Vi ricordate del post “Il litigio del secolo Piero Angela dillo ai giornali scandalistci” che ha decretato e consolidato il “successo” su questo blog di Piero Angela??? E’ passato esattamente un mese da quel post… eppure le cose sembra che siano peggiorate! Specie con il redattore-capo (e mi raccomando ricordatevi il “capo”)! Anche se a volte penso di essere paranoica… il che aggiungerebbe un non so che al mio quadro “psichiatrico-clinico” per la gioia di Samuel!
Cioè??? Cioè! Non credo sia normale andar di malavoglia al lavoro… o per lo meno… non è da me! Certo possono capitare delle giornate… ma ormai quando devo andare in redazione per me è come una mazzata in fronte! WHY? “Il redattore-capo”
Su di lui non mi sprecherò in ulteriori documentari, quello che mi fa incavolare è il non sapere se sono paranoica io… o se il porco è lui! Specifichiamo però che non c’è niente di strano “all’apparenza” in quello che dice o fa… è il modo che non mi sconfinfera!
Ma andiamo con ordine così che i più possano capire quanto sto dicendo!
Circa un anno fa arriva il nuovo redattore-capo… dalla sede centrale. Carino/Giovane/Simpatico!!! Bingo! Anche perchè andiamo subito d’accordo! Anzi scherziamo, ridiamo, ci prendiamo anche in giro! Io lo chiamo “capo” lui mi chiama in qualsiasi modo l’articolo che sto scrivendo gli suggerisca! Ammetto… e non rinnego come va tanto di moda… che per un po’ ho anche pensato che ci fosse del tenero! Anzi! Veramente lo pensavano tutti… ma siamo un ambiente di lavoro un po’ anomalo, quindi i confini capo/dipendente sono un po’ strani!
E poi? Ah! Io sono un genio dell’indifferenza! Ossia? Finchè uno non mi dice “chiaro e tondo” di essere interessato a me faccio finta di niente! Perchè? Non lo so! Ho sempre fatto così e forse dovrei chiedere spiegazioni a Samuel!
Ciò non toglie che se uno scherza, scherzo anch’io! Ma sia chiaro… niente di troppo spinto! Cose del tipo…
Capo-redattore: Hai intervistato il nonno di 150 anni? 🙂
Godot: Sì! E’ stato interessante! 😀
Capo-redattore: Vuoi dire che gli hai scroccato un invito a cena? 😉
Godot: Ma che dici! Sono troppo vecchia per lui! 😉
Capo-redattore: Per me no! 😉
Insomma cose del genere! Appena maliziose ma che poteva benissimo essere il modo di scherzare tra due persone che hanno solo qualche anno di differenza… poi… un giorno mi dice: “E se qualche volta ci prendessimo un caffè dopo il lavoro?” Io sbaglio e dico: “OK!” e il giorno dopo il putiferio! Prego… Piero Angela a te la parola:
Il putiferio è quell’evento che accade quando il redattore-capo, incredibilmente si sfracella giù per le scale durante un servizio! Non si fa troppo male… si sconocchia solo due o tre ossa! Andato in malattia il redattore-capo, smette di essere il redattore-capo, per trasformarsi nel MASSIMUS LAGNUS SFRACELLATUS A TERRAS E PLURI INGESSATUS… cioè?
Chiama a tutte le ore… sul lavoro e a casa… per dire: “Oh quanto mi fa male il piede! Ohi la costola!”
Oppure: “Mi andresti a prendere le sfogliatelle al bar sotto la redazione e me le porteresti?”
O ancora: “Che stai scrivendo? E’ successo qualcosa di divertente in città! Mi annoio, raccontami qualcosa!”
Ora, è ovvio che io non sia una badante! Però sotto strati e strati di cazzimma (eh sì la posso usare perchè tanto tutti hanno indovinato il toto-paese)… batte un cuore… un cuore piccolo e quasi atrofizzato… ma mi sono fatta muovere a pietà! E allora oggi le sfogliatelle, domani il babà e poi… Niente… gli ho fatto solo da fattorino per un terzo della malattia! Probabilmente ho sbagliato! Ne sono consapevole, ma come si fa ora a tornare indietro!? Boh! Anche perchè non è finita qua!
Tornato lui dalla malattia… io ero in vacanza… tornata io da lavoro lui mi ha chiamata e ha detto: “Domani torni?!” E io: “No, ho chiamato al direttore e mi sono presa due giorni!” Lui: “Ma non ti sono bastate tutte queste ferie?!” E io: “Sì è che ho la febbre a 39!” E lui: “Ti sta bene!”
Ti sta bene????? Eh già! Ha detto proprio così e ha continuato a dire cose del genere! Quel famoso caffè dopo il lavoro non l’abbiamo più preso… in compenso lui si è trasformato nel bastardo che dice cose del tipo:
1) “Vai a un matrimonio e fai la testimone? Beh è l’unico modo che hai per stare vicino ad un altare!”
Gentile! Nella “Sposa Cadavere” il cattivo diceva qualcosa di simile alla protagonista!
2) “Hai intervistato M. Non mi sorprende che abbia un debole per te, è pazzo!”
Pazzo sì! Ricco pure! 😛
3) “Sei la persona meno adatta a fare questo lavoro… cinica e indifferente come sei a tutto e a tutti!”
Guarda chi parla… quello che è andato a controllare sul dizionario come si scriveva nonostante!
4) “A volte ti guardo e penso che volentieri – veramente volentieri – ti spezzerei una a una tutte le ossicine che ti ritrovi!”
O___O Ma sei uno psicopatico???
5) “Se pensi che io ti pensi, allora pensi la cosa sbagliata!”
Ma che è uno scioglilingua… del genere Tre Tigri contro Tre Tigri!?
6) Alle mie spalle (o meglio io alle sue spalle mentre lui diceva l’ennesima cavolata!) “Il guaio con Godot è che è come uno di quei ninnoli di lusso… e lo sa benissimo e ne va fiera!”
Io NON sono un ninnolo! Lusso? Magari, anzi ci spero… ma mai un NINNOLO un ninnolo è una cosa inutile di per sè! Non potrei mai esserne fiera!
Ed infine ecco cosa mi ha detto oggi, giustificando questo post:
7) “Sei così pazza da non capire i complimenti che ti si fanno e da non fregartene delle offese, e guarda che non è un complimento! Significa solo che sarai sempre e con persone a cui non frega un granchè di te!”
Ecco… se non me ne fossi fregata delle offese non avrei scritto questo post!
Ora, “Ciccia” una mia amica/collega dice che è un deficente!
“Sassy” altra amica, ma non collega, dice che è interessato a me, ma essendo uno psicopatico è meglio che io lo lasci perdere!
“F.” un altro capo-redattore, appassioato di gossip, però dice: “Com’è che parla male di te? Che hai fatto?”
Io niente! Ma se “F.” pensa che sia io il problema… allora forse il redattore-capo di cui sopra non ha fatto niente, e io sono solo paranoica! Certo è che lui mi pare proprio diverso dal “principe azzurro”!