Piero Angela presenta il Balordo impantanato!

Salve a tutti amici di blog! Stasera, anzi  stanotte vi presento una nuova puntata di SUPERQUARK… con la solita musica ovviamente… e il solito Piero Angela, che ancora non ci ha querelato per nominarlo… LA PREGOOO Non looo facciaaaaaaaaaaaaaa!!! 😥 Ehm comunque…

SUPERQuark presenta: IL BALORDO IMPANTANATO!!!

Salve cari amici di SuperQuark, come al solito sono Piero Angela… oggi vi presento usi  e costumi di una specie moderna… quella del Balordo…

Il Balordo non è quel essere di età varia, che sull’autobus se ne esce con qualche frase ad effetto del tipo: “Ti vuoi star zitta!!!” (parola mia a una povera signora le è successo… ok… l’avrei fatto anch’io visto che la signora litigava con il marito o giù di lì da mezz’ora… peròòòò!!!)

Comunque… cari amci, il balordo non ha fasi evolutive, non spesso… certo cambia piumaggio a seconda della stagione, ma non si può certo dire che il balordo si evolva… anzi… è sempre lo stesso!!!

Così invece di vedere il balordo nelle varie evoluzioni, cari amici di Super Quark, lo esaminiamo attraverso le stagioni…

PRIMAVERA: Il balordo in primavera è in fase d’accoppiamento… come sempre… così fischia e sfoggia occhialoni da sole a specchio nei quali la sua amata può specchiarsi e all’occorrenza rifarsi il trucco… la sua balordagine consiste nel calpestare una vecchietta che si trascina la sporta della spesa per scendere dall’autobus e dirle pure: “MuooooooooooovitiiI!!!”

ESTATE: Il balordo è leopardato… quasi sempre… ma per questo devo rimandarvi alla nostra puntata sui “TIPI Da SPIAGGIA!!!” e non mi pare il caso! Quindi sappiate solo che è leopardato e che ha il volume dell’IPOD al massimo… il signore seduto affianco al balordo, se ha il “riporto” si trova all’improvviso tutti i capelli (beh, non è che siano tanti!) sull’orecchio più lontano dal Balordo! La balordagine del Balordo si manifesta nello sghignazzamento di quest’ultimo alla vista della nuova “pettinatura” del vicino di pullman!

AUTUNNO… cadono le foglie… il Balordo no! Però saltella sulle foglie… e nelle pozzanghere… schizzando tutti i passanti… la balordagine si nota nel suo chiamare le pozzanghere di cui sopra… con la U al posto della O! 😯

INVERNO: La neve, o l’assenza di tale, fa pensare al balordo di vestirsi di un bianco cangiante fosforescente! Si rivela balordo quando… abbagliati dal bomberino bianco candido chiudiamo gli occhi andando a sbattere… allora con il suo “AHAHAH!” il balordo prosegue, verso nuove balordagini!

E infine:

LA MEZZASTAGIONE (ossia quella di questo periodo, perchè non credo sia primavera, ma spero non sia inverno! Quindi direi che le mezze stagioni esistono!) … eh già… è quel periodo in cui piove e poi c’è il sole… poi piove, e poi il vento, poi il sole, il vento, piove… e poi piove ancora! Ed è proprio in questo contesto che il Balordo arriva sull’autobus di sempre, dove sono tutti, la vecchietta il tipo con il riporto, la gente abbagliata, quella schizzata etc etc e… SPLASH! Questa volta non l’ha fatto apposta… si è impantanato inciampando proprio salendo sul pullman… e non c’è altro che la specie umana possa fare davanti a cotanta balordagine…

… SCOPPIARE A RIDERE! :mrgreen:

Per questa puntata è tutto… cari amici, dal vostro Piero Angela (EHm… non mi quereliiiii!!!) Alla prossima puntata di SuperQuark… chissà di che parleremo!? Mah!?

Sior e siori accorrete tutti per la grande recita di Natale!

Eh già… oggi riunionona eccezionale  a scuola per decidere di che morte dovranno morire i genitori il 22 Dicembre… GIORNO DELLA GRANDE RECITA DI NATALE!!!

Riunione spostata al mattino perchè il pomeriggio a scuola sembra di stare al polo nord e si sa che a detta del Preside: “Non possiamo mica accendere già i riscaldamenti… li accenderemo a metà Novembre!”

Qualcuno più sveglio di altri ha risposto: “Oggi è il 18  Novembre, la metà è passata” E il preside ha risposto: “AH mica fa tanto freddo allora… io pensavo fossimo a inizio Novembre… suvvia un paio di settimane potete resistere”

E infatti noi resistiamo… con le stalattiti sotto il naso, i ragazzi che sembrano tutti omini Michelin per quanto sono imbacuccati… ma noi RESISTIAMO! Ciò non toglie che dovendo decidere quando fare una riunione abbiamo deciso di farla a mezzogiorno… volevamo anche bruciare la carta della fotocopiatrice al centro della sala professori pr riscaldarci… ma Sandra, la segretaria non è stata d’accordo!

Comunque la riunione ha avuto inizio! Ehm… non avete ancora capito? Quando parlo di riunione e scuola… aspettatevi l’apocalisse!

Perchè nessuno sarà mai d’accordo con nessuno… è geneticamente impossibile che l’insegnante di lettere e quello di matematica siano d’accordo su qualcosa… a meno che non sia il voler silurare l’insegnate di sostegno! Il tutto solo durante i consigli… perchè poi facciamo tutti fronte comune contro il preside, i genitori… e a volte anche contro i bambini! 😉

Comunque… io in qualità di “egregia imponentissima altissima purissima levissima” rappresentante ho dato il via alla riunione, solo dopo che, ahimè, è stata bocciata la mia mozione di essere chiamata “egregia imponentissima altissima purissima levissima”… e aver giurato eternamente tremenda vendetta ai colleghi che si sono rifiutati di chiamarmi “egregia imponentissima altissima purissima levissima”!

Nel suo CAPPOTTINO MALVA la prof. di Matematica ha detto subito… trasfomiamo i bambini in numeri primi! Io ho chiesto… che ci sarebbe di natalizio? Lei: “Niente…ma sarebbero numeri primi che cantano canzoni di Natale!”

In effetti non fa una piega! Comunque ci ha pensato il prof. di Italiano, con la sua SCIARPA NERA, ROSSA E BIANCA a bocciare il tutto… “No, ci vuole qualcosa di più originale” Qualcosa che evidentemente il prof. di italiano non provvede ma a ideare!

La prof. di Religione, suora quindi quella con il soprabito più sobrio… ha detto: “E se riproponessimo Natale in Casa Cupiello?”

Prof. di Ed. Musicale con il suo BOLERINO ROSA: “No! Ogni anno Natale in Casa Cupiello! Facciamo un Musical!” 

TUTTI: EVVAI BELLO IL MUSICAL! CHE MUSICAL???

Prof. di Ed. Musicale: “non so… voi proponete e io provvedo!”

Ecco che la prof. di ed. tecnica, con la sua FASCIA DI LANA VERDE MELA, in testa ha detto: “Facciamo Sister ACT!” Bocciata! A detta della prof. di Musica è troppo difficile…

Intanto un ritmo incessante si sentiva in sottofondo… erano i miei denti che battevano tra di loro per il freddo!

E’ arrivato il prof. di Ed. Fisica, con il suo CAPPELLO CON IL PUFFO, e ha detto: “Grease!” Tutti in coro: MAVALA’ TROPPO DIFFICILE, E I COSTUMI, E POI NON C’ENTRA NIENTE CON IL NATALE!

A questo punto dovevo proporre anch’io, con i miei CALZETTONI A RIGHI (che però almeno non si vedevano ad occhio nudo!)… e ho detto: “Natale? Christmas Carol di Dickens!” Tutti hanno annuito…e io ero contenta… per circa due secondi ho pensato che mi volessero bene… che la MIA idea sarebbe stata accettata!

NO! La prof. di Matematica non ama Dickens… le mette tristezza, quella di arte non saprebbe come fare le scenografie… etc. etc.

Poi è arrivato il suggerimento del Preside… “Se facessimo la Natività!?” Ehm… ma la fanno quelli delle elementari… E lui ha annuito… Niente Natività! Ma poi ha aggiunto: “E se facessimo una parabola?!” Lo abbiamo guardato tutti storto, compresa la suora… e lui si è stato per la prima volta da quando lo conosco ZITTO! Ci voleva una standing ovation, ma mi si erano congelate le giunture!

Risultato??? I genitori, ancora una volta, assisteranno a “Natale in casa Cupiello… intervallato dalle canzoni di Sister Act” MMM… ma perchè sottoporre a terribile tortura i genitori che sin da ora non sanno che scusa inventare con i figli per svincolarsi dalla recita di Natale… certo NON possono dire ai figli:

1) Non posso venire… il cane mi ha mangiato il calendario e non mi ricordo quando è la recita!

2) E’ improvvisamente morto il cugino del cognato del suocero di mio padre… e allora sono dovuta andare al funerale

3) Figliolo… ho avuto il mal di pancia tutto il giorno quindi non sono potuto venire alla recita!

E poi anche noi insegnanti… ma ora possibile che devo insegnare la pronuncia delle canzoni di Sister ACT per NATALE IN CASA CUPIELLO!!!! Non ci azzecca niente!

Comunque… quel che è fatto è fatto… la prof. di Artistica si sta già dando da fare con gli inviti… domani inizieremo con la pronuncia delle canzoni… e speriamo bene! Alla materna l’anno scorso L’arcangelo Gabriele è tornato a casa con il sangue che gli usciva dal naso!

Certo che De Filippo non pensava che sarebbe stato tanto odiato solo per una recita di Natale!