Sior e siori accorrete tutti per la grande recita di Natale!

Eh già… oggi riunionona eccezionale  a scuola per decidere di che morte dovranno morire i genitori il 22 Dicembre… GIORNO DELLA GRANDE RECITA DI NATALE!!!

Riunione spostata al mattino perchè il pomeriggio a scuola sembra di stare al polo nord e si sa che a detta del Preside: “Non possiamo mica accendere già i riscaldamenti… li accenderemo a metà Novembre!”

Qualcuno più sveglio di altri ha risposto: “Oggi è il 18  Novembre, la metà è passata” E il preside ha risposto: “AH mica fa tanto freddo allora… io pensavo fossimo a inizio Novembre… suvvia un paio di settimane potete resistere”

E infatti noi resistiamo… con le stalattiti sotto il naso, i ragazzi che sembrano tutti omini Michelin per quanto sono imbacuccati… ma noi RESISTIAMO! Ciò non toglie che dovendo decidere quando fare una riunione abbiamo deciso di farla a mezzogiorno… volevamo anche bruciare la carta della fotocopiatrice al centro della sala professori pr riscaldarci… ma Sandra, la segretaria non è stata d’accordo!

Comunque la riunione ha avuto inizio! Ehm… non avete ancora capito? Quando parlo di riunione e scuola… aspettatevi l’apocalisse!

Perchè nessuno sarà mai d’accordo con nessuno… è geneticamente impossibile che l’insegnante di lettere e quello di matematica siano d’accordo su qualcosa… a meno che non sia il voler silurare l’insegnate di sostegno! Il tutto solo durante i consigli… perchè poi facciamo tutti fronte comune contro il preside, i genitori… e a volte anche contro i bambini! 😉

Comunque… io in qualità di “egregia imponentissima altissima purissima levissima” rappresentante ho dato il via alla riunione, solo dopo che, ahimè, è stata bocciata la mia mozione di essere chiamata “egregia imponentissima altissima purissima levissima”… e aver giurato eternamente tremenda vendetta ai colleghi che si sono rifiutati di chiamarmi “egregia imponentissima altissima purissima levissima”!

Nel suo CAPPOTTINO MALVA la prof. di Matematica ha detto subito… trasfomiamo i bambini in numeri primi! Io ho chiesto… che ci sarebbe di natalizio? Lei: “Niente…ma sarebbero numeri primi che cantano canzoni di Natale!”

In effetti non fa una piega! Comunque ci ha pensato il prof. di Italiano, con la sua SCIARPA NERA, ROSSA E BIANCA a bocciare il tutto… “No, ci vuole qualcosa di più originale” Qualcosa che evidentemente il prof. di italiano non provvede ma a ideare!

La prof. di Religione, suora quindi quella con il soprabito più sobrio… ha detto: “E se riproponessimo Natale in Casa Cupiello?”

Prof. di Ed. Musicale con il suo BOLERINO ROSA: “No! Ogni anno Natale in Casa Cupiello! Facciamo un Musical!” 

TUTTI: EVVAI BELLO IL MUSICAL! CHE MUSICAL???

Prof. di Ed. Musicale: “non so… voi proponete e io provvedo!”

Ecco che la prof. di ed. tecnica, con la sua FASCIA DI LANA VERDE MELA, in testa ha detto: “Facciamo Sister ACT!” Bocciata! A detta della prof. di Musica è troppo difficile…

Intanto un ritmo incessante si sentiva in sottofondo… erano i miei denti che battevano tra di loro per il freddo!

E’ arrivato il prof. di Ed. Fisica, con il suo CAPPELLO CON IL PUFFO, e ha detto: “Grease!” Tutti in coro: MAVALA’ TROPPO DIFFICILE, E I COSTUMI, E POI NON C’ENTRA NIENTE CON IL NATALE!

A questo punto dovevo proporre anch’io, con i miei CALZETTONI A RIGHI (che però almeno non si vedevano ad occhio nudo!)… e ho detto: “Natale? Christmas Carol di Dickens!” Tutti hanno annuito…e io ero contenta… per circa due secondi ho pensato che mi volessero bene… che la MIA idea sarebbe stata accettata!

NO! La prof. di Matematica non ama Dickens… le mette tristezza, quella di arte non saprebbe come fare le scenografie… etc. etc.

Poi è arrivato il suggerimento del Preside… “Se facessimo la Natività!?” Ehm… ma la fanno quelli delle elementari… E lui ha annuito… Niente Natività! Ma poi ha aggiunto: “E se facessimo una parabola?!” Lo abbiamo guardato tutti storto, compresa la suora… e lui si è stato per la prima volta da quando lo conosco ZITTO! Ci voleva una standing ovation, ma mi si erano congelate le giunture!

Risultato??? I genitori, ancora una volta, assisteranno a “Natale in casa Cupiello… intervallato dalle canzoni di Sister Act” MMM… ma perchè sottoporre a terribile tortura i genitori che sin da ora non sanno che scusa inventare con i figli per svincolarsi dalla recita di Natale… certo NON possono dire ai figli:

1) Non posso venire… il cane mi ha mangiato il calendario e non mi ricordo quando è la recita!

2) E’ improvvisamente morto il cugino del cognato del suocero di mio padre… e allora sono dovuta andare al funerale

3) Figliolo… ho avuto il mal di pancia tutto il giorno quindi non sono potuto venire alla recita!

E poi anche noi insegnanti… ma ora possibile che devo insegnare la pronuncia delle canzoni di Sister ACT per NATALE IN CASA CUPIELLO!!!! Non ci azzecca niente!

Comunque… quel che è fatto è fatto… la prof. di Artistica si sta già dando da fare con gli inviti… domani inizieremo con la pronuncia delle canzoni… e speriamo bene! Alla materna l’anno scorso L’arcangelo Gabriele è tornato a casa con il sangue che gli usciva dal naso!

Certo che De Filippo non pensava che sarebbe stato tanto odiato solo per una recita di Natale!

Ogni maledetta domenica!

Non parlo del film di Oliver Stone del ’99 con Al Pacino… beh… forse… eh già! Parliamo di sport della domenica! O peggio… di sportivi della domenica! 😀

La domenica! Giorno di partite di calcio! Giorno di pranzi in famiglia! Ed è qui che casca l’asino… pranzo in famiglia+partita in tv=caos assoluto! Il delirio calcistico!

Diciamo che il citare l’asino nella frase precedente non è stato poi proprio casuale, perchè chiamandolo “ciuccio” lo faccio diventare automaticamente il simbolo del Napoli, squadra per cui tifo, anche se non in maniera sfegatata come i componenti uomini della mia famiglia. Comunque diciamoci la verità, la squadra per cui si fa il tifo conta ben poco… il risultato è sempre quello…gli uomini di famiglia si trasformano da pesoncine ragionevoli in una sfegatata “tifoseria domestica”!

Ed ecco la telecronica di “OGNI MALEDETTA DOMENICA” in casa Godot!

Saltiamo la preparazione del pranzo domenicale, bastadire che è in stile “Sabato Domenica e Lunedì” (tresca sospetta a parte)… e mettiamoci a tavola!

Da quando “papino” stappa la bottiglia il “fratellino” arriva e con la mano tremante prende il telecomando per mettere al primo programma sul calcio che gli capita… applaudendo e urlando: “Siamo già in clima partitaaa”

Godot, sorride… e scuote la testa! Arriva il primo… e il servizio sul Napoli… e mentre Godot dice: “Qualcuno vuole un po’ di parmiggiano?”

La tifoseria domestica risponde: “Silenziooo parla De Laurentis!”

Il pranzo comunque prosegue abbastanza tranquillo, tranne che per le formazioni sbagliate dal ct…

Finisce il pranzo… e contemporaneamente arrivano mio zio e mio cugino dal piano di sotto e inizia la partita! LA PARTITA!

Palla al centro… ed ecco che Godot schiva sulla destra, poi sulla sinistra… poi passa sotto la tavola tipo limbo per togliere i piatti sporchi e portarli nel lavello senza passare davanti alla tv… e poi… cade una forchetta!

Tifoseria Domestica: Noooooo… fate silenzioooo che rompete il clima partitaa!

Ops… Godot recupera la forchetta, dribbla fino a portare anche la forchetta maledetta nel lavello… apre il rubinetto per mettere ammollo i piatti…

Tifoseria Domestica: Ma quest’acqua deve fare tutto questo rumore!!!!!

Ops… Godot abbassa la pressione dell’acqua e intanto chiede alla folla immane di tifosi: “Volete il caffè?”

Tifoseria Domestica: Certo che lo vogliamo! Che lo chiedete a fare! Si può fare un po’ di silenzio che la palla è andata in fuori gioco!

Ops… vero che l’ho chiesto a fare… Godot fa il caffè, la mamma di Godot intanto arriva con l’aspirapolvere per raccogliere le briciole… gravissimo errore!

Tifoseria Domestica: Ma ti sembra il momento di accendere l’aspirapolvere! Ma allora lo fate apposta non volete farci sentire niente! Silenzio: CALCIO D’ANGOLO!

Ehm… e mentre le formiche fanno il lavoro dell’aspirapolvere e raccolgono le briciole di pane rimaste… il caffè è uscito (non nel senso che se ne è andato…) e Godot deve zuccherarlo… “Zio, sempre un cucchiaino?”

Tifoseria Domestica: Ma che ci frega dello zucchero: QUELLO ERA RIGORE!

Vabbè! Godot lo zucchera per tutti nella stessa maniera… porta le tazzine, da un’occhiata ai bei ragazzi in pantaloncini in tv, con il rammarico di non essere lì! E poi sente la mamma di Godot, che dice: “Ora prendo i dolci dal salotto!”

Tifoseria Domestica: Ma cos’è questa confusione!!!! E… GOoooooooOOOOOOOOLLLLL!

Godot e la mamma partecipano alla festa… saltellando ed esultando… ma poi… GOL… della squadra avversaria!

Tifoseria Domestica: Ti pareva si sono già rilassati perderemo perderemo perderemo! Ma non c’erano dei dolci di là? Forse è meglio dobbiamo addolcirci la bocca!

Portiamo i dolci… e mentre la mamma provvede a passare il vassoio davanti alla televisione ogni volta che la squadra perde o guadagna il controllo del pallone

Tifoseria Domestica: Non passate davanti alla TV!!!!

Dolci finiti… Godot si accinge a lavare i piatti… prende il detersivo… la spugnetta e incomincia a lavorare!

Tifoseria Domestica: Devi fare tutto quel rumore con quella spugnetta! Si sente come uno scratchscratchscrathc.. ci distrai!

Godot mette il silenziatore alla spugnetta… con il risultato di metterci il doppio del tempo… ah già… in casa c’è la lavastoviglie… ma non si può usare durante la partita perchè…

Tifoseria Domestica: La lavastoviglie porta male, ogni volta che l’avete accesa durante la partita abbiamo perso!

Alla fine la partita finisce… e ci sono tre risultati posssibili, risultati che inevitabilmente si riversano sull’umore della Tifoseria Domestica!

POSSIBILITA’ 1) Vittoria: S’incomincia con una standing ovation, la tifoseria è contenta, applausi e saltelli rimbombano per tutta casa con somma gioia del vicino del piano di sotto (non mio zio, l’altro che è milanese!) La famiglia può riprendere a parlare, ridere, respirare… fino alla prossima maledetta domenica

POSSIBILITA’ 2) Pareggio: la tifoseria dice che meritavamo la vittoria! Ma che 1 punto è meglio che niente e poi ci sono stati errori tattici dovuti al ct. Poi chiedono se è rimasto un po’ di dolce, perchè ci sono rimasti male… mangiano il dolce un po’ mogi, si fa un po’ di caffè… e poi con una luce di speranza negli occhi dichiarano che la prossima maledetta domenica vinceremo noi!

POSSIBILITA’ 3) Sconfitta: Se uno di loro fosse il sindaco verrebbe dichiarato il lutto cittadino! Non essendo possiblie, entrano in una sorta di agonia. Il primo sintomo è la negazione: L’arbitro è venduto e la moglie dell’arbitro è una poco di buono! Il secondo sintomo è l’accettazione: E’ la moglie del ct ad essere una poco di buono, e lui ha sbagliato tutta la formazione! Il terzo e ultimo sintomo è la depressione! Depressione che comporta lunghi riposini, tristezza e irritabilità, sintomi che dureranno fino alla prossima maledetta domenica!