Acqua azzurra… Io vado a votare! E voi?

 E’ tanto che non aggiorno… ma questa la dovevo prorio dire! Andate a votare! Non mi interessano le parti politiche… sul serio… ma solo il diritto di potersi bere un bicchiere d’acqua in santa pace… il diritto di non farsi avvelenare dalle scorie (Mi perdonino Veronesi, la Hack e tutti i pro-nucleare… ma in un paese in cui della semplice spazzatura viene trasformata in diossina non oso pensare in cosa potranno mai esser trasfofrmate le scorie nucleari)…

… e del resto ne dobbiamo proprio parlare?
Giorni fa ho avuto un’accesa discussione con un amico di un amico di un conoscente… lui diceva che “I referendum andrebbero tolti tutti… perchè la gente tanto non è in grado di capire, meglio affidarsi ai politici regolarmente eletti… Meglio andare al mare!”

… ovviamente non è necessario dirvi di che parte politica fosse… non è necessario dirvi che per lui le vittorie di Torino, Napoli, Milano erano brogli… e che i processi sono montature…

… ma se così fosse perchè allora volerli evitare? Come fa un uomo a sentirsi accusare e a non difendersi? Ma nella maniera legale… davanti a un giudice… come fanno tutti… come faremmo tutti!

La legge è uguale per tutti… o almeno dovrebbe esserlo… e così dovrebbe essere l’acqua … uguale per tutti! Ossia Gratis!

“Non oltrepassare la linea gialla” VS. “Mind the Gap!”

Ovvero… ecco il posticino sulle regole chiesto dall’aquilotto pennutoso per il Jukebox! L’aquilotto dedica il post alla fatina dicendo: “Ma quale richiesta!? Io ho solo detto che me ne impippavo delle regoleeee!!!” 😡

E quindi per farlo contento…ehm… eccovi un bel post regolamentare! 😯

Le regole sin dall’antichità sono quella cosa che è tanto ma proprio tanto antipatica a noi esseri umani!

Ma chi meglio del nostro caro amico (EHM) Piero Angela potrebbe spiegarcelo?! E così…

… gli Speciali di SuperQuark presentano…

Non oltrepassare la linea gialla e il suo epico scontro con Mind The Gap”

Cari amici e amiche… nemici e nemiche… amici e amiche dei nemici e delle nemiche… e nemici e nemiche degli amici e delle amiche… sono sempre io Piero Anglea! (EHHM…) Benvenuti a questa nuova puntata di SuperQuark…

Sin dai tempi della pietra… poco dopo che venne inventata la ruota l’homo sapiens era noto per la sua allergia alle regole… la loro era una battaglia contro la regola di tutte le regole… ossia “Non oltrepassare la linea gialla”… così infatti morirono tanti ma proprio tanti homi sapiens… proprio perchè quando leggevano “Non oltrepassare la linea gialla” l’oltrepassavano senza pensarci due volte… e così… cadevano in burroni vari, perchè durante il paleolitico tutti i burroni erano contornati da linee gialle!

I tempi passavano… morivano anche i dinosauri, sempre perchè avevano passato la linea gialla… era una moria generale! Ma chissà come alcuni homi sapiens erano sopravvissuti!!! Evidentemente non avevano mai letto il cartello “Non oltrepassare la linea gialla”… forse non sapevano leggere!

Ma poi fu inventato l’altoparlante… giusto dopo la ruota! E così nelle grandi vallate incominciò a risuonare questa sorta di profezia… un singolare anatema: “Non oltrepassare la linea gialla!” e gli uomini non potevano fare a meno di… oltrepassare… perchè gli uomini si sa quando sentono dire di “Non fare” una cosa… allora DEVONO FARLA!!!

E così passa il tempo… e tranne gli analfabeti e i sordi migliaia e migliaia di uomini cadevano in burroni e crepacci… finchè non decisero di togliere questa linea gialla…

… secoli dopo… fu inventato il treno… e dopo il treno le stazioni… e all’interno delle stazioni i binari, con le rispettiva banchine (con la b non la p!) Ma la gente evidentemente sovraffollava troppo le stazioni… perchè qualche mente malefica decise di… ebbene sì… risuscitare l’antico nemico del mondo… la linea gialla!!!

E così ancora oggi… in tutte le stazioni italiane possiamo notare questi fossili gialli… le linee gialle… e sentire l’eco di quelle antiche minacciose profezie… “Non oltrepassare la linea gialla!” eppure…

… Mi spiegate perchè tutti quando sentono l’annuncio “Non oltrepassare la linea gialla!” inevitabilmente l’oltrepassano… non erano “Oltre” la linea un minuto prima… ma appena lo sentono… ZAC… uno o due passi e sono OLTRE la linea gialla… che sia ancora quella vecchia allergia alle regole?! Probabile… è un’allergia al “NON” che è nel DNA umano!

Voi direte… “E’ italiano… non tutti fanno così!” E invece io vi dico… che il segreto è nel NON! In Inghilterra… infatti è noto, per le magliette etc. etc. il “MIND THE GAP” che si legge e si sente all’arrivo dei treni… ma “STAR ATTENTI” non significa “NON!” e quindi tutti stanno a sentire… è un consiglio… non una regola!!!

E io che sono Piero Angela (EEHHHMMM!) non capisco perchè ho fatto questa puntata di SuperQuark… ah già… mi era stato detto probabilmetne di NON farla! :mrgreen:

Eh sì… Questa era la puntata di SuperQuark… ehhhhhhmmm… e ora una piccola riflessione…

… perchè è vero che siamo più propensi a seguire un consiglio che una regola… vale per le piccole cose come il non oltrepassare la linea gialla… e per quelle più grandi… e allora forse, non sarebbe il caso di far finta che le regole siano in realtà consigli?!

Allora ho un consiglio per i potenti del mondo, consiglio perchè non uso la parola “NON” e non uso l’imperativo:

  • Forse sarebbe meglio evitare di rubare e appropriarsi dei beni pubblici, anche perchè forse così la gente potrebbe apprezzarvi di più…
  • Posso chiedervi di dire la verità?!
  • Posso chidervi di seguire la legge?! Giusto per fare bella figura, mica per altro!
  • Sarebbe carino ogni tanto giocare a fare i politicamente corretti…
  • Divertente anche star a sentire la gente… e accontentare le loro esigente…
  • E’ poi uno spasso mettere in secondo piano i propri interessi… almeno provateci, solo una volta!!! L’avete mai fatto… credo vi potrebbe piacere!
  • Posso consigliarvi di farvi processare se c’è qualcosa per cui si richiede GENTILMENTE il processo?! Sarebbe gentilissimo da parte vostra!
  • Vorrei farvi notare che la libertà di opinione, di stampa, di informazione è importante… voglio solo farvelo notare… nient’altro!

Questi sono i miei CONSIGLI… non sono ORDINI… non sono REGOLE… poi vedete un po’ voi!

Notizia dalla “Repubblica che non c’è più!” e dal “Paese dei contrari!”

C’era una volta un paese dove la libertà d’espressione era fondamentale. Questo paese si chiamava “la Repubblica che non c’è più!”… il capo di un paese vicino… il “Paese dei contrari!” decise di conquistare il paese dove non esisteva censura… e dove le menzogne, sebbene esistessero e fossero molto comuni, erano reato.

Il “Paese dei Contrari” invece si comportava come una banderuola… adattandosi all’umore del suo capo… così che se oggi il capo diceva: “E’ un giorno triste” tutti piangevano… se dopo due minuti il capo diceva: “Non ho mai detto che è un giorno triste… perchè è un giorno felice!” tutti ridevano e davano la colpa di quella “fandonia” a un’opposizione che non c’era.

Nella “Repubblica che non c’è più” i ragazzi potevano andare a scuola… senza differenza di razza, ceto etc, etc, perchè l’istruzione era la prima cosa…

Nel “Paese dei Contrari” il capo si era comprato anni addietro una laurea… e così decise che se l’aveva fatto lui potevano farlo tutti… e chi non aveva abbastanza soldi… beh… poteva essere tacciato d’ignoranza… nel “Paese dei contrari” i ragazzi che provenivano dai paesi vicini non potevano andare a scuola… a meno che i loro papà non fossero eroi nazionali… e gli eroi nazionali nel “Paese dei Contrari” erano coloro che andavano in giro con una palla al piede 9o minuti a settimana circa!

Nella “Repubblica che non c’è più!” se si stava male si poteva andare all’ospedale… magari si moriva o non ti si curava… ma almeno avevi  diritto di fare la fila per schiattare in compagnia di un dottore!

Nel “Paese dei Contrari” se avevi il medico privato eri salvo… ma se venivi da un paese vicino non solo non ti si curava… non ti si faceva neanche compagnia mentre schiattavi e per di più ti mandavano a morire in gattabuia!

Nella “Repubblica che non c’è più!”  se non avevi casa eri trattato dall’alto al basso… ma comunque eri definito uno sfortunato… nessuno si avvicinava per darti un tozzo di pane… ma almeno spesso ti lasciavano solo… anche troppo solo!

Nel “Paese dei Contrari” invece non ti si lasciava solo… se non avevi un tetto sulla testa… il tetto sulla testa non ti veniva dato… però avevi diritto a una bella foto segnaletica personalizzata!

Nella “Repubblica che non c’è!” i giornali potevano dire tutto o quasi tutto e i giornalisti facevano il loro dovere o almeno ci provavano!

Nel “Paese dei Contrari” il capo aveva buona parte dei giornali… tranne un paio… giusto per avere 2 testate a cui dare la colpa per le dichiarazioni da lui fatte… ma che poi non avevano valore in quanto smentite…

Nella “Repubblica che non c’è!” chi diceva A e poi B rischiava di essere definito PAZZO! o quantomeno SCEMO!

Nel “Paese dei Contrari” i ritrattatori erano eroi e i voltagabbana persone d’onore!

Nella “Repubblica che non c’è!” se si va con i minorenni si fa reato… quindi se sorge qualche sospetto le forze dell’ordine controllano… e a ragione!

Nel “Paese dei Contrari” no! Ma tanto si è amici dei genitori!

Nella “Repubblica che non c’è!” esisteva una legge chiamata Costituzione, garante della popolazione e dei diritti dell’uomo!

Nel “Paese dei Contrari” si smembra questa legge… per garantire invece i diritti dell’UOMO! Di un solo uomo… il capo!

Nella “Repubblica che non c’è!” le persone di stato e quelle di una certa età avevano un certo rigore… un orgoglio… e i giullari se giovani erano giullari! Se anziani erano vittime di demenza senile!

Nel “Paese dei Contrari” i giullari sono capi… e le persone con un certo rigore sono visionari!

Nella “Repubblica che non c’è!” il lavoro veniva pagato!

Nel “Paese dei Contrari” è un altro tipo di lavoro a venire pagato… anche se i tribunali avrebbero qualcosa da ridire!

Nella “Repubblica che non c’è!” onde evitare un regime dittatoriale c’era un Parlamento… che aveva una qualche voce!

Nel “Paese dei Contrari” il Parlamento c’è… ma non ha voce… è solo un teatro dei burattini!

Nella “Repubblica che non c’è!” c’era libertà d’espressione… io potevo pensarla in maniera diversa da te… e soprattutto mi potevo dissociare da idee malsane… quali le discriminazioni e le ingiustizie!

Nel “Paese dei Contrari” se io non sono d’accordo rischio di “passare un guaio!”

Credo che abbiate capito tutti a cosa e CHI mi riferisco… le mie idee politiche sono sempre state abbastanza palesi… ossia di sinistra… ma certo non sono una bolscevica… almeno nei “modi”, visto che credo nel dialogo… credo però nella libertà d’espressione che sempre più spesso mi viene negata… credo nei diritti dell’uomo… che sempre più spesso vengono calpestati… credo in tante cose… e oggi sembro una folle… perchè in quelle cose non ci crede più nessuno!

Di solito non scrivo di politica… le volte che l’ho fatto si possono contare sulle dita di una mano! Però Stella mi ha segnalato questo… sotto segnalazione di Raperonzola (che devo esser sincera non conosco) e dove è scritto in maniera molto più chiara quanto vi ho voluto dire con questa piccola “fiaba dell’orrore!”

La morale?! SVEGLIAMOCI! O finiremo in gabbia!

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