Ancora una seduta da Samuel… seduta nel senso che IO sto seduta, perchè vi assicuro che non c’è niente di terapeutico!
Ed ecco che oggi… mentre IO stavo seduta e Samuel trotterellava allegramente per lo studio… ho saputo cosa significava odiare una persona!!! Vabbè… forse lo sapevo anche prima… ma non me lo ricordavo almeno da un paio di giorni! L’unico inconveniente era che non potevo catalizzare il mio odio sull’oggetto di cotanti buoni sentimenti perchè suddetto oggetto non c’era!!!
Colpo di scena! Infatti l’essere da me odiatissimo non era Samuel ma… JERRY!!! Perchè? Semplice, perchè mi ha mandato lui da Samuel! So che ai più potrà sembrare assurdo… vi chiederete allora perchè non odiarli tutti e due!? Perchè odiare Jerry in quel momento richiedeva tutte le mie energie… e Samuel è troppo scemo per meritarsi l’odio!
Troppo scemo? Ebbene sì ne ha fatta un’altra delle sue! Oggi mi ha accolto come al solito con carta e penna! Che abbia stipulato un accordo con Pigna e Bic?! Vabbè non tergiversiamo… oggi mi ha accolto con carta e penna… e un sacchetto con tanti foglietti dentro…mi ha porto il sacchetto e ha detto: “Estrai un foglietto!”
E io, piena d’entusiasmo: “Che vinco!?” 😀
E lui: “Niente!”
Fine del mio entusiasmo!
Comunque il gioco dell’anno per Samuel è: “Estrai una parola stramba a caso e scrivici sopra una pagina!”
Ho estratto la parola: Miracolo!
No… non “Miracolo” nel senso che mi sono sbloccata! Ma nel senso che la parola era “Miracolo”…
…
…Vuoto! Niente! Nisba! Rien! Nothing! Nicht! Nanimo!
Che potevo mai scrivere con Miracolo? Una parabola????? O qualche cosa del tipo: “Il miracolo della vita…” oppure “Miracolo a Natale!” Si qualche cosa del genere polpettone romantico… e vi sarete accorti dal mio cinismo che non sono molto romantica! Non nel senso comune/smielato del termine!
Ma Samuel è stato categorico: Non uscirai di qui, finchè non avrei scritto una pagina con all’interno la parola “Miracolo!”
Cosa gli ho scritto? Più o meno questo:
Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!Miracolo!
Lo so! E’ stato molto infantile! Ma veramente non ne potevo più! Alla fine della “seduta” ho telefonato Jerry e gli ho detto: “Non ci voglio più andare!”
Lui ha risposto: “Non me ne frega ci vai e basta!”
E allora ho capito che il mio odio era ben riposto! Non importa se dopo ha aggiunto: “Tesoro, ma devi rilassarti, io e l’editore cerchiamo di aiutarti!” Quest’ultima frase mi sa tanto di presa per i fondelli!
L’esito? Niente! Io continuerò ad andare da Samuel finchè Jerry vorrà! Samuel continuerà a farmi fare questi esercizi! Jerry e l’editore continueranno a chiamarmi Tesoro/Cara… per poi pugnalarmi alle spalle! Le spalle continueranno a… no scusate, mi sono lasciata trasportare! 😀
Comunque tanto per concludere, tutti conoscono il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”… la strega cattiva lo conosceva nella versione: “una mela avvelenata mi toglie Biancaneve di torno”… ma vorrei evitare di creare un’altra polemica… fatto sta che a quanto pare un esercizio al giorno non mi toglierà certo Samuel di torno!