Non scappate… il titolo è una metafora! O meglio una gaffe! O forse una frase che doveva essere “politically correct” ma si è trasformata in caos assoluto!
Ebbene sì tornata dalla Turchia mi appropinquo dopo essermi sfogata con voi sul mio ritorno ad andare a farmi le mie porche… ehm… buone 4 ore di insegnamento dai Salesiani! Quindi dopo aver controllato di nascondere tutto il nascondibile del mio corpo… vado contenta nonostante il ritorno “burrascoso”… Perchè?
1) A scuola non interrogano più me ma io interrogo loro
2) Potevo farla in barba alla prof. di tecnologia scombinandole di nuovo la composizione dei banchi
3) Oggi la lezione si prospettava più carina del solito visto che tra un brutto voto e un voto meno brutto… avrei letto ai ragazzi la storia di Sigfrido.
Eh già! Ovviamente non tutta la saga dei Nibelunghi… ma un “raccontino” tratto piuttosto fedelmente da questa, raccontino presente su un mio vecchio libro di narrativa, libro in mio possesso da ben prima che io sapessi cosa fosse la mitologia norrena (figurarsi la filologia germanica!)
E così eccomi in classe che leggo… e… e… UDITE UDITE: MI ASCOLTAVANO!!! NON SPICCICAVANO UNA PAROLA TUTTI INTENTI A SENTIRE LA STORIA! E mentre io mi gonfiavo d’orgoglio e incominciavo a prepararmi a vantarmi con i colleghi per aver placato la classe più turbulenta dell’istituto… TADADADAN… una frase sul libro mi fa venire la pelle d’oca!
Voi penserete che sia un’esagerazione??? Ebbene no! Nonostante io non sia poi questa matusalemme c’era una frase (su un libro di narrativa per ragazzi!) usata per descrivere il nemico di Sigfrido che se non era politcamente scorretta allora era proprio razzista!!!
Che fare? Non potevo certo leggere ai ragazzi una simile espressione! Così cerco un modo per sostituire quella frase dando comunque una qualche connotazione spazio/temporale del nemico… ed ecco che me ne esco con “Sigfrido si scontrò contro il guerriero SARACENO!” PUTIFERIO!
Voi direte: “Perchè? Hai detto Saraceno mica altro. Così politically correct!” Il perchè è ovvio! Perchè i miei studenti, a quanto pare non sapevano che fosse un SARACENO! E così A., la secchioncella della classe mi ha chiesto: “Professoressa che cos’è un SARACENO?” Ma prima che io potessi rispondere E., il saputello della classe ha risposto per me: “E’ un tipo di grano, si usa anche per fare la zuppa ai 5 cereali, A. sei proprio ignorante se non lo sai!”… SONO RIMASTA SENZA PAROLE… Ma come se non bastasse mentre guardavo ad occhi sgranati i ragazzi S., il più piccolo e naif della classe ha alzato la mano, e al mio oramai tremulo “Dimmi” Mi ha chiesto:
“Perchè Sigfrido combatteva contro il grano?”
Che avrei dovuto rispondergli? Perchè era celiaco!!! Per fortuna salvata dalla campanella… perchè anche se noi insegnanti non veniamo interrogate anche noi veniamo spesso salvate dalla campanella!