Caro Babbo Natale! Ah no! Scusate era Samuel!

Eh sì… ormai mancano poche ore a Natale… e sebbene io non creda che un vecchietto lardoso riesca a passare per la canna fumaria di un camino… oggi mi sono ritrovata a pensare… “Mavalà che quasiquasiquasi gli scrivo una letterina… non sia mai esistesse!”

Anche perchè diciamoci la verità oggi come oggi o ci si affida al Lotto o a Babbo Natale.

E poi diciamoci la verità… (di nuovo)… dopo la seduta pre-natalizia di oggi con Samuel… ho proprio bisogno di un intervento dall’esterno! E allora cominciamo…

Caro Babbo Natale!

Come stai? Hai iniziato a fare la dieta  a zona… o sei uno di quei fedelissimi della dieta mediterranea? Lo so! Lo so! Che sono un po’ vecchia per scriverti una lettera… però a me va!!!

Allora… per Natale non ti chiedo molto… solo… UN SAMUEL NUOVO DI ZECCA!!! Che evidentemente quello vecchio si è rotto, visto che non funziona più… e anzi sta anche cominciando a dare i numeri! Nooo! Non i numeri nel senso di “numeri a lotto”! Quelli anzi sarebbero anche buoni… i numeri nel senso che oggi… quando sono andata per una delle solite “sedute” non mi ha fatto neanche sedere per la seduta che dal cassetto della scrivania ha cacciato uno di quei cappellini in vendita agli angoli delle strade con le lucine a intermittenza… hai capito dai, uno di quei cappelli da Babbo Natale… da “te” tanto essere chiari!

E qui ci vorrebbe un intero rigo di puntini sospensivi come commento quindi diciamo che ne mettiamo 3 periodici:

Comunque non è tutto… con quel cappello in testa mi guardava… io ero in piedi per la seduta… perchè vedendolo così ho pensato: “Non vorrà mica che mi sieda sulle sue ginocchia stile bambini al centro commerciale!!!!!” Poi lui ha chiesto: “Mbè… che ne pensi!?” E io con malagrazia… mi sono accasciata sulla sedia davanti a me e gli ho detto: “Di che?” Eh già… non potevo mica fargli notare che avevo notato il cappello!!! E lui infatti: “Del cappelloooo!!!” Io mi sono trattenuta dal dirgli la balla colossale: “Non ci avevo mica fatto caso!” E invece gli ho detto: “Ti dona… e poi si abbina benissimo con la barba… peccato che questa sia grigia e non bianca!” Lui mi ha sorriso e mi ha fatto la domanda da un milione di dollari!!! Vedi Babbo Natale… è per questo che me ne DEVI portare un altro!!! Qual’è la domanda da un milione di dollari???

“Godot, che cos’è che desideri per Natale?????”

Ehm… io mi sono voltata a guardare se dietro le mie spalle ci fossero una fila di pargoli scalpitanti ed un elfo con la macchina fotografica… ma che? Samuel pensava veramente di essere BABBO NATALE!!!

Io gli ho ricordato che ero lì per la seduta… e lui in maniera molto professionale mi ha  chiesto: “Non desideri che ti passi il blocco?!” A questo punto è stato più forte di me!!! Non volevo Babbo Natale e parola mia per tutto il resto dell’anno sono stata BUONISSIMAAAAA (come no! E non credere a Pinocchio quando dice che non è vero!)! Quindi? Ah già! Dicevo… è stato più forte di me… e gli ho risposto:

“Guarda che se ora scopro che oltre evidentemente alle renne e alla slitta… hai anche la bacchetta magica per farmi passare il blocco e non l’hai usata finora qua finisce male… ma mooolto male!”

La reazione di Samuel… non c’è stata… non so se si era addormentato… se era entrato in catalessi…se non gli interessava… o se si era distratto perchè stava pensando a dove aveva parcheggiato le renne! Ha solo annuito… e mi ha chiesto: “Come passi le vacanze!?” mmm… TUTTO QUI!!! Dopo che gli ho risposto me ne ha mandato via!!!

Quindi Babbo Natale… vedi… avevo ragione io… è ROTTO!!! Me ne DEVI portare uno nuovo:

Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego Ti prego

Se proprio non puoi… allora… mmm… portarmi un manoscritto da presentare a mio nome alla casa editrice… io mi accontento!!!! 😀 Poi ci sarebbe chi si aspetta da me che io ti chieda il MONDO su un piatto d’argento… ma no grazie… quello preferisco comprarmelo da me!!! Perchè comprarti il mondo non ha prezzo CON MASTERCARD!

Mi raccomando non cercare il camino che non lo ho… e non passare dai termosifoni che ti vanno stretti…

Baci e Abbracci

Godot!!!