ninja vide assediato il suo  placido villaggio noto a tutti come: “CASA MIA PER PICCINA CHE TU SIA!” Il capo-villaggio andò a svegliare il ninja solitario… il ninja solitario però non amava essere svegliato  e così tirò uno struffolo in testa al capo-villaggio che morì! Gran disperazione fu nel villaggio… poi elesserò un altro capo-villaggio e fu gran giubilo… il nuovo capo-villaggio, a tutti noto come Antonio-san (pure lui!!)  andò a svegliare il ninja… e segui il suo predecessore! Gran disperazione fu nel villaggio (di nuovo)… poi elesserò un altro capo-villaggio e fu gran giubilo (di nuovo)… il nuovo capo-villaggio, a tutti noto come Antonio-san (pure lui!!!)  andò a svegliare il ninja… dopo essersi messo un casco da motociclista… lo struffolo rimbalzò e uccise 5 cittadini del villaggio… Gran giubilo fu nel villaggio perchè il capo-villaggio era sopravvissuto e loro avevano finito gli Antonio-san! Dopo ore e ore… il ninja solitario si svegliò e fu subito avvertito dei fatti… il nuovo Antonio-san gli disse:

“Dei temibili shinobi ci stanno attaccando!”

Il ninja solitario rispose: “Che sono gli shinobi?”

Antonio-san rispose: “Sono dei ninja più ninja!!!! Addestrati benissimo e dotati di megapoteri!!!”

Il ninja solitario rispose: “Cacchio! Mi sono dimenticata di avere un appuntamento dal dentista! Mi spiace non posso combattere con questi shinobi… sarà per un’altra volta!”

Antonio-san rispose: “Abbiamo messo le ganasce alla tua macchina!”

Il ninja solitario rispose: “Quasi quasi mi trattengo ancora un po’!”

Fu una terribile battaglia… gl shinobi erano forti e agguerriti!!! La tecnica dello struffolo d’acciaio non aveva effetto su di loro… così… il ninja solitario decise di utilizzare la sua nuova tecnica segreta!!! La tombolata assassina! Prese il cosiddetto “panariello”… non l’attore… quello che si usa per tirare i numeri… ed estrasse…

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Cinque shinobi cadderò senza vita…

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Altri cinque e così via…. finchè:

Tombola!!!

Sul campo di battaglia era rimasto solo il ninja solitario… gli shinobi erano tutti morti… Antonio-san si avvicinò e disse: “Come ci sei riuscito onorevole ninja solitario!? E’ un vero mistero!!!”

“Non è un mistero – rispose il ninja – la verità è che gli shinobi sono NINJA invincibili… ma in quanto tali… combattono solo contro i ninja… ed io… SONO UN KOKEN!!!”

A questa rivelazione tutto il villaggio inorridì!!! E cacciarono via, tanto per cambiare, il ninja solitario… che ne approfittò per andare in palestra… a piedi visto che c’erano le ganasce alla macchina… la palestra era molto lontana… e il ninja solitario aveva molta strada da fare… se guardate verso la luna forse lo potete vedere ancora mentre zombetta verso la sua meta!

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P.S. Questo post è giusto per augurare ad Antonio bentornato dal Giappone… e per ricordare a me di non vedere più film di arti marziali in compagnia delle mie cuginette! Ma soprattutto di non invitare più a casa mia gli amici per la consueta tombolata che si terrà domani… tombolata che mi fa venire già i brividi al solo pensiero! 😉

I veri truffatori si vedono nel momento della tombola!

E’ vero… i veri amici si vedono nel momento del bisogno… ma è altrettanto vero che se di Sabato sera vai alla “GRANDE TOMBOLATA” organizzata ogni anno il primo sabato dopo Natale dagli amici… ti riesci anche a rendere conto di chi… tra i tuoi amici… è una vera carogna!

Eh già! Perchè c’è una precisa classificazione dei giocatori di tombola… ed è nel momento della tombola che la bestia dentro di noi si fa viva! Come!?!?!

GIOCATORE DI TOMBOLA 1) Giocatore altruista! E’ quello che controlla i numeri di bambini e anziani… nella vita reale però se incontra una vecchietta che attraversa ed è in macchina… lui accellera!

GIOCATORE DI TOMBOLA 2) Giocatore scaramantico! E’ colui che ovunque vada fa segni rituali su tutte le cartelle… su quelle con cui vince… su quelle con cui perde… fermo restante che l’anno prossimo si sarà dimenticato i segni fatti… l’effetto collaterale è che le cartelle di tutti i suoi conoscenti sembrano delle mappe del tesoro! Nella vita reale se un gatto nero sta attraversando la strada sotto una scala e facendo cadere l’olio… lui accellera! E con un sorriso afferma: “Non sono scaramantico!”

GIOCATORE DI TOMBOLA 3) Giocatore romantico! Gioca in coppia con il partner di una vita… dividono perdite e vincite… e barano alla partita post-tombola di “asso  che fugge”!!! Perchè si amano troppo per eliminarsi! Nella vita reale se lei attraversa la strada… lui in macchina con l’amante accellera!!!

GIOCATORE DI TOMBOLA 4) Giocatore metodico! Sceglie le serie in base ad un preciso calcolo statistico… peccato che quando lui abbia finito si sia arrivati già all’ultimo giro! Nella vita reale… controlla sempre due volte lo scontrino del fruttivendolo!

GIOCATORE DI TOMBOLA 5) Giocatore simpatico! Quando tira lui i numeri ci mette 3 ore perchè ogni numero è una battuta e un aneddoto! Alla fine gli altri abbandonano per spossatezza! Nella vita reale… è taciturno e se gli telefoni grugnisce a mala pena un “si” o un “no”!

GIOCATORE DI TOMBOLA 6) Giocatore soporifero! Quando tira i numeri è lentissimo… non fa battute… non racconta aneddoti… è solo… LENTO! Nella vita reale… insegna… e incominci a capire perchè i ragazzi hanno quello sguardo assonnato quando c’è lui!

GIOCATORE DI TOMBOLA 7) Giocatore gratta e vinci! Ha sempre qualche allergia alla tipica frutta secca natalizia… e così tra un “rat rat” sul braccio e una lagnanza perchè gli arachidi sono proprio vicino a lui… vince tutto il vincibile… è abonato al terno… e se gli capita una tombola fa il ballo dell’arachide… usando la porta per grattarsi la schiena. Nella vita reale non balla ed è povero in canna… effettivamente ognuno di noi prova a barare per fargli vincere qualcosa!

GIOCATORE DI TOMBOLA 8) Giocatore occhialuto! Per la gioia di psicosi il Giocatore occhialuto esiste… bara e mangia a sbafo… e quando perde un alro gli ride in faccia… ogni anno a Natale tutti noi altri ci chiediamo: “Ma perchè è nostro amico?” Qualcuno risponde: “Non è amico mio! E’ amico tuo!” “NO SUO” “NO VOSTRO” … alla fine non sappiamo di chi sia amico… nella vita reale si infiltra alle tombolate della gente per ripulirne i portafogli!

GIOCATORE DI TOMBOLA GODOT! Giocatore a se stante… non fa coppia… vince alla prima tombolata e poi perde tutto nei giorni successivi… alla fine si trova con un ammanco di svariati euro… ma non le importa un granchè anche perchè per lei la matematica  è un’opinione e non sa mai quanto ha perso effettivamente… per lei infondo la tombola con gli amici equivale a una grande rapina ai suoi danni!!!!! Nella vita reale… quale vita reale??? 😉