Questa volta siamo un po’ più seri del solito. Oggi all’età di 83 anni è morto Paul Newman. Ricordo che da bambina vedevo i suoi film, in compagnia di mia mamma, film deliziosi nella loro semplicità.
In questo mondo di veline e vallette, di tronisti e calciatori che confondono congiuntivo e congiuntivite, quei film, pieni di buoni sentimenti, ci mancano non poco. Film dove essere seducenti non significava essere volgari. Essere innamorati non era banale.
A Paul Newman e a tutti quei “gentiluomini di una volta”, quali Cary Grant, Gregory Peck e Rock Hudson va il mio grazie, per aver allietato un’infanzia che altrimenti sarebbe stata molto più triste. Per avermi insegnato a ridere delle cose più semplici e per avermi fatto passare tanti pomeriggi e tante serate seduta sul divano, affianco a mia madre.
La sua scomparsa ci amareggia tutti.
Se posso consigliare un film: “La vita a modo mio”.
Un piccolo e delizioso film.
E’ del 1994, se non mi sbaglio… stupendo! Come quasi tutti i suoi film… ed anche nei film “mediocri” i ruoli interpretati da lui spiccano sempre!