Si prega di recarsi accompagnati dai genitori…

Giornata folle per me… voi penserete che non ci sia nulla di strano… ed effettivamente è abbastanza comune per me avere giornate folli… ma ma una giornata folle folle come questa giornata folle 😯 ne ho avute poche!

Che è successo?! Andiamo con ordine… o non si capisce nuuuuuuuuullaaaaaaaaaaaaa!

Ore 6.00 suona la sveglia… io… con  tanto charme e savoir faire… la scamazzo sul comodino e continuo a dormire…

Ore 6.15 suona la sveglia di mio fratello… mio fratello non la scamazza sul comodino… ma non la spegne nemmeno… e suona suona suona suona… finchè non vado io e… combattendo l’impulso di scamazzare la faccia di mio fratello sul comodino spengo la sveglia e gli dico in tono pacato e tranquillo: “SVEGLIATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!” Lui si gira dall’altro lato e dice una sola parola: “Colazione!” 😯

Ore 6.20… trascinatami con già un diavolo per capello… e non potete rendervi conto quanto ciò sia vero… anche perchè voi non conoscete i miei capelli… dicevo?! Ah sì… preparo la colazione a mio fratello… e resisto all’impulso di versargli il cianuro nel caffèlatte…

Ore 6.25 mio fratello mormora qualcosa di inispiegabile… io me ne frego altamente e vado a farmi una doccia… con shampoo annesso!

Ore 6.35 capisco cosa aveva mormorato mio fratello… quando questo urla… “Vai tuuuuuuuuuuu ad aprire la portaaaaaa?????!!!” Io gli lancio un impropero… e gli urlo: “DOOOOOOOOOOOOOCCIAAAAAAAAAA!!!!” E lui evidentemente deve aver sentito… perchè non ha più ripetuto la richiesta… era mio zio… quello del piano di sotto che dice: “Vorrei un caffè! Devo andare a lavoro e l’ho finito…”

Ore 6.50 con i capelli ancora umidicci sto facendo il caffè a mio zio… perchè mio fratello è allergico al lavoro mattutino… e intanto penso: “Ma che oggi siamo caduti tutti dal letto?!”

Ore 6.55 mio zio beve il caffè di un sorso e resiste all’impulso di buttare a terra la tazzina tipo vodka…

Ore 7.00 il ronzio del phon mi consiglia di tornare a dormire… ma non posso perchè ieri all’ultima ora il preside mi ha chiamato e ha detto… “Domani devi esserci… perchè arrivano i possibili supplenti!” 😯

Ore 7.15 mi sto preparando… non resisto all’impulso e telefono a una collega… per un caffè di prima ora…

Ore 7.30… resisto all’impulso di rispondere al cellulare… quando vedo che a chiamare è il prof. di ed. fisica

Ore 7.50 scendo nell’antro dell’inferno… meglio noto come garage… e davanti alla porta del NOSTRO garage trovo… il solito inquilino che mette la macchina davanti alla NOSTRA porta impedendoci entrata e uscita…

Ore 7.55 con tacco ticchettante… salgo al piano dell’infame inquilino e mi attacco al campanello… lui esce e dice: “Signorina… insomma! Io dormivo!” io resisto all’impulso di scamazzarlo sul pianerottolo e gli dico… “La macchina… devo prendere la macchina!” E lui: “Vabbè ma non capisco ancora perchè ha sempre tutta questa fretta…”

Ore 7.57… dopo aver spiegato all’inquilino che IO lavoro… e che LUI ha un garage dove potrebbe mettere la sua macchina senza rompere le scatole a ME… resisto all’impulso di credere che lui abbia capito…è la decima volta o giù di lì che glielo spiego!

Ore 8.00… vado a tutta birra verso il bar…

Ore 8.15 dopo aver parcheggiato chissà dove… vado al bar… e… non c’è nessuno!

Ore 8.25 arriva la chiamata di questa amica che dice che si è incastrata nel traffico tra un tir e un APE… impresa titanica la sua! 😯 Ad ogni modo decido di aspettarla visto che è a pochi minuti di distanza!

Ore 8.28 Passa il preside davanti al bar… e io… e io… mi nascondo dietro una multipla! 😯 Il barista… quello solito… mi vede e mi guarda stranito… io faccio finta di approfittare dello specchietto della multipla per aggiustarmi i capelli!

Ore 8.31 arriva questa amica… OFFRE LEI… :mrgreen: perchè paurosamente in ritardo!

Ore 8.50 ci rechiamo a scuola come stabilito… mentre LEI ride e io tolgo la suoneria al cellulare perchè ed. fisica mi ha chiamato altre 4 volte!

Ore 8.55… ci troviamo davanti ai possibili supplenti… TUTTI … e dico… TUTTI accompagnati dai genitori 😯

Ebbene sì… uomini e donne la cui età media era di 40 anni… accompagnati dai genitori… che non si erano limitati a dargli un passaggio o che so io… sono voluti entrare durante il colloquio! 😯

MA un pochino di amor proprio no????? Evidentemente… NO!

Candidato n°1… uomo, 45 anni, possibile supplente di sostegno (come tutti gli altri!) rifiuta la cattedra di 18 ore sul bambino in prima… vorrebbe la cattedra di 9 ore su quella di terza… ma saputo che è una femmina rifiuta! Quando sì è scemi è maschilisti! Il babbo annuisce a quel che dice tutto il tempo!

Candidato n°2… donna, 50 anni… possibile supplente di sostegno… rifiuta la cattedra di 18 ore… e alla domanda lei in cosa è laureata risponde con 3 parolacce e un impropero… prima di dirci che è laureata in Biologia… il preside la guarda storto e le dice che o si prende le 18 ore o nulla! Il babbo risponde per lei… NULLA!

Candidato n°3… donna, 38 anni… non è stata convocata ma si è infilata per chiedere se abbiamo bisogno di una prof. di ed. fisica… io la sto per includere nel corpo docenti quando dice: “Però voglio solo i giorni dispari…mai le prime ore… mai le seconde… e nemmeno le ultime!” Il preside risponde… “Ma noi l’abbiamo già il prof. di ed. fisica…” e io sono costretta ad annuire… la candidata dice: “Ma sono venuta qui con i miei genitori!” e io le rispondo: “Se vuole domani vengo anche io con i miei!” La mamma chiede: Allora no?! Il babbo sbuffa e scuote la testa!

Candidato n°4… uomo, 50 anni… carino! Io vorrei assumerlo subito… ma il preside gli chiede delle 18 ore e lui rifiuta… poi gli proponiamo le 9 in terza… e lui rifiuta… gli chiediamo cosa sia venuto a fare qui… e lui: “Non so… io avrei già un lavoro quindi accetterò solo dalle statali… ma mia mamma ha insistito tanto!” La mamma al suo fianco annuisce… vorrei assumere lei ma non è abilitata!

Candidato n°5.. donna, 39 anni… ultima candidata… scortata da una mamma energica che combatterà fino all’ultimo sangue per il bene della figlia… non vuole le 18 ore… neanche le 9… ne vuole 2 😯 e che ha bisogno di una pausa per tutto dicembre perchè ha una crociera organizzata… Io le rispondo che è assurdo… che a noi servono docenti di sostegno… non persone che tappino 2 ore in attesa di una crociera… ma che se vuole le 9 sono sue… La mamma mi urla contro… “Non capisco la sua ostilità! A lei cosa le costa!?” 😯 Ed è qui che è successo… IL PUTIFERIO!

Abbastanza urtata perchè i miei genitori hanno smesso di prendere così sfacciatamente le mie parti dalle elementari in poi… spiego alla signora che:

1) Non capiamo perchè dovremmo dare queste 2 singole ore alla figlia… non è certo Rita Levi Montalcini!

2) E’ contro ogni didattica… 2 ore di sostegno in un ragazzo che deve averne molte di più significa metterlo per 2 ore a settimana in compagnia di un’estranea che gli darà solo impiccio!

3) Io non sono Madre Teresa di Calcutta… quella è una scuola… e gli insegnanti esattamente come i ragazzi non devono venire a perdere tempo!

Il preside devo dire… era ammirato… la mamma mi ha inseguito fuori e ha continuato a chiedere: “LEI è ostile… Ma perchè ma perchè!?” E io le ho risposto in maniera abbastanza brusca: “Perchè non posso dare 2 ore a una sciacquetta e spiegare agli altri con 18 ore alle spalle che questa tizia ha un trattamento di riguardo.. perchè… perchè… già! Perchè dovrei trattare sua figlia diversamente… non è mica la principessa Soraya!” 😯

 I colleghi fuori… che hanno assistito a questa scenetta… mi hanno fatto la OLA… una con una lacrima agli occhi mi ha detto: “Toh! Mi sembrava di vedere la dott.ssa (la coordinatrice di 2 anni fa – non dell’anno scorso –  con la quale si lavorava molto ma bene!) che emozione!!!”

E io ho pensato: “Bene… sembra che io abbia 90 anni o giù di lì!”

Mentre stavo per dirlo… tadan… è arrivato il prof. di ed. fisica… che ha detto: “Ti ho cercata… mi cambi l’orario!”

Ho resistito all’impulso di mandarlo a quel paese… e gli ho detto: “Vai in giro a dire che sono acida… poi non ti fai specie di rompermi le scatole a tutte le ore… ho appena trattato come un cencio una donna che ha 3/4 volte i tuoi anni… prof. non mi provocare!” Lui ha capito… e ha detto: “No… bene… effettivamente è un buon orario!”

Ed è andato via… ecco… questa è stata la mia mattinata… arrivata in redazione per fortuna ho tirato un sospiro di sollievo… ma un’idea ha continuato a ronzarmi per la testa… ma perchè questi aspiranti prof. si fanno accompagnare a scuola dai genitori?!? 😯 Ah boh… francamente il perchè l’ignoro! 😉

Gran Confunsione… ossia come scrutinare con largo anticipo e scatenare il putiferio!

Salve amici assidui e meno assidui… lontani e vicini… etc. etc.

Oggi vi parlo con somma gioia del sommo putiferio scatenatosi a scuola… circa… mmm… fatemici pensare: 10 minuti fa! 😀

Andiamo come al solito con ordine…

Ore 8.00 Godot in versione insegnante si reca a scuola e con sua somma gioia (sommo/somma e tutte le loro variazioni saranno le parole più usate del post) Dicevo?! Ah sì, con sua somma gioia nota che ci sono N° 3 studenti… giusto per mandarla in difficoltà su come fargli impiegare le 2 ore successive!

Ore 8.30 Godot in versione Guida Turistica porta i ragazzi in giardino! Con somma gioia delle bidelle… che si sarebbero risparmiate di pulire… e meno somma gioia del giardiniere!

Ore 8.45 Godot in versione Gerry Scotti per intrattenere i ragazzi… gli rifila un indovinello… in inglese… a loro l’ardua soluzione… con somma gioia di A. un ottimista che ha subito esclamato: “NOn indovineremooo maiiiiii!!!”

Ore 8.50 Il preside in versione Salesiano… ehm… scaccia tutti dal giardino (parola mia eravamo solo seduti in cerchio a chiacchierare e a cercare la soluzione dell’indovinello!) con somma gioia del giardiniere… che finalmente poteva lavorare… e meno somma gioia delle bidelle che avrebbero dovuto pulire le aule a fine lezioni!

Ore 9.00 Con solo un “lievissimo” ritardo arrivano le colleghe delle altre classi (Eh già erano N°3 studenti per tutte le scuole medie!) Fortuna che portano il caffè! Con somma gioia di Godot!

Ore 9.30 Piazziamo i ragazzi al computer… e ci mettiamo nel corridoio antistante per cominciare a fare delle griglie di valutazione… con somma gioia dei computeromani tra i ragazzi

Ore 10.00 Tutti si chiedono come la sola presenza di Godot faccia a far star buoni i ragazzi anche se a distanza! Con somma gioia del venditore di bavagli (EHM!)

Ore 10.10 Non resistendo più una delle colleghe chiede a Godot spiegazioni sul fatto che i ragazzi stiano a sentire lei, Godot e non lei, la collega… Godot fa spalluccie non sapendo che dire… anzi poi le rifila un: “Guarda che seguo molto l’istinto!” con somma gioia dei sensitivi!

Ore 10.30 Godot scappa… in versione Steve McQueen… ehm… verso nuovi lidi e nuove avventure…

Ore 10.35 L’altra collega, quella senza domande… telefona a Godot e le rivela che la coordinatrice didattica ha voglia di un nuovo tipo di documento conclusivo… oltre le relazioni finali già fatte e consegnate

Ore 10.40 Godot ha finito di stilare il primo documento, quello per la classe I

Ore 10.45 Godot ha finito di stilare tutti i documenti… con somma gioia dell’inventore del copia e incolla!

Quello che è successo nelle ore successive non è necessario ai fini di questo post!

Ore 14.00: Godot parcheggia selvaggiamente… è nelle strisce… paga il grattino con ore di anticipo… vi chiederete perchè selvaggiamente… perchè stava investendo il parcheggiatore… anche lui con ore di anticipo sul posto!

Ore 14.15: Incominciano ad arrivare i primi colleghi

Ore 14.30: Inizia lo scrutinio finale

E fu la confusione più totale! Da questo momento in poi il putiferio creatosi non ha reso possibile una chiara condizione temporale (non nel senso di “cattivo tempo” ma di “orario”)… Sappiate solo che…

1) Il prof. di Italiano ha urlato con quella di Artistica per i voti di quella di Religione! Ehm?! Ma che c’entrava lei?!

2) La prof. di sostegno ha sonoramente insultato l’insegnante di Scienze! Quella parola non la sapevo!

3) La prof. di Scienze… che non sapevamo neanche chi fosse visto che si è messa subito in malattia… ha dimostrato una salute di ferro controbattendo alle accuse della prof. di sostegno e nel contempo parlando a telefono! Non ha tossito nemmeno una volta… che so io nemmeno uno starnuto!

4) Il prof. di Ed. Fisica ha abbracciato in successione: Me, la prof. di arte, la prof. di informatica, ha stretto la mano alla coordinatrice (chissà perchè non l’ha abbracciata!) ma più assurdo di tutto… ha abbracciato anche il prof. di Italiano… che non ha molto di femminile… a questo punto noi tre ci siamo scambiate sguardi comprensivi!

5) Il prof. di Ed. Fisica ha scalzato la prof. di Informatica che era seduta vicino a me… sedendosi e rompendomi le scatole sul perchè non lo sopporto e sul perchè doveva completare i registri! Mistero del Ministero dell’Istruzione!

6) La prof. di arte mi ha salvato dicendo al prof. di avere bisogno del mio aiuto! Non che lui se ne sia importato infatti è rimasto azzeccato a entrambe! Che abbia pensato a un “2 al prezzo di 1”?

7) Il prof. di Italiano ha cercato di attaccare a litigare anche con me…  mi è bastato uno sguardo per zittirlo… a questo punto la collega di stamattina voleva sapere come facevo a zittirlo! Le ho risposto allo stesso modo: INTUITO!

8) Il prof. occhialuto… ah… no… quello è stato pacifico!

Beh… insomma di tutto di più… e pensare che nei primi 5 minuti qualcuno… qualcuno che non so cosa avesse bevuto aveva detto: “Che bello siamo tutti d’accordo!” Questo qualcuno era il prof. di ed. fisica… ma ormai ci avrete fatto il callo!!!

E tu?! Voi vi chiederete se io sia stata pacifica… beh… che dire… le mie litigate me le sono già fatte durante l’anno… non stava certo a me litigare ora! No?!

“Lei! Non! Sa! Chi! Sono! Io!” Beh… effettivamente no!

Ricordate che qualche anno fa la corte dei conti… o qualche cosa del genere disse che non si poteva esclamare la suddetta frase (suddetta nel titolo)?!?!?! Bene… perché la gente tende a dimenticarlo! E spesso e volentieri chi lo dimentica ne abusa… credendosi chissà chi mentre in realtà non è nessuno di così importante… eh già… sempre per quella storia che la gente importante, veramente importante, non dovrebbe aver bisogno di scendere a certe bassezze…

E invece… invece?! Chiederete voi… invece! Vi dirò io… ma andiamo con ordine…

In una delle mie classi… c’è stato un grande diverbio nel gruppo delle ragazze… mmm… voi penserete che avranno litigato per questioni serie?! No! Per questioni razziali essendo una classe eterogenea?! No! Per dei ragazzi?! No! La grande Querelle è stata a causa di… Squadra A e Squadra B a pallavolo… la ragazza “capitana” della Squadra A… ha scelto nel momento di scegliere i giocatori… un ragazzo… il più alto della classe… escludendo così una delle sue “amiche”… PUTIFERIOOOOOOOOOOOO!!!!! Voi direte… “Ma tu non insegni ed. fisica!” e io vi dirò… “Lo so… e ne vado fiera in certi momenti… ma… MA!”

La mamma della bambina esclusa… ha fermato le ragazze… fuori scuola… minacciandole di “Sospenderle! Perché non sapevano chi fosse lei!” 😯

Ma stiamo scherzando?!??!? La mamma in questione lavora con la scuola… si era fatta passare per insegnante delle elementari… poi scoperto che lavorava per la materna si era fatta passare per insegnante della materna… poi abbiamo scoperto che fa parte del personale ATA… niente di male, per carità… ma che ci troverà di male lei?! Da non poterlo dire?! E doversi spacciare per un’insegnante?! Sarà… sarà… il marito psicologo?! Eh sì… è proprio la moglie di quel famoso Genitore che ai primi colloqui tentò di psicanalizzarmi perché non sapevo che la figlia andava male in tutte le materie “Perchè innamorata del padre!” Boh?!

Comunque… ancora una volta mi sono fatta sentire… ehm… lo so… quando c’è polemica ci sono io… Polemica è il mio secondo nome… il primo è Flagellatrice… il terzo è Litigata… e così via… il che fa sì che Godot sia il mio cognome… ehm!

Comunque… ho bloccato la bidella… ehm… e fattala entrare nella classe della discordia…

Prima l’ho fatta sedere in un banchetto… per avere un certo vantaggio psicologico… e poi… ho cominciato a cantargliene di tutti i tipi… voi direte “Non sei neanche l’insegnante di musica!” So anche questo… intendevo dire che ho fatto una partaccia a lei… e a tutta la classe… dicendo che?! Dicendo che lei per noi… era SOLO un genitore… che aveva tutto il diritto di venirsi a lagnare ove fosse il caso con noi PROFESSORI (sottolineandolo con un bel tono di voce forte!) e in particolare con quello che era in classe al momento dei fatti che a sua discrezione, SUA del professore, avrebbe preso provvedimenti… ma che MAI E POI MAI avrebbe dovuto permettersi di sgridare i NOSTRI studenti… tantomeno suggerire punizioni sproporzionate… la cui sproporzione, per l’appunto… ehm… ho detto… ehm… evidenziava il suo ruolo di GENITORE! Visto che un’insegnante non avrebbe mai potuto sospendere dei ragazzi per una squadra fatta in un certo modo… e tantomeno li avrebbe minacciati con parole vuote e senza senso… dovendo insegnare ai ragazzi prima di tutti il senso dell’onore e della PROPORZIONE e poi le NOSTRE materie!

Ehm… lo so… ma che posso dirvi… ho trovato una classe in lacrime… e la cosa mi ha fatto arrabbiare… ovviamente la mamma ha tentato di dire: “Ma come?! Non sai che sono una tua collega…” e io l’ho stoppata dicendole: “Non siamo colleghe! Non voglio neanche entrare nel merito del SUO lavoro… ma quel che so di sicuro è che non è una PROFESSORESSA di questa scuola! Come me… e a questo proposito… mi dia del Lei  come fanno tutti gli altri genitori degli allievi!” TADAN!

La tizia allora se n’è andata zitta zitta e con le spalle curve… e a tutta la classe… ASSEGNONE DI PUNIZIONE… nessuno escluso per non essere riusciti a gestire una sciocchezza tale da soli parlando e chiarendosi come li invito a fare spesso…

Voi direte… ma allora anche tu… sei salita sul piedistallo per fare una partaccia a quella poveraccia… prima di tutto… era una cattedra non un piedistallo e poi… sì… effettivamente… però io non ho detto di essere professoressa alla Sorbonne… o altro… lei si era spacciata per quello che non era… per questo non sapevo chi fosse… ammesso che poi mi sarebbe interessato… conoscendomi… non mi sarebbe importato un granchè… che posso dirvi son fatta così… non voglio che mi si tocchino i ragazzi… se capitano litigi nella mia ora li faccio risolvere con il dialogo… e se non è possibile prendo provvedimenti difendendo i più deboli… ma non accetto che un genitore vada a sgridare, se non minacciare, il figlio di qualcun altro… soprattutto se mio studente!

E il babbo della ragazza è in vista come mi è stato detto?! Ah non m’interessa… non so chi sia… ma quel che so è che nemmeno lui sa chi sono io?! Chi sono io?! Ah boh… non lo so!!! 😀

Cronaca di una litigata generale!

Ebbene sì… la seconda ondata di pagelle è andata!!! E con essa è arrivato anche il MEGA-DISCORSONE che il preside voleva fare a noi delle medie! Ma come al solito… andiamo con ordine!

Dopo che Godot, in veste di eccellentissima altissima levissima purissima fantastichissima… ehm… rappresentante d’istituto aveva consegnato le pagelle ai genitori di prima… è arrivato il preside… dopo che è stato impedito a Godot di nascondersi nell’armadietto dei registri all’urlo di: “Non ci sono sono dovuta uscire!!!” Ehm… dopo tutto questo… il preside che era arrivato ci ha convocato nel suo ufficio… “ci” non a me e alle mie personalità multiple… ma a me e a quello SPIONE del prof. di ed. fisica… arrivati nell’ufficio del preside vi ho trovato tutti tutti tutti i miei colleghi delle medie… che mi guardavano in cagnesco!

Ora ammettendo che qualcosa che non va in quella famosa seconda c’è… io avrei sinceramente parlato con i colleghi senza ricorrere al preside… quantomeno senza averli avvisati prima! E invece no… LUI… il prof. di ed. fisica all’urlo di “Uno due” ieri ha subito detto al preside nome e cognome di quelli che non riuscivano a tenere sotto controllo i pargoli secondini… nel senso di pargoli di seconda!

Comunque… eccoci tutti seduti nell’ufficio del preside… mentre lui si guarda in torno e sbotta: “La mia stufa!? Dove sarà!” ed esce per andare a recuperare la stufa trafugata (non fateci caso se poi l’avrà ritrovata in segreteria, dove io consegnavo le pagelle… sapete… le stufe amano le pagelle!) COMUNQUE… mentre lui recuperava la stufa… io guardo l’ufficio del preside e noto… “TOh! C’è una nuova macchinetta del caffè!” e la prof. di tecnica, tentando anche lei di smorzare l’attenzione dando addosso al preside, dice subito: “Sarà anche questa in comodato d’uso!” Quello di matematica, uno degli accusati si fa mezza smorfia… e poi… mi guarda in cagnesco! 😦

Rientra il preside, che dice: “Era in segreteria!!” Ed io… “Ah… era la vostra… non lo sapevo… era già là!” (Questo a dimostrazione che mento come un marinaio… ma non posso garantirvelo… perchè la mia conoscenza di marinai è alquanto ridotta!)

Comunque il preside si sedie e inizia con un: “Vi leggo una parabola!!!” 😯 Ed io penso… “Oh no!!! La parabola no!!!” Ma poi lui ci guarda e tutti annuiamo… anche se quasi tutti tempo due minuti ed eravamo sonnacchiosi sulle nostre sedie… le mie palpebre, infatti, dimenticatesi che io soffro d’insonnia, si abbassavano fissando il dito grassoccio del preside che seguiva il segno… solo due pensieri nella mia mente:

1) Ma il preside non sa leggere un granchè se deve tenere il segno…

2) Ho un gran sonno!!! Se solo riuscissi ad avvicinarmi alla stufetta un po’ di più…

Finita la parabola, dopo che noi eravamo usciti dal nostro stato catatonico… cercando di rianimare i più assonnati con metaforici buffetti sul viso, come ad esempio dicendo a volume di voce triplicato: “Ehlàlà! Ma che bella parabola… ORA è il CASO di PARLARE!!!” … beh dicevo finita la parabola… il momento tanto atteso… il cazziatone generale!!!

Ah noi non riusciamo a tenere la seconda… lo dicono i genitori… ah noi non riusciamo a finire i programmi… lo dicono i genitori… noi riguarda solo alcuni di noi… e poi… e poi… nel bel mezzo di questo gran parlare… mentre tutti guardavano me… in cagnesco… LUI il prof. di ed. fisica segna un grande autogol!!!!!! 😀

Infatti si alza e dice: “Preside!!! E inutile parlare in generale… ve l’ho detto ieri e lo ripeto oggi… il noi riguarda il prof. di matematica e quella d’italiano in primo luogo… poi un pochetto gli altri di seconda… tranne la prof. Godot che è l’unica… per quanto LEI stessa possa negarlo… nel vano tentativo di difendere i nostri colleghi, l’unica a tenerli sotto controllo e a essere in pari con il programma!!”

Ora… a parte il fatto che io volevo fargli una standing ovation per l’acuto… i colleghi non guardavano più in cagnesco me… MA LUI!!!!! 😀 Eureka… ehm no quello non c’entra… ed è stato il putiferio generale…

Mentre infatti io con tutta la sedia mi avvicinavo alla tanto agognata stufetta… il prof. di matematica se la pigliava con quello di ed. fisica dicendo che “Lui”  non aveva diritto di parlare… perchè “Tanti ragazzi infortunati” come nelle sue ore… non si sono visti da nessuna parte… quella d’italiano pure… e faceva commenti pessimi sull’italiano insegnato ai pargoli alle elementari… e così via… alla fine… il preside li ha placati… ci ha fatto un’altra strigliata generale… e ce ne ha mandati a casa…

Tutti i colleghi “accusati” si sono avvicinati a me e mi hanno chiesto scusa… perchè non sapevano che ieri ci fosse pure quello di ed. fisica e quindi pensavano fossi stata io a parlare! Io ho accettato le scuse… e ho esortato tutti a lavorare di più nella seconda “maledetta!” Loro hanno annuito… mi hanno salutato e poi guardando il prof. di ed. fisica… quello di matematica ha detto: “Vedi!? Non è solo Godot a non sopportarti… non ti sopporta nessuno!”  poi si è girato ed è andato via! 😯 Ops… ehm… io veramente ho sempre negato, con LUI, di “Non sopportarlo”… ehm… urgeva una fuga molto rapida… così rapida… che non l’ho salutato… lasciandolo con il braccio teso a mezz’aria! Chissà che non l’abbia vista come una conferma… parola mia… non era mia intenzione… il Buongiorno o qualsiasi altro saluto… non si nega a nessuno… ma la ritirata strategica era la cosa più importante al momento!

Sul cucuzzolo della montagna…

Eh sì! Tempo fa mi sono ritrovata anch’io su quel famoso cucuzzolo della montagna… ma è durato pochissimo perchè due secondi dopo stavo già ROTOLANDO a valle!

Di che parlo??? Di settimane o weekend BIANCHI! 😀 Dove il bianco intende la neve… e come ogni anno al primo sbuffo di vento un pochetto più insistente… ORDE di provetti sciatori vanno verso e agenzie turistiche più sperdute sperando di risparmiare un tantinino sul prezzo.

Tra gli sciatori in provetta (Ehm) non ci sono anch’io! Nel senso che non corro verso le agenzie… e che che ne dica Maometto… neanche le agenzie corrono a me! A volte mi telefonano… e mi chiede: “C’è la mamma?” Io gli rispondo che sono over-18 (ma proprio un tantinino) e loro incominciano a dire: “Congratulazioni hai vinto la possibilità di prendere 1 vacanza al prezzo di 2!!!” Io che sono diffidente dico che non mi interessa e riattacco… due minuti dopo richiamano e dicono: “C’è la mamma?” EHM!

Comunque ciò non toglie che anch’io in passato mi sia fatta la mia bella vacanzina nevosa… e ieri… nel caos che c’era in redazione e gli sms dell’editore che scriveva:

Aspettiamo tutti

tue notizie

Fiduciosi!

Baci l’editore!

Comunque dicevo in questo po’ po’ di baccano… “la chiamata”! Non quella dell’editore che mi aveva mandato il msg… quella di mia CUGINA! Che essendo mia cugina chiameremo Estragona!

Estragona: “Ciao Godot! Ti volevo dire… mmm… sai com’è… mmm… ma perchè quest’anno non ci andiamo a fare qualche giorno sulla neve!????!”

Beh! E’ mia cugina ero OVVIAMENTE contenta di sentirla… quindi le ho risposto:

“GRRRRRRR Ho troppo da fare Ho troppo da fare ti chiamo dopo ti chiamo dopo!”

Beh! (E con questo siamo a un “Beh!” periodico) Alla fine dopo… molto dopo… diciamo verso le 2 di notte l’ho chiamata… lei era OVVIAMENTE contenta di sentirmi a quell’ora… il esto della famiglia un po’ meno!

Comunque ci siamo messe d’accordo… ci saremmo guardate in giro e dopo aver chiesto anche a Vladimiro (che ha il nome di un vampiro ma non lo è), Pozzo e Lucky… o non mi sarei fatta chiamare Godot! 😉

Ma poi mi sono ricordata l’ultima vacanza sulla neve con quella banda di scalmanate delle mie cugine (tutte tra l’altro sulla carta d’identità più vecchie e mature di me)… e una sensazione di gelo si è impossesata di tutti i miei arti!

O mamma mia si salvi chi può!

Erano anni che non andavo sulla neve… così mi sono dovuta comprare il tutone per coprirmi il pù possibile…il commesso del *°#@+ nella foga di vendemi tutto il negozio mi prese una tutona nera… sembravo la morte in vacanza… una tutona azzurra sembravo un puffo nudo… e una bianca… stile omino Michelin! La tuta nera e la bianca furono automaticamente scartate da me… quella azzurra non mi convinceva… così dissi: “Sembro un fagottooooO!” E il commesso fattomi l’occhietto disse: “Un fagotto molto carino!” Ehm… che non si farebbe per vendere un completo da sci! Comunque sarà stato il complimento… sarà stato che non ne avevano altre… sono uscita dal negozio con la tuta azzurra… era il momento per i miei compagni di viaggio di prepararsi per la VALANGA AZZURRA!

Eh già… non è che io sia quest’asso con gli sci…e lo si capisce dal fatto che ci metto due ore per metterli e poi mi avvio verso le piste che sembro uno zombie per quanto io sia agile! Così tra una battuta e l’altra… sul fatto che saremmo rotolati a valle… iniziamo LA LEZIONE DI SCI!!! Il nostro istruttore un 90enne era molto contento di ME! 😀 E io gongolavo…poi sono arrivate dall’altro gruppo Estragona e Lucky! PUTIFERIO!!!

Non so come ma abbiamo creato un tamponamento a catena… Lucky è caduta, cadendo si è aggrappata a Estragona che è caduta anche lei… ed eccola arrivare LA VALANGA AZZURRA! Che si dimentica come si gira e… oplà! Tampona le due povere anime… poi tutte e 3 da brave ed affettuose cugine… iniziamo piano piano a scivolare verso valle! Il 90enne non era più MOLTO contento!

Una volta rialzateci… con estrema fatica… ci siamo subito ributtate… a terra! E abbiamo fatto 3 angeli della neve… per dimostrare a tutti i presenti di quanto ci piacesse stare a terra! 😀

Finita la lezione ci siamo tolte gli sci… e ci siamo avviate verso il rifugio dove dovevamo incontrarci con gli altri… sento un fischio l’istruttore di sci sorride e mi dice: “Bella tuta, ti sta bene… com’è andata la lezione?”

^________^ Non era quello di 90 anni… era quello di 30 dell’altro gruppo! Peccato che avessi il morale sotto gli scarponi… e le ossa tutte anchilosate dal freddo!!! Così non ho colto l’occasione al volo! 😦  Ho solo scrollato le spalle e ho detto: “Il fatto che sia qui e non a valle è una conquista! Non mi posso lamentare!”

Chissà se possiamo tornare allo stesso posto???! Questa volta mi metto il lasonil preventivo così se dovesse ricapitare una cosa del genere… sarò fresca e pimpante… mmm… fresca di sicuro con il freddo che fa!