A grande richiesta l’attesissima epica battaglia contro gli Alberi di Natale… ossia “l’ira dei condomini” e “l’odissea nello spiazzo”!

E con questo titolo siamo entrati nel Guiness dei primati (non nella Guiness in quanto birra) per il post con il titolo più lungo! Piazzandosi accanto alla città con il nome più lungo del mondo:

Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch

Città  piccolissima Gallese… ma non ci azzecca niente! Quindi proseguiamo!

Dicevamo… a grande richiesta… eh già perchè ieri ho “scialato” e ho postato solo l’argomento che avrei trattato oggi…

Ed eccoci qua! Ieri fino al secondo prima di uscire… sono stata impegnata tutta la giornata con l’immensissimo albero di Natale della famiglia Godot! 😀

Oh cantami o zampognaro dell’epica lotta contro l’albero e di come fu l’ira dei condo… no! Scusate mi sono fatta prendere la mano!

Il giorno della battaglia si vede dal mattino… e dal mattino si vede il buongiorno… infatti il giorno dell’Immacolata da decenni è usato fino all’ultimo momento nella famiglia Godot per… FARE L’ALBERO!

Così Godot il mattino si sveglia, all’alba, e dopo aver litigato con la caldaia che è andata “a massa” e aver risolto il tutto come le ha detto di fare il caldaista (cioè dando due pugni intervallati da un calcio alla caldaia) Godot si approprinqua a preparare la colazione per il resto della famiglia…

A tavola si sente la tensione prima della battaglia! E poi… via… Godot e fratello scendono in garage a recuperare l’albero… quel fetente dell’albero in un anno… ha deciso di nascondersi! Ma loro non si arrendono! E dopo tre quarti d’ora al freddo e al gelo del garage… trovano in 3 bustoni l’albero… se li trascinano fino  a casa… lasciando una scia di sangue… ehm… no… di aghi di plastica per le scale… di plastica perchè l’albero “VERO” è bello ma il poveretto si rinsecchiva sempre morendo in meno di 15 giorni… a questo punto interviene Godot-madre… che con la sua armatura scinillante… ehm… con la sua aspirapolvere scintillante… va per le scale raccogliendo quanto lasciato dai figlioli stile pollicino…

Ma non è tutto… Godot figlia… nel frattempo… litiga con i bustoni… riesce ad aprirli e… NOOOOOOOOOoooOOO! Il suo urlo inonda la casa… chiama a raccolta Godot-fratello e Godot-padre e impreca: “Patroclo è morto…” No! Non è questo che dice, ma: “Ci siamo dimenticati la base giuuuuuù!” Mentre lei impreca…Godot-padre pensa di aver trovato la soluzione e dice: “Questo è il momento di un caffè!!!” Godot e fratello lo guardano speranzosi… ma poi lui aggiunge: “Chi lo fa?” ed entra automaticamente nella lista dei nostri sospettati di tradimento a favore del “nemico-albero”.

Caffè fatto… Godot torna giù da sola… dopo altri 10 minuti torna vincitrice trasciando sul carro della vittoria il cadavere di Ettore… ehm no… trascinandosi dietro la base dell’albero!

Mentre il resto della famiglia prende il caffè… Godot passa le successive 3 ore e mezza ad… APRIRE L’ALBERO! Eh già! Perchè l’albero sarà anche FINTO… ma deve essere verosimile… quindi i rami non si possono aprire a spina di pesce… ma… ad ASTERISCO! Ecco quindi Godot su una sedia… perchè l’albero è alto 3 metri avendo Godot-madre problemi di megalomania…  ad aprire uno per uno i rami!

E’ arrivato il momento del mitico intervento di Godot-padre… che come Ares scende in battaglia… e mette le 10 serie di luci sull’albero… mentre Godot figlia gli tiene il cavo per evitare che si leghi all’abete natalizio come Ulisse all’albero della Nave quando ascolta il canto delle sirene!

Passato il pericolo di vedere il genitore legato stile salame… Godot passa alla fase successiva con Godot-madre… mentre Godot-fratello passa incappottato e dice: “mi raccomando io esco… quando torno spero sia pronto l’albero mi piace assai!” (ci credo… alla prima fase della battaglia ti sei subito ritirato in infermeria e hai chiesto all’esercito di metterti nelle retrovie!) Vabbè…comunque dicevamo? Ah sì! Godot e Godot-madre sono alle prese con… le decorazioni!!! E nonstante il tentativo della madre di coprire solo un quarto dell’albero… quello a cui arriva stando a piedi uniti ferma in un posto… Godot riesce, parzialmente, a farle distribuire qualche decorazione qua e là!

Manca solo la punta… ma quella la mette il Godot-fratello perchè ci arriva mettendosi in punta di piedi…

Ma il trillo del campanello ci avvisa! Non è un cavallo di legno… e mio zio… quello che abita di sotto che dice… “Forza! E’ il momento di fare l’albero CONDOMINIALE!”

E mentre i genitori sventano il tentativo di Godot di trafiggersi il cuore con la punta dell’albero… la trascinano giù!

Godot-padre… anche qui fa quello che riesce a fare meglio: DELEGA!

Godot-madre… è piena d’entusiasmo…

Godot-zio cerca di non strangolare un vicino di casa inopportuno!

Godot-zia è sparita… anche Godot è sparita… sono in giro a cercare le decorazioni dell’anno scorso dell’albero condominiale… mentre tutti imprecano per il freddo… le due eroine non si fanno ingannare dal “sirenetto obeso” del piano terra che dice… “Venite… nella cantinola… sono nella cantinola…” Perchè sanno che le chiavi della cantinola non le ha nessuno! Nè si fanno trattenere dalla Circe del secondo piano il cui caffè può trasformarle in “porcellini d’india”… arrivano fino all’ultimo piano…e dopo svegliato dal sonno il condomino… che chiede “Chi è” e a cui rispondono “Nessuno!” Lo fanno ubriacare con l’uva pestata con i loro piedi… bleah… e poi gli estorcono le decorazioni condominiali che ogni anno lui si offre di tenere… salvo poi dimenticarsi ogni anno del fatto che si è offerto di tenerle lui!

Per quando è finito anche l’albero condominiale… i condomini sono decimati… e torna… lui… GODOT-FRATELLO! Che entra in casa e in punta di piedi mette la punta (ormai insanguinata) dell’albero della famiglia Godot… e poi commenta:

“Come mi piace l’albero di NATALE!” Sì pure a me piace… e mi piacerebbe anche di più se lo trovassi bello e fatto quando torno a casa!

Murder she read… la Signora in giallo non ha niente da invidiare all’ispettore Barnaby!

Mai visto “l’ispettore Barnaby”? In Gran Bretagna questo simpatico telefilm, noto come Midsomer Murders è già giunto alla sua undicesima stagione… e non ha niente da invidiare a Murder she wrote (alias Signora in Giallo)! Omicidi &co. infatti pullulano nella spietata campagna inglese… immaginaria campagna inglese, visto che Midsomer non esiste… o forse sì! 😀 Effettivamente la campagna inglese del telefilm è stata presa un po’ qua e un po’ la in tutta la Gran Bretagna… non solo Inghilterra quindi ma anche Galles… e  a me… è venuta in mente quella volta in cui: (ora come nei telefilm voi dovreste vedere tutto come in una sorta di nuvola… visto che sono i mei ricordi)

Godot, che amava sempre parlare di sè in terza persona… arriva nello Yorkshire! Oh quanto è bello lo Yorkshire! Comunque è in visita da alcuni amici… tadadan! Una volta tanto non deve faticare! Può rilassarsi e divertirsi… finchè-finchè: Un omicidio non sconvolge la zona!

Vabbè in poche parole… dopo aver sfrattato abilmente i miei amici dalla loro stanza e aver dormito placidamente per riprendermi dalle 4 ore di viaggio… la mattina mi alzo… decido di preparare a questi cari ragazzi la colazione per farmi perdonare dello sfratto letto… e… e… e… preparando preparando la colazione… apro la porta per prendere il giornale e leggo:

Trovato cadavere di giovane donna nel canale di ******* la polizia di ******* sta interrogando gli abitanti della zona!!!!!

Ho ancora il giornale in mano quando Charlie (che non si chiama Charlie ma ora lo chiamiamo Charlie) si sveglia e dice: “Godot! Già sveglia! Che profumino invitante! Chiamo gli altri così facciamo colazione e poi ti portiamo a vedere i docks!” I DOCKS!!!

I docks sono delle piccolissime dighe… per così dire… una di seguito all’altra che, grazie a un complicatissimo sistema di apertura chiusura ponti, regolano il flusso dei canaletti che attraversano lo Yorkshire e li rendono navigabili… ma vedere i docks significava… significava… andare sulla scena del delitto!!!!!!!!

La signora in giallo che è in me gongolava all’idea di dirgliene quattro all’ispettore Barnaby e di fargli vedere che avrei trovato l’assassino prima di lui!

Peccato che io non sia veramente la signora in giallo… e che al massimo invece che Murder she wrote… potrei interpretare Murder she read… in conclusione?????

La mia risposta alla proposta di Charlie è stata:

“EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! Ma sei impazzito!!!!!!! Io non ci vado a vedere un cadavere!!!! Hanno ucciso una donnaaa! Voglio andare a casaaa!”

Charlie, dopo che gli avevo mostrato il giornale ha fatto spallucce e ha detto: “Beh? Succede sempre!”

Ma come? Succede sempre e voi ve ne state tranquilli!? Voi penserete che io stia ingigandendo un po’ la questione ma… ma… e che cavolo! Parliamo della “placida” campagna inglese!!! Come fa a essere “placida” se c’è almento un omicidio a settimana! E poi diciamoci la verità… volevo evitare di essere io la vincitrice della “settimana”! Ehm!

Comunque non contenti delle mie scuse mi hanno trascinato lo stesso ai docks… non quelli dell’omicidio, altri!

Barnaby e la signora in giallo indagano sui Docks!

Barnaby e la signora in giallo indagano sui Docks!

 

E c’erano anche due simpatici vecchietti che aprivano e chiudevano le tre dighe in successione… No… non erano Barnaby e la signora in giallo… Lei era la moglie di uno dei proprietari delle barche (perchè l’uomo guida e la donna sfacchina ad aprire e chiudere i cancelli delle dighe) Lui… era il guardiano dei docks… lavoro infame data la percentuale di omicidi… ma qualcuno lo deve pur fare!

Comunque non temete… tanto sappiamo già tutti che è stato il maggiordomo… l’unica cosa che mi chiedo è:

“Ma se già sappiamo tutti che è il maggiordomo, perchè questo maggiordomo è sempre a piede libero????? Il tea possiamo benissimo versarcelo da soli!”