C’erano una volta i blog!

Eh già, perchè è un’impressione che ho avuto da un po’ di tempo… poi mi è stato detto che quasi sempre va a periodi, ma il periodo è diventato moooooooooolto lungooooooooooooo. E così… insomma… che fine hanno fatto i miei vicini di blog?! Che Piero Angela li abbia rapiti per farne fossili da presentare a SuperQuark?! Che Maurizio Costanzo li abbia iscritti a una delle trasmissioni della mogliettina?!

Non mi lamento delle visite… non m’interessano… ma quando poco più di un anno fa ho aperto questo blog, diciamo che sono stata attratta dall’idea di comunicare, giocosamente, con persone “matte!!” quanto me.

Ma i manicomi son stati chiusi da un pezzo… e i blog stanno facendo forse la stessa fine?!

Lungi da me farmi gli affari vostri (EHM… sapeteeeeeee che non sonooo nononono curiosa… ma se mi dite che è successo vi affitto questo blog a pagamento!) però noto che i commenti e i VOSTRI aggiornamenti sono molto in calo, se non addirittura assenti.

Ma io mi sento solaaaaaaaaaaaa “bloggosamente” parlando. Mi divertivo di più quando nei miei giri trovavo SEMPRE qualcosa di nuovo… ora invece gli aggiornamenti si contano sulle dita di una mano! E la solitudine è tanta… che temo che la Pausini ne scriverà una canzone… un’altra!!! 😯

Quindi?! Che fine stanno facendo i blog… e i blogger, almeno quelli di mia conoscenza?!

Che si siano evoluti alla specie successiva… quella dei facebookatori… che io aborro perchè non ho facebook e mi sento esclusa!!!  ❓

Magari tra qualche decennio (o anche meno) ai vostri figli racconterete:

C’erano una volta… in un tempo lontano lontano i blog… che andarono dalla nonna, che pigiò il tasto “DELETE”  e poi si mangiò il lupo (la nonna aveva fame) e della pelle se ne fece una pelliccia… che poi vendette alla fiera dell’Est e che mio padre comprò… 😯

Ok… ho nuovamente sclerato! :mrgreen: la domanda resta peròòòòò: Che fine avete fatto?!

Mi sono chiesta spesso: “Perchè Sanremo è Sanremo?”

C’era una volta tanto tempo fa… in una striscia di terra lontana lontana… un posto chiamato Sanremo… e sebbene nessuno sapesse bene se era una sola parola… o due… non importava… perchè nessuno ci andava mai!

In questo posto lontano lontano… vi erano fiori… mai visti altrove… o meglio… si trovavano da ogni fioraio… ma all’interno di quel appezzamento di terra non si trovavano altrove e quindi!

Sempre lì un giorno un gigante… che non era una corsa di bicicletta, e nemmeno una gara di sci… fece costruire una cosa strana… un Casinò… con l’accento sulla o perchè altrimenti sarebbe stata un’altra cosa…

e vicino al Casinò, sempre con l’accento sulla o fece costruire l’Ariston! Senza accenti!

L’Ariston senza accenti, non era la nuova marca di un forno ventilato… e nemmeno una lavastoviglie… o una lavatrice… ma era un teatro… piccolo piccolo… eppure grande grande… non si è mai capito… a volta sembra piccolo, a volte sembra grande!

E visto che avevano il teatro, i fiori… il casinò sempre con l’accento sulla o… dovevano in qualche modo sfruttare tutta sta roba!

E così… TADADAN… cosa si inventano!? Il Festival della canzone Italiana… anche se non si capisce perchè… visto che sono ben pochi, mi pare, i cantanti nati in mezzo ai fiori… ma poco dopo venne l’epoca dei figli dei fiori… e allora nessuno ci fece più caso!

Un giorno… circa una settimana fa… un “principe”e un nanerottolo si presentarono al festival… in realtà… la loro canzone faceva così schifo… ma così schifo che ci fu persino chi minaccio lo sciopero della fame… ma soprattutto c’era tanta gente che vomitava appena accendeva la tv e li sentiva!

Ovviamente fecero secondi… anticipati solo da un sardo… amico di una tal Maria, moglie di un tal Maurizio… che caso strano si trovava a Sanremo… così… per comprarsi delle camice con i baffi! E… e… e… NIENTE!

Già NIENTE! Non sono bigotta… non mi frega l’incredibile quantità di relazioni amorose del Pupattolo, (anche perchè per me hanno del paradossale… e non sono ancora sicura che non fossero film di fantascienza… comunque!) Non mi frega neanche che il suddetto Pupattolo sia una creatura RAI e quindi beh… lievemente favorito! 

Non mi frega niente del fatto che il vincitore sia amico di una che amica mia non lo è mai stata! Non mi frega niente che Toto Cutugno per la prima volta in vita sua non abbia fatto SECONDO (perchè si sa che fa sempre SECONDO!)

Non mi frega neanche che… no aspettate… forse non mi frega, ma non lo capisco… perchè un Savoia, cacciato dall’Italia visto il TRADIMENTO che i suoi avi avevano compiuto su di noi, prima pretende di rientrare per ammorbarci con la sua presenza… poi fa causa agli Italiani perchè… TOH nella fuga l’avo si era scordato di portarsi, oltre tutto il resto anche i palazzi! Poi fa finta di rinunciare… ma poi effettivamente si fa rimborsare via CANONE RAI… come?!

BEH! Prima fa un paio di passi di danza… poi sbaglia qualche congiuntivo e qualche avverbio a Porta a Porta… e ora… e ora… CANTA?! Che poi… dategli una sedia… fatelo salire e fategli dire la poesiola di Natale! Ok siamo quasi a Pasqua… ma meglio che sentire quell’obbrobbio lì!

Sono anni che non vedo Sanremo… perchè!? Perchè questo è solo l’ultima delle scelleratezze che la RAI paga con il nostro Canone… che poi… prima il CANONE, poi il digitale che non garantisce la visione di tutto e tutti… beh… ci sono un po’ di incongruenze, no?!

Ma quella è un’altra storia… quello che mi sono però chiesta spesso è: Ma Principe di cosa?! Se non ha terra o regno?!

E soprattutto… “Perchè Sanremo è Sanremo?!” almeno che il motto non stia veramente a significare:

Sopporta le loro boiate, tanto una settimana l’anno è! E intanto facciamo campare i fiorai di quel posto lontano lontano in un pezzetto di terra ancora più lontano lontano… etc. etc. etc.

Il litigio del secolo! Piero Angela dillo ai giornali scandalistici!

Ebbene sì… se qualcuno di voi… dopo la storia di Biancaneve &co. pensava ancora che fossi una placida personcina, una personcina a modo… vi sbagliavate! E così si sbagliava anche il mio redattore con cui ho avuto una furiosa litigata!!! Perchè?

Ora vi spiego… ovviamente non sono Montanelli (voi direte: “sapevamo già che non eri Costanzo e che non eri neanche Cary Grant… perchè vuoi continuare a deluderci!?”)… non sono neanche Hemingway (il che è una cosa positiva visto che non ho intenzione di uccidermi!)… io faccio il mio lavoro placidamente nella nostra rivistuccia placida e caruccia anche un po’ patinata… e allora? Direte voi? Sappiamo che sei precaria… sappiamo che sei l’apoteosi del precariato con 1003 lavori e pochi soldi in tasca… molti di voi saranno nella mia stessa condizione… precari… poveri… schiavi di quelli che hanno il posto fisso! Beh! Eccolo… è lui… il mio redattore-capo (attenzione perchè al -capo ci tiene parecchio!)

Tutto normale… se non fosse che il redattore-capo è (riparte la musica di Super Quark)

Il redattore-capo è quell’uomo sui trenta che fa il piacione con le “redattrici non capo” per poi mandare battutine del tipo: “Se esci con me ti promuovo”… Il redattore-capo durante la fase dell’accoppiamento che dura finchè la redattrice non cede è onnipresente, spesso vicino alla macchinetta del caffè, e con la monetina pronta si esibisce nella danza dell’accoppiamento dal titolo: “Sono il redattore-capo e ho due euro per il caffè”. Quando la redattrice cede… il redattore-capo è contento… fino a quando la redattrice non vuole convolare a nozze… allora si deprime, perde i capelli, mette le camice a quadri ed evolve da redattore-capo a direttore di un giornale di provincia… quando la redattrice non cede, il redattore-capo non è contento e dice alla redattrice che si è montata la testa, che si è sognata tutto e si esibisce nella danza della morte: “Ti dico gli orari sbagliati così alla conferenza arrivi di corsa”

Piero Angela sarà contento di essere continuamente citato da me! 😀

E dopo questa nota di colore… torniamo a noi! Vi sembra normale che il tizio in questione ti dia numero di battute etc etc a mezz’ora dalla messa in stampa… alla messa in stampa di un mensile?

NOoooOOO! Ed ecco che tutto il nostro estro creativo si è espresso! Certi epiteti (e dico epiteti per non scadere nel volgare) che non avevo mai sentito!!! Risultato: niente che volete… ora sono qui, di Sabato sera a lavoro! Fortuna che almeno dal mio computer posso fare quel che mi pare nei tempi morti! Mi capita spesso di lavorare nei weekend ma mai dopo un litigio così furioso! Dolci pulzelle… non mescolatevi mai troppo con i vostri diretti superiori o potrebbero rovinarvi MOLTI weekend!

Però non è giusto, specie pensando che ho il blocco dello scrittore e che mi ci vuole il doppio del tempo per scrivere rispetto al solito!!! 😦

Lo dico al mio Strizzacervelli!!!