Scaduta la settimana di tregua/riposo dalle sedute con Samuel (a proposito potrei far mia la frase di Totò che in “Totò truffa” disse: “Ah queste sedute mi stancano tantissimo!” 😀 ) eccomi tornare dal mio fido-strizzacervelli! Piena di gioia e buone speranze! Ossia dopo un quartino di vodka! Ehm! Scherzi a parte… purtroppo la vodka a casa non c’era… quindi dopo il caffè mattutino… mi sono recata da Samuel!
Arrivata per la seduta mi sono seduta… sempre per quella storia che lui non usa il lettino! E lui con aria “paterna” e io con aria da brava figliola volenterosa abbiamo dato il via ad uno scambio di opinioni sagace e pieno di riflessioni profonde:
S: Tutto bene?
G: Sì sì!
S: Sicura?
G: Sì sì!
S: Hai intenzione di dire “sì sì” a tutto quello che ti dico?
G: Sì sì!
S: Ma non sei arrabbiata con me o con l’editore?
G: Sì sì!
S: Sei arrabbiata?
G: No!
S: Mai hai detto sì!
G: Ho detto sì quando mi hai chiesto se “non” ero arrabbiata… se ti rispondevo “no” allora ero arrabbiata perchè negavo il tuo no!
S: Mi sta venendo mal di testa! Ti va un caffè, me lo faccio portare dalla segretaria?
G: Sì sì!
Comunque preso il caffè abbiamo parlato… cioè lui parlava e io annuivo… della proposta dell’editore di partecipare a qualche concorso letterario… lui la trova un’idea stupenda/sconvolgente! Io un po’ meno… ma continuavo ad annuire, perchè si sa che i pazzi si assecondano (è la seconda volta che uso la frase in un post in due giorni) e si sa che gli strizzacervelli sono pazzi almeno quanto i pazienti! 😀
Allora lui ha detto quello che non mi sarei mai aspettata di sentire: “Bene, allora se siamo d’accordo sui concorsi letterari, mettiamoci a lavoro!”
La mia personalità puntigliosa avrebbe detto: “METTIAMOCI! Cosa fai ora usi il plurale maestatis… oppure vuoi dire che tu detti il racconto per il concorso e io mi limito a metterlo nero su bianco… no perchè in tal caso diciamo che sono guarita dal blocco e il libro me lo detti tu!”
La mia personalità sovversiva, invece, gli avrebbe messo una molotov sotto la sedia girevole!
La mia personalità saggia gli avrebbe detto molto razionalmente: “Purtroppo caro Samuel devo scriverlo io e non tu!”
La mia personalità infantile avrebbe preso carta e penna e gli avrebbe chiesto: “Maestro Samuel il titolo lo scrivo con la penna rossa!?”
Ma oggi aveva la meglio la mia personalità indifferente a tutto quello che le capita, così ho annuito: “Sì sì!”
Poi mi era venuto il terrore che realmente prendesse carta e penna e pretendesse che mi mettessi a scrivere lì… lui si è girato ha preso il solito foglio dalla scrivania, mi ha dato una penna… e mentre io lo guardavo con gli occhi sbarrati e tutte le mie personalità mi canticchiavano in testa: “ScemaScemaScema!” Fortunatamente l’ho sentito dire: “Basta pettegolezzi però siamo qui per una seduta!”
E questa volta è stato più forte di me, ho sbuffato e ho detto: “Ah queste sedute mi stancano terribilmente!”
Ehm! Vi dico solo che a quanto ho capito a Samuel non deve piacere un granchè Totò, perchè non ha capito la provenienza della frase… e mi ha guardato storto… io ho chiesto scusa… ho preso la penna e il foglio e l’ho guardato con una domanda ben chiara sulla mia faccia:
“Mbè? Ora che devo fare?”
Mi ha dato tutta una serie di ritagli di giornale… e ha detto “ora fanne un collage!” E io…”E la colla?” E lui: “Ma no! Estrai un pezzetto di giornale. Leggi la frase sul pezzetto di giornale e riscrivila sul foglio… poi estrai un’altra frase e devi collegare le due frasi tra di loro. Non pensare al contesto da cui provengono. Pensa solo alla frase che hai davanti!”
MMMMMMM!!!!!????? Vabbè… mi rimangio tutto quello che ho detto sull’annuire… ma è pazzo!!! Cos’è questo un aiuto contro il “blocco del plagiatore”??? Comunque fatto sta che sono stata a sentirlo, ed ecco cosa ne è uscito, in grassetto le frasi che ero costretta ad usare:
“Sorpreso su uno yatch da un terribile temporale il guardiniere è stato attaccato da un pit-bull. Il marito, del pit-bull che a quanto pare era femmina visto che i matrimoni tra gay non sono ancora stati leggittimati, è stato ucciso dopo essere stato sorpreso in discoteca con la moglie del sindaco, quella gran brava donna. Scandalo! Il sindaco ha messo una corona di fiori sulla tomba dei caduti per poi dichiarare: Pagare la corona a tua moglie e al suo amante non ha prezzo per tutto il resto c’è mastercard”
Ok! Insomma… giusto per quagliare tra i gossip inventati da questo assurdo esercizio…
1) Il giardiniere è ricco e ha lo yatch!
2) Il pit-bull è sposato con un uomo che ha una relazione con la moglie del sindaco
3) Il sindaco prima li uccide e poi porta fiori sulla loro tomba!
E intanto mi chiedo… ma è successo tutto sullo yatch del giardiniere??? O________O Cavolo! Meglio di una telenovela! (o peggio di una telenovela, effettivamente dipende dai gusti televisivi di ognuno!)
Comunque… Samuel poi mi ha chiesto: “Contenta?!” E io… che di annuire mi ero stancata… “Veramente ho un po’ sonno, quasi quasi la prossima volta vorrei fare la seduta stesa sul lettino così almeno recupero il sonno perso! Che ne dici?”
Ehm! Chissà perchè finisco sempre con farmi questioni con Samuel!? Certo che il risultato dell’esercizio era una vera schifezza! Ho deciso la prossima volta che vado da Samuel prima mi svuoto una boccietta di valeriana! 😉
Perché non ci vai con tarallucci e vino per passare il tempo in allegria? 😛
Tarallucci e vino??? Beh! Perché no! Chiaro è, però che dopo la merenda ci vuole anche il riposino! 😉
Mi pare di capire che ritieni le sedute di Samuel, e relativi esercizi, abbastanza stupidi e inutili, oltre che una completa perdita di tempo… la domanda ti sembrerà stupida, ma…. che ci vai a fare? Ti sacrifichi per tutti noi, così poi hai una storiella divertente da raccontarci il giorno dopo? 😉
Ciaoo
Eh sì! Mi sacrifico! 😀 No! In realtà ci vado perchè forzata dall’editore e dal mio agente letterario… che pagano Samuel perchè io mi sblocchi! Finchè ci vado dimostro di voler fare qualcosa per risolvere la questione… se mi rifiutassi mi manderebbero a quel paese. Tutto qui!